Noi come molte altre testate vi avevamo annunciato l’incontro tra Governi e sindacati, che pare però sia saltato stando alla fonte FLC CGIL, che la stessa Orietta Armiliato riprende per darne annuncio sul gruppo CODS alle iscritte che chiedevano lumi: “Ultimamente il “saltar di tavoli” insieme al “stiamo cercando risorse” sono i quotidiani ritornelli. ”Salta il tavolo permanente sul PNRR con le parti sociali”(fonte FLC CGIL)“.
In molti oggi ci hanno scritto nei commenti chiedendoci dell’esito dell’incontro, purtroppo pare che non sia avvenuto, la data che era stata annunciata come probabile nei precedenti tavoli e ripresa da alcune testate non ha trovato seguito. Non sappiamo a questo punto quando sarà il prossimo tavolo tra Governo e sindacati e soprattutto quando si tornerà a parlare di previdenza e delle tematiche più stanno a cuore ai lavoratori. Riportiamo nel mentre le considerazioni della fondatrice nonché amministratrice del Comitato Opzione donna social, perché ci paiono assolutamente pertinenti con la risposta che avrei voluto scrivere io ai lettori che hanno messo in dubbio la notizia. Prima di scrivere verifichiamo sempre le fonti e tutte erano accreditate, altrimenti non ci saremmo esposti.
Pensioni anticipate 2023, ma il tavolo Governo – sindacati?
Così Armiliato: “Potete trovare svariate pubblicazioni in rete, tutte assolutamente accreditate ovverosia escluse da quelle annoverate fra le testate “della serie acchiappaclick”, che hanno pubblicato la notizia di un incontro che si doveva tenere quest’oggi fra Governo e Parti Sociali.
In realtà, non si era capito se fosse un tavolo ad indirizzo tecnico o politico ed in questo secondo caso, non sarebbe stata indispensabile la presenza della Ministra Calderone.
Ciò detto, non è escluso che, probabilmente, l’oggetto fosse PNRR e dunque riforme e quindi anche quella pensionistica che oramai, nel momento in cui viene trattata, include anche la fattispecie della negata proroga dell’Opzione Donna e della conseguente richiesta pressante di un immediato ripristino.
E, questo, grazie soprattutto all’enorme capillare e puntuale lavoro svolto principalmente dal CODS a tutela e beneficio delle Donne Italiane rimaste al palo, che non ha lasciato (e continua..) spegnere la brace che pulsava sotto le ceneri della Legge di Bilancio.
Ció detto, solo per rilevare che, gli annunci di questo incontro anche su questa nostra pagina prontamente pubblicati, non sono nati dalla fantasia di qualcuno che non sapeva cosa scrivere o che fosse sotto l’effetto di non meglio specificati “fumi” ma, piuttosto, da qualcuno che lucidamente ha colto la notizia che annunciava l’evento, evento che, successivamente, come purtroppo capita oramai un giorno Sí e l’altro pure, non si è realizzato. E, naturalmente, quando questo accade…cala un silente sipario. #peramorediveritá“
Ringraziamo Orietta Armiliato per questo prezioso post a cui non abbiamo null’altro da aggiungere! Ovviamente non appena avremo notizie certe dalle parti sociali questa volta sarò nostra cura aggiornarvi.
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Buongiorno, ma come si fa? Ancora Tavoli ed incontri da stabilire? Bastaaaaaaa, abolizione immediata della Legge Fornero e Riforma delle Pensioni subito, queste devono essere le richieste serie di Tutti i Sindacati. Le risorse ci sono e si trovano, vedi i risparmi ora per l’abolizione del Superbonus Edilizio e poi nel pnrr ci sono miliardi di euro disponibili, quindi basta opzioni, quote e paletti di faccia andare tutti in pensione dai 62 anni in poi ognuno con i propri contributi così ognuno sarà libero di scegliere se crepare al Lavoro oppure sacrificare qualche altro anno della propria Vita.
Lavoratori italiani in carcere a vita ?o in attesa di giudizio?
QUOTA BARA, ecco dove vogliono arrivare: lavorare fino alla more per non pagarci la pensione. SINDACATI COMPLICI
L’ultimo rapporto della Caritas stima che, in Italia, ci siano 5,6 milioni di poveri assoluti e circa 15 milioni di poveri relativi. Allora che anche i sindacati si sveglino dal letargo.
