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Pensioni 2024, Durigon ‘Ok Quota 41’, I lavoratori: ‘Col contributivo NO é un furto’

Finalmente dopo tanto silenzio si é tornato a parlare di riforma pensioni, ma i lavoratori sembrano davvero averne le ‘tasche piene’ di questo storytelling che riappare sempre alle porte delle elezioni. Nuovamente ,dicono esausti i tanti lavoratori che hanno commentato le ultime dichiarazioni di Durigon che annunciano che la Quota 41 si farà per il 2025, si parla di Quota 41 a loro convenienza

Nei giorni scorsi infatti Durigon ha dichiarato: “L’obiettivo della Lega sulle pensioni é quello di lavorare a una soluzione su Quota 41 per tutti che dia una risposta ai lavoratori. Non si può morire a 69 anni sul lavoro, serve una maggiore flessibilità in uscita”.

Dal momento che queste promesse i lavoratori le hanno già più volte sentite proprio da Salvini e Durigon, oggi non si fidano più. Resta inteso che la Quota 41 non sarebbe comunque come richiesta a gran voce e per tanti anni dai lavoratori ossia ‘senza se e senza ma’, ma anzi sarebbe con assegno contributivo. Dunque chi accetterebbe di vedersi decurtato l’assegno dopo 41 anni di lavoro? quando appena dopo 1 anno e 10 mesi sarebbe comunque possibile accedere alla pensione con l’anticipata Fornero, si chiedono in molti, proprio gli stessi, che oggi dicono che mai si sarebbero immaginati di chiedere all’inizio della loro battaglia molti anni fa di ‘Non toccare la Fornero’. Abbiamo raccolto un pò di commenti tra quelli più evocativi, ove si evince chiaramente la diffidenza totale nei confronti di questa promessa.

Pensioni 2024/25: Durigon ‘non si può morire sul lavoro a 69 anni, serve Quota 41’, lavoratori ‘non ti crediamo più’

Durigon nel corso dell’intervista ad Affari Italiani pochi giorni fa ha infatti asserito: “Siccome ormai il sistema contributivo é predominante sul sistema retributivo Quota 41 é anche sostenibile a livello finanziario. Studieremo bene tutte le fasi per fare entrare la proposta nella Legge di Bilancio per il prossimo anno”

Dalla sua i lavoratori hanno replicato sul nostro portale, mostrando assoluta diffidenza nei confronti delle sue parole, come Giovanni che scrive: ‘Ahahahah vogliono il voto , non dateglielo, ci stanno prendendo per i fondelli per l’ennesima volta !!! Ma basta Durigon , te l’ha detto la Meloni di riaprire le trattative per quota 41 ??? Siete dei 🤡 Da me si dice : bigul si , ma trigul anche no !!

Domenico: “Se vogliono il voto basta approvare una legge prima delle elezioni con il sistema misto e non la presa per i fondelli del tutto contributivo. Il sottoscritto con 41 anni di servizio e 63 anni di età se accettavo quota 103 andavo a rimetterci 580€. Carissimo Durigon lasci stare che di fesserie ne ha già raccontato abbastanza

Vincenzo: “Parole, parole, parole, soltanto parole, parole per te…. così cantava Mina
Peccato che il sig. (onorevole mi sembra blasfemo) Durigon non abbia la stessa voce di cui sopra.
Ma davvero pensa che la gente lo stia ad ascoltare? Ormai lui e il suo segretario hanno una credibilità pari a 0. Evviva la Fornero (e con ciò è detto tutto)”

Salvatore:A pensar male si sbagli, ma a volte si indovina. Strano, la tanto decantata quota 41, torna in auge con l’ approssimarsi di qualsiasi incrocio elettorale, dalle mie parti, incombono, tra’ l’ altro, le comunali a Sassari , Cagliari, etc. Anche i meno informati, hanno capito che d’ ora in poi le pensioni saranno come i tordi durante la stagione di caccia. Italia, paese ingiusto

Riforma pensioni, Quota 41 entro il 2025? I lavoratori a Durigon: ‘Credibilità pari a zero, poi col Contributivo?’

