Mentre le donne speravano in un ripristino della vecchia opzione donna, ecco che i media oggi parlano di tutt’altro, ieri si sentiva parlare di Ape rosa, dalle parole di Durigon, oggi la novità parrebbe essere la Quota 84.
Il nome deriverebbe appunto dalla somma tra età anagrafica 64 anni e i contributi previdenziali 20 con sistema contributivo, con alcune correzioni, ossia non sarà necessario avere raggiunto una pensione pari almeno a 2.8 volte quella minima, questo valore dovrebbe scendere a 2.5/2. Lo scivolo prevede dunque il ricalcolo contributivo ma dovrebbe avere una ricaduta più contenuta rispetto a Opzione Donna.
Peccato che moltissime donne stiano, con toni accesi ed incredule, facendo notare sui social come parecchie abbiano 58/59 anni, età precedentemente richiesta da opzione donna, dunque portare l’età a 64 anni vorrebbe dire penalizzare e di molto le lavoratrici, specie quelle rimaste senza lavoro, che magari anni di contributi ne hanno 35/34. Insomma questa ipotesi piace ancor meno di Ape rosa, vi riportiamo alcuni commenti di quelli che stanno circolando sui social che ben fanno intendere lo stato d’animo sconfortato delle lavoratrici:
Pensioni 2023, Opzione donna: No quota 84
Emanuela: “Adesso chiunque propone soluzioni ma tutte contro le pensioni anticipate per le donne, questo poi è la peggiore come si può cambiare da 58 anni a 64? Chi non ha lavoro e sussidi campa d’aria? Vabbè che coloro che a ci governano promettono e chiedono il voto per poi rinnegare tutto ma non scherziamo proprio, così è esagerato
Iolet aggiunge: “Si certo….A 64 anni (se ci arriverò!) Dovrei avere 43 anni di contributi…Una genialata, proprio, questa nuova idea del governo! Ma che fanno? Danno i numeri a caso ? Giochiamo a bingo?
Doriana: “Certo che una pensione anticipata a 64 è proprio un bel regalo.. ma sono impazziti? Ma si rendono conto? Chi è disoccupata come fa?”
Ema: “Arrivare ha 64anni mi mancano 4anni e 5 mesi e ho quasi 39anni di contributi…. Cosa mangerò, che da 3 mesi e finita Naspi, ma fatto 100 domande di lavoro e nessuno non mi ha risposto……..?????? Governo non collegato con vita reale“.
Elena: “Ringraziamo i nostri politici ….GIÀ a a 64 anni … 64 anni donne con venti anni di contributi …che bello….che bravi … e io ??? ora ne ho 58 ho quasi 36 anni di servizio … a 64 anni ne avrò 42 …basteranno ??? L’anno prossimo cambierà qualcosa? Cambierà il governo ? Morirò? Chissà … ma a loro che gli importa di noi …guadagnano così tanto ….in pensione ? Per loro questa parola non esiste”
Insomma questa nuova proposta pare proprio non aver trovato alcun accoglimento da parte delle donne, che si chiedono se il Governo abbia all’interno qualcuno che sappia qualcosa della vita reale di quante cercano di conciliare lavoro e famiglia senza avere supporti esterni e sostituendosi spesso ad un welfare assente.
Voi di che parere siete? Fatecelo sapere nell’apposita sezione commenti del sito.
Pensionipertutti.it grazie alla sua informazione seria e puntuale è stato selezionato dal servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Quota 84 esiste già ed è per i contributivi puri cioè quelli che hanno iniziato a lavorare dopo la riforma Dini del 1995 . Eccorre avere 64 anni , 20 anni di contributi , pensione 2,8 volte l’assegno sociale quindi nel 2022 erano circa 1311 euro . Quanti sono in Italia costoro ? queste persone dovrebbe essere del 1958 o 1959 dovrebbero avere iniziato a lavorare a 36 anni , avere lavorato per i successivi 28 anni e avere raggiunto un montante contributivo di circa 350000 euro che fatti due conti vuole dire in 28 anni un mordo di 40000 euro l’anno , in 20 anni di 55000 euro . Insomma una pensione a 64 anni per ora limitata a dei dirigenti o quadri . Ma come si fa allora a portare il limite per le donne a 64 anni , facile si abbassa il 2,8 a 2 fermo restando i 20 anni , così abbiamo 935 euro cifra raggiungibile . Risultato alle donne hanno scippato 6 anni passando da 58 a 64 anni , passano comunque al contributivo e avranno un paletto sul montante contributivo che ne escluderà molte . No comment.
