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Pensioni 2024 ultime novità: i dati INPS sul primo trimestre sono disastrosi

L’INPS ha reso pubblico l’Osservatorio con il monitoraggio dei flussi di pensionamento, includendo i dati relativi ai trattamenti pensionistici liquidati fino al 2 aprile 2024, con decorrenza nel 2023 e nei primi tre mesi del 2024. Di seguito vi riportiamo i i dati riguardanti le principali gestioni amministrate dall’INPS per capire quali siano le problematiche principali delle pensioni in questo inizio anno. I dati sono anche stati commentati duramente da Carmelo Barbagallo, segretario generale UIL pensionati.

Pensioni 2024 i dati INPS del primo trimestre

L’osservatorio INPS ha reso pubblici i dati sui pensionamenti del primo trimestre del 2024 e per il 2023: Il totale delle pensioni con decorrenza nel 2023 è di 819.236, per un importo medio mensile alla decorrenza di 1.206 euro. Quelle con decorrenza nel primo trimestre 2024 sono state 187.223, per un importo medio di 1.225 euro. Tali valori si riferiscono alle pensioni di vecchiaia, agli assegni sociali, alle pensioni anticipate, a quelle di invalidità e a quelle ai superstiti delle gestioni considerate.

In particolare, per quanto riguarda le singole categorie, le pensioni con decorrenza 2023 sono state: 312.878 pensioni di vecchiaia (compresi gli assegni sociali), 227.639 pensioni anticipate, 54.513 pensioni di invalidità e 224.206 pensioni ai superstiti. Nel primo trimestre 2024: 72.829 vecchiaia, 56.660 anticipate, 8.756 invalidità e 48.978 superstiti. Analizzando le singole gestioni, il Fondo pensioni lavoratori dipendenti ha totalizzato 350.948 pensioni nel 2023 e 86.031 nel primo trimestre 2024; seguono la Gestione dipendenti pubblici con rispettivamente 129.423 e 18.905, Artigiani (89.325 e 21.182), Commercianti (78.785 e 17.906), Parasubordinati (44.536 e 9.752) e Coltivatori diretti, Coloni e Mezzadri (36.030 e 8.492). Gli Assegni sociali sono stati 90.189 nel 2023 e 24.955 nel primo trimestre 2024.

Da questi dati possiamo evincere che Il rapporto tra le pensioni di invalidità e quelle di vecchiaia nei primi tre mesi del 2024 è diminuito di sei punti percentuali rispetto al precedente anno, risultando pari al 18%. Le pensioni anticipate rispetto a quelle di vecchiaia per il totale delle gestioni risultano più alte nei primi tre mesi del 2024 rispetto al 2023, salendo al 18% in più rispetto a quelle di vecchiaia. La percentuale delle pensioni femminili su quelle maschili presenta nei primi tre mesi del 2024 un valore inferiore a quello del 2023, attestandosi al 110% (118% nel 2023).

Pensioni anticipate e opzione donna: le parole di Barbagallo

Cesare Barbagallo è tornato a parlare della situazione della pensione per le donne, commentado i dati dell’Osservatorio INPS e spiegando che “Questo non è un ‘Paese per pensionate”. Barbagallo dice: “Non solo le donne hanno più difficoltà di accesso alla pensione, perché a causa delle carriere discontinue riescono a versare meno contributi degli uomini, ma una volta in pensione percepiscono in media molto meno. I dati Inps di oggi ci dicono infatti le nuove pensioni liquidate alle donne valgono in media 999 euro contro i 1.473 medi degli uomini. Il Governo non ha fatto nulla per invertire questa tendenza, anzi, con il peggioramento di Opzione Donna, ha reso ancora più difficile l’accesso alla pensione anticipata per le donne.

