Pensioni 2023, perché non rivalutare Proposta Tridico? NO a Quota 41 con contributivo
Quali novità sulla Riforma Pensioni? In questi ultimi giorni si è parlato degli ultimi rumors da Quota 96 forse solo per alcune categorie, a Quota 41 light, ossia solo con ricalcolo contributivo, chiaramente le proposte non sono affatto piaciute ai lavoratori che ci leggono che sul portale hanno lasciato tantissimi commenti, ne riportiamo alcuni da cui emerge sconforto, rabbia nel non sentirsi rappresentati da chi propone correttivi alla riforma Fornero, perché dopo 40 anni di lavoro sentir parlare di pensione anticipata e per giunta con contributivo, è davvero troppo per molti.
Poi vi è chi torna a parlare della proposta dell’Ex Presidente dell’Inps Tridico, che prevedeva una pensione divisa in due tranches, accettabile agli occhi dei lavoratori e che non sarebbe andata a gravare eccessivamente sulle casse dello stato data la modalità di erogazione. Vi lasciamo alle considerazione dei nostri lettori, che ringraziamo per offrire spunti di riflessione nel nostro salotto ‘virtuale’.
Pensioni anticipate 2023, NO a quota 41 con ricalcolo contributivo: ennesima presa in giro
Ale: “Ma davvero si discute dell’implementazione di una Quota 41 con il calcolo contributivo ????
Ma sono impazziti? Per soli 2 anni di anticipo per gli uomini e 1 per le donne sulla Fornero questi politici pretendono di venderci una scelta dove ci rimettiamo dalle 200 alle 400 euro al mese nette dopo 41 anni di lavoro? Ma vi rendete conto che voi con SOLI 4 (quattro) anni e 6 mesi di lavoro da politico in tutta la vita, a 65 anni ricevete 1200 euro di vitalizio?
VERGOGNA”
Marco: “41 anni sono tantissimi e dopo i sessanta anni di età si comincia ad essere vecchi, molto meno produttivi e meno efficienti. Lasciamo il posto ai giovani; noi sessantenni i contributi li abbiamo versati”.
Fabio sostiene che chi fa le leggi sia lontano anni luce dal mondo del lavoro: “Si dovrebbe andare in pensione con i 35 anni di contributi indipendentemente dall’età anagrafica. Chi sta seduto e decide, non ha mai lavorato. Che provino a timbrare il cartellino per 35 anni e poi ne parliamo
L’età anagrafica non deve incidere La promessa della Meloni era: Toglierò la Fornirò. Solo promesse elettorali
Giuseppe racconta le sue peripezie tra le riforme che cambiano, una corsa verso la pensione ove il traguardo sembra spostarsi sempre più lontano: “Sono Nato nel 1960, ho iniziato a lavorare a novembre del 1984 senza avere avuto mai interruzioni (questa è una fortuna, lo so…). Quota 100 sfuggita per un anno, quota 102 sfuggita perché con i 38 anni di contributi non avevo 64 anni, Quota 103 sfuggita quest’anno e quindi anche il prossimo anno (se sarà prorogata) perché pur avendo superato i 62 anni non ho ancora 41 anni di contributi. Insomma, ormai mi sono rassegnato ad andare in pensione con la Fornero! l’INPS mi indica come data di pensionamento 01/07/2027 ma mi chiedo se alzeranno ancora l’asticella visto che nel 2027 dovrebbe essere ricalcolata la speranza di vita?”
Alex dalla sua propone: “Quota 103 libera!! Basta paletti!! Non ne possiamo più di lacci, lacciuoli e penalità!! Dopo 40 anni di lavoro ricevere la pensione non è uno scandalo!!”
Riforma pensioni: ma perché non rivalutare Proposta Tridico?
William, riapre sul discorso proposta Tridico, che pare essere sgtata accantonata seppur meritevole di attenzione e non vista affatto male dai lavoratori che la preferirebbero di gran lunga alle ultime proposte emerse: “Se l’ idea è di introdurre i 41 anni contributivi allora dovrebbero per coerenza introdurre i 64 anni contributivi per tutti perchè i fattori da tenere in considerazione sono sempre 2 : anni di contributi ed età .Considerare uno solo di questi fattori non è corretto . Dubito però che le scelte politiche saranno coerenti e corrette . Come utilizzare il contributivo puro per uscire dalla Fornero sarebbe la base della riforma . La migliore ipotesi era la proposta Tridico ma se la sono scordata tutti”.
