FMI pensioni e allarme, cosa ne pensano i comitati?

Riforma Pensioni 2018 ultime di oggi: FMI lancia allarme su spesa pensionistica

Le ultime notizie sulle Pensioni 2018 di oggi 20 marzo vedono come protagonista l’allarme lanciato dalla FMI sul costo troppo elevato della spesa pensionistica in Italia. Nei giorni in cui tanto si parla di abolire la legge Fornero, il prossimo Governo si troverà ad affrontare il problema delle coperture e dei fondi necessari per le manovre sul tema delle pensioni. Intanto Beppe Grillo del M5S rilancia il suo programma e spiega che servono risorse e riforme, a cominciare dalle pensioni.

Ultime Riforma Pensioni 2018 oggi 20 marzo: il monito del FMI (fondo monetario internazionale)

L’agenzia di stampa Reuters riporta il pesante giudizio contenuto nel working paper ‘Italy: Toward a Growth-Friendly Fiscal Reform’ del Fondo Monetario Internazionale curato dagli economisti Michal Andrle, Shafik Hebous, Alvar Kangur e Mehdi Raissi. Nel documento si può leggere che al momento la spesa pensionistica italiana con il 16% del Pil è la seconda più alta dopo quella della Grecia.

Secondo gli economisti vista la spesa troppo alta nonostante la Legge Fornero attualmente in vigore, servono misure per ridurre le pensioni calcolate con il metodo retributivo e quello misto, diminuire i criteri di concessione delle pensioni di reversibilità e alzare il basso livello di contributi versati dai lavoratori autonomi. “C’è spazio per migliorare il mix di spesa per renderla più inclusiva e di sostegno alla crescita. L’aumento della spesa sociale (soprattutto pensionistica) ha spiazzato la spesa in altri ambiti come istruzione e in conto capitale”.

AGGIORNAMENTO: Damiano ha risposto al FMI pochi istanti fa, potete leggere le sue dichiarazioni cliccando qui!

Pensioni 2018 ultime oggi: parla Beppe Grillo

Infine, tra le novità più importanti di oggi sul tema delle Pensioni segnaliamo anche l’intervista rilasciata a Repubblica da Beppe Grillo. Il Comico genovese ha spiegato che “Tra vent’anni saremo una nazione di vecchi e nessuno ci pensa: tutti a chiedersi chi fa il presidente, chi il ministro, chi il premier. Servono riforme, risorse, a cominciare dalle pensioni”. 

Grillo ha poi proseguito l’intervista dicendo che “Un anziano ha un costo annuo superiore allo stipendio annuale di suo figlio. Dobbiamo pensare a questo, a cosa fare non alle poltrone”. Voi cosa ne pensate? Siete d’accordo con Grillo o con il fondo monetario internazionale? Fatecelo sapere e ricordatevi che potete seguirci anche sulla nostra pagina facebook!

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