Qui bisogna fare politiche serie e sistemare i non occupabili alla svelta.
Capisco che i parlamentari, con 16000 Eur. di stipendio se la prendano comoda. Con il 2024 e l’abolizione del RDC, andremo peggiorando.Andando avanti di questo passo, non so cosa possa succedere. Stiamo qui a disquisire su P=L (anche giustamente) e altre equazioni, ma ci sono emergenze da affrontare subito.
Qui, sul forum, c’è un sacco di gente che ha delle idee in merito.
Se lorsignori continuano ad ignorare i problemi, si delinea uno scontro sociale pesantissimo.
È appena andata in onda su RaiTre, nel programma “Quante Storie”, la presentazione del libro di Pasquale Tridico, presente in studio a parlarne. Tra i temi trattati, le pensioni. Tridico ha ammesso che siamo in una fase difficile, perché, avviandosi i boomers degli anni ’60 in uscita dal lavoro, il sistema è in forte squilibrio. Devono uscire circa un milione di lavoratori, a fronte della metà dei nuovi ingressi, quindi nuovi contribuenti. Questa fase di squilibrio durerà, ha detto Tridico, per almeno fino al decennio degli anni Trenta. Se ne deduce la difficoltà per chi deve andare in pensione adesso, non si possono allargare le maglie. Tridico ha comunque concesso che è necessaria una flessibilità in uscita, e qui, finalmente, ha fatto cenno alla sua proposta che, ha ribadito, è sostenibile perché non costosa. Uscita a 63 anni col contributivo, a 67 la pensione piena.
Io continuo a domandarmi: perché non si procede in questo senso, vista la fattibilità? Saremmo tutti contenti.
Avete detto già tutto! solo alcune sottolineature:
– la pagliacciata del tavolo previsto il 28/2 e poi annullato (almeno così sembra essere andata…) è una grande mancanza di rispetto verso i cittadini in attesa di conoscere lo sviluppo degli eventi su questo tema per decidere della propria vita;
– penso (spero a questo punto delle cose) che la Fornero la lasceranno ancora cosi come è; se ci pensate bene sono in molti che per vari motivi si stanno mettendo l’animo in pace e decideranno di farsi i pochi anni mancanti alla fornero anticipata risolvendo così una parte dei problemi al governo! Allargheranno forse un pò le maglie sui lavori usuranti e basta;
– temo quindi che la prossima riforma a valere come dicono dal 2024, continui a non risolvere i problemi endemici del sistema, continuando a scontentare tutti (o quasi), adducendo sempre la solita sinfonia della MANCANZA DI RISORSE e che per la riforma complessiva ci vuole L’INTERA LEGISLATURA.
– ricordo per qualche interessato, che si sta ancora aspettando il decreto interministeriale dove tra le altre cose si deve normare il cd. “bonus maroni” la cui emanazione era prevista entro il 31.01.2023.
Grazie a tutti
Ha parlato tanto Tridico della sua proposta di doppia quota e ieri da Vespa non ne ha fatto menzione, evidentemente la Calderone gli ha imposto di non parlarne- veramente una vergogna perché aveva l’occasione per farla capire a tutti e spiegarla bene anche per i bassi costi – ne quello sciagurato del sindacalista presente ha accennato alle soluzioni per addivenire ad una flessibilità che ci liberi dalle gabbie- comunque andatevi a leggere un articolo di stamattina del giornalista Mazzarella su Pensioni e Fisco .it dove analizza il perché si dovrebbe gioco forza arrivare alla soluzione dell’anticipo pensionistico con la doppia uscita- lui lo chiama mini anticipo, a partire da 62 -63 anni o forse 64 con la quota contributiva subito ed il resto a 67- questo mini anticipo , come lo chiama il giornalista, altro non è che la proposta Tridico- ed io sono d’accordissimo, perche se passasse , darebbe un salvagente a migliaia di noi che stiamo affogando in questo mare di melma in cui ci troviamo, per pagare le pensioni degli altri.
