Pensioni 2023, Quota 103 domande ferme, INPS manca software: ‘senza pensioni, né lavoro’

Nei giorni scorsi la Signora Lina S. mi ha contattato in privato su messanger per segnalarmi un problema relativo alla quota 103, ossia a quanti si erano adoperati per fare domanda di pensione anticipata, pare infatti, date le innumerevoli testimonianzee che sono arrivate in questi giorni sul sito, che la signora non sia la sola a riscontrare problemi nell’accesso alla queiscenza, nonostante i requisiti raggiunti.

L’INPS si difende dicendo ai lavoratori di non avere dalla sua il software necessario per elaborare le domande. Ma i lavoratori che si sono licenziati per accedere al beneficio, avendo raggiunto i requisiti, oggi si trovano nell’assurdo situazione di essere senza pensione e senza lavoro, quindi privi di reddito. Angosciati, frustrati ed allibiti dal contesto ci hanno rilasciato diverse testimonianze, oggi ne riportiamo alcune che avvalorano le preoccupazioni della Signora Lina, con cui apriamo l’articolo.

Pensioni 2023, domande quota 103 ferme: manca software elaborazione INPS, lavoratori senza pensione

Lina ci scrive: “Salve, le scrivo a proposito della Pensione quota 103. Le segnalo che chi ha presentato domanda, non riceve risposta dall ‘Ente, Essi rispondono che al momento non è disponibile il software per elaborare tale misura pensionistica. Le pare possibile tutto questo? Siamo in molti in attesa, chi doveva avere accredito il primo aprile, chi a maggio, ma fino ad ora le risposte sono evasive. Può segnalare la cosa a qualcuno? Come è possibile che un Ente di quelle dimensioni non abbia il programma per darci il, nostro accredito. Grazie per il suo interessamento

Franco, avvalora: Salve, ho raggiunto tutti i requisiti il 1 Aprile della quota 103, dovevo stare in pensione in questa data come citava la legge ma a tutt’oggi 28/4 l’inps mi dice che non ha ancora il programma per elaborare la mia domanda , ora sono senza stipendio e senza pensione ,ma vi pare un PAESE NORMALE questo????

Armando rispondendo al Signor Franco aggiunge la sua testimonianza: “Ciao Franco, anche io ho raggiunto i requisiti, e superati, il 31/12/2022 per quota 103, ho fatto la domanda il 28/02/2023 per la pensione , il 10 marzo ho dato le dimissioni ed ho lavorato fino al 31, così ho fatto anche la finestra dei 3 mesi, dal 1/04/2023, secondo il governo, chi aveva raggiunto i requisiti entro il 31/12/2022 sarebbe andato in pensione, falso, siamo al 2/05/2023 e la mia domanda è giacente e come dici te mi è stato detto che non hanno il programma di gestione per questa nuova pensione, è falso anche questo, perchè che cambia tra quota 100, 102 o 103 ? per me nulla , è solo un modo per prendere altro tempo, evidentemente è questione di soldi, aspetterò un’altro pò , poi passerò per vie legali chiedendo i danni procurati per disagio economico, sono 2 mesi, per adesso, senza una entrata economica , avendo lavorato 42 anni e 3 mesi“.

Pietro: “Franco anche io sono nella tua stessa situazione. Uno stato che si comporta SEMPRE con queste modalità nei confonti dei propri cittadini non è degno di nessuna fiducia e non può che alimentare sfiducia e conflittualità. La mia percezione non è quella di essere un cittadino ma un suddito.
I dati nell’affluenza alle ultime votazioni dovrebbero far riflettere ma nessuno se ne sta preoccupando avendo a cuore non l’interesse comune ma i propri singoli interessi (e questo vale per la quasi totalità dei nostri politici) Preferisco autocensurarmi su quanto mi piacerebbe ancora dire …

Pensioni con quota 103: dell’accredito nemmeno l’ombra, all’INPS manca il sofware per elaborare le domande

Letizia, parecchio adirata nei confronti dell’INPS aggiunge: “Mettete in funzione quel cavolo di software che serve per calcolare le nostre pensioni con quota 103 e dateci la nostra meritata pensione ! Siete vergognosi, abbiamo già terminato il nostro periodo di finestra e ancora non abbiamo avuto nessun accredito. Cosa state aspettando a lavorare le nostre pensioni anziché tenerle in giacenza! Fannulloni

Lina, aggiunge: “Pensione quota 103 non è stata affatto erogata a nessuno. Chi aveva i requisiti a dicembre 2022 ed avrebbe dovuto avere accredito 1 aprile 2023, non ha ricevuto nulla. Idem a maggio. Le risposte sono che INPS non ha il software per il calcolo della pensione. Senza contare le risposte fantasiose che rilascia il numero verde, Siamo in 300 iscritti al gruppo fb e nessuno ha percepito nulla. Risposte inaccettabili. Siamo senza stipendio e pensione. Come paghiamo le bollette? Di che viviamo? Inaccettabile dopo aver versato una vita intera“.

Vi ringraziamo per la fiducia nei nostri riguardi e gireremo immediatamente le vostre rimostranze ai nostri contatti nella speranza di avere risposte il più possibili soddisfacenti. Se altri si trovano nella medesima situazione vi preghiamo di segnalarcelo, grazie.

