Pensioni anticipate 2018, ultimissime 22/9: Quota 100 e pace contributiva

Le ultime novità al 22 settembre 2018 sulle pensioni anticipate ruota nuovamente sulla quota 100, misura molto discussa in questi giorni, allo studio del Governo ora vi sarebbe tra le ipotesi anche la quota 100 dai 62 anni e 38 di contributi affiancata ad una sorta di pace contributiva.  Per ridurre i costi della misura la Lega starebbe ora pensando ad uno sconto sui contributi non versati. Ecco i dettagli:

Pensioni 2018, spunta la pace contributiva: come funzionerebbe?

L’obiettivo di Matteo Salvini è quello di realizzare il maggior numero di misure, sebbene costose, cercando coperture che possano avere un impatto basso sui conti pubblici, proprio per questo, come anticipa il Sole 24 Ore, ci sarebbe allo studio una specie di ‘pace contributiva’, che servirebbe per quanti non possedessero la continuità contributiva dal 96. Come funzionerebbe la pace contributiva? In soldoni permetterebbe di versare in modo volontario , godendo di uno sconto notevole e della possibilità di pagamento rateale, quei contributi che mancano per andare in pensione prima.

In modo particolare a poter usufruire dei tale misura saranno i lavoratori autonomi qualora decidessero di coprire, pagandoli volontariamente, i buchi contributivi al fine di pensionarsi in anticipo. Lo stratagemma allo studio dell’esecutivo avrebbe lo scopo di abbassare la cifra necessaria per rendere fattibile la quota 100, che se passasse allo stato attuale, stando alle stime di Stefano Patriarca , richiederebbe un esborso oneroso pari a di 7/8 miliardi, che potrebbero però scendere a 3-4 miliardi se la quota 100 fosse associata a fondi esubero e contributi volontari scontati.

Chi potrà beneficiarne?

La pace contributiva ricorda un’altra proposta della Lega per fare cassa ossia la pace fiscale, la finalità del riscatto universale scontato è proprio quello di permettere l’uscita dal mondo del lavoro prima rispetto ai contributi che il lavoratore ha già versato.  Grazie all’aumento del versamento dei contributi che avrà un costo inferiore rispetto all’attuale costo del riscatto, essendo calcolato col sistema contributivo, il lavoratore potrebbe risultare incentivato a coprire i buchi contributivi per arrivare alla quota 100 e a ritirarsi prima.  L’intervento associato ai fondi esubero dovrebbe, a detta della Lega, permettere l’abbattimento, almeno in parte, dei costi relativi all’uscita anticipata con quota 100.

Potranno essere riscattati tutti i periodi a partire dal 1996 non coperti da versamenti previdenziali all’Inps e non solo quindi quegli intervalli non coperti per i quali oggi è possibili chiedere il riscatto; inoltre i costi potranno essere dedotti fiscalmente dal reddito dell’interessato. Quanto costerebbe? Stando a quanto pubblicato da La legge per tutti il costo dovrebbe essere così calcolato: Si prende a riferimento la retribuzione pensionabile degli ultimi 12 mesi e la si deve moltiplicare per gli anni da ricongiungere e per l’aliquota contributiva applicata. Cosa ne pensate di tale proposta, potrebbe servire per accontentare una platea più ampia vicino alla quiescenza, ma con buchi contributivi,  o creerà altre disparità rispetto a quanti chiedono di pensionarsi avendo già regolarmente versato 41 anni di contributi?   

58 commenti su “Pensioni anticipate 2018, ultimissime 22/9: Quota 100 e pace contributiva

  1. In attesa di una risposta di precisazione della Sig.na Venditti, vorrei ribadire il concetto da sempre espresso da SALVINI anche se é un cialtrone “” NESSUNA RIFORMA SARÀ PEGGIORATIVA”” ma se volessero ricalcolare dal 95 al 2011 non sarebbe peggiorativo????!!!!! Se fosse così altro che forconi.

