Pensioni 2025, quali novità su Quota 41, Opzione donna, Ape sociale, finestre mobili?

Da quelli che erano definiti solo rumors alle prime notizie ufficiose che appaiono su Collettiva, ove Ezio Cigna, responsabile delle politiche previdenziali della Cgil, inizia a fare luce sulle ipotesi di riforma che potrebbero vedere la luce. Dalle uscite flessibili, alla pensione anticipata, nulla pare di buon auspicio. Tant’é che già nei giorni scorsi anche Lara Ghiglione, responsabile delle politiche previdenziali della Cgil,si é detta assolutamente contraria alle misure che sembrerebbero andare per la maggiore, misure che tornerebbero a ‘fare cassa sui pensionandi’. Si parla di una sempre più remota proroga si adell’Ape sociale quanto dell’opzione donna, ed ancora la Quota 41, ridefinita light, sarebbe solo per i precoci, coloro che hanno lavorato almeno 1 anno prima dei 19 anni, e per giunta l’assegno verrebbe ricalcolato solo col contributivo. Ghiglione dal canto suo chiede al Governo un confronto: “È inaccettabile che da un anno non ci sia un dialogo con le parti sociali su un tema così delicato. Tutte queste notizie ufficiose che circolano sono, per la Cgil, irricevibili. È tempo che il governo smetta di fare cassa sulle spalle di chi ha lavorato una vita e inizi a pensare al futuro dei giovani e delle donne, altrimenti rischiamo di assistere inermi a una fuga all’estero di talenti, con conseguenze devastanti per il nostro Paese”. Cerchiamo di vedere in dettaglio la sintesi delle misure che potrebbero vedere la luce con la prossima legge di bilancio 2025, partiamo dalla sintesi fatta da Cigna.

Pensioni 2025, addio Ape sociale, Opzione donna e Quota 103?

Cigna fa notare come sembri sempre più improbabile la proroga delle misure ad oggi vigenti, Ape sociale, che già aveva visto incrementare nel 2024 l’allungamento dell’età anagrafica passando da 63 a 63+5 mesi, con buona probabilità non verrà confermata così come Opzione donna.

Sebbene lo ricordiamo, anche opzione donna nel 2024 abbia ricevuto modifiche sostanziali al punto da abbracciare una platesa già molto ristretta di donne, nel 2025 potrebbe essere una misura cancellata definitivamente,.

Stessa sorte per la Quota 103 che essendo passata già lo sorso anno ad un calcolo tutto contributivo ed avendo portato una platea complessiva di fruitori a 2.500 al posto deu 17mila ipotizzati dall’esecutivo, ora rischia di non vedere prorogare nemmeno quelle ristrettezze. Come a dire che al ‘peggio non c’é mai fine’, nemmeno le misure già manomesse nel 2024 vedrebbero la proroga nel 2025. Anzi le misure pensate sarebbero davvero penalizzanti.

Pensioni 2025, verso Quota 41 ma per precoci e con contributivo, quota 43+5 mesi e 25% Tfr a pensione integrativa?

Si ipotizza infatti un’aumento delle finestre d’uscita anche per l’anticipata Fornero, l’obbligo di versare una quota pari al 25% del proprio Tfr (25%) a fondi previdenziali integrativi, con lo scopo di rafforzare le pensioni dei giovani.

La quota 41 si legge su collettiva:Arriverebbe invece l’introduzione di quota 41 solo per i lavoratori precoci – coloro che hanno un anno di contribuzione prima dei 19 anni di età – ma solo con il ricalcolo contributivo, che secondo le stime dell’ufficio previdenza della Cgil può ancora raggiungere un taglio superiore al 20%.

Per quanto riguarda l’obbligo di versare il 25% del Tfr ai fondi pensione sarebbe una misura proposta dall’onorevole Durigon, Lega, per garantire ai giovani pensioni più dignitose, anche se il problema resta garantire lavoro ai giovani e una pensione di garanzia visti i lavori precari ed i tanti buchi contributivi. Per la Ghiglione infatti : “Per molti lavoratori, il Tfr rappresenta un ammortizzatore sociale fondamentale, vista la precarietà e i bassi salari”, quindi non é questa la soluzione.