Poi sul ricalcolo contributivo dell’assegno, Giuseppe: La pensione liquidata con il sistema contributivo dopo 41 anni di contributi è un furto alla dignità delle persone Durigon può anche esimersi da fare queste proposte non si deve permettere di buttare fumo negli occhi alla gente. Facessero invece delle proposte serie tipo anche Q.104 con 63 anni e 41 di servizio ma liquidata con il sistema misto“.

Daniele T: “Questi dopo oltre 40 anni di lavoro vogliono ritornarci 3 spicci…vogliono un popolo di relitti affamati…dopo che ci hanno penalizzati con i cnl fermi da decenni”

Bernardo: Continuo a pensare ai miei colleghi pensionati con 1200 €/mese se avessero avuto un calcolo totalmente contributivo, dopo 43 anni di contributi, sarebbero alla fame. La soluzione proposta dall’inascoltabile è buona solo per disoccupati e disperati in genere. Naturalmente è totalmente altro rispetto alle promesse elettorali“.

Voi cosa ne pensate delle paroel di Durigon, credete nella Quota 41 e soprattutto sareste tra quelli che accetterebbero pur di andare in pensione il ricalcolo dell’assegno contributivo?

Fatecelo sapere nell’apposita sezione ‘commenti’ del sito.

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63 commenti su “Pensioni 2024, Durigon ‘Ok Quota 41’, I lavoratori: ‘Col contributivo NO é un furto’

  1. Gia’ quest’anno sarei potuta andare in pensione con quota 103 ma con la sorpresa del calcolo contributivo ho dovuto rinunciare.
    Andrei l’anno prossimo a settembre 2025 con 42 anni e 4 mesi ( a scuola l’unica finestra d’uscita è settembre) e se mi tolgono la tanto odiata Fornero per non perdere 400 euro al mese dovrei lavorare altri 3 anni.Sono pazzi e disonesti, non ti possono fare sfuggire di anno in anno la pensione maturata dopo 41 e passa anni di servizio.
    Basta con i proclami finti su quota 41, impensabile da dire ma la Fornero non si tocca!

    1. natalia, tranquilla, fatti il tuo prossimo anno scolastico; attenta alle scadenze delle domande perchè adesso hanno preso l’abitudine di far fare la domanda quasi 1 anno prima; riattiva lo spid perchè la domanda si fa on line; un saluto a te e ai gestori del sito

    1. No! Conosce solo la somma del suo assegno, che grazie alle menzogne che propala dal 2018, intasca ogni mese.

  2. No il 4% lo supererà, ma secondo me non andrà oltre il 6/7% e se ciò dovesse accadere sarebbe il caso che “qualcuno” avesse la decenza di togliersi dalle p….e!

  3. Dal quotidiano Stampa di oggi e sul sito di Orizzonte scuola, si parla di una riduzione del 15% dell’assegno in caso tutto contributivo. Si presume che questa riduzione sia volta agli assegni degli uomini con 42,10. Per le donne sarebbe probabilmente di meno. Comunque facendo un calcolo approssimativo, su un assegno calcolato con il misto di 1500 euro, il tutto contributivo comporterebbe la perdita di 225 euro con un assegno effettivo di 1275 euro. Siete sicuri di riuscire a viverci ? Alle donne poi non conviene affatto. Con 10 mesi in più di lavoro vai con l’anticipata Fornero con il sistema misto e non perdono nulla. Sarà un flop micidiale ma potranno dire che hanno mantenuto la promessa, ( con la fregatura ).

  4. Vorrei rispondere a Durigon. Sono un artigiano. Lavoro da 40 anni e 5 mesi. Secondo la legge Fornero maturerò la pensione il 31 Dicembre 2026. Il tasso di sostituzione del mio assegno sarà del 56.67% per cui percepirò una pensione NETTA di circa 800,00 euro mensili calcolata col sistema misto (La mia non è una lamentela ma un dato di fatto). Dal portale INPS, simulando un calcolo totalmente contributivo, risulta che al 41mo anno di contributi col sistema totalmente contributivo percepirei un assegno di 650,00 euro lordi. Sig. Durigon, allo stato attuale l’assegno di pensione sociale PER CHI NON HA MAI PAGATO UN EURO è di 531,00 euro mensili! Praticamente avrei regalato all’INPS la quasi totalità dei miei soldi versati in questi decenni. Si faccia due domande e si dia due risposte se alle prossime elezioni il suo partito (che è quello di Giorgetti) prenderà una suonata da noi elettori. Una cosa siete riusciti a farla: farmi sperare che resti così com’è la tanto osteggiata “Legge Fornero”. Non toccatela in nessun modo visti i danni che avete in mente di fare. La quota 41 o si fa “swnza se e senza ma” (Cit.) o si deve avere il coraggio di dire agli elettori che le condizioni economiche attuali non permettono una modifica strutturale della legge Fornero. Sarebbe comportamento onesto e persino dignitoso. Macron per molto meno ha subito contestazioni nazionali e probabilmente ne pagherà lo scotto alle elezioni.