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84 commenti su “Pensioni 2023, Quota 103 domande ferme, INPS manca software: ‘senza pensioni, né lavoro’

  1. Dal 1 agosto si apre la finestra per quota 103 del pubblico impiego.
    Volevo sapere se hanno iniziato a pagare pur con ritardo le pensioni con decorrenza 1 aprile.
    La mia domanda con pensione 1 agosto ferma per mancanza del software.
    Grazie

  2. Aggiornamento
    Domanda quota 103 presentata dal patronato in data 15-6-23 con decorrenza 1 agosto 2023.
    per me sono 41 anni + 5 mesi
    In data 10 luglio “accettata”.
    in data 14 luglio modello ObisM rilasciato sul portale inps.
    Nel mio caso, la differenza rispetto alle famose 5 volte assegno minimo previsto x quota 103, è sostanziale.
    Purtroppo di questa particolare “ruberia” che questo governo si è inventato, nessuno ne parla.
    auguri a tutti

  3. Salute a tutti,
    anch’io mi ritrovo nelle stesse condizioni sovra descritte dall’ampia platea, domanda pensione anticipata flessibile all’Inps per quota 103 presentata in data 14/03/2023, stato sempre giacente, plurime richieste di chiarimenti con ennesima risposta manca il software applicativo(?) sembra una nuova presa in giro! In spregio alla gente onesta!
    Proporrei una Class action collettiva visto si ravvisa fattispecie di “interruzione di pubblico servizio” con l’aggravante del danno materiale e morale.
    Gradito parere della gentilissima dott.ssa Erica Venditti
    Rinnovo saluti

  4. Sono un ex dipendente di Poste, fatta domanda tramite patronato che ha mandato la domanda alla sede di Monza, oggi 25 maggio vedo la mia domanda in lavorazione presso la sede di Milano, via Silva perchè è la sede di competenza, chi devo mandare a quel paese, inps o patronato?

  5. Fatta domanda con decorrenza 01/04/2023, requisti maturati nel 2022, fatti solleciti tramite lineainps mi rispondono che sono inps è in attesa della comunicazione dei miei contributi dal fondo ex-ipost (io dipendente di poste dal 1982 fisso e con periodi antecedenti). Con una legge del 2010 tutte le competenze dell’ipost sono state traferite all’inps………………….. La destra non sà cosa fà la sinistra? Ca…. siamo alla follia pura

  6. Mi ha appena chiamata l’INPS in previsione del nuovo appuntamento preso in presenza per il 23 maggio e mi hanno confermato che la mia pratica è in lavorazione oggi. Se tutto fila liscio dovrebbe passare in pagamento dal 1° giugno con gli arretrati dal 1° aprile e in giornata, o al massimo domani, dovrei poter consultare l’esito sul loro sito. Attendo fiduciosa l’ufficialità dell’accoglimento. Buona giornata a tutti

    1. Aggiornamento (segue il messaggio del 17 maggio):
      mentre la consultazione della domanda è impossibile da alcuni giorni alla mia domanda di aggiornamento tramite “INPS Risponde” questa la risposta di oggi 22 maggio:
      “La Sua pensione è stata liquidata oggi con decorrenza 01/04/2023. Riceverà il primo pagamento, compresi gli arretrati, tra il 20/06/2023 e il 01/07/2023”
      In bocca al lupo a tutti!

  7. Confermo a seguito messaggio precedente avviso di pensione accolta e avviso di pagamento del 1/6/2023 ( pensione giugno). Attendo qualche giorno e poi torno alla carica per le due mensilità arretrate.
    Saluti da Udine

  8. Buongiorno a tutti da qualche giorno la mia domanda di pensione anticipata flessibile quota 103, requisiti maturati entro fine 2022, settore privato, inviata il 23/3/2023 con decorrenza 1/4/2023, risulta approvata nel sito dell’INPS e risulta anche la data di emissione del primo primo pagamento 1/6/2023.
    Buona fortuna e buona giornata a tutti!!!

    1. scusa Umberto ma a me pare strano che nel tuo caso si siano sbrigati così presto, in questa discussione ci sono centinaia di persone che hanno presentato la domanda a fine febbraio ed ancora sono ferme, da come tu dici hai presentato domanda il 23/03/2023, quando hai interrotto il rapporto di lavoro ? ( io ho presentato la domanda il 28/02/2023 ho dato le dimissioni il 10/03/2023 con termine rapporto di lavoro il 31/03/2023 ed ancora la domanda risulta giacente ), perchè l’INPS si prende normalmente 55 gg lavorativi per lavorare le pratiche ( domanda e fine rapporto) e nel tuo caso addirittura un mese prima ( ???? ) hai conoscenze in alto nell’istituto ???

    2. Io fatto richiesta tramite Caf il 21/2/2023 con decorrenza 1/4/2023.
      La domanda sul sito Inps è ancora in elaborazione.
      Io sono in Naspi dall’1/4/2022

  9. >Buone Notizie
    Direzione centrale Comunicazione
    Relazioni con i Media
    Comunicato Stampa
    Roma, 11 maggio 2023
    Pensione anticipata flessibile con almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi (Quota 103)
    Aggiornamento delle procedure di liquidazione
    Inps ha aggiornato le procedure per la definizione delle domande di pensione anticipata flessibile dei lavoratori iscritti
    all’Assicurazione Generale Obbligatoria e alle forme sostitutive ed esclusive gestite dall’INPS nonché alla Gestione
    separata.
    Si ricorda che i requisiti anagrafici (62 anni di età) e quelli contributivi (41 anni di contributi) devono essere
    perfezionati entro e non oltre il 31 dicembre 2023.
    Il diritto alla pensione anticipata flessibile, conseguito nel corso del 2023, consente l’accesso alla pensione in qualsiasi
    momento successivo all’apertura della c.d. finestra:
    • dopo un periodo di tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti, per i lavoratori dipendenti da
    datori di lavoro diversi dalle Pubbliche amministrazioni e per i lavoratori autonomi; la decorrenza
    della pensione non può comunque essere anteriore al 1° aprile 2023;
    • dopo sei mesi dalla maturazione dei requisiti, per i lavoratori dipendenti delle Pubbliche
    Amministrazioni (articolo 1, comma 2 – decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165); la decorrenza della
    pensione non può comunque essere anteriore al 1° agosto 2023.
    Restano confermate le modalità di accesso alla pensione per il personale AFAM e della scuola, rispettivamente al 1°
    novembre e al 1° settembre dell’anno di raggiungimento dei requisiti. Questi ultimi si considerano raggiunti anche se
    perfezionati dopo le date indicate ma comunque entro l’anno solare.