Adesso anche questo stanno toccando il fondo
Ma d’altronde cosa si ci può aspettare da un governo di incapaci che anno preso in giro chi li a votati uno di quelli sono io povere donne che rispetto che anno di loro ma fate avere tutti questi commenti al governo
E pensare che questa presa per i fondelli proviene da una donna “Mi chiamo Giorgia …sono una donna”.
TANTE FALSE PROMESSE ….che delusione !!!
Tanta falsità e non solo in tema di pensioni.
Sono tutti uguali, falsi…
Ripristano i vitalizi, si aumentano i loro emolumenti…e gli Italiani si arrangino. Quasi quasi avere un governo centrale unico per tutta l’ Europa sarebbe un bel risparmio di denaro, il Quirinale e palazzo Chigi dei bei musei…
I nostri politici potrebbero sfilare per Armani, Valentino ecc… con i loro outfit…. oltretutto lo sanno fare e molto bene, MUTI però.
Non vorrei dilungarmi:
Fuck Meloni Durigon e Calderoni
Adesso Quota 84 ? Mi viene il vomito , mi chiedo se al Governo ci sono dei Pazzi, ma proprio da CSM voglio dire !!!
Ma poi mi chiedo anche :
Ma l’Opposizione lo sa cosa hanno in Testa di fare della Previdenza Questi Serial Killer ? …
No perché Nessuno ne parla
mai , né PD ,né 5Stelle ne tutti gli altri ….Ma ne ha Contezza l’ OPPOSIZIONE ?
Chiedo per un’amica “disoccupata” del 1964 che da maggio poteva essere in Pensione con Opzione Donna e che ora si è anche malata di “Cancro” ….😑
Ho 58 anni e quasi 35 di contributi, effettuerei un versamento volontario per i 7 mesi mancanti se ci restituissero opzione donna.
Ho atteso finora stringendo i denti.
Sono invalida al 67% in folow up oncologico dopo tumore al seno, in cura con inibitori di ormoni femminili che hanno l’effetto di distruggere le articolazioni, favorire osteoporosi, colesterolemia, problemi cardiovascolari. In più soffro di fibromialgia e connettivite. Dolori da non poter vivere dignitosamente, ma costretta a lavorare perché non rientro più nei canoni di opzione donna.
Perché girare tanto intorno a una misura che funzionava anche con i governi tecnici? E perché un governo eletto con la promessa del rinnovo di opzione donna debba incaponirsi contro?
58+35=93 cosa avrebbe questa quota 84 di meglio?
No quota 84
No giri di parole
Vogliamo opzione donna vecchi requisiti come promesso da FdI, Lega e FI in campagna elettorale!
Santico , esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza per le tue vicissitudini e spero che qualcuno del governanti legga la tua storia …. e chissà quante storie simili ci sono tra i lavoratori….. peccato….. questi bruti al comando non si meritano la nostra stima e chiaramente il voto…… che vedranno dal cannocchiale.
Grazie Sergio,
prima di votare, affascinata dalle belle proposte di Giorgia Meloni, chiesi con un messaggio diretto a Fratelli d’Italia quale programma avessero per opzione donna, perché molto interessata e bisognosa di uscire dal lavoro per le mie condizioni.
Mi risposero con un link che rimandava al loro sito con il programma elettorale.
Questa la loro risposta:
Può trovare facilmente tutto il nostro programma ufficiale sul nostro sito istituzionale http://www.fratelli-italia.it . Cordialmente.(Staff)
Ebbene, vidi con estrema chiarezza che citava: “RINNOVO DELLA MISURA OPZIONE DONNA”
E anche gli altri partiti di coalizione avevano slogan simili se non addirittura di renderla strutturale.
