Siamo ormai a fine agosto e sono molte le aspettative sull’incontro programmato tra Governo e sindacati che dovrebbe tenersi, il condizionale resta sempre d’obbligo, il prossimo 5 settembre. Le attese dei lavoratori sono chiaramente relative alla riforma pensioni, molti sperano di comprendere quali misure il Governo deciderà di attuare, le speranze delle donne restano sul ripristino dei vecchi requisiti di opzione donna, mentre molti quarantunisti sperano ancora nella Quota 41 slegata dall’età anagrafica e da un eventuale calcolo contirbutivo, uno degli ultimi rumors pareva vedere la misura attuabile entro fine legislatura ma solo in tal senso. Poi vi é chi confida almeno, viste le scarse risorse a disposizione, nella proroga della Quota 103 per un altro anno e dell’Ape Sociale. Dalla sua la Uil si é espressa con un comunicato ufficiale, che riprendiamo integralmente, al fine di spronare il Governo in vista del prossimo tavolo.
Uil al Governo: E’ ora di fare chiarezza
Così cita il Comunicato Stampa diramato dalla Uil: “E’ arrivato il momento che il Governo si assuma le proprie responsabilità! Chiediamo alla ministra Calderone di essere presente alla riunione dell’Osservatorio, prevista per il prossimo 5 settembre, e di dire con chiarezza cosa il Governo intenda fare.
E’ necessaria una flessibilità di acesso alla pensione intorno ai 62 anni, pensare ora alle future pensioni dei giovani, ripristinare opzione donna nella versione originale e rivalutare tutte le pensioni in essere.
Dopo mesi di silenzio, il Governo dica se vuole attuare gli impegni presi in campagna elettorale”.
Ecco il punto su cui molti lavoratori e soprattutto le donne puntano é esattamente questo: al momento il Governo non ha rispettato, specie con le donne, gli impegni presi in campagna elettorale, ed é proprio la correttezza che gli elettori reclamano, essendo rimasti delusi dal cambiamento dell’attuale esecutivo una volta giunto alla nomina.
Dal canto suo Durigon, sottosegretario al Ministero del Lavoro, continua comunque a far presente che le promesse in qualche modo si stanno mantenendo :
Pensioni 2023, Ultime dichiarazioni Durigon su opzione donna
Su SkyTg24 Economia Durigon ha affermato: “Stiamo studiando pggettivamente una norma che possa dare ristoro anche alle donne sulmondo del lavoro, vedremo da qui alla finanziaria come sarà impostata, ecco”.
Questa frase pare non aver trovato molto accoglimento tar le donne iscritte al CODS in quanto effettivamente non si menziona opzione donna e quindi pare allontanarsi la possibilità del rspristino dei vecchi requisiti, le donne, fanno notare, non desiderano altre misure, ma semplicemente che il Governo ridia la giusta dignità alla misura che hanno stravolto.
Non resta che aspettare il 5 settembre per comprendere se le carte verranno finalmente scoperte. Nel mentre le richieste della Uil trovano il vostro consenso?
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Qualcuno mi sa dire cosa è venuto fuori dall’ incontro sindacati di merda , con questo governo di merda , a riguardo della nuova riforma pensionistica
Vedere che neppure su una opzione OD cioè su una libertà di scelta ci sia accordo da parte dei Lettori mi fa capire che il nostro governo può fare ciò che vuole potendolo fare e di più il popolo non può volere o domandare. Scusate se ho citato il sommo poeta.
sono d’accordo sul ripristinare i vecchi requisiti di Opzione Donna ma anche di porre le basi per uno sgravio contributivo per ogni figlio sulla proposta dei 41 anni di contributi per tutti senza limiti di età
Alle cazzate dei sindacati non crede più nessuno si va in pensione a 67anni e loro da anni chiedono a 62 anni in Francia si andava a 62anni e ora a 64anni la politica contro il volere del popolo ha vinto .il popolo deve liberarsi della politica unica soluzione.
