Opzione donna, Armiliato (CODS): lettera aperta alle iscritte, ‘é finita si dice alla fine’
La delusione per la cancellazione di Opzione donna in legge di bilancio é chiaramente molto forte, questo ha sollevato critiche asprissime sia sul nostro portale quanto sul Comitato Opzione donna social, che grazie ad Orietta Armiliato, fondatrice ed amministratrice é tenuto in vita con notizie aggiornate quasi in real time. Per questa ragione Armiliato, stanca di leggerne di ogni ed anche un pò esausta dal fatto che molte non abbiamo preso parte, quando avrebbero dovuto, alle manifestazioni ed ai presidi proprio per combattere e manternere in vita o ripristinare Opzione donna, scrive oggi una lettera, che consegna alla nostra redazione, rivolgendosi a quante dispensano frasi cariche di odio esacerbando ulteriormente gli animi. Inoltre invita quante sempre si sono prodigate per la causa a non mollare perché scrive ricordando Rocky Balboa “E’ finita si dice alla fine”, anche perché , ricorda mancano oltre due mesi nei quali con l’impegno di tutte le interessate forse qualcosa si può tentare ancora di fare per far cambiare idea all’esecutivo affinché metta ‘una pezza’ al provvedimento proposto ed approvato dal CdM in fase di stesura del testo della manovra. Le sue parole nella lettera alle iscritte:
Opzione donna, la lettera di Armiliato alle iscritte al CODS
“Insultare tramite la pagina del CODS la PdC e la sua maggioranza, non solo é assolutamente inutile ma altri non rileva che le leonesse da tastiera sono davvero moltissime, troppe. La modalità atta a manifestare il vostro dissenso ed a perorare l’istanza di revisione della misura dell’opzione donna, riportandola ai termini di accesso in vigenza pre LdB 2023, vi sono stati offerti molte volte anche e soprattutto tramite questo comitato ma la, stragrande maggioranza di voi ha declinato l’offerta, decidendo di non affiancarsi alle eccellenti ( ma poche ) donne che sono scese in piazza più e più volte ad avallo del loro dissenso rispetto a quanto già legiferato sulla misura nonché alle ipotesi di provvedimento palesate dall’esecutivo. Persino le rappresentanti degli altri gruppi che sostengono la mozione che ha per oggetto il ripristino delle condizioni di accesso alla misura, hanno dissuaso le lavoratrici dal manifestare fisicamente il proprio dissenso verso questo Esecutivo che, con la frase “ci stiamo lavorando” a partire dal mese di Gennaio ovvero dal giorno successivo alla pubblicazione della nuova riduttiva norma in Gazzetta Ufficiale, ci ha portato indegnamente a spasso. (v.lettera inviata dal MOD alla Ministra del Ministero Del Lavoro E Delle Politiche Sociali) Quindi oggi, le offensive rimostranze compulsate sulle tastiere dei vostri computer/smartphone/tablet etc, altro non fanno che esacerbare gli animi di chi, per tutte, si é impegnata in prima persona spendendo denari e tempo per contestare apertamente mettendoci la faccia. Ma, non solo: molte di voi non si sono mai neppure assunte il semplice onere di condividere post, articoli, partecipazioni a trasmissioni, messaggi, lettere aperte e quant’altro sulle proprie bacheche o utilizzando Twitter (X) per divulgare i messaggi che, in sostanza, altri non facevano e fanno che dare visibilità ai bisogni reali delle Donne, specie di coloro che si ritrovano senza lavoro e senza tutele economiche a supporto della loro condizione, denunciando quello che riteniamo essere stato un pesante sopruso. Ergo: #anchestrabasta dover continuare a leggere assunzioni rancorose, tipiche degli odiatori che si nutrono di luoghi comuni oggi propagandati anche dalle forze politiche che occupano gli scranni parlamentari dell’opposizione, quella stessa opposizione che ha peraltro governato per più legislature (vedi M5S) e che nulla ha fatto per rendere strutturale la misura se non contribuire a peggiorarla alzando il requisito anagrafico d’ingresso in modo da tutelare, in modalità tombale, la possibilità di scelta della misura dell’#OpzioneDonna per andare in quiescenza. E anche la sciocchezza di accusare di poca sensibilità la Premier poiché a dire di molte “Donna che non ha tutelato le appartenenti al suo stesso genere” diventa un insulto per coloro che correttamente pretendono che il paese sia governato con equità a prescindere dall’appartenenza di genere giacché, da chi detiene ruoli apicali sempre, ma in politica come nel caso di specie, ancor di più, ci si deve aspettare oggettività e attenzione al benessere della nazione e non certo faziosità e dunque COMPLICITÀ di GENERE ovvero, si pretende altresì, una posizione “super partes”corretta ed obiettiva che, a mio avviso, dovrebbe essere auspicata da parte di tutti i cittadini che vogliono vivere in uno stato libero e democratico. Poi, ovviamente, i distinguo di carattere ideologico sono giusti ed inevitabili ma, gli argomenti che possono essere validi, peculiari e mirati ad indirizzare le scelte del governo, non si possono e non si devono basare sul genere di chi è stato posto a Governare il Paese. Dopodiché ovviamente sarebbe assurdo ed inqualificabile il non condividere la necessità di inserire provvedimenti che risolvano le problematiche di chi dispensa welfare gratuito a vantaggio del sistema Paese, di chi sopporta l’odioso e diffuso gap salariale fra il genere maschile e femminile, temi ai quali si deve necessariamente porre attenzione e soluzione per colmare le profonde disparità che contraddistinguono le donne italiane.
Armiliato alle donne: si può ancora fare ancora qualcosa affinché l’esecutivo ci ripensi?
Poi prosegue con un’esortazione finale a non arrendersi: “Concludo chiedendomi e chiedendovi: a si può ancora fare qualcosa per tentare di fare in modo che l’Esecutivo possa rivedere la posizione assunta rispetto al provvedimento proposto e approvato dal CdM in fase di stesura del testo della manovra? Beh, il messaggio che ci ha veicolato la cinematografia tramite il mitico personaggio del boxeur Rocky Balboa con la epica frase “È finita si dice alla fine” ad arrivare a scrivere la parola fine, nel caso di specie, mancano oltre due mesi nei quali con l’impegno di tutte le interessate forse qualcosa, al di là degli insulti scritti sui social all’indirizzo dell’Esecutivo, si può tentare ancora di fare“.
Ringraziamo Orietta Armiliato per aver condiviso con la redazione questa sua lettera indirizzata alle iscritte al CODS ma in realtà a tutte le donne lavoratrici che speravano di poter usufruire di Opzione donna e sono ora prive di qualsivoglia tutela previdenziale. Non resta che sperare che il Governo si ravveda e ritorni sui suoi passi, anche perché, riteniamo che, la soluzione per le donne non possa e non debba essere un fondo unico per la flessibilità in uscita.
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Non ci sono più parole …..c’è soltanto tanta amarezza sociale …un governo che abbandona i suoi cittadini ….non tutela nessuno specialmente le donne che hanno lavorato 35 anni effettivi e con 60 anni di età devono avere il diritto di scelta di lasciare il lavoro e non dargli il vincolo della sua situazione di salute o familiare disagiata….questi VINCOLI non ci incastrano nulla sono tutta un’altra cosa semmai dovrebbero essere visti e incisivi per altre forme di sussidio o pensione MA NON PER ” OPZIONE DONNA ” che è nata sotto un’altra forma (legge Maroni)
Andatevi a leggere il DDL (disegno di legge), approvato dal Consiglio dei Ministri ed illustrato per iscritto a mezzo comunicato stampa
https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-54/23937?fbclid=IwAR1WmW-vIbCdJUgS2IWE5F67ja-mGj9PwnJikxEh9XPCyLNAKtAPLZyFgrM
Sotto forma di Disegno di Legge deve essere presentato ed approvato dal Parlamento entro 31/12. Opzione donna manco e’ nominata, si parla di innalzamento a 36 anni per Ape sociale. Premesso che sull’eta’ questi non torneranno indietro non sarebbe auspicabile riportare a 30 anni i contributi nrecessari per APE? E’ inutile incaponirsi su Opzione donna, non si riesce ad andare in pensione a 63 e qui si chiedono 58 59 anni? Cosi’ scontenteranno tutti
Sono dei farabutti,falsi ,nessuno più da votare….solo per noi non ci sono i soldi ma per i loro stipendi e vitalizi si trovano,sempre VERGOGNA!!!!!