Chiara avvalora: “Appunto, ma la pensione In 2 trances che aveva proposto Tridico, che fine ha fatto , forse al governo Meloni non piace ???? Eppure era a costi sostenibili per le casse dello Stato, e forse l’ unica proposta valida per chi ha il sistema misto, quindi che non ha iniziato a lavorare qualche giorno fa, ma molti e molti anni fa ….. e non vede l’ora di godersi un pochino di riposo, visto che anche la salute inizia a vacillare. Ma invece cercano governo e sindacati forme talmente complesse e insostenibili , si spremono talmente troppo il cervello, per concludere niente di buono e risolutivo per i poveri ultrasessantenni che non vedono l’ora di raggiungere la famigerata pensione e il giusto riposo, altro che pensare ai giovani che devono ancora iniziare la lunga strada del lavoro a vita.
Finora neanche il governo Meloni e Lega stanno soddisfacendo quello che speravo fosse la volta buona , di vedere un lavoro ben fatto. !!! O dobbiamo sperare che si avveri nel prossimo e futuro governo che ci sarà, spero prima dei 5 anni.
Anche Enrico avvalora la bontà della proposta dell’ Ex Presidente Inps Tridico: “La proposta dell’ex Presidente dell’Inps Tridico circa la flessibilità in uscita che avrebbe avuto un costo basso e sostenibile è stata accantonata dai nuovi governanti in nome di proposte che poi si dice insostenibili per le casse dello Stato ( mi chiedo perchè).
Si parla esclusivamente di Quote ( fantasiose) che però se utilizzate non tengono conto dei diritti acquisiti,
che valgono solo per i parlamentari in questo paese.
Allora mi chiedo se , rispetto alle proposte che si sentono, dobbiamo sperare che non tocchino la Fornero.
Ps: I tavoli di lavoro si istituiscono quando non si vuole concludere niente.”
A vostro avviso la proposta Tridico resta la migliore udita fino ad oggi o esistono alternative migliori? Fatecelo sapere nell’apposita sezione commenti del sito
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La soluzione è uscire all’europa e dall’euro e riprenderci la sovranità popolare e poi mandare a casa a calci in culo tutti quelli che oggi siedono in parlamento e ricominciare tutto d’accapo con gente onesta come ad esempio Lillo Massimiliano Musso e altri come lui che non fanno politica per farsi i loro sporchi affaracci. questo è
l’UNICA PROPOSTA INTERESSANTE E INTELLIGENTE CHE DAVA OPZIONE DI SCELTA è STATA ACCANTONATA DA QUESTO GOVERNO DI LADRI DEMAGOGHI E CIALTRONI INCAPACI DI GOVERNARE. Tridico ha proposto un’ottima soluzione ma di certo ci sono interessi per non prenderla in considerazione ……. come al solito siamo in italia
OPZIONE DONNA libera scelta a 60 anni con 35 di contributi. SENZA PALETTI. Le donne hanno già dato tanto alla società con cura a famiglia, genitori, suoceri, ecc. A 60 anni, per favore…. I parlamentari, consiglieri regionali hanno diritto a 60 anni con soli 5 anni versati…. Saluti
Però attenzione fate bene i calcoli! “La pensione percepita sarebbe all’inizio con un assegno ridotto, perché pagato sulla base della SOLA quota contributiva versata”. Credo che molti pensano che tutta la pensione venga erogata col sistema contributivo e poi a 67 anni misto. In realtà la pensione viene calcolata dal 1996, quando si è iniziato a versare nel contributivo e poi solo ai 67 anni si aggiunge il restante retributivo. E chi ha molti anni nel retributivo lascia molto, quasi si avvicina alla metà della pensione. E sopratutto se mancano diversi anni al compimento dei 67 anni è veramente un salasso. Va bene per chi ha tanti anni di contributi nel contributivo e pochi nel retributivo.
