Pensioni opzione donna

Pensioni anticipate 2021, Cazzola su proroga Opzione donna: rivendicazioni paradossali

Molto interesse ha suscitato il nostro articolo di ieri che ha riportato le considerazioni di Orietta Armiliato, amministratrice e fondatrice del CODS, sulla misura Opzione Donna. A tal riguardo visto che il provvedimento continua ad essere richiesto dalle lavoratrici che ne vorrebbero la proroga, sebbene molte di queste a furia di richieste ( no contributivo, no finestre, si al conteggio di Naspi e Malattia) stiano poi in fondo snaturandone il senso stesso, abbiamo deciso di confrontarci con uno dei maggiori esperti previdenziali, ossia col Professor Giuliano Cazzola, chiedendo un suo parere su tale dibattito e sul post ‘ironico’ redatto da Orietta Armiliato sulla pagina del Comitato Opzione Donna Social. Di seguito le sue considerazioni:

Pensioni anticipate 2021, Cazzola su Opzione Donna: ‘Brava Armiliato’

Così il Professor Cazzola: “Che brava Orietta Armiliato. Il suo post ironico ha sollevato le consuete proteste tra il popolo di ‘’pensioni per tutti’’. Leggiamolo insieme, dopo aver premesso che Armiliato ha descritto con cura tutte le rivendicazioni che piovano su ‘’opzione donna’’ come su  ogni altro tema in materia di pensioni.  ‘’Se poi il Legislatore legiferasse sia tenendo conto di quanto sopra sia aggiungendo un abbonamento annuale rinnovabile da utilizzare presso il bar sotto casa per consumare un cappuccino ed un cornetto (a scelta) tutte le mattine e senza limite di orario, sarebbe davvero una misura equa, dignitosa e soprattutto sostenibile.…. Questo é quanto si evince, in generale, dai vostri commenti, ossia che tutto volete ma, che NON sia la misura dell’Opzione Donna! Riflettiamo signore mie, riflettiamo”.  

Io non intendo strumentalizzare le sue parole, ma mi par di capire che – a suo avviso – certe rivendicazioni somigliamo molto alla scoperta del Giardino dei Miracoli, che era poi soltanto una invenzione per i gonzi. Tanto che le monete di Pinocchio (le nuove generazioni) vengono sottratte con un raggiro dal Gatto e La Volpe (le generazioni attuali).

Quando Carlo Collodi scrisse il suo capolavoro (un libro pedagogico di alto livello sotto l’apparenza di un testo per ragazzi, tradotto in tutte le lingue del mondo) non si poneva certo di affrontare per metafora il problema delle pensioni.

Pensioni anticipate 2021, Cazzola ed il consiglio ad Armiliato

Così conclude il Professor Cazzola approvando in toto gli ultimi post scritti dalla fondatrice del CODS esausta di sentire richieste strampalate e paradossali circa la proroga di opzione donna a patto che vi siano’X’ aggiustamenti ovviamente non sostenibili:

“Se posso darle un consiglio paterno inviterei Orietta Armiliato a non dare spiegazioni, a non prendersi cura di coloro che non hanno compreso il suo messaggio. Tiri diritto per la sua strada. Non c’è possibilità di dialogo con chi è vittima di convinzioni sbagliate. Anche perché l’ignoranza (uso la parola in senso etimologico) si difende sempre con l’arroganza. E gli ignoranti arroganti meritano solo un ‘’Non ti curar di lor, ma guarda e passa’’.”

Voi cosa ne pensate delle considerazioni di Armiliato e del Prof Cazzola? Fatecelo sapere nell’apposita sezione commenti del sito, nel mentre ringraziamo il Professore per la consueta disponibilità al confronto ed auguriamo a lui ed a voi tutti un Buon Ferragosto.

Pensionipertutti.it grazie alla sua informazione seria e puntuale è stato selezionato dal servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.