    1. caro L capanneso, il problema è che il tasso di trasformazione è basso perchè è rapportato all’età che raggiungeresti con i 41 anni; fatti i tuoi calcoli e poi vedi se ti conviene aspettare legge Fornero o andar via prima; solo tu lo sai; saluti a te e ai gestori del sito

  5. Nb. Retributivo fino al 2011 se al 1995 almeno 18 anni di contributi. Dopo il 2011 comunque per tutti contributivo

  6. Buona sera dopo tante delusioni, faccio una previsione, la lega alle prossime elezioni europee non arriverà al fatidico 4%.

    1. Spero meno dopo le promesse che hanno fatto e che ritirano fuori adesso, quando è chiaro ed evidente perlomeno a me che se fanno qualcosa è per peggiorare le cose…

  7. Piuttosto di fare le classiche promesse ttpre elettorali, che sembra di sentire pulcinella e arlecchino che litigano con pinocchio prima fate le cose poi tpoclamatele. Piuttosto di contare gli anni di lavoro tornate agli anni che si andava in pensione con gli anni propri, a 60 anni di eta’ tutti in pensione, con pensioni minime di 1500€, ee massime non oltre i 5000€, per tutte le categorie lavorative, se poi uno vuol farsi una assicurazione pensionistica per avere una pensione superiore libero di fare i soldi sono suoi. E di portare la settimana lavorativa di 30/35 ore

  8. In realtà la quota 41 l’hanno già fatta, è camuffata da quota 103, quindi non capisco il pagliaccio cosa va dicendo, hanno fatto una quota per non mandarti in pensione dal momento che basta andare ad un Caf per scoprire cosa ti aspetta dopo 41 anni di stress, aspetto l’anticipata Fornero

  9. Quota 41 con il contributivo???? Lasciateci la “sana” Fornero se questa deve essere considerata una pensione migliorativa!!
    Che la facessero per gli uomini con pensioni superiori ai 2000 euro e non per le donne che guadagnano già poco!!! E poi cos’è questa quota sia per donne che per uomini che hanno carriere lavorative ancora troppo diverse!!! Che grande schifo e poca professionalità al servizio delle DISEGUAGLIANZE!

  10. Ehhhh ul voto si avvicina e subito promettono mari e monti….forse è più attendibile cetto la qualunque….ma a chi volete prendere per il c.. alle prossime elezioni vedrete che mazzata prendete. …

    1. Fornero? Quasi nessuno punta il dito sul veto dramma, ossia il calcolo contributivo! Quanti di voi qui sanno che il calcolo retributivo fu introdotto nel 1969 proprio per SOSTITUIRE il precedente calcolo CONTRIBUTIVO delle marchette? Era fallimentare, fu sostituito ed ora è stato RIPRISTINATO! Inoltre NESSUNO evidenzia un particolare ESSENZIALE: Se devi penalizzare, non puoi farlo 2 volte con una somma di due fattori, quindi o allunghi il periodo di lavoro per avere GLI STESSI SOLDI o, se accorci, prendi meno. Di fatto oggi io che ho 66 anni sono penalizzato sia perché devo lavorare fino a 67 ( 67 e mezzo perché, nato a febbraio, devo pure terminare l’anno scolastico a luglio…) ma soprattutto perché col sistema misto e precariato alle spalle di ben 12 anni perderò almeno 8/900 euro rispetto all’ultimo stipendio. Il paradosso, è che i 18 anni di contributi al 1995 avrei potuti averli, non perdendo così il calcolo retributivo, se avessi iniziato a lavorare a 18/19 anni…epoca in cui iniziai gli studi universitari d’ingegneriaxekettronuca: fatemi capire..secondo Dini, io avrei sbagliato a studiare? Praticamente un diplomato è trattato meglio di un laureato, nemmeno alla pari? Ma non capite che ci stanno letteralmente RUBANDO LA VITA… se non è DANNO ESISTENZIALE QUESTO…. ditemi Voi…