X favore ripristinare opzione donna come era in precedenza senza paletti….io ho perso 10 figli e sono orfana…ancora penalizzata?? Non è giusto è corretto. Mantenete le promesse fatte in campagna elettorale grazie
Tutte le supercazzole che escono dai loro cilindri suonano come CONDANNE!!! Un paese che vuole andare avanti può tenere una popolazione di lavoratori vecchia, stanca e demotivata???Per non parlare di tutte quelle patologie che inesorabilmente arrivano dopo i 55 anni. Possibile che siano così ciechi??? Pensione facoltativa dai 62 anni in poi, minimo 20 anni di contributi, questo sarebbe il cambio di passo,delle vostre scuse non ce ne frega nulla!!!!
D’accordo con te Patrizia, ormai siamo condannati a morte direi, perché questi boia al comando non conoscono la pietà- tenere al lavoro fino a 67 anni gente stanca , malata, ormai in ginocchio per tante patologie fisiche e mentali, è un vero e proprio atto criminale che andrebbe condannato dalla Corte Costituzionale e dal Capo dello Stato, per evidente violazione dei principi costituzionali- ed invece che succede? Succede che tutti guardano avanti senza curarsi della tragedia che stiamo vivendo- IN STRADA TUTTI O È LA FINE!!!!!
Opzione donna senza paletti e strutturale. Siamo noi , le donne che hanno rinunciato a diventare madri, oppure che siamo madri di un unico figlio a chiederlo. Perché in Italia il tasso di natalità è così basso? Non vi siete mai chiesti chi è che continua ad essere il welfare d’Italia? Non si tratta di carriere discontinue,
si tratta di dividersi per 35 anni fra lavoro, cura dei figli e della famiglia. Opzione donna è un’opzione, saremo noi a decidere se vogliamo una pensione decurtata o se vogliamo lavorare per altri 6/7 anni.
Ma chissenefrega di opzione donna!!!!!Una misura ridicola per chi ha altre entrate prorogate l’Ape Sociale piuttosto che riguarda anche persone ultrasessantenni che non hanno piu lavoro. Opzione donna gente che a 58 anni vorrebbe andare in pensione quando ci sono altre persone che sono a spasso e senza redditi a oltre 63….ridicole
Se dice queste cose è evidente che non conosce le regole che disciplinano opzione donna ,in quanto è una forma di uscita dal lavoro molto penalizzante x le donne che però con l’ultima modifica gli è stato tolto anche la libertà di scelta se appunto usufruire ti tale possibilità ,cara signora credo che ad una donna di 60 anni con 35 di contributi la possibilità di andare o non andare gli debba essere riconosciuta visto che comunque lascia circa il30%dell’assegno nelle casse dello stato.
Diciamo che per 14 anni è esistita, questa flessibilità in uscita per il mondo femminile. Opzione donna, comporta la rinuncia al 30% della pensione, (calcolata sui contributi versati). Lo stato non regala niente…anzi a lungo termine ci guadagna,e chi vi aderisce lo fa spesso per motivi famigliari. Perché nn lasciare libertà di scelta?
Stefania, purtroppo ci sono donne che alla soglia dei 60 anni hanno perso il lavoro e non lo troveranno più! Quindi per molte opzione donna è una necessità per andare avanti. Concordo pienamente sul fatto di prorogare ape sociale
Vista l’età perché non ha approfittato di Opzione Donna che era ancora in essere?
Se poi uno non possiede 35 anni di contributi evidentemente non li ha versati .
Chi non ha contributi altrettanto evidentemente è riuscito a sopravvivere senza lavorare, probabilmente
Se lei conosce il significato di “opzione” significa possibilità non obbligo, una possibilità che costa un taglio dell’importo dal 20 al 30%. Spesso le donne a 58 anni non hanno una regolarità contributiva per cure ai figli o alla famiglia. Non siamo ridicole e una donna dovrebbe pensarci prima di offendere altre donne!
Quindi cosa c’entra con Ape Sociale che comunque va mantenuta!!! Si scandalizzi piuttosto su pensioni d’oro e ripristino dei vitalizi ai senatori.
