Pensioni anticipate 2023, cosa vogliono i lavoratori? Le richieste al futuro Governo

In molti sul sito ci stanno scrivendo per esprimere le proprie considerazioni relativamente alla tanto dibattuta riforma pensioni, ormai sui portali e sulle maggiori testate giornalistiche non si parla d’altro, i programmi elettorali anche realtivamente al capitolo pensioni sono noti, tanti stanno proponendo la quota 41, come cavallo di battaglia. Ma cosa vogliono realmente i cittadini, futuri pensionandi, ai quali mancano pochi anni per raggiungere la pensione?

Il sito nella sezione ‘commenti’ ha questo scopo primario cercare di raccogliere le istanze dei lavoratori, ed é per questo che oggi abbiamo deciso di dare voce ad alcuni di loro, cercando di fare emergere i desiderata dei nostri lettori, quel che sommariamente appare é: poca fiducia nei partiti, il timore é che siano solo chiacchiere pre elettorali, accordo ma non totale nei confronti della quota 41, per molti dovrebbe essere in aggiunta ad altre forme di flessibilità in uscita perché se fosse esclusiva taglierebbe fuori le donne e quanti hanno avuto carriere discontinue, la necessità di prorogare opzione donna, ma cercando di sopperire a storture importanti, no cumulo gratuito dei contributi derivanti da più casse, che impediscono a molte donne di poter accedere ed inoltre la richiesta di misure a favore degli over 55 disoccupati, consenso marcato per la proposta Tridico vista tra quelle maggiormenti eque e facilmente ottenibile da subito. I dettagli nei commenti dei nostri lettori:

Riforma pensioni 2023, le richieste al Governo: Ok quota 41, ma solo se asssociata a flessibilità in uscita

Lella: “Vorrei sapere se questi commenti verranno letti dai signori politici. Ciò’ che vorrei esprimere e’ questo: l’Italia è l’unico stato europeo che manda in pensione il lavoratore a 67 anni e più’. La scrivente e’una dipendente privata con 37 anni di contributi e quasi 64 anni di età’. Ho superato il concorso nell’anno 1984 con assunzione genn 1985 all’età di anni 26’ occupo un ruolo di dirigente molto impegnativo nel privato. Nel mio caso mi andrebbe a pennello la proposta di Tridico presidente INPS. Sarei felicissima se questa proposta venisse accettata dal governo. Però anche per coloro che hanno lavorato più di 40 anni dovrebbero andare a riposo senza tenere conto dell’età . Concludo speriamo che prenderanno in considerazione proposta Tridico e proposta Salvini senza penalizzazioni in modo che il lavoratore ha la facoltà’ di scegliere se uscire dal lavoro e dare spazio alle nuove generazioni piu’formate professionalmente oppure per chi non ha un lavoro troppo impegnativo e preferisce arrivare ai 40 anni di contributi.

Alberto, probabilmente ben lontano ndalla pensione, ma anzi con buona probabilità giovane, dalla sua scrive preoccupato che il sistema regga ancora a lungo: “Il sistema misto (per non parlare di quello retributivo) è un regalo dello stato (e che quindi viene pagato dalla collettività). D’accordo a concedere flessibilità (ad esempio concedendo la pensione dopo 41 anni) ma senza altri regali che devono poi essere pagati dai giovani. Qualunque anticipo va bene ma passando al CONTRIBUTIVO in modo che ognuno prenda quello che ha versato!

Dignità della persona, lettore che ha oreferito usare un nickname che richiama quanto sta richiedendo al Governo, ossia maggiore dignità per le persone, scrive: “La soluzione Tridico è senz’altro la migliore a partire dai 63 anni“.

Davide, dalla sua si dice concorde alla proposta Damiano del 2013, ossia il Ddl 857: ” Buongiorno come già scritto più volte secondo me la soluzione migliore è quella dell’onorevole Damiano che già nel 2013 propose insieme ad altri un riforma pensionistica che potrebbe essere ripresa adesso. In pensione dai 62 anni con lieve penalizzazione solo sulla quota retributiva di pensione“.