      1. Caro collega prof Alessandro, ti faccio notare alcuni errori e ti spiego cosa: intanto gli 8-900 euro non esistono; andrai con la legge fornero; i 12 anni di precariato purtroppo per una legge strana non ti vengono valutati tutti ; per te positivo è il fatto che andrai con la legge fornero quindi tfr non dovrai aspettare tantissimo (2-3 anni); la parte contributiva viene rivalutata considerando i 67 anni; molto dipende dalla fascia di stipendio ma credo che avrai raggiunto l’ultima; alla fine vai da un patronato e anche all’ufficio pensione del provveditorato che ti sanno dire meglio ; in bocca al lupo e saluti a te e ai gestori del sito

    2. Cosa. I 41 tutto contributivo? Purché opzionale e senza eliminare l’anticipata ordinaria della Fornero. Comunque credibilità e sostenibilità dei conti non sono le loro preoccupazioni principali basta guardare ai fatti. La sostenibilità ad esempio è un cavallo di Troia occasionale e non un principio generale e generalmente obbligatorio. Poi se c’è di mezzo il Durig…….. .

  11. Il presidente della commissione finanze del senato onorevole Garavaglia della lega, dice di aver trovato una soluzione che risolverà il problema delle pensioni superando la Fornero e che metterà d’accordo anche le opposizioni e i sindacati facendo risparmiare pure soldi allo stato. Svelerà il tutto in estate e potrebbe già essere realizzato nel 2025. dobbiamo iniziare a preoccuparci…

    1. Ci spiegherà la sua genialata ma dopo il voto delle europee. ATTENZIONE !!!!! Prima Durigon, ora Garavaglia, domani Salvini e un bel nulla dopo il voto. Ci siamo già passati, grazie.

    2. Sì ho letto anch’io, peccato che non svela le carte prima delle elezioni, perciò per me è chiaro che per noi lavoratori si nasconda la fregata; ribadisco mio malgrado giù le mani dalla Fornero.

    3. come dici bene franco Giuseppe sarebbe meglio dirlo adesso, non a luglio; ci siamo capiti; saluti a te e ai gestori del sito

  12. Vorrei cogliere questa occasione per aprire un dibattito più ampio, visto che ne lamento la mancanza in ogni dibattito sul tema pensioni al quale ho assistito dal 1994 ad ora. La sostenibilità economica è condizione sine-qua-non di questa come di ogni altra riforma, ma non può esserne l’unico motivo. Per capirci: se diciamo che si va in pensione a 50,60 o 70 anni (requisito uguale per tutti: pubblico, privato e, sopratutto, istitutzioni) disegnamo tre modelli di società diversi (economia, impatto sui lavoratori, nuove professioni legate al tempo libero, socialità, ecc). Vorrei che ci governa ci dicesse quale di questi tre modelli propone e con quale obiettivo e, poi, come lo rende sostenibile. Per parlare soltanto di sostenibilità, sono sufficienti due ragionieri (senza alcuna irrispettosita’) -uno onesto e l’altro capace- ( devono essere due, perché quasi mai queste due qualità risiedono nella stessa persona) che facciano una divisione…

    1. Buongiorno.
      Se interpreto il suo pensiero correttamente, dovrei dire che il modello di ECONOMIA con cui abbiamo a che fare è stato stabilito circa a metà degli anni 70 e che ci si sta facendo su pure una guerra!
      Chi ci governa, se ci riferiamo a casa nostra, resta un vassallo di altri ed è tra l’altro fortemente indebitato.
      Quante generazioni dovranno passare per vedere qualcosa di meglio e di nuovo!
      Saluti

  13. Sotto le elezioni cominciano le panzane.
    Dai tempi che corrono è chiaro ed evidente, dal mio punto di vista, che se faranno qualcosa sulle pensioni sarà solo un peggiorare le cose, da lì io dico mio malgrado giù le mani dalla Fornero.