  10. Provincia di udine la mia pensione è stata aggiornata in data 10 MAGGIO ed accolta. Già pubblicato certificato e pensione giugno, aprile/maggio in attesa arretrati ….

  11. Buongiorno,
    sono in attesa pure io che la domanda “IN ELABORAZIONE” venga accolta avendo maturato i requisiti richiesti al 31/12/2022. Questo software che dicono di non avere ancora e’ lo stesso per quota 100 e 102, cambiano solo gli anni di lavoro 41 e l’eta’ 62. Mi chiedo questo temporeggiare a cosa serve, per prorogare di qualche mese il pagamento dell’assegno pensionistico a chi ne ha diritto? Come fa una famiglia ad andare avanti senza un reddito col carovita sempre piu’ alto? Se come dicono l’INPS e’ in rosso non e’ colpa nostra, noi i nostri contributi per la vecchiaia li abbiamo versat, adesso e’ arrivato il momento di elargirci la pensione.

    1. Lucio anche a me risultava fino a stamattina che era in elaborazione, quindi avendo l’appuntamento alla sede Inps di ostia in giornata, ho chiesto all’impiegato il motivo del ritardo (domanda effettuata il 28/02, con vari solleciti e due presenze in sede,) e lui mi ha risposto che un paio di giorni fà l’ inps ha aggiornato i sistemi per la liquidazione di quota 103, allorchè io gli ho detto che il 9/05/2023 l’inps aveva predisposto questa procedura , circolare 1681/2023, quindi era già passato un’altro mese ( oggi era il 7/05) e lui mi ha risposto che sarà liquidità( accolta) entro la fine di giugno con il pagamento della pensione e degli arretrati il 1/07/2023, dopo circa due ore mi è arrivato il msg che la pensione era stata accolta, era ora, ma se io non fossi andato in sede, l’avrebbero accolta ? io penso che sarebbe passato un’altro mese. Cmq andate tutti in sede per sollecitare.

  12. Messaggio INPS del 11 maggio:
    “Pensione anticipata flessibile con almeno 62 anni di età e 41 anni di contributi (Quota 103) Aggiornamento delle procedure di liquidazione”

    dove vengono ribaditi i criteri per le procedure e la definizione delle domande di pensione anticipata flessibile (quota 103) dei lavoratori iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria e alle forme sostitutive ed esclusive gestite dall’INPS nonché alla Gestione separata.

    La domanda sorge spontanea: dove stanno i problemi per l’attuazione?

    stiamo aggiornati,

    grazie

    1. Buon giorno, il giorno 8 maggio mi sono recato all’ ufficio inps di zona per fare un sollecito alla mia domanda di pensione anticipata (quota 103). La risposta quasi immediata via email
      è stata la seguente:
      In merito alla sua richiesta avente ID 1-14628050327 effettuata all’Istituto INPS in data 08/05/2023, le comunichiamo quanto segue:
      La domanda di pensione è già stata liquidata.
      Cordiali saluti
      Ho aperto l’app, sono entrato come pensionati e ho scaricato il certificato di pensione, c’era l’importo della pensione di aprile e l’importo della tredicesima. Ho aperto sull’app stato pagamenti e cedolini, ma mi dice che non risultano pagamenti. Vado sul sito inps consulto stato della domanda evedo questo risultato:
      Fase Data Inizio Data Fine Esito
      PRIMA ISTANZA 20/02/2023 08/05/2023 ACCOLTA

      RIAPERTURA DA 08/05/2023 08/05/2023 IN ELABORAZIONE
      FLUSSI EMENS

  13. Buongiorno, IDEM anche per me, stessa situazione, presentata la domanda tramite Patronato il 27/2, requisiti maturati il 31/12/22, domanda ancora “IN ELABORAZIONE”. La scusa della mancanza del software e’ quella di prorogare il piu’possibile l’evasione delle pratiche di pensionamento. Dopo aver lavorato 3 mesi in piu’ di finestra e aver regalato i contributi all’INPS adesso dobbiamo attendere i loro comodi senza percepire nulla. Ricordo che queste finestre come vengono chiamate non esistono in nessun altro Paese al mondo e dopo aver lavorato e versato una marea di contributi per ben 41 anni ritengo sia un nostro diritto anche se ormai qua in Italia abbiamo solo doveri…..la verita’ e’ che non siamo piu’ tutelati da nessuno. Una VERGOGNA !!!!!!

  14. Buongiorno, ho maturato il diritto quota 103 con 62 anni e 41 anni di contributi nel 2022, ho fatto la domanda in Marzo 2023 con decorrenza del pensionamento dal 1 Aprile 2023. Ho fatto ripetute richieste ad INPS RISPONDE spiegando che non avevo ancora ad oggi ricevuto risposte circa l’accettazione della domanda e sulle tempistiche di pagamento e mi hanno detto: “Le ricordiamo che i tempi minimi previsti per completare la lavorazione della stessa sono di 55 giorni.” Ho chiesto ulteriori chiarimenti ma non mi hanno ancora risposto, minimo 55 giorni dalla decorrenza del 1 Aprile per la lavorazione? E a quando per il primo pagamento con gli arretrati? Quando devi prendere soldi da loro devi sempre aspettare tempi biblici, non è così quando devi versare i contributi volontari salatissimi e a rigida scadenza trimestrale! Speriamo che si muovano al più presto!

  15. Purtroppo anch’io sono nella vostra situazione. Data decorrenza pensione 1/4/2023, solo teorica, la pensione è sempre in elaborazione. Il problema è che uno non sa a chi rivolgersi. Inps risponde con scuse che non hanno senso, come fossimo dei poveri ignoranti che non capiscono nulla. Saluti a tutti

  16. Buonasera alla data di oggi 9/5 la mia posizione sul fascicolo previdenziale nel sito INPS risulta come domanda ACCOLTA in data odierna, credo si stia muovendo qualcosa …

    1. grazie Lorenzo, ci dai speranze . se la “macchina ” si è messa in moto, dovrebbero evadere in tempi brevi le prime richieste pervenute.

