Pensioni anticipate 2022, Tridico: ‘serve uscita a 64 anni, fallimento quota 100 e 102’
Con la fine del 2021 i lavoratori che vogliono accedere alla pensione anticipata devono dire addio alla quota 100, e per uscire dal mondo del lavoro a partire da gennaio 2022 ci si dovrà affidare alla quota 102. Il presidente dell’INPS Pasquale Tridico, intervistato da “Il Messaggero” non è completamente soddisfatto dell’attuale riforma e rilancia un uscita anticipata a partire dai 64 anni. Vediamo la sua proposta e i passaggi più interessanti dell’intervista rilasciata al quotidiano romano.
Pensioni 2022 ultime novità oggi 3 gennaio: la proposta di Tridico e le parole su quota 102
Gli ultimi mesi del 2021 non hanno visto un aumento delle richieste all’ INPS per quota 100, e con quota 102 non ci si aspetta grandi uscite, come spiega il Presidente Tridico deluso da queste forme di pensionamento anticipato: “Non c’è stata nessuna corsa finale. Nel triennio con Quota 100 si saranno pensionate circa 400 mila persone. Un numero di gran lunga inferiore alle stime iniziali. Con Quota 102 usciranno poche migliaia di persone”.
Tridico lancia poi la sua proposta di pensioni anticipate, che rilancia lo scambio tra flessibilità e ricalcolo contributivo dell’assegno che sembra esser sul tavolo di confronto tra Governo e Sindacati in queste ore: “È un binomio che ripeto già da qualche anno. La flessibilità è possibile all’interno del modello contributivo. Io propongo un compromesso: si può anticipare l’uscita a 64 anni ottenendo solo la quota contributiva dell’assegno. Poi dai 67 anni si riceverebbe anche la parte retributiva. Credo che sia una soluzione accettabile anche per i sindacati. Ma credo anche che dovremmo imparare a maneggiare con cura l’informazione sulla sostenibilità dei sistemi previdenziali”.
Pensioni anticipate 2022 ultime news dal Presidente Tridico
La sostenibilità del nostro sistema è fortemente connessa al fatto che ci sono troppe poche persone che lavorano, soprattutto giovani. Da decenni siamo inchiodati a un numero: 23 milioni di lavoratori. Non bastano a sostenere le pensioni? Il tasso di occupazione è del 58-59% sul totale degli attivi. E ci sono 3,5 milioni di lavoratori in nero. Negli ultimi 30 anni tutte le riforme del lavoro hanno provato ad alzare questo tasso con la flessibilità. È stato un fallimento”.
La soluzione di Tridico è: “L’occupazione si crea con gli investimenti. E si deve accelerare su un salario minimo equo di almeno 9 euro l’ora, come indicato dalla stessa Unione Europea, che interessa soprattutto le categorie che fanno più fatica nel mercato del lavoro: donne e giovani. Bisogna poi rendere gratuito il riscatto della laurea. Farebbe parte di un pacchetto di policy insieme ad assegno unico e salario minimo. Spingerebbe i giovani a studiare e laurearsi. E introdurrebbe un’anticipazione implicita del pensionamento per le future generazioni”.
Voi cosa ne pensate di queste parole del Presidente dell’INPS Pasquale Tridico? E della sua proposta di uscita anticipata a partire dai 64 anni? Fatecelo sapere nei commenti qui di seguito e diteci il vostro parere nei commenti del sito, vi aspettiamo numerosi.
Sono pienamente d’accordo con Tridico, la sua è una alternativa su base volontaria. Permetterebbe ai lavoratori/lavoratrici che sono stanchi di lavorare e non possono accedere alle opzioni attuali (Vedi opzione donna, ape sociale, quota 102 ecc.) di ritirarsi prima dei 67 anni. Spero che governo e sindacati prendano in considerazione questa interessante proposta.
PIENAMENTE D’ACCORDO , MI SEMBRA UNA PROPOSTA EQUA E SU BASE VOLONTARIA. SI DAREBBE LA POSSIBILITA’ A CHI VUOL LASCIARE IL LAVORO A CHI HA RAGGIUNTO I 64 ANNI E NON CE LA FA PIU’ A TENERE I RITMI DI LAVORO, NON AVENDO I 36 ANNI DI CONTRIBUTI PREVISTI ANCHE ANCHE SE SI SVOLGE UN LAVORO USURANTE.
Contributivo, retributivo, basta con ste cazzate, contributivo vuol dire tra 500e700€, se ci arrivi!!
Bravo TRidico dopo 41anni di lavoro col contributivo mi dai circa 600 euro al mese (perché INPS mi ha detto che nel 2024 prenderò 1050 NETTI retributivo+contributivo), fino a 67 anni. BENE GRAZIE lei e UN OMMEM……..A. .ONESTO GRAZIE NEL MENTRE MI CERCHERÒ UN LAVORO IN NERO PER ARROTONDARE LA SUA CARITÀ SE PASSA LA SUA PROPOSTA!!!!
TRidico. La situazione di Gedi prepensionamento di dirigenti e tecnici PILOTATA DA QUEL DE BENEDETTI SENZA AVERE I REQUISITI MA SOLO CONOSCENZE POLITICHE SE VERA COME ANDRÀ A FINIRE ???? TANTO IO DEL 60 PRECOCE DISOCCUPATO CON 41ANNI POSSO ASPETTARE 2 O 3 ANNI IO NON HO REFERENTI POLITICI O AIUTI DA DENTRO L INPS SPERIAMO CHE QUALCHE GIUDICE SERIO SCOPERCHI IL PENTOLONE INTANTO DRAGHI HA SALVATO CON IL MIO CULO I GIORNALISTI DAL FALLIMENTO PENSIONI (tutta gente seria) E IO CHE ANCORA SPERO DI ANDARE IN PENSIONE A BREVE IN ITALIA OGNI SASSO CHE MUOVI TROVI UN FURBETTO MA MI CHIEDO CHI TUTELA GLI ONESTI IN ITALIA??? MATTARELLA?? MAH VA A C……ER!!!
E riecco che Tridico torna alla carica con la sua proposta, forse nell’aria si sente il profumo di elezioni?
