Pensioni 2023, Quota 41? serve ora: parlano precoci e quarantunisti: Durigon ci hai deluso
Le reazioni a seguito dell’intervista che ci ha rilasciato il sottosegretario al Ministero del Lavoro Claudio Durigon sono state molteplici, sicuramente ad intervenire maggiormente nella nostra sezione commenti del sito sono stati precoci e donne, che si dicono entrambi delusi ed affranti, i primi dal sentire che quota 41 non verrà fatta in tempi brevi ma entro fine legislatura, mentre le lavoratrici perché sono stanche del sentire parlare del nodo risorse, opzione donna e quota 41 sono necessari ora, non si può più rinviare, così asseriscono all’unanimità.
Vista la mole di commenti rilasciati abbiamo pensato di pubblicare due articoli per dare voce ai nostri lettori, in questo lasceremo spazio ai precoci ed ai quarantunisti, nel prossimo spazio alle tante dichiarazioni scritte dalle donne.
Pensioni 2023, Quota 41? tra 5 anni inutile, siamo delusi
Così Pietro: “Amarezza, Vergogna e tanta delusione, questi i sentimenti che aleggiano leggendo quanto contenuto nell’intervista. Le parole di Durigon fanno capire chiaramente quanto sono falsi e ipocriti questi governanti che promettono e poi girano la frittata a proprio piacimento e senza un minimo di decoro, per le figuracce che fanno nei nostri confronti- abbiamo capito bene? Durigon dice che la riforma sarà fatta entro 5 anni di legislatura?
Ma scusate questo signore circa 3 mesi fa’, in campagna elettorale, prometteva da subito quota 41 senza se e senza ma. Bel voltagabbana.
Poi riprendendo le parole di Durigon “Detto questo, il nostro obiettivo era quello di superare la Legge Fornero e scongiurare il ritorno di un meccanismo che per vari aspetti è stato devastante e lo abbiamo fatto.” Mi chiedo con che coraggio scrive lo abbiamo fatto??. Ma cosa avete fatto mi perdoni io so solo che chi oggi ha 41 o piu anni di contributi dovrà attendere la legge Fornero per pensionarsi. O sbaglio? Questo per lei significa superare la legge Fornero. Provi a spiegarmlo in modo semplice- sa io ho fatto solo la 3 media -, ma sono certo che potro’ pensionarmi a 43 anni e 1 mese il prossimo anno con 62 anni.
D. “Con Quota 103, però, abbiamo dato un segnale chiarissimo” SI CERTAMENTE CHE SIETE DEI VOLTA GABBANA, CHE NON ASCOLTATE I LAVORATORI E CHE NON VE NE FREGA NULLA DI CHI HA GIA Più DI 41 ANNI DI LAVORO SULLE SPALLE, questo si che ci è chiaro. Chiedo scusa per lo sfogo, ma quando ci vuole ci vuole e non mi va di essere preso in giro da chi non ha mai lavorato in vita sua alle dipendeze di un privato”
Don62 Avvalora le critiche di Pietro sulle promesse disattese: “ A settembre l’intervista che fece su questo sito affermava che i 41 li avrebbero fatti da subito… E senza il vincolo dei 62 anni.. Non ci crede più nessuno, non toccate la Fornero!“
Livio: “Certo caro Durigon…entro la legislatura…quota 41….peccato che tra 5 anni non ci saranno più lavoratori che ne usufruiranno perché saranno già tutti in pensione con la Fornero o saranno morti!… C’è ne ricorderemo nelle urne!“
Riforma pensioni 2023? Un sogno finito nel ‘Calderone’
Vi é anche chi ironizza come Bruno: “La riforma pensione un sogno ė finita nel Calderone, viva i francesi”
Andrea 61 prosegue: “Come al solito fanno il gioco delle 3 carte,si è passati da quota 41 sventolata a settembre.a si farà entro i 5 anni di legislatura, che bella la politica”.
Beppo: “Mi chiedo se a parlare sia lo stesso Durigon di tre mesi fa?????????
Quello che prometteva da subito quota 41 senza se e senza ma. Probabilmente non è lui perchè adesso si parla FORSE nei PROSSIMI cinque anni. Che DELUSIONE …….
Marina: “Una grande delusione! Quota 41, a detta di Salvini, doveva essere da subito, non fra cinque anni! È una totale presa in giro. E anche su Opzione donna, “vedremo, faremo, valuteremo”. Non faranno un bel niente, in attesa della prossima crisi di Governo, che porterà ad una nuova maggioranza e la giostra ricomincia. Non risponde alla domanda su cosa verrà dopo quest’anno, un’altra legge-ponte? Ma i lavoratori che hanno un’età, vorrebbero poter programmare la propria vita da subito, vorrebbero avere oggi la pensione, non fra cinque anni, quando moltissime persone avranno già raggiunto i requisiti della Fornero. Un grande sconforto, non c’è volontà politica di dare una svolta“.