Esatto!!!
Basta con tutte le opzioni pensioni degli ultimi dieci e più anni studiate a tavolino per fregarci soldi su quei già pochi che noi la massa dovremmo prendere dopo anni di lavoro con stipendi già da fame mentre a loro i furbi pensioni d oro e d argento come i loro stipendi.Il diritto alla pensione dovrebbe essere un diritto per tutti già max a 62 anni uomini e 60 anni donne con pensioni calcolate col 90 per cento dell ultimo stipendio per chi non supera i 2000,00 euro al mese e senza nessuna limitazione punitiva da sciacalli.
Opzione Donna è stata ed è fregatura donna che punisce la stramagioranza delle donne al resto della propria vita a vivere di miseria.Paola.
Carissimi li dobbiamo contrastare con le stesse modalità ossia certificati medici. Gli ultrasessantenni non sono più in grado di rendere quello che si pretende. Non abbiamo alternative.
I politici, di qualsiasi partito, sono tutti uguali.
Ora fanno quota 104, alla prossima manovra quota 110. Di questo passo ci mandano alla tomba non alla pensione, così non ci pagano più…..
Ieri sono stato all’Inps di vercelli per l’ecocert. Lo sapete nel 2024 non più 42e 10 mesi ma 42 e 11 mesi causa aspettativa di vita. Il primo versamento non dopo 3 mesi bensì 6 mesi. Sono vergognosi auguro a loro tutto il male che mi hanno fatto.
bravo!! e anche di più del male che fanno a tutti noi!
Vada a dire all’impiegato che le le ha detto che a causa dell’aumento dell’aspettativa di vita adesso per la pensione anticipata occorrono 42 e 11 mesi, che a tempo perso si prenda la licenza elementare.
ma l’aspettativa di vita e’ diminuita. Nel 2024 si va in vecchiaia con gli stessi requisiti del 2023. Bo mi sa che l’impiegato ha sbagliato
Io sono disoccupato ho 62 anni dopo aver versato 30 anni di contributi. Come faccio a pagare altri contributi e arrivare fino a 36 anni minimo se lo stato mi dichiara inoccupabile. Domando come devo fare per vivere. Ve lo siete chiesto ???.
Quello che sta facendo la lega è assurdo,dopo aver creduto e votato per quota 41 senza limiti , adesso tolgono pure quota 103 , dovrebbero dimettersi perché la gente non li ha votato per questo
Nella campagna elettorale continuavano a sbandierare che avrebbero dato la possibilità alle donne di ritirarsi a 58 anni per gestire la famiglia così da dare spazio ai giovani per rendere il paese più moderno. Buffoni! Gli uffici sono pieni di donne sulla sessantina e i giovani sono in montagna a passeggiare…
Condivido la tua lettera!!!
Solito governo di voltagabbana, prometto di sicuro, manco di certo,pagliacciume strapagato
Dove posso informarmi per sapere dove vengono fatte le manifestazioni.
Grazie
Buonasera anch’io dovevo andare in pensione con opzione donna invece la nostra cara Meloni ci ha fregato tutte. Mi meraviglio che è una donna!! È uno schifo devono solo vergognarsi. Se c’è da andare in piazza vengo subito. I nostri politici li manderei a fare l’operaio in fabbrica per 1.200 euro e dopo voglio proprio vedere cosa dicono……
Anche questa volta penalizzazioni come è successo anni fa con la legge Fornero.Ci vengono chiesti sempre sacrifici senza considerare che il lavoro di una vita è già sacrificio,il tornare a casa e rimboccarsi le maniche è ancora sacrificio. Ma per quanti anni ci condannano ad una vita così? Facile prendere decisioni dall’ alto senza mettersi nei panni di chi subisce queste decisioni. Facciamo sentire,tutte insieme come solo le donne sanno fare
Durigon con quello pagliaccio di Salvini da me votati siete dei traditori Giorgetti vi ha mutoliti daremo subito il segnale alle prossime elezioni
Che si protesti o meno, a quelle iene non gliene frega niente di noi…guardateli come sbraitano e come si muovono…non gliene frega niente…per loro siamo solo delle NULLITA’.
