Pensioni 2023 l’editoriale: Governo senza fondi per la Previdenza

Dopo la pausa estiva riprende la pubblicazione quindicinale dell’Editoriale su Pensioni per Tutti ma, purtroppo, le notizie in merito alla giusta riforma previdenziale che tutti i lavoratori aspettano non sono per nulla buone. Ci eravamo lasciati alla fine di giugno alla vigilia di quattro importanti appuntamenti già fissati tra l’Osservatorio sui costi dei flussi previdenziali e le componenti sindacali su quattro specifici argomenti. Due incontri in luglio, il primo sulla pensione di garanzia per i giovani, ed il secondo sulla flessibilità in uscita. Poi dopo la pausa estiva vi è stato nei giorni scorsi quello su Opzione Donna e infine ci sarà quello del 18 settembre sulla previdenza complementare.

Pensioni 2023 ultime novità: incontri governo-sindacati inconcludenti

Al termine di questi quattro incontri tecnici l’Osservatorio dopo aver sentito le proposte delle varie sigle sindacali elaborerà alcune osservazioni, proporrà le sue conclusioni e le trasmetterà all’Esecutivo che poi deciderà se inserirle nella prossima legge di Bilancio. Avevo già manifestato molti dubbi sull’istituzione dell’Osservatorio fortemente voluto dalla Ministra Calderone perché di solito questi organismi sono fatti per prendere tempo e non portano, essendo composti da tecnici e non da politici ed infatti nonostante le continue richieste sindacali di presenza del Ministro la Calderone questa si è ben guardata dal parteciparvi, per cui non si può entrare nel merito dei problemi perché l’Osservatorio manca della cosa fondamentale e cioè sia dell’impatto economico delle proposte e soprattutto di quante risorse l’Esecutivo è disposto a mettere nel piatto della previdenza.

Fino ad ora, pertanto, ci sono stati tre incontri del tutto inconcludenti e sarà così anche per quello del giorno 18 settembre, ma purtroppo, nel frattempo, la situazione economica italiana è peggiorata. Ci si aspettava una conferma dell’aumento del PIL che si era registrato nel 1° trimestre 2023 e che ci aveva illuso anche nei confronti dei maggiori Paesi europei ma invece è arrivata la doccia fredda di una diminuzione dell’0,4% rispetto al trimestre precedente che mette fortemente a rischio quella previsione che aveva fatto il governo di aumento dell’1% nel 2023 inserito nel DEF. Pare che si possa arrivare allo 0,7%-0,8%, troppo poco per non fare una LdB a debito.

Si sperava moltissimo dal turismo da sempre ancora di salvezza del sistema Italia ma i primi dati parlano di un mancato boom in quanto a fronte dell’aumento di turisti stranieri si è contrapposta una forte diminuzione del turismo interno che a causa dello sconsiderato aumento dei costi di trasporti e servizi ha preferito optare per un turismo giornaliero. Ci è stato poi il dato trasmesso dall’Agenzia delle Entrate sui costi spropositati del Superbonus edilizio 110% che assommano ad oltre 100 miliardi e di cui si sconteranno gli effetti anche negli anni successivi, un’inflazione che nonostante gli interventi della BCE non accenna a diminuire, una guerra in Europa che continua, l’aumento costante del debito pubblico che si avvicina pericolosamente a 3.000 miliardi, per capire che nessun intervento significativo sarà attuato sulla previdenza.

Anche il giochetto messo su da diversi esponenti della maggioranza di interventi “entro la durata della legislatura” non regge perché difficilmente la situazione economica potrà cambiare in maniera significativa entro uno/due anni e perché non sempre i governi in Italia durano tutta la durata prevista.

Pensioni 2023: Meloni ferma misure su Quota 41 e pensioni minime

Salvini continua a parlare di “Quota 41” per tutti almeno per il 2024 a fronte di un ricalcolo effettuato totalmente col sistema contributivo, Forza Italia afferma di voler aumentare le pensioni minime almeno fino a 700 euro mensili ma il bastone del comando è in mano alla Meloni che anche per evitare tensioni con l’UE concederà pochissimo in attesa di tempi migliori.