Ora perché si stanno dando da fare per renderla peggiorativa?
I fondi se vogliono li trovano, non inventandosi bonus e assistenti materne
Brava hai espresso benissimo la putta nata proposta dal governo!
Buongiorno, ma vi rendete conto, come può essere una politica della famiglia, ma non si possono fare figli, se poi condannare le donne ai lavori forzati
Utopia con queste teste al governo
Andrebbe premiato chi ha lavorato di più pagando più contributi nn certo chi è più anziano,sono stanca dopo 39 anni di lavoro e 60 anni di età ora disoccupata,sono stata licenziata senza tavolo di crisi, ci sono disoccupati di serie a e di serie b,vergognoso!
Ma dove vivono….???? Ho 38 anni di contributi e ho 59 anni …a 64 anni ne avrò 43 …fanno ribrezzo…e si credono pure dei fenomeni….
Sono dei fenomeni…. da baraccone…
Dilettanti allo sbaraglio, senza idee, bravi a criticare, ve li ricordate quando erano all’opposizione. Sapevano fare tutto loro, sempre pronti a criticare. Ora dopo più di un anno al governo cos’hanno fatto Nulla.
Ops in verità si hanno girato parecchio all’estero, bravi a chiacchere ma di fatti pochi – se escludiamo il lauto aumento ingiusto che si sono elargiti.
Della serie dilettanti allo sbaraglio…
Perchè le donne sono sempre penalizzate??
Quota 103 è utile agli uomini, facciano una quota accessibile alle donne senza la penalizzazione del contributivo, tipo una quota 100 o 102 senza paletti di età e contributi. Le donne hanno comunque pensioni basse perché con retribuzioni minori, c’è bisogmo di metterle anche il contributivo??? È ora di finirla!!!
Ho quasi 59 anni, sono nel 38mo anno di contributi, un figlio disabile al 100% da assistere….è assurdo! Troppo giovane (eh!) per ape sociale nonostante io abbia versato ben più dei 30 anni di contributi richiesti, troppo giovane per opzione donna ( compiendo gli anni una ventina di giorni dopo il limite richiesto)….
Noi mamme lavoratrici a tempo pieno e casalinghe, quindi con secondo lavoro non riconosciuto, con 34/35 anni di contributi interamente versati abbiamo “Diritto al riposo” altrimenti la nostra pensione la godrà la compagna dei nostri mariti e tra l’altro lo stato ci guadagna xchè la reversibile è pari al 60%…….ai nostri amministratori spendete meno sugli appalti dove tutti ci guagnate e tirate fuori i soldi x farci andare in pensione……le donne.. Patrizia
Ragazze io non chiederei più mi andrei a mettere sotto il palazzo a Montecitorio così decidiamo insieme a loro e ai ns cari sindacalisti anche loro sistemati a vita con doppio stipendio e tutto pagato dagli iscritti. Patrizia
Io rispondevo a Mauro
Buongiorno una soluzione ci sarebbe, i nostri cari politici si levassero i vitalizi sia a loro che a loro parenti quando passano a miglior vita e così ci sarebbero più finanze per gestire le pensioni soprattutto per le donne che oltre essere lavoratrici (che ormai è diventato usurante in tutti i settori) sono casalinghe e madri! Sono veramente stufa di tutti questi raggiri che stanno facendo da me non vedrenno più un voto
Questo governo è salito al potere con un programma il cui caposaldo era la riforma delle pensioni abolendo la legge fornero. Ora fanno esattamente il contrario di quanto promesso a scapito di donne e più fragili
Quota 84 con il limite minimo di 64 anni è inaccettabile e ingiusto nei confronti di chi ha sempre lavorato e lavora tuttora da 38 anni, come nel mio caso, e ha 59 anni. Se va in porto è imperdonabile. Non ci sono parole. Si dà proprio i numeri! Ridateci Opzione donna originale!!!!
