Pensioni 2024, Elly Schlein: Non serve una premier donna che non si batte per le donne
Domenica 11 giugno Elly Schlein dal palco della Repubblica delle idee, festival organizzato dall’omonimo quotidiano a Bologna, é tornata a parlare di Giorgia Meloni, manifestando tutte le sue rimostranze nei riguardi di un premier donna che ad oggi poco o nulla ha fatto per i diritti delle donne. La segretaria del partito democratico critica in primis la scelta grammaticale della premier, che ha deciso di conservare l’articolo maschile dinanzi alla sua carica, per la Schlein il sogno resta quello, dice, di poter essere lei un giorno la prima presidente del consiglio donna, e sarebbe onorata di farsi chiamare così. Inoltre nelle scelte fatte fino ad oggi non é emersa una sorta di ‘solidarietà’ nei confronti del genere femminile, basta vedere, spiega, cosa é diventata opzione donna. Ecco perché sostiene fermamente: “Non ce ne facciamo nulla di una premier donna che non si batte per i diritti delle donne”. Di seguito le sue dichiarazioni, pronunciate dal palco.
Pensioni 2024, Schlein vs Meloni: e’ una questione di scelte, per le donne nulla di fatto
La segretaria del Partito democratico critica aspramente la scelta della Meloni di conservare l’articolo maschile dinanzi al suo incarico, come se declinandolo al femminile potesse perdere di ‘forza’ e valore: «Ho trovato una resa che Meloni abbia rinunciato a farsi chiamare “la prima presidente del Consiglio donna”. Bisogna declinare le professioni al femminile. Ho la speranza di farmi chiamare io, un giorno, “la prima presidente del Consiglio donna”, visto che lei non l’ha fatto».
Poi prosegue facendo un distinguo tra quel che é la leadership femminile, salita al Governo, e quel che invece avrebbe dovuto essere una leadership femminista, a cui magari molte donne, che l’hanno votata ambivano. Se uno vota un premnier donna, hanno detto moltissime lavoratrici anche sul nostro portale, é perché hai la speranza che comprenda le difficoltà del genere femminile, facendone parte, anche in campo lavorativo, nella vita quotidiana, ancora piena di stereotipi e di differenze di genere, e che faccia qualcosa per tutelarle nel mondo del lavoro, nel viaggio verso una piena emancipazione, nel concedere maggiori servizi di conciliazione famiglia-lavoro e per permettere loro di accedere alla quiescenza prima vsto il doppio carico che da sempre le affligge’ dentro’ oltre che fuori dalle mura domestiche. Ed invece così non solo non é stato ci fanno notare le lavoratrici, ma le cose sono anche peggiorate, vedi la proroga inesistente di opzione donna che si é trasformata in una misura molto più simile all’ape sociale e non utilizzabile dalla stragrande maggioranza delle donne. Su questo aspetto la Schlein pare concordare con le donne in base alle sue affermazioni:
Pensioni 2024, Meloni premier donna ma non si batte per le donne per la Schlein incarico inutile
Così Elly Schlein dal palco: “È una questione di scelte perché non ce ne facciamo niente di una premier donna che non si batte per i diritti e l’emancipazione di tutte le donne. E purtroppo, dico purtroppo, è il contrario di quello che Meloni ha fatto finora, ad esempio con opzione donna o con il decreto lavoro“.
Poi termina rivolgendo lo sguardo anche al titolo di studio ed al mondo del lavoro, sottolinenado il gender gap: “Siamo immersi in un sistema patriarcale della società. Ma davvero crediamo che non sia un problema se le donne hanno voti alla laurea migliori ma, dopo cinque anni, hanno salari più bassi? Bisogna averne consapevolezza e lottare”.
Cosa ne pensate delle parole della Schlein, le condividete? Fatecelo sapere nell’apposita sezione commenti del sito.
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Quando parliamo del taglio pensionistico esiziale che si rovescia su chi sceglie opzione donna non dimentichiamo comunque che è lo stesso taglio che avranno tutti coloro che hanno cominciato a lavorare dal 1 gennaio 1996. Uomini o donne che siano.
Un capo del governo deve fare gli interessi di tutti i cittadini, non delle donne in particolare. E non deve essere femminista ma altruista: è ben diverso! E tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge, senza distinzione di sesso: così recita la nostra costituzione. Le donne non hanno diritti diversi rispetto a quelli degli uomini, tantomeno hanno più diritti. Pensarla diversamente è un’emerita idiozia.
E il motivo per cui la Schlein non diventerà mai presidente del consiglio è proprio perchè continua ad affermare queste cialtronerie, che la rendono poco credibile di fronte ai cittadini, che infatti preferiscono votare una persona seria, neutrale, obiettiva ed equidistante come Giorgia Meloni, la quale pensa agli interessi e ai diritti di tutti, non di categorie particolari che già adesso godono ingiustamente di mille privilegi e attenzioni.
Scusa Francesco, Georgia Meloni credibile? Altruista? mamma? donna? Ma veramente da come si è comportata nella strage di Cutro e dalla sensibilità dimostrata nel nominare il commissario nell’alluvione in Emilia, non mi pare proprio!!! mah…!! non parliamo di ciò che sta combinando alla Rai e con la presidenza della commissione antimafia… bah…lasciamo perdere, stendiamo un velo pietoso!!!
Un saluto a Te ed i gestori del sito.