  2. buongiorno secondo i calcoli INPS dovrei andare in pensione anticipata il 1 Settembre 2019
    con le regole attuali(avendo i 18 anni di lavoro al 31 /12/1995)il calcolo sarebbe retributivo fino al 2011 poi contributivo.
    con la nuova legge si prevede il ricalcolo dal retributivo al contributivo dal 1996 al settembre 2019 di fatto posso capire che il diritto acquisito viene tolto?

    1. Certo di fatto vi sarebbe il ricalcolo con contributivo dal 96 dunque anche chi prima beneficiava della normativa Fornero fino al 2011 verrebbe penalizzato

      1. Sig.na Venditti. Cosa intende esattamente per nuova legge? Io finora ho inteso che se uno non fruisce di nessuna nuova normativa allo studio in questa legge di bilancio,va in pensione con la Legge attuale “FORNERO” e quindi mantiene il contributivo dal 95 al 2011. Non ho sentito il contrario da nessuna parte.Gradire un suo chiarimento.

  3. Sarei disponibile a versare per i periodi di vuoto contributivo se questo servisse ad andare in pensione da domani, non capisco perchè
    solo dal 1996, se uno ha dei periodi non coperti dovrebbe poterli coprire tutti.

  4. Buon giorno a tutti, sono Paolo e lavoro in una azienda privata, volevo far notare una piccola o grande cosa, ogni anno io verso all’Inps ben 53 settimane, però al conteggio per la pensione ne vengono utilizzate 52, a questo punto dovrebbero dirci dove vanno a finire le settimane in esubero, provate a moltiplicare per ogni lavoratore che versa più delle 52. Dati che non saranno mai resi pubblici e che non ci vengano a dire che non trovano i soldi.

    1. Io vorrei anche capire sti buchi contributivi. Se uno non li ha perché ha evaso perché deve avere gli stessi diritti alla fine di uno che li ha versati regolarmente con un grosso sconto sul l’evasione. Poi andate tutti a gridare onestà onesta che poi vi votano. Ma andate a cagare.

  5. Buon giorno a tutti! Mancano soldi. Ma se togliessero a tutti i parlamentari 2000 euro al mese per ognuno di loro, forse nell’arco di 2 anni riuscirebberio a recuperare su quei 5 miliardi che dicono per fare quota 100 con 36 di contributi. Ditemi se sbaglio. Buona giornata Luca

  6. Gentile Luigi, condivido il tuo messaggio. Ma ti risponderà qualcuno? Perchè rispondere a te significa rispondere a me a noi precoci. Io non posso pensare che un precoce deve esser bloccato a 62 anni con oltre 41 anni di contributi. Ho letto che Erica ha risposto a qualcuno che la quota 62 più 36 o 38 è opzionale…praticamente una grandissima Opzione donna per tutti, uomini e donne ), tutto contributivo …non si arriva a 1000 euro con i nostri stipendi che di media vanno dai 1300 a 1400. Della vera proroga di Opzione donna non se ne parla più…e pure questa una grandissima presa per i fondelli…quindi se la fantomatica quota 100 è opzionale, rimane sempre la pensione anticipata fornero di 41 o 42 e 10 mesi più A.D.V.? Rispondetemi, per favore…sono avvolta dalla disperazione

  7. Cari ragazzi purtroppo negli ultimi anni 10/15 anni grazie ai nostri governi si è passati da 35 anni di contributi a 43 ,5 ma non basta se un ragazzo iniziava a lavorare a 15/16 anni a 50/51 anni era in pensione giustamente godendosi la pensione per 25/30 anni salvo imprevisti oggi grazie alle varie riforme e alla crisi economica degli ultimi 8/10 anni con aziende chiuse ecc.ecc. la maggioranza riesce ad andare in pensione dopo i 60 anni quindi i più fortunati sono destinati a godersi la pensione per un massimo di 20 anni questo è una grossa ingiustizia dopo aver versato un fiume di contributi ed oggi i nostri governanti si preoccupano non di creare occupazione per i giovani ed i disoccupati mandando in pensione gli ultrà sessantenni ma spingono il reddito di cittadinanza per circa 4 milioni di persone con un costo di miliardi annui non sarebbe più logico anche in Italia stabilire una età di uscita dal lavoro libera a tutti vedi 60 anni con un minimo di 20 anni di contributi ed un coefficente pari al 2% anno quindi chi ha lavorato 20 anni va in pensione con 40% di quanto versato chi30 anni il 60% e così via cosa ne pensate ?