Buongiorno a tutti, sarebbe interessante sapere se Tridico rifarebbe, oggi, la stessa proposta. In ogni caso, a suo tempo, fu snobbata da tutti, compresi quelli del suo partito che erano al governo. Un saluto ai gestori del sito
La proposta Tridico se formulata 63-64 anni contributivo fino a 67 poi regime misto oppure 41 anni contributivo fino a 67 poi regime misto, a mio parere è la migliore forma di flessibilità come compromesso tra il tutto contributivo per sempre oppure la fornero, perchè coprirebbe sia l’età che i contributi . Tutte le altre proposte soddisfano qualcuno ma scontentano altri . Inoltre il costo sarebbe accettabile per quanto detto dagli analisti INPS. IL blocco tra le proposte dei sindacati e le proposte del governo se non si arriva a un compromesso può durare per sempre e questo è proprio quello che il governo , vuole . Occhio però che prima o poi anche i babyboomers arrivano alla fornero e siamo in tanti … Grazie.
C’è un accanimento sui poveri e un’impunità per evasori e mafiosi. Che schifo
Proposta Tridico costava poco, accontentava tanti e non la fanno. Che massa di incapaci.
Ormai questo è un paese senza speranza,salari da fame,prezzi alle stelle, privilegi sempre e solo per i soliti, politici che con quattro voti diventano proprietari di città paesi e nazione e della vita delle persone,i soldi per le pensioni non ci sono.. stampiamo moneta come fanno gli americani,aumentiamo i salari e quindi i contributi e di conseguenza anche l importo pensionistico,spesa annua per le pensioni e di 231miliardi,la pensione non è uno stipendio ma un assegno sociale che serve per mantenersi quando non puoi più lavorare ,quindi va diviso l importo disponibile con una pensione minima di 1800€ e la massima di 3600,questa si chiama giustizia sociale,dividere il fondo ,e creare una pensione per chi non ha potuto versare contributi prendendo i soldi da,iva,accise, surplus finanziario ettc,chi non ha mai lavorato non si può presentare a 67anni e fare domanda di pensione ,a 30 si fa come in Svizzera e Germania ti informano che se non incominci a versare non avrai la pensione, ultima cosa nessun dovrebbe governare con così poca rappresentanza popolare,e la riforma delle pensioni la deve fare il popolo non un insegnante
Quota 103 flessibile
In alternativa, la proposta Tridico
Ora ci pensa Durigon, stai certo e sereno hahahahaha
Il problema vero ma che nessuno dei politici vuole affrontare è il lavoro nero e il lavoro precario serve urgentemente il salario minimo perché se non si versano contributi le casse dell’INPS saranno sempre più vuote e poi bisogna mettere un tetto alle pensioni d’oro penso che una pensione di 5000 euro sia sufficiente per garantire una vita decorosa … Taglio delle pensioni d’oro e lotta al precariato e lavoro nero … 41 anni di contributi sono anche troppi indipendentemente dall’età anagrafica per andare in pensione.
Mi volete dire che non ci sono Ie risorse per le pensioni, ma basta informarsi, l unica cosa, cioe i soldi, che si creano per legge, basta un click sul pc , siamo senza….pazzia. la colpa non è loro, ma del popolo bue, che non vuol vedere una truffa cosi semplice, come la creazione della moneta dal nulla. Abbiamo cosi tante risorse monetarie che possiamo far finire la fame, le guerre le disuguaglianze ecc se solo ne prendiamo coscienza. Usiamola
L’unica quota 41 per tutti è quella della temperatura.
Forza anticiclone , ci siamo!
Buona estate!
E aggiungerei anche il 41 bis che ci hanno inflitto….. ormai siamo stati condannati a lavorare in eterno, mentre il pensionati privilegiati se la spassano …….
La proposta di Tridico è l’unica alternativa per evitare spese che al momento non hanno coperture
Purché non porti alla cancellazione della anticipata ordinaria. Poi lo stato impari a spendere, abbiamo situazioni europee paragonabili messe finanziariamente molto meglio di noi. La copertura della spesa dello stato mi preme ma quella delle mie spese indispensabili mi preoccupa.
35 anni di contributi sommando tutte le gestioni indipendentemente dall’età Giustissimo!!!!
La proposta Tridico era intelligente, economica e sistemava i non occupabili. Invece fanno cose costose che non sistemano i poveri.
Bertoli cantava che la ragione ogni tanto se ne va chissà dove. Politici ricchi e incapaci.
Credo che la soluzione proposta da Tridico, fosse la più accettabile anche se, la sua riguardava quota 86 e non 96, ed era senza tutti i paletti mssi da APE SOCIALE , OPZIONE DONNA E QUOTA41 CHE VOGLIONO DIRE SOLO UNA COSA : NON ANDRETE MAI PIÙ IN PENSIONE!