Tridico non me ne voglia ma io ho perso la fiducia in Le. Come un fessacchiotto le ho creduto quando è apparso in TV , sponsorizzato dai 5 stelle, SOSTENEVA a gran voce che quando una persona aveva lavorato 40 doveva andare in pensione e che era un suo diritto. Vinte le elezioni, nominato da m5 stelle presidente INPS si è dimenticato delle promesse rimangiandosi tutto. Chissa perche dopo che si siedono su quelle poltrone vengono colti da un amnesia pazzesca e inizia il teatrino dei voltafaccia. Spero che gli italiani si ricordino di questo suo comportamento e che alle prossime elezioni vi prendiate dei sonori schiaffoni “interamente meritati”, al contrario del suo stipendio “IMMERITATO”
PERCHE’ NON FA UNA SERIA PROPOSTA:
DOPO 40 ANNI DI LAVORO IL DIPENDENTE SCEGLIE SE CHIEDERE L’INTERO MONTANTE MATURATO COMPRENSIVO DI INTERESSI O SE RITIRARSI CON LA PENSIONE MATURATA.
Io sono un falegname lavoro gravoso precocissimo 67%di invalidità e 104 personale in situazione di gravità precocissimo sono incazzatissimo stremato pieno di dolori é inammissibile che gli invalidi siano tutelati solo quelli con 74 %dal 67 al 74 nn cambia nulla gli invalidi vanno messi tutti nella quota 41 per voi i soldi ci sono io ho pagato nn c’è la faccio più poi la nuova lista lavori gravosi andava estesa anche nella quota 41 I precoci in dell’ape social nn ci fanno un cazzo poi la fornero la mise in quota 41 e in ape social draghi peggio di monti e questa é una discriminazione va tolto il reddito di cittadinanza e mandare in pensione tutti gli invalidi che lavorano i giovani voi regalate soldi a chi può lavorare e sfruttare gli invalidi come me vergognoso dimettetevi tutti
Siamo ancora all’epoca dei Comuni. Tanti commenti che mirano solo ed esclusivamente a valutare la propria posizione. Cari Commentatori, fino a quando ragionerete così, senza una visione che tenga conto dei problemi di tutti, i politici avranno vita facile, dividi e impera! Che pena gli italiani.
qualcuno continua a santificare la legge fornero e a bastonare quota 100; la legge fornero è stata un’operazione di cassa pazzesca sulla pelle della gente; se non fosse intervenuta quota 100 adesso nel 2022 avremmo quasi 44 anni di contributi necessari anche perchè l’aumento di 3 mesi ogni 2 anni era molto aleatorio (nel 2019 era già aumentata di 5 mesi); e veniamo a quota 100; vero, ne hanno usufruito meno della metà dei potenziali; perchè? le ragioni sono tante: elenchiamole: una ragione l’ha evidenziata franco giuseppe : solo chi se lo poteva permettere; non è l’unica: qualcuno ha deciso di rimanere a lavorare perchè si sentiva in grande forza; qualcun altro ha detto: poi che cosa faccio in pensione? se mi fermo muoio; qualcun altro è talmente innamorato del suo lavoro che non sente minimamente la fatica; qualcuno ha detto: nessuno mi rompe le scatole, lavoro vicino casa e comunque guadagno più soldi; qualcuno è stato convinto a rimanere dall’aumento di stipendio di 50 euro al mese; qualcuno non ne ha potuto usufruire perchè è nato nel 1960 (noi inc………………….ti ) buon anno a tutti
Praticamente chi ha 41 anni di servizio ed è giovane, é il più penalizzato perché dovrà lavorare ancora molti anni. Potranno però andare in pensione quelli che hanno più anni, hanno meno anzianità contributiva, è vero che prenderanno meno di pensione, ma se hanno una situazione economica più agiata potranno scegliere di godere la loro libertà.
Offendete l’intelligenza delle persone.
Prima di commentare ho aspettato un certo numero di commenti-opinioni, pro o contro, la proposta Tridico. Vedo che non c’è nulla da fare !!!!! Ormai ho capito che si è voluto scientemente dividere i lavoratori. Faccio notare a tutti che qualsiasi “quota” porterà enormi disparità, come già successo con la quota 100, come succederà con la quota 102, come succederebbe con la proposta Tridico, e tra chi dovrà OBBLIGATORIAMENTE sorbirsi, volenti o nolenti, la Fornero tutta e fino in fondo. Vi rendete conto che le quote favoriscono nella scelta chi ha la possibilità di potersi permettere un assegno pensionistico inferiore ? Prendiamo ad esempio due lavoratori uguali, stesse mansioni, stesso stipendio. Il primo ha due figli di cui uno occupato e l’altro no, un mutuo da pagare e una moglie casalinga. Il secondo ha anche lui due figli ma tutti e due occupati, ha la casa di proprietà grazie ad una eredità e la moglie che ancora lavora. Secondo voi, tra i due lavoratori, pur avendo stessa età e stessi contributi, chi accetterà di andarsene prima ? Non vi chiedete perchè la quota 100 è stata usufruita soltanto dalla metà degli aventi diritto ? Non ve lo dico io, ve lo dice uno studio del Corr. della Sera finanza: ” Chi ha avuto carriere remunerative alte e chi è benestante di suo”. Gli altri devono continuare a morire sul lavoro aspettando la Fornero. Chi ha inventato le quote ha favorito preferibilmente gli uomini e anche benestanti. La Fornero aveva almeno il pregio di trattare tutti allo stesso modo senza favorire qualcuno. O andavi con la vecchiaia se avevi pochi contributi o ti sorbivi almeno 43 anni di lavoro. Tutte le quote aiutano pochi con determinate caratteristiche a lavorare meno anni, per tutti gli altri disgraziati, che sono milioni, resta solo la Fornero.
Salve !ci sono persone che hanno lavorato all epoca senza contributi..Basta ! dateci questa benedetta uscita a 62 anni Amen ..oppure fateci lavorare 4 ore al giorno ..perche la vita bisogna pure godersela quei pochi anni che ti rimangono ..38 di contributi va bene .quanto dobbiamo lavorare ancora?