Sono numeri dati a caso.Il perché credo sia semplice da capire.Fac59
Mettetevi seriamente una Mano sulla coscienza,ho 60 anni ,sono disoccupata,ho mandato decine e decine di curriculum, nessuno mi vuole più ,ho 38 anni di contributi, dovevo andare con opzione donna a gennaio 2023,poi è arrivata lei,la signora Meloni 🤮ha distrutto la mia vita
Fin dal primo momento, e quindi dalla manovra per il 2023, era apparso chiaro che quest’esecutivo non contempla affatto tra le sue priorità un’eventuale riforma pensionistica. In particolare, già alla presentazione stessa della manovra 2023, realizzata in sede di conferenza stampa dall’on. Meloni l’anno scorso, questa cosa emerse chiara. Da un lato, infatti, veniva annunciato che – in virtù del breve tempo a disposizione – sarebbero in sostanza state meramente rinnovate le misure “transitorie” in scadenza. In tale occasione venne elencata specificamente opzione donna, senza elencare alcuna particolare specificità, tant’è che si dette per scontato che la misura sarebbe quindi ovviamente stata senz’altro rinnovata così com’era. Prima sorpresa (di fatto svelata poi solo pochi giorni dopo, e che destò un notevole sconcerto poiché contraddiceva palesemente le parole spese appena pochi giorni prima in sede di presentazione) così non fu affatto, atteso che opzione donna venne viceversa letteralmente scardinata, concedendo il beneficio dell’opzione esclusivamente a una ristrettissima minoranza numericamente trascurabile (come poi le scarsissime adesioni hanno ampiamente dimostrato) della potenziale platea, inizialmente costituita dalla generalità delle lavoratrici. In conferenza stampa l’on. Meloni descrisse anche quello ch’era l’intendimento dell’esecutivo per la platea generale, parlando di quota 103. Non sfuggì tuttavia a nessuno la particolare enfasi che la stessa dedicò nel momento in cui sottolineò che sarebbe stato un beneficio con penalizzazione (se non erro disse “troppo comodo”, con smaccato tono di autocompiacimento, riferendosi alla platea dei potenziali beneficiari della nuova misura) essendo l’emolumento limitato a massimo 5 volte l’assegno sociale (euro 2,8 k circa), a prescindere dall’importo spettante a ciascuno secondo legge, fino ai 67 anni. Con tali premesse tutto ciò che segue mi pare perfettamente coerente. Un altro importante tassello – nel senso di rilevare l’assoluta indifferenza del governo dall’obiettivo che interessa noialtri – è il fatto che a fronte della sbandierata enunciazione di principio di voler trovare comunque soluzioni strutturali (si vedano le numerose e reiterate dichiarazioni realizzate in tal senso a fine 2022 e nel corso di tutto il primo semestre del 2023 dal ministro Calderone) di fatto – per l’ennesima volta – si procederà (sempre che poi la misura venga effettivamente rinnovata nella manovra per il 2024, il che alla luce di cui sopra è tutto da verificare) anche per quota 103 a realizzare un mero rinnovo “a termine” (31.12.2024). Ovverossia, l’ennesimo (eventuale) intervento sarà comunque introdotto svuotato di vita e prospettive, esclusivamente e strettamente una tantum, mero simulacro di cartapesta di una riforma che non è, e che a tal punto verosimilmente giammai sarà. Il principale sforzo dell’esecutivo è infatti sempre e solo quello di preparare sin da subito il campo per l’immediata ed immancabile marcia indietro (la definirei: “via di fuga”), da realizzarsi automaticamente già nell’autunno successivo. In sintesi, ogni misura “nasce già morta”, cioè con una sorta di contatore attaccato addosso, già pronta per esser caducata in radice allo scadere dell’anno. Superata, defunta prim’ancora di nascere. Tutto ciò al fine di garantire totale mano libera per una del tutto (eventuale) nuova soluzione (anch’essa sempre strettamente a termine) non appena – una volta tastato il polso del Paese – il momento appaia opportuno per introdurre un’ennesima misura invariabilmente sempre deteriore rispetto alla precedente. In conclusione, l’equivoco è dato dal fatto che ciascuno di noialtri, in un angolino, umanamente, crede ancora che il governo “non possa non essere” interessato a riformare il sistema. In realtà, purtroppo, ma con onestà verso noi stessi, va semplicemente ammesso che il cosiddetto esecutivo (e ci sarebbe da chiedersi esecutivo di cosa, o meglio, esecutivo di chi) predilige il galleggiamento fine a sé stesso, e non ha alcuna intenzione di praticare nessuna rottura di nessun tipo rispetto a nessuno dei vincoli che rendono questo Paese ineluttabilmente sempre più anemico.
