Pensioni 2024, opzione donna: appello al Governo dal Movimento opzione donna

Sulla proroga dell’opzione donna nonostantele mille promesse ed i vari interessamenti politici nulla é cambiato, i paletti continuano ad esserci, la proroga della misura che pareva certa é stata stravolta trasformandola in altro, una sorta di Ape social per donne. Una misura che a nulla serve, se non a pochissime lavoratrici che riusciranno a centrare tutti i requisiti super restrittivi. Gli emendamenti presentati sono stati tutti bocciati, ragion per cui a ridosso dell’estate per le donne non si evidenziano spiragli di luce. A breve vi sarà un nuovo incontro tra Governo e sindacati, dove anche Proietti ci ha assicurato, nel corso dell’intervista in esclusiva che ci ha rilasciato, che la proroga opzione donna resterà un punto prioritario di cui discutere, nel mentre le donne del Movimento Opzione donna non stanno certo a guardare, così Lucia Rispoli e Teresa Ginetta Caiazzo, fondatrici ed amministratrici del gruppo, invitano a diffondere questo appello. Che volentieri riportiamo:

Pensioni 2024, proroga opzione donna: cambiare si può ancora, basterebbe la volontà

Cari signori politici, sappiate che se non prorogate Opzione Donna al 2022 i lavori di cura dei nostri anziani, dei nostri parenti invalidi, il sostentamento dei nostri figli disoccupati SARA’ IL VOSTRO PROBLEMA PRIMARIO, visto che ignorate il Nostro bisogno primario. Arriveremo a Montecitorio e li consegneremo a Voi! Si a Voi, così capaci di trovare soluzioni, perché Noi Donne di 58 e 59 anni e più abbiamo lavorato già per almeno 35 anni versando contributi nelle casse dello Stato e, GRATUITAMENTE abbiamo adempiuto al nostro dovere nei lavori di cura dei nostri anziani e nel sostegno ai nostri figli, frutto delle nostre maternità, senza segni concreti da parte dello Stato. Visto che NON riconoscete la disparità di genere, che ritenete la disoccupazione giovanile sia stata risolta, che sostenete che donne devono continuare a lavorare senza fine anche quando il lavoro non esiste più, che con il vostro decreto lavoro le donne di 60 anni NON sono NEANCHE considerate “occupabili”, che NON ritenete necessario prorogare una misura pensionistica flessibile come OPZIONE DONNA dichiarandola IMPROPONIBILE, che continuate a parlare di libertà delle donne nella scelta della propria vita avendoci privato del diritto a sognarla la vita, nostra e quella frutto delle nostre maternità, ove scelte, NOI VI CONSEGNEREMO I NOSTRI LAVORI DI CURA A MONTECITORIO perché Voi provvediate a loro. NOI CI OCCUPEREMO AL POSTO VOSTRO DELLA NOSTRA VITA! Movimento Opzione Donna”

Come chiaramente si segnala in modo esplicito da queste parole, il diniego della proroga originaria di opzione donna comporta chiaramente l’impossibilità delle donne di potersi dedicare ai lavori di cura, genitori anziani, ai propri nipoti, alla famiglia che come sempre pesa inevitabilmente sulle spalle delle donne, che da anni gratuitamente si sostituiscono ad un welfare molto carente. Donne che ora private anche della possibilità di scegliere l’unica misura , che sebbene penalizzante, consentisse loro di accedere alla pensione anticipata, non sanno davvero come conciliare lavoro di cura, età anagrafica che avanza, e lavoro. Le donne sono stanche, provate e pronte a tutto pur di veder loro riconsegnato un diritto che ritengono sia stato loro ‘rubato’ .