Buongiorno, penso che la proposta di Tridico sia tra le più accettabili, a patto che venga fatta una seria ed efficace riforma del lavoro, per garantire le pensioni future. Temo che purtroppo verrà adottato un sistema pensionistico più gravoso per noi lavoratori vicini almeno un tempo alla pensione. Sono del 61 con 35 anni di servizio e invalida al 60%, la peggiore delle situazioni, solo opzione donna con forte decurtazione.
serve un ragionato studio sui gravosi
io padroncino col camion da 12 tonnellate e una media di 11 ore di lavoro non lo sono
i bidelli che non scopano neanche i pavimenti si
nelle trattative noi artigiani siamo esclusi xche considerati dei PADRONI
es.se ho la mamma invalida non la posso accudire con la legge 104 perche sono autonomo
i dipendenti SI
CONFIDO almeno fra 1 mese di andare in pensione a 62 anni 800 € scarsi
vedremo i sindacati cosa faranno…..buon anno a tutti
Sono d’accordo. Sulla quota 100 Governo e Tridico sono strani: dicono che metteva a rischio la sostenibilità per poi ammettere che la legge è fallita come dimostra lo scarso numero di lavoratori che l’ha usufruita. È una contraddizione pazzesca in quanto la previdenza ha risparmiato parecchi soldi. E proprio per questo motivo poteva essere tranquillamente prorogata.Questa si chiama malafede. Poi quota 102 e 104 gridano vendetta perché non si può prendere per il culo la gente a questo modo. Odio Draghi e tutta l’accozzaglia che lo ha sostenuto in questa battaglia contro i lavoratori .
Scusate, deve essere chiaro a tutti che, essendo una scelta facoltativa, i lavoratori che rientrano nel sistema misto dovranno poter scegliere se andare con la Fornero anticipata (42.10 + 3 mesi per gli uomini e 41.10 + 3 mesi per le donne/ PER CHI VI RIENTRA ENTRO IL 31/12/2026) o con la proposta Tridico (da 63 o 64 anni fino a 67 con la parte di pensione calcolata sul contributivo e poi in aggiunta la parte calcolata sul retributivo).
Pertanto, si deve pretendere come punto non negoziabile che rimanga usufruibile l’anticipata mista Fornero fino alla sua scadenza sua naturale (2026). DIVERSAMENTE, SAREBBE SOLO L’ENNESIMA TRUFFA A DANNO DEL CITTADINO PROSSIMO PENSIONANDO. Per cui stiamo all’erta.
Secondo me con 38/40 di contributi versati, si deve andare in pensione, indipendentemente dall’età. I concetti legati all’età sono una fregatura.
Buongiorno a tutti.
Faccio parte degli “sfigati” nati nel 1960 che malgrado 40 anni di contributi (40!!!!) si sono visti chiudere in faccia la porta della pensione con l’abolizione di quota 100.
Ho sperato disperatamente nei 62 anni di età o 41 di contributi per il 2022 e il governo in meno di mezz’ora (grazie ancora ai sindacati!) ha partorito quota 102 che altro non è che un ulteriore finestra che gli stessi che avrebbero potuto già beneficiare di quota 100 e magari così hanno anche la possibilità di ripensarci!!
Sono stati vergognosi!!!
40/41 anni di contributi sono a mio parere più che giusti per poter andare in pensione indipendente dall’età!!!
Avessi saputo nemmeno il diploma avrei preso,
almeno avrei iniziato a lavorare 5 anni prima visto che a quei tempi si poteva!!!!
Vergognatevi
Perfettamente d’accordo su tutto. Un accanimento odioso . Me ne ricorderò al momento del voto. Purtroppo queste cose sporche le delegano a gente non eletta dal popolo, prima Monti ora Draghi, anche se entrambi sono stati sostenuti dai soliti partiti, che pur divisi dal colore politico quando c’è da colpire i lavoratori marciano come un sol uomo !
Sono d’accordo con stridico solo se resta su base volontaria e gli anni siano 63
Inps si sta mangiando i nostri soldi con tutti ipalazzi vuoti di proprieta …comprati durante gli anni con i contributi dei nostri nonni e poi dei nostri genitori…. lasciati a marcire senza farli rendere…possibile che al governo vadano solo gli sciacalli….però dove vogliono arrivare ci arrivano benissimo …provate a chiedere al nostro dot tritico quanto prendera di pensione fra qualche anno e quanti solbini sta prendendo ora
sto andando ai 64 anni cardiopatico ho le spalle entrambe operato ho 25 anni di contributi disoccupato da 13 anni non mi vuole più nessuno a lavorare cosa devo fa
TRidico MI PRENDI A CASA TUA A MANGIARE??? PRECOCE CON 41ANNI VERSATI DI 61ANNI DISOCCUPATO… ULTIMO LVORO NEL 2019 IN AMAZON A 940 EURO AL MESE NOTTE DI NATALE E CAPODANNO COMPRESI TRIDICO MA A CAGHER!!!!
Io ho sempre sostenuto che la proposta di Tridico fosse sensata e positiva. Spero perciò che venga approvata, ma nella formulazione originaria, cioè con possibilità di uscita a 63 anni, e non a 64 come propone in questa intervista
Innanzitutto buongiorno a tutti. Caro signor Tridico io sono un lavoratore che faccio oltre 200 km al giorno da casa mia alla sede di lavoro.( Per mia scelta non posso trasferirmi vicino alla sede di lavoro perche devo anche accudire mia madre che è invalidità al 100%….. E non abbandonerei mia madre nemmeno se dovessero cadere 1000governi! ) Detto ciò, oltre ai km per recarmi alla sede, devo aggiungere anche i km che faccio dalla sede per fare interventi esterni all’azienda. Premetto anche che il mio lavoro non rientra nei così detti usuranti!….che il buon Dio gli dia prova a chi non crede! Io porterei con me uno di questi ONOREVOLI solamente seduto al mio fianco per almeno un anno, giusto per provare! Poi avrei lasciato a lui la decisione se farlo per 43 anni e fino all’età di 64! Dimenticavo questi km li faccio tutti in Sardegna dove le autostrade si vedono in TV.
anto. sini; tieni duro; io ogni mattina che mi alzo dico: io il mio dovere nei confronti di mia madre l’ho fatto come stai facendo tu (mia madre è morta l’anno scorso a 97 anni); forza e tieni duro
tridico,hai cambiato opinione,da 62/63 sei arrivato a 64.Anche tu come i nostri politici(compreso il dr.draghi)e sindacalisti,sieti come i camaleonti,trasformisti.Non capite la povera gente,che morira’ sul lavoro.Non possiamo goderci la nostra famiglia per quel poco che ci rimarra’ da vivere.Cittadino deluso,ma tanto a voi non ve ne frega niente di noi.
Buon giorno io ho 64 anni con 28 di contributi disoccupato non riuscirei mai a trovarmi un altro lavoro percio questa proposta di pensione mi calzerebbe a pennello. Sono pinamente d’accordo
Quando si cercano consensi per occupare una poltrona si fanno proposte sane e promesse, poi occupata la poltrona ci si dimentica di tutto. 41 di contributi retributivi o misto, 62 anni e non a morte avvenuta. Rispetto per chi lavora, taci beota.