Per quanto riguarda la pensione anticipata si staserebbe studiando sull’aumento delle finestre, se così si agisse si andrebbe a peggiorare davvero la Riforma Fornero, in quanto con l’usciita a 7 mesi, si passerebbe da 42+10 mesi attuali a 43+5 mesi per gli uomini e 42 e 5 mesi per le donne.

Non é certamente un bene che la Cgil si sia espressa così a lungo su tutte le misure , perché questo ci fa intendere che quello di cui avevamo parlato nei giorni scorsi, sono purtroppo molto più che rumors, nonostante il Cnel avesse smentito su decisioni prese e documentazione prodotta.

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63 commenti su “Pensioni 2025, quali novità su Quota 41, Opzione donna, Ape sociale, finestre mobili?”

  1. Qualche irresponsabile s’è permesso di proporre l’allungamento dell’attesa per finestra d’uscita ma confido ciecamente su quanto hanno ribattuto gli esponenti della Lega (Salvini e Durigon in primis) che si dovrà passare sul loro cadavere per far passare una simile porcata ..

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  2. Buon pomeriggio! Penso che il Governo Italiano debba prorogare Quota 103, Ape sociale, Opzione donna, e non debba aumentare le ” finestre”. Ringrazio tutti infinitamente.

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  3. L’allungamento delle finestre sulla pensione è un immensa porcata…dopo 42 anni e 10 mesi si ha il diritto sacrosanto di poter andare in pensione con il calcolo misto….
    Se poi alle prossime votazioni vedranno il vuoto ai seggi non dicano che gli elettori se ne fregano della politica …
    Sarà solo il risultato di ciò che i governi seminano …
    Ma che vadano a SPREMERE I GRANDI IMPRENDITORI CHE FANNO I NABABBI SPREMENDO SEMPRE PIU I POVERI CRISTI CHE OGNI GIORNO SI SPACCANO LA SCHIENA PER PORTARE A CASA LA PAGNOTTA…

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  4. Gia la finestra di 3 mesi è una fregatura ora si parla di 7 mesi addirittura di contributo con l anticipata..dopo 43 e 5 mesi ci fregano anche un 20/30% e tutti zitti sindacati opposizione…tutti maiali e le tv e giornali nascondono tutto con sangiuliano e boccia…e noi poveri cucù stiamo a guardare

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  5. Leggo di una ipotesi di quota 41, riservata a coloro che hanno iniziato il lavoro a 18 anni esatti, e altre categorie. Sbaglio, oppure e’ una misura esistente da tempo?

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    • Salvatore. Porto Torres, quota 41, forse, ma mirano a renderla tutta contributiva, per cui una decurtartazione economica che arriva anche fino al 20% rispetto alla anticipata Fornero con 42 e 10 mesi…

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      • Ti ringrazio, per me forse, poco cambia, dato che anche con 42/10 ed eventuali allungamenti, io saro’ pesantemente penalizzato, poiché: faccio parte della cassa speciale cpug, interessata dalke misure dello scorso dicembre. Unica possibilita’, rappresentata dalla uscita ad anni 70, non 67. Dopo 51 anni di lavoro !

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    • Si esiste ma con requisiti particolari . Ovvio che sia deludente una quota 41 col contributivo e solo per precoci, e con in piu’una decurtazione, ma trovo civile dare la possibilità di sceglierla, in fondo dipende da che tipo di vita si vuole fare.

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    • Sarebbe riservata a pochissimi e solo per lavoratori del nord, dove tra l’apprendistato ed altro si iniziava presto. E quelli del sud? È iniziata l’autonomia regionale 😂😂😂😂😂😂

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  6. Ma perchè i sindacati non fanno niente ??? NON è accettabile questa situazione che ogni giorno va sempre peggio. Vogliono farci morire tutti da schiavi e di fame

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  7. Ritengo che, con questa finanziaria, in Governo Meloni é arrivato al capolinea, come già ho scritto su un mio commento precedente, non supererà l’estate 2025. Lo si sente scricchiolare già da un un po’. I sondaggi sembrano ancora favorevoli ma con le pensioni ed i referendum qualche cosa si romperà proprio dall’interno.