Sono d’accordo con la risposta al 100%
Conosco il significato di “Finestra di Overton”, Opzione donna e’ una pericolosissima finestra al tutto contributivo. E non e’ una strada percorribile per persone sole o disagiate piuttosto solo per chi potra’ contare su altre entrate. Quindi va cancellata e le risorse devono essere impegnate per forme di pensionamento GIUSTE ed EQUE
Stefania, finalmente qualcuno che ragiona. OD è un’opzione che ha aperto a tante la possibilità di pensionamento anticipato pur avendo un lavoro e un’entrata tutti i mesi mentre rimangono escluse altre donne senza lavoro e senza entrate. Ha ragione Lei, chi è che può permettersi di andare in pensione, magari con solo 35 anni di contributi, (7 anni in meno di contributi), perdendoci la parte retributiva acquisita precedentemente ( 10-12 anni ? ) e poi 1/3 dell’assegno ? Solo chi ha altre entrate economiche o un sostegno economico importante da parte del coniuge. Le maglie di OD sono state troppo ampie, mentre l’opzione avrebbe dovuto riguardare solo persone che il lavoro lo avevano perso o comunque già di una certa età, senza stipendio e senza pensione. Lo steso ragionamento vale per le quote, un’altra forma di prepensionamento, che però a differenza di OD mantiene ancora il regime misto. Perchè questa discriminazione ?
Interessante la “Finestra di Overton” (che non conoscevo).
Si vede che sei una persona che scrive senza connessione con il cervello
prima cosa hanno 35 anni di contributi pagati e non regalati
Come ragioni fai parte delle persone che c
Vogliono il reddito di cittadinanza!!
Caro Domenico, diciamo che in questo tuo commento hai sparato tante c…….te e vediamo quali: 1) in una situazione di poca tranquillità escono cose che una persona non vorrebbe dire ma può capitare; 2) cosa vuol dire che sono 35 anni di contributi? c’è gente con 40 che non ha nulla; reddito di cittadinanza: come in tutte le cose ci sono le persone oneste e disoneste, quello che non ha voglia di lavorare e quello che ha voglia; il politico gioca con queste situazioni e mette gli uni contro gli altri; i sindacati poi lasciamoli perdere; mi ripeto per l’ennesima volta: a quell’età non vogliono dare la pensione neanche decurtata; uno lo capisce quando si mangia la pensione integrativa; saluti a te e ai gestori del sito
Buongiorno Paolo
https://www.linkiesta.it/2022/06/promesse-politica-libro/
Il libro poi è molto interessante.
Silvia, mettiamo i puntini sulle i per chiarirci; chi ha seri problemi ed è disoccupato si preoccupa della propria situazione; non ha detto che siete ridicole, ha parlato di misura che è ridicola; venite penalizzate di una percentuale del 20-30%? ricordo una volta a scuola che riguardo opzione donna dissero: non esiste, è solo per le ricche; sai qual’è il problema? a quell’età lì non vi vogliono dare nulla perchè siete troppo giovani per la pensione; almeno un 6 davanti; il sindacato invece di puntare al ripristino come era prima, missione impossibile, punti a qualcosa di più realistico; ma forse lo fa apposta; mancano 2 giorni al 5 settembre ma credo che fino a Novembre tante parole e pochi fatti; io la penso così; saluti a te e ai gestori del sito
Brava, condivido pienamente
Io ho 65 anni e 37 di contributi sono una commerciante e lavoro 13 ore al giorno senza ferie e uno stipendio che non esiste più quindi md ne frega eccome di opzione donna!
Opzione Donna è un opzione in vigore da 20 anni, può accedervi chi ne ha reale necessità, le altre donne possono aspettare serenamente la pensione consona. Inutile e controproducente commentare se non si vuole usufruire di questa misura. Donne per le donne di oggi e di domani, usiamo buonsenso!
Ma lo sai di cosa parli?????
Quarantuno tutto contributivo è una carognata! Spero che non venga approvata perchè a guadagnarci sarà solo il governo. Spero invece che quest’anno proseguano con 103 per poi passare a 41 senza paletti.