Si parla, al netto della perequazione delle pensioni che probabilmente sarà totale fino a quattro volte il minimo e poi con rivalutazioni decrescenti, di mettere sul “piatto previdenza” non più di 1 miliardo e mezzo cifra ridicola per impostare qualsiasi discorso di riforma previdenziale.

Eppure, il limite dei 67 anni per la pensione di vecchiaia e rispettivamente i 42 anni e 10 mesi per gli uomini ed i 41 anni e 10 mesi per le donne a cui bisogna aggiungere anche la finestra di tre mesi per la pensione anticipata, sono parametri troppo elevati per talune categorie di lavoratrici e lavoratori. La stessa “Quota 103” istituita quest’anno, soprattutto per le donne impegnate sia nel lavoro “fuori casa” che domestico, diventa irraggiungibile per moltissime di loro e perdere un altro anno dopo le promesse elettorali non sembra il giusto approccio nei confronti di cittadini, lavoratrici e lavoratori ormai sfiduciati nei confronti delle istituzioni. Voi cosa ne pensate? Se vi fa piacere inserite i vostri commenti nella apposita sezione commenti del sito.

49 commenti su “Pensioni 2023 l’editoriale: Governo senza fondi per la Previdenza”

  1. Il limite di2840 euro è fino a 67 anni …chiaramente è limitativo….ma pur criticando il fatto che questa coalizione non ha fatto quello che prometteva in campagna elettorale ricordiamoci il nulla di chi li ha preceduti.Poi ricordiamoci anche che se fino al 2026 si esce con 42 e10 e non già 44 abbondanti è merito di coloro che nel fare l’opinabile e non proprio giusta quota 100 hanno almeno inserito quella clausola….103 strutturale è l’unica speranza

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  2. OPZIONE DONNA. Quando vicino agli ammalati si vedranno in egual misura donne e uomini, soltanto allora vedremo la parità. Per il momento si vedono 10 donne e 1 uomo . E il giorno dopo anche le donne vanno al lavoro, ai loro impegni . OPZIONE DONNA subito.

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  3. Spero che qualche sindacalista intervenga al raduno della Lega di domenica prossima a Pontida, visto che prima delle elezioni Salvini parlava di pensioni a ogni comizio , e non diceva di aspettare fine legislatura per avere quota 41 senza paletti !

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  4. Diano la possibilità di uscire alle donne che accettano di fare volontariato per due mesi anno fino si 60. Da svolgersi nei musei nelle ausl locali o dove serve è uscita raggiunti 35 anni contributi e 58 età. Insomma, mi sembra ci sia margine se vogliono.

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  5. Il governo precedente aveva tagliato le accise sulla benzina, ora invece con questo governo la paghiamo quasi 2 euro al litro !
    Spero che nel raduno leghista di Pontida di domenica 17 settembre Salvini parli della riforma pensionistica, non avrebbe senso parlarne solo prima delle elezioni e poi tacere o limitarsi a una generica promessa di quota 41 entro fine legislatura (che suona come Campa cavallo che l’erba cresce …)

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  6. Spero che nel raduno leghista di Pontida di domenica 17 settembre Salvini parli della riforma pensionistica, non avrebbe senso parlarne solo prima delle elezioni e poi tacere o limitarsi a una generica promessa di quota 41 entro fine legislatura (che suona come Campa cavallo che l’erba cresce …)

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  7. Perchè devono fare quota 103 con un tetto fino a 2.840 euro ????????
    Devi dare la possibilità a tutti coloro i quali hanno raggiunto quei requisiti a poter uscire dal lavoro , se io ho versato di più nelle mia vita lavorativa credo che non sia una colpa, e meno male che questo era un governo politico.

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    • Hai ragione, se superi quella cifra hai ragione ad essere arrabbiato se hai gli altri requisiti della quota 103, io stesso sarei furente per questo paletto assurdo.
      Nel mio caso se dovessero prorogare la quota 103 l’anno prossimo con le attuali regole non sarei toccato da quel paletto perché arriverò a circa 2600€ lordi al mese, ma oggettivamente è ingiusto!