E’ così anche per me che a forza di aspettare i 41 anni di contributi li ho già passati… e se va di lusso, me ne vado con 42 (eventuale quota 103 nel 2024) altrimenti Fornero!
Caro Don, se applicassero quota 103 (62,41) sarebbe una grandissima sorpresa per me; vorrebbe dire che hanno riaperto; piuttosto faranno 104 (63 e 41); cosa faranno? lo vedremo tra novembre e dicembre; adesso sono solo chiacchiere buttate la per preparare la gente; non mi aspetto nulla di buono; saluti a te e ai gestori del sito
Buonasera! Ritengo che l’età anagrafica dei lavoratori e delle lavoratrici, per poter accedere alla quiescenza, debba essere inferiore ai 64 anni. Grazie infinite a tutti!
Io penso che una Ape sociale per le categorie protette serva mantenerla.
E poi quota 84, piuttosto che niente, potrebbe andare bene.
Con valore 1,5 la minima, perché le donne hanno meno versamenti di contributi.
Si parlava di anticipare ape social per disoccupate con 61 anni di età con 30 anni di contributi? Chi è disoccupata e ha finito la naspi a questa età andrà a mangiare a casa di qualche politico? Questo governo nn sta aiutando nessuno il peggiore degli ultimi tempi😡
Io ho 60 anni sono stata licenziata nel 2022 con 35 anni e 3 mesi di contributi, la naspi terminerà a luglio 2024. COME DOVREI CAMPARE SECONDO QUESTO GOVERNO??? Chi assumerebbe una persona della mia età? Io x prima non lo farei. Bisogna mobilitarsi e far ripristinare opzione donna così come era stata concepita inizialmente
Penso che questo Governo oltre ad aver preso di mira le donne non abbia proprio la minima intenzione di apportare modifiche sensate alle pensioni perché non vuole spendere .Incredibile per noi donne del 64, disoccupate con oltre 35 anni di contributi versati pensare di arrivare a 64 anni senza percepire un centesimo.Vi pare un Governo questo???
Ma stiamo scherzando.
Devono rimettere opzione donna con I vecchi requisiti e basta.
Non è possibile prendere in giro 20.000 donne ancora così.
Io sono contento se le donne sono agevolate ma bisogna rispettare la Costituzione
Buongiorno Guidobis, come facciano a trattare male tutti , uomini e donne, con ogni proposta pensionistica che fanno, proprio non lo capisco, sembra che non cerchino l’approvazione della gente che lavora come dipendente. Chissà chi vogliono accontentare. Un caro saluto Lilli Reolon
Certo, rispettare la costituzione. Ma finché negli ospedali si vedono il 90% donne vicino ai parenti ammalati, compresi i parenti dei mariti…. Finché si vedono donne che stendono i panni al ritorno del lavoro…. Ecc. Ecc. La Costituzione valga in famiglia, parità di lavoro casalingo….
Danno veramente i numeri!!!
Parole, quote e numeri in libertà, ovvero a casaccio. Un’altra uscita incommentabile!
Ma bastaaa a prendere in giro le donne !!! Anche se è vero sono stati veramente molto bravi in campagna elettorale con le false promesse vergogna.
Questo governo Meloni il peggio di tutti ….
