Partono oggi 1 marzo 2024 i pagamenti delle pensioni per tutti coloro che ricevono l’accredito su conto corrente. Per gli altri invece i pagamenti potranno esser ritirati nei prossimi giorni, fino al 5 marzo. Vediamo il calendario completo del pagamento in posta, e le ultime novità sul cedolino di marzo con i nuovi importi e gli aumenti dovuti dalla nuova IRPEF.
Pagamenti pensioni di marzo 2024 in poste italiane e banca: tutte le date
Le prossime pensioni di marzo saranno disponibili per il ritiro in contanti presso gli sportelli postali da oggi 1º marzo al 5 marzo 2024, seguendo eventuali turnazioni alfabetiche consigliate e affisse all’esterno degli uffici. D’altra parte, i pensionati che hanno optato per il ricevimento tramite conto corrente, libretti di risparmio, conti BancoPosta, Postepay Evolution, carte Postamat o carte libretto, vedranno l’accredito diretto già il 1º marzo 2024. Stessa data come sempre vale anche per chi riceve la pensione tramite accredito in banca, e dovrebbe vedere accreditato l’emolumento già nella giornata di oggi. Come anticipato, per coloro che desiderano ritirare l’assegno in contanti presso l’ufficio postale, è previsto un calendario alfabetico come segue:
- cognomi dalla A alla C: venerdì 1º marzo 2024;
- cognomi dalla D alla K: sabato 2 marzo 2024 (solo la mattina);
- cognomi dalla L alla P: lunedì 4 marzo 2024;
- cognomi dalla Q alla Z: martedì 5 marzo 2024.
In linea generale, al fine di ridurre gli assembramenti e i tempi di attesa più lunghi del normale, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, quando possibile: “di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane, privilegiando i giorni successivi ai primi”
Pensioni marzo 2024, cedolino online e novità oggi 1 marzo
Il cedolino, documento che vi consente di vedere l’importo della pensione ed eventualmente i motivi della variazione dello stesso, è accessibile online sul sito dell’INPS, previa autenticazione mediante le proprie credenziali personali (SPID, CIE o CNS). Per visualizzare quello relativo a marzo 2024 è necessario seguire i seguenti passaggi:
- Effettuare l’accesso alla propria area personale sul portale dell’INPS utilizzando Pin, SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
- Fare clic su MyInps.
- Accedere alla sezione “Prestazioni e servizi“.
- Selezionare “Cedolino pensione e servizi collegati“.
Pensioni marzo 2024, aumento e variazione degli importi per Irpef
Le recenti modifiche all’IRPEF, introdotte dalla riforma fiscale alla fine del dicembre 2023, saranno applicate alle prestazioni fornite a partire da marzo 2024, comprese le pensioni. In particolare, l’INPS ha richiamato l’attenzione sulla riduzione da tre a quattro degli scaglioni di reddito e delle relative aliquote progressive di tassazione per le persone fisiche:
- 23% per i redditi fino a 28.000 euro lordi annui;
- 35% per redditi compresi tra 28.000 e 50.000 euro;
- 43% per redditi superiori a 50.000 euro.
L’unica variazione rispetto al 2023 è l’estensione dell’applicazione dell’aliquota al 23% anche per i redditi compresi tra 15.000 e 28.000 euro (mentre nel 2022 e nel 2023 si applicava l’aliquota del 25% per i redditi compresi in questa fascia). A partire da marzo, questa modifica comporterà un lieve aumento dell’importo per molti pensionati. Inoltre, sul prossimo cedolino si rifletteranno anche i conguagli relativi alle differenze di gennaio e febbraio 2024.
E’ evidente che possono solo peggiorare la Fornero. Insieme ad altri due Paesi l’Italia è la nazione con l’età pensionabile piu’ alta. È anche il Paese al mondo con la tassazione pensionistica più alta. Complimenti a chi ha elencato le promesse elettorali, di cui nessuna mantenuta. Ormai i programmi elettorali sono spot pubblicitari come si fa coi detersivi. Siamo al capolinea della democrazia rappresentativa.
Per prendere la pensione bisogna prima andarci. Avanti con la riforma proposta da questo sito stupendo