Paolo Prof dalla sua aggiunge inserendosi nel dibattito: ” Qui non è questione se una proposta è migliore dell’altra e quale conviene di più; la questione è quella che realizzeranno speriamo nel 2022 per essere attiva nel 2023; quota 41 senza penalizzazioni? impossibile; proposta Marino? quasi impossibile; proposta Tridico? è quella che secondo me ha più probabilità proprio perchè non ti danno tutta la pensione subito ma a parti e dipende anche molto da che età perchè se è dai 64 anni è l’ennesima inc. a noi del 1960; se e quando la faranno lo vedremo tra novembre e dicembre“.

Franco:OK A QUOTA 41, MA SENZA PENALIZZAZIONI !!! Altro che pensione in due tempi ! Noi che abbiamo già 41 anni di lavoro alle spalle vogliamo chiarezza su questo punto !Che ce lo dicano ora .. subito una volta per tutte ! Se vogliono un voto il 25 settembre.!

Riforma pensioni 2023, le storture da eliminare per prorogare opzione donna

Cinzia, parlando di opzione donna e dei limiti della misura, purtroppo non accessibile, nonostante i requisiti raggiunti, da tutte, scrive: “Io sono disoccupata dal 2018, ho 61 anni, e non posso usufruire di Opzione Donna perché ho versato i contributi in AGO e gestione separata per cui non possono essere cumulati. Ma i disoccupati della mia età cosa devono fare? Dopo tanti anni di lavoro, ho iniziato nel ’79, mi ritrovo a casa senza lavoro e senza pensione e devo vivere con la pensione di mio marito. Io ho lavorato 38 anni e questa è la situazione in cui mi trovo, io e tante altre persone che hanno avuto come me la sfortuna di perdere il lavoro a questa età. I disoccupati della mia età non vengono aiutati in nessun modo.

Donatella sempre parlando di opzione donna, aggiunge: “Un’altra stortura attuale che si dovrebbe correggere riguarda la possibilità di godere di opzione donna anche per le donne che compiuti i 58 abbiano GIÀ goduto del riscatto agevolato. Parlo per esperienza diretta: nel concederlo INPS non ha fatto alcuna menzione al fatto che optando per il sistema contributivo prima della domanda di pensione si perdesse il diritto ad usufruire di opzione donna… se avessi chiesto riscatto agevolato CONTEMPORANEAMENTE a pensione invece nessun problema …e’ veramente iniquo!

Giorgia, facendo eco a Cinzia relativamente ai contributi versai in più casse non tenuti in considerazione per raggiungere i requisiti di opzione donna, precisa: “Vorrei far presente che se si affronta il problema del ricongiungimento dei contributi in più Casse è doveroso menzionare anche la possibilità del ricongiungimento gratuito dei contributi versati in Ago. Sono molte le donne che rientrano in questa stortura per quanto abbiano già ampiamente i requisiti per Opzione Donna. Vediamo se si riesce“.

Riforma pensioni 2023, resta in vetta la proposta Tridico

Cristiana: “Grazie per l’impegno di questo sito e per la menzione del mio recente scambio di opinioni con il dott. Perfetto. Comunque continuo a ritenere che, per una soluzione a breve termine del problema pensioni, la soluzione Tridico è di gran lunga la più valida

Chiara: “Secondo me e’ validissima solo la proposta Tridico, ossia pensione in 2 tempi valida per chi ha il sistema contributivo misto e molto sostenibile per le povere casse dello Stato e con poche penalizzazioni!
Non solo pensare a quota 41 perche’ a questo mondo non abbiamo tutti e sempre tanti contributi versati perche’ con la crisi che c’ e’ da anni ormai, i problemi di occupabilità’ lavorativa sono molto visibili e importanti, non tutti hanno 35/ 40 di contributi versati.
Mi auguro vivamente che il nuovo governo e i sindacati ragionino molto bene su questa precarieta’ ed attuino la riforma Tridico che risolverebbe sapientemente queste situazioni purtroppo attuali e drammatiche. Vi ringrazio infinitamente.”.