Le donne a 60 anni senza lavoro di che cosa campano????? Opzione donna deve essere riconfermata stessi requisiti del 2021 …
State tranquilli che a giugno 2024 la batosta arriverà a voi e speriamo che quelli dopo di voi sappiano apprezzare noi donne con numeri diversi dai vostri…. Vi conviene giocarli al lotto i numeri che da molti mesi tirate fuori perché a noi donne non servono…. Una sola parola VERGOGNATEVI
Cara Emanuela, hai scritto proprio quello che dovrebbero fare, anzi sei stata fin troppo gentile. Un caro saluto. Lilli Reolon
Un governo che ha fatto leva proprio sulla riforma delle pensioni, compreso Salvini, ma ciò che più mi indigna è che una donna presidente del consiglio, che dovrebbe difendere le donne sapendo che oltre a lavorare fuori ci dobbiamo occupare dei nostri nipoti ,e siamo stanchi dopo 38 anni di contributi, non poter scegliere di andare in pensione che è diventata un miraggio. Nessuno credo di noi donne vi voterà piu. Governo di falsi.
Cara Vally Da Rold, non ho parole, sembra che non ci sia nessuno al governo che abbia cuore le lavoratrici e i lavoratori- ma con le donne hanno un modo che ricorda tempi bui. Sani. Lilli Reolon
Cara Vally Da Rold, brava ,brava, il governo M. tratta le donne come nei tempi bui, ma non sanno che quei tempi non torneranno più: no pasaran!!!
Sani cara . Lilli Reolon
Fate ridere con questi numeri
Io spero in questa possibilità, perché, avendo contribuzione discontinua per avere seguito la famiglia, dovrei andare in pensione a 67. É una buona idea. Penso che chi può usufruire di altre possibilità di uscita lo potrà fare, non apprezzo chi critica per partito preso.
Secondo la Costituzione quello che vale per le donne deve valere per gli uomini. Non capisco chi è contrario ai 64+20 per tutti e contributivo.
Resta un opzione facoltativa. Soprattutto per chi non ha redditi. Visto che si va in pensione a 67, che ognuno possa decidere come vuole. Io, per esempio, ho solo circa 3 anni di retributivo.
E altri 12 non INPS. A me potrebbe convenire di anticipare. Già gli INPS sono avvantaggiati da chi ha sistemi misti. Io sono escluso dall’Ape.
Teniamoci la Fornero di base e poi creiamo degli scivoli facoltativi che non siano troppo penalizzanti. DECIDIAMO NOI E NON LORO!
QUI LA POVERTÀ AUMENTA E BISOGNA TROVARE SOLUZIONI URGENTI.
Ormai la mancanza di rispetto di questo governo nei confronti delle donne è diventato proverbiale. Nessun governo precedente, le ha mai tanto vessate, prese in giro e alla fine tradite dopo tutte le promesse fatte per ottenere i voti. Mi auguro che la gente rifletta su quanto stanno facendo perché non si tratta di mancanza di fondi ma della loro politica che ha preferito stanziare soldi per altre cose come le armi, il calcio ecc.
ormai non vi crediamo più e spero che gli elettori se ne ricordino già con le europee.
Ho 58 anni..e 37 di contributi sono stremata già ora e con dei problemi alla schiena che non mi certificano ma che mi impediscono di lavorare…fra 6 anni x arrivare a 64 anni ( che mai ci arriverò perché farò fatica ad arrivare a fine anno) avrei 43 anni di contributi…quindi di questa furbatona ministeriale me ne farei un piffero!!!!!!!!
Ma a parte il nuovo numero al lotto … la minima × 2.5 …. ma siamo sicuri che le donne la raggiungono? O è il solito trucchetto a impatto quasi 0 per far vedere di far qualcosa senza fare praticamente nulla?
64 anni è un asticella molto in alto, chi è disoccupata a 58/59 anni come sopravvive?
Mah!
Innanzitutto bisogna salvaguardare uomini e donne over 60 disoccupati, non occupabili, dando la possibilità di accesso alla pensione anche con il sistema contributivo senza il limite del 2,8.
Mauro ma pensi sempre prima alla tua situazione personale?
C’era un opzione donna che funzionava, (male perchè si chiedevano molti sacrifici ALLE SIGNORE ma funzionava), sono riusciti a peggiorare anche quella. Tra qualche anno peggioreranno anche alla Fornero!.
Siam messi bene con questi dilettanti allo sbaraglio, però i loro compensi se li sono immediatamente aumentati, chissa dove hanno trovato le risorse.
Si accettano scommesse.