  8. Giuseppe hai perfettamente ragione ma ho l’impressione che in Italia, siamo in una republica delle banane. Invece in europa c’è la republica del cetriolo. Però in tutti e due i casi esiste la legge del menga , chi lo tiene dietro se lo tenga. E guarda caso questi siamo noi operai, impiegati, e pensionati, di fatti prima ci mettono le banane e poi il cetriolo.

    1. Enzo, penso che uno dovrebbe andare in pensione col 100%, se a pensione piena, come da retributivo. Non si può, da pensionati, ridurre il proprio tenore di vita, già basso per i bassi stipendi. Col resto sarei d’accordo.

  9. Ho appena raggiunto i 41 anni e compio 60 anni fra un mese. Con la FORNERO a dicembre 2019 raggiungero’ quota 103 (42 anni e 3 mesi) e una pensione di 900 euro (sistema misto).
    Se mettono quota 41 , sara’ solo contributivo? Io non l’ho capito!!! Praticamente verrei a prendere come un RDC. E’ giusto???

  10. Ma oramai la fornero quasi è stata digerita.
    Ma non sarebbe meglio bloccare le aspettative di vita?
    Ci farebbero lavorare 5 mesi di meno.le aspettative di vita in più vanno bene per chi è già in pensione o ai vancazzisti non ai lavoratori . È proprio questo accanimento con chi lavora che mi fa pensare.
    Non è che sperano di mandarci al cimitero od ospedale prima di ricevere la pensione?
    Firma : giampiero. 61,5 anni e 41,5 di contributi che con il paletto a 62 non può andare in pensione

  11. Per ancora non l’avesse i precoci ( 15 anni. E 42,2 anzianitá) ,siamo. La miniera d’oro di questo Stato DISASTRATO ,siamo il bancomat a cui attingere per regalare soldi a chiunque. I FONDI DA NOI VERSATI IN 40/41/42 ANNI E LI CE LI VOGLIONI FAR PASSARE PER ASSISTENZIALISMO,UN “””COSTO PER LA COMUNITÀ””””” VASTA DIRE E FARE STRONZATE ASSURDE, ALLUCICINANTI , ROBA DA FANTASCIENZA DA FILM DELL’HORROR. LE AVESSERO SOLO PENSATE QUALUNQUE DEI GOVERNI DEGLI ULTIMI 20/25 ANNI SAREBBERO SCESI IN PIAZZA 30/40.MILIONI DI PERSONE.OGGI SEMBRA TUTTO ” NORMALE” SIAMO IMPAZZITI TUTTI.

    1. Se così fosse restano due opzioni: fare il disoccupato in attesa di riqualificazione e lavoro e, se tutto va nella direzione in cui il Governo dichiara, prendi 780 euro; altrimenti attendi la legge Fornero se, veramente, con quota 100 ci saranno penalizzazioni. Purtroppo no non possiamo decidere altro. SALVO VINCERE IL SUPERENALOTTO, A MENO CHE POI TI DICANO CHE TI DANNO SOLO QUANTO VERSATO, IL PREZZO DEL BIGLIETTO ACQUISTATO, E IL RESTO VA A ABBASSARE IL DEBITO E A PAGARE L’ASSISTENZA? SEMBRA UNA BATTUTA CARINA, NO? PERCHE’, IN REALTA’ LE NOSTRE PENSIONI CE LE SIAMO PAGATE CON LE LEGGI VIGENTI, NON SONO UNA LOTTERIA, COME ORMAI SEMBREREBBE IL TUTTO STIA DIVENENDO, OGNI GIORNO UNA NUOVA FANTASIOSA PROPOSTA! FANTASYLAND? ogni giorno una novità’ che stravolge ogni certezza della nostra vita!

