Continuano i problemi relativi alla cassa integrazione, soprattutto alla CIG in deroga, tanto che ieri durante la trasmissione Mi Manda Rai 3 il presidente dell’ INPS Pasquale Tridico è intervenuto in videochiamata per spiegare cosa sta succedendo e i motivi dei ritardi per i pagamenti. Vediamo le sue parole (ed il video di quanto ha detto) e gli ultimi dati rilasciati dall’INPS sulla Cassa integrazione.
Ultime Novità pagamento Cassa Integrazione in deroga: parla Tridico
Il presidente dell’INPS parla del ritardo delle CIG in deroga, spiegandone i motivi: “La cassa integrazione in deroga, come quella ordinaria, prevede quattro passaggi: la domanda alle Regioni, l’autorizzazione delle Regioni, il codice di autorizzazione dell’INPS, la trasmissione del modulo SR41 e quindi il pagamento. E’ importante sottolinearlo perché l’azienda può richiedere 100 ore di CIG a marzo, ma mentre prenota risorse per cento poi ne utilizza 50. Solo dopo che l’informazione è stata trasmessa noi possiamo pagare”.
Poi contiuna: “I lavoratori pensano che una volta messi a riposo ottengono la cassa, ma in realtà bisogna espletare i quattro processi: Nel caso della deroga è ancora più complesso perché c’è un processo che passa attraverso le regioni. Abbiamo avuto 207mila domande e ne abbiamo autorizzate 116mila, il 56%. Ancora siamo all’inizio sulla deroga, ma soprattutto quanti SR41 e quanti ne abbiamo pagati? Su questo il gap è piccolo. Le domande ricevute dall’Istituto sono oltre otto milioni ma 5,6 milioni sono state già pagate o attraverso conguaglio aziendali o attraverso l’INPS. Sulla deroga i tempi sono più lunghi”.
Pagamento Cassa integrazione, quando arriva? Chiarimenti sui stagionali
Poi Tridico risponde alla domanda di un telespettatore che dice che lui e altri 400 colleghi non hanno ancora ricevuto nulla: “Io suggerisco come prima azione quella di andare in banca o in posta perché il governo ha stipulato con banche e poste l’anticipazione sociale prevista dall’accordo con il governo. Questa anticipazione sarà rimborsata dall’INPS successivamente”.
Poi Tridico parla del lavoro stagionale: “Molte persone che lavorano in una stagione pensano di essere stagionale, fanno domanda e vengono respinti. Il turismo per noi sono stagionali. Il governo ha creato un nuovo strumento, il reddito di ultima istanza. Chi fa domanda di reddito di ultima istanza, al di là del codice Ateco, troverà soddisfazione”. Potete ascoltare le sue parole a Mi Manda Rai 3 qui di seguito, dove Alessio Villarosa, sottosegretario all’Economia del governo Conte, ha condiviso il video andato in onda ieri:
Cassa integrazione ordinaria e in deroga, i numeri dell’INPS aggiornati
Vi lasciamo ora l’ultimo comunicato dell’INPS sui dati aggiornati relativi alla Cassa integrazione: “I beneficiari complessivi di Cassa integrazione ordinaria e Assegno ordinario, al 5 maggio 2020, sono 8.307.430. Dei relativi benefici, 5.412.617 sono già stati anticipati dalle aziende con conguaglio INPS, e 2.894.813 sono a pagamento diretto, in corso di pagamento.
Scendendo nel dettaglio, le domande di Cassa integrazione ordinaria aziende pervenute, come da tabella 1, sono 374.277. Di queste 153.631 risultano essere con pagamento a conguaglio e 220.646 con pagamenti diretto, a oggi ne sono state autorizzate 320.500.
Il totale dei lavoratori beneficiari è 5.345.013. Di questi, 3.865.733 lavoratori hanno già ricevuto l’anticipo dalle aziende con conguaglio INPS e 1.479.280 hanno ricevuto il pagamento diretto da INPS.
Pagamento | Numero domande | Numero beneficiari |
---|---|---|
Conguaglio (già pagati) | 153.631 | 3.865.733 |
Pagamento Diretto (in corso) | 220.646 | 1.479.280 |
Totali | 374.277 | 5.345.013 |
Domande autorizzate | 320.500 |
Le domande di Cassa integrazione in deroga, determinate dalle singole regioni e inviate all’Inps per autorizzazione al pagamento, sono 277.598. Come da tabella 4, di queste 163.974 sono state autorizzate da INPS, 46.137 sono state pagate a una platea pari a 97.017 beneficiari.
Domande decretate dalle Regioni pervenute (5 maggio) | 277.598 |
Domande autorizzate | 163.974 |
Domande pagate | 46.137 |
Beneficiari | 97.017 |
Andare in banca non serve a nulla perchè li chiedono il foglio della trasmissione del modulo SR41 e finche non si ha quello niente anticipo, perciò si attende sempre l’autorizzazione dell’INPS e stiamo freschi.
I ritardi non vanno spiegati vanno risolti!!!
SE UNA DONNA ACCETTA OPZIONE DONNA, LA SUA PENSIONE SARA’ SEMPRE UGUALE , HO AL RAGGIUNGIMENTO DEI 67 ANNI LA PENSIONE LE SARA’ ADEGUATA?
GRAZIE
No sempre uguale, non cambia. Il taglio é permanente!