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  8. Ultimamente alle manifestazioni e agli scioperi indetti dai sindacati, il numero dei manifestanti è calato enormemente. C’è un disinteresse diffuso e perdere la paga di una giornata di lavoro pesa sullo stipendio. In questo momento poi la CISL pare sempre più distante dalla UIL e CGIL. Non si può invitare i lavoratori allo sciopero se non si sanno le motivazioni e per adesso non sappiamo cosa si sta inventando il governo, sono solo voci di corridoio. Uno sciopero si indice contro decisioni definite e non prima, altrimenti si rischia di chiamare i lavoratori alla protesta per più giorni e a quel punto nessuno partecipa più. Queste vostre proteste verbali contro i sindacati li deligittimano e fanno male a noi stessi. Lo sciopero si farà quando sapremo qualcosa di concreto e poi vediamo quanti di voi parteciperanno. Davvero pensate che basta che Bombardieri e Landini alzino lo voce per spaventare il governo ? Suvvia, un po di serietà. Ripeto, queste voci di protesta contro i sindacati danneggiano soprattutto noi.

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    • e a che servono gli scioperi,ti prego non glieli suggerire,che sanno fare solo quello.Qua serve nobilitazione generale come.hanno fatto in Francia,altro che chiacchiere.Lo sciopero ci rimette solo il lavoratore.

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  9. Buongiorno
    Il senatore della LEGA Claudio Borghi in un intervista recente ha detto che lui farebbe una grande riforma delle pensioni portandole tutte con il contributivo, gli viene fatto notare che il suo segretario Salvini aveva promesso quota 41 per tutti senza paletti e lui candidamente risponde che la Lega con il 9% non ha vinto le elezioni. Mi vengono in mente solo offese, quindi mi taccio.
    Saluti
    Fabio

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  10. Tra non molto sapremo cosa ci aspetta e non le speculazioni, detto questo cosa intende fare la CGIL per contrastare queste eventuali porcate?
    Le finestre secondo me sono e restano un’infamata, sono da abolire non da aumentare.
    Nel 2019 furono introdotte con il blocco dell’ aspettativa di vita, che è rimasta bloccata di suo in questi anni per il Covid come la pensione di anzianità a 67 anni, quindi se aumentano così come da rumors e’ da strozzini, vedremo!

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    • È una vergogna i sindacati devono convocare gli italiani devono scendere in piazza i francesi si ribellano per i loro diritti. Impariamo a farci valere qua non importiamo a nessuno vogliono solo risparmiare sulle nostre spalle.

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    • Credo che il sindacato a questo punto deve pensare a un autunno caldo
      Se questo governo pensa di poter fare cassa sempre su i soliti noti cioè chi paga le tasse e ha sudato per 41 anni e oltre.
      Dobbiamo scendere combatti in piazza come quando ci volevano togliere l art. 18

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    • Il problema è che quando non si sa più che dire x giustificare l’inefficienza di certi poteri sindacali (ricordo sempre la distinzione tra vertici e base che opera nelle aziende) parlare di attenzione a giovani e donne è il solito ritornello….mi auguro soprattutto che Giorgetti si ricordi di far parte di un partito che ha raggiunto apici inaspettati grazie alle battaglie contro la Fornero….se questa volta almeno non finge di accontentare minimamente le promesse fatte penso che quel partito è all’inizio della fine

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    • Io monoreddito e con un’anziana invalida al 100%, sono sola, ma ahimè non vedova ,due figli su quattro totalmente a carico di cui una in cura psichiatrica e l’altro ancora studente, non riesco ad accedere ad opzione donna per 17 giorni. Infatti avrei dovuto compiere i 59 anni entro il 31/12/2023 e invece disgraziatamente li compio il 17/1… avrei attinto a questa opzione obtorto collo, l’ingresso mensile è una miseria, ma data la mia condizione familiare, una necessità.Lavoro come infermiera e gli ospedali, al collasso per mancanza di personale, sono diventati ambienti insostenibili ….noi infermieri ormai tutti di una certa età (i giovani si guardano bene dall’intraprendere una “carriera” simile), ci trasciniamo stanchi e sconsolati, privi anche dell’energia per protestare (ma a questo si voleva arrivare). Non so più dove sbattere la testa, intanto in tutti i media imperversa la vergognosa e squallida vicenda di Sangiuliano e Boccia. Stiamo alimentando una casta a sangue e sudore.