  17. Anche io inviato domanda pensione anticipata quota 103, il 9 marzo scorso, tramite patronato.
    Ho maturato 42 anni e otto mesi di contribuzione mista e 62 anni compiuti nel 2022.
    Ho dovuto mio malgrado chiudere tempestivamente piva e chiudere i rapporti con le aziende con cui collaboravo, essendo libero professionista.
    Preso appuntamento con sede locale INPS il 28 aprile 2023, e l operatore mi ha solo detto che siccome ho un sistema di contribuzione misto, ci vuole tempo.
    Ho chiesto infine se poteva fare un sollecito alla domanda proposta, mi ha risposto che era ancora presto e che doveva passare almeno un altro mese…
    Ma allora, sapendo che i tempi per le pratiche per lo svolgimento dell’erogazione della pensione quota 103 fossero così dilatati, perché privarci di un reddito??? Questo vuol dire mettere in difficoltà migliaia di persone e famiglie! Non lo trovo per niente ONESTO
    Saluti Dani

  18. fatto domanda e lasciato il lavoro il 28 febbraio, per ora nessuna notizia.
    dicono all ‘INPS che non hanno ancora il software adatto.
    intanto con cosa mangiamo?

    1. Anche io stessa storia doveva essere con decorrenza 1 Aprile e oggi mi dicono che non hanno il software, questa è la menzogna più grande che abbia mai sentito, basta adeguare alcuni parametri a quello della 102, dov’è il problema? Siamo noi che da tre mesi non prendiamo un centesimo e abbiamo le bollette da pagare, dobbiamo nutrirci, ma non frega niente a nessuno in questo paese di merda, scusate l’espressione colorita , ma è quello che è diventata l’Italia. Andremo tutti a rubare, grazie governo e grazie Inps.

  19. Maturati i requisiti entro il 31 dicembre 2022 e fatta domanda di pensione anticipata flessibile il 22 febbraio. Ieri, 8 maggio, un funzionario INPS mi ha chiamata, come di consueto, per trattare telefonicamente il motivo della mia richiesta di aggiornamento con appuntamento in presenza il 12 maggio. Finora mi dicevano che il problema riguardava le domande in cumulo, come nel mio caso, ma, grazie alle vostre segnalazioni, ho fatto presente che risultavano in elaborazione tutte le domande e che stiamo contattando i media per attirare l’attenzione sull’inefficienza della gestione attuale (ben diversa da quota 100 e 102). Hanno ammesso che il problema riguarda tutte le domande con quota 103, confermano che l’applicativo non è ancora disponibile e tratteranno tutte le richieste appena possibile. …e dire che i politicanti attuali criticavano tanto le gestioni precedenti e promettevano mari e monti…..

  20. Buongiorno,
    anche io sono nella stessa vostra situazione.
    Ho raggiunto i requisiti per accedere alla quota 103 nel mese di ottobre 2022, con 42 anni di contributi e 62 anni di età, e quindi, a mezzo patronato, ho presentato domanda all’Inps di Caserta in data 22/02/2023, per andare in pensione dal 01/04/2023. Il mio rapporto di lavoro è terminato il 31/03/2023.
    A tutt’oggi la domanda risulta ancora nello stato di lavorazione “Giacente”.
    In data 03/05/2023 ho inoltrato sollecito all’INPS a mezzo Contact Center e 3 giorni fa ho ricevuto questa mail :
    “In merito alla sua richiesta avente ID 1-14605241404 effettuata all’Istituto INPS in data 03/05/2023, le comunichiamo quanto segue:
    La domanda sarà lavorata nel più breve tempo possibile
    Cordiali saluti”
    Mi auguro, come auguro a tutti voi, che sia così.
    E’ catastrofico essere senza stipendio e senza pensione.
    Ringrazio per l’interessamento.
    Saluti

  21. Buongiorno, sono nella stessa situazione anch’io, diritti maturati al 31/12,presentata domanda il 13/03 (per loro problemi io avevo già tutto pronto a gennaio), ma a tutt’oggi niente ancora…

  22. Buon giorno, questa mattina mi sono recato all’ufficio Inps per chiedere informazioni sulla mia domanda di pensione (quota 103). La signora che mi ha ricevuto ha fatto una ricerca e ha visto che la decorrenza era il 1° di aprile. Da quella data hanno un mese di tempo per lavorarla. Ha fatto un sollecito e ha detto che mi sarebbe arrivato un sms sullo stato della pratica. Dopo circa 2 ore mi arriva questo messaggio:
    In merito alla sua richiesta avente ID 1-14628050327 effettuata all’Istituto INPS in data 08/05/2023, le comunichiamo quanto segue:
    La domanda di pensione è già stata liquidata.
    Cordiali saluti

    Avrà fatto bene il sollecito? Speriamo bene

    1. Mi scusi sig. IVO, liquidata si intende un versamento di contanti, ( lo ha avuto ? ) altrimenti doveva essere scritto accolta, dopodichè dovrebbe ricevere il cartaceo indicante l’importo mensile e quante mensilità percepirebbe, ci faccia sapere, perchè qui siamo in tanti ad aspettare l’esito con tempi superiori ai 55gg come detto dall’istituto, io per esempio sono a 72gg senza risposta.

  23. Domani mi reco alla stazione dei carabinieri per denunciare alla magistratura l’interruzione di pubblico esercizio per questo clamoroso disservizio.

  24. Mi aggiungo .
    Requisiti già maturati al 31/12/2022.
    Domanda presentata dal patronato il 17/02/2023, della quale nella mia area personale del sito INPS non c’è traccia.
    Circa 30 telefonate al call center INPS con risposte talvolta fantasiose.
    Mai visto un soldo.
    Vergogna.