Edo sottolinea il disagio di chi é disoccupato e non riesce a ricollocarsi e che non é rientrato per pochi giorni in nessuna delle proposte fin qui proposte: “Gli over55 che hanno vissuto sulla pelle fallimenti fuori dal mercato del lavoro involontariamte,62anni fuori da quota100/102 per 10gg/1 anno“.

Ringraziamo tutti i nostri lettori che grazie alle loro opinioni e testimonianze riescono a darci una visione d’insieme dei loro desiderata, dal canto nostro ci impegneremo sempre a pubblicarli al fine di creare un canale diretto tra cittadini e politici e sindacalisti, che sappiamo, che ci leggono volentieri sul sito.

Vi ritrovate nelle richieste fatte? Anche per voi la proposta Tridico resta la migliore e la più facilmente attuabile?

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27 commenti su “Pensioni anticipate 2023, cosa vogliono i lavoratori? Le richieste al futuro Governo

  1. Ieri il buon Matteo con un bliz a Lampedusa ha verificato la reale situazione negli hotspot relativi agli immigrati
    Giustamente a sparato a zero nei confronti della ministra Lamorgese definendo vergognosa disumana incivile che un paese non può comportarsi cosi con degli umani.
    Giusto bravo ma si deve mettere in testa lui e tutta la sua squadra compreso il Sig Durigon che far passare Q41 con calcolo contributivo equivale ad agire e comportarsi verso i lavoratori come la Lamorgese nei confronti degli immigrati.
    Anzi direi che essendo italiano essendo uno che ha dato per 41 anni al proprio paese fatica sudore e denaro è molto peggio.
    Attenzione Lega il vostro cavallo di battaglia è quota 41 ed è quella che vi permette di stare a ridosso dei Vs amici di Forza Italia e Fratelli d’ Italia come percentuali di voto.Fate molta attenzione nei prossimi giorni a confermare per scritto e per voce che non ci sarà il calcolo contributivo altrimenti la percentuale di voto scendere a ridosso del terzo polo.

  2. Buonasera! Desidererei ringraziare, moltissimo, tutte le Istituzioni e la Redazione di Pensioni per Tutti. Spero che i partiti politici diano vita ad un ‘ equa Riforma delle pensioni e che vengano incrementate anche le pensioni degli invalidi civili totali e parziali. Grazie mille!

  3. Buon pomeriggio! Desidererei ringraziare, moltissimo, tutte le Istituzioni e la Redazione di Pensioni per Tutti. Spero che i partiti politici, diano vita ad un’equa Riforma delle pensioni e che vengano incrementate anche le pensioni degli invalidi civili totali e parziali. Grazie mille!

  4. RIBADISCO PER L’ENNESIMA VOLTA IL MIO PENSIERO SULLA RIFORMA PENSIONISTICA: BENE QUOTA 41 ANNI DI CONTRIBUTI A PRESCINDERE DALL’ETA’ ANAGRAFICA PURCHE’ L’ASSEGNO VENGA CALCOLATO CON IL SISTEMA MISTO E NON CONTRIBUTIVO. SU QUESTO HA PERFETTAMENTE RAGIONE FRANCO CHE SALUTO. RITENGO POI CI DEBBA ESSERE LA POSSIBILITA’ PER CHI HA 62 ANNI DI ETA’ ANAGRAFICA DI POTER SCEGLIERE SE ANDARE IN PENSIONE MA SENZA PENALIZZAZIONI. L’ASSEGNO VERREBBE CALCOLATO COL SISTEMA MISTO O CONTRIBUTIVO. INOLTRE PER LE SOLE DONNE DAREI LA POSSIBILITA’ DI SCELTA AL COMPIMENTO DEI 58 ANNI DI ETA’. SUPPONGO CHE DAVANTI A QUESTE PROPOSTE I VARI ECONOMISTI ED ESPERTI DEL SETTORE PENSIONISTICO DIREBBERO CHE SONO PROPOSTE DEMAGOGICHE NON REALIZZABILI PER I COSTI ECCESSIVI CHE LO STATO DOVREBBE AFFRONTARE. BENE D’ACCORDO SUL COSTO MA VOGLIAMO PARLARE DEGLI SPRECHI DELLA PUBBILICA AMMINISTRAZIONE TRA INEFFICIENZE REGALIE VARIE E QUANT’ALTRO? CON UNA POLITICA OCULATA TIPICA DEL BUON PADRE DI FAMIGLIA CON GLI INCASSI CHE LO STATO RICEVE A SEGUITO DELLE TASSE E IMPOSTE CHE GRAVANO SUI CONTRIBUENTI ITALIANI ( TRA LE PIU’ ALTE DI TUTTO L’UNIVERSO) AVREMO TALMENTE DISPONIBILITA’ PER PAGARE IL DEBITO E RISOLVERE PER SEMPRE IL PROBLEMA DELL’ETA’ PENSIONISTICA.