Il divario pensionistico di genere è un problema che va affrontato, garantendo alle donne occupazione di qualità, perché lavoro povero oggi significa pensione povera domani. Servono poi servizi e sostegni alle donne, che in questo Paese svolgono ancora la maggior parte del lavoro di cura all’interno delle famiglie. Fondamentale anche intervenire potenziando il potere d’acquisto delle pensionate, con interventi come l’ampliamento della platea della quattordicesima sulla pensione, una misura fortemente voluta dal Sindacato, della quale hanno tratto utilità soprattutto le donne.”

Voi cosa ne pensate di queste dichiarazioni e dei dati resi pubblici dall’INPS? Che soluzioni proponete? Fatecelo sapere come sempre nei commenti in fondo all’articolo e tornate a trovarci per tutte le ultime notizie sulle pensioni!

33 commenti su “Pensioni 2024 ultime novità: i dati INPS sul primo trimestre sono disastrosi

  1. Ogni tanto torno in questo sito per vedere i commenti , capisco e comprendo lo sfogo di tutti.Ma avete letto che si prevede che tra le donne nate dopo il 2000, solo una su quattro avrà un figlio nella sua vita?Con questa demografia qualsiasi discorso sulle pensioni e privo di significato ed è chiaro che nessun governo che sia di destra o sinistra non può fare nulla.Unica strada come ho già proposto al Dott.Perfetto è la transizione verso il sistema a capitalizzazione e infatti avevo proposto una riforma di legge della pensione integrativa più favorevole e inclusiva.

    1. Pensando alle nascite italiane mi pare ovvio che ci sia da preoccuparsi.
      Ma quando sento parlare di pensioni a capitalizzazione mi si rizzano quei quattro peli che mi restano in tesata per alcune semplici ragioni.
      Quanti anni serviranno per la transizione?
      Quanti contributi serviranno per sostenerla?
      Chi potrà permettersi nuove trattenute aggiuntive oltre al 33% degli attuali versamenti.
      Chi garantirà che al momento della maturazione della pensione a capitalizzazione ci sia rimasto ancora integro almeno il capitale versato.
      In parole povere: facile a dirsi difficile a farsi; in particolare in una nazione priva di risorse naturali sulle quali fare affidamento perchè capaci di produrre investimenti reali e non “fuffa” di cui è pieno il mondo finanziario.
      Pertanto immagino che la soluzione più seria, al momento, possa essere solo la tassazione delle macchine e della A.I.
      In fin dei conti già lo scrittore Georges Bernanos, già nel 1947 pubblicando:“La France contre les robots” apostrofava parte dei suoi contemporanei quali indifferenti al conflitto economico che sarebbe nato a causa di una industrializzazione di massa, globalizzata.
      “imbecilli” strillava lo scrittore rivolto ai suoi concittadini smarriti nelle promesse di macchine che “riempiono il cranio ma liquefanno i cervelli”;“imbecilli” perché privi di coscienza, perché il risultato sarebbe stato un mondo edificato in funzione del solo profitto di pochi.
      Un mondo In cui il “capitalismo speculativo”nel tempo avrebbe preso il sopravvento fin oltre i loro confini.
      Mi pare che ci siamo dentro più che mai fino al collo.

    2. L’ obiettivo e’ mettere gli uni contro gli altri per ridurre progressivamente le pensioni a tutti… naturalmente tutti meno quel ristretto numero di persone che propongono i tagli alla previdenza/assistenza….

    1. Apri gli occhi, con questa demografia , solo una donna su quattro nata dopo il 2000 avrà un figlio.Che cosa vuoi che facciano i governi?Hanno promesso per prendere voti, ma anche quelli di sinistra faranno lo stesso.Lo vuoi capire che bisogna passare ad un sistema di capitalizzazione come negli Usa?

