Aumenti pensioni 2024, ultim’ora su rivalutazione e adeguamento: tutte le cifre

Adesso è ufficiale, da Gennaio arriveranno nuovi aumenti per le pensioni, anche se non allo stesso modo per tutti. Il Ministro Giorgetti ha infatti firmato il decreto relativo, dichiarando poche ore fa che: “L’aumento, che verrà riconosciuto nelle modalità previste dalla normativa, è stato calcolato sulla base della variazione percentuale che si è verificata negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat il 7 novembre 2023”. Andiamo a vedere allora tutte le ultime novità e di quanto aumentano le pensioni a partire da gennaio 2024.

Pensioni 2024, aumento confermato per adeguamento all’inflazione: la tabella

L’aumento ufficiale per le pensioni, grazie all‘adeguamento all’inflazione è al +5,4% per il 2024. Gli scaglioni pensionistici saranno ricalcolati sulla base del nuovo importo minimo dell’INPS per il 2023, fissato a 567,94 euro. Secondo le stime, gli incrementi raggiungeranno un massimo di 122 euro, per chi riceverà l’applicazione completa dell’indice di perequazione, ovvero per gli assegni pensionistici fino a quattro volte l’importo minimo stabilito.

Per fare un esempio, una pensione di mille euro dalla rata di gennaio aumenterà di 53 euro lordi. Una di 1500 registrerà un incremento di quasi 80 euro. Le cifre incassate cambieranno in base alla fascia in cui ci si trova, ora andiamo a vedere cosa cambia per tutti e sei gli scaglioni pensionistici attualmente in vigore. Vi riportiamo di seguito la tabella con le percentuali degli aumenti in base ai trattamenti.

Importo MinimoTasso di IndicizzazioneAumento Percentuale
Fino a 4 volte100%5,4%
Da 4 a 5 volte85%4,59%
Da 5 a 6 volte53%2,86%
Da 6 a 8 volte47%2,54%
Da 8 a 10 volte37%1,99%
Oltre 10 volte22%1,22%

Aumento Pensioni 2024, ecco le cifre che si riceveranno per tutti gli scaglioni

Partiamo dal primo scaglione, quello che riguarda la maggior parte dei pensionati, fino a 4 volte il trattamento minimo, corrispondente a circa 2.272 euro lordi mensili. Come detto fino a questa soglia verrà applicato il 100% dell’indice di perequazione, equivalente al +5,4%. In pratica, ciò implica che, ad esempio, su una pensione lorda mensile di 2.000 euro, si registrerà un incremento di 108 euro al mese nel corso del 2024.

Secondo caso, le pensioni comprese tra quattro e cinque volte l’importo minimo, quindi rientranti in un intervallo da 2.272 a 2.840 euro lordi mensili, prevedono un adeguamento all’inflazione pari all’85% dell’indice confermato dal decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, corrispondente a un +4,59%. A titolo esemplificativo, considerando un trattamento pensionistico di 2.500 euro al mese, questo aumenterà a 2.614,75 euro, registrando una crescita di 114,75 euro mensili.

Per i redditi compresi tra cinque e sei volte l’importo minimo, (ossia da 2.849 a 3.308 euro) è previsto il diritto a recuperare il 53% della quota di indicizzazione all’inflazione. Ciò si traduce in un aumento del 2,86%. Il tetto massimo, di conseguenza, si incrementa di una somma pari a 97,57 euro, raggiungendo così 3.405,57 euro lordi al mese.

Tra sei e otto volte l’importo minimo, che corrispondono a 4.545,92 euro al mese, è previsto un recupero del 47% dell’inflazione, equivalente al 2,54%. Ciò comporta un aumento massimo del cedolino di 115,37 euro, portando il tetto massimo a 4.661,29 euro lordi al mese.

Per le pensioni comprese tra otto e dieci volte l’importo minimo (ovvero da 4.545 a 5.679 euro lordi mensili), è previsto un tasso di indicizzazione del 37% della quota del 5,4% per l’adeguamento all’inflazione, corrispondente a un aumento del 1,99%. Ciò significa che nel 2024 i pensionati rientranti in questa fascia riceveranno massimo 112,96 euro al mese. A titolo esemplificativo, su un assegno di 5.000 euro lordi, si registrerà un incremento di 99,50 euro.Infine chi ha una pensione sopra le 10 volte la minima beneficerà di un aumento dell’1,2%.

8 commenti su “Aumenti pensioni 2024, ultim’ora su rivalutazione e adeguamento: tutte le cifre

  1. Certo che noi italiani studiamo poco e leggiamo ancora meno. Il divino Don Milani diceva
    “I CARE”. Sui motori di ricerca e su YouTube si trova tutto. Se fossimo in po’ più consapevoli e informati non crederemmo a tutte le palle che ci raccontano.

  2. Io con la 13° già impegnata ( pagamento bollette, acquisto del maiale ed olio nuovo ) ho il solo pensiero di arrivare a fine mese. L’inflazione mi ha distrutto erodendo il mio piccolo potere di acquisto .

  3. Buongiorno, nell’articolo è indicato che il valore della pensione minima è di 567,94€ ma si legge anche che “Per i redditi compresi tra cinque e sei volte l’importo minimo, (ossia da 2.849 a 3.308 euro) è previsto il diritto a recuperare il 53% della quota di indicizzazione all’inflazione.”, in realtà sei volte l’importo minimo corrisponderebbe a 3.408€…
    Si tratta di un refuso di stampa?
    Grazie

    1. Salve, il trattamento minimo di 567,94 moltiplicato le 6 volte da in effetti 3.407,64, evidentemente le tabelle del comunicato stampa contenevano un refuso. grazie della segnalazione

        1. Buonasera! Mii auguro che il Governo Italiano incrementi, ulteriormente, gli importi delle pensioni di invalidità civile parziale. Grazie a tutti di cuore.

          1. Gli alieni esistono: sono i burocrati a cui il lato umano ed economico delle persone non interessa. Siamo numeri e loro sono interessati solo a gestire numeri.

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