  5. E’ vergognoso,non si puo’ lasciare i lavoratori sessantenni a casa senza lavoro e senza pensione,mentre i giovani a spasso con il reddito di cittadinanza.Si e’ sperperato denaro..
    E la scusa che non ci sono soldi per far pensionare i sessantenni non regge.Molti anziani ,pensionati sono morti di covid.

  6. Sono una donna di 63 anni, dipendente di un’amministrazione pubblica con un’anzianità di servizio di 37 anni. Mi domando: perché non si parla più di scivolo per le lavoratrici madri????? E’ sufficiente lo sconto di un anno per ripagarci del fatto di aver cresciuto figli, di esserci occupati della casa, accudito genitori, mariti etc??? Oggi dovrei e vorrei accudire il nipotino ma per farlo, allo stato attuale, potrei usufruire soltanto di opzione donna. Quindi, a fronte del mio stipendio attuale di circa € 1.800, percepirei una pensione tra i 900 e € 1.100, in alternativa dovrò continuare a correre, come ho fatto nel passato, per conciliare impegni familiari e lavoro ma ovviamente non ho più la stessa energia. Purtroppo non si tiene più conto dell’impegno che abbiamo messo in tutti questi anni e non deve essere un regalo consentire alle donne di andare in pensione, con un riconoscimento di almeno cinque anni di scivolo, ma il giusto riconoscimento dei tanti sacrifici fin qui fatti.

    1. Rosalba; chi ti ha detto che prenderai dai 900 ai 1100 al mese con opzione donna? quanti ti hanno fatto questo calcolo? mi sembra veramente strano; non ti dico di andare in 3 posti diversi, meglio 4 perchè il calcolo è talmente complesso; ci sono gli anni fino al 96, quelli fino al 2011 e quelli successivi; non credo minimamente che prenderai 1600 ma 900 nemmeno; in bocca al lupo ; saluti ai gestori del sito

  7. Sono d’accordo con il signor Luigi, la proposta Tridico sembra allettante ma in realtà non lo è. Molto penalizzante economicamente chi non ha tantissimi anni prenderebbe una miseria e chi invece ne ha più di 40 ci rimetterebbe moltissimo. Alla fine non sarà scelta da molti e forse per questo risulterà positiva per l’INPS. Non capisco pochi chi dice che tutti dobbiamo prendere il contributivo visto che loro non lo prenderanno, chi ha più di 40 anni di contributi ha subito tanti cambi dal retributivo intero, alla riforma Dini e poi la Fornero, ora qualcuno vorrebbe penalizzarci ancora di più perchè abbiamo avuto la sfortuna di nascere negli anni 60. Mi chiedo ma quelli nati il 31 dicembre nel 1959 cosa hanno di speciale rispetto a quelli nati l’1 gennaio 1960?

  8. La proposta Tridico va bene per chi non raggiungerà i 41 anni di contributi ma per chi ne ha già 40 sarebbe penalizzante. Non sono d’accordo con tale proposta sia perchè a rimetterci sono sempre quelli che hanno lavorato e versato di più secondo , visto come vanno le cose , in quattro anni le leggi cambiano e chi ha accettato la proposta potrebbe ritrovarsi con il contributivo a vita. Secondo me accanto alla quota 41 senza penalizzazioni, si dovrebbe unire la proposta Damiano. Non possiamo accontentarci delle proposte che vanno troppo al ribasso a questo punto la Fornero sembra la più equa.

