Pensioni 2024: nuove aliquote irpef e no tax area, cosa cambierà in manovra?

Con l’approvazione della Manovra 2024, sono previste significative modifiche nel settore delle pensioni. Oltre alla conferma dell’estensione di Quota 103 e dell’Ape Sociale, nonché alle modifiche apportate al programma Opzione Donna, il governo Meloni ha adottato decisioni rilevanti riguardo a diverse fasce di reddito e alle relative imposte. Ecco un’analisi delle principali misure che potrebbero arrivare con la legge di bilancio.

Pensioni 2024, arriveranno cambiamenti alle aliquote irpef, si va verso la flat tax?

Come riportato dal Corriere della Sera, sono in programma importanti cambiamenti per le pensioni. Da un lato, è prevista una revisione delle aliquote dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef), che passeranno da quattro a tre. Dall’altro, si prevede una modifica delle attuali detrazioni fiscali. Nel quadro delle iniziative pianificate per la fine della legislatura, l’obiettivo è quello di giungere all’implementazione della cosiddetta “Flat Tax“, che comporterebbe l’istituzione di un’unica aliquota fiscale per tutti i contribuenti, con l’applicazione del principio della progressività.

Come riporta Il Messaggero, attualmente non è ancora chiara la configurazione delle nuove aliquote fiscali. Sono al vaglio due possibili opzioni, ciascuna con i propri vantaggi e svantaggi. A seconda della scelta effettuata, alcune fasce di reddito potrebbero beneficiarne, mentre altre potrebbero subire penalizzazioni.

Manovra Pensioni 2023-2024 ultime novità: due opzioni al vaglio per la tassazione

Il Messaggero in un articolo di oggi spiega che attualmente non è ancora chiara la configurazione delle nuove aliquote fiscali. Sono al vaglio due possibili opzioni, ciascuna con i propri vantaggi e svantaggi. A seconda della scelta effettuata, alcune fasce di reddito potrebbero beneficiarne, mentre altre potrebbero subire penalizzazioni.

LA PRIMA PROPOSTA: Come riferisce sempre Il Messaggero, la prima alternativa prevede la suddivisione dei redditi in tre scaglioni con le seguenti aliquote: il 23% per i redditi fino a 15mila euro, il 27% per quelli compresi tra 15mila e 50mila euro, e il 43% per quelli superiori ai 50mila euro. A beneficiarne sarebbero, secondo le stime, i cittadini con un reddito annuale superiore a 35mila euro, i quali vedrebbero una riduzione dell’esborso fiscale, che può variare da 100 euro in meno per chi guadagna 35mila euro fino a 1.100 euro in meno per coloro che percepiscono 50mila euro. D’altro canto, chi guadagna fino a 15mila euro, dovrebbe affrontare un aumento dell’imposta, con un incremento di almeno 90 euro all’anno, salendo a 150 euro per chi guadagna 20mila euro.

LA SECONDA ALTERNATIVA Nella seconda proposta, le aliquote fiscali sarebbero così definite: un’aliquota del 23% per i redditi fino a 28mila euro, un’aliquota del 33% per i redditi compresi tra 28mila e 50mila euro, e un’aliquota del 43% per i redditi superiori ai 50mila euro. Questa soluzione, come riportato dal Messaggero, comporterebbe una riduzione dell’imposta per tutti i contribuenti. Si avrebbero 60 euro in meno per chi guadagna 15mila euro, 100 euro in meno per chi guadagna 20mila euro, 400 euro in meno per chi guadagna 35mila euro e 700 euro in meno per chi percepisce 50mila euro. In sostanza, si tratta di una soluzione che potrebbe accontentare una vasta gamma di contribuenti.

No tax Area per i pensionati: cosa cambierà dopo la manovra?

La “No Tax Area” rappresenta una fascia di esenzione fiscale riservata ai contribuenti il cui reddito si colloca al di sotto di una specifica soglia. In tali casi, le imposte dovute vengono annullate grazie alle detrazioni previste per redditi da lavoro e pensioni.

La soglia di esenzione fiscale varia a seconda delle categorie di contribuenti. Per quanto concerne i pensionati, nel corso del 2023, la soglia di reddito al di sotto della quale non si applica alcuna imposizione fiscale è fissata a 8.500 euro annui.

76 commenti su “Pensioni 2024: nuove aliquote irpef e no tax area, cosa cambierà in manovra?

  1. Tutti a votare Lega adesso che ha mantenuto le promesse con la eliminazione delle accise sui carburanti e la cancellazione della odiosa “Fornero” ……….. ah no…..

  2. Un’ indecenza e una vergogna trattare in quel modo chi è prossimo alla pensione.
    Nessuna trattativa, decisioni calate dall’alto, requisiti ormai che cambiano in peggio ogni 12 mesi.
    Siete una grande delusione.

