Pensioni 2023, il FMI stoppa la Riforma per quota 41 o 96, assist alla Meloni?
l Fondo monetario internazionale ha posto l’attenzione sulla prossima legge di Bilancio, fornendo indicazioni al governo Meloni riguardo alla riforma delle pensioni. Il Fondo ha bocciato alcune scelte del governo Meloni, poiché queste minacciano di avere un impatto negativo sulla produttività e sul futuro dell’economia italiana, coinvolgendo settori chiave come pensioni, fisco, lavoro e sostegno alle famiglie.
Riforma Pensioni 2023: news oggi 28 luglio dal Fondo Monetario Internazionale
Tra le misure criticate dal Fondo monetario internazionale vi è la proposta di una flat tax, oltre ai ritardi nell’utilizzo delle risorse destinate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Inoltre, il Fondo ha sottolineato l’importanza di affrontare la crisi demografica e l’invecchiamento della popolazione, indicando la necessità di adottare scelte oculate riguardanti il sistema pensionistico.
In particolare, il Fondo ha evidenziato l’opposizione a ulteriori pensionamenti anticipati, rafforzando il messaggio di non intraprendere riforme che possano impattare negativamente sull’equilibrio del sistema previdenziale. Questa indicazione risulta essere particolarmente significativa per Matteo Salvini, il quale all’interno della maggioranza è il principale sostenitore di una riforma dei requisiti per il pensionamento già entro il 2023.
Ultime novità Riforma Pensioni 2023: FMI aiuta Giorgia Meloni a evitare la riforma?
Il fondo monetario internazionale (FMI) ha sottolineato che l’Italia presenta una spesa per le pensioni superiore alla media europea. Questa situazione è dovuta, in parte, al fatto che l’età di uscita dal mondo del lavoro risulta essere inferiore rispetto a quella stabilita dalla legge. Sebbene l’età pensionabile sia fissata a 67 anni per la pensione di vecchiaia, il sistema italiano offre numerose opzioni di flessibilità che di fatto abbassano l’età effettiva di pensionamento. Secondo recenti rilevamenti effettuati dalla Corte dei Conti, l’età effettiva di pensionamento nel 2022 è stata di 61,2 anni.
In considerazione di questa situazione, il FMI invita l’Italia a evitare di attuare “nuove uscite anticipate” e, di conseguenza, a riconsiderare il progetto di riforma previsto per il 2024. Nel contesto delle valutazioni attuali del governo riguardo alle opzioni di riforma, come l’estensione della Quota 41, la proroga della Quota 103 e il reintegro della Quota 96.
L’indicazione fornita dal Fondo monetario internazionale (FMI) potrebbe diventare un elemento di supporto per Giorgia Meloni, che potrebbe utilizzarla per esercitare pressioni sugli alleati politici e ottenere una maggiore flessibilità nelle loro richieste riguardo al settore previdenziale.
Sentire ‘sti Soloni, di determinate istituzioni , dare le “direttive”, fa’ scompisciare dalle risate. Per caso hanno la medesima competenza di Lagarde e Von der leyen?… la stessa istituzione che voleva imporci l’accoglienza (questa sì a debito) ed aumentare il rdc (altro debito)…
Perfetto. È sempre interessante vedere cosa giochi in testa alla finanza internazionale, totalmente sradicata da qualsiasi interesse (salvo quello usurario, ovviamente) verso le persone e le comunità che vivono all’interno dei singoli paesi democratici (demos kratos, ma che brutte parole devono sembrare loro, soprattutto laddove associate).
Ma che bravi sono, sappiamo tutti che la causa prima d’ogni male, vieppiù plasticamente evincibile nel ns paese, risiede nel crollo demografico, e chissà mai perché ci sarà questo crollo nelle nascite… non credo per un inspiegabile scarso interesse verso i rapporti interpersonali fra persone di genere diverso, bensì sarei propenso a ritenere per l’asservimento delle redini del paese a entità sovranazionali eterodirette del tutto prive di particolare interesse per le sorti delle persone che qui ci vivono, e che – in teoria – dovrebbero viceversa democraticamente autogovernarsi.