Ma dove sono finite tutte le promesse fatte in campagna elettorale cara Giorgia Meloni
Per sapere come mi sento dovresti metterti al mio posto logorata da una vita di lavoro sia fuori che in casa con figli e anziani. Ti permetti di cambiare legge e togliere opzione donna o mettere vincoli assurdi
Basta che ti metti un giorno al posto di donne come me per capire perché altrimenti non ci riesci
Sono basita davanti a tanta insensibilità, come si può arrivare a tanto… È inimmaginabile pensare che dopo aver lavorato 30 anni ne occorrono altri 5 in più… E parlo soprattutto per le categorie degli invalidi… è vergognoso… Per non parlare di tutte le altre opzioni… Ma cosa credono che dando circa 100€ in più in busta paga e allungando l’età pensionabile gli italiani hanno risolto i problemi… Si chiedono mai quando entrano i giovani nel mondo del lavoro? Oppure non li riguarda? Quante balle si raccontano in campagna elettorale… Poi puntualmente si cambia tutto…basta!!!! Bisogna muoversi..anche in fretta…prima che approvano definitivamente…
È una vergogna ..allungare di 5 anni e poi comunque nessuno regalava niente perché era tutto contributivo..poi Meloni si lamenta perché non nascono bambini..Ma ai nostri figli i bambini chi li segue se non le nonne!!
Non è possibile opzione donna è stata annullata allungando di 5 anni da 58 anni ora sembra che ci vogliono 63 anni per la pensione anticipata. Bisogna fare qualcosa affinché prima che approvano la manovra inseriscano una misura adeguata per le donne che magari sono in difficoltà per varie ragioni e non possono lavorare fino a 67 anni. Bisogna farci sentire unirci far sentire la nostra voce siamo tante.
Hai ragione…io sono una di quelle arrabbiatissima..
Ragazze buonasera ci siamo anche noi siamo in tante abitiamo a giffoni valle piana (sa) e lavoriamo tutte sotto le serre . Noi siamo con voi e dobbiamo unirci noi tutte perché la salute nn permette di arrivare a 63 anni .Grazie buonasera
Sono d’ accordo è una vergogna povere donne
Per favore organizzate subito l ascesa nelle piazze in tutte le città tutti tutti speriamo di riuscire a farci ascoltare abbiamo bisogno di un po’ di serenità
E neanche una lacrimuccia
I soldi x le guerre , x i migranti , x il ponte sullo stretto ci sono.x chi ha lavorato 41 anni non c’è niente. L’anno prossimo quota 105.VERGOGNATEVI.
Tranquilli….vedrete che di questo passo tra non molto uomini e donne rimpiangeremo tutti la Fornero !!!
Sciendere in piazza?? Ma state scherzando? Non siamo mica in Francia!
In Francia con una manovra del genere avrebbero abbattuto la Tour Eifell e demolito l’Arco del Trionfo…… In Italia per vedere questo non serve la finanziaria; serve che il VAR neghi un rigore.
W L’ITALIA
Leonesse da tastiera é un insulto per coloro che, dovendo lavorare o accudire genitori anziani e malati e/o nipoti non possono prendere parte a manifestazioni a Roma né mantenere l’applomb.. É vero, che i governi precedenti non l’avessero resa strutturale é discutibile ma nulla rispetto allo scempio che QUESTO governo ha fatto con opzione donna e ape sociale; pur riservandosi privilegi che gli altri governi non si erano accaparrati.. favorendo se stessi, la casta evasori e diversamente ladri a scapito di lavoratori e pensionati
É ignobile e infame.
Ricordiamoci bene che quando qualcosa viene peggiorato o abolito non torna.
Di questo dobbiamo ringraziare il governo che qualcuno ha ancora il coraggio di difendere?!
Sono molto amareggiato,x la considerazione che ha questo governo contro le lavoratrici,cara Molini,tutti i tuo discorsi,le tue promesse dove sono finite ?? Ha allungato di un altro anno le pensioni dei lavoratori,e come se non bastasse opzione donna l’avete allungata di 5 anni,e come se non bastasse sono rimasti i tre punti che impediscono alla maggior parte delle lavoratrici di poterne usufruire, ma non avete un po’ di vergogna ?? X voi i soldi ci sono sempre,x i vostri privilegi pure,ma x il popolo la fame !!!!!!😡😡😡
Meno male che hanno fatto la campagna elettorale sull’abolizione della legge Fornero…sono d’ accordo con tutti. Ape sociale annullata, Opzione donna idem e hanno parlato di voler favorire le donne?