  14. Caro Durigon e company ora basta non siete più credibili. Il voto lo avrete solo nel seguente caso visto che siete al governo: Decreto legge prima delle votazioni con riforma strutturata con calcolo misto quota 104 età 63 anni e 41 di contributi. Arriverò alla pensione con la legge Fornero, visto che sto rincorrendo l’uscita anticipata dal 2021 ma ogni anno c’è un peggiormaneto che non mi consente di uscire. APPLAUSI a tutti voi.

  15. Antonio Vito e Bernardo hanno pienamente ragione , però i lavoratori hanno buona memoria…in cabina elettorale la matita è nelle ns mani !
    Penso che anche i medici, infermieri e tutti i sanitari, che per avere la stessa pensione di prima devono lavorare 36 mesi n più , in cabina elettorale si ricorderanno di ringraziare i partiti di questo governo!

  16. Salvini e Dirigon, non sono più credibili, non hanno mantenuto niente di tutto ciò che avevano promesso, sono riusciti a peggiorare la Fornero, hanno tolto il contributivo, hanno aumentato da 3 a 7 mesi per i privati la finestra d’uscita, quota 103 ci vogliono 41 anni e 7 mesi di contributi,e con penalizzazioni varie ci perdi il 35/40 per cento, parassiti mentitori, vedrete alle urne i risultati, anche se di tutti i partiti non so proprio chi scegliere, siete tutti uguali.

    1. Analisi perfetta e incontestabile perché basata sui fatti; bisognerebbe farla leggere a Durigon e C. …anche se penso che siano coscienti di avere promesso tutt’altro (e in tempi brevi) …poi una volta eletti …i risultati sono quelli descritti da Vincenzo
      (e per i sanitari ci sono 36 mesi in più di lavoro per avere la stessa pensione di prima…grazie Giorgia e grazie Lega)
      Come già detto da altri …ci vediamo in cabina elettorale

  17. Vorrei andare in pensione con il massimo dello stipendio . Ho 63 anni sono nato il 13/03 /61 . Ho 42 anni di servizio. Quando posso andare in pensione senza perdere niente di quello che già guadagno ? Grazie

    1. ugo, mettiamo dei puntini sulle i e ti spiego cosa vuol dire: intanto avendo 42 anni di contributi diciamo che ti manca poco alla pensione con la legge Fornero (non pochissimo perchè sono i 42 anni e 10 mesi più le finestre); sarai nel misto con la legge Fornero; la parte contributiva viene rivalutata con i coefficienti di trasformazione di una persona di 64 anni di età (più o meno); rispetto a quello che guadagni comunque una penalizzazione ci sarà ; di quanto? bella domanda; vai ad un patronato e ti sanno dire; saluti a te e ai gestori del sito

  18. Mai e poi mai Q.41 penalizzata con contributivo secco sarebbe un furto ai danni di chi per tanti anni ha lavorato e contribuito ma credo che la soluzione per salvare capre e cavoli è l’immediata approvazione della proposta Q.104 anche con inserimento di età anagrafica minima di 63 anni ma liquidata esclusivamente con il sistema misto. Certo mi rendo conto che avere questo ambo secco e molto difficile un ulteriore vantaggio per il governo perché magari uno può avere l’età anagrafica ma non 41 di contributi o viceversa però come stanno le cose oggi credo sia l’unica strada percorribile chiedo a voi cosa ne pensate.

    1. buona l’idea; la concederanno? le probabilità sono come se tu volessi andare sulla luna in bicicletta: impossibile; se la fanno sarà tutta contributiva; poi sperare non costa nulla; saluti a te e ai gestori del sito

  19. Quota 41 con il sistema contributivo per per chi, in questo momento, ha oltre 10 anni di lavoro ante 1995, è un suicidio.
    A meno ché non sia disoccupato o nell’impossibilità di lavorare.
    È poco rispettoso da parte dei politici, parlarne ancora.
    Si ha l’impressione che considerino tutti noi dei fessi.