In primis 35 anni di contributi possono bastare per andare in pensione60 anni di età per molti lavori è anche troppo questi figli di teoie dei politici italiani scansafatiche che parlano perché non hanno mai lavorato dovrebbero essere presi e lanciati brutti vermi cornutiii
La proposta Tridico permette di andare in pensione prima ed é sostenibile per le casse dello Stato. Mistero sul perché non sia stata approvata e si continui con promesse e tavoli da anni.
Sono d’accordo con la proposta di Tricinto perché se è vero che siamo in un paese democratico dobbiamo avere la possibilità di andare in pensione quando vogliamo con i contributi che abbiamo versato ma invece intinuano a prendersi in giro per i loro interessi.
Purtroppo stiamo pagando gli errori commessi decenni fà, di dare pensioni d’oro e con pochissimi anni di contributi… Posso dire che io a 59 anni e con 38 anni di contributi, facendo un lavoro autonomo di ditta edile individuale, con il c…. Che mi faccio… Chissà quando andrò in pensione… Non credo poi che sia giusto promettere in campagna elettorale, per poi fare tt l’opposto… Siamo un popolo di Pulcinella
La proposta Tridico resta la migliore. Forse il nuovo governo non la considera proprio per non gratificare chi la propose?
Quella di Tridico è troppo semplice è andrebbe troppo bene x tutti ma incredibilmente sono proprio i sindacati che non la vogliono e così soprattutto x coloro che hanno 20 o poco più contributi devono aspettare x forza 67/68/69 anni di età magari lasciando anche prima il lavoro perché non c’è la fanno, quindi senza stipendio e senza pensione
Praticamente ci stanno dicendo che andremo con la Fornero,c’è poco da fare non faranno nulla,forse a fine legislatura…sono grandi Maestri nel gioco delle tre Carte..
Per non sbagliare mi sto attrezzando con l’acquisto di Burro……
Buongiorno , a livello legale dovrebbero tutti andare in pensione con il contratto sindacale del primo giorno di lavoro , tutto il resto e una farsa e appropriazione indebita, mi giustifichino i continui aumenti pensionistici per le varie caste parlamentari e affini, comprese le spese inique perpetrate Nei passati 50 anni: leggi: ALITALIA E PSEUDO AZIENDE STATALI GRAZIE GONELLA IVANO
Non si rendono conto che in pensione si dovrebbe andare con 35 anni di contributo. C’è ne chiedono 41. È vergognoso, non solo. Vorrebbero effettuarlo con il contributivo. Vergognatevi. A questo punto mi chiedo. Se ci troviamo davanti a questo bivio, di chi è stata la colpa? Quindi i governi antecedenti, tra cui presidenti del consiglio e ministri del lavoro, etc…. Devono pagare loro il danno recato a noi lavoratori. Questo è il punto. Poi durante le campagne elettorali, non promettente, chiacchiere ma fatti.
Per favore potete chiedere al dott. Proietti perché sindacati e governo non prendono in considerazione la proposta Tridico??? Proposta tra l’altro economicamente sostenibile ed accettata dai lavoratori. Ma i sindacati non dovrebbero farsi promotori delle istanze dei lavoratori???
Buongiorno a tutti, vedete, la proposta dell’ex Presidente Tridico potrebbe essere anche una buona proposta ma, il problema è che è diventato inaccettabile e vergognoso questo modo di agire e fare cassa, prima con la legge Fornero, poi con l’illusione di quota 41 per tutti, (le solite promesse elettorali) adesso vi va avanti con possibili baratti (…passiamo tutto al retributivo, anzi no abbassiamo l’età ed aumentiamo i contributi, ovvero al contrario…) con il mercanteggiare degno da mercatino delle pulci!! consentitemi di dire che è anche ingiusto che tra gli aspiranti pensionandi si giochi a ribasso nel commentare sulle possibili ipotesi, dimenticando spesso che ci sono lavoratori che, di già con questo sistema, con appena 20 mila euro di reddito annuo e con 41 anni di contributi (di cui 12 anni nel retributivo) e monoreddito, andrebbero in pensione con 1.300 euro lordi. Figuriamoci con il solo retributivo quanto verrebbero a prendere!!! Purtroppo, (hainoi!!) questi signori delle stanze dei bottoni si divertono alle nostre spalle, alternando proposte oscene a rassicurazioni, tenendoci sulla graticola e come dice un vecchio detto della mia cittadina finirà che: “le pulci mangiano sulla testa della povera gente!!”
