Pensioni Tridico 2020

Pensioni 2023, Tridico lancia l’allarme sui conti INPS: solo i migranti possono salvarli

Secondo il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico, l’immigrazione è un fattore cruciale per il futuro dell’Italia. Tridico ha lanciato un chiaro allarme affermando che nei prossimi vent’anni i conti dell’ente previdenziale andranno in crisi e l’unica soluzione per evitare questa crisi è l’immigrazione. Tridico, intervistato dalla Stampa, ha sottolineato l’importanza dei migranti per la questione delle pensioni. In un Paese in cui la demografia è in costante calo e l’invecchiamento della popolazione è in corso da tempo, i migranti possono rappresentare un’opportunità non solo dal punto di vista lavorativo ma anche contributivo.

Riforma Pensioni 2023: l’intervista al Presidente dell’INPS Pasquale Tridico

Il nuovo record storico in negativo delle nascite in Italia sta portando il paese verso un futuro problematico dal punto di vista pensionistico. Come ha dichiarato Pasquale Tridico, presidente dell’Inps, in un’intervista rilasciata a La Stampa, “Se nulla cambia, avremo tra dieci anni un rapporto (tra pensionati e lavoratori attivi ndr) di 1,3 e dopo il 2040 arriveremo alla soglia dell’uno a uno, un numero che definirei davvero critico“.

La soluzione a questo problema è rappresentata dai migranti, come ha spiegato Tridico nell’intervista: “Senza di loro, tra 20 anni i conti si faranno critici“. Cambiare la legge Fornero, secondo il presidente dell’Inps, “non farebbe altro che peggiorare ulteriormente la situazione“.

Per affrontare il problema, l’Italia deve garantire una forza lavoro in grado di coprire la domanda di lavori medio-bassi. Come ha affermato Tridico, “le economie ricche hanno molti migranti e noi dobbiamo coprire la domanda dei lavori medio-bassi”. Inoltre, i dati dimostrano che i lavoratori stranieri hanno un saldo positivo per le casse Inps: “Chi arriva in Italia in larga maggioranza è giovane e quindi non accede a strumenti di sostegno al reddito o a prestazioni pensionistiche“, ha precisato Tridico.

Ultime novità Riforma Pensioni 2023-2024: Tridico preoccupato per il futuro

Il futuro delle pensioni in Italia si prospetta sempre più preoccupante: “Oggi abbiamo 16,5 milioni di pensionati. Con meno di 400mila nuovi nati tra circa 20 anni avremo 230mila laureati. Secondo le attuali condizioni, in 150mila avranno un lavoro. In prospettiva avremo più o meno lo stesso numero di persone che vanno in pensione e che entrano nel mercato del lavoro”.

Infine tra gli altri temi toccati durante l’intervista, Tridico ha voluto chiarire la questione del Reddito di Cittadinanza (RdC) e le accuse di aumento del lavoro nero: “I numeri dicono il contrario. Si è ridotto. E l’occupazione generale è aumentata”. Tuttavia, il presidente dell’Inps ha anche ammesso che ci sono stati problemi con la formazione dei centri per l’impiego e con il progetto d’inclusione legato al RdC.

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27 commenti su “Pensioni 2023, Tridico lancia l’allarme sui conti INPS: solo i migranti possono salvarli

  1. Scusate ma qualcuno riesce a spiegarmi perchè in Italia dove c’è un tasso disoccupazione tra i più alti d’Europa e gli stipendi sono tra i pù bassi abbiamo così tanta necessità di nuovi immigrati? Aggiungo che oltre 10000 giovani Italiani ogni anno sono costretti ed emigrare all’estero per trovare un lavoro dignitoso mentre nelle nostre città sempre più degradate ad ogni angolo ormai stazionano frotte di giovani immigrati disoccupati mentre continua il piagnistreo di politici, sindacalisti ed economisti che invocano sempre più immigrazione? Ma vivono su marte?

  2. Ora tridico è passato dalla proposta della quota contributiva anticipata a 63 anni a proposte oscene che non gli fanno merito- come è possibile che ora parla di tenere la fornero in eterno , evidentemente gli è stato imposto e così prende in giro tutti noi girando la frittata- è inutile….non si salva nessuno….tutti ipocriti, falsi e illusionisti……solo la rivoluzione nelle strade ci porterebbe a qualcosa di sensato, altrimenti l’alternativa è rimanere schiavi di questa brutta razza politica.