    1. Roberto, specifichiamo; non è detto ma dipende: da che lavoro fai, da quanto non ne puoi più; conta anche l’età e la situazione familiare; se hai 63 anni è una cosa, se ne hai 66 è un’altra; loro l’alternativa te la danno e poi ognuno si fa i suoi calcoli e decide; saluti a te e ai gestori del sito

  20. Sono proposte e tempistiche antipolitiche. Opportunisti e basta. Riportino a casa il lavoro delocalizzano che ha gonfiato i bilanci di totalitarismi aggressivi inquinando, sfruttando ed in alcuni casi riportando in patria beni malsani ed insicuri. Sono capaci solo ad impoverire.

  21. Questo governo ha peggiorato la Fornero penalizzando i dipendenti pubblici , inoltre sarebbe assurdo andare in pensione con 41 anni e 9 mesi di finestra col taglio del 40% dell’assegno quando basterebbe lavorare 41.10 mesi un mese in più per le donne ed 13 mesi in più per gli uomini ,anche se questo governo sta facendo il possibile per peggiorare la Fornero aumentando la finestra di un mese per ogni anno è cercando di portare le pensioni soprattutto i 71 anni

  22. Salvini e Durigon non sanno più come abbindolare la gente per ottenere voti. Con tutti i polli che esistono in Italia vanno sul sicuro per farsi rieleggere e vivere di rendita alla faccia dei lavoratori.

    1. Si franco Giuseppe le tue sono parole sante anch’io ho iniziato a lavorare nel lontano 1980 in carpenteria pesante e sono ormai distrutto dal lavoro e non nego che mi sono fatto fregare come un pollo da codesti personaggi ma più per altro per la disperazione che il celo ci aiuti un abbraccio forte

      1. Durigon state facendo la fine di renzi lo detto a salvini che se non manteneva quello che dice sarebbe finito al 4% ci sono molto vicino vi aspetto all’europee

        1. Ci rido su Tonino.
          Almeno qualcuno sarà felice; qualche nazionalista in meno sugli scranni, qualche potere in più nelle loro mani.
          Saluti

  23. Desta molto sospetto il fatto che si torni a parlare di pensioni proprio a ridosso delle elezioni. Non credo sia corretto il 41 tutto contributivo. Siamo stanchi di subire continue penalizzazioni. Quante ne abbiamo viste e subite da quando siamo entrati nel mondo del lavoro, non ci è stato permesso di programmare il nostro futuro ed ora ci vorrebbero far vivere dopo anni di lavoro in condizioni di grave povertà
    Non abbiamo riscattato gli anni universitari perché non era necessario per accedere alla pensione, non abbiamo fatto una pensione integrativa, a noi non serviva perché rientravano e rientriamo nel sistema misto e la nostra pensione pur bassa e in parte penalizzata, sarebbe sicuramente un po’ meglio di quella tutta contributiva che i nostri figli, purtroppo, sono ormai consapevoli di dover accettare. Inoltre, credo sarebbe giusto riconoscere gli anni di laurea e di tirocinio obbligatorio gratuito, post laurea, come anni figurativi al fine del calcolo del diritto alla pensione, non al fine del calcolo dell’ammontare dell’importo della pensione che invece dovrebbe essere riconosciuto in caso di riscatto remunerativo degli anni di laurea. Credo che nessun politico in questo momento abbia l’intenzione reale di migliorare l’accesso alla pensione, ci hanno imposto, ormai tempo fa, i 67 anni voluti dalla Fornero e così o peggio, vogliono che rimanga. Stanno peggiorando tutte le uscite anticipate raschiando il barile più che possono aggrappandosi anche al cambio di aliquote favorevoli ormai acquisite pur di toglierci soldi. Però è ancora meno accettabile tutto ciò se pensiamo che fino a due anni fa e per 3 anni consecutivi nostri quasi coetanei abbiano potuto accedere alla pensione, quota 100, con 38 anni di contributi, 62 anni di età e con il calcolo misto. Questa è discriminazione sociale. I soldi delle pensioni di chi ha versato contributi ci sono, ci sono sempre stati salvo il fatto di usarli non solo per pagare le pensioni ma anche a fini assistenziali. Perciò non sarebbe il caso di prenderli da qualche altro contenitore magari anche dalle tasse, comprese tutte quelle evase e da recuperare.