Concordo in pieno
Sig.Sara buongiorno.Quota 103 con 41 di contributi che senso ha?Fac59
il senso e’ che, se uomo ,vai in pensione un anno e dieci mesi prima,e credimi che a quell’eta’,se una persona che ha lavorato veramente ,quel lasso di tempo e’ un toccasana,visto anche che se vai con la fornero(42 e dieci mesi) ,l’assegno che percepirai ha una differenza veramente ridicola.
E chi ha 64 anni e 39 di contributi(di cui 5 persi per strada quando ero giovane giovane)?Fac59
Sig.Seba salve.E con 64 anni e 39 di contributi effettivi.Di cui 5 persi quando ero giovane giovane(totale=44 anni di lavoro)?Fac59
Perchè 41 contributivo ha senso? Forse per chi è più giovane? Così poi arrotonda in nero, non certo chi ha più di 62 anni e spera almeno di “riposarsi” dopo tanti anni di lavoro e non ha altre entrate e dovrebbe regalare il 30% della pensione al governo o restare ancora per non rimetterci.
600 € mensili per coloro che hanno versato contributi per prendere 100€. Sbagliato!!! Prendano la pensione relativa ai contributi versati. Se versano in stato di necessità allora si dia assegno d’assistenza in aggiunta. Sono stufa di vedere persone che hanno lavorato in nero e che prendono 600 €mensili senza un contributo versato. Alloggi intestati ai figli, ecc. Sulle spalle di chi ha versato…. Saluti
Prima di ridimensionare le indicizzazioni infatti si devono perseguire le “anomalie” oltre a non dare pensioni in luogo di assegni di disoccupazione et similia. C’è poi tutto il mondo dell’invalidità che va bonificato dai falsi. Naturalmente, non essendo la giustizia ma la facilità di reperire risorse il principio informativo, è più facile rapinare gli onesti che non ridimensionare i furbi magari assistiti nella loro furbizia dal politico specializzato locale.
Io penso che il Governo dovrebbe mettere una uscita facoltativa dai 60 ai 63 anni erogando una pensione adeguata agli anni di contributi versati…. Non ci regalano nulla, li abbiamo versati nel tempo, sono i nostri! Anche se la cifra sarebbe bassa, che importa, a qualcuno può bastare….. Chi invece è in forza e/o preferisce andare con i 67 anni, può farlo!
Firmato: una lavoratrice delusa e lasciata a piedi dalla nuova riforma /paletti “Opzione donna”……😱👹😳😵💫
Bravissima la penso così anch io!
Non sono riforme sono condanne.
Parlano tanti di opzione donna ma avete capito quanto si perde circa 500€ ma siamo pazzi e questi continuano a farsi un vanto di opzione donna VERGOGNATEVI .
Si una vergogna totale…ovvio che vale solo x chi ha qualcuno a casa con una super pensione…ma x chi come me è solo come campo con 800 euro e dei figli da aiutare..oggi con economia in crisi totale? Dovrò x forza vendere casa (svenderla) auto e sperare di trovare qualcuno alle Canarie col quale condividere un mini
Certo che si prende meno,ma si anticipano fino a quasi 9 anni ed è una libera scelta e per molte un ancora di salvezza.. c’è ANCHE chi ci perde poco e comunque a parità di aspettativa di vita si prende per più anni… quindi sarebbe opportuno usare metri di giudizio e commenti meno negativi
Vorrei che tu fossi donna, avessi 60 anni, 35 anni di contributi e l’alternativa di avere o una grande disgrazia in casa ( figlio o coniuge invalido al 100%) oppure di continuare a lavorare fino a 67 anni e 5 mesi. Provare per credere. Opzione donna è un’opzione, non un obbligo, noi donne vogliamo decidere per noi, visto che continuiamo a essere il welfare d’Italia.
Opzione donna è una scelta libera, nessuno è obbligato ad accedervi. C’è chi preferisce perdere dei soldi piuttosto che continuare a lavorare per altri anni magari in condizioni non favorevoli.
Io ho già 61 anni e a febbraio 2024 ne compio 62.
36 anni di contributi, con i paletti dell’invalidità e il cargiver mi hanno fregato x quest’anno.
