Pensioni anticipate 2023, Damiano: Quota 41 senza limiti d’età e opzione donna originale

Nei giorni scorsi sulla manovra di Bilancio é intervenuto a ‘muso duro’ anche il Presidente dell’associazione Lavoro&Welfare, già Ministro del Lavoro avvalorando le critiche che la stessa ha già ricevuto dall’opposizione, dalle parti sociali, da Bankitalia e dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio. Per quanto concerne la tematica previdenziale, ci sarebbero almeno 4 interventi di correzione da effettuare subito affinché possa essere reso il più possibile equo questo intervento-ponte in attesa della vera riforma delle pensioni che dovrebbe vedere la luce nel 2024.

Attraverso una nota stampa l’onorevole Cesare Damiano ha voluto sottolineare come per poter parlare di proroga di opzione donna questa debba tornare necessariamnete ai requisiti originari, così come la quota 41 debba essere libera dai paletti anagrafici, in quanto, come già detto in precedenti note stampa la quota 103 altro non fa che beffare nuovamente i veri precoci che mai arriveranno al requisito anagrafico dei 62 anni. Eccovi le sue parole, estrapolate dalla nota stampa Itapress, in cuiu emergono i 4 correttivi suggeriti al Governo Meloni.

Pensioni 2023, Damiano: 4 correttivi per rendere equa la riforma ‘ponte’

Il Presidente di Lavoro&Welfare, suggerisce al Governo Meloni di applicare nell’imediato quattro correttivi sul versante previdenziale, purtroppo alcuni errori sono stati commessi nella prima stesura della Legeg di Bilancio e si confida, fa intendere l’onorevole Damiano, che prima dell’Ok definitivo ci si ravveda almeno su alcune cose, tra queste:

1) Il taglio della indicizzazione delle pensioni deve riguardare gli assegni previdenziali al di sopra delle 8 volte il minimo, circa 4.000 euro lordi mensili. Se si mantiene la soglia proposta dal Governo (circa 2.000 euro lordi, vale a dire 1.600 euro netti), si colpisce il ceto medio del lavoro formato da operai e impiegati, non certo le pensioni d’oro.

2) “Quota 41” (sarebbe meglio dire “Finestra”), deve includere anche i lavoratori veramente “precoci”, cioè coloro che hanno cominciato a lavorare a partire dall’età di 15 anni e che sono, paradossalmente, esclusi da questo provvedimento. Intanto, occorre includere la seconda lista dei lavori gravosi, approvata nell’ultima legge di Bilancio, in quella dei precoci per consentire loro l’accesso alla pensione con i 41 di contributi a prescindere dall’età”.

3) Ripristinare la precedente normativa di Opzione Donna.

4) Con i risparmi che derivano dal taglio dell’indicizzazione sopra le 8 volte il minimo, rivalutare la quattordicesima attraverso l’innalzamento del tetto dagli attuali 1.000 ai 1.500 euro lordi mensili. Aumentare l’importo dell’assegno previdenziale erogato