  9. La proposta Tridico va bene per chi non raggiungerà i 41 anni di contributi ma per chi ne ha già 40 sarebbe penalizzante. Non sono d’accordo con tale proposta sia perchè a rimetterci sono sempre quelli che hanno lavorato e versato di più secondo , visto come vanno le cose , in quattro anni le leggi cambiano e chi ha accettato la proposta potrebbe ritrovarsi con il contributivo a vita. Secondo me accanto alla quota 41 senza penalizzazioni, si dovrebbe unire la proposta Damiano. Non possiamo accontentarci delle proposte che vanno troppo al ribasso a questo punto la Fornero sembra la più equa.

  10. La proposta Tridico va bene per chi non raggiungerà i 41 anni di contributi ma per chi ne ha già 40 sarebbe penalizzante. Non sono d’accordo con tale proposta sia perchè a rimetterci sono sempre quelli che hanno lavorato e versato di più secondo , visto come vanno le cose , in quattro anni le leggi cambiano e chi ha accettato la proposta potrebbe ritrovarsi con il contributivo a vita. Secondo me accanto alla quota 41 senza penalizzazioni, si dovrebbe unire la proposta Damiano. Non possiamo accontentarci delle proposte che vanno troppo al ribasso a questo punto la Fornero sembra la più equa.

  11. ATTENZIONE A QUOTA 41 !!!
    ATTENZIONE A QUELLO CHE LA LEGA E NON DICE .. E SOPRATTUTTO NON CHIARISCE E SMENTISCE !!!

    Nel disegno di legge n. 2855 già presentato dall’Onorevole Durigon della Lega è scritto chiaramente.
    QUOTA 41 È CALCOLATA INTERAMENTE CON IL CONTRIBUTIVO, anche per la parte antecedente al 1996 !!!

    Per chi ha iniziato a lavorare nei primi 80 vorrebbe dire l’ennesima fregatura con una pensione quasi dimezzata rispetto all’ultima busta paga !!!

  12. A mio parere la pensione va proprio ripensata interamente e va pensata e costruita come se fosse un assicurazione sulla vita. Ogni persona, stando alle condizioni di polizza si ritira quando vuole già sapendo quanto percepirà. Sono il frutto del suo lavoro e non già di quanto i ns governanti c i vogliono far credere. Scusate se insisto ma perchè io devo pagare le pensioni di chi mi ha preceduto? Questa è una bufala, una carognata che ci vogliono far credere con il sistema che si sono inventati. Io dico che se ho versato 100 euro, avrò diritto alla pensione che matura per quesi 100 euro e non devo aspettare che il politico di turno si alzi e mi dica da comani lei può andare in pensione. Dopo 40 anni di lavoro, di duri sacrifici credo di poter avere voce in capitolo e non mi va di sottostare alle regole che qualcuno si inventa al momento. Regole che ovviamente valgono sempre per i soliti e mai per chi le emana.

  13. Io personalmente consigliere al giovane lavoratore di correre subito a farsi una pensione integrativa visto che tanto si pubblicizza !!!! Mentre nel 1995 con la riforma Dini nessuno ci ha invogliato e informato e obbligato come sarà a breve !!! Non facciamo guerre tra poveri….ho iniziato a lavorare a 14 anni quando per andare in pensione ne servivano 35 ora ne servono 43 e con una percentuali di calcolo passata dall’ 80 al 62 %. Il giovane lavoratore non deve chiedermi di fare ulteriori sacrifici visto che faccio turni a ciclo continuo da 37 anni più 4 anni di apprendistato…spero solo di riuscire ad arrivare con salute ai 43 per lasciare il mio posto a qualche giovane e rispettoso disoccupato

  14. Dare la possibilità di conteggiare la gestione separata ,magari con un contributo economico per poter accedere ad O D . Dare la possibilità di acquistare i buchi contributivi.
    Nessuno nella vita lavorativa ti spiega mai che lo puoi fare ma entrò un limite di tempo.Lo si scopre solo quando stai per arrivare alla pensione .