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    • Secondo me purtroppo i sindacati hanno accettato anche questo taglio all’assegno in silenzio o quasi; avrebbero potuto lottare e ottenerne la cancellazione, visto che è incostituzionale

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      • I Sindacati hanno accettato passivamente tutto Dome, a cominciare da questa sporca quota 103 che è la bastardata peggiore che potevano fare, perché di una crudeltà e spietatezza unica, così come la banda Meloni che tortura col gusto di farlo- se poi la 103 la rinnovano così com’è, sarà un’altro segnale che vogliono torturarci ancora di più, a partire da noi che abbiamo superato da tempo i 60 anni ed abbiamo raggiunto tutte le loro sporche quote 100-102-103, senza poter approfittarne per mancanza dei contributi richiesti- e quindi continueremo a trascinarci, senza che nessuno venga in nostro aiuto, ma con la consapevolezza, almeno da parte mia ma immagino di tanti, che le carte ce le giochiamo solo scendendo in campo……tentar non nuoce, almeno potremo dire di aver tentato di far saltare questo sporco banco che hanno messo su per annientarci.

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    • Caro Franco, io non so che lavoro fai e il discorso di 5 volte la minima non l’ho approfondito visto che un prof. delle superiori non ci arriva; questo è stato un modo per dirti: riesci a campare con quello che ti do: se ti basta vai in pensione, se non ti basta stai al lavoro; loro calcolano che un 50% resta a lavorare, un 50 % va in pensione; e loro risparmiano; e secondo me l’hanno fatto per evitare fughe di massa di alcune categorie tipo medici ma non ci giurerei visto che non ho idea di quanto possa guadagnare un medico ; saluti a te e ai gestori del sito

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    • ciao,
      io ho accettato. e sono in pensione dal 1 agosto.
      che dire……
      ritengo una misura fuori da ogni logica visto che altri parametri legati alla età anagrafica (62 anni) ed ai contributi versati riducono già l’assegno INPS.
      5 volte l’assegno minimo fino al compimento della età pensione vecchiaia (ad oggi 67 anni ma non ci spererei che sia mantenuta…) non è solo un truffa ma va ben oltre.
      la fantasia dei nostri politici non ha limiti e dei nostri sindacati evito di parlare vista la loro inesistenza.
      Se nel 2024 ci sarà la proroga di quota 103, sono felice per chi come me potrà accettare ed almeno saremo qualcuno in più per condividere questa assurdità.
      un grazie ai gestori del sito

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      • vediamo il bicchiere mezzo pieno; ad un età buona riesci ad andare in pensione e secondo me hai vinto un terno al lotto; che abbassassero di 2 anni l’età dai 64 è stato un mezzo miracolo e ritieniti fortunato; 5 volte la minima non è malaccio; i soldi alla fine li avrai anche se tra un bel po’ di anni; non ti devi mangiare una pensione integrativa e quindi sei fortunato; tutto sommato hai avuto un grande c…..o; volevi la botte piena e la moglie ubriaca? non si può volere tutto; ti saluto; saluti ai gestori del sito

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        • Perdonami, non comprendo.
          Avrei avuto un c…. per aver lavorato 41+5mesi ed aver un assegno (teorico, diverso da 5 volte il minimo…. è colpa mia se ho sempre lavorato ed ottenuto il massimo dalla mia professione) che tiene conto dei contributi regolarmente versati e delle parametrizzazioni legate alla età pensionabile ed agli anni versati?
          Siamo apposto…. se questa è la tua visione allora i nostri politici fanno bene a prenderci per il c….
          botte piena e moglie ubriaca?
          ma x favore.
          grazie ai gestori del sito