    1. Oltretutto le trattenute sugli stipendi sono assurdi dove vol dire che imps c’è buco o i nostri politici prendono troppo e noi non siamo la plebe per parlare degli extra comunitari ci sono molti che hanno voglia di lavora ma molti no poi gestiamo meglio reddito di cittadinanza che chi rifiuta di lavorare toglierlo

  3. Dottor Perfetto condivido il distinguo governi tecnici e governi politici i primi non sono a caccia di voti ciò nonostante faticano ad abdicare una volta posato il sederino dorato a Palazzo Chigi copia e incolla i secondi da me citati. Detto questo pur apprezzando il lavoro di tutti voi da lei a Erica a Rodinò le domando esiste un contradditorio? Scrivo questo perchè non mi sembra di essere il solo a leggere tante corbellerie dai politici di turno da voi intervistati. Qualora le domande scomode vengano bypassate ha senso continuare a pubblicare interviste a persone che nella loro vita hanno avuto il fondoschiena dalla loro per usare un’eufemismo(tanto presuntuosi e incompetenti) se ciò non sortisce alcun effetto? La mia è solo una domanda rivolta ad un’intellettuale come lei che rispetto a noi umili plebei ha imparato a conoscere meglio certi personaggi e determinate dinamiche. Un saluto come sempre a lei e a i suoi colleghi.

    1. Sig. Luigi, se ho compreso bene la sua domanda, lei mi domanda se esiste un contraddittorio tra il giornalista (che pone le domande) e l’intervistato (che fornisce le risposte). Le rispondo subito: no, non esiste un contraddittorio.

      Io non sono un giornalista, ma posso riportarle la mia esperienza di “intervistato” quando nel 2019 avevo l’intenzione di promuovere il mio libro acquistando uno spazio pubblicitario sul Corriere della Sera.

      La giornalista alla quale mi sono rivolto mi ha guidato verso l’uso del “format” più indicato per esporre il contenuto del libro e quindi rendere tale contenuto più comprensibile al lettore.

      Il “format” utilizzato è quello dell’intervista. Perché? Perché, da quanto ho appreso per esperienza diretta, l’intervista rende “dinamico” (per così dire) il contenuto, ponendo domande cruciali e recependo risposte mirate e non lunghe (contrariamente all’esposizione di un documento formato A4 che è “statico” e relativamente lungo).

      La giornalista ha letto il mio documento A4 e l’ha ristrutturato in termini di domande, cogliendone quelle salienti che sono: Perché ha scritto questo libro? Come nasce la sua idea? Quali sono le applicazioni pratiche? A chi si rivolge il suo libro?

      Quattro domande. Quattro risposte. Il giudizio viene lasciato al lettore.

      Quindi, in sintesi, il compito del giornalista non è quello di proporre un’idea, ma di mettere in luce un’idea, quella dell’intervistato. Poi sarà l’ascoltatore a formarsi un’opinione sull’idea dell’intervistato. La bravura del giornalista sta nell’individuare gli elementi chiave del pensiero dell’intervistato.

      A mio giudizio, ritengo che le interviste di Pensionipertutti siano inappuntabili, bene impostate, neutrali, non di parte, non accondiscendenti, proiettate a mettere in luce ciò che i lettori desiderano sapere. Sta poi ai lettori (a lei, a me, ad altri) formarsi un giudizio sul pensiero dell’intervistato.

      1. Grazie Dottor Perfetto per le sue risposte sempre chiare ed esaustive con le quali fuga ogni mio dubbio al riguardo di una classe politica di basso profilo. Che tristezza come nella pubblicazione del suo libro dover stigmatizzare ogni cavillo per non irritare il sistema qualora si mettano in luce o in risalto punti nevralgici del sistema.

  4. La signora Pivetti Ha lanciato
    Tante pulci alle orecchie
    Dei vari addetti e politici di questo governo,
    domenica sera sul programma di
    Rete 4.
    Dicendo loro solo una
    Proposta: i soldi non ci sono
    Avete problemi a pagare
    Le pensioni ?????
    Bene Bene!
    Allora restituite a tutti i lavoratori
    Tutti i contributi versati e
    Che ognuno si arrangi
    Nella propria. Gestione e problematica familiare
    Salve a tutti che un po di coerenza hanno.