Buongiorno.Tridico ha spiegato bene la sua proposta di anticipo pensionistico.Su Rai 3.Fac59
Ma visto come vanno le cose ,si cambia idea ogni 5 minuti come in questa proposta con modifica al sistema misto, qualcuno è poi sicuro che arrivati a 67 anni diano il resto? Io non sarei così fiducioso!!!
Sono perfettamente d’accordo con Rossana, siamo bravi a criticare ma siamo pronti ad inseguire sempre le “Chimere” è bastato che qualche politico di governo, di professione venditore di fumo, desse qualche “incensata”: ….non appena ci insedieremo, la prima cosa che faremo, aboliremo la legge Fornero, ….subito pensioni minime a 1000 euro, ….via con quota 41 per tutti a prescindere dall’età, solo slogan ed aria fritta, purtroppo, come si dice dalle mie parti, ogni popolo ha il governo che si merita, adesso però è toppo tardi!!
Signori, la vogliamo smettere di mettere sempre in mezzo l’europa e di dargli la colpa della situazione odierna anno 2023 ? Quando il nostro governo ha voluto se ne è fregato dell’europa ed ha speso tranquillamente 23 miliardi di euro per quell’immonda quota 100 del 2019. Quindi basta ripetere il menefreghismo di soli 4 anni fa e si fa la riforma che si vuole. Se non abbiamo una nuova riforma è perchè quegli idioti che hanno inventato le quote hanno fatto una porcata e sarebbe bastato abbassare i requisiti Fornero nei famosi tre anni ed ecco che per magia non ci troveremmo ancora qui a discuterne. Eravate felici dell’exploit di menzogne di Salvini e Durigon ? Ed ora beccatevi lo sfregio di OD e le penalizzazioni. Quando devo non posso tacere. Imparate a non farvi prendere per i fondelli. Con quota 103 è la terza volta che vi fregano.
Caro Franco Giuseppe hai ragione le sirene di Salvini e Conte (governo Giallo Verde) hanno stregato quasi tutti : con la quota 100 -costosissima e per pochi ,tutti o quasi uomini- e con la riduzione dei parlamentari con un risparmio SIC! di un caffè una tantum per cittadini e cittadine. Dopodiché con orecchie tappate ci sono capitati: quota 102/103 proposta Tridico e la Opzione (SIC) Donna, quest’ultima peggiorata (per quanto era possibile) dal nuovo governo (stabilisci tu quale colore). Ti saluto caramente. Lilli Reolon
Siamo proprio messi male.
INCREDIBILE…… questi sono capaci di peggiorare la Fornero…. a questo punto spero che non facciano niente.
I politici che delusione…….. il sidacato ancora peggio (inesistente e colluso).
Ci rimane solo la piazza a protestare.
Buongiorno.Come avevo già espresso in precedenza chi non ha il numero magico andrà in pensione da morto.Marco
Dalla strega fornero ,draghi e questa meloni armarsi e distruggere tutti questi maiali di politici italiani corrotti ladri e scansafatiche,la pensione vogliono darcela al cimitero.
Bla bla bla ??
Buongiorno.Ormai il giochetto è chiaro.Come già espresso alcuni di noi che non hanno il famoso numero magico andranno in pensione da morti.Fac59
Fanno tutti schifo, governo e sindacati. La cosa più brutta e che non hanno ritegno a prenderci per i fondelli. Tanto noi parliamo, parliamo, però li abbiamo votati e manteniamo le tessere sindacali quindi sono a posto.
I politici per altri 5 anni si sono garantiti la poltrona, i sindacati flirtano con il governo così alcuni si candideranno tra 5 anni e NOI , noi abbiamo altri 5 anni per lavorare e sperare che non tocchino la legge Fornero. Forse è vero che siamo un popolo di pizza e mandolino e che ci giostrano come vogliono tanto noi non saremo mai come i Francesi.
Buon lavoro a tutti che la salute vi mantenga per lavorare e pagare le pensioni baby e quelle d’oro dei politici.