    2. Aspetto che tutta la gente del nord precoce che ha votato Salvini scenda a Roma e si incateni davanti al Ministero del Lavoro, ministero che sta pensando solo al reddito di cittadinanza, cioè gli stessi soldi che prenderemo se passa il contributivo la penalizzazione prima dei 67 anni e tutta la brutta roba che hanno pensato e nessuno parla dei precoci e dei 41 anni.

  12. Comunque sia inutile fare conti SE, in Italia, si è deciso di far pagare tutto, crisi e assistenza, ai lavoratori, coi soldi delle loro pensioni, o, meglio, ormai, quasi “ex pensioni”. .

  13. Certo, per l’OCSE, se abolissero DEL TUTTO le pensioni, PUR CONTINUANDO A PAGARE I CONTRIBUTI PENSIONISTICI, SI AVREBBERO ANCOR DI PIU’ EFFETTI POSITIVI!
    Ma i contributi si pagano per andarci in pensione, non per far contenta l’OCSE, il FMI, la BCE, l’UE ed avere “EFFETTI POSITIVI”!
    Se io acquisto un biglietto del cinema, poi penso di aver diritto a vedere il film e non ad essere rimandato a casa senza vederlo per “AVERE EFFETTI POSITIVI”!

  14. Ma quando si è promessa quota 100, si diceva quali erano i minimi di età anagrafica e di servizio necessari o si intendeva qualsiasi combinazione? Perché altrimenti se ti legiferassero, per assurdo esagero, 99 anni di servizio e uno di età, o 99 annidi età e uno di servizio, avrebbero mantenuto la parola?

  15. Non capisco: mi sembra chiaro che se uno non ha i contributi versati non gli danno la pensione, né con le legislazioni precedenti, né con la legge Fornero, né con quota 100 o quota 41…

  16. Ma i contributi volontari non esistevano già in passato? certo, se uno si versa i contributi mancanti va bene; ma tutto ciò cosa c’entra con la promessa abolizione della legge Fornero non appena al Governo?

  17. Si sta cercando di dare confusione per non farci capire niente. Fornero,Salvini Di Maio e chi viene viene ci siamo rotti il cazzo di tutte ste balle.

  18. A Novembre 65 anni e 6 mesi con 42 di contributi versati, eventualmente una decurtazione della pensione sarebbe una rapina con il calcolo da retribuitivo a contribuitivo . Soprattutto per fare cassa, per pagare il reddito di cittadinanza a 780 euro quando in Francia ne danno 550 .

  19. Nel 2019–42 anni e 3 mesi di lavoro accertati INPS con 63 anni d’età, la quota 100 è penalizzante fate bene i conti da mono reddito con i 43 anni e 3 mesi e 64 anni di età da umile lavoratore dell’industria mi calcolano una pensione di 1.340 euro netti si sopravvive, se la morale è quella che dobbiamo pagarci noi le riforme decurtando l’importo della pensione che trovino altri sistemi dato che ci portano tutti alla miseria,non fate altro se arrivate alla 2 finanziaria è già una beffa questa.

    1. Agostino, coi requisiti che hai, per me, dovresti già essere in pensione da un pezzo; se la logica vigesse in questo, ormai, sempre più strano Paese dove chi lavora deve pagare per chi non si riesce a far lavorare; “lavorare meno lavorare tutti” per evitare il classico ricatto di chi ti dice:” se ti sta bene è così, altrimenti fuori c’è la fila di disoccupati”.

