Riforma pensioni, ultime news oggi: una testimonianza in strofa

Pensioni 2019, novità oggi 3/12: nessun emendamento alla Fornero, tutto rinviato?

Le ultime novità al 3 dicembre 2018 sulla riforma pensioni vedono aumentare  l’ansia dei futuri potenziali pensionandi dal momento che risultano cinquantaquattro gli emendamenti M5s-Lega alla manovra depositati nelle scorse ore alla Camera, ma tra questi non vi sono quelli inerenti riforma delle pensioni e reddito di cittadinanza. I termini sono scaduti, ragione per cui che fine faranno i due pilastri della manovra?  Cerchiamo di fare chiarezza con le dichiarazione emerse nelle ultime ore.

Pensioni 2019, slitta riforma Fornero? Termini scaduti

Sono 54 gli emendamenti depositati, 15 a firma del governo e 39 dei relatori, mancano in toto quelli relativi alla proroga dell’opzione donna, sulla pensione anticipata con quota 100/41,  sugli esodati, stop aspettativa di vita. I termini però, questo è ormai chiaro, sono scaduti, come ha ricordato anche il presidente leghista della commissione Bilancio a Montecitorio Claudio Borghi.

Ragione per cui ha cercato di tranquillizzare: “ per trattare i due pilastri dalla manovra, a questo punto se ne parla al Senato”, poi intervistato al Gr1 Rai, ha ricordato che nella manovra 2019 sono in ogni caso previsti i fondi per “le misure nella loro interezza. Quindi al momento non cambiano i saldi”. Poi certo ha aggiunto:  “ovviamente  la platea dei beneficiari avrà costi minori perché, se la norma prevede l’opzione per tutti di andare in pensione, non è detto che tutti la accoglieranno. C’è tanta gente che sta bene al lavoro”.

Pensioni anticipate, Di Maio e Salvini sereni, cittadini in ansia

Con buona probabilità vi sarà una seconda tranche di proposte che spiegheranno maggiormente queste novità relative agli emendamenti presentati, ma per quanto riguarda le pensioni, è molto probabile che alla fine si decida di rinviare tutta l’operazione, tra cui la tanto attesa e allo stesso tempo discussa quota 100 per il superamento della riforma Fornero, al Senato. Nel pacchetto di emendamenti allo stato attuale è presente una norma per il rafforzamento degli organici dei centri dell’impiego, la misura è complementare al reddito di cittadinanza, i cui dettagli sono ancora in via di definizione. Per quanto concerne il pacchetto pensioni: nulla si evince sulle misure su cui si è incentrata la campagna elettorale e gli annunci successivi su Facebook. Che fine ha fatto la proroga dell’opzione donna data ormai per certa? Lo stop dell’adv per il 2019? La proroga dell’Ape sociale? La nona salvaguardia per gli esodati? La quota 100 e la quota 41 per chi non ha 62 anni d’età? Allo stato attuale nessuna traccia di pensioni nei 54 emendamenti presentati. Giustamente i cittadini si chiedono dal momento che siamo al 3/12 che ne sarà di loro dal 2019?

Nonostante la preoccupazioni aumenti e la richiesta di chiarezza dilaghi sui social, i due vicepremier Di Maio e Salvini  continuano ad essere sereni del loro operato e dicono con ottimismo: “Le nostre misure rimettono in moto l’occupazione e la produttività, tendendo la mano a chi è rimasto indietro in questi anni di crisi, dando respiro ai consumi e guardando agli investimenti come trampolino fondamentale per la crescita nel lungo periodo”. “Conte sta illustrando all’Europa le potenzialità dell’ampia agenda di riforme che riporterà il Paese a crescere, evitando il rischio di una terza recessione e aprendo all’Italia una prospettiva futura migliore”. Nulla di cui preoccuparsi dunque?

 

 

30 commenti su “Pensioni 2019, novità oggi 3/12: nessun emendamento alla Fornero, tutto rinviato?

  1. VERGOGNA CI PRENDETE X IL C… TUTTI ANDATE A CASA O DATO IL VOTO ALLA LEGA LE ULTIME ELEZIONI BASTA NON VOTERÒ PIU NESSUNO SIETE LA VERGOGNA DELL’EUROPA 55ANNI A 2 ANNI DALLA PENSIONE CON LA FORNERO VERGOGNA

    1. STO PIANGENDO…VOGLIO LO STOP ADV 2019. NON CE LA FACCIO PIU’ A LAVORARE. STOP ADV 2019. DOMANI 5 DICEMBRE 2018.
      STOP ADV 2019. PREGO SANTA KLAUS IL 6 DICEMBRE AFFINCHE’ CI PORTI QUESTO REGALO

    1. Se tutto rimanesse invariato Ferdinando, stando alle dichiarazioni fatte da Durigon e Salvini, (62+38) ci rientrerà non appena avrà maturato i 38 anni di contributi. Ma finché non vediamo il testo scritto ogni giorno tutto pare il contrario di tutto, veda ultima proposta di Brambilla da 100 a 104. Abbiamo scritto un pezzo stamane.

  2. Che vergogna…. Stiamo diventando lo zimbello d’Europa… E forse anche del mondo…. Merito di questi due farabutti….. Che schifo!!!

