Aumento pensioni luglio 2023: quando pagano e quali aumentano?
Con l’arrivo del mese di luglio, i pensionati si preparano ad accogliere la tanto attesa erogazione della pensione, che arriverà insieme ad altri benefici. Il prossimo cedolino, infatti, includerà anche l’accredito della quattordicesima e, come stabilito dalla Legge di Bilancio, eventuali arretrati. Ma quali sono le date previste per il pagamento delle pensioni? Ecco il calendario completo con tutte le informazioni e le novità sul pagamento delle pensioni di luglio 2023.
Pensioni luglio 2023: a chi spetta l’aumento e cosa cambia nel cedolino
Nel mese di luglio 2023, i pensionati potranno beneficiare di un importo più consistente della propria pensione. Questo sarà possibile grazie all’accredito prioritario della quattordicesima a tutti coloro che hanno un reddito annuo lordo fino a 14.657,24 euro e un’età di almeno 64 anni (compiuti entro il 30 giugno 2023), come stabilito dall’Inps. Inoltre, in conformità con le disposizioni dell’ultima Legge di Bilancio, verrà accreditato anche l’aumento per le pensioni che ammontano o sono inferiori all’importo del trattamento minimo, pari a 563,74 euro. Saranno pertanto corrisposti anche eventuali arretrati insieme a tale aumento.
Ma a chi spetta l’aumento delle pensioni di luglio 2023? L’aumento delle pensioni riguarda tutti coloro che attualmente percepiscono l’assegno minimo. In particolare, per i pensionati di età pari o inferiore a 75 anni, l’incremento previsto sarà dell’1,5%. Al contrario, per i pensionati di età superiore ai 75 anni, l’aumento sarà del 6,4%. La quattordicesima spetta a coloro che ricevono la pensione di anzianità, la pensione di vecchiaia, la pensione anticipata, la pensione di invalidità o la pensione di reversibilità.
Ma fino a quando durerà questo aumento? Secondo quanto stabilito nell’ultima Legge di Bilancio, l’aumento delle pensioni era inizialmente previsto per gennaio 2023. Tuttavia, a causa di alcuni ritardi, l’incremento entrerà in vigore a partire da luglio 2023 e si protrarrà fino a dicembre 2024. Di conseguenza, coloro che hanno diritto all’aumento previsto per gennaio 2023 vedranno accreditarsi sul loro cedolino gli arretrati relativi al periodo da gennaio a giugno.
Pagamento Pensioni luglio 2023: date e calendario per poste e banca
Secondo quanto comunicato dalle Poste, il pagamento delle pensioni avverrà nel corso di questo mese attraverso diverse modalità. Dal 1° luglio al 7 luglio 2023, le pensioni saranno distribuite in contanti presso gli sportelli postali, seguendo un ordine alfabetico basato sul cognome.
Per coloro che hanno scelto l’opzione di accredito elettronico, il trattamento pensionistico sarà disponibile il 3 luglio sui conti correnti, conti BancoPosta, PostePay Evolution, carte Postepay o libretti di risparmio. Stessa data anche per chi riceve il pagamento della pensione direttamente in Banca, il cedolino arriverà il 3 luglio. Ecco le date di distribuzione in ordine alfabetico per gli uffici postali:
- Cognomi dalla A alla B: sabato 1 luglio 2023 (solo la mattina)
- Cognomi dalla C alla D: lunedì 3 luglio 2023
- Cognomi dalla E alla K: martedì 4 luglio 2023
- Cognomi dalla L alla O: mercoledì 5 luglio 2023
- Cognomi dalla P alla R: giovedì 6 luglio 2023
- Cognomi dalla S alla Z: venerdì 7 luglio 2023
Ricordiamo infine che per visualizzare anticipatamente il cedolino della pensione, è possibile accedere al sito dell’INPS utilizzando le proprie credenziali, come il PIN, SPID, CIE o CNS. Una volta effettuato l’accesso all’area riservata denominata “MyINPS”, sarà necessario selezionare la sezione “Prestazioni e servizi” e successivamente fare clic su “Cedolino pensione e servizi collegati“. In alternativa, è possibile richiedere assistenza presso un Caf (Centro di Assistenza Fiscale).
A quanto pare gli aumenti tanto decantati x gli invalidi dal 80 al 90 % non c’è stato quindi chi scrive queste bufale prima dovrebbe informarsi bene ed essere certo non scrivere a vanvera chiaro?
E a che serve lasciare un commento?
Se ne fottono di tutti!!!!
Aumenti di 3- 400 euro mensili…..farebbero notizia
sicuro … ma per poi costringere chi lavora … a lavorare fino a 70 anni come minimo, per mantenere chi è in pensione
Appunto anche solo € 200,00. al mese farebbe notizia ! il caro vita e troppo, il cibo è troppo alto, vivere con € 600,00. al mese al giorno di oggi e impossibile….come si dice i poveri sempre più poveri e i ricchi sempre più ricchi
Buonasera! Mi auguro che il Governo Italiano incrementi anche gli importi degli assegni di invalidità civile parziale. Grazie mille a tutti!