Sono Emanuela ho 63anni 36anni di contributi.. Sono mamma e vorrei andare in pensione.. X mille motivi x me opzione donna dell’origine andava bene.. Basta mettere paletti.. Così facendo sono sempre fuori.. Pensate x le donne.. Casalinghe, mamme lavoratrici..
Noi donne di 63anni con 36anni di contributi.. Mamme lavoratrici normali… Siamo stanche! Vogliamo lasciare il posto ai giovani.. E goderci un po’ di serenità. Prima che succeda qualcosa di irriparabile. Questi non vogliono lasciaci a casa.. Non trovano suluzioni.. Io penso che io possa andare in pensione a 60 e prendere quello che ha versato come pensione.. Molto semplice.. Se hai versato tanto prendi tot se haiversatomeno prendi un tot.. Che problema….
Io ho sessant’anni 37 anni di contributi ,madre non sono invalida e non sono carivige e non posso andare in pensione,il conteggio che mi hanno fatto è che se vado in pensione con opzione donna prenderei 840 euro avendo accumulato ad oggi se andassi con la Fornero 1200 euro , è un furto autorizzato da questi …… non so come definirli ,lo so ma non posso scriverlo, .Mi chiedo ma la madre della nostra premier a quanti anni è andata in pensione e quanto percepisce .Povera sfruttata dal lavoro come me visto che lei faceva la segreteria e scriveva libricini. E ora fa’ la nonna povera !!! Io la nonna non potrò farla perché penso che se continua così morirò prima anche perché l’anno prossimo se faranno la riforma vera e propria sarà peggiorativa .che vergogna
Non riesco ancora a credere che dopo lo scempio di opzione DONNA 2023.. abbiano il coraggio di accorparla ad ape social con aumento di 5 anni di età per l’ accesso e nel contempo penalizzano (praticamente quasi aboliscono) altre situazioni di grave disagio come quelle dei richiedenti ape social con un aumento di 6 anni 6!!! del requisito contributivo. ..no credo sia un incubo non può finire cosi
L’unica cosa che deve finire è quella di andare a votare questi politici che sono la vera rovina dell’Italia. Pensano solo per loro e per i loro familiari a danno di chi ha lavorato una vita ed ha mantenuto questi nulla facenti pagando profumatamente le tasse. L’unica cosa che sanno fare è quella di portare l’ITALIA al baratro totale.
Mi vergogno di essere un cittadino Italiano!!!
Ho visto che anche x caregiver ed invalidi nessun anticipo facilitato. Io ho 63 anni ho due genitori anziani da accudire e ho dovuto smettere di lavorare. Facevo affidamento alla ape 84 ed è tutto svanito. Hanno solo complicato tutto. Loro non hanno questi problemi
Sarebbe una cosa più giusta da fare, perché il vitalizio e le pensioni pagate fino alla settima generazione sono garantite grazie a noi che li manteniamo attraverso i nostri tributi. Non mi dai quelli che mi spetta non ti voto.
La cosa piu scandalosa e’ chiedere 36 anni di contributi invece che 30 a un disoccupato di 63 anni. E come li accumula se non lavora??? Per favore rimediate a questo scempio
È dura lavorare per oltre 35 anni dieci ore fuori casa, rientrare e avere minimo altre 6/7 ore di lavoro domestico e col passare degli anni dover anche gestire genitori anziani e malati! Lo sanno i nostri governanti che è questa la vita per molte di noi? Se ne fregano del welfare gratuito che le DONNE elargiscono per tutta la vita. Ci tolgono anche la possibilità di fare le nonne che sarebbe un ottimo incentivo per l’incremento delle nascite.
NON È FORSE QUESTO CHE STANNO MILLANTANDO DA MESI?