Salve a tutti. Mi auguro che il Governo Italiano adotti misure previdenziali confacenti alle esigenze del FMI per garantire di non avere un impatto negativo sulla produttività e sul futuro dell’economia italiana. Auspico che il Sindacato torni dove sembra che sia più produttivo: a redigere le pratiche in sede per lavoratori e pensionati.
Di sicuro i sindacati in 12 anni (non 12 settimane o 12 mesi) non hanno mai ottenuto una riforma strutturale della Fornaro, anzi : hanno consentito l’aggiunta di una finestra di 3 mesi che penalizza ulteriormente i lavoratori dopo 42 anni e 10 mesi di lavoro…una vergogna accettata senza protestare efficacemente .
Ora secondo voi cosa ci possiamo aspettare da loro nei pochi mesi che mancano a fine anno ?
Che il sindacato torni pure dove riesce a fare qualcosa di utile. Ma che si garantisca il futuro, rimediando all’imprevidenza del passato con la penalizzazione del presente e nella sua parte maggiormente regolare….. è un bell’incentivo all’elusione e all’evasione. E comunque è un fallimento certo per chi non sa proporre o fare altro di equo. E’ pragmatismo iniquo.
Carissimi politici e sindacati siete semplicemente cinici. Non si gioca sulla pelle di chi suda tutti i giorni per pagarvi gli stipendi.
Abbiamo 20 miliardi di debito implicito che devono ancora esplicitarsi causa uscite anticipate legiferate oltre 40 anni fa. Ha voglia FMI DI dire di evitare anticipi.
Vergogna chi ha creduto e votato sto Governo, Stop Legge Fornero; Blocco dei Porti ecc ecc…..ed ora? Tutto solo contro i piu’ poveri niente flessibilità in uscita ed eliminazione del Reddito di Cittadinanza anche alle famiglie bisognose. Ma il FMI di questo non dice niente e se esplodesse specialmente qui al SUD una Rivolta Sociale cosa farebbero tutti questi Enti Internazionali?
Incredibile.Ogni giorno c’è n’è una nuova.Guarda caso sempre contro i futuri eventuali pensionati.Governo di incapaci.Fac59
4 commenti a questo articolo non pubblicati? GRAZZIE. Non scherzo ma è un segno di attenzione e di apprezzamento che non mi aspettavo. 4 non può che essere voluto. Continuerò a seguirvi con piacere perché, che pubblichiate o meno i miei commenti, siete un grande stimolo all’approfondimento e solidificazione delle valutazioni.
Fa la ducetta con i deboli e gli utili idioti ma con i forti casualmente la pensa uguale.
Chiedo scusa ma, dopo anni di commenti, ora ne vedo pubblicati in media uno ogni tre; che dire : mi spiace.
Un saluto a tutti
“Affrontare la crisi demografica e l’invecchiamento della popolazione, indicando la necessità di adottare scelte oculate riguardanti il sistema pensionistico.” Che significa sostanzialmente non toccare l’impalcatura della legge Fornero, messaggio forte e chiaro. Quindi credo si assisterà a continue soluzioni x uscite anticipate sempre più restrittive, con paletti età/contributi solo con modalità annuali tipo come si è fatto finora, sempre riducendo la possibilità di uscite anticipate. Oramai dobbiamo rassegnarci a questo sistema.
I sindacati dovrebbero rispondere subito a questi interventi del FMI !
Idem dicasi per Salvini, che in campagna elettorale parlava di superamento della Fornaro in tutti i comizi !
Ma che rispondono questi sindacatucci , ormai fanno passare tutto senza fare nulla e noi ne paghiamo le conseguenze- ci mancava pure il Fmi a rompere le balle e non capisco perché non si parla mai dei fortunati che prendono la pensione da 40 anni
Fanno i conti sulla media pensioni di 30 anni fa’.ha ha ha ha ormai il mondo ē pieno di questi coglioni si dovrebbe dire loro che di coglioni ne abbiamo fin troppi a casa nostra .
Probabilmente contano i pensionamenti delle forze dell’ordine… vanno in pensione a 51 anni
Non è assolutamente vero, vanno con 41 anni indipendentemente dall’età con finestra mobile di 15 mesi, o in alternativa con 58 anni e 35 con finestra mobile di 12 mesi.