É la sola proposta intelligente che sia stata fatta fino ad ora. Ai tanti che commentano chiarirei che parliamo di pensioni anticipate, e che le penalizzazioni che propongono gli altri per le anticipate portano via per sempre la quota retributiva, mentre questa proposta la sposta solo ai 67 anni . Ottimo compromesso . Quota 100 e 102 con doppio paletto di età e servizio è risultato un bingo per pochi fortunati. Spero che governo e sindacati appoggino la proposta.
Buongiorno.Perfettamente d’accordo👍Marco
La proposta Tridico mi sembra una proposta molto sensata, intelligente e applicabile.
Non capisco cosa aspettano i sindacati ad accettare questa proposta…andrebbe benissimo 64 anni con parte retributiva a 64 anni basta che non ci siano penali e truffe politiche occulte .
inoltre penso che è l’unica proposta economicamente sostenibile.
Grazie .
Buongiorno , potrei anche essere d’accordo con la proposta Tridico , ma resta comunque il tetto dei 42 e 10 fissato dalla Fornero ? ( facciamo chiarezza ) buon nuovo anno a tutti
LA PRPOSTA DEL SIG. TRIDICO E’ L UNICA SENSATA X CHI HA 65 ANNI COME ME. 26 ANNI DI CONTRIBUTI DISOCCUPATA DA 10 ANNI DA QUANDO LA DITTA A CHIUSO E NON E’ PIU RIUSCITA A TROVARE LAVORO (in nero si) MA NON VOGLIO FARLO..SEMPRE NELLA SPERANZA CHE IL GOVERNO CI VENGA INCONTRO..PERCHE IN QUESTO MOMENTO FAREBBERO MOLTO COMODO..SENZA BONUS O RDC.. MA SOLDI MIEI…..
Con le proposte avanzate ultimamente credo che, la legge Fornero la quale prevede 43 anni di contributi per andare in pensione , mi sembra essere la più valida , a meno che non si pensi veramente a qualcosa degna di un paese serio e onesto , tipo 41 anni di contributi , a prescindere dall’età, bastano e avanzano per dare spazio alle nuove leve.
L’idea di Tridico di elargire con due quote e tempi diversi la pensione , è roba da folli. Ci sono persone che non potrebbero vivere con una sola quota, allo stesso tempo la loro condizione fisica non gli permette di allungare neanche di sei mesi il lavoro.
La flessibilità accettabile sarebbe contributivo dai 62 anni fino a:
-raggiungimento dei requisiti per la pensione di anzianità previsti dalla Fornero per chi ha abbastanza contributi (e non chiamiamola anticipata!), poi anche retributivo;
-raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia per chi non ha abbastanza contributi, poi anche retributivo.
Tutto il resto è fuffa.
Sono d’accordo con la proposta di Tridico che per i molti disoccupati in tarda età rimane l’unica soluzione.
Basta che si decidano che se aspettiamo ancora un po’ ci ritroviamo a 67 anni con sommo piacere di tutti i politicanti e senza aver avuto nulla.
Sì tratta dell’ennesima truffa ai danni dei lavoratori. L’unica ipotesi di uscita flessibile deve partire dai 62 anni e senza penalizzazioni, altrimenti è un furto. Sì dimentica sempre che i coefficienti moltiplicatori applicati al montante faticosamente guadagnato già tagliano l’assegno di pensione al diminuire dell’età ed è questa la penalizzazione. Tali coefficienti poi, sempre per volere di quel genio malefico di nome Fornero, peggiorano ogni biennio che passa…
Resto dell’idea che la flessibilità debba essere applicata con le quote, partendo anche dalla 102 ma senza limiti (60+42 o 61+39 ecc.)
Tridico incommentabile.Purtroppo gli italiani hanno poca memoria.Lui è lo stesso che ,sponsorizzato dai 5 stelle diceva in TV che quando uno aveva lavorato 40 doveva andare in pensione .nominato da m5 stelle presidente INPS gli è venuto una amnesia pazzesca e si è rimangiato tutto,parla di 64anni,contributivo,ecc.ecc. Coerenza zero,ennesimo voltafaccia dopo aver messo il sedere al caldo,meditate gente meditate…
Buongiorno a tutti. Ottima memoria Sig Paolo.Ma non è solo lui , ci sono anche svariati politici faccio solo un esempio ” faremo le barricate ” .Forse avevano visto il film le cinque giornate o un Western, o peggio ancora quello di prenderci per fessi.
Buon lavoro
PENSIONE ANTICIPATA ?
Politici :
Pensione anticipata dopo 4 anni e 6 mesi
Lavoratori :
Pensione anticipata dopo 43 anni e 1 mese
MA DI CHE COSA STIAMO PARLANDO ?
Buongiorno a tutti. Sig.Franco , forse è chissà a quale condizione, quello che fanno e pura istigazione sociale.
Buon lavoro.
Con sta. Storia di assegni unico che eroga lINPS a noi vecchi ci tocca lavorare fino alla morte per mantenere i figli degli altri
Bravo Domenico hai ragione. Lavoriamo e versiamo per una vita e qui si pens solo ai giovani.
Sergio.
Buon giorno.
Sono d’accordo con il Dott. Tridico, sopratutto con il riscatto della laurea in forma gratuita. E’ il minimo che si può fare. Riconoscimento a quanti hanno studiato e arricchito dal punto culturale oltre che dell’immagine dell’Italia.
Andrebbe anche valutate le famose “Baby pensioni” di passata memoria, andrebbe ridotto l’assegno pensionistico. Certo la Legge lo ha permesso. Si è passati da 15 anni, 6 mesi e 1 giorno per arrivare a 42 anni. Facendo il calcolo della massaia di Viggiù, migliaia di persone hanno percepito e percepiscono per 40/50 la pensione. Ma dove abitiamo!!!! Saluti
Sul riscatto della laurea gratuito sono contrario. Evitiamo di regalare soldi e anni a chi non ne ha bisogno. Potrei accettare di riscattarla solo a chi si laurea dal 2025 in poi. Su via la vogliamo smettere con i regali agli amici con i soldi deilavoratori…..