Speriamo che trovino una soluzione a questa cazzata che hanno varato nel 2022 perché io non ne posso più di lavorare con tutti i vari problemi di salute di vecchiaia essendo una sanitaria in ambito ospedaliero!!!!!
Il governo attua, la distrazione monetaria che in politica è il fenomeno per cui i governi o i partiti politici usano le risorse pubbliche per fini diversi da quelli previsti dal bilancio o dall’interesse generale. Si tratta di una forma di corruzione o di malversazione che può danneggiare l’economia e la democrazia. La corruzione dei sindacati è quella che sostiene tale procedimento ovvero, l’“Avere fini comuni” il termine significa che due o più persone o gruppi hanno obiettivi o interessi simili e lavorano insieme per raggiungerli. Questo termine può essere utilizzato in diversi contesti, come ad esempio in politica, affari, ecc.
Sono una precaria part-time a vita!!!!! Con i contributi non ci arriverò mai ad andare in pensione e mi ritrovo a 63 anni con salute barcollante, memoria e riflessi scarsi e ancora a lavorare, fino a quando?…. Stato…..Sindacati.. che bella la pacchia!!!!!
Buongiorno mia moglie lavora in un nido come educatrice ha 60 anni problemi di salute(schiena ernie ginocchia è per finire ha molte allergie)non ha invalidità due hanno fa gli mancavano 77 giorni per andare con opzione donna il 31/12/2022 aveva tutti i requisiti per andarci il 1 Aprile 2023 sempre con opzione donna il che al 31/12/2022 il governo meloni ha pensato bene di cambiare tutto premetto che non è carvige non abbiamo figli non ha un invalidità del 74% ecc ecc
Egregi politichesi qui si chiede di andare in pensione anche con 700 euro in base a ciò che è stato versato non perché uno non vuole lavorare perché uno è impossibilitato a lavorare i soldi ci sono basta gestirli meglio.
Ho 62 anni ed ora 37 di contributi… avevo fatto domanda nel 2021 per opzione donna una scelta dovuta perché ogni giorno faccio 120 km al giorno per andare al lavoro…alla vigilia di natale mi chiamano dicendo che mi mancano 10 giorni per avere 35 anni di contributi ma che li posso recuperare andando in pensione a febbraio 2023. Il 30 dicembre cado mi rompo il femore… intervento d urgenza che si rivela sbagliato a maggio ora devo rifare l intervento…nel frattempo il nuovo governo mette i famosi maledetti 3 paletti…tra 2 mesi verrò licenziata dal caro Ministero della Giustizia… essendo statale non mi spetta nulla disoccupazione o altro. Cornuta e mazziata…bel governo proprio
VORREI CHIEDERE AL GOVERNO QUANDO AVRANNO UN POSTO DI LAVORO I GIOVANI, SE TENETE GENTE DI 60/62 ANNI ANCORA A LAVORARE. È VERGOGNOSO. BISOGNA FARE DELLE LEGGI CHE CHI HA GIA 20 ANNI DI CONTRIBUTI , E 60 ANNI DI ETÀ POSSA LIBERAMENTE E SERENAMENTE ANDARE VIA, LASCIANDO I POSTI DI LAVORO AI GIOVANI. I SOLDI SE I SIGNORI DEL GOVERNO VOGLIONO CI SONO NON DICANO FESSERIE. VERGOGNA
Tutto il denaro sprecato per mantenere continui arrivi dall’est ed Africa,potrebbe essere investito nelle pensioni e relativi ritiri dal mondo del lavoro con età accettabile,e nelle strutture sanitarie. PRIMA NOI POPOLO POI SE AVANZA ….ANCORA PER NOI .basta solidarietà, ci pensi lo stato più ricco del mondo ,cioè..IL VATICANO. SALUTI
“Non c’è nessuna riforma previdenziale che tiene nel medio-lungo periodo con i numeri della natalità che abbiamo oggi in questo paese”. Con questa dichiarazione, il ministro dell’economia Giorgetti ha messo una pietra tombale alla possibilità di rivedere le regole del sistema previdenziale che invece hanno la necessità di essere riviste perchè il sistema è insostenibile.