A mio parere andremo avanti così fino a fine 2023 poi a dicembre salterà fuori quota 104 , i 41 li lasciano perchè ormai è il numero magico ma aggiungeranno 63 di età e gli italiani ormai bolliti e senza + le forze che hanno ancora i francesi , tutti a scrivere sui social e avanti !!! cosi . Il governo dirà abbiamo mantenuto la quota 41 anche in periodo di grossa crisi inflazionistica … evviva.
ps. spero di sbagliarmi
probabile vada così… da questi mi aspetto il peggio, tanto da farmi preferire che proprio non facciano nulla….
fanno schifo, i sindacati per primi . Giocano tutti sporco, ma tanto loro che problemi hanno???
Non sopporto i Francesi, ma almeno loro non sono pecoroni, non come gli italiani che si mobilitano solo per non vaccinarsi!!!!
Andate tutti quanti a c…..re governo e sindacati
Non solo non si sono degnati di spiegare il perché non c’è stato il tavolo, ma ieri sera a porta a porta nulla ha detto Tridico di come attuare la flessibilità, dicendo sempre la stessa storia del lavoro e delle assunzioni per mantenere i pensionati, ma nulla dicendo almeno della sua proposta – e che dire di Sbarra che come al solito non si è esposto, dicendo le stesse cose di Tridico….. più assunzioni etc etc- lo scopo della trasmissione era pubblicizzare il nuovo libro di Tridico e basta e Sbarra si è prestato al gioco- quindi le conclusioni che ne traiamo è che questi ci stanno ancora prendendo per il c……o e bisognerebbe dargli una sonora lezione…… ma vedo che di piazza e strade si parla, parla parla ma nulla si fa e intanto i francesi vanno avanti e tra poco la spunteranno, allontanando lo spettro dei 64 anni ….. e noi rimaniamo a 67, per colpa di questi venditori di fumo……. MA ANCHE PER COLPA NOSTRA CHE STIAMO FERMI!!!!!!!!!!
Sono perfettamente d’accordo con te aggiungerei anche che il sig.Sbarra ha rappresentato in modo perfetto la Cisl,un sindacato ,da sempre asservito a tutti i governi che si sono succeduti,che ha contribuito all’impoverimento dei nostri salari firmando unilateralmente contratti al ribasso, ieri sera parlava dei problemi dei ryder: la cisl che era favorevole all’introduzione del lavoro interinale,al jobs act,al lavoro occasionale pagato con i voucher guarda caso reintrodotti da questo governo con un massimale portato da 5000 a 10000 euro per i lavoratori agricoli e ne avrei tante altre.Ognuno dovrebbe assumersi le proprie responsabilità.Saluti
il commento è semplice: stendiamo solo 1 velo pietoso; saluti ai gestori del sito
Viva i francesi.
Buffoni, sindacati venduti non hanno nemmeno il coraggio di comunicarlo agli iscritti, si gli iscritti perché devono ricordarsi che vivono con i loro soldi!! Restituire le tessere almeno risparmierete dai 10/12 euro al mese!! BUFFONI
Concordo con te’, il nostro grosso problema sono i sindacati che fanno veramente schifo. Restituite le tessere, così la finiscono di vivere sulle nostre spalle. Si prendono gioco di noi quelli che dovrebbero essere i nostri rappresentanti.
giaà fatto
Purtroppo siamo nelle mani di avventurieri, nani, saltimbanchi, ballerine di locali da bassifondi…sindacati compresi, che non si sono preoccupati neppure di rendere pubblico il fatto che l’incontro non si sarebbe svolto ( e questo la dice lunga sulla distanza di questa gentaglia dal mondo reale…).
Se non saremo noi stessi a difendere i nostri diritti ( conquistati con il sudore di decenni di lavoro!), politici e sindacati ci porteranno via tutto, anche la dignità…
Saluti ai gestori del sito.
Ma no, dai, avranno avuto qualcosa di impellente da fare. Sarà per la prossima volta
Andare di corsa al cesso!
E ci rimangano al cesso………è il posto che più si addice a questi subdoli serpenti.
Solito schifo ci stanno prendendo per il culo ormai da 10 anni e sapete cosa vi dico? Purtroppo ce lo meritiamo anche noi siamo inconcludenti, continuiamo a pagare tessere sindacali e a votare i politici che siano di destra o di sinistra ci prendono per il culo.
Allora non lamentiamoci più e continuiamo a lavorare sino alla morte come i giapponesi. Purtroppo non siamo francesi.
E adesso via agli improperi 😀