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  8. L unica alternativa è il QI non il QR, quanta ingenuità . Come vi pagano le pensioni, con frutta e verdura, no , con i soldi giusto, dove nascono i soldi sulle piante, dentro una grotta. Allora chi crea il denaro oggi, delle banche private, ma scusate i soldi non dovrebbero essere creati da uno stato sovrano, che fa usare alla gente per convenzione per soddisfare I bisogni del popolo. Nei secoli scorsi su usavano conchiglie, pietre ecc per il commercio. informatevi. Allora dove sta il problema, se uno stato può creare tutta la moneta che vuole dal nulla, perché opprime le persone con una vita di lavoro in schiavitù per poi anche dare a molti un reddito da fame. Perché sono istituzioni false, non hanno ne valori ne cuore .Lo diceva anche Giacinto Auriti prof.diritto, senza la sovranità monetaria le nuove generazioni non avranno altra scelta che quella tra il suicidio e la disperazione. Le banche sono tipografie, stampano carta colorata, oggi grazie alla tecnologia e un click sul pc.

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    • Il valore della moneta, carta o metallica o conchiglia, non si crea dal nulla tant’è che tutti gli stati del mondo esigono tasse per disporre di quel valore per il loro funzionamento. Quel valore viene dal lavoro, ne puoi anticipare la fruizione ma non eludere all’infinito la correlazione.

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  9. ragazzi, dispiace disilludervi ; magari facessero 103 flessibile, ne sarei felicissimo e ne avrei grandi vantaggi; per loro esiste solo legge Fornero e pochissime eccezioni; opzione donna come era prima? scordatevelo; 41 indipendentemente dall’età? scordatevelo; 41 tutto contributivo? quello si perchè quello è una fregatura immane degli anni di retributivo; o ti convincono con grandi penalizzazioni o ti costringono mettendo i minimi d’età e di contributi ; spero tantissimo di sbagliarmi; saluti a tutti e ai gestori del sito

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  10. Non ho mai visto un governo così incompetente e racconta balle come questo.Non faranno nulla.Non hanno idee a proposito,ecco perché continuano a rimandare.Fac59

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    • Tutte le opinioni sono da rispettare. Io in proposito penso che hanno dei ridottissimi margini di manovra rispetto ai loro predecessori per cui nel bene e nel male possono fare poco. Anche le porcate di chi li ha preceduti non scherzano: pensioni baby, assistenza e previdenza e assegni da ristrutturazioni di carrozzoni pubblici in INPS ecc. non sono da poco. Questi hanno avuto la possibilità di mentire e l’hanno sfruttata e ora provano di mistificare con un 41 contributivo come attuazione del promesso 41 senza penalizzazioni. Francamente, per quel che mi riguarda, il rapporto porcate possibili e porcate fatte o tentate non si discosta e non si discosterà da quello di chi li ha preceduti.

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    • no, marco , le idee le hanno chiarissime e non sono incompetenti; per loro solo legge fornero e basta; sulle balle poi ci sarebbe da dire mille cose; saluti a te e ai gestori del sito

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  11. Il superbonus è costato più del previsto.
    La crescita prevista non c’è stata.
    41 per tutti senza se e senza ma non si può fare perchè dopo la promessa ci si è accorti che non ci sono i soldi.
    40 anni fa si implementarono le pensioni baby salvo non riuscire a far di conto a quale danno finanziario si sottoponeva l’INPS.
    Ecc. Ecc., la lista delle previsioni finite in lamento è lunghissima e quella invece delle previsioni azzeccate mi pare a zero.
    Ma perchè i previsori non si informano dai nostri compagni di classe G, che hanno istituzioni più efficienti delle nostre con bilanci anche statali sicuramente accettabili, su come fanno a fare i conti e le previsioni?
    L’Italia ha bisogno di lavoratori ben pagati, almeno come i colleghi europei, con prospettive di stabilità come gli altri paesi europei.
    Ha bisogno che gli extracomunitari non siano accolti ma integrati che è un’altra roba, e di una classe politica per la quale la democrazia non è una retorica per captazio benevolenzia ma una realtà consistente. Su questo larga parte di quel circa 50% di di non votanti, bianchi e e nulli giudica i politici di turno e decide la propria partecipazione. E forse migliorerà anche la situazione finanziaria generale e le prospettive pensionistiche.