  5. Le comunico signor tridico che i conti della previdenza li avete distrutti voi politici …. In primis chi ha’ governato da oltre 30 anni e poi voi gli avete dato il colpo di Grazia… Adesso non fate altro che dichiarare allarmismi sui conti, era evidentemente che si arrivasse a’ questo punto…… Si stava meglio quando si stava peggio….. Avete distrutto unintera generazione di un paese che si chiama Italia🇮🇹….. Vergognatevi tutti…..

  6. Ma Tridico è serio quando dice certe cose o scherza? Il dato oggettivo è che solo una piccola percentuale di migranti si inserisce nel mondo del lavoro con regolari contributi altri nel lavoro in nero vedi quei poveretti sfruttati nei campi a raccogliere pomodori la stragrande maggioranza ad oziare oppure a spacciare droga quindi la risorsa dove dovrebbe essere? Redazione qualcuno di voi quando interloquisce con questo signore potrebbe ribattere a certe castronerie? Sarebbe cosa gradita almeno da parte mia. Grazie.

  7. eccolo là… magari i migranti che prendono il RdC, senza far niente. Noi sessantenni continuiamo a lavorare, versare i contributi fino all’ultimo respiro e questo Tridico si permette pure di prenderci per il naso (per non usare altri termini). Bisogna lasciare il posto ai giovani, che sono la maggior parte disoccupati, oppure svolgono lavori precari e sottopagati… altro che “migranti”.
    Mandateci in pensione, fate lavorare i giovani con assunzioni a tempo indeterminato e vedrete che il problema si risolve.
    (naturalmente, come sempre, i sindacati stanno zitti)

    1. Gentile sig. Teodora Moira, c’è un solo modo per evitare il collasso dell’INPS: evitare che collassino i lavoratori, soprattutto ultrasessantenni, perché a quell’età il lavoro diventa, per molti, fatica (soprattutto per coloro che fanno lavori gravosi e usuranti.

      1. Gentilissimo ed Illustrissimo Dottor Claudio Maria Perfetto, La ringrazio immensamente per la Sua sapienza, saggezza e sconfinata cultura. Ringrazio infinitamente anche la Redazione di Pensioni per Tutti.l

  8. Pasquale: ma che cosa dici?
    Già negli anni precedenti si pensava che gli immigrati fossero una risorsa per i conti disastrati dell’INPS a detta di tutta la classe politica dirigente e vari PdR compresi.
    Ebbene tutti questi benefici non si sono visti nemmeno con il binocolo.
    Ma d’altronde gli immigrati come possono risanare i conti se vengono pagati a 3 € l’ora e per’altro a nero ? Pasquale smettila di prendere in giro, nessuno è stupido, e se hai qualche idea in merito è meglio che te la togli con le buone. Sono certo che un giorno forse non tanto lontano finiranno le protezioni e i privilegi di cui godete a spese nostre e saranno guai seri per voi: abbiamo pazienza e sapremo aspettare. Le soluzioni ci sono, sapete quali sono ma non volete metterli in atto, altrimente avete paura di rompere il giocattolo e poi non sapete più come giocare. Ma tenete presente che il gioco finirà, deve finire.

  9. Vedi Report e vieni a conoscenza che la signora Marella (moglie dell’avvocato Agnelli) aveva una residenza fittizia in Svizzera e quindi ha evaso circa 500 milioni di euro (oltre sanzioni e interessi) e nessuno l’ha cercata.
    Poi non ci sono le risorse……

  10. Egr. Dott. Perfetto, il mio saluto solo per lei era un attestato di stima. Lei tecnico e io più politico. Il forum se volevano lo sistemavano. Non amo farmi prendere in giro.

    1. Sig. Giovannino, è estremamente difficile mantenere “vivo” un sito online. Occorrerebbe una persona dedicata alla sua gestione, una persona che andrebbe anche remunerata. Il sito Pensionipertutti si regge, io credo, sulle donazioni le quali non sono affatto sufficienti a garantire la remunerazione di una persona dedicata alla gestione del sito.

      Non dobbiamo pensare che Erica Venditti e Stefano Rodinò siano costantemente vigili nella pubblicazione dei nostri commenti. Il loro lavoro principalmente è quello di informarci sul tema delle pensioni, anche attraverso interviste a politici e a sindacalisti: questa è la loro “mission” e per questo la pubblicazione degli articoli ha cadenza puntuale. Il dare spazio anche alla voce dei lettori è invece un di più, un servizio che viene erogato in “best effort”, al meglio delle possibilità.