  3. Mi piacerebbe sapere da Giorgetti cosa significa “non è una quota 104 piena”. Ma se alzi l’età da 62 a 63 a casa mia è proprio piena.

    1. Infatti, se aumenti l’età a 63 fatto salvo i 41 fa 104 e pure con penalità… facevano prima a non fare niente che era meglio e sopratutto non tocchino niente della Fornero che rischiano pure di romperla!

    2. E’ no Fausto non è proprio piena. Per ritenerla tale oltre ai 63 anni di eta e 41 di contributi, ti devi smazzare 6mesi di finestra, e poi magari per altri sei mesi devi renderti disponibile – a titolo gratuito – a portare fuori l’immondizia dalle case dei parlamentari, a spazzare il cortile, a tagliare l’erba del giardino.
      Dopodichè si può dire che hai maturato la quota 104 “piena”

  4. GRAZIE ! Promesse mantenute politici e grande serenità per programmarsi una vita con un tempo ragionevole ci avete dato. GRAZIE sindacati. Avete fatto un grande lavoro con risultati ottimi. Vi rivoterò certamente e mi riscriverò al grande sindacato senza alcun dubbio.

  5. Credo che la situazione sia ancora peggio di quanto hanno dichiarato . Temo che per chi voglia andarsene prima dei 67 anni con quota 104 o forse anche con l’anticipata Fornero il ricalcolo sarà tutto contributivo. Era questo il vero obbiettivo degli sgovernanti.

  6. Salvini & Durigon, se avete un minimo di dignita’ dimettetevi, e’ l’unica cosa che vi resta da fare per dimostrarvi coerenti.
    Senza se e senza ma (come usa dire Matteo).
    Firmato: un vostro ex-elettore tradito.

  7. Buonasera,
    Altro che quota 41,se è vero quello che hanno scritto sulle finestre,nel 2026 arriveremo a quota 44!Complimenti a
    Salvini che doveva abolire la legge Fornero,invece è riuscito perfino a peggiorarla!

    1. Non c’è nessuna conferma a riguardo di un allungamento delle finestre di uscita. Nel 2026 saremmo stati ben oltre i 44 anni se Salvini non avesse bloccato la progressione della legge Fornero fino a tale data.

  8. Così si è consumata l’ennesima presa in giro nei confronti di lavoratrici e lavoratori che da decenni pagano regolarmente le tasse e versano fior di contributi.
    Al di là della delusione per il mancato rinnovo di quota 103 o per altri mancati provvedimenti, quello che più mi fa arrabbiare è l’atteggiamento arrogante e presuntuoso dei politici: Giorgetti in conferenza stampa ha detto che d’ora in poi il pensionamento anticipato sarà molto più difficile da raggiungere … Ma ,Onorevole Ministro, stiamo comunque parlando di gente che , indipendentemente dall’età ( ma siamo sempre dopo i 60 anni) ha versato oltre 40 anni di contributi e ha contribuito alla crescita economica del Paese, facendo sacrifici spesso importanti.
    Perché trattare queste persone come se fossero usurpatori di qualcosa, facendoli sentire addirittura in colpa? Perché scegliere di abbassare il canone Rai di 20 € ( nemmeno azzerarlo!!!) azzerando le legittime aspettative di migliaia di persone ed delle loro famiglie? Certo una bella mossa elettorale,complimenti! Questa sì che è vera politica nel senso più nobile del termine!!!
    Però si ricordi, Onorevole Ministro ( e relativa squadra di Governo), che la disaffezione della gente nei confronti della politica nasce proprio da mosse come queste che , le assicuro, non salveranno i conti dell’Italia, non saranno capite dalle italiane e dagli italiani e, soprattutto , non vi poteranno lontano!

  9. Non è propriamente una quota 104 ma con incentivi per rimanere al lavoro, la norma Maroni dell’anno scorso, e una penalizzazione per chi decide di
    andare in pensione prima. Insomma non è la solita supposta: è molto più grossa!

  10. E’ evidente il diktat delle agenzie di rating: STOP a forme di pensionamnto anticipato rispetto alla legge Fornero oppure vi declassiamo a spazzatura.
    Ora per salvare la faccia il duo Salvini-Durigon si appellerà a questo diktat.
    Chi ha avuto ha avuto avuto, chi ha dato ha dato dato e scurdammoce o passato.