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  12. Non ci sono risorse questo ce lo siamo già detti però quota 103 Opzione donna ed equiparare la legge For….o per gli uomini con gli stessi contributi delle donne questo secondo me si può fare inutile insistere su certi temi che non verranno mai attuati. Peccato non essere al tavolo delle trattative qualcuno di noi farebbe sicuramente meglio dei sindacalisti attuali.

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    • Quelli in grado di fare meglio li stoppano appena mostrano un minimo di capacità ed autonomia. Chi fa un po’ di strada in un sindacato od in un partito, se non si allinea, come minimo, viene fatto scivolare all’esterno e non vede più strade percorribili ma solo divieti di accesso anche se a parole sentono tutti la tua mancanza. Se l’ordine è lasciare la Fornero la Fornero resterà. Ed è comunque meglio di un 41 tutto contributivo per tutti come unica opzione. Esistono, e qui le abbiamo viste, alcune proposte di senso compiuto ma semplicemente le ignorano. Se fossero intenzionati ad una riforma pensionistica che metta d’accordo interessi dei lavoratori e stabilità finanziaria dello stato per lo meno le discuterebbero, invece no le ignorano.

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    • Ma prima o poi la supposta gliela dobbiamo mettere noi, ma per far questo dovremmo essere solidali, per il bene nostro e dei nostri figli, buttandoci in strada a protestare e a far casino……. solo così ci giochiamo le chances per far saltare il banco e agguantare la libertà di scegliere, che questi qui ci hanno troncato da molto tempo- fuori le palle al grido di 103 pura e basta!!!!!!

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  13. Scusate,ma quali tempi migliori per il futuro?Siamo schiavi della UE,mi aspettavo più coraggio da questo governo, in attesa delle europee si stanno suicidando,poi nella legge di bilancio 1,5 miliardi per le pensioni, ma i miliardi per armare il popolo ucraino e finanziare le spese nelle boutique di Parigi della moglie di colui che è in giro sempre in maglietta?? Meloni Salvini per favore svegliaaa,gli italiani che lavorano da quando avevano 20 anni vengono prima !!!!

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    • Gent.mo non è questione di coraggio ma di debito. Se avessimo il debito dei DK, che è il risultato anche di una complessiva affidabilità di sistema, con le nostre dimensioni saremmo i regnanti ed invece siamo sudditi.

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  14. Meloni ha detto:” l’italia ha bisogno di figli.” Mi viene da ridere . Ma nessuno gli ha detto che se non mandano in pensione i genitori i figli si sposano ma non sono poi nella possibilità di fare figli? Qualcuno gli spieghi come funziona la famiglia italiana. I ns politici pensano come se noi avessimo il wellfare dei paesi nordici dove i figli delle giovani coppie sono seguiti dallo stato? Qui da noi sono i nonni che sostituiscono il wellfare dei paesi nordici. Ma carissima Meloni,te lo vuoi mettere in mente , se non mandi i nonni in pensione I giovani non fanno figli???

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  15. Quota 103 flessibile è una buona cosa, come anche opzione tutti a 60 per donne, disoccupati, e lavori gravosi.
    35 di contribuzione….bastano.

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    • Se deve (e lo auspico vivamente) essere Opzione Tutti, deve essere veramente per tutti, altrimenti che opzione è? Va benissimo che sia fondata completamente sul contributivo, purché finalmente ci sia libertà di scelta. Ogni cittadino sa quando è il caso di ritirarsi, e non certo lo Stato!

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  16. Tutti gli anni la situazione è disastrata e per le pensioni non fanno e faranno nulla se non interventi spot giusto per dire che qualcosa nonostante tutto hanno fatto.
    Che tristezza!