Direi proposta sensata ….su base volontaria per lavoratori disoccupati e non più spendibili sul mercato del lavoro !!! Con trattativa mi giocherei un anno in meno quindi 63 !!! Per quanto riguarda salario minimo ottima proposta ma conoscendo il paese Italia ho paura che aumenterebbe lavoro in nero !!!! Non metterei nemmeno in discussione il calcolo misto per i 42 anni e 10 mesi …il ragionamento di Tridico è chiaro che parla di anticipate dai 64 anni quindi starei tranquillo (spero) !!!! Introdurrei il penale per lavoro in nero di ogni genere ….in parole povere il carcere senza condizionale !!!! Il paese ha bisogno di recuperare i 120 miliardi di evasione e il 15/20 % di lavoratori in nero !!!!! Aggiungerei un ricalcolo alle pensioni sopra i 70.000 euro lordi !!!! Come la scienza ha trovato un vaccino in 10 mesi il paese Italia sarà in grado di cancellare tutte queste difformità nello stesso tempo ???
Se non lo si fa perché non lo si vuole !!!!
Sottoscrivo tutto
Proposte semplici ed efficaci
Ho solo il timore che ci sia la tentazione di eliminare la possibilità di andare prima dei 63 con il misto 42 10 mesi per fare bella figura con l’Europa.
Ma io ricordo che Tridico parlava di 62/63 anni con il sistema contributivo e poi a 67 arrivava anche il retributivo. Ora se ne esce a 64 anni…..non è che stiamo dando i numeri!!
Danilo Nuzzo
Qui mi sembra che si diano i numeri. Per me a 62 anni ci 40 anni di contributi dovrebbe essere l’uscita giusta. Penalizzate anche ma se il lavoratore vuole andare in pensione perché bloccarlo. D’altronde se i giovani non lavorano forse bisognerebbe dargli spazio anche lasciando posto a loro.
Buonasera a tutti e buon Anno. Tutte queste contorsioni per andare in pensione , nei decenni hanno fatto un macello , fregandosene di chi veniva dopo , per loro sono stati molto attenti a quello che si faceva.Conclusione , devono essere loro che hanno creato queste ineguaglianze e casini con la previdenza a risolvere il problema è non noi che altro che abbiamo fatto che lavorare per decenni.Il problema se sono capaci devono risolverlo loro senza arrecarci nessun danno , in tutto questo hanno verso le persone una grande responsabilità umana e morale, a meno che non sono delle bestie.
Buon Lavoro.
Questa di Tridico mi sembra l’unica proposta ragionevole magari rivedendo l’età
che dovrebbe essere di 62 anni e non 64. Tenendo soprattutto conto che ci sono tanti disoccupati che, vista l’eta’, sono fuori d’al lavoro.
Dott. Tridico mi dice dove sta la fregatura nella sua proposta? Siccome non le credo poiché ha tradito i suoi elettori (io sono uno di quelli che l ha votato per i suoi interventi in tv sulle pensioni) e siccome quelle frasi con cui insistentemente diceva che un lavoratore dopo 40 anni ha diritto alla pensione, ora che dirige l Inps ha cambiato opinione. Quindi la prego ci svegli dove sta la fregatura perche di questo si tratta. Le promesse fatte agli elettori vanno mantenute. Mi auguro che alle prossime elezione lei e il suo partito prenderete delle sonore pernacchie.
.
Scusi ma io per un errore di calcolo dato che ho già 41e 10 mesi di servizio fra altro con precedenti probemi di salute e in atto 50 per cento di invalidita’ dato che le domande quest anno..si sono.chiuse il 31 ottobre ,mi sembrra giusto che mi date un ‘opportunità le riaprite poiche nonostante non abbia 62 anni possa andare in pensione a prescindere dall’ età per il servizio accumulato che devo farne 44 anni? come soggetto fragile devo rischiare la vita nel mondo della scuola con la situazione attuale?Fate ripresentare la domanda per il pensionamento che avete chiuso prima del solito
La fregatura è che la pensione solo contributiva è infima , mentre la quota retributiva è molto più pesante…e ovviamente non la vogliono dare, perchè intanto vai in pensione con il contributivo e poi (forse) vedrai il retributivo…
È un giusto compromesso. Spero che i sindacati accolgano favorevolmente la proposta di Tridico. Magari a partire da 63 anni anziché da 64 anni
Leggo molti commenti positivi a questa proposta del pres. TRIDICO, ma non capisco come si fa a sopravvivere da 64 anni a 67 anni solo con la parte contributiva della pensione?
Forse occorre lavorare in nero.
Dopo 40 anni si dovrebbe andare in pensione e far entrare
nel mondo del lavoro i giovani disoccupati.
Buon giorno Egidio.
Premesso che alla base di una pensione resterà sempre: in primo luogo avere il LAVORO, in secondo luogo un legame sempre più stretto all’ETA’ di pensionamento; (questo ormai credo lo abbiano capito anche i sassi).
Lei però ha comunque ragione seppure con qualche piccolo distinguo.
Ora viviamo il sistema contributivo, questo nel breve medio termine sarà la regola. Quindi tutta la restante massa presente ma soprattutto futura delle persone a basso reddito, seppure con lavoro regolare, non riuscirà più a sopravvivere.
Non intravvedo nel futuro l’idea di alzare gli stipendi di queste persone. Intravvedo piuttosto dei: “proletari sempre più proletari”, distribuiti in una società multirazziale sempre più individualista, basata sul concetto di produttività, competitività e disoccupazione necessaria a calmierare i costi del lavoro.
Le pensioni di secondo pilastro poi, in particolare le italiane, non sono altro che un giro di conto; sono le nostre liquidazioni, gestite dalla finanza soggette a un notevole grado di rischio camuffato dal miraggio di buon rendimento (può andare bene può andare malissimo).
Al contrario uno stato (in minuscolo) che sia “Stato Sovrano” (in maiuscolo) e nel vero senso della parola, non dovrebbe mai fallire. E’ il concetto di Moneta Sovrana che diversi Stati, anche in Europa, mantengono ma che il globalismo tenterà di distruggere sempre più a favore dei pochi.
Quindi direi che l’idea del dottor Tridico, sempre a mio parere, sia una falsa soluzione a un falso problema (la solita idea tampone e temporanea).
Il problema attuale è che un sistema contributivo con basse retribuzioni o lo si corregge attraverso i suoi coefficienti di calcolo; oppure meglio sarebbe tornare sui nostri passi (improbabile) e dire forte e chiaro che deve rimanere un sistema misto, magari in una proporzione 1/3 retributivo e 2/3 contributivo ma rovesciato nei tempi (la parte retributiva a fine carriera non all’inizio).
Invoglierebbe chi può a non lavorare in nero, comunque a far parte nel mondo del Lavoro regolare (almeno coloro che il lavoro lo avranno).