  11. 63 anni con 36 di contributi … .vita media 81 =17 anni di pensione
    precoci e con continuita contributiva 58 anni con 43 di contributi… vita media 81= 23 anni di pensione
    xche a 63 anni dovrebbero dare un assegno sociale e non almeno una pensione contributiva se quest’ultima di importo superiore….. mica pensano di rubare anche i contributi versati con la speranza che uno muoia prima.
    63 anni e 36 di contributi per una vera flessibilita sarebbe accettabile .. ma, nel contributivo senza limiti di importo e per le mensilita previste per le pensioni (13 mensilità). Niente 1500 euro lordi per 12 mesi (fatto salvi diventino una minima)

    1. Vero .. sarabbe un inizio di flessibilità strutturale…. dovrebbero aggiungere la possibilita di agganciare la Rita (5 anni) ai 63 (oggi possibile solo con la pensione di vecchiaia)… per permettere di costruirsi una percorso previdenziale gia a partite dai 58 anni: alla fine i soldi dei contributi sono un prestito obbligatorio che tutti noi eseguiamo…. bisogna fissare un momento in cui il sistema inizia a restituirlo a chi ha contribuito allo stesso.
      Se un sistema non diventa premiante trovera sempre piu furbi,,, che lo penalizzeranno.

      1. guarda che la RITA ai 57 anni esiste ma sono quelle situazioni estreme di disoccupazione da oltre 2 anni certificata; per quella normale hai voglia; per loro che comandano esiste solo un’età: 67 anni; saluti a te e ai gestori del sito

  12. Non si è capito se i contributi per accedere al “fondo flessibilità in uscita” FFIU 😰 rimangono 30 anni per i disoccupati lungo corso o salgono a 36…

  13. carlo cl1960
    Come, purtroppo, sospettavo da tempo…… E non credo sia finita qui. La frase di quel p…… di Giorgietti mi PREOCCUPA ancora di più, quando ha esternato: …. “ci saranno RESTRIZIONI per le pensioni anticipate ……” . Il riferimento non è casuale o limitato alla Q103 che diventa Q104.
    Aspettiamoci GROSSE ED AMARISSIME sorprese anche sull’anticipata FORNERO.
    Ho terminato la sfilza infinita delle maledizioni rivolte a loro ed ai sindacati schifosamente CONNIVENTI.
    C’è ancora qualcuno che pervicacemente ha ancora in tasca una qualsiasi tessera ???????
    STRAPPATELE TUTTE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Come ho già detto è il solo modo per farli “forse” muovere.
    La chiudo qui per evitare di trascendere in esternazioni ricadenti nella sfera penale, che, come tutti noi, devo tenermi ancora una volta nello stomaco ormai a rischio ulcera.
    carlo cl1960

      1. ma avete capito la strategia? ve la spiego: con quota 104 danno un’altra chance ai nati nel 1961 a patto che abbiano 41 di contributi; chiudono le porte ai nati nel 1962 salvo fornero legge e a quelli più vecchi che non raggiungono i 41 anni; per le donne poi neanche parlarne: 63 e 36? logico; poi hanno scoperto che la penalizzazione è circa dell’8% visti i 28 anni di contributivo; cosa dire? resistere, tirargli tanti accidenti (chissà che qualcuno gli arrivi) ; saluti a te e ai gestori del sito

    1. Incredibile cosa hanno fatto questi briganti al governo… quota 104 con paletti 63-41- roba da mandarli in galera, con questo ambo secco la situazione è drammatica e noi sempre più nell’inferno- voglio vedere chi ha il coraggio di votarli ancora e non parliamo dei sindacati…..inutili e dannosi.

  14. Buon pomeriggio! Penso che il Governo Italiano, debba adottare misure pensionistiche fattibili e che soddisfino le aspettative di tutti i futuri pensionati e di tutte le future pensionate. Grazie di cuore a tutti!

    1. E chi ha cominciato 16 17 anni ed è costretto a fare 43 anni di lavoro perché continuano a spostare età in avanti non ha diritti??
      Ha solo lavorato e versato contributi??

    1. i sindacati sono prezzolati dai partiti politici …..devono fingere di interessarsi ai lavoratori e sono pagati profumatamente:c’e’ ancora gente che crede a questi personaggi?

  15. L’unica cosa da fare è non votare questo governo che per quello che mi riguarda si sta dimostrando il peggiore di sempre

    1. scusa ma gli altri hanno fatto molto meglio?tutti avallarono la Fornero e tutti si sono rivotati i vitalizi:trovi diversita’?

    2. Sembra che i governi abbiano messo il mio nome per non mandarmi in pensione
      Con quota 100 fuori di qualche mese,quota 104 non ne parliamo,quota 103 ancora fuori di qualche mese,sarei rientrato ai primi del prossimo anno,ma se è come scrivono,ancora quasi un anno di lavoro,se va aventi così andrò con la Fornero
      Non ho,parole per descrivere i Ns.politici
      Speravo in quota 103
      Ciao a tutti

  16. La cosa che lascia veramente basiti è che un lavoratore che nel 2024 avrà 62 anni e 42 di contributi (104) non può andare in pensione e mettici anche che sia disoccupato con Naspi terminata… e tutto perchè per mantenere il numero 41 (promessa elettorale farlocca) hanno spostato la età a 63 anni.

