Bonus collaboratori sportivi, l’odissea continua anche per il bonus 150 euro

Chi é solito leggerci sa che vi abbiamo sempre tenuti informati circa il bonus collaboratori sportivi, grazie a Paola De Caro, coordinatrice per Roma e provincia Federazione Sindacale SportItalia, ed é proprio grazie alla sua disponibilità che possiamo ora fornirvi il quadro della situazione relativamente all’odissea del Bonus 200 euro e a quella che si apprestano a rivivere i collaboratori sportivi circa il bonus dei 150 euro. Vi lasciano alle sue parole che fano un ottimo excursus del 2022 e illustrano la situazione attuale.

Bonus collaboratori sportivi: stato dell’arte sui 200 euro, e news sul bonus 150 euro

Così Paola De Caro: “Continua l’odissea dei collaboratori sportivi.
Con  enorme  ritardo rispetto a  ogni  altra  categoria di lavoratori a fine  dicembre  è  finalmente arrivato il bonus  di  200  euro del decreto  aiuti bis.

Purtroppo  come al solito  sono  stati commessi  molti  errori.
Alcuni che non ne  avevano  diritto li hanno  ricevuti e molti  non li hanno ricevuti  senza  apparente  motivo. Il centralino  di  sport  e salute non è più attivo e  nessuno risponde alle  mail.
Allo  stesso modo il ministero dello  sport ignora le mie  richieste per  organizzare un incontro.
Questo lo  stato  dell’arte.

Bonus collaboratori sportivi, De Caro: cambiano i governi ma per noi nulla cambia

Parallelamente qualche  buona  notizia arriva dagli incongruenti inps  che  hanno  seguito il mio consiglio  di  fare un  decreto ingiuntivo per recuperare le  somme restituite ad inps ed indebitamente trattenute da  sport  e  salute. Sto ricevendo molte  notizie di  procedimenti andati a  buon fine,  sulla scia  dei quali molti  altri stanno iniziando. Visto che ogni volta sport e salute è costretta a  pagare anche le  spese legali non  si capisce perché non facciano spontaneamente una  revisione di  quanto liquidato sistemando le  pendenze.
Probabilmente a breve inizieremo anche un’azione legale  congiunta per i  cosiddetti “errori in piattaforma” per  i quali, a dire poco, si palesa  la disparità di trattamento dato  che  alcuni  sono  stati liquidati e molti  altri no.
Inoltre  ad  oggi  anche le  asd  stanno  ancora  aspettando il pagamento dei  ristori da  non  so più  quanti mesi, le domande sono state presentate a giugno 2022.
Spiace profondamente  vedere  che cambiano i  governi, si  succedono i  Ministri ma l’atteggiamento nei  confronti della nostra categoria rimane immutato.
Impossibile  comunicare  con  qualcuno,  ci  costringono a  passare  per i  tribunali.
Ma  noi  siamo  sportivi e  come  tali siamo  abituati a non  arrenderci e a perseverare. Continueremo a  combattere  finchè non verrà fatta giustizia“.

Ringraziamo Paola De Caro per la solita precisione nella sua testimonianza e chiediamo ai collaboratori sportivi di scriverci la loro nell’apposita sezione commenti.

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