Marina ha introdotto l’altro argomento spinoso la proroga di opzione donna, nel prossimo articolo riporteremo le rimostranze delle lavoratrici a seguito dell’intervista esclusiva che ci ha rilasciato l’Onorevole Durigon. Nel mentre se avete qualcosa da aggiungere di costruttivo, non esitate a farlo nella sezione commenti del sito, vi leggeremo volentieri.
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È la seconda volta che mi prendono per il naso, la prima con quota cento (senza paletti), ora che ho maturato i requisiti per questa legge, a mo di prestigiatore, viene estratta dal cappello magico una quota 103 con paletto, che per quanto mi riguarda avendo 41 anni di contributi e 61 di età non potrò utilizzare, naturalmente le promesse elettorali erano ben altre.
Probabilmente andrò in pensione con l’odiata legge Fornero, credo.
La sola certezza è che non andrò più a votare, per quello che può valere.
Ringrazio di cuore la nostra classe politica/sindacale.
Carissimo. Ministro durigon hai sventolato quota 41 solo per te stesso tu sei il peggiore in assoluto fai solo parole..parole… parole tu invece di fare il ministro dovevi andare a Sanremo forse era meglio !!!!!!!!!!!!
Altro che Sanremo…….al circo a fare il pagliaccio……quello è il suo posto.
Carissimo durigon hai sventolato quota 41 solo per te stesso tu sei il peggiore in assoluto fai solo parole..parole… parole tu invece di fare il ministro dovevi andare a Sanremo forse era meglio !!!!!!!!!!!!
Scusate invece di lamentarsi tanto perché non contattare i sindacati tipo di il nostro segretario Bombardieri e scendere in piazza tutti insieme uomini e donne quota 41 e opzione donna? siamo tutti nella stessa situazione. Non diciamo vive francese cerchiamo di imparare da loro!!
Sarebbe l’unica soluzione, peccato che i sindacati che abbiamo noi non sono come quelli francesi, i secondi che ho citato hanno gli attributi giusti
Se bombardieri volesse……altro che se si va in piazza uniti – il problema è che non può il nostro bombardieri…….ordini superiori dall’alto .
“Pensioni pertutti: Molti lamentano la mancanza dei decreti attuativi su quota 103 e l’impossibilità ad oggi di poter fare domanda di pensione. Si sbloccherà questa situazione?
Claudio Durigon: “Siamo in attesa della circolare INPS con le istruzioni per il pensionamento. Ma è bene ricordare che i primi lavoratori non potranno accedere al pensionamento con questa misura prima del 1 aprile, con i requisiti raggiunti entro il 31 dicembre 2022”.
Il decreto interministeriale, ricordo anche al sottosegretario Durigon, non legifera solo su applicazione criteri per pensione quota 103 ma anche su cd. “bonus maroni” forse più interessante della stessa quota 103. E con questo ho detto tutto!!!
Oggi pomeriggio con 1 messaggio INPS ha aperto la procedura per presentare le domande per la “pensione anticipata flessibile”, quota 103. che dire… meglio tardi che mai. vedremo la circolare con i dettagli, ma almeno il processo è partito
Hai perfettamente ragione. Sul bonus maroni sono già in ritardo di 22 giorni
Chi ha’ lavorato una vita, specialmente nel settore privato, deve ancora lavorare in una età avanzata e non può andare in pensione, mentre i giovani gli danno il reddito x non lavorare….. Ma questo ma che paese e’ ……. Come ci siamo ridotti….. Politici….. Mi viene da ridere…….
O da piangere
Credevo nelle promesse della Lega ma ho capito che sono come gli altri.
Vero
Io sono un lavoratore precoce. Ho’ già 41 anni di contributi.. Datemi un motivo x qui io vado più a votare.. Tutti i politici sono voltagabbana, dico tutti…. Predicano bene e razionano male, x non dire peggio…… Io non voto piuuuuuu
Anche la Calderone nel mirino della Magistratura, ormai ne vediamo di tutti i colori e pensare che il nostro destino è legato alle decisioni di questa gente- è veramente avvilente sperare in questi personaggi che ci massacrano senza pietà, tenendoci nel limbo a soffrire- cosa possiamo sperare da questi personaggi che si divertono a tenerci appesi al filo della speranza……che si trasforma spesso e volentieri in profonda delusione- qualcuno prenda le redini in mano e ci porti in piazza, almeno questo ci è rimasto e non possiamo farci sfuggire questa opportunità….ora o mai più.
Anche la Calderone si fa gli affari suoi (MAGNA… MAGNA…) a discapito nostro.
Invece di lavorare per NOI che paghiamo tutte le tasse e piaceri solo con soldi nostri.
Soldi che c’è li siamo sudati in tanti anni di lavoro e alla fine ci dicono che non possiamo andare in pensione dopo 40 anni di lavoro e contributi (promesse elettorali).