    1. No pare che allo studio attuale vi siano un minimo di 36/37 anni di contributi. Quita 100 non è la reale somma tra età anagrafica e contributiva

    2. Agostino, scrivi che in Francia il reddito di cittadinanza è di 550 euro, mentre immagino che in Francia gli insegnanti delle superiori guadagnino ben più dei nostri insegnanti; mi sembra che in Germania, da quel che sento dai media, salvo errori, diano sui 400 euro per essere contati come lavoratori, diciamo, sociali; immagino che lo stipendio di un lavoratore Romeno, la Romania è nell’euro, penso che sia sui 350 euro, posso sbagliare: ma il conto della soglia di povertà a 780 euro chi, e come, lo ha fatto? Tanto per sapere, in questo mix di diversi costi della vita, come si evincano tali importi. Grazie per l’eventuale chiarimento.

  20. Insomma…
    Le stanno studiando tutte x non mandarci in pensione a41-42 anni di contributi…
    Ma tanto a maggio li mandiamo noi a casa!!!!

  21. Io che ho iniziato a lavorare a 16 oggi ho 58 Anni si dovrebbe dare anche a me la possibilita di riscattare contributi non versati con agevolazioni prima del 1996.

  22. Se va avanti così,andrà a finire che con 41 anni di lavoro e 58 di età,benediro’ la fornero..che cacchio vuol dire quota 100,,ancora agevoliamo chi ha versato meno..si faccia tetto di età di contributi,si deve andare in pensione con una cifra fissa di anni,,non perché si ha lavorato meno e si è avanti con l’età..sveglia governo,non mi sembra troppo difficille capire le cose..

  23. Una donna di 64 che, per motivi familiari, ha avuto interruzione nella via lavorativa e si trova al 30 settembre2018 con 35 anni di contributi, deve lavorare ancora 3 anni per raggiungere i 38 anni di contributi? Significa andare in pensione a 67 anni come previsto dalla legge Fornero. Credo sia un’ingiustizia.

  24. Aspettiamo davvero con ansia l’autunno, perchè solo allora capiremo paletti/non paletti, a chi conviene andare prima, ecc. Certo, ci stanno massacrando con tutte le incertezze, smentite, riconferme. Comunque care/i tutte/i, ancora un pò di pazienza e vedremo, poi ci regoleremo di conseguenza a chi dare il voto. Ma non è per fare campagna elettorale anzitempo, è perchè siamo veramente stanchi di lavorare e a che condizioni??!! Oggi un operaio/impiegato/professionista intorno ai 6o anni, lavora almeno il doppio di un 55enne di 7-8 anni fa… il 55enne è già andato in pensione con il 90% dell’ultimo stipendio (mica è una colpa!), il 60enne di oggi oltre ad aver “dato” di più sul lavoro andrà via con una pensione più bassa. Era doveroso riformare la Fornero, troppa disparità…. speriamo che non ci penalizzino con pensioni misere, sarebbe l’ennesima beffa… ma voglio essere ancora un pò ottimista!!! Buon WE!

  25. 62 ANNI DI ETA’ CON 38 DI CONTRIBUTI MI SEMBRA UNA BUONA SOLUZIONE PER POTER SCEGLIERE SE ANDARE IN PENSIONE.
    SALVINI VAI AVANTI CON QUESTA PROPOSTA E INSERISCILA NELLA LEGGE DI BILANCIO.

    1. E no caro Massimo..a me non sembra una buona proposta. Forse tu hai iniziato a lavorare da molto maggiorenne ma io che ho iniziato a 15 anni come tanti sono una vera lavoratrice precoce ed ho ben 3 anni di lavoro prima della maggiore età. Secondo te dovrei aspettare 62 anni e andare con 43 anni? E tu con 38? Io voglio uscire IERI non OGGI…voglio andare ora…ne ho tutto il diritto…SALVINI e DI MAIO stanno commettendo una ingiustizia più grave della fornero.