  25. Sono molto preoccupato per questa quota 103. Anch’io il 1 giugno compio 62 anni con 42 di contributi sono andato all’inps della mia città mi hanno detto che posso inoltrare la domanda . Però finché la legge non sarà pubblicata nella GAZZETTA UFFICIALE non sarà mai legge perciò per questo l’inps inventa scuse sul software perché non ha il benestare dallo stato nonci sono scuse non pagherà mai saremo ancora come gli esodati senza lavoro e pensione .

    1. .gazzettaufficiale.it eli › id › 2022 › 12 › 29 › 22G00212 › sg
      Gazzetta Ufficiale
      29 dic 2022Gazzetta Ufficiale DECRETO-LEGGE 29 dicembre 2022, n. 198 Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi. (22G00212) (GU Serie Generale n.303 del 29-12-2022) note: Entrata in vigore del provvedimento: 30/12/2022 Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 24 febbraio 2023, n. 14 (in G.U. 27/02/2023, n. 49)

  26. Gentile redazione, vorrei portare a vostra conoscenza, anche a nome di tutti gli altri pensionandi, di quanto sta’ accadendo a chi ha aderito alla “Pensione Anticipata Flessibile” chiamata anche quota 103.

    Noi ex lavoratori che abbiamo raggiunto i requisiti a dicembre 2022 per aderire a quota 103 non abbiamo avuto la possibilità di fare domanda prima di Febbraio 2023 poiché non era possibile in quanto mancavano i decreti attuativi. (E già’ qui….).
    Ad oggi tutte le domande risultano in Elaborazione o Giacenti; alle richieste tramite info o reclami, l’Inps risponde che non ci sono ancora le procedure per la lavorazione delle domande e, cosa assurda, non è pronto il software per elaborare i conteggi.

    Come me, tanti altri, una volta raggiunto i requisiti, abbiamo lasciato con almeno 41 anni il lavoro il 31/12/2022. Da allora siamo senza stipendio e senza pensione.

    Dopo i tre mesi di finestra, ad Aprile e Maggio non è stato accreditato nessun rateo di pensione.
    Tutti questi ritardi si ripercuotono anche sulla presentazione del 730 per mancanza del sostituto d’imposta, sulla domanda per il ritiro dei fondi pensionistici e sulla richiesta del TFR. Tra l’altro nel mio caso fermo dal 1998 e per ottenerlo bisogna attendere 24/27 mesi dal primo cedolino pensione. Nel caso volessi ritirarlo prima per necessità (visto anche il periodo che stiamo attraversando) sarei costretto a pagare una quota d’interesse su qualcosa che dovrebbe essere già mio. La considero una vera e propria assurdità.

    Come gruppo Facebook, in autonomia stiamo scrivendo a destra e a manca ed è sconfortante il totale silenzio a riguardo.

    Confido in un vostro interessamento e rendere pubblica questa situazione che, non potendo prevedere i tempi per la definizione delle procedure e la mancanza di un interlocutore di riferimento, ci sta mettendo in ansia. Non vorremmo fare la fine degli esodati di recente memoria.

    In attesa di un riscontro invio i miei più’ distinti saluti.
    Marcaccini Francesco

    1. Framcesco ne ho già parlato io stessa in un articolo ripotando le testimonianze di molti altri nelel sue stesse condizioni, cerchi in home troverà il pezzo a mia firma e grazie sempre sella testimonianza. Erica Venditti

    2. qualcuno che ha contatti con qualche parlamentare (?) potrebbe chiedere di fare una interpellanza urgente per portare alla attenzione del governo e parlamento?
      Cosa dovremmo fare, chiedere alla magistratura di applicare una legge dello stato del dicembre 2022?
      ma in che paese siamo finiti…..

    3. Francesco, trovandomi anche io nella stessa condizione, ho inoltrato ad alcuni organi di informazione i contenuti della tua segnalazione.
      Sarebbe opportuno che gli interessati inviassero comunicazioni su tutti i canali media (stampa, TV, web, etc) sullo stato del problema in oggetto.

  27. Vorrei aggiungere che anch’io ho presentato domanda il 01/03/23 e ad oggi 5 maggio sono sparito nel nulla . Numeri verdi applicazioni varie non dicono niente.. ….sono stato per molti anni operaio agricolo ma vedo che il problema riguarda diversi campi lavorativi .

  28. Salve, io ho raggiunto i requisti per la quota 103 nel 2022, ho avuto incentivo all’esodo dall’azienda e ho cessato il rapporto di lavoro il 31/03/2023 con 42 anni e 9 mesi di contributi. Stretto fra incudine e martello di patronato che ha sbagliato nel fare la domanda di pensione, azienda che ha sbagliato a inviare la comunicazione al Ministero del Lavoro, INPS che dice che non c’è il software per gestire la quota 103 sono anche io senza stipendio e senza pensione ed erodo i pochi risparmi che ho. Mi daranno gli arretrati? Quando? Quando mi sarò ipotecato casa e mutande…. Evviva la Repubblica delle Banane.

  29. Buongiorno, ho 41 anni e sei mesi di lavoro e 63 anni, quindi avrei raggiunto i requisiti per la quota 103 a dicembre 2022.

    La domanda l’ho presentata il 28 febbraio, e oggi ho ricevuto una risposta alla mia mail di sollecito dall’Inps di lodi con il quale confermava che non hanno il software per elaborare le pensioni.

    La cosa interessante e che una signora dell’ INPS Lodi (PIUTTOSTO ALTERATA in conseguenza dalla mia valutazione sulla risposta ricevuta nel sito INPS/ cassetta postale – myinps ) mi ha contattato via telefono per dirmi che praticamente non sa ….o non conosce ……… quasi confusa…in quale data potra essere disponibile il software, che pare ( prendetelo con moderazione ) sia sotto test funzionale, passo prima della messa in funzione.

    Tralasciando la Signora ( che la consiglio vivamente di rilassarsi) è una situazione difficile da credere e capire, normalmente nelle ditte produttrici di sw esiste un piano con scadenze definite per allestimento, test e messa in funzione, INPS a parte….a quanto sembra.