Saluti e Grazie ai gestori del sito.
La proposta di Tridico è la migliore ed è l’unica ad abbattere la legge Fornero. I costi sono limitati ma politici e sindacati non vogliono dare niente perdendosi in proposte confuse e stupide.
Vedremo quale altra schifezza si inventeranno per non mandarci in pensione con i 41 anni promessi.
Questi politici, tutti, bisogna prenderli a bastonate.
Cominciamo a scendere in piazza, ma prendendo loro uno a uno direttamente.
Quando si viene toccati drettamente le cose cambiano.
facile fare i finocchi con il culo degli altri
Grazie di avere pubblicato il mio commento come riapertura della proposta Tridico . La riforma pensioni deve, per essere una riforma corretta e giusta , tenere conto di due fattori età e anni di contributi versati . Il governo deve tenere conto dei costi della riforma . Questo vale per la maggioranza dei lavoratori . Ci sono poi gli argomenti “critici ” dove non si può solo tenere conto di età e contributi e sono da trattare con le forme sociali di pensionamento , l’ argomento donne e l’argomento lavori gravosi . Poichè il prossimo tavolo del 18 luglio sarà sulla flessibilità è perfettamente inutile che i sindacati parlino di 62 anni o 41 anni senza penalizzazione perchè sono proposte che non passeranno mai essendo il costo per lo stato impossibile da sostenere quindi che si accetti il fatto che la fornero dovrà per forza essere mantenuta e che si cerchi una via intermedia che garantisca una flessibilità in uscita senza abolire la fornero . In quest’ottica di ricerca della “soluzione” la formula 41 anni tutta contributiva la ritengo molto meno accettabile della proposta Tridico . Se si volesse e potesse arrivare ad una forma completa la proposta dovrebbe essere per età e contributi cioè 63-64 anni contributiva fino a 67 anni poi mista e contributiva per quelli che escono con 41 anni fino a 67 anni poi mista. Molti non si fidano e pensano che poi il tutto si trasformi magicamente in contributivo per sempre e purtoppo in Italia anche questo è possibile. In ogni caso a mio parere rimane la migliore forma di compromesso .
Nei commenti che leggo vedo che questa proposta ha avuto un grande consenso, ricordiamoci però che per svariati anni si rischia di prendere una pensione davvero misera. L’unica proposta degna di nota che ho sentito fare negli ultimi anni è quella del gruppo UTP, personalmente la ritengo la più equa fra tutte, permette al futuro pensionato ampia libertà di scegliere in un range di anni molto ampio (62/70 anni), subendo una penalizzazione minima (1,5% annuo) oppure una maggiorazione analoga (1,5% annuo) in base all’età in cui si vuole uscire dal mondo del lavoro. Prevede inoltre altre agevolazioni, un bonus di 9 mesi alle donne per ogni figlio, riscatto della laurea facilitato.
Un cordiale saluto a tutti.
ma perche’ non riusciamo a capire che per noi lavoratori e’ ora di scendere in piazza….senza aspettare che ce lo dica qualcuno ma in maniera autonoma e spontanea…i sindacati sono sulla stessa barca dei politici…non certo su quella dei lavoratori.
Soprattutto sono sicuro che non sara’ necessario fare chissa’ che cosa….abbiamo contro di noi politici e sindacalisti….gente che pensa solo al proprio tornaconto…ma anche gente che quando vedra’ che il popolo comincia ad incaxxarsi se la fara’ sotto.
Ricordiamoci che sono ladri….ma il coraggio di mettersi contro il popolo non credo che lo troveranno…
Mauro 14/7/2023 Si parla tanto di Ape Social Disocupati .se uno non a lavorato negli ultimi 36 mesi , 18 mesi , non può usufruirne. Ma se io sono 3 anni disoccupato, che Ape Social E’.
i capi gruppo parlamentari si sono aumentati lo stipendio di “soli “1300” euro… invece per mandare in pensione noi sessantenni, che versiamo i contributi da 40 anni, i soldi non ci sono.