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  11. L’alleanza ottusa e servile con gli USA ci sta mandando a rotoli. Germania e Europa tutta comprese. Russia, Cina e loro alleati (83% del mondo) ringraziano.

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      • Si ma i Romani erano efficienti.
        Il 90 % delle strade Europee costruite da loro. Per non dire dei fantastici acquedotti. Rubavano anche loro ma questi rubano e basta.

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  12. Lo sanno benissimo che 41 light non la accetterà nessuno! E che aumentare la finestra temporale non serve ad incentivarne l’utilizzo, bensì solo una scusa per fare cassa. Molto male!

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  13. Propongo che l’INPS venga inglobata dalla CARITAS, così dopo 43 anni di versamenti i lavoratori onesti potranno avere un pasto caldo…
    VERGOGNA, NON TOCCATE LA FORNERO!

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  14. Anche se non l’ho votato, devo dire che la previsione dell’on. Mari sembra sempre più azzeccata:
    “E’ in arrivo il grande imbroglio sulle pensioni, quello che il sottosegretario Durigon chiama quota 41.
    È inutile creare la suspense: sappiamo già di cosa si tratta. Consisterà sicuramente nella possibilità di andare in pensione prima ma con quattro spiccioli che non ti consentono nemmeno di fare la spesa al discount. “

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  15. Credo che la quota 41 leggera non verrà fatta, perchè l’intento del Governo è scoraggiare le uscite anticipate, perchè significherebbe sottrarre nell’immediato sia capitale in entrata che in uscita alle casse dell’Inps. Il trend di questi anni è sempre stato quello di avvicinarsi, con le varie quote sempre più restrittive, a consolidare la legge Monti/Fornero, così come vuole l’Europa. Se l’intento è quello di allungare per esempio le finestre per le pensioni anticipate, porterebbe proprio lì dove nel 2019 sono state introdotte, bloccando l’uscita a 41e10 mesi per le donne un anno in più per gli uomini; così si ritornerebbe, per così dire, in “carreggiata” con la legge Monti/Fornero. Ma poi sarà dura convincere di nuovo l’elettorato.

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    • Me lo auguro…una politica che odia varie categorie di lavoratori…
      E poi anche la denatalità è una conseguenza stessa a tutte queste scelte scellerate negli anni…non la causa…utile RICORDARSELO nei prossimi temi…

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  16. Buongiorno.
    Visto l’argomento finestre e le affermazioni dell’articolo in argomento. Poiché tutti sappiamo che il portale dell’INPS permetteva negli anni passati (ora non so) di fare valutazioni sia sull’ammontare dell’assegno a percepire, sia sulla data a partire dalla quale ci si sarebbe potuti pensionare in base alle indicazioni della legge vigente dal 2012 (Monti Fornero).
    Poiché ricordo le elaborazioni che personalmente facevo nel periodo a cavallo degli anni 2018/2019/2020 le quali rendevano come data di pensionamento l’inizio del mese di giugno/luglio 2023.
    Mentre successivamente al breve lasso di tempo del governo Giallo/Verde (5S+Lega), le ulteriori simulazioni la modificavano in 1 dicembre 2022.
    Domando: i 6/7 mesi di anticipo sul ritiro, poi confermato nei fatti, raggiunti i 41anni+10+3 di finestra a cosa sono stati dovuti?
    A una “scelta politica” di bloccarne l’adeguamento alla speranza di vita?
    Se le prime simulazioni fossero state successivamente confermate, l’uscita sarebbe stata raggiunti almeno: (41anni +10+3+6 mesi) per un totale di: (42 anni e 7 mesi nel caso di una donna impiegata nel settore privato).
    A me pare che ora questo corrisponda, più o meno, alle ipotesi attuali.
    Saluti.