    A questa situazione anomala( per essere gentili ) non resta che dire:
    Speriamo incrociando le dite che questa storia trovi un veloce e lieto fine.

  30. Mi chiamo. Fabio C., pure io sono in pensione dal 1 aprile 2023 con quota 103 e sono in attesa della pensione come tutti i colleghi che hanno scritto prima di me. Ho scritto all’INPS, nei vari blog della Meloni, di Salvini al quotidiano la Nuova Venezia ma nessuno si è degnato di rispondere, è vergognoso. Salvini si lamentava della Fornero per aver creato degli esodati mentre noi cosa siamo? Scandaloso.

  31. Mi associo. Anche io il 31 dicembre 2023 ho raggiunto i 41 anni e 62 di età. E’ una vergogna. Vogliono tergiversare.

  32. Confermo anche in provincia di Udine stessa risposta il software non disponibile …🙃🙃 immagino disagio chi non ha altre entrate

  33. Massimo. Anche io nella stessa situazione ,a dicembre avevo già versato 42 anni e 3 mesi . Fatto i 3 mesi di finestra e la domanda il 22 febbraio,dal 1 aprile sono in pensione però la domanda risulta ancora in giacenza. Che vergogna…..

  34. Anche io sono nella medesima situazione. Non credo che l’Inps abbia a cuore la nostra situazione in quanto viene gestito dai burattinai al Governo. Per avere consenso elettorale hanno fatto false promesse e questo è il risultato. Oltretutto siamo in pochi a usufruirne e le priorità sono altre. Gli stessi sindacati sono riluttanti a questa Pensione Anticipata. Da tempo è il primo sito web che ne parla. Un’azione legale non porterebbe a nulla. Si potrebbe creare un forum in cui si segui l’andamento della situazione di stallo.

  35. Sono Marino D’onofrio, ho fatto come tanti altri la domanda di pensione quota 103, sono passati 5 mesi, l’INPS ancora non eroga la pensione a nessuno. Purtroppo non si sa neanche il motivo, dicono problemi di software. Intanto noi siamo diventati esodati, non abbiamo né la pensione e neanche il lavoro.
    Fate qualcosa per aiutarci.
    Saluti Marino

  36. Buongiorno,
    sono anche io in zona 103 e vorrei sapere se qualcuno sa con certezza dopo quanto tempo dalla cessazione del lavoro viene pagato il TFR ai dipendenti privati. Dall’INPS ho ricevuto solo risposte ridicole ed in azienda mi assicurano al massimo un mese dalla cessazione del lavoro.
    Grazie
    Saluti

    1. Scordatelo, la tua azienda mente. Probabilmente non vede l’ora che te ne vai, che per l’azienda sei diventato una spesa superflua.

  37. Buon giorno, anch’io stessa vostra situazione. Requisiti raggiunti a novembre 2022, domanda fatta il 20/02/2023 e terminato di lavorare il 31/03/2023 con 42 anni e 8 mesi di contributi. Come tutti voi senza stipendio ne pensione. Possibile che i nostri diritti non vengano mai rispettati? I sindacati dove sono?

  38. Buongiorno anch’io sono nella stessa situazione con i requisiti maturati nel 2022 e domanda fatta non appena è stato possibile al 20 febbraio 2023. Ho finito di lavorare il 31 marzo come da finestra mobile. Per ora non ho ricevuto nulla e nessuna comunicazione quindi sono senza stipendio e senza pensione. Inoltre volendo guardare ai prossimi adempimenti per la presentazione del modello 730 sarei anche senza sostituto d’ imposta che non è più il mio ex datore di lavoro ma sarebbe l’Inps.
    Ringrazio molto il vostro sito e chi vi partecipa perche è fonte importante di informazione.

  39. Mi associo. La mia testimonianza riguardo quota 103, requisiti maturati a Ottobre 2022 ,fatta domanda il 24 febbraio ed in attesa.
    Dal patronato mi comunicano che in passato per le quote 100 e 102 non ci sono stati ritardi.
    Il SW ovviamente è già disponibile ma non viene installato sui sistemi INPS.
    La verità andrebbe cercata nei meandri ministeriali. Cosa ci nascondono?
    Grazie per il supporto.

  40. Gestione pazzesca. Non basta la carta costituzionale per fare di uno stato un ente civile. Parimenti occorre anche che lo stato funzioni. Questa è una truffa di fatto, la gente ha bisogno di soldi per vivere e subito e non tutto il dovuto tra mesi, si mangia tutti i giorni e non si vive per abbuffate 2 o 3 volte l’anno. Attentare alla integrità psico-fisica dei cittadini è criminale.

  41. Buongiorno aggiungo la mia testimonianza riguardo quota 103 fatta domanda il 24 febbraio e non prima anche in questo caso perché i caf non avevano ricevuto l’autorizzazione nel sito internet dell’inps siamo al 3 maggio e la domanda risulta giacente con decorrenza primo aprile. Termino la naspi questo mese adesso che faccio?

  42. Buongiorno. Sono Giorgio. Ho raggiunto i requisiti per la quota 103 il 31 dicembre, con 42 anni di contributi. Ad oggi, neppure io ho ricevuto niente. Dal 1 aprile sono senza reddito e lavoro. Già ero stato tagliato fuori da quota 100 per ragioni anagrafiche. E ora questo. È una vergogna….. Hanno fatto una legge più sostenibile economicamente rispetto alle vecchi 100 e 102…dove bastavano 38 anni. E io con 42 non riesco ad avere la pensione…. Per problemi di software? Ma non prendiamo per il culo la gente… A casa Tridico e banda.