Naturalmente, i sindacati non fanno niente…. e la burla continua
Leggere bene gli articoli. Purtroppo è vero ma è anche vero che i soldi li hanno presi dal contributo che la Camera dà ai vari gruppi politici. Semplicemente non corrispondono ad un aumento della spesa pubblica, ma a un semplice travaso di risorse già in mano loro che si sono furbescamente messi in saccoccia.
Francesco, comunque la giri quei 1.300 li paga il lavoratore e vanno a finire sempre nelle tasche di chi non ne ha bisogno, mentre il povero lavoratore suda ogni giorni per guadagnarsi da vivere e deve attendere 43 anni per avere la pensione. Questa è la verità. Poi girala come vuoi ma chi paga son sempre gli stessi. Io per guadagnare quei 1300 euro mese devo lavorare 168 ore 8×22 giorni e non solo sto’ in ballo altre 2 ore per raggiungere il posto di lavoro, mangio fuori e rivedo la famiglia a sera tardi. Non so voi ma da queste parti funziona così, mentre per i politici sono briciole.
Sicuramente la spesa pubblica improduttiva può anche diminuire.
Se è vero che dobbiamo dare a Cesare quel che è di Cesare e rassegnarci alla nostra capitolazione, spero che ai politici e a coloro che gli strizzano l’occhio, spettino le atrocità e le sofferenze dell’INFERNO.
Proroga 103 per il 2024 è meglio che niente e poi si deciderà. Spero non tocchino altro….. questi quando si muovono fanno solo danni 🤞🤞🤞🤞🤞. Sono SOLO alla ricerca di come incchiappettarci meglio altro che quota 41 per tutti senza se e senza ma da subito.
Giusto la proposta Tridico è la più sensata ma proprio per questo non compresa. Grazie
Ma se a loro non sta bene neppure opzione donna, perché mai dovrebbero avallare la proposta Tridico che di certo è più costosa? (Appena 500 milioni? Forse solo per 1 anno! )
Quota 41 è una “boiata pazzesca”… di fantozziana memoria. Tanto vale lasciare le cose come sono (per un anno oppure due, che eventuale riforma sarebbe?). Due dovrebbero essere le strade percorribili; la prima è la prostata Tridico (la più sensata) e l’altra quella di (ri)portare il limite a 65 anni. A proposito di Tridico. Era uomo 5s e malgrado ciò con la maggioranza che avevano fino a quando pochi mesi fa, cosa hanno fatto? Ah, già nella compagnia c’era anche il pd, favorevole alla fornero… infine avevamo l’ex banchiere e… tutto torna…
Proposta Tridico : dare poco/ nulla oggi, e domani ?
Voi vi fidate ? ….
Fra qualche anno ci saranno altre crisi economiche, sociali, guerre…
e ci diranno che non ci sono soldi e che dobbiamo dimenticarci le promesse fatte quando l’ economia andava a gonfie vele (??!!)….
per cui delle promesse sul futuro e’ meglio diffidare
Visto il modo di mantenere le promesse elettorali, NO NON MI FIDO. Non mi fido degli attuali e dei loro predecessori che ci hanno ridotto a questo segno. E non mi fido neanche di chi per qualche anno è disposto a vivere con 1000,00 €/mese perché in molta parte d’Italia deve avere altre entrate.
Vista l’esperienza con questi e i predecessori no, non mi fido.
Smettiamola di chiamare quella proposta con il nome del suo promulgatore.
Suggerirei ai gestori del sito di contattare la dottoressa Micaela Gelera, commissario straordinario dell’INPS ed insediatasi al posto di Tridico il 22/6, per sapere se giudica applicabile quella proposta.
In tal caso, il semplice cambio di nome da “Proposta Tridico” a “Proposta Gelera” potrebbe aprire la strada alla sua discussione nei vari tavoli che questo governo di incapaci apre in continuazione.
Buona serata a tutti
Dottoressa Venditti le sarei molto grato se potesse chiedere al dott.Proietti perché il sindacato non ha mai appoggiato la proposta Tridico?? Eppure la stragrande maggioranza dei lavoratori è favorevole . Ma il sindacato non dovrebbe difendere le esigenze del lavoratori??