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    • Credo proprio di si, così si ritorna in “careggiata” con la legge Monti/Fornero così cara all’Europa. Ma sarebbe dura poi spiegarlo agli elettori da parte di chi vuole superare la stessa legge.

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    • Nel 2019 le finestre furono introdotte dal governo Giallo Verde con relativo blocco dell’aspettativa di vita fino al 2026 sulla pensione detta anticipata dei 42 anni e 10 mesi per gli uomini e un anno in meno per le donne, perché giustamente ritenuta già severa così.
      Nel 2020 intervenne il covid che di suo bloccò l’aspettativa di vita, che sarebbe ,ironia della sorte, rimasta bloccata di suo anche senza il blocco del 2019, vedi pensione di vecchiaia con i 67 anni che è rimasta ferma.
      Con la legge di bilancio dell’anno scorso la data dell’ aspettativa di vita di cui sopra e’ stata anticipata alla fine di quest’anno ma senza ripercussioni fino a tutto il 2026 perché bloccata con un decreto l’anno scorso… alla fine per me, agire sulla finestra adesso, e’ veramente da infami.

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    • perchè , caro Wal, ci fu il blocco grazie a quota 100; era già salita a 43 anni e 3 mesi per il 2019, quota 100 bloccò a 42 anni e 10 mesi che abbiamo tutt’ora; io credo che alla fine , per il risparmio la finestra aumenterà a 6 mesi e diranno: poteva andare peggio, tutto contributivo; saluti a te e ai gestori del sito

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      • Puo essere; in conclusione, forse, stiamo tornando al 2019.
        Chiunque se ne sia attribuita la paternità di quanto ho esposto, resta il fatto che mia moglie (e molti altri uomini o donne) dopo 41/42+10+3 se ne risparmiarono non meno 6 di mesi.
        Paolo, mi raccomando, stai tranquillo per qualche commento di troppo che ti viene rivolto.
        Con affetto, saluti Wal.

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    • Wal ha centrato la questione.Con le simulazioni del 2017, il sottoscritto doveva maturare circa 43 anni e sei mesi e quindi avrei maturato l’anticipata nella primavera 2025, poi dopo il blocco del governo giallo verde ho la decorrenza a dicembre 2024.Con l’allungamento delle finestre ipotizzate, ripristinano lo status quo ante covid.Ma fatto adesso, non è spiegabile a chi viene penalizzato nei prossimi due anni, si stanno giocando una bella fetta di elettori.

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  17. Buongiorno,
    Gli incapaci consapevoli non fanno nulla , gli incapaci inconsapevoli mettono mano e fanno danni.
    NON fate nulla voi governanti incapaci, state fermi senza toccare BOCCIA (ogni riferimento a fatti odierni è puramente casuale).
    Fabio

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  18. Sindacati, dove siete??? Fatevi sentire e non avallate proposte irricevibili, nemmeno parlarne. Se così si fa, si cerca di indorare la pillola ai soliti noti, i lavoratori futuri pensionanti. Un consiglio difendete ma veramente chi ha lavorato una vita dall’arroganza di chi non ha mai lavorato e straparla, ma dividete gli argomenti. Chi ha lavorato una vita. Quando avrete portato a casa il risultato, parlerete dei giovani. Perché non deve esserci riforma per i futuri pensionando che abbia, essa sola a carico i giovani mentre tutto gli altri privilegi rimangono invariati. Molti dei futuri pensionanti già li mantengono i giovani, gli integrano i redditi, gli fanno da baby sitter gli comperano casa o gli pagano l’affitto! Perché : grazie al lavoro precario che avete autorizzato nel tempo. Job act e simili!!! Ci avete preso in giro abbastanza ora o fate bene le cose o state zitti che è meglio!