    1. Buongiorno, sono nella stessa condizione, 63 anni e 41 di contributi al 31/12/22 senza stipendio da 5 mesi e l’INPS non procede a definire la pensione. Fatto diverse richieste di sollecito ma l’unica risposta è ” non ci hanno fornito il software”. Se non pagano entro giugno dovremo andare tutti a mangiare da Tridico…

  43. Gentilissima Erica,
    vado un po’ fuori tema per il quale sarebbe necessario un Vostro editoriale.

    Le varie quote che si sono susseguite in questi anni sono servite a pensionare un certo numero di lavoratrici e lavoratori. Tanti di questi, fortuna loro, sono ancora in salute e, una volta ottenuta la pensione, si sono immediatamente ri-occupati ufficialmente e legalmente presso gli stessi datori di lavoro o presso altri datori: la esperienza lavorativa infatti è tale che consente loro di ritrovare lavoro a scapito di assunzioni di giovani da formare e non è sempre vero che i giovani disdegnano certe mansioni…

    L’accesso al mondo del lavoro da parte di tutti questi pensionati NON dovrebbe essere consentito: se vuoi continuare a lavorare allora, nonostante i requisiti ANTICIPATI che hai già maturato, lo fai fino ai 67 anni e POI ti pensioni.

    Vero è, se ti rioccupi, che esiste una trattenuta giornaliera sulla pensione, ma è altresì vero che tale trattenuta viene compensata dal CONCORDATO e legale stipendio frutto della riassunzione.

    Una volta che sei in PENSIONE sei fuori dal mondo del lavoro: questa situazione potrebbe favorire per certi aspetti il lavoro nero ? Esistono gli Organi Ispettivi e di Vigilanza preposti a tali controlli.

    Una seria ed efficace politica del lavoro e di ASSESTAMENTO PREVIDENZIALE passa attraverso un ricambio generazionale che favorisca l’apprendimento di ESPERIENZA, un passaggio di competenze, dalle generazioni che si pensioneranno alle nuove generazioni.

  44. Un onesto lavoratore dopo aver lavorato 42e 4 mesi ritrovarsi senza pensione, è frustrante,e vedere che pagano le bebi pensioni con importi non adeguati ai contributi versati . vergognatevi.

  45. Buongiorno, le scrivo per segnalare il mio problema che a quanto pare riguarda tutti i futuri pensionandi con quota 103. Ho raggiunto i requisiti pensionistici per quota 103 e terminata la mia finestra di 3 mesi il 31 marzo. Ho addirittura 6 mesi in più di contributi. Dal primo aprile avrei dovuto percepire la pensione ma non ho avuto nessun accredito. Neanche ora nel mese di maggio nessuna pensione. Ora mi trovo senza stipendio e senza pensione con una figlia e un nipotino di 2 anni a carico. All’Inps ci dicono che non hanno il software per i calcoli pensionistici. Mi sembra strano visto che la legge è di dicembre 2022 ! Ci aiuti a capire il perché di questo ritardo. Qui abbiamo uno Stato inadempiente che ci fa pagare 41 anni e passa di contributi con la promessa di una pensione futura ed invece senza alcuna motivazione e senza scrupoli ci lascia privi di reddito. Grazie

  46. Mi associo a quanto testimoniato dai cari colleghi pensionandi, anche io ho maturato i requisiti per quota 103 nel 2022, già dai primi di gennaio non era possibile inoltrare la domanda, in pratica quota 103 non era prevista sul portale INPS, hanno abilitato l’invio dopo la metà di febbraio, poi mancavano i decreti attuativi che sono usciti il 10 marzo 2023 e fino ad oggi le domande sono ferme in giacenza perché manca l’applicativo per la gestione delle stesse e tutto nel silenzio assoluto di tutti i canali di informazione…. Incredibile ma vero!

  47. Ho presentato domanda per la “nuova opzione donna” l’ 8 febbraio, la domanda risulta giacente… non sono neanche certa di avere il requisito che prevede per la mia azienda che mi ha licenziato che fosse aperto all’1/1/23 il tavolo al Mise, nessuno me lo sa dire, sono stata due volte all’INPS dove anche a me hanno detto che non hanno ancora il software… mi sto logorando nell’incertezza

    1. Buongiorno a tutti, anche io come tanti ho fatto domanda per quota 103 avendo raggiunto i requisiti il 31/12/2022 e ad oggi 3/5/2023 non ho visto ancora nulla. Avendo la finestra il primo di aprile come molti. Anche a me l’INPS ha risposto che non hanno il programma per liquidare la pensione. Com cosa vivo ?

  48. in questi casi non bisogna minimamente pazientare: si va dritti da un avvocato e ci si consulta per una causa chiedendo milioni di euro di danni; i sindacati cosa ci stanno a fare? lasciamo perdere; saluti ai gestori del sito

  49. Buon pomeriggio! Spero che l’Inps si munisca , al più presto, di un software per elaborare Quota 103 e che i futuri pensionati non abbiano problemi nell’accesso alla quiescenza. Spero, inoltre, che il Governo Italiano aumenti gli importi degli assegni di invalidità civile parziale. Mille grazie a tutti!

  50. Quello che sta succedendo con quota 103 non è diverso da qualsiasi altro tipo di domanda di pensione e inoltre anche i tempi non sono cambiati da almeno 3 anni. Faccio questa premessa per esperienza diretta e con domanda di pensione anticipata Fornero 43,2. Sono in pensione dal 1 luglio 2020 e avevo presentato domanda all’INPS nel dicembre 2019 (sei mesi prima). Orbene, a settembre del 2020 ho contattato l’ INPS perchè da luglio, pur essendomi già fermato, non ricevevo l’assegno. Risposta: “La sua pratica è protocollata ma in giacenza” . Come in giacenza ???? E’ da 9 mesi che l’ho presentata e ancora non si sa se è stata accettata ? Essere in giacenza vuol dire che è stata ricevuta ma non ancora esaminata. Morale: Il primo assegno è arrivato a Novembre2020 e pochi giorni dopo anche i 4 mesi di arretrato. Non va meglio coi tempi nemmeno l’erogazione del TFR-TFS. Pur essendomi pensionato con la Fornero e non con le quote, ho atteso i fatidici 2 anni di attesa + i tre mesi di istruzione pratica. Morale: La liquidazione l’ho vista dopo 2 anni e 7 mesi anzichè 2 anni e 3 mesi e solo perchè ho fatto diversi solleciti sia all’INPS che al mio ufficio pensioni. Mettetevi dunque l’anima in pace, amici, e anzi ritenetevi fortunati voi quotisti. Sì, perchè pare che vengano esaminate prima le domande con le quote che quelle della legge Fornero. Sembra un assurdo ma è così.