Intanto Pubblico il suo commento Rino nel prossimo articolo, poi cerco di capire qualcosa in più. Grazie, Erica
Finalmente qualcun altro che condivide che, al di là delle chiacchiere e dei sogni,
l’unica proposta ragionevole e praticabile, da almeno 2 anni a questa parte, è quella nata in casa INPS, dal Presidente pro tempore Tridico. Vogliamo farci sentire e portarla con peso sul tavolo dei (non) decisori? Una proposta di supportare la “proposta Tridico” è
Già presente e raccoglie le adesioni… Dipende solo da noi, dalla nostra firma e dalla nostra capacità di diffonderla. Il link è il seguente:
https://chng.it/MGXxvSznpm
Grazie, anche nel vostro interesse 😀
Massimo
Finalmente qualcun altro che condivide che, al di là delle chiacchiere e dei sogni,
l’unica proposta ragionevole e praticabile, da almeno 2 anni a questa parte, è quella nata in casa INPS, dal Presidente pro tempore Tridico. Vogliamo farci sentire e portarla con peso sul tavolo dei (non) decisori? Una proposta di supportare la “proposta Tridico” è
Già presente e raccoglie le adesioni… Dipende solo da noi, dalla nostra firma e dalla nostra capacità di diffonderla. Il link è il seguente:
https://chng.it/MGXxvSznpm
Grazie, anche nel vostro interesse 😀
Massimo
Il dubbio è che si vada a pescare le risorse sempre dai soliti noti. Non si toccano i grandi patrimoni, non si toccano gli utili stratosferici maturati dalle utility che forniscono energia a scapito dei contribuenti, non si toccano gli evidenti sprechi nella spesa pubblica….L’unica cosa che si riesce a fare è penalizzare chi ha pagato per anni i contributi sperando di potersi permettere un pò di tranquillità al raggiungimento della vecchiaia. Le misure penalizzanti sono, inoltre, sempre retroattive in questo caso. Siamo noi il peso della società per il futuro? Ma se l’abbiamo sostenuta finora. Le responsabilità di questo è tutta e solo politica e diciamo anche che i sindacati non dono andati oltre le chiacchiere. Noi siamo le vittime dell’incapacità e del disinteresse di una classe politica che è sempre stata attenta ai propri privilegi (qui la retroattività non si applica?). Chi negli anni ’80 ha riscattato la laurea calcolando l’investimento sui parametri di allora che fa? Può chiedere indietro i soldi? No, questo non è concesso; chi ha dato, ha dato. Il problema è che per anni si è giocato sulla pelle dei lavoratori che non riescono dopo 40 anni di lavoro a fare dei programmi per il proprio futuro. Siamo un Paese di precari in tutto e per tutto.
E’ evidente che la proposta Tridico non piace solo per ragioni politiche. ‘Pur se e la meno gravosa per lo stato e pur se e gradita anche dai lavoratori si continua ad insistere con i 41 anni per tutti solo per non ammettere che Tridico tanto criticato dalla lega aveva ragione. E tutto cio e assurdo perche oltre a non essere gradita dai lavoratori così si spenderà molto di più …ma ciò evidentemente non interessa ai politici. A loro interessa solo difendere le ideologie di partito anche se sbagliate..
È una vergogna che nonostante Tridico sia stato messo all’angolo, ancora non si valuti la sua proposta che, nel grigiore assoluto grazie a Governo, Sindacati e opposizione, sarebbe il toccasana per migliaia di persone che liberamente, scientemente, democraticamente, si incamminerebbero verso la salvezza- cosa sarebbero 500 milioni per lo stato per fare tutto ciò….nulla, quando poi hanno ripristinato i loro vitalizi, in barba ai conti statali e alle sofferenze di noi poveri cristi , che ancora siamo incollati al posto di lavoro- per non parlare poi dei privilegiati che noi manteniamo da una vita e che nessuno osa toccare, accompagnando 400 mila pensionati da oltre 40 anni verso la metà dei 50- e noi martiri non meritiamo nemmeno l’uscita a doppia quota Tridico? VERGOGNATEVI TUTTI E RINGRAZIATE DIO CHE NESSUNO CI PORTA IN STRADA PER DARVI UN SACCO DI LEGNATE!!!!!!!!