    1. caro V, non dire così; se un commento non viene pubblicato o pubblicato subito ci sono delle ragioni; se non viene pubblicato subito il motivo principale è che chi modera non è mandrake e l’ha già spiegato a sufficienza la dott. ssa Venditti il motivo; se non viene proprio pubblicato anche lì ci sono dei motivi,; un mio commento non è pubblicato e riflettendoci ho capito anche il perchè per cui va bene così; saluti a te e ai gestori del sito

        1. Caro V, in questa fase ma anche prima e mi riferisco al 2021 nessun politico si è adoperato per il discorso pensioni; c’è chi ha fatto promesse non mantenute, chi proprio non le ha fatte; il concetto è che i funzionari europei sono stati chiari: i soldi del pnrr per tante cose ma non per le pensioni; tutto qui; saluti a te e ai gestori del sito

  2. Buonasera! Mi auguro che il Parlamento Italiano, emani delle norme atte a garantire una pensione dignitosa a tutte le donne ,e auspico che la quattordicesima venga estesa a tutti i pensionati e a tutte le pensionate. Ringrazio tutti infinitamente.

  3. “le nuove pensioni liquidate alle donne valgono in media 999 euro contro i 1.473 medi degli uomini”…. sono cifre lorde o nette?
    Necessita ampliare la platea della quattordicesima!… detto in parole più sempici … necessita aumentare le pensioni!
    Barbagallo … ma cosa vuole che faccia il governo per invertire la tendenza; ci parli di cose che vi rigurdano ovvero che cosa ha fatto il sindaccato in questi ultini 30 anni e ci spieghi quali e quanti sono stati gli interventi della UE per limare il capitolo italiano pensioni.
    A già, adesso abbiamo scoperto che dobbiamo adeguarci ad investore in Borsa una parte del 33% dei nostri contributi per sperare, tra 50 anni, di incrementare di un 3% l’assegno pensionistico.

  4. Da quota 41 di capitan Mojito, ai tagli delle pensioni è un attimo .
    Bravo Salvini , brava Gioggia, bravo Durigon e Giorgetti …..
    Questo si che è governare e prendere per il culo il popolo , manco la sinistra ce l’ha fatta così tanto a prenderci per i fondelli 👏👏👏👏

    1. Ma Giovanni ti sei accorto solo in questi ultimi tre anni di chi ti prende per i fondelli?
      E gli altri dove li hai lasciati.

    2. Per non parlare dell’allungamento delle finestre …tra un po’ faranno quota 41 con finestra di 12 mesi ma …non la chiameranno quota 42, questo mai …
      Ovviamente con calcolo contributivo più tetto all’assegno …

  5. Quindi tagliare pensioni d’ oro da 1200 euro al mese, in modo da poter dare 800 euro al mese a tutti…
    gira e rigira ci stanno preparando il terreno….
    metodo rana bollita

  6. Salvini, Meloni, Durigon, e combriccola, promettevano “QUOTA 41 x tutti senza paletti”… ed eccoci qua, in ansia, con la speranza che non tocchino la poco simpatica legge Fornero. Beh loro, i testè personaggi citati, la seggiolina se la sono assicurata alla faccia dei lavoratori italiani che speravano in una riforma pensionistica meno efferata di quella del 2011. “Ringraziamo” come sempre i sindacati (inerti)

  7. Promesse mai mantenute ipocrisia come regola di vita…questi sono i nostri politici che purtroppo stanno ottenendo il loro obiettivo….la gente è talmente sfiduciata x non dire altro che secondo me ha ormai perso la voglia di lottare…hanno vinto i porci purtroppo

  8. Salvini, Meloni, Durigon, promettevano “QUOTA 41 x tutti senza paletti”… ed eccoci qua, in ansia, con la speranza che non tocchino la già tanto crudele legge Fornero.
    Beh loro, i testè personaggi citati, la seggiolina se la sono assicurata alla faccia dei lavoratori italiani che speravano in una riforma pensionistica meno efferata di quella del 2011.
    “Ringraziamo” come sempre i sindacati (inerti)

  9. il governo fa cassa sui lavoratori dipendenti e sui pensionati; e praticamente in pensione solo con la legge Fornero e quasi niente altro; stendiamo un velo pietoso; saluti ai gestori del sito

  10. Disastrosi dati INPS? Chi ha pagato i contributi è ok. Le politiche governative sono si disastrose. Solo per noi ovviamente, non certo per Lorsignori.

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