      Ci sono articoli che riportano i commenti tra i più significativi dei lettori. Ci sono commenti che vengono espressi dai lettori con rabbia, veemenza, la cui pubblicazione può recare beneficio al proprio animo attraverso lo “sfogo” ma non arreca alcun beneficio all’informazione.

      Pensionipertutti è un sito di informazione, non un muro del pianto.

      Ci hanno abituati a considerare due tipi di Governo: quello politico (che nasce dalle elezioni) e quello tecnico (che nasce dalle crisi). Siamo quindi abituati a distinguere “politici” e “tecnici”.

      I politici promettono al popolo un mondo edulcorato, un mondo dove i bimbi giocano con docili leoni sotto lo sguardo spensierato dei genitori.

      I tecnici non fanno promesse, ma analizzano il presente e provano ad immaginare un futuro dove non ci sono tanti bimbi che giocano per diventare grandi, né genitori che li osservano con sguardo spensierato, ma soprattutto dicono, attenzione! “hic sunt leones” (come solevano dire i romani per indicare un territorio inesplorato e quindi pericoloso).

      Sotto questo aspetto, appoggio la sua definizione nel definirmi “tecnico”.

      A nessuno piace essere preso in giro, sig. Giovannino. C’è gente che si diverte a prendere in giro gli altri, è vero. Ma Erica Venditti e Stefano Rodinò, per quanto mi sia dato di notare, si distinguono da quella “gente”.

      1. Ribadisco che la stimo ma io sono concentrato sulla fiscalità generale.
        Centinaia di miliardi di buchi o sprechi.
        Buona fortuna e lei continui.

    2. Caro Giovannino noi non prendiamo in giro proprio nessuno, se vuole potremmo darle gli accessi del sito e lei ogni 2 minuti pubblica i commenti che arrivano, la media più o meno é questa, io e Rodinò non potendo mantenerci solo con i proventi del sito, abbiamo entrambi altri lavori sempre in ambito giornalistico. Ragion per cui non siamo h24 ore sul portale. Abbiamo provato per velocizzare la procedura a mettere l’approvazione automatica ma molti commenti, i più lunghi, quelli che contengono link ad esempio non passano, e quindi anche questo metodo ci agevola ma solo a metà, creando problemi in taluni che ci credono in malafede perché il proprio non passa nell’immediato, non scegliamo noi purtroppo. Per farlo dobbiamo tornare all’approvazione manuale che però prevede una presenza costante sul sito. In buona sostanza dalla nostra continuiamo a fornirvi approfondimenti ed interviste accurate quotidiane, ma come dice il Dott. Perfetto, che ringraziamo per la sua solita lungimiranza e comprensione nei nostri riguardi, non avendo un addetto che faccia questo servizio, il resto resta uno spazio in più che abbiamo concesso e con tutta la nostra buona volontà cerchiamo di darvi spazio pubblicando, ma dalla vostra dovete avere pazienza! grazie Erica

      1. Un tema interessante le pensioni . un girotondo di notizie e di superesperti che si ripetono.. speriamo in qualche voce nuova e piu autorevole. Un bell’articolo sulle promesse elettorali…. per i BIG!
        Magari se leggono …rispondono…o richiedono intervista…
        non si attaccano sul consenso…e sull’immagine …continueranno sempre a nascondersi.
        buon lavoro!

      2. Innanzitutto grazie per la disponibilità e per l’impegno che mettete nel mantenere attivo questo sito.

        Secondo me Tridico voleva dire che bisognerebbe regolarizzare più stranieri che magari sarebbero felici di fare lavori che noi non vogliamo più fare e potrebbero così contribuire come tutti (o quasi) a pagare con le tasse, le pensioni attuali.
        E perché non ricordare tutte le lavoratrici “ESCORT” che sono costrette ad evadere perché non esiste la tipologia di lavoro da esse svolto? Pensate a quanti soldi lo stato potrebbe incassare, oltre al fatto che potrebbero pagarsi le pensioni autonomamente.

      3. Grazie molte, Dottoressa Venditti, per il Suo messaggio che ha chiarito, senza alcun dubbio, il ruolo della Moderazione dei post degli utenti di questo sito.
        Senza piaggeria, mi associo agli altri utenti che si sono complimentati con Lei per aver seguito e continuare a seguire, con impegno direi giornaliero, le problematiche previdenziali.
        Cordiali saluti da me.
        Mars

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