    1. Che vergogna, Francesco Giuseppe!
      Hai ragione sulle quote, almeno la 100 e la 102.
      Sono stati decisamente più rapidi a quel che so rispetto alla tua situazione. Aspettare quattro mesi nonostante poi reiterati solleciti non si può proprio sentire! E lo stesso TFS in ritardo, spero che per i mesi oltre i due anni e tre mesi ti abbiano riconosciuti gli interessi di mora.
      Cordiali saluti
      Mars

      1. Caro Mars, gli interessi di mora ante 2022 erano, udite udite, dello 0,01. Nel gennaio del 2022 sono passati all’1,25 e quindi io nel 2020 ho preso una miseria. Il TFS, la prima tranche, mi è arrivato da poco e nonostante dal 1 gennaio 2023 gli interessi siano saliti causa inflazione al 5%, quel 5% è calcolato solo sui mesi di ritardo e non su tutti i 27 mesi. Ho perso così l’occasione di investirli nelle obbligazioni ENI di quest’anno con un tasso di interessi al 4% + un ulteriore 0,60% se tenuti fino alla fine. Stessa cosa per i BTP di Stato di febbraio che avrebbero reso un interesse che varia a seconda dell’inflazione tra il 2% certo e il 6 % possibile. In pratica per l’ennesima volta ci ho rimesso perdendo occasioni importanti. Saluti.

        1. Insomma, è tutta una perdita. Veramente occorrerebbe una rivoluzione nel sistema previdenziale Italiano, altro che riforma che non arriva neanche!
          Saluti anche da me
          Mars

  51. Buongiorno
    Mi trovo nella stessa situazione in pensione dal 01/04/2023 requisiti raggiunti a settembre 2022 ad oggi mi ritrovo senza stipendio e senza pensione .Queste cose in un paese civile non dovrebbero succedere la legge è stata approvata a Dicembre 2022 sono passati 4 mesi e l’istituto dice non ha il software per i calcoli, il rimedio è semplice controlli i requisiti se corretti dai in anticipo e poi saldi quanto è dovuto.Purtroppo sono una manica di ignoranti e scansafatiche.

  52. Aggiungo, in base al Vostro articolo del 27/04/2023 (pensioni-anticipate-2023-inps-conferma-calo-uscite-con-quota-103), il calo di uscita??? Ma se nemmeno una sola singola domanda è stata evasa sempre con la scusa del Software mancante quindi L’Inps nasconde la vera verità, inammissibile ritardo, il software è praticamente uguale a quello di quota 100 devono solo cambiare parametri 62/41 ed il max erogabile……per il resto non ci sono penalizzazioni di sorta quindi….quattro mesi di tempo mi sembrano molto sufficienti per apportare modifiche al precedente software……cosa ci nasconde l’Inps???

  53. Che dire? Da oggi le comiche se non fosse una cosa seria.
    Ma come è possibile che il software non sia pronto? Ma non esiste, prendano quello di quota 100 ed invece che 38 anni mettano 41 e inseriscano le altre variabili legate ai massimali permessi (5 volte la minima). Veramente in 3 mesi non sono riusciti a fare queste semplici modifiche non ci credo neanche se lo vedo.
    Detto questo dilettanti allo sbaraglio…. una volta sistemato il software lo tengano anche per l’anno prossimo, non si sa ma che serva anche a me…..

  54. iìInfatti molti di noi ex lavoratori abbiamo raggiunto i requisiti per la “pensione anticipata flessibile” alias “Quota 103” il 2022, abbiamo fatto domanda di pensione (103) dopo il 16/02/2023 (data in cui era finalmente inseribile sul sito Inps) uscita dal lavoro 31/03/2023 decorrenza pensione 01/04/2023.
    Bene ad oggi l’INPS ancora non lavora una sola pratica di domanda pensione (103) tutte risultano giacenti ed alle richieste di info e reclami l’INPS risponde che non hanno le procedure per i calcoli della (103) Perché non si lavorano le pratiche delle domande quota 103? Cosa ci nascondono? Per noi è inammissibile che non sia pronto il software per le lavorazioni a quattro mesi dalla legge 197 del 29/12/2022, ci ritroviamo senza stipendio e senza pensione, grazie per l’interesse alla redazione

    1. Grazie a voi per la fiducia e per rilasciarci le vostre testimonianze. Sono in contatto con i vertici INPS appena so qualcosa vi aggiorno.

        1. Io sono in pensione da tempo ma mi immedesimo molto nei pensionandi. Per cui mi aggiungo senz’altro al coro dei ringraziamenti alla Dottoressa Venditti.
          Mars

      1. Buongiorno vi ho appena scoperti. E inutile ripetere di essere nella stessa condizione riguardo la pratica pensionistica. Mi accorgo che la quasi totalità delle lamentele sono state fatte nel mese di maggio. Ad oggi mese di agosto la mia pratica rimane ancora il lavorazione. Il numero verde non mi sa dare spiegazioni riguardo questo notevole ritardo, non c’è possibilità prendere appuntamenti e sono ancora senza pensione. Non mi rimane dire : Grazie alla vostra esistenza per un aiuto

    2. Anche io inviata domanda il 28 febbraio con decorrenza il 1 aprile ma la stessa è ancora in giacenza. Sarebbe utile avere notizie dall’INPS

      1. Salve sono basito per quanto succede anche io ho maturato i requisiti richiesti per quota 103 al 31 dicembre 2022 ma avevo deciso di finire l’anno ma questo è scandaloso come mai alla televisione non ne parla nessuno?io cercherò di mettermi in contatto con qualche programma televisivo.

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