Sono d’accordo con te mandateci in pensioni . Con i nostri diritti e metterci in più qualcosa ,No al vostro vitalizio ladri ….ma quando li prendete non avete vergogna che c’è vite che sopravvivono con misere somme e muoiono perché non si riesce arrivare a fine mese .vergogna …
Credo che la verità sia una ….i ricchi non hanno una idea del disfacimento fisico e psicologico del lavoratore medio….non ci aiutano ci uccidono. Anche questo governo come tutti gli altri ingrossa le tasche e perfeziona l’economia sulle spalle di chi ha fatto il Paese. Giorgia in primis, fai in modo che il cittadino italiano non perda dignità, non si umilia davanti ai suoi figli. Fai in modo che almeno con 41 anni possa lasciare a testa alta l’occupazione senza contrattazioni e dedicarsi un poco alla vita.
Credo che la verità sia una ….i ricchi non hanno una idea del disfacimento fisico e psicologico del lavoratore medio….non cu aiutano ci uccidono. Anche questo governo come tutti gli altri ingrossa le tasche e perfeziona l’economia sulle spalle di chi ha fatto il Paese. Giorgia in primis, fai in modo che il cittadino italiano non perda dignità, non si umilia davanti ai suoi figli. Fai in modo che almeno con 41 anni possa lasciare a testa alta l’occupazione senza contrattazioni e dedicarsi un pomellato vita.
La proposta di Tridico mi sembra facile da capire, facile da applicare , raccogliere consenso tra i lavoratori ed è economicamrnte sostenibile. Ora i sindacati ed il governo non la prendono in considerazione perché appartengono all’UCAS ( ufficio complicazione affari semplici).
Non si rendono conto che in pensione si dovrebbe andare con 35 anni di contributo. C’è ne chiedono 41. È vergognoso, non solo. Vorrebbero effettuarlo con il contributivo. Vergognatevi. A questo punto mi chiedo. Se ci troviamo davanti a questo bivio, di chi è stata la colpa? Quindi i governi antecedenti, tra cui presidenti del consiglio e ministri del lavoro, etc…. Devono pagare loro il danno recato a noi lavoratori. Questo è il punto. Poi durante le campagne elettorali, non promettente, chiacchiere ma fatti.
Certo non è il massimo della vita, ma almeno da una via di fuga per chi non regge più o ha problemi di salute o personali- basta farla propria magari con qualche modifica , così da non sembrare di Tridico e via
certo che la proposta tridico è valida; ma è la fase del ricatto: legge fornero o se vuoi andare via prima soluzioni quasi impossibili o nelle quali ci rimetti tantissimo; lo scopo è fregarti i 10-12 anni di retributivo; in che mani siamo; saluti ai gestori del sito
Concordo al 1000 per 100. Poi si sono appena varati aumenti molto superiori al netto da lavoratore di molti di noi. Si commenta da sé.
Ma perché i sindacati ed il governo non la prendono in considerazione ????? Forse è una proposta troppo intelligente ???? Eppure Tridico diceva che era economicamente sostenibile.
Ma salvini (scritto volutamente minuscolo) non era quello che si sarebbe incatenato a Monte Citorio se solo avessero toccato la quota 100? E poi siamo passati alla 102, adesso alla 103, per andare dritti alla fornero senza che il nostro eroe muova più un dito…. tanto la sua poltrona adesso ce l’ha…. governo di pagliacci…. e noi a sputare sangue fino alla vecchiaia per quattro soldi….
Ricordo a tutti che andando in pensione con 41 tutto contributivo si riceverà un assegno certamente inferiore ad un quota 100 che è andato con soli 38, avendo quest’ultimo conteggiata anche la parte retributiva. È da 5 anni che vi fate infinocchiare da questi indecenti politici, vediamo se godete anche della prossima fregatura.
Se le alternative proposte sono quelle che leggiamo – cioè il nulla – la Proposta Tridico era e continua ad essere la migliore. Sostenibile per le Casse dello Stato ( ora e in futuro), con una anzianità accettabile (per non pagare una pensione per troppi anni!?!) e con un compromesso tra contributivo e retributivo. Ma in Italia vige la solita consuetudine…mai approvare un qualcosa che provenga dal Governo precedente anche se valido
La Tridico va bene a chi è sopra i 63 anni e ha relativamente pochi contributi, per chi invece ne ha meno di 63 anni ma già 41 anni di contributi gradirebbe andare in pensione con quota 41, quindi vanno bene tutte e due, peccato che al governo non la pensano così e studiano il modo per perdere tempo e lasciare la Fornero se non inasprirla… tanto sanno che in Italia qualsiasi cosa fanno passa sempre all’acqua di rose, per cui ci lamentiamo ci lamentiamo ma in concreto non facciamo nulla!