Confidiamo di cuore che l’appello arrivi a destinazione e che il Governo si impegni a restituire alle donne il maltolto, poi vi sarà sempre tempo di pensare ad una misura migliore se questa é ritenuta troppo penalizzante, ma al momento senza questa opzione, per giunta promessa in campagna elettorale, le donne lavoratrici risultano, come ci scrivono in massa, ancor più svantaggiate. L’opzione donna era comunque una scelta libera, ragion per cui sarebbe importante, s enon doveroso, riconcedere questa opportunità di scelta a chi non ha altre alternative: non ha i requisiti contributivi per ambir ad altro, ha deciso dopo 35 anni di lavoro di dedicarsi alla famiglia e alla propria vecchiaia in serenità. Da parte nostra massima solidarietà in questa battaglia!

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28 commenti su “Pensioni 2024, opzione donna: appello al Governo dal Movimento opzione donna”

  1. c’e’ poco più da commentare…..su OPZIONE DONNA che non esiste più ma continua con lo stesso nome!!!! NOME OPZIONE DONNA usato soltanto in campagna elettorale al settembre scorso ma non mantenuta nella sua originalità…..tutto ingannevole per avere la meglio in URNA ELETTORALE…..TANTI PAUSI ALLA NOSTRA GOVERNATRICE DONNA….BRAVA …. ma anche il mondo gira gira per TUTTI prima o poi si torna al capolinea

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  2. Buongiorno,
    Per quanto riguarda opzione donna io mi sono ritirata all’età di 62 anni perché avevo problemi di salute ed ho dovuto optare per opzione donna con decurtazione del 30./. Io credo che sarebbe giusto che la decurtazione del 30./. Della pensione con opzione donna sia fatta fino all’età dei 67 anni per poi levare la trattenuta dando il giusto importo alle donne perché è assurdo che chi non ha lavorato tanti anni percepisca lo stesso importo della pensione delle donne di opzione donna mi sembra una giustizia Grazie a chi confermerà tale richiesta

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  3. Mi sono stufato di ripeterlo: ma se non danno la pensione a un uomo che ha 61 anni come fanno a darla a una donna di 59? se non danno la pensione a chi ha 40 anni di contributi uomo come fanno a darla a chi ne ha 35 anni?; voi potete dire che è decurtata del 30%; ma ve la devono dare e non vogliono darla a quell’età; la danno la pensione solo a situazioni estreme quindi se non rientrate nei requisiti vuol dire che non siete in situazioni estreme; ma se a 62 anni con la RITA non hai nulla e ti mangi quella integrativa lo capite o no? ormai , a parte casi molto particolari, legge fornero e poco o nulla; neanche 4 gatti, 1 gatto e pure spelacchiato; io alla fine la pensione ve la darei pure ma decidono altri; saluti a tutte le donne e ai gestori del sito

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  4. Beh, ci riprovo e rilancio il commento:
    vedendo ciò che gli attuali governanti NON stanno facendo anche in momenti di crisi profonda per danni ambientali, come facciamo ad illuderci che intervengano sulle pensioni a favore di semplici cittadini? Non illudiamoci: i nostri contributi servono troppo ai loro progetti che non collimano con quelli della stragrande maggioranza dei lavoratori italiani!

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  5. Mah! Vedendo quello che sta succedendo in Emilia dove tutti stanno ancora aspettando aiuti sbandierati sui media e di fatto…nulla…nemmeno il Commissario…e Mme ripresa nei sorvoli in elicottero tanto per mettere in scena il suo fasullo sostegno. Ormai siamo proprio ridotti davvero a fare da Bancomat per i loro sporchi brogli! Che delusione, profonda delusione!

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  6. Ero pronta dopo anni di lavoro famiglia…figli ad andare in pensione per sostenere mia mamma anziana e vedova….preciso che non usufruisce di nessuna l 104…ma viviamo in un paesino isolato e lei dipende da me in tutto…spesa medico..ed io ora corro tutti i giorni tra lavoro casa e lei…non abbastanza al lavoro ti senti anche dire che rendi di meno….io dico largo ai giovani…scusate lo sfogo…

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  7. Continuo a pensare che dividere i lavoratori in categorie con diritti diversi sia sempre una pessima politica.
    Chiediamo uniti pensioni dignitose ad una età ragionevole per tutti.