  15. Riprendo il pensiero del mio omonimo Luciano e mi rivolgo ai gestori del sito che hanno la possibilità di contattare i politici dei vari schieramenti.
    Bisognerebbe porre loro domande precise e ricevere risposte precise non in politichese:
    Tutti in maniera vorrebbero applicare la flessibilità in uscita ma non dicono in quali termini es. Proposta Tridico o Damiano o Raitano? Chiediamo una risposta chiara in tal senso,
    Riguardo alla Lega che propone Q41 (giustissima per la pensiine di anzianità ) ma dovrebbe rispondere in modo chiaro riguardo la pensione di vecchiaia, ovvero tutti i lavoratori che non riescono a prendere Q41 devono rimanere nella gabbia della Fornero (67 anni) o possono usufruire di una qual che sia flessibilità in uscita????
    Ringrazio e saluto in attesa di eventuale riscontro

  16. Buonasera
    purtroppo molti lettori, mi permetto di dire, non hanno capito una mazza.
    Lo scopo dei nostri politici adepti, di quelli che ci amministrano e della politica in generale, tutti schiavi dei grandi poteri è quello di ridurci in miseria. E’ già in preparazione per tutti noi il Reddito Universale e sarà gestito alla “CINESE”: se fai il bravo avrai il reddito se non farai il bravo e l’ubbidente non ti sarà dato e comunque nessuno di noi avremo niente e felici saremo. E’ inutile che ci sgoliamo per fare sentire la nostra voce che non verrà ascoltata mai da nessuno, ma servirà solo ed esclusivamente a dare risalto editoriale a questo sito. Mi spiace davvero se queste poche righe verranno cancellate o non pubblicate, non farete altro che rafforzare le mie idee.
    Grazie

  17. Rispondo ad Alberto che probabilmente deve essere giovane ed alla pensione non ci pensa.
    Seppur condividendo il ragionamento in generale che vede i giovani sempre ingiustamente penalizzati, volevo fare delle precisazioni.
    Io ho cominciato a lavorare 40 anni fa quando si poteva andare in pensione anche con 14 anni, 6 mesi ed un giorno e la pensione era tutta retributiva (questo si un regalo).
    Dopo 40 anni, mi si dice che il calcolo misto è un regalo dello stato? e quindi è corretto avere pensioni ridotte del 60% rispetto allo stipendio? Non lo si deve dire adesso, dopo 40 anni, senza aver previsto 40 anni fa, ammortizzatori che avessero consentito di avere pensioni ora di almeno 1000 euro.
    Come si pensa che si possa vivere da un giorno all’altro con una mensilità ridotta del 60%? (E’ ovvio che se dovesse andare in porto una proposta del genere, pioverebbero ricorsi a tutti i livelli, anche perché in questo caso i contributi sono stati tutti versati).
    I giovani dovrebbero piuttosto preoccuparsi di cambiare le leggi e lottare adesso affinché lo stato riconosca loro una pensione dignitosa, quando saranno anziani.
    Dovrebbero lottare affinché tutti (compresi tutti i pensionati attuali) diano il loro contributo economico ad uno stato più equo e solidale.

    1. Rispondo ad Anna. Purtroppo non sono giovane e ricado anch’io per qualche anno nel sistema misto. Nel mio precedente commento cercavo di evidenziare ciò che ritengo giusto e non ciò che vorrei. Credo che con il sistema misto, noi avremo dei vantaggi rispetto ai giovani che avranno una pensione interamente contributiva. Tali vantaggi sono acquisiti e quindi giusto poter andare in pensione con le attuali regole. Se però viene offerta la possibilità di avere maggior flessibilità in uscita, credo sia giusto non gravare sui conti pubblici e quindi sulle future generazioni. Una forme di penalizzazione (facoltativa per chi esercita la flessibilità) credo sia accettabile.