Se fosse vero quanto affermato dall’attuale ministro dell’economia, la riforma previdenziale andrebbe accantonata per sempre, perché la stagione dei baby boomer, non tornerà mai più. La sostenibilità del pagamento delle pensioni è legata al numero dei futuri lavoratori più che al numero delle future nascite e quindi il ragionamento non è corretto.. Come mai già ora c’è una disoccupazione giovanile al 20 % ? Non stiamo parlando di baby boomer ma di 25 – 30 enni che non trovano il lavoro non perchè non hanno voglia di lavorare . Allora il ragionamento non torna se si creano posti di lavoro ci sono già da ora giovani a sufficienza per occuparli . Giorgetti ha spostato il problema di riforma delle pensioni dalla mancanza di risorse dovuto allo sperpero del gettito dello stato nella amministrazione pubblica alla mancanza di futuri lavoratori . Una riforma si può fare sfruttando il sistema contributivo togliendo i paletti di pensione minima . Se un lavoratore decide di passare al sistema contributivo e vivere coltivando un campo deve essere libero di farlo . Se una donna decide di andare in pensione con le penalità di OD deve essere libera di farlo . Se lo stato per primo non accetta e propone il passaggio al contributivo anzi lo impedisce annullando OD perchè la pensione non sarebbe dignitosa allora la riforma non si farà mai . E dignitoso che una persona che non ha mai lavorato a 67 anni vada in pensione con circa 600 euro al mese e una donna che ne ha lavorati 35 part time va in pensione a 67 anni con la stessa cifra ?
In Italia dal covid in poi, se non ricordo male, ci sono più morti che nati, e tra i morti ovviamente sono in maggioranza persone che erano già in pensione per cui anche in questo caso rigirano i numeri a piacimento!
SONO D’ACCORDISSIMO !!!
Ma il Ministro Giorgetti …ma chi vuole Prendere in Giro con ‘Sta Storia della DENATALITÀ ???….Noi 60enni Forse ? Con già Almeno Almeno 36anni di Contributi ???? Ma Basta !!!…Vergogna Vergogna Vergogna !!!
Continuo sistematicamente a leggere il sindacato silente e i vari epiteti e va bene ci sta ora vogliamo parlare anche del popolo social tutta teoria e niente pratica? Come ottenevano i risultati politici i lavoratori negli anni 70/80? Scendendo in piazza a manifestare ora si scende dalle piste innevate si ci siede comodamente al ristorante allo stadio in ufficio o in casa perennemente davanti ad uno schermo dopodiché i politici tutelano solo i propri interessi questo ormai lo abbiamo capito noi in futuro servi della gleba. Vogliamo ancora teorizzare su età anagrafica varie opzioni o quote? Che tristezza….
Il governo si appresta a fare cassa sulle pensioni rendendo strutturale il non adeguamento degli importi della pensione all’inflazione. Questo significa che ogni anno gli importi si ridurranno progressivamente del 10% (in realtà anche di più essendo l’inflazione reale molto più alta). I pensionati saranno presto costretti a tornare al lavoro, almeno quelli ai quali la salute lo consentirà, per poter sopravvivere e chi è prossimo alla pensione farà il possibile per rimanere al lavoro. E così il governo ha definitamente risolto il problema della flessibilità in uscita tra l’assordante silenzio dei sindacati e dell’armocromica italosvizzeroamericana. Diabolico ma purtroppo occorre riconoscerlo, davvero geniale! In confronto la Fornero era una dilettante!
E anche oggi ho appena terminato di recitare le mie maledizioni quotidiane.
Prima o poi andranno a segno!
Idem.
Non faranno nulla.Sono una combriccola di incompetenti,bugiardi.Fac59
Siete tutti dei pagliacci bugiardi
Prossimo incontro Governo-Sindacati: sarà la solita farsa e finito l’ennesimo incontro (se non verrà rimandato), usciranno tutti sorridenti, a braccetto. Intanto noi lavoratori sessantenni continuiamo a sperare e ad illuderci. Tutta una farsa e una presa per il naso (per non usare altri termini).