Sarà come dici tu Francesco, però al mio paese ci sono 3 persone che erano nell’esercito e che sono andate in pensione tra i 50 e i 52 anni. A precisa domanda riguardo i contributi mi hanno risposto che loro hanno 41 anni di versamenti. Quindi o hanno iniziato la carriera militare durante la scuola primaria oppure evidentemente gli anni di contributi non coincidono con con quelli di servizio effettivo. Questo succede ora,dopo la riforma Fornero,non 40 anni fa’. Evidentemente noi comuni mortali siamo figli di un Dio minore.
caro Francesco, ogni categoria ha le sue situazioni; è sufficiente che sono reparti operativi e vengono mandati in zone di conflitti che hanno dei bonus di anni; una cosa è certa: noi dobbiamo soffrire e basta; saluti a te e ai gestori del sito
Il conteggio di Francesco non è veritiero, ogni tre anni gliene regalano uno, il conteggio per la pensione non coincide con quello reale, ma la pensione viene calcolata in pieno per 41 anni, e inoltre per quelli che hanno iniziato tardi, vanno in pensione al compimento del 60° anno, e poi volete che io abbia voglia di lavorare fino a 67 anni?
Cara Anna, il mio non è un conteggio ma è quanto risulta dai siti ufficiali delle Forze Armate, e stiamo parlando di pensione di anzianità, non di vecchiaia che va dai 60 anni in su a secondo del grado. In ogni caso per i militari è un discorso a parte perchè i requisiti dei loro pensionamenti non sono stati inclusi nella legge Fornero nel 2011, ed hanno una normativa del tutto diversa dal lavoro civile, tipo missioni in zone di guerra, imbarchi, ore di volo, ecc.
Si pero non ci dici che ogni 10 anni effettivi di lavoro quanti c
Glie ne regalano come figurativi
mi piace cosa dice la corte dei conti; la media effettiva è 61,2; ma come la calcolano? tenendo conto di praticamente solo legge fornero qualcuno anche a 58 anni; e quanti sono? o tengono conto anche di quelli degli anni precedenti? sarebbe bello capire come calcolano queste età; boh; saluti ai gestori del sito
Non dite fesserie,subito uscita dal mondo del lavoro a 62 anni altrimenti i giovani quando saranno occupati ! Che aspettate che ci andiamo con il catetere….uniamoci e diciamo basta alla farsa sulla riforma va avanti da diverso tempo!
Avete fatto una promessa…..datevi da fare ….non riuscite a rispettarla…..ci sono tanti ricchi ….prendete dei soldi da loro.
Come volevasi dimostrare. Ora il governo dira ‘ che voleva fare la riforma. Purtroppo i cattivoni del FMI non glielo hanno permesso. E giù a dire cazzate. Ma noi non ci crediamo.
Giustamenti a questi non interessa nulla del ritorno dei vitalizzi e degli aumenti che sono auto assegnati…e giusto colpire chi prenderà 1000€ al mese. che schifo ragazzi siamo a un punto di non ritorno noi e i giovani che seguiranno
Iniziamo con lo stoppare tutte quelle pensioni d’oro e non solo che da anni distribuiscono montagne di denaro mai coperto da altrettanti contributi versati.
Franco stai tranquillo che i conti li fanno in tasca a noi come sempre, per loro è tutto dovuto e lecito. Le pensioni d’oro e i vitalizi non li toccheranno mai ,del resto chi decide, sono i percettori di quelle pensioni.
Qual’è la fonte della Corte dei Conti? Dai dati inps osservatoristatistici-flussi di pensionamento , c’è un bellissimo PDF scaricabile: MONITORAGGIO DEI FLUSSI DI PENSIONAMENTO . Risulta dalla tavola 6 una età media di 66,9 nel 2022 per i lavoratori dipendenti. Il dato 61,1 è solo relativo alle anticipate fornero + prepensionamenti ma non è relativo alla totalità di pensioni emesse quindi non tiene conto in modo fraudolento in primis delle pensioni di vecchiaia. Se i dati sono usati in questo modo si può dimostrare anche che la terra è piatta .
Dunque è ufficiale il commissariamento del nostro Paese da parte del FMI. Quando i nostri esimi governanti avrebbero sottoscritto Patti in tal senso? Mattarella dov’è? Gravità ASSOLUTA!!!