8 commenti su “Pensioni anticipate 2021, Cazzola su proroga Opzione donna: rivendicazioni paradossali

  1. Confermo alle risposte di Rita e Giuseppe, dare bonus a destra e manca e noi lavoriamo e poi ci si viene messa penalizzazioni se vuoi uscire prima da lavoro,io che lavoro da 34 anni contributivi ora fisicamente non riesco più ad andare avanti che assisto mio padre da 7 anni fare tutto il quotidiano giornaliero poi corri a lavoro x 7ore continuo ect ect.
    Chiedo mi licenzio o mi ritiro da lavoro.Accetto consigli grazie

  2. Ritengo che tanti problemi economici potrebbero essere risolti con la possibilità di una pensione anticipata a 63 anni per coloro che hanno raggiunto i 20 anni di contributi .
    Ognuno potrà valutare la propria convenienza in quanto riscuoterà sulla base dei contributi versati.
    Tale pensione dovrà riguardare i disoccupati e gli occupati che però dovranno cessare qualsiasi attività
    come previsto con quota 100.

  3. NON E’ SOLO IGNORANZA MA GIUSTIZIA.GIUSTIZIA CHE IN ITALIA NON ESISTE ANZICHE’ DARE BONUS FAMIGLIA, BONUS SPESA E BONUS VACANZA LO STATO/INPS FAREBBE MEGLIO AD AUMENTARE LE PENSIONI INVECE NO DEVE FARCI SENTIRE E VIVERE DA MENDICANTI. GRAZIE

  4. Quando si fanno norme ultra-favorevoli e addirittura imbarazzanti a favore di pochi contro milioni di altri lavoratori, cosa si aspettano la Sig.ra Armiliato e il Dott. Cazzola ? Mi sembra quasi doveroso che chi viene enormemente ed economicamente penalizzato chieda qualcosa di più. Vi dà fastidio che vengano fatte notare le enormi differenze di favore ? Mi riescono a spiegare la Armiliato e Cazzola il perchè per pochi giorni due lavoratori-trici debbano essere trattati economicamente così diversamente e in maniera così penalizzante ? Per questi signori, è insignificante avere un carrello della spesa in più o in meno ? E’ insignificante che ci si possa permettere una visita medica urgente in più ? OD tutta contributiva è ed è sempre stata una norma che si poteva permettere solo chi stava già bene familiarmente ed economicamente !!!! Come la quota 100. Molti non hanno aderito perchè perdere anche pochi euro non era sostenibile. Chi sta già bene di suo è già in pensione, chi ha l’acqua alla gola è ancora al lavoro. E’ come andare dal macellaio: C’è chi si può permettere di chiedere il filetto e chi invece si deve accontentare delle costine di maiale o delle ali di pollo. Volete forse che incrementiamo il lavoro in nero ?

    1. Chi ha la pancia piena non ha interesse a chi si deve accontentare delle briciole. Opzione donna è garantire una vecchiaia povera alle donne, molte lavoratrici che hanno accettato questo sistema se ne sono pentite. Secondo loro con 800€ nette si vive bene?

  5. Non entro nel merito delle osservazioni dell’Armiliato e del Prof. Cazzola.

    Mi piace solo bonariamente osservare, da cultore di Dante, che spesso si cita in maniera errata il verso “Non ti curar di lor, ma guarda e passa”.

    Per la verità, la frase che Virgilio volge a Dante quando attraversano la zona in cui sono relegati gli ignavi — il Vestibolo (l’anticamera dell’Inferno) — è la seguente: “Non ragioniamo di lor, ma guarda e passa” (Canto III dell’Inferno).

    Gli ignavi, secondo Dante, non meritano alcuna considerazione, al punto che Dante non li considera nemmeno degni di stare all’Inferno. Per questo la zona degli ignavi è il Vestibolo, “fuori classificazione”, fuori dall’Inferno.

    Anch’io, lo confesso, in un mio commento recente ho introdotto una variante nel verso dantesco (“alla covid”, diciamo così). Ho scritto “Più lieve legno convien che mi porti”. Il verso corretto è invece “Più lieve legno convien che ti porti”, ed è la frase che Caronte rivolge a Dante nel Canto III dell’Inferno quando Virgilio e Dante vengono traghettati da Caronte verso la sponda che introduce nell’Inferno. Sono sicuro che Dante comprenderà sia me che il Prof. Cazzola per aver citato in maniera arbitraria i suoi versi.

    Dopo queste mie lievi digressioni,
    Torniamo a rivedere le pensioni.

    (due versi endecasillabi a rima baciata)

  6. Salve, come al solito è un commento da un MASCHIO di 80 anni. Sull’ente? Beh a ri no comment è noto a tutti i suoi investimenti sbagliati le regalie di fondi etc…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su