L’ennesima VERGOGNA……
Mi chiedo, è cos’ì difficile trovare qualcuno di ONESTO, che RISPETTI la parola data e che abbia voglia di LAVORARE……????
Che manica di incompetenti e bugiardi .
Sono anni che scriviamo su questo forum. Io direi che potremmo mettere dei punti fermi che possano mettere d’accordo tutti, per una riforma equa delle pensioni. Io aggiornerò i punti sulla base delle vs. eventuali osservazioni.
1) la Fornero non si tocca per gli elementi peggiorativi;
2) diminuzione dell’età pensionabile da 67 a 66 per il 2024, da valutare dal 2025 in poi;
3) diminuzione di un anno anche degli anni di contributi per il 2024, da valutare dal 2025 in poi;
4) unificazione dei criteri tra INPS e tutte le altre gestioni obbligatorie;
5) possibilità di cumulare tutti i periodi assicurativi obbligatori per la vecchiaia e anche per l’eventuale anticipata, sempre pro-quota;
6) facoltà di pensionamento anticipato, a partire dai 62 anni per il 2024, con decurtazione dell’1,5 % per i disoccupati
c.d. non occupabili, e del 3% per gli occupati, con criteri da definire
precisamente;
7) per OD, se i costituzionalisti lo consentono, elaborare agevolazioni da definire;
8) abolire il Contributivo 63 che ha dei meccanismi assurdi.
9) per i lavori usuranti, precisamente definiti, pensione per tutti a 62 anni senza decurtazioni.
10) abolire ogni altra forma di pensionamento privilegiato rispetto ai criteri elencati nei punti precedenti che non abbiano valide giustificazioni.
Ovviamente queste sono le mie modeste proposte di pensionamento per evitare discriminazioni e che uniformino pubblico e privato.
Ribadisco che il 62 anni per tutti resta un approdo che necessità di una seria revisione della tassazione complessiva, di una riforma seria del lavoro e di una effettiva lotta all’evasione, sempre sbandierata, ma mai realmente attuata
Bravo Giovanni, riassunto perfetto basterebbe far arrivare questi pochi punti a quella massa di incompetenti del Governo e dei Sindacati per elaborare una riforma pensionistica equa e giusta. Ma purtroppo resteranno inascoltati perché i nostri politici sanno solo complicare le cose per rivolgerle a loro favore. Purtroppo dovrebbero essere loro al nostro servizio e invece guarda un pò siamo noi al loro e ci usano come meglio credono. Purtroppo con questa legge elettorale non possiamo sceglierceli noi ma subbiamo i famosi listini bloccati così vengono eletti come rappresentati del Popolo gli amici degli amici.
Sarebbe da fuggire e andare all’estero ma purtroppo o per fortuna amo l’ITALIA e non vorrei vivere in nessun altro paese.
Sogna
Punti fermi e condivisibili , come d’altronde i punti salienti della proposta Utp…..punti che il governo conosce ma non prende in considerazione, perché nessuno li costringe a prenderli in considerazione e per costringerli bisognerebbe agire alla francese….. non c’è altra soluzione- ma parliamo parliamo e intanto il tempo passa e questi prendono peso e coraggio, infischiandosene di tutto e tutti.
Buongiorno Giovanni.
Non si riesce da tre anni a smuoverli su di un punto, e lei ne propone 10.
Spiace dirle che alla realtà sembra essere più vicino Marco quando le risponde con un : Sogna!
Saluti
La riforma delle pensioni finirà in un calderone……e quindi non se ne farà nulla. Come sempre saranno i precoci e le donne a rimetterci, le false promesse dei politici sono quelle che colpiscono di più perché colpiscono i più deboli della società, perché hanno illuso le persone che non riescono a programmare il loro futuro, perché c’erano genitori anziani e malati che contavano sull’aiuto dei figli/figlie non solo per un risparmio economico ma anche per riceve affetto e compagnia. Invece niente vi faranno lavorare ancora per anni senza poter dedicarvi ai vostri affetti più cari. Io sono ancora lontano dalla pensione e quindi chissà quante sorprese mi faranno anche i prossimi governi. In conclusione non dovete/dobbiamo aspettarci nulla da questo governo e da questi sindacati che non rispettano niente e nessuno. Certo che se fosse vero, c’è sempre la presunzione d’innocenza e io sono un garantista, che la ministra ha fatto spese pazze con i soldi non suoi direi che la prospettiva non è rosea. Un saluto a tutti
Dal WEB e dai giornali :
Ministra Calderone nei guai. Indagine per le spese pazze. “Ente come bancomat”
Nel mirino anche il marito, ex presidente dei Consulenti del Lavoro. Irregolarità presunte: dagli “sprechi e regali” ai pranzi privati dei due “senza controllo”.
Ma vi rendete conto in che mani siamo ?