“Cari” Durigon, Salvini e Meloni, le promesse elettorali devono essere mantenute, siete obbligati verso i cittadini che vi hanno eletto.
“Cari” Sindacati, dove siete ??? Dovreste difendere i lavoratori.
il sindacato mi sembra come quel giocatore di carte con il 2 di bastoni ma la briscola è a coppe; le solite frasi fatte; stendiamo un velo pietoso; saluti ai gestori del sito
Volevo esprimere la mia opinione, riguardo a opzione donna.
Si parla di discontinuità lavorativa delle donne….ma se quest’ ultime hanno 35 anni di contribuzione a 58 anni…..dove sta la discontinuità?
Cerchiamo di essere seri, evitiamo disparità di genere richiedendo una opzione tutti , anche migliorando ape sociale, per aumentare la flessibilità e fare aumentare la natalità.
Cose facili da intuire, ma purtroppo i baby boomers sono diventati i bancomat dello stato.
Saluti.
Siccome la presidente del consiglio e cioè la Meloni ha detto che sarà una legge di bilancio politico, potrebbe mantenere le promesse fatte in campagna elettorale e cioè rendere strutturale opzione donna con I vecchi requisiti cioè i requisiti che vigevano al settembre 2022.
Opzione donna Vecchi requisiti. Alzare a 60? Certo se vale anche o fino al il 2024, se non vogliamo avere tutto il 1964 esodate!
E vediamo di mettere a posto l’ingiustizia fatta alle donne! È scandaloso ciò che è stato fatto con il bilancio del 23!!!
Penso che quota 100 e 102 avessero ancora un senso, almeno per chi raggiungeva i requisiti e poteva contare su un assegno decente.
Invece quota 103 con tutte le limitazioni applicate ė una farsa e quota 41 penso che non sarà da meno.
Ti obbligano per forza ad aspettare la Fornero.
La mia paura è che se la toglieranno quello che ci sarà poi sarà sicuramente peggiorativo.
Quindi alla fine saremo cornuti e mazziati e nessuno dirà nulla.
Che vergogna.
Le donne sono il motore della famiglia. Ripristiniamo i vecchi requisiti di opzione donna perché possano riavere la possibilità di decidere di aiutare ,qualche anno prima, i mariti ,i figli,i nipoti, e sopratutto i genitori ormai anziani che hanno sempre più bisogno di aiuto e di attenzioni (rinunciando ,e quindi sacrificando , comunque una percentuale importante di pensione).
Tutto il popolo sarebbe molto grato a una riconcessione di questa possibilità e tutte le donne riconoscenti per la promessa fatta in campagna elettorale e mantenuta nonostante il rimandare questa decisione e le titubanze riscontrate fino ad ora.
Accontentimo le donne e di conseguenza i mariti , gli anziani , i figli e tutte le famiglie. Ogni cittadino gioverebbe di questa riconcessione di opzione donna allo stato
Originale.
Speriamo
Fate veramente schifo con queste pensioni. Fate sta cazzo di quota 41 per tutti e non rompete più le palle.
Ma si dai, vai con quota 41 ! 500 euro a tutti !
Non avremo piu’ nulla e saremo felici !
Ma quale quota 41 contributiva ! Come sempre si favorisce chi può poi lavorare in nero. Le donne sono sempre le più penalizzate. Speriamo invece che non si cada nel tranello di tutto contributivo una volta accettato diventeranno tali tutte le pensioni. Bella pensata!
L’uscita da 62 anni per tutti con decurtazioni annuali ragionevoli sarebbe intelligente e flessibile. Soprattutto per i poveri disoccupati.
Quota 103 è una cretinata, costosa, iniqua e che manda in pensione solo poche decine di migliaia di lavoratori. Speriamo che lo spirito di Einstein o di Leonardo entri nelle menti dei nostri politici. Basta pochino.
Chiaramente non si possono non condividere le richieste UIL. Il punto è che sono richieste sentite e risentite da alcuni anni a questa parte centinaia di volte, con gli esiti che tutti sappiamo. Speriamo che chi deve ascoltare, una buona volta…ascolti! Ma aspettative, zero, nemmeno zero virgola, proprio zero! Il realismo purtroppo mi conduce il pensiero al famoso detto “chi vive sperando…”.