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  8. Sarebbe davvero una bellissima protesta, pacifica, efficiente. Arrivare sotto i palazzi delle istituzioni e lasciare li carrozzelle, letti, ragazzi portatori di andicap, malati neurologici. Lasciare che questi mangiapane a tradimento si diano da fare anche solo poche ore. Che spettacolo.

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  9. Le Donne, da sempre penalizzate, per stipendi più bassi e scarsissima possibilità di carriera, sono davvero stanche.
    Ci sentiamo inutili e maggiormente discriminate da questa assurda scelta del governo @meloni.
    Ho 59 anni, disoccupata da 2, sono coscientemente che Opzione Donna è penalizzate, ma, nonostante l’esperienza, chi mi assume alla mia età? Come vivo?
    LE DONNE NON CE LA FANNO PIU’ E SONO PRONTE A RESTITURE I LAVORI DI CURA
    #opzionedonna #dalledonneperledonne #noinonmolliamo

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  10. Politici vergognatevi tutti dinanzi a chi fa davvero sacrificio! Donna o uomo che sia.. questo tipo di pensione ha per lo piu lo scopo non tanto di incassare un assegno e lavorare ancora (come dovrebbe essere peraltro per tutte le pensioni anticipate): ma e’ una scelta di vita a volte obbligata e non procrastinabile.
    L’aumento della spesa pensionistica non puo essere sempre solo visto al futuro alzando eta pensionabili (dopo che hai abbassato gli assegni solo futuri). Tutti devono contribuire anche coloro che una pensione INGIUSTA hanno gia!

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    • Grazie Carlo, finalmente un commento che mette in dubbio le pensioni non suffragate da corrispondenti versamenti contributivi.
      Non possono pagare il buco delle pensioni solo i futuri pensionati!!!

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  11. Buon pomeriggio! Mi auguro che il Governo Italiano potenzi le misure a sostegno di tutte le donne lavoratrici e di tutte le future pensionate. Grazie di cuore!

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  12. Ho appena sentito che sono stati fatti Tagli alle Pensioni per 10Miliardi di Euro…
    Alla Faccia delle Belle Promesse Elettorali !
    Ecco uno dei Tanti Bancomat del Governo !
    Vergogna !!!

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  13. Care Donne, il governo è troppo occupato poichè ha dovuto pensare a fare le epurazioni e ad occupare: la RAI, (nonostante il canone sia pagato da tutti noi!!) gli Enti di stato come INPS, INAIL, ENI,ENEL, SNAM, TERNA, adesso hanno il problema chi deve essere nominato Commissario per le zone alluvionate dell’emilia Romagna, (perchè come dice Musumeci, il goveno non è un Bancomat e credetemi lui che è stato Governatore della Sicilia ne sa qualcosa) ed infine, dopo la beatificazione di Silvio Berlusconi con 2° lutto nazionale nella storia d’Ialia (il primo lutto era stato quello di CAVOUR) gli si deve rendere omaggio con una bella riforma della giustizia. Ora voi pensate che costoro hanno avuto il tempo di occuparsi di riforma delle pensioni e di OD???
    Meditate donne, meditate. tutto ciò ricordiamocelo per il futuro! un augurio a tutti.

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  14. Questo accorato appello è sacrosanto!! E condivisibile al 100%!!! Massima solidarietà, perchè le donne non stanno a casa a tirarsi le dita! Giacchè, seppur penalizzate economicamente sull’importo pensione, continuano a dedicarsi alla famiglia e al lavoro di cura di anziani, invalidi, ecc., di per sè piuttosto gravoso!

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    • Infatti vorrei chiedere alla Meloni, a Rizzetto, a Durigon, a Giorgietti e alla Calderone di venire a fare la mia vita in casa mia solo una settimana, mentre lavoro al PC e preparo da mangiare per mia madre. Sono sicura che dopo 2 giorni scappano

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