Bonus collaboratori sportivi ed elezione Mattarella: cosa potrebbe cambiare?
Resta tama ‘caldo’ la questione del bonus collaboratori sportivi e del nulla di fatto col nuovo decreto ristori che non ha rifinanziato il Bonus nonostante le richieste di aiuto dei collaboratori sportivi che hanno sottolineato come le palestre siano aperte ma siano in realtà vuote causa moria di iscrizioni. Alcuni iscritti non hanno il vaccino e sono dunque tagliati fuori dalle norme, altri temono pur essendo vaccinati il contagio, le palestre lamentano, dunque, di essere state completamente abbandonate al loro destino dal Governo che non é stato in grado di tutelare il mondo dello sport e quelle piccole società da cui poi, spesso, nascono i grandi campioni. Tante le emails mandate alla Vezzali, sottosegretario allo Sport, e tante le richieste di un incontro al fine di poter presentare i problemi reali che collaboratori e società stanno vivendo.
Purtroppo nonostante le richieste di Paola De Caro, rappresentante dei collaboratori sportivi, la Vezzali ha preferito non incontrarla non riconoscendole alcun ruolo ufficiale, ma mandarle un’email in cui attesta che si sta facendo il possibile per il mondo dello Sport e che la situazione precaria é chiarissima. Per la De Caro non é sufficiente, urge un incontro e soprattutto vista che si é persa un’altra settimana per l’elezione del Presidente della Repubblica, che ha annebbiato la vista su ogni altro problema dell’Italia, si confida che ora le cose cambino. Mattarella é stato riconfermato per ‘salvare il salvabile, ci hanno fatto credere, o semplicemente per l’incapacità della politica di decidere, ora cambierà qualcosa? Le parole della De Caro che indirizzando la lettera direttamente a me, ha deciso, attraverso il nostro sito, di lanciare un nuovo appello a chiunque voglia farsi carico del periodo difficile che sta vivendo il mondo dello Sport e soprattutto ci si chiede, ora che la stabilità del Paese é assicurata, così ci hanno detto, dalla rielezione del Presidente Mattarella, sarà possibile riconsidere categorie lasciate ‘all’angolo’?
Bonus collaboratori sportivi: urge incontro con la Vezzali, non é più rimandabile
“Cara Erica, nel ringraziarti sempre per dare voce e risonanza al mondo dello sport, oramai abbandonato da tutti, vorrei però aggiungere qualcosa al tuo articolo di venerdì a proposito della mail che mi è arrivata dalla Vezzali.
Tanto io che tutti i colleghi che mi onoro di rappresentare non la viviamo assolutamente come una risposta positiva.
La Sig.ra Vezzali continua a rifiutarsi di incontrarmi, mi liquida con frasi di circostanza e, addirittura, chiede il nostro appoggio senza nemmeno dirci cosa stia realmente facendo.
Inoltre si è definitivamente lavata le mani del problema con sport e salute ( ti ricordo che ad OGGI ci sono ancora collaboratori sportivi che attendono i bonus dal 2020, DUE anni! ), consigliandoci un’azione legale, come se ci potessimo permettere i costi di un’azione legale in un momento in cui siamo in ginocchio, senza tenere conto dei tempi della giustizia italiana, che vedrebbero la conclusione di un’eventuale azione legale concretizzarsi Dio solo sa quando.
Siamo in quasi 2000 oramai a chiederci che problema abbia a ricevermi e confrontarsi con me. Forse non vuole rapportarsi con il mondo reale?
Forse non vuole sentirsi dire quanto sia immorale dirci di intraprendere un’azione legale e scrollarsi di dosso il problema di centinaia di persone come fossimo mosche fastidiose? Non sembra il comportamento di chi ha davvero a cuore il mondo dello sport.
La petizione è ancora aperta e ho aggiunto ai decisori il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Roberto Garofoli.
Visto che la Vezzali non vuole considerarci vedremo se qualcuno più in alto di lei si vorrà comportare meglio.
Ho già pronta l’ennesima PEC per il Presidente Draghi che posso spedire ora che è finita l’ elezione del Presidente della Repubblica che bloccava qualsiasi altra cosa, come se nel frattempo le famiglie degli italiani non dovessero continuare a vivere… Invito tutti i colleghi che non lo abbiano già fatto, quindi, a firmare la petizione.
Noi non ci arrendiamo. Prima o poi qualcuno dovrà occuparsi seriamente dei problemi dello sport e di chi di sport vive o viveva”.
Cosa ne pensate delle considerazioni della rappresentante dei collaboratori sportivi? Sea veste modo di interfacciarvi direttamente con la Vezzali cosa vorreste portare alla sua attenzione? Fatecelo sapere nell’apposita sezione commenti del sito.
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