I non occupabili li salvaguardi con assegni di disoccupazione fino al raggiungimento della condizione previdenziale. Tutte le non pensioni a carico INPS rendono il sistema previdenziale più esoso ed incerto. I non occupabili come altre categorie vanno finanziate in modo appropriato altrimenti si aggrappano ad una scialuppa che non è a capienza illimitata e la affondano.
Ci sono gli e/c INPS. Senza soldi deve pagare l’erario.
Certo ma con l’erario supplente i costi restano pensionistici e legittimano tutte le manovre di riduzione della spesa come aumento dell’età pensionabile, riduzione degli importi, potatura drastica di opzione donna ecc. Ma sono cose che sai anche tu.
Evasione fiscale per cui non si fa nulla stimata 157 miliardi con lavoro nero……
D’accordissimo Guidobis. Ma se elusione ed evasione fossero tutte magicamente recuperate subito la gestione contabile dovrebbe comunque essere corretta. Non è moralismo sterile. Dalla correttezza della imputazione e quindi
della denominazione delle cifre dipende la correttezza delle analisi e delle scelte gestionali e si tolgono spazi manipolatori agli interessi lobbistici che passano palesemente anche per l’Europa.
Se n’è sono inventati un’altra e guarda caso sempre penalizzante, perché con la quota 84 l’età delle donne sale a 64 ma con soli 20 anni di contributi- ma mi chiedo a che serve se già esiste per i contributivi puri l’uscita a 64 + 20 col calcolo contributivo- questi sono fuori di testa e non si rendono per niente conto che, con tutto il rispetto per le donne, qui siamo in migliaia di uomini tra i 63 ed i 66 anni che non arriviamo a 41 anni di contribuzione, ma che abbiamo raggiunto tutte le loro maledette quote …100-102-103, ma non possiamo uscire e pertanto chi cavolo si preoccupa di noi …… nessuno…capito…. nessuno- cosa si sono messi in testa questi malfattori illusionisti…. di lasciarci marcire, senza darci un po’ di ossigeno, modificando la loro putrida quota 103 col paletto dei 41 anni, rendendola un po’ più umana ed appetibile per tanti anziani che si sono rotti le scatole di giocare con i loro sporchi ambi secchi- oggi a Torino manifestazione stoppata a manganellate, non ci facciamo intimorire e qualcuno ci porti nelle piazze , le manganellate non ci fanno paura e affrontiamo a muso duro questa situazione vergognosa che ci sta indebolendo giorno dopo giorno a livello fisico e mentale.
Non vedono l’ ora ! Dal dito si prendono il braccio !.
Scorporare le pensioni dall’ assistenza.. con l’ assistenza chi ha necessita’ o per libera scelta, avrebbe una fonte di reddito…
Bravo! La lotta alla povertà ha la precedenza e qui non ne parla nessuno
Caro Guidobis, i poveri non piacciono, fanno fastidio cosa vogliono? Sembra di essere ai tempi del padrone delle ferriere. Un saluto Lilli Reolon
Questa nuova proposta rasenta il RIDICOLO non hanno capito il vero bisogno di noi donne. Opzione donna è 58 anni e 35 di contributi, invece vogliono “favorire” chi ha lavorato meno e più anziane. Noi disoccupate di 59 anni siamo inoccupabili (lo dice anche il bel governo) quindi cone facciamo a sopravvivere? Ci iberniamo fino ai 64 anni? No chiedo al questi governanti! Grazie.
É una cosa pazzesca
Devono riconoscere gli anni di lavoro, facciano pure quota XX ma chi raggiunge il numero.va in pensione con.la formula anni di etá + contributi versati = XX
A 58 anni le donne che hanno.lavorato almeno 35 anni dovrebbero..poter andare in pensione, specialmente se dopo 35 37 o 39 anni di lavoro o più oggi si trovano in stato di disoccupazione o almeno in stato di licenziamento involontario per fallimento di azienda, esubero, ecc.. il paletto di oggi sulle licenziate è una presa in giro, nonché una forma altamente incostituzionale nei confronti di tante donne che il lavoro.più non hanno e nemmeno lo trovano.