    1. Cara Roberta , dici anche cose giuste e altre di cui ci sarebbe da discutere; hai messo nel discorso tanti temi e li analizzo; riscatto anni universitari: a suo tempo , e non 15 anni fa ma 30 anni fa, mi dissero: fai la domanda, conta quando l’hai fatta; poi passeranno 10-15 anni ma non ti preoccupare; poi al momento se non vuoi riscattarli lo puoi fare; mi ricordo che c’era il silenzio assenso e mi chiamarono dal provveditorato perchè a qualcuno era capitata la trattenuta sullo stipendio; la pensione integrativa? solo grazie a quella ho terminato con la RITA; e mi dissero: fattela, specialmente tu che nel 1995 non avevi 18 anni di contributi; mi calcolarono il 63 % dell’ultimo stipendio; doveva essere la seconda gamba , a tutti gli effetti è la 1°; ma dato che io ho sempre risparmiato facendo grandissimi sacrifici ora va bene così; saluti a te e ai gestori del sito

  24. Dividere assistenza da previdenza la
    Prima cosa poi bene quota 41se fatta con un minimo di criterio ….ma la pur infame legge Fornero non si deve eliminare…..bisogna avere più scelte possibili pii ognuno fa i suoi conti

      1. Si parla da una vita, della separazione dell’assistenza dalla previdenza, e sapete perché non la fanno? Perché altrimenti si capisce che i soldi per le pensioni ci sono. l’INPS è stata costretta dal governo ad inglobare prima l’INPDAI (dirigenti privati)e poi l’INPDAP, (dipendenti pubblici)due enti con deficit enormi ,specialmente quest’ultimo,che hanno portato allo sconquasso il bilancio dell’INPS che era sempre stato in attivo, parliamo di miliardi di euro. I contributi dei lavoratori privati utilizzati per mettere le pezze alle voragini create da altri enti.

  25. Arrabbiature a parte, dal mio punto di vista, mi pare chiaro è che l’esistenza dell’anticipata 43,1/42,1 col misto e, contemporaneamente, di una 41 col misto sia pura fantascienza.
    Attenzione a non perdere sia l’una sia l’altra occasione.
    E’ ben noto che l’Europa non gradisca le uscite anticipate e che i governi del Nord non vogliono accollarsi i debiti di altri; qualora il voto dovesse comportare un’ulteriore cessione di sovranità nazionale ad altri, tirate voi le conclusioni.
    Per quanto riguarda le “promesse mancate” che sempre citiamo, esse lasciano il tempo che trovano specialmente quando chi le fa dal 36% si ritrova nei pressi del 7,5% .
    Fate Vobis … puntate su un altro cavallo … il voto mi pare non sia più cosa tanto seria, siamo diventati dei “turisti del voto”… oggi qui domani la tanto la colpa è sempre di quello di prima.
    Saluti a tutti.

  26. Non solo flessibilità in uscita ma anche non aumentare la pensione di vecchiaia e magari diminuire di qualche anno o eventualmente bloccare l’età a 67 anni senza finestre di uscita. Chi ha iniziato tardi perché ha studiato è giusto che possa uscire non dopo i 67 anni magari prima anche con il sistema misto visto che comunque ha versato tanti contributi perché percepisce uno stipendio alto. Dare la possibilità di scegliere penalizzando magari di poco un uscita prima dei 67 anni come prevedeva la proposta Damiano.

  27. Ne abbiamo fin sopra i capelli delle sparate preelettorali…perdippiù provenienti da fonti affidabili come il sederino di un neonato.
    Provasse Durigon a calcolarsi la sua pensione col contributivo puro!!!

    1. Durigon è nato nel 1971, la sua pensione sarà sicuramente già tutta contributiva,quindi lui non ci rimette nulla. Se devono legiferare una soluzione aggiuntiva di uscita anticipata con il sistema misto,facciamo pure,ma lascino in piedi anche la Legge Fornero fino al 31 dicembre 2026, così come previsto. Sarà il cittadino a scegliere.

  28. Se ci penalizzano con i 41 anni di lavoro, vuol dire che i giovani di oggi la pensione sarà 0 !
    Preferiscono lavorare all’estero, così perdiamo 2 volte!

    1. Devi avere fede Roberto.
      Quando l’UE sarà realmente compiuta, le pensioni saranno basse ma uguali per tutti… o quasi.
      Saluti

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