Durigon, le promesse non si mantengono in qualche modo. Serietà grazie.
Gli italiani siamo come i somari da soma non solo per il cervello ma anche per la pazienza.
Quattro coglioni rovinano la vita a milioni di persone e tutti subiscono senza mai ribellarsi ė molto strano.
Io penso che anche gli incontri di settembre con i sindacati saranno interlocutori. Le carte il governo le svelerà verso fine ottobre novembre a ridosso della legge di bilancio, vedremo!
Ogni tanto si svegliano questi sindacati e sparano le solite cose che fanno il solletico alla Meloni che, con la boria che ha, va avanti senza paura e senza pietà, non lasciando prigionieri, trascinandoci sempre di più verso il baratro- sindacati e opposizione, mettetevi bene in testa che il tempo delle parole e del dialogo è finito- se vogliamo ribaltarli e sbarazzarci di questi ducetti , bisogna giocoforza passare alle azioni toste e cruente senza paura e senza limiti…….. in strada tutti…… ora o mai più…..😤
Sergio sono d’accordo con tutto quel che dici. Ma se aspettiamo l’apposizione aspetta e spera. L’opposizione è quella che ci ha messo in questo casino ( col governo tecnico Monti la sinistra era tutta compatta pro riforma Fornero). Non che questi siano meglio anzi…Sono tutti dei gran pezzi di m. Destra sinistra centro e sindacati.
Sig. Tiziano, come stravolge e falsa le cose, danno il segno della maturità delle persone. Scrivere che l’opposizione, che attualmente è M5S e PD è quella che ci ha messo in questo casino e da parte sua vergognoso. Il casino, come lo chiama Lei, l’ha provocato il governo che nel 2011 ci ha portato sull’orlo di una crisi pari alla Grecia. Quel governo era composto dagli stessi partiti che oggi governano, Fi, Lega e FdI. Oltretutto il M5S non era ancora nato e il PD si è visto costretto, per il bene delle istituzioni italiane, ad accettare una legge che ha colpito soprattutto il proprio elettorato. Lei colpevolizza chi ha cercato di rimediare al danno e assolve chi quel danno l’ha causato. Non è onesto da parte sua.
Giuseppe ti ricordo che il governo gialloverde composto anche dai 5 stelle era uno dei promotori dei 41 senza se e senza ma. Li hai più sentiti parlare di questo?
Bravissimo, centro, sono tutti uguali.
Caro Tiziano condivido a pieno che sono tutti pezzi di m…. A mio avviso bisogna dare fuoco alle schede elettorali e buttarci dentro tutti i politici che sono bravissimi a trovare i soldi per i vitalizi ma non trovano mai la disponibilità economica per i lavoratori che con le loro tasse mantengono questi fannulloni che non lavorano e non sono in grado di lavorare!!!
La sintesi di tutte le analisi fatte da me e altri sta proprio nel pensiero di Alberto che condivido totalmente- ebbene sì…. è inutile girarci intorno….. sono tutti uguali e tutti ci prendono per il culo, promettendoci prima la luna e poi pugnalandoci alle spalle senza pietà – ormai sono sempre più convinto che l’unica speranza è tentare di scendere in piazza come i francesi….. non importa se da soli o accompagnati…. ma col coltello fra i denti ed allora vediamo se arriveranno gli spari sopra o cederanno qualcosa, indietreggiando dal loro disegno criminale- NON C’È ALTRA SOLUZIONE
Gran pezzi di merda e la puzza arriva lontano.
l’opposizione e’ stata al governo 10 anni e non ha fatto neppure uno straccio di riforma pensionistica (anzi il sig,Fassino si lamenta pure dei 12000 euro di stipendio che riceve…cose da matti) e i sindacati Cgli in primis sono stati conniventi con i governanti.Ormai al governo puoi infilarci chi vuoi,destra ,sinistra ,centro, che quelli fanno gli affari loro non della gente che lavora.