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  19. I Sindacati CGIL,CISL UIL e tutti GLI ALTRI!!!! dovrebbero farsi sentire chiedere un tavolo di confronto, e poi, Quota 41per tutti va bene, ma, fatta bene, il lavoratore non deve rimetterci dopo 41 anni di Lavoro.
    E se si inizia con i Lavoratori Precoci và detto che devono andare in pensione con il sistema misto, se si fanno i calcoli di lavoratori precoci ne sono rimasti pochissimi.

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    • I sindacalisti di una volta si sarebbero già da tempo incatenati per protesta davanti a Palazzo Chigi e Montecitorio chiamando a loro sostegno centinaia di migliaia di lavoratori e il governo avrebbe fatto una bella retromarcia. Questo è stato il modo con cui si sono difesi con successo in passato i diritti di lavoratori e pensionati. E oggi? Il nulla più assoluto. Che tristezza.

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  20. Si è stanchi per aver lavorato una vita e le lamentele sono tutte giuste, ma la situazione peggiore resta sempre quella di chi è over 60 ed è rimasto senza lavoro
    Togliendo anche l’Ape sociale come si campa?

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    • Se tolgono l’ape sociale farebbero ulteriori danni a queste persone senza lavoro e senza prospettive, non penso arrivino a tanto ma mai dire mai, al peggio non c’è mai fine.

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  21. Oggi in prima pagina sul Messaggero ” Pa, stop alla pensione forzata: verso l’abolizione in Manovra, su base volontaria, dell’uscita obbligatoria a 67 anni per gli statali”. Primo assaggio per spostare più in là l’uscita di vecchiaia. Oggi su base volontaria, poi sarà obbligatoria. Enorme sconforto.

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      • È il famoso ‘metodo Juncker’, ex presidente della commissione europea.
        Provi prima a togliere un po’ di sovranità, poi un altro pezzettino, poi un altro ancora, poi un po’ di più, e finché tutti chinano la testa vai avanti così, all’infinito

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    • Marina ti racconto questo e parlo di 2 persone, uno è un amico e un altro è una persona che ho conosciuto: l’amico a dicembre farà 70 anni; se gli dicessero che deve terminare di lavorare obbligatoriamente morirebbe perchè lui vuole lavorare; la frase è stata: poi non sei più nessuno; l’altro a 74 anni ancora si dava da fare dicendo: se mi fermo muoio; credi che non ce ne siano altri ancora? e anche illustri personaggi che si occupano di previdenza a noi tutti noti; il dottt. Perfetto è in altra posizione: sta facendo qualcosa di veramente eccezionale; dovremmo tutti baciargli i piedi; saluti a te e ai gestori del sito

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      • Caro Paolo, sì, conosco anch’io persone che senza lavoro si sentono finite. Benissimo, sulla libertà di scegliere come vivere la propria vita siamo tutti d’accordo. Basta che non obblighino chi ha un concetto diverso dell’esistenza e vuole godersi per qualche anno la pensione, tutto qui.

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      • Io invece conosco solo pensionati felici e ringiovaniti per il fatto di non lavorare più e lavoratori tanto infelici a causa del loro lavoro.
        I primi stanno zitti e compatiscono i secondi.
        Ho conosciuto anche tanti sessantenni che non ci sono più, che non hanno fatto in tempo a godersi neanche un giorno di riposo, adesso si godono quello eterno.

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        • Certo, Anna, esistono quelli che dici tu e io mi metto tra questi anche senza pensione; esistono anche quelli che ho evidenziato e potrei farti altri esempi; non tutti sono uguali; saluti a te e ai gestori del sito

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          • Sì Paolo, purtroppo conosciamo tutti più di uno di tali casi, ed hai ragione. Ma qui si entra forse nei meandri della psiche umana e in meccanismi psicologici che indubbiamente connotano il nostro lato animale, e che sono indipendenti dallo specifico problema che qui affrontiamo. Il quale tuttavia costituisce spesso la cartina tornasole in cui tali particolarità d’animo emergono, ovverossia il campo ove escono fuori in maniera più evidente

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