    MA CI RENDIAMO CONTO ?

    1. Beh d’altronde durigon non più di un mese fa garantiva che quota 103 sarebbe stata prorogata..per cui..vista lattendivilbilita di quello che dice quando apre bocca ..😎😎😎

      1. Durigon e’ burattino al servizio del suo partito che gli obbliga ad esporsi in cambio di un posto in parlamento:ma sai quanti Durigon abbiamo da una parte e dall’altra?Un Fassino a caso si era pure lamentato dei 12000 euro mensili

    2. il doppio paletto ci ha fregato ancora, con 42 anni di contributi non riusciremo ad andare e se le finestre sono allungate come ho letto ieri hanno peggiorato pure la Fornero….

    3. Caro Otto, sai qual’è il problema? te lo spiego: tu adesso hai 61 anni; loro ragionano che per la pensione sei troppo giovane; che poi tu sia disoccupato quella è un’altra questione che non c’entra con la pensione; alzando l’età a 63 anni ma dati certi non ne abbiamo a oggi fregano: quelli come te che sono più giovani e quelli come me anche più vecchi che non arrivano ai 41 anni; cosa fare? resistere, tirargli tanti accidenti (chissà che qualcuno gli arrivi) , tieni duro; saluti a te e ai gestori del sito

  17. A questo punto come possiamo credere a 41 senza vincoli entro fine legislatura se ad ogni legge di bilancio si peggiorano i vincoli per un’uscita anticipata.

      1. ….e per il 2025 che non la peggiorino ormai ho forti dubbi…..troppi del 1962 con 41 anni di contributi ad oggi…… Stanno sperando in un nuova pandemia per seppellirci

    1. non la faranno mai:se passa quota 104,il prossimo anno sara’ quota 105,ci portano in la’ con gli anni sperando nella nostra morte precoce oppure pagandoci meno anni da pensionato….tanto a loro che gli frega si sono rimessi pure i vitalizi

  18. Si confermo, mi sono appena aggiornato: è uno schifo.
    sembra che abbiano aumentato il paletto dell’età anagrafica non si sa a quanto, i 41 anni rimangono fermi
    E’ uno schifo, è tutto uno schifo: a pagare sono sempre i soliti. VERGOGNATEVI

  19. Quota 103 saltata, sostituita da una quota 104 non ben definita.
    Via anche Ape Sociale che confluirà in un fondo per le uscite anticipate.
    Sulle finestre non ho capito se aumentano o cosa.
    Purtroppo anche peggio di quello che pensavo.

    1. Ma sul testo si legge quota 103 prorogata, confermando l’estensione, dove l’ha letto saltata? Non mi sembra di aver letto questo.

      1. Tutti i siti dei quotidiani riportano la stessa cosa… quota 103 andata, adesso quota 104.
        Sindacati, in piazza e scioperi subito!
        Basta dormire!!

        1. Ora voglio vedere che dicono e che fanno questi sindacati di fronte alla madre di tutte le porcate ….. quota 104 con penalizzazioni, fuori ape social, OD e vi pare poco! Sindacati del piffero, se non ci portate in strada ora , è meglio che cambiate mestiere!

    2. Ho appena compiuto 62 anni ed a gennaio 2024 avro’ 41 anni di contributi.
      Speravo di poter andare in pensione con quota 103 nel 2024
      Ora aumentano l’eta’ a 63 !!!!!!
      Complimenti davvero!

      Non ne posso piu’

    3. comunque dalle dichiarazioni di Giorgetti non si capisce cosa voglia dire una sorta di quota 104 con incentivi a chi rimane e penalizzazioni a chi se ne va….che penalizzazioni?sembra che godono a tenere sulle spine i lavoratori…pezzi di mer…

  20. Una autentica indecenza, una vergogna!!, come ho avuto modo di scrivere in qualche altro precedente commento, la montagna a partorito una specie di Robin Hood al contrario, togliere ai lavoratori e pensionati del ceto medio-basso per dare ai ricchi!!
    Figuriamoci cosa gli frega a Salvini & C che, per le pensioni abbaiavano: stop Fornero, quota 41 per tutti senza vicolo di età…, pensioni minime a mille euro….ecc….., eccovi serviti!!!
    un saluto ai gestori del sito.

  21. ottima l’idea dell’accorpamento della 1° e 2° fascia come aliquote; e i soldi in meno lo stato da cosa li prende? logico: dal non far andare in pensione la gente; stendiamo un velo pietoso; saluti ai gestori del sito

  22. L’aumento delle povertà e dei prezzi dovrebbe essere il primo pensiero. Non quella disgrazia di quota 103. Rinsavite!

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