Bonus 200 euro e Decreto Aiuti bis, ancora esclusi alcuni: i chiarimenti
Su richiesta di pubblicazione riportiamo quanto Paola De Caro, referente per i collaboratori sportivi e coordinatrice per Roma e Provincia della Federazione Sindacale SportiItalia, ha scritto per i nostri lettori al fine di chiarire alcune problematiche relative al bonus 200 euro, alcune categorie, tra cui i collaboratori sportivi rischiano di rimanere esclusi, ecco le ragioni.
Bonus 200 euro e collaboratori sportivi: chi escluso?
Così Paola De Caro fa il punto della situazione su tre aspetti fondamentali, partendo da quanto già vige:
“Al momento ci sono in piedi tre 3 provvedimenti che riguardano il mondo dello sport:
Il primo Già esecutivo per asd/ssd ( in realtà solo grandi strutture) DPCM del 30/06/2022
Approfitto di questo spazio per ricordare che il codice civile sancisce che marito e moglie NON sono considerati parenti (visto che nel dpcm c’è anche questo paletto)
Secondo relativo a asd/ssd circa 20 milioni di assestamento della legge di bilancio al momento genericamente destinati agli “organismi sportivi”,
Il terzo riguarda i collaboratori sportivi, con il decreto aiuti bis rientrano tra i beneficiari del bonus 200 euro ( modalità e tempistiche al momento ignote).
Per i casi 2 e 3 prego tutte le asd/ssd medio /piccole ( su richiesta della segreteria del Sottosegretario) di scrivere alla segreteria della Vezzali per fare presente che DEVONO aiutare le realtà medio/piccole visto che il DPCM ha aiutato solo i giganti.
I collaboratori scrivano per far presente fin da subito le criticità che potrebbero creare problemi al momento delle erogazioni (cambi iban, mancate ricezioni dei bonus precedenti per errori di sport e sale e/o inps e quant’altro…) La mail a cui scrivere è segreteria.vezzali@governo.it.
Decreto aiuti Bis: ennesimo problema
Poi aggiunge: “A proposito del decreto aiuti bis sorge l’ennesimo problema. Da quanto è dato leggere nella bozza del decreto il prerequisito per ottenere il bonus è aver ricevuto almeno uno dei bonus precedenti.
Tuttavia il decreto aiuti nulla ha a che fare con l’emergenza covid. A tutte le categorie aventi diritto viene erogato in base al reddito, in quanto pensato come aiuto per il caro bollette, caro carburante ecc ecc.
Se non si interviene prontamente tutti i collaboratori che hanno iniziato a lavorare nel 2021/2022 resterebbero esclusi dal beneficio, il che rasenta l’incostituzionalità“.
Poi conclude con una specie di esortazione: “Mi piacerebbe che almeno questa volta la Sottosegretario sia un passo avanti ai problemi e cerchi di risolverli PRIMA dell’erogazione, per evitare che si ripetano le situazioni surreali già vissute in passato, ben note sia a te che ai lettori. Personalmente ho già provveduto sia a inviare email per far presente il tutto che a parlare telefonicamente con la segreteria. Spero che i lavoratori del mondo dello sport si attivino al più presto per far capire l’entità dei problemi“.
Non resta che attendere per comprendere se questa volta Valentina Vezzali interverrà in tal senso come richiesto dalla referente per i colllaboratori sportivi, come si dice ‘ prevenire é meglio che curare’.
Ringraziamo Paola De Caro per questi precise considerazione che ci auguriamo vengano tenute in considerazione da chi si occupa del mondo dello Sport.
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