Ieri vi abbiamo raccontato di come la circolare sui pensionamenti della scuola per il 2020 sia slittata e non sia arriva lunedì come era inizialmente previsto. Ancora non si hanno certezze sulla data in cui uscirà, ma intanto dai sindacati arrivano le prime polemiche sulla data di scadenza per la ricognizione delle domande di riscatto e computo. Vediamo le parole di Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti sull’argomento.
Ultime novità Pensioni scuola 2020: circolare in attesa, scadenze troppo vicine
Ecco le parole di Rino Di Meglio che spiegano bene la situazione attuale per le pensioni della scuola e le problematiche che si stanno verificando: “Stando a quanto stabilito dalla bozza di circolare sulle pensioni, la scadenza per la ricognizione delle domande di riscatto e computo attraverso l’utilizzo dell’applicativo Nuova Passweb sarebbe fissata al 31 dicembre.
Ci domandiamo se si tratti di uno scherzo, tra l’altro fuori stagione perché siamo in periodo natalizio e non carnevalesco, oppure se sia colpa delle sempre più scarsa conoscenza da parte del Miur dei problemi che attanagliano le scuole”.
Pensioni scuola 2020, le parole di Rino Di meglio (gilda degli insegnanti)
Rino Di Meglio in queste ore ha inviato al Miur una richiesta di incontro urgente per discutere di questi temi. Intanto sulla circolare sulle pensioni spiega: “La circolare in questione non è ancora ufficiale, circostanza già di per sé ampiamente criticabile. A ciò si aggiunge la tempistica troppo stretta, considerato anche il numero insufficiente di assistenti amministrativi in organico. Inoltre, le segreterie delle scuole non sono formate per utilizzare l’applicativo Passweb che, tra l’altro, richiede la conoscenza di dati non sempre in possesso degli istituti”.
“Non è ammissibile che i docenti siano costretti a scapicollarsi tra patronati e segreterie delle suole per presentare le domande di pensionamento entro l’assurda scadenza di San Silvestro. Chiediamo, dunque, al Miur di posticipare almeno al 10 gennaio il termine per il completamento delle operazioni”, conclude il coordinatore nazionale della Gilda.
La scuola ormai è nel caos più totale, governata come è da gente poco competente.
Col passaggio dall’Impdap all’Inps non sono stati trasmessi i dati stipendiali non di migliaia, ma di CENTINAIA DI MIGLIAIA di docenti.
Le segreterie non vogliono e non possono farsi carico delle operazioni PASSWEB e dulcis in fundo :
30,dico trenta anni di tempo non bastano per ottenere il riscatto della laurea almeno a Cosenza.
Peggio di così…….
pure i bidelli tribulano assai, non solamente i docenti, questa circolare interessa anche ai lavoratori della Scuola!
Spero che non si verifichi anche a settembre 2020 ciò che è accaduto ad alcuni docenti ,i quali hanno ricevuto ad ottobre 2019 il decreto di pensionamento ,quindi ad anno scolastico avviato.Avrebbero dovuto riceverlo a giugno, a conclusione dell’ultimo anno di servizio anziché rimanere in stanby per tutta l’estate.