In fin dei conti, sempre di conti si tratta, e orami sono già 25 anni che lo “subiamo” ma, purtroppo, se ci dormiamo sopra “subiremo” o meglio moltissimi “subiranno” di peggio.
Saluti.
Concordo pienamente con 27 anni solo contributivo spetta una miseria e sopravvivere 3 anni direi al signor tridico ci camp i lui al posto nostro per tre anni dopo aver lavorato 37 anni .RIDICOLO
Con questi aumenti che ci sono quest’anno, come si fa a vivere con una pensione di M….A 640euro al mese, con una vergogna schifosa di questi politici sempre di M…a e un aumento : presa per il C..O di euro 8,35 centesimi. Fanno veramente Schifo
La proposta di Tridico è una proposta onesta
Tridico ha ragione, uscita con flessibilità, lasciate scegliere chi vuole andare in pensione e chi no, non siamo nemmeno più adeguati ed incentivati a rimanere a lavoro, non commento le pensioni di chi sta al governo… Non si toccano.
Noi dovremmo versare contributi per una vita e non possiamo accedere alla pensione, invece i politici con pochissimi anni di ruba ruba si godono la pensione e tutti i loro diritti.
Ma andate a zappare ladri.
Credo che sia una proposta sensata bisogna dare la possibilità a chi non puo continuate a lavorare perché fa fatica fisicamente e a questa età Chi da lavori fisici non ha piu i riflessi pronti ed è più esposto ad incidenti sul lavoro
La pensione è un diritto non un premio.
I lavoratori hanno tanti anni di contributi, non, può essere che tridico proponga, la pensione anticipata a 64 ed un lavoratore che è nel siatema misto deve attendere altri 3 anni perché vuol sdoppiare il riconoscimento pensionistico retrivutivo e contributivo.
In sostanza si tiene nel cassetto, impropriamente, ad ognuno che sta nel sistema misto 9 o 10 anni di versamenti, pertanto trattiene 1/4 della pensione che potrebbe essere intorno alle 1300 euro pertanto togli 330!/350 ad un lavoratore non rimangono neanche 1000 euro.
Spettacolare proposta.
E3una indecenza proporre una. Osa del genere.
Penso invece che 64 anni sia l’età massima lavorativa, ed una persona a prescindere versamenti ecc. Non deve percepire meno di chi non ha versato 40 e più anni di contributi e che una pensione di circa 1000 euro è dare un mezzo sussidio.
Ora ragionando seriamente, se l’italia è finita per la maggior parte in povertà non, ci si può permettere di allungare ancora di più l’età penalizzando i lavoratori i ragazzi che attendono di entrare nel mondo del lavoro e le stesse aziende che sono, costrette per questa, legge fornero, ad avere lavoratori anziani, con, acciacchi fisici ecc, che sicuramente non rendono più come i ragazzi on attesa di un lavoro che non arriva mai.
Quindi può andar bene 62 anni per tutti, poi a secondo dei contributi elevare fino ad un massimo di 65 per poter ricevere più euro nella propria pensione. Ma non può essere diviso il contributivo e retributivo.
È da ritenere un atto sanzionabile perché è una forma di ricatto.
Infine faccio una proposta dovw l’inps o il, dottor Triaco dovrebbero rispondere.
Ci sono tantissime persone che hanno versato per 2/3/4/5/6 anni ecc.
Ma non hanno mai ricevuto nulla.
Quei soldi signor triaco dove vanno?
Perché anche qui si ravvede una sottrazione contributiva a chi ha versato per x anni.
Ebbene capisco che questi soldi non verranno restituiti con tanto di onteressi,
Allora propongo perché non metterli nella contribuzione del coniuge in modo tale da poterlo/a mandare in pensione con una bella pensione?
Dico al Tridico :<< ma come si permette di fare queste proposte che faccia il presidente INPS, a quelli del 60/61 che hanno maturato 40/41 anni di contributi devono lavorare 45 per poter andare in pensione? Non sono assolutamente d'accordo 41 anni sono più che sufficienti se poi furbescamente aggiungono le così dette finestre diventano 41 e 6 mesi, un'eternità. Questi corvi ci hanno rubato la vita. Speriamo che il 2023 sia l'anno della svolta e che noi quarantunisti potremmo finalmente andare via in pensione.
Quello che bisogna guardare secondo me è solo l’anzianità contributiva che io fisserei in 41 anni ( e direi che bastano), con applicazione del contributivo puro fino al 67esimo anno e poi il misto.
La prima proposta era 62-63 anni, ora siamo arrivati a “A PARTIRE da 64 anni”. Di questo passo, se venisse presa in considerazione la proposta dove arriveremmo? Due anni in più sono tantissimi a questa età, lasciate decidere noi quando, ma a partire dai 62, massimo 63 anni. E lasciate la legge Fornero per chi la sceglie!
Anziché investire sul “dinamismo mentale” dei giovani si rosicchia sulla inadeguatezza, inefficienza e ormai stanchezza dell’ anziano.Questa è lungimiranza da somari.Sì ritocchino vitalizi, pensioni d’ oro e quant’ altro procuri ingiustizia sociale!
E intanto che il tempo passa il Paese sprofonda…L’ Italia c’ era chi l’ ha fatta e c’ è chi la riduce a brandelli.E poi li chiamano “onorevoli”…
Buongiorno presidente la sua proposta sarebbe una buona cosa per noi che abbiamo 64/65 anni con 20 o 25 di contributi e siamo disoccupati. E un po di tempo che se ne parla spero tantissimo che venga approvata.
Sapete consigliarmi su cosa fare. Sono Roberta Giambagli ho 63 anni, ho contributi ca 26 anni, licenziata nel 2018, finita la Nasspi e una laurea di 4 anni. In CGIL non sapevano niente di preciso. Potete aiutarmi voi ? mia mail roberta.giambagli@yahoo.it attendo con fiducia. Grazie
RIBADISCO OK PER LA PROPOSTA DI TRIDICO MA DA AFFIANCARE ALLA LEGGE FORNERO CHI RAGGIUNGE I 43 ANNI DI CONTRIBUTI VA CON LA FORNERO CHI NON LI RAGGIUNGE ENTRO I 64 ANNI PUO’ SCEGLIERE DI ANDARE CON LA PROPOSTA DI TRIDICO.