  18. non ritengo assolutamente coerente certi commenti di andare in pensione con il contributivo quando si iniziava a lavorare nei anni 80 i contributi non erano come sono ora..
    Lasciamo pure la Fornero con 43 anni di contributi ,visto che dicono non più regali, quali poi regali …

  19. Vediamo se qualcuno dei presenti riesce a darmi una risposta soddisfacente perchè l’ho già scritto ma non ho ancora ricevuto risposte. Quanto guadagnate al mese per potervi fare andar bene la proposta Tridico con un primo importo a 63 anni e il secondo a 67 anni? Il sottoscritto dipendente pubblico a 1400 euro al mese con il primo importo presumo di circa 700 euro ricordando che siamo nel sistema contributivo quindi passiamo dal vecchio retributivo all’80% a quello attuale del 60% come dovrei vivere fino a percepire l’intera rata? Tutti ricchi o tutti impazziti? Povera Italia se si risvegliassero quelli deceduti 50anni fa ci prenderebbero a calci nel sedere. P.s. Attendo notizie….

    1. Caro Luigi,
      rispondere alla tua domanda è difficile poiché non conosco perfettamente nei dettagli la proposta Tridico, e come ben sappiamo è sempre nei dettagli che si cela la fregatura.
      Ti posso dire però che non esiste una formula semplice per i calcoli pensionistici e quindi la cosa più opportuna è farsi fare i conteggi da uno specialista perché ogni situazione è differente, infatti non tutti abbiamo lo stesso numero di anni di contribuzione, poi ognuno di noi ha un numero di anni di lavoro diverso antecedente la data del 1° gennaio 1996 quando è entrato in vigore il calcolo contributivo, quindi siamo nel misto ma diciamo per semplificare che ognuno ha il suo “misto”.
      Per darti un’idea approssimativa ti posso fornire i dati di un amico che pochi giorni fa si è fatto fare un conteggio da un CAF.
      Nel suo caso ha circa 15 anni di contributi ante 1996 e i restanti successivi a tale data.
      La quota ‘A’ vale 385,66€
      La quota ‘B’ vale 150,14€
      La quota ‘contributiva’ vale 892,21€
      Quindi la pensione calcolata col misto, che è la somma di queste componenti, ammonta a 1.428,01€ lordi naturalmente.
      Nel caso invece di calcolo contributivo integrale, cioè calcolando anche la quota A e B con le regole del contributivo farebbero si che l’assegno sia di 1213,83€ sempre lordi ovviamente.
      La differenza sarebbe quindi pari a 214,18€ (-15%).
      Come dicevo non conosco la proposta Tridico nella sua completezza quindi immagino che lui intenda dare a 62/63 anni la parte contributiva quindi nel caso in esempio, 1213€ mensili fino ai 67 anni e poi i 1428 euro, non penso che nelle sue intenzioni sia di dare solo la parte maturata dal 1996 in avanti pari agli 892€ e solo successivamente ai 67 anni i 1428€ anche perché allora sarebbe meno penalizzante accettare l’intero ricalcolo contributivo.

      1. credo che la quota A si riferisca agli anni fino al 2011 pre legge fornero; la quota b post legge fornero; perchè ha qualche probabilità in piu? perchè ti danno la pensione in 2 rate e non tutta subito; farsi i propri calcoli e sperare che la attivino perchè non è automatico e prima possibile ma dubito a 63 anni ma sperare con costa nulla; saluti a te e ai gestori del sito

    2. vedi luigi ti spiego una cosa: quello è il sistema per chi proprio non ne può più: è chiaro che devi avere qualche soldo da parte altrimenti sono…………………………. acidi; parli di 63 anni? magari fosse così; è più probabile 64 anni; e poi si parla di rispamiare; tantissime volte io vado al discount e vedo articoli da mangiare che scontano al 30% a scadenza brevissima: loro devono per forza buttarli via se passa la scadenza; io li compro chiaramente mangiandoli a brevissimo tempo; io personalmente domani sono in pensione; se passa la proposta tridico ai 64 anni sarà meno dura che aspettare il 2027 per avere la pensione; intanto carte per la RITA; l’alternativa alla proposta tridico è peggiore in quanto o legge fornero; quota 41 puramente impossibile ma spero di sbagliarmi; forza e coraggio per te e anche per me perchè ci vorrà; saluti ai gestori del sito

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