Sono solo bravi (neanche poi tanto perche’ alle loro parole non ho mai creduto) a promettere prima delle votazioni, che faremo questo e faremo quello…….bla bla bla………….l unica cosa che hanno fatto e tenersi strette le loro poltone con i loro vitalizi (vizi) e noi poveri caproni dietro a queste teste di c…….ITALIANI SVEGLIAMOCI NON MERITANO I NOSTRI VOTI!!!!!!
Cara Marisa, l’hai capita perchè hanno modificato di brutto opzione donna? te lo spiego e mettiti comoda: all’inizio, quasi 20 anni fa per lo stato opzione donna era convenientissima; penalizzazione forte anche perchè le donne avevano la vecchiaia a 60 anni e l’uomo a 65 anni; veniamo ad adesso: allo stato non conviene più; la penalizzazione che all’inizio poteva essere del 25-30% adesso si è ridotta a meno del 10% visto che sono quasi 30 anni di contributivo; hanno ragionato e detto: vivono più degli uomini e le faccio andare in pensione a 57-58,59 anni e all’uomo non bastano i 61-62 ma anche di più se non hai i 41 di contributi; io l’ho interpretata così; saluti a te e ai gestori del sito
Anch’io nella stessa situazione.
Speravo che rimanessero i 30 anni di contribuzione. A 62 anni chi mi da più la possibilità di lavorare?
È una vergogna aumentare in un sol colpo 5 anni di contributi ai disoccupati, ci indichi il ministro dove andiamo a Prendere ancora 6 anni di contributi se già oggi siamo disoccupati a 63 anni
30 anni di contributi per i disoccupati come era prima Ape Sociale!!!!!!!! Non esiste solo Opzione donna
Scusi tanto qualcuno ha detto il contrario? Noi abbiamo manifestato in piazza per Opzione Donna modificata e inaccessibile per la maggior parte delle donne. Fatevi sentite
Sono stata licenziata nel 2021, da gennaio 2023 non percepisco più la naspi, aspettavo di arrivare l’anno prossimo per poter usufruire dell’Ape Sociale 63 anni e 30 di contributi ,ho visto svanire pure questa aspettativa, a 63 anni è impossibile avere prospettive di lavoro. Che devo fare? Il centro di impiego si occuperà di me a farmi lavorare sino a 67 anni di Età?
Durigon… Dove sei???? Quindici giorni fa dichiaravi quota 103 ripristina in toto….. Dov’è????? SVEGLIA…….
Questi non possono e non devono fare quello che vogliono. Avevano promesso di mantenere quota 103 e di migliorare l’attuale O.D. e invece hanno peggiorato tutto maledetti. Il sindacato dove’ ???? Sono ancora in tempo per fare mantenere le promesse fatte….. In piazza subito e con forza non quattro chiacchiere dal palco e poi a dormire. Sindacati….. SVEGLIA.
Dobbiamo scendere in piazza la meloni ha tradito vergogna
La delusione e lo sconcerto delle donne sono fortissimi a causa di quanto affermato dai rappresentanti di governo nell’ultima conferenza stampa in merito a opzione donna che sembra verrà cancellata e sostituita da una nuova misura che innalzerebbe l’età minima di accesso delle donne alla pensione anticipata di ben 5 anni cioè da 58 della misura originaria a 63. È chiaro che questo non è accettabile e siamo pronte a scendere in piazza al fianco dei sindacati per rivendicare il ripristino di opzione donna con i requisiti originali
Sig. ra Armiliato, Le ricordo che prima delle elezioni sono state fatte delle promesse e che queste promesse erano promesse solenni, in quanto chiedevano il voto proprio per mantenere quelle promesse. Qui, ora, bisogna capire chi ci ha guadagnato: Le donne lavoratrici o chi ha ricevuto il voto ? Un mio ex caro amico, tempo fa, mi ha chiesto un piccolo prestito di 1000 euro con la promessa solenne e la sua parola d’onore, che me li avrebbe restituiti in brevissimo tempo. Sono passati tre anni e non ho mai più rivisto i soldi e nemmeno l’amico. Ritengo a questo punto che sia doveroso da parte mia parlare male e maledire questo ex amico, in ogni occasione e in ogni luogo. Stessa cosa con i soggetti politici. Mi scusi, ma sono franco di nome e di fatto.