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  17. Ripeto quanto sosta quota 103 flessibile? Cioè 62 e 41 63 e 40 64 e39 65 e38 66 e 37? Questa è l’unica via percorribile altro che aspettare la fine legislatura o 41 contributitivo che sarebbe la vera presa x i fondelli dopo le promesse elettorali non mantenute ….Certo ci sono tanti problemi ma ci saranno sempre .Io credo che nonostante la scarsa fiducia nei nostri governanti questi sanno che con le elezioni europee vicine non fare almeno il minimo che x me è quota 103 è un suicidio politico. Molti dicono che se ne fregano di tutto ma questa coalizione di governo sa che se fallisce difficilmente avrà un altra occasione

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      • Ma quale inferno, in Italia siamo tutti dei pecoroni, continueremo a incazzarci ma alla fine abbasseremo la testa e ne prenderemo atto. Spiace dirlo ma è così, finiti i tempi delle lotte sindacali degli anni settanta ottanta, e purtroppo anche i nostri sindacati non brillano per coraggio ed efficienza, pensano alle loro belle poltrone

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      • Sono in grado, altroché se sono in grado, il problema è che non c’è volontà di farlo perché i soldi se vogliono li fanno uscire eccome, ma purtroppo si cacano sotto della Ue e non si mettono contro- quindi per farli ragionare e prendere la decisione su quota 103 flessibile o la proposta Tridico che costerebbe meno di 103, bisogna rompergli i coglioni, ma come ? Protestando in strada, sui luoghi di lavoro, ovunque….. fin quando per sfinimento non mettono mano alla tasca, aprono i cordoni della borsa e la fanno questa benedetta quota 103 pura o flessibile, aprendo le porte finalmente dei carceri in cui ci hanno rinchiuso, mentre i super pensionati sono fuori a divertirsi da anni …….alle nostre spalle………È. ORA DI. FINIRLA CON QUESTA PAGINA VERGOGNOSA DELLA NOSTRA REPUBBLICA !!!!!

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      • Esatto.
        Forse non è ancora chiaro, ma qualsiasi via d’uscita prospettata è (e sarà) sempre munita di doppio paletto (paletto dell’età anagrafica + paletto dell’età contributiva, insieme) esattamente perché il fine è proprio quello di diminuire volutamente al massimo la platea dei potenziali beneficiari. E questo non tanto e non solo perché si vuol evitare di aumentare il monte pensioni da pagare, quanto soprattutto perché è essenziale che vi sia un numero congruo di persone che contribuiscano ogni mese a creare, con requisiti di certezza, continuo gettito contributivo nelle casse dell’ente di previdenza, evitando di appesantire il piatto delle bilancia “pensionati” (i quali com’è noto NON versano i contributi) rispetto al piatto della bilancia “lavoratori attivi” (che invece i contributi LI VERSANO !). È tutto qui. Se il pensionamento, per i singoli, comporta alla voce AVERE l’accredito dell’emolumento, dall’altra comporta altresì la mancata uscita alla voce DARE dei contributi previdenziali. Ed è soprattutto quest’ultima cosa che rende gravemente instabile l’equilibrio contabile. Se – in qualche modo – potesse trovarsi uno sbocco quantomeno parziale per quest’ultimo problema / aspetto, sarebbe verosimilmente più semplice aprire nuove vie d’uscita per tutti.

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  18. Assolutamente contraria a 41 solo contributiva, chi ha stipendi alti se lo può permettere o chi è più giovane perchè poi lavorerebbe in nero per arrotondare. Ma le donne? Sempre più penalizzate soprattutto chi non ha altre entrate che fa va a mangiare a casa di Salvini che ha promesso a qualcuno questa oscenità? Non ci dimentichiamo che con quota 100 c’è stata gente che è andata con meno contributi, anche meno di quelli che aveva la sottoscritta all’ epoca, e senza tagli. Ora noi non solo abbiamo più versamenti ma dobbiamo essere penalizzati. Spero che i sindacati non accettino questa grossa ingiustizia!

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  19. A questo punto è meglio che non tocchino la Fornero. Peccato perché una riforma poco costosa si poteva fare. Quota 42 è una scemata costosa per pochi. Incapaci!

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