Sei veramente cattivo. Fosse per te metteresti le donne sull’autostrada col martello pneumatico a rifare glia asfalti. La sai bene che le donne non possono e essere uguali agli uomini a livello fisico intendo. Opzione donna esiste da molto tempo e una donna deve poter scegliere di andare in pensione prima anche rimettendoci dei soldi . Sono affari nostri.
Sempre a mettere donne contro uomini, vecchi contro giovani, stranieri contro cittadini, assistenza contro previdenza. Sembra che non abbiano altro pensiero che quello. Probabilmente pensano che se litighiamo tra noi abbiamo meno tempo per litgare con loro
Le sue chiacchiere stanno a zero, come sono rimaste a zero le azioni di quando il suo partito è stato al governo- nulla è stato fatto per aprire un varco ai lavoratori ed ora si parla parla senza fare nulla- se veramente l’opposizione vuole passare ai fatti, scenda in piazza coi sindacati e metta in difficoltà il governo che finora se ne è fregato delle chiacchiere sue e degli altri chiacchieroni dell’opposizione e della galassia sindacale che finora non ha per niente impensierito la Meloni
La politica la fanno solo i ricchi per i ricchi.
La sinistra è morta con Berlinguer.
Ancora commenti di uomini che negano che le donne partoriscono e allattano e si prendono cura dei piccoli e dei genitori anziani o malati e disabili, io non la vedo la parità. E per giunta sono impegnate nel lavoro, fino si 67 anni.
Schlein giustamente critica il presidente Meloni che ha ingannato le donne con la promessa del rinnovo di Opzione Donna per poi prenderle in giro per mesi con rinvii e modifiche che annullano di fatto la misura. Annoia sentire che invece di considerare la modalità autoritaria con cui questo governo agisce nei confronti delle donne si cerca di contrapporre quello che hanno fatto i governi precedenti, i quali per lo meno hanno sempre rinnovato Opzione Donna!
Dare i soldi delle nostre tasse (pagate dai soliti noti, stipendiati e pensionati) ai ricchi e agli evasori e toglierli dal welfare è veramente inaccettabile!
Che faccia qualcosa di concreto, le parole stanno a zero !
Finalmente qualcuno che conosce la norma su OPZIONE DONNA perché questo governo l’ha snaturata rendendola offensiva,discriminante e umiliante ha gettato in difficoltà 20000 donne con le loro famiglie un governo che era “pronto” e non ha mantenuto le promesse elettorali inoltre e’ scandaloso le non risposte che ancora attendiamo e si lamenta che la si accusa di autoritarismo Una donna premier che non garantisce il bene delle donne era da aspettarselo dato che si fa chiamare il Presidente intanto siamo allo stremo perché alcune di noi licenziate non hanno sostegno ed era l’unica fonte per aiutare al bilancio familiare ma noi non molliamo .Grazie Elly per averci dato attenzione
Una donna che capisce in pieno i problemi delle donne.
Opzione donna con requisiti 2021 potrebbe rendere giustizia e riconoscere il lavoro cura gratuito che le donne da sempre hanno “regalato” con difficoltà e sacrificio
Questo è il punto focale che dovrebbere prendere in considerazione l’attuale Governo che invece fino ad adesso ha colpito ancora di più le donne.
E gravissimo fare proclama elettorali in difesa di Opzione Donna ed una volta al governo disattendere quanto dichiarato e scritto a chiare lettere
E adesso hanno l’obbligo di tornare sui loro passi perché #rimediaresidesipuo`
Viva le donne, viva OpzioneDonna
Dove eravate negli ultimi 20 anni?in letargo?
20.000 donne tradite dal governo Meloni! Vergogna!
Lei viene da un partito che mi fa vergognare di averlo votato in passato e che oggi mi fa’ vomitare .il male fatto ai lavoratori non lo si dimentica.meglio se sull’argomento tace.
Se una viene da un partito che ha voluto la legge Fornero di pensioni è meglio che non ne parli non dimentichiamo che per orlando la riforma pensioni non era una priorità. Come ci fa capire questo governo.pertanto diciamo pure che i politici come i sindacati non sono altro che fogne.
Ennesima cacca pestata dalla schlein, speriamo almeno che si sia fatta prestare gli stivali da sumahoro.
Eccoci arrivati. Il problema delle pensioni sempre più lontane e poco pagate è presentato come una questione di genere e non come una criticità che riguarda tutti i lavoratori.
Divideteci e comandate !
Lasciamo perdere questa segretaria proviene da un partito , il PD, che è rimasto al potere anni e non ha mai fatto nulla per la riforma delle pensioni. Anzi assieme alla CGIL solo chiacchere e fatti pari a zero.
Quindi non illudiamoci il governo in carica ha fatto solo promesse per vincere le elezioni ma il PD in 10 anni non ha fatto nulla.
Solo parole, parole , parole….
A mio parere questa dichiarazione alimenta dei distinguo pericolosi e faziosi detta da chi ha gusti diversi da quelli della natura umana ma da rispettare questo è ovvio quindi “cara” Schslein il o la Premier donna dovrebbe rappresentare entrambi i sessi in modo paritetico ma d’altronde lei appartiene ad un partito che non condivide chi ha idee diverse dalle vostre le estromettete perché non vi mettete mai in discussione quindi lontano anni luce da una forma di democrazia.