      1. 62 di età e 38 di contributi….a scalare, 63 e 37 o 64 e 36. A me pare un’ottima proposta, dato il clima attuale e l’enorme lavoro che dovrà affrontare il governo attuale per porre rimedio alle imbecillità create dai governi precedenti. Avanti, Salvini, ho piena fiducia in te

  26. Gentile Erica, pur informandomi ampiamente su tutti i siti possibili, ancora non riesco a comprendere se la riforma ipotizzata cancella totalmente la Fornero. Dal 2019 ci sarà l’ADV maggiorata di cinque mesi che porterà la data della pensione anticipata o di anzianità a 43,3. Ora le domando: Se io ho 58 anni e 41 di contributi non dovrò per caso aspettare i 62 anni per andare. Raggiungerei la considerevole quota 107. Allora meglio la Fornero con cui sarei andato con 60 anni e 43,3 e quota 103,3. Secondo Lei i precoci saranno penalizzati sino all’umiliazione?

    1. No Franco la quota 100 dovrebbe al più essere una misura di pensione anticipata aggiuntiva. Se non passerà quota 41.5 per i precoci, non dovrà attendere 62/63 anni (eventuale paletto della quota 100) ma potrà andare con 43 anni e 3 mesi. Su questo non credo proprio vi siano stravolgimenti.

      1. Sig.ra Erica cosa significa tutt’al più la quota 100 dovrebbe essere aggiuntiva? Che chi ha 41 42 43 44 anni continua ad andare con i requisiti della fornero? Come vedo anche questo governo non risolve la spinosa questione di mandare a casa chi ha iniziato a lavorare prima della maggiore età. Il precedente governo aveva solo agevolato alcune categorie di lavoratori usuranti e neanche tutte. Le promesse di Salvini e Di Maio sembrava che includessero tutti i precoci addirittura tutti colori che hanno 41 anni di anzianità. Se per logica chi ha più anni di anzianità dovrebbe uscire prima di chi ha 36 o 38 anni di contributi, i precoci che fine fanno in questa riforma governo Conte? Escono con 41 anni e passa di anzianità subito o con i requisiti fornero? I chiarimenti devono esser immediati. Come vede c è tanta gente sfinita da questo tira e molla ed io non dormo più…sono le 5.30 e le sto scrivendo.

  27. Ma questa Pace Fiscale favorisce i riscatti di laurea per uscire prima in pensione….
    CHI invece (precoci e non)ha subito crisi non volute(mobilità, disoccupazione, ecc) viene riconosciuto solo 2anni figurativi?
    2 pesi 2 misure?

  28. Antonietta e vero che Salvini e più coerente di Di Mavio , però se eventualmente ci penalizzano nel ricalcolo dei contributi versati dal 1996 in poiper fare cassa, per pagare il reddito di cittadinanza a questo punto Salvini diventa come Di Maio.

  29. Caro Donato a prescindere di come la fanno , la devono fare senza penalizzazione, perchè quando hanno promesso di abolire la legge Fornero, di penalizzazione dal retribuitivo al contribuitivo dal 1996 in poi no ne hanno parlato. E quindi non si devono permettere di farlo, perchè se c’è lo avrebbero detto molti di noi non li avremmo votati. E di sicuro io non avrei votato lega , eventualmente dovrebbero farlo con la penalizzazione, in questo caso non manterranno lo stesso la parola data al popolo.

  30. Credo che di maio abbia torto con 64 anni e 36 contributi al contrario ha ragione salvini con 62 e 38 contributi solo così i giovani possono entrare nel mondo del lavoro quindi di maio ha detto prima delle elezioni quota cento senza paletti ora invece scopriamo che bisogna avere 64 anni allora di maio non è tutto quello che vuol far credere e questo non è bello ci ripensi

    1. Salvini rispetto a Di Maio è più coerente a mio parere…..Di Maio ne ha dette di cazzate e poi è venuto meno…

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