Io mi sono licenziata a febbraio perché non sto bene e ed ero speranzosa nel ripristino di opzione donna versione originale. Ho lavorato 37 anni ….ci avevate fatto tante promesse ma come volevasi dimostrare siete stati solo dei bugiardi….meglio il ponte sullo stretto che non vogliono nemmeno i siciliani e i calabresi e dove le strade sono delle mulattiere. I salari non sono stati aumentati come nel resto d’Europa. Se continuate così, alle prossime elezioni, non vi voterà più nessuno, meglio così, sarebbe meglio espatriare in altri stati così vi rimangono solo gli immigrati da sistemare. L’italia diventerà uno stato schiavista.
Bravissima hai centrato il problema
Non può finire così! Le donne sono la colonna portante delle famiglie da sempre e tutt’oggi. Noi donne degli anni 60 abbiamo lavorato dentro e fuori casa con zero aiuti da parte dello stato, quelle “fortunate” che hanno avuto figli hanno faticato il doppio perché non c’erano aiuti. Oggi dopo oltre 35 anni di lavoro e magari disoccupate a 59 anni si ritrovano con un pugno di mosche in mano e non possiamo attendere fino ai 63 anni. A 60 anni siamo inoccupabili lo afferma anche lo stesso governo, quindi cosa facciamo? Auguriamoci che questo governo ci ripensi e ci dia la nostra serenità. Grazie.
Tutte in piazza, bisogna fare delle proteste in diverse citta, e se serve bisogna piantare le tende per diversi giorni, solo così si può sperare in una revisione.
I sindacati… scordateveli, non saranno mai al vostro fianco, non lo sono stati in questi ultimi 20 anni figuriamoci ora…
Rambo nel secondo film a domanda del generale suo amico; Come vivrai adesso? Risposta : giorno per giorno, Purtroppo è quello che faremo noi poveri lavoratori stanchi in attesa dellam sperata pensione che ogni anno viene spostata più avanti.
Partita finisce quando arbitro fischia. (Vujadin Boškov)
Anch’io Trombato per la quarta volta (quote)sono solidale con voi
Ritengo che sottolineare la negatività dei politici che stanno cambiando le regole della pensione sia cosa importante e doverosa perché è chiaro che vogliono fare cassa sulle pensioni e soprattutto che sono persone inaffidabili: non mantengono impegni e non sono minimamente serie, responsabili e rispettose per chi ha lavorato una vita versando i contributi e non sottraendosi ai contributi come pratica comune per alcuni.
Una riflessione seria andrebbe fatta anche sul fatto che si va a togliere sulle pensioni e poi si vuol fare un ponte sullo stretto di Messina che neppure i siciliani vogliono, ponte che metterà a dura prova il debito dello stato e che scatenerà, come al solito, le speculazioni. Speriamo che abbiamo ancora un briciolo di coscienza e riflettano.
NON può e NON deve finire così. Sia opzione donna, sia Quota 41 per tutti (SENZA VINCOLI) devono essere fatte. Questo Governo l’aveva promesso in campagna elettorale e siccome la maggior parte del popolo ha dato fiducia a Meloni e combriccola, questi “onesti” politici, non possono tradire gli elettori.
Dobbiamo protestare, scendere TUTTI nelle piazze…
…naturalmente i “sindacati” sono spariti
Noi abbiamo manifestato d fatto presidi, ma sempre quattro gatti! Muovetevi tutti.
Rinnovare ape sociale e opzione donna si deve altrimenti merde non votiamo mai più che guadagnate 15000 euro mensili per rovinare le persone politici andate a .
Io sto lavorando da 33anni negli ultimi anni ho subito tantissimi interventi lavoratrice autonoma ..Vorrei vedere uno dei nostri politici lavorare dalle sei di mattina alle venti e trenta di sera e pensare di nn andare mai in pensione o fare come l’asino e la 🥕 il padrone per far camminare più veloce l’asino gli far vedere la carota .
Cari politici ci state portando alla rovina ..
Le promesse dove sono finite ????
La nostra presidente del consiglio cosa sta facendo per i lavoratori con lavori Usuranti sa solo allungare i giorni e gli anni lavorativi
Solo parole quello che abbiamo sentito fino ad ora
Italia svegliamoci
Riprendiamo i nostri diritti…