Se andiamo in pensione a 61,2 anni perché siamo ancora al lavoro? Se questa è la media del 2022 andiamo a cercare chi lo ha fatto prima del tempo e non teniamo in ostaggio quelli che questa soglia l’hanno già superata.
Delle 256.000 pensioni baby 185.000 sono ancora attive. Si spende annualmente qualcosa come 2,9 miliardi per un totale dalla loro istituzione di 130 miliardi comprese quelle dei già deceduti. Ma il FMI non dice di migliorare la contabilità calcolando a carico della previdenza solo ciò che è realmente tale. Come tutte le istituzioni suggerisce, quando non impone, di penalizzare i pensionati veri con oltre 40 anni di contribuzione. Mai una indicazione o un ragionamento che penalizzi chi ha sbagliato, no solo penalizzazioni per gli onesti contribuenti. Non può andare. Separare la previdenza dalla falsa previdenza e dall’assistenza poi vediamo di cosa ragionare e le penalizzazioni in capo ai politici ed alle loro istituzioni a vedere se imparano a governare.
Sono d’accordo, bisogna assolutamente separare previdenza e assistenza
Ahahah!
Intanto dividiamo la spesa assistenziale da quella previdenziale, la prima deve essere messa in carico alla fiscalità generale e non all’Inps, magari facciamola pagare a chi evade andandoli seriamente a stanare.
Poi anticipata con 41 anni di lavoro mi sembra anche fin troppo, altroché!
Poi non so dove li consideri tu ma i baby pensionati ci costano ancora 2,9 miliardi /anno. Ma FMI dice che per la mala gestione deve soffrire chi ha 41 anni di contributi. Bravo FMI. Ma a che ci servì?
Hai ragione. È un errore contabile ma i numeri che lo quantificato non si possono dire e l’FMI sugli errori contabili e su chi li ha fatti non ha nulla da dire.
Preferisce entrare nel coro dei fustigatori degli oltre 41 anni di contributi.
Ma i lavoratori dipendenti e i pensionati che ovviamente non possono un alcun modo evadere le tasse si sono resi conto che la proposta dell’armocromica Schein e dell’ondivago Conte tra scomposte urla di giubilo del sindacati ed un omertoso silenzio dei media prevede che il raggiungimento del minimo salariale (peraltro doveroso) sia però pagato con i soldi dello stato e quindi dei contribuenti onesti e non dai datori di lavoro? Significa che i soliti fessi pagheranno più tasse e avranno meno diritti per favorire ulteriori utili per imprenditori e per gli evasori. Infatti il governo non credeva ai suoi occhi e si è detto pronto a fare sua la proposta. Altro che flessibilità in uscita per la pensione, ormai una chimera per noi lavoratori anziani!
La Melo i è andata da Biden a dire che l’Occidente è garanzia di rispetto delle regole nel mondo. Chi? Gli Americani? Ah ah ah ah
Che si occupasse dei poveri italiani, delle pensioni e e della sanità , invece che andare in giro a dire scemenze e sconfessare la sua politica nazionalista ormai…..dimenticata
Meloni ormai una globe-trotter! Governi in Italia , non vada unicamente a prendere ordini dai suoi padroni oltre confine. Ne abbiamo abbastanza!
Fin che non mettiamo in discussione la creazione dei soldi dal nulla, poco può cambiare. Come disse: Maurice Allais, premio Nobel per l’economia nel 1988, amava ripetere questa frase sulla moneta creata dal nulla dalle banche: “L’attuale creazione di denaro dal nulla operata dal sistema bancario è identica alla creazione di moneta da parte di falsari. Il primo professore di diritto a denunciare questa usura fu Giacinto Auriti. Perché non fece notizia, chi ha in mano il 90% dell informazione per disinformare. Vi invito alla visione del venus project di Jacque Fresco, un luminare troverete tutte le risposte. Non è un problema di soldi, ma se mai di risorse materie prime e logica.
ci mancava pure il FMI, oltre all’UE. Si facciano gli affari loro !
In ogni caso, chi sta versando i contributi da circa 40 anni (sono tantissimi), ha il sacrosanto diritto di andare in pensione.
Perché non guardano a casa loro invece di sentenziare