  3. Fare una legge e sperare che nessuno la utilizzi per recuperare un po’ di soldi per gli investimenti……. invece di colpire gli evasori

  4. chi li vota più!!!! pagliacci solo menzongne. l’unica cosa che possono fare sulla riforma Fornero è bloccare l’ adv. solo questo

  5. Assistiamo al festival delle giravolte e delle sparate fatte solo per vedere che effetto fanno.
    Salvini dopo 8 mesi ancora dice tutti i giorni di voler superare la Fornero ma ancora non c’è uno straccio di ipotesi credibile in merito.
    Brambilla si inventa un’ipotesi che definire insulsa è fargli un complimento. Una quota 104 bloccata da 64 anni di età e 40 anni di contributi ma solo per chi li ha già raggiunti, come dire, non voglio pensionare nessuno specie i precoci che a 64 anni sarebbero in pensione con la Fornero da almeno 2/3 anni !!!
    Ma se l’obiettivo è quota 41 perchè non abbassare progressivamente la quota attuale ( 42 anni e 10 mesi ) a partire da gennaio un mese ogni mese così a fine 2019 sarebbe 41 anni e 10 mesi e a novembre 2020 sarebbe 41 anni; la quota 100 potrebbe rimanere nella sua versione prospettata ( 62 anni e 38 di contributi ) solo per le categorie problematiche ( disoccupati, lavori gravosi, caregiver … )
    La spesa sarebbe contenuta in quanto spalmata su due anni, equa ed in linea con l’obiettivo prefisso.

  6. oggi 58 anni 42 anni e più già pagati di contributi ho iniziato a 15 anni non ho problemi andro con legge fornero 43 anni 13 settimane ma state e pur certi alle prossime elezioni cari 5 stelle e lega me ne ricordero

  7. La vera e unica riforma delle pensioni era ed è la divisione contabile dei soldi che entrano nel carrozzone Inps per contributi pagati “esclusivamente” per pagare le pensioni a chi ha pagato tutta una vita “suo malgrado” i soldi per avere una pensione dignitosa prima di entrare nella tomba, mentre per l’assistenza, che pure ci deve essere in un paese civile, ma l’assistenza va pagata da tutti i gli italiani, in base alle loro risorse e non con i soldi dei pensionandi. Spero, anche se non ci credo che i politici tutti aprano gli occhi, altrimenti non ci troveremo semplicemente con la mucca nel corridoio , ma con i sanculotti alla porta. Faccio i miei più sinceri auguri ai politici attuali e a quelli futuri.
    Просто Фра.

  8. Abbiamo un governo di buffoni senza remore. Promesse, promesse spergiurate sin dalla campagna elettorale e fino ad oggi.
    Avete preso in giro gli italiani in maniera subdola o forse peggiormente siete veri incapaci.

  9. Ma vi rendete conto di quanto siete ridicoli ???? No… Sicuramente non vi rendete conto altrimenti dovreste solo vergognarvi e invece continuate a prendere in giro gli italiani che vi hanno creduto e votato. Se solo potessi tornare indietro…. Stiamo perdendo solo del tempo…..

  10. Siamo a fine anno 2018 come al solito mancano le risorse non capisco quali risorse visto che coloro che hanno versato i contributi per più di 40/41 anni la pensione se la sono strapagata quindi mandateci in pensione . Temo si debba iniziare a recuperare risorse dall’ evasione pari a circa 200 miliardi all’ anno altrimenti nessuno potrà più avere ne servizi ne diritti .Buona giornata.

    1. Gli ottanta miliardi “risparmiati” con la legge Fornero sono stati risparmiati sulla Previdenza e, quindi, dovevano, per logica e proprietà, semmai, andare a rafforzare l’INPS; invece sono stati “dirottati”, dal Governo di allora, ad abbassare il debito! E poi ci si chiede perché i soldi non ci sono? Perché vengono usti per altro, impropriamente: già mi sembra che andrebbe separata l’Assistenza dalla Previdenza e messa a carico della fiscalità generale, non dei contributi dei lavoratori, come negli altri Paesi; se i soldi della Previdenza, poi, si “dirottano”, impropriamente, ad altri scopi che nulla hanno a che fare con la Previdenza e lo scopo per cui tali soldi sono stati versati o “risparmiati”…

  11. Non rimarrò mai deluso: non ci avevo mai fatto conto e ho fatto bene, oltre che anche per tante altre ragioni, a non votarli.

  12. MI AUGURO CHE CIO’ CHE STIAMO LEGGENDO IN QUESTI ULTIMI MINUTI A PROPOSITO DI QUOTA 100 ( REQUISITO RETRODATATO DI DUE ANNI O QUOTA 100 PER SOLI TRE ANNI E COSI’ VIA ) SIANO DELLE NOTIZIE NON VERITIERE. IN CASO CONTRARIO ESSENDO ANCH’IO UN SOSTENITORE DELLA LEGA MI ASSOCIO A QUANTO DICE IVO. E PENSO SARANNO TANTISSIMI A PENSARLA COSI’

  13. RIPETERò ALL’INFINITO CHE BLOCCARE L’ADV è l’unica cosa da fare e che si può fare…., non cambia nulla da quello he è adesso….,

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