QUESTO PERO’ DEVE VALERE ANCHE PER I POLITICI E NON SOLO PER LA POVERA GENTE ED INOLTRE AGGIUNGEREI CHE SICCOME SIAMO NOI CHE VERSIAMO I CONTRIBUTI ANCHE PER I POLITICI, LA LORO PENSIONE/VITALIZIO NON PUO’ SUPERARE € 3000 NETTI AL MESE.
Com’è C…o Fanno a chiamare pensione anticipata una persona che lavora per 40 passa anni ,che vadano a rompere i C……i chi a 15 Anni di contributi e prendono un sfottio di denaro, naturalmente tutti amici di merenda loro, Vergogna..
il Presidente Tridico è dallo scorso aprile/maggio che ipotizza questo tipo di soluzione, ma
ATTENZIONE,
nei mesi scorsi Tridico prevedeva questo sistema a partire da 62 anni, oggi invece ragiona a partire da 64,
la differenza è abissale per chi come mè è nato nel 1960 e si è già visto sfuggire la quota 100 !!!!!
senza modifiche, con le regole attuali, per pochi giorni/mesi dovremo lavorare oltre 5 anni in più !!!
altro che equità fiscale e tante belle palle che ci raccontano
Essendo facoltativa mi trova d’accordo…pensando aí disoccupati com 64..65..anni…finitela di reclamare….
Sono d’accordo con te
Ci risiamo, Tridico ritorna all’attacco con la sua proposta di flessibilità ma come sempre con poca chiarezza. Proviamo a chiedere alcune delucidazioni:
1) La proposta vale anche per i politici?
2) a chi ha già 40 anni di contributi qual’è il sistema più conveniente.
3) il riscatto universitario gratuito vale solo per le nuove lauree diciamo dal 2023? oppure vogliamo fare un regalo ad amici… Perchè se voglio incentivare i giovani a studiare lo dico prima che si iscrivano all’università non dopo.
4) Dove si vede l’equità o la flessibilità per le generazione che ad oggi hanno gia versato 40 anni?
Vede caro ministro Lei che nella vita non ha mai lavorato alle dipendenze non ha idea di cosa sia il lavoro nel privato e non conosce i sacrifici, la fatica e il sudore che noi comuni mortali dobbiamo fare ogni giorno per guadagnarci il pasto.
Ogni mese fatichiamo a sopravvivere con il nostro misero stipendio, con il suo mensile invece vivremmo 6 mesi. Non so se ho reso l’idea. Del resto non credo nemmeno che lei lavori 48 ore al giorno per guadagnare tanto.
buon giorno,
il Presidente Tridico è dallo scorso maggio che avanza questo tipo di soluzione, e … seppur gradita a pochi, personalmente in altre occasioni l’ho definita “La meno peggio di tante altre”, ma volevo precisare una cosa, inizialmente Tridico prevedeva questo sistema a partire da 62/63 anni, (e tutti i vari media riportavano 62 gli anni di partenza) oggi invece ragiona a partire da 64, ma lui ha capito che la differenza di 2 anni quando si è ben oltre i 60 è mooooooltoooo pesante?
Sono d’accordo con te
Già! Dai 62 si passa ai 64 nel giro di niente! Ma una proposta che resti tale e non venga cambiata continuamente in questo Paese è possibile oppure ci credono scemi? 2 anni tra 62 e 64 fanno eccome nella vita di un anziano! Sig. Tridico, perché è passato dai 62 ai 64? Ha paura che il sig Draghi lo bacchetti?
Non avete capito che a 62 anni dobbiamo andare via specialmente nella scuola dell infanzia, e non perdendo soldi, con 36 di servizio non basta scusate. È vergognoso cosa state combinando con questi pensionamenti, basta dovete dare la possibilità di andare via siamo stanchi capite, e questi due anni vi hanno logorato anvora di più.
Si parlava di 62. E potrebbe avere senso.. di più e’ scorretto .. e la finiscano di chiamarla anticipata. Magari con 39 di contributi .
La proposta biennale di tridico è interessante, purche senza penali e truffe politiche occulte. Draghi dipende dallo status europeo quindi nutro dubbi sulla sua applicazione . . .
Il problema del lavoro e delle pensioni non lo risolverete mai….. Non siete capaci….. X che ci vuole buon senzo …. Quello che non avete voi….. Un pò di cristianità vergogna vi dovete solo vergognarvi… L’Italia l’avete distrutta…….
Egregio Sig Nicola buonasera. Il vero problema è che non è vero che non sono capaci, anzi , sono più che capaci , non vogliono chissà per quale perfida ragione.
Buon Lavoro.
La proposta Tridico mi sembra una proposta molto sensata, intelligente e applicabile. Anticiperei solo a 63 anni invece di 64, per non sfavorire quelli nati nel 1959, che non sono riusciti per qualche mese a non andare quest’anno con la quota 100.
La proposta Tridico mi sembra molto sensata, intelligente e attuabile. Credo sia la proposta piu’ attuabile e che metterebbe tutti d’accordo. La anticiperei soltanto dai 63 anni.
Egregio Danilo buonasera. Scusi ma veramente le sembra sensato prendere a 63 anni un assegno solo con calcolo contributivo e il restante a 67 anni, quindi dopo 4 anni .Mi perdoni Sig Danilo ma lei forse economicamente non avrà problemi, altrimenti lei è il Sig Tridico mi deve spiegare come si deve campare.
Buon Lavoro
.
Sig. Raffaele Lei ha ragione ma chi si trova nelle Sue situazioni può benissimo continuare a lavorare. La flessibilità non è un obbligo ma è una opportunità.
Compirò 62 anni nelll’aprile del 2022 e attualmente ho 39 anni di contributi versati. Voglio dire solo questo: per i pensionati che percepiscono le pensioni calcolate col sistema misto o interamente retributivo sono intoccabili perchè trattasi di un diritto acquisito. Ma allora perchè il mio, che rientro nel sistema misto, non può essere considerato un diritto acquisito? Ora tutti parlano di erogare le pensioni calcolate solo con il sistema contributivo con una perdita netta del 30% dell’assegno previdenziale. Ma come cazzo vi permettete di fare queste distinzioni? E chi vi dà il potere di fare questa discriminazione? Una persona che ha lavorato tutta una vita, con 41,42,43 anni di contributi ha il diritto di percepire una pensione più che dignitosa per poter affrontare tutti i futuri disagi a cui si va incontro ad una età avanzata ( ho fatto una botta di conti, il risultato: negli ultimi 15 anni la spesa per i medicinali e paramedicinali è triplicata).
Vorrei poi rispondere a quelli che dicono di non lamentarci perchè ci sono persone che prendono il RDC di 500 euro mensili. Ma guardate piuttosto a chi nel 2022, i pensionati a 3500 euro mensili, riceverà un aumento di 100 euro mensili (tra aumento dell’assegno e taglio delle aliquote irpef) mentre chi percepisce una pensione di 1000 euro mensili solo un aumento di 13 euro e con l’aliquota irpef che resta uguale.
E’ questa la giustizia sociale di cui parla Draghi e tutti i suoi accoliti, siano essi politici, giornalisti, economisti e sindacati, ?
Pietro
Condivido in Totò. È una proposta sensata anche rispetto all’età di 64 anni.
Sarebbe la soluzione per vecchi e giovani.
Sarebbe saggio non farsela sfuggire anche dalla parte sindacale.
Ma non erano 62-63 anni?
Ok. Per me uscita a 64anni con almeno 20anni di contributi col contributivo e poi a 67anni retributivo va bene, e per tutti quei lavoratori che si trovano senza lavoro a questa età a causa soprattutto della pandemia o che assistono persone con handicap e non possono accedere all’ape sociale. Per me è l’unica soluzione.
Brava, qualcuno che pensa ai vecchietti disoccupati!!!!!
A maggio 2022 faccio 41 anni versati Precoce DISoccupato da 1 anno QUANDO DEVO FARE DOMANDA DI PENSIONE ANTICIPATA ???? GRAZIE
Questo vale per la pensione di vecchiaia, analogamente per l’anticipata da 41 a 42,10 stesso meccanismo.
Se questo deve essere l’amaro compromesso o ci potrei stare.
Però bisogna convincere sindacati, e soprattutto Draghi.
L’ennesima confusione tra anticipata 42 e 10 mesi e le anticipate 62..63..64..anni !!!
La 42 e 10 mesi non rientra nell’ ipotesi del calcolo solo retributivo !!!!! Ma vi sembra normale definire anticipata una pensione con 43 anni di contributi ????? Redazione vi prego facciamo chiarezza !!!!
Non capisco cosa aspettano i sindacati ad accettare questa proposta…andrebbe benissimo 64 anni con parte retributiva a 64 anni..inoltre e’ l’unica proposta economicamente sostenibile.Grazie Tridico..
TRidico. Ho 62anni DISOCCUPATO DA 15 MESI PRECOCE CON 41ANNI VERSATI…. MI INVITI A CASA TUA FINO A 64ANNI A MANGIARE E PAGHI LE BOLLETE??? INTANTO CHE TU CI PENSI TIRO LA CINGHIA CON I MIEI 2SOLDI RISPARMIATI IN 41ANNI DA OPERAIO POI SE CI ARRIVO A 64 MI DAI CIRCA 650EURO DI PENSIONE FINO A 67 TRIDICO COL CUORE MA. VA A CAGHER !!!!!!!!
Se ho capito giusto con la proposta Tridico sparirebbero le pensioni di anzianità Legge Fornero con 43 anni di contributi; nel mio caso, come per moltissimi altri del 1960/6, anzichè che andare in pensione a 62 anni con 43 di contributi e sistema di calcolo misto si andrebbe in pensione a 64 anni con 45 anni di contributi? Quindi noi del ’60/’61 di nuovo cornuti e mazziati? Mentre con quota 102 continua ad andare in pensione gente con 38 anni di contributi e sistema misto! Ma siete pazzi?
Appunto nessuno chiarisce questo punto. Lo trovo intollerabile. Ho 40 anni di contributi e 60 anni. Tra due anni sarei andata in pensione. E così devo lavorare ancora 4 anni siamo fuori?
No Maria Grazia, queste sono opzioni, capisce ? Opzioni, come quota 100, OD, APE social. Lei continuerà ad andare in pensione con l’unica legge esistente che è la Fornero, quindi con 41,10 + tre mesi di finestra che le consiglio di lavorare altrimenti rimarrà senza stipendio e senza pensione. In pratica sarà costretta a lavorare 42,1. Saluti.
Concordo pienamente
BUONGIORNO POTREI ESSERE ANCHE D’ACCORDO CON IL SIG. TRIDICO FERMO PERO’ RESTANTE CHE LA LEGGE FORNERO RIMANGA COM’E’, NON PUOI DIRE AD UNO CHE GLI MANCA UN’ANNO AD ANDARE IN PENSIONE DOPO 43 ANNI DI CONTRIBUTI CHE ANDRA’ CON IL CONTRIBUTIVO FINO ALL’ETA’ DI 67 ANNI, QUESTO NON E’ ACCETTABILE
Tridico fa proposte intelligenti, flessibili e facoltative. Lasciate ai singoli la possibilità di scegliere. C’è chi dice che le pensioni sarebbero troppo basse? Perché i 500 EUR. Del RDC sono tanti? Invito tutti a riflettere.
Qui bisogna combattere le povertà. Ed equiparare le Casse private obbligatorie.
Ne faremo una giusta che vada bene per tutti?
O continueremo ad ascoltare ricchi signori, tipo la Fornero, che ci danni lezioni dall’ alto dei loro dorati pulpiti?
Non capisco cosa aspettano i sindacati ad accettare questa proposta…andrebbe benissimo 64 anni con parte retributiva a 64 anni..inoltre e’ l’unica proposta economicamente sostenibile.Grazie Tridico..
Retributivo a 67 anni intendevo….comunque hai la possibilita’ di scegliere..e’ chiaro che l’unica riforma vera sarebbe stato un sistema previdenziale unico per tutti..ma questo paese e’ troppo disonesto e qualunquista per fare una riforma unica per tutti..allora tra le tante proposte assassine tipo quella del contributivo per tutti derubando i contributi di chi e’ nel misto (ma siamo gia’ pronti per fare azioni legali) questa sicuramente e’ la migliore
Mancano i soldi per le pensioni, certo hanno utilizzato i fondi dei lavoratori per pagare assistenzialismo e pensioni a chi non ha mai versato contributi necessari . Ora chi ne deve fare le spese sono i futuri pensionati, il governo invece di foraggiare le banche deve sostenere le mancate entrate e/o separare previdenza e assistenza.
Si tende a far credere che la pensione sia un regalo. Chi ha lavorato 43 e alcuni mesi non riceve regali da nessuno. E non si deve dire che la sua pensione è pagata dal lavoro delle risorse tanto care a qualcuno. La sua pensione deve derivare dall’accantonamento delle risorse dei suoi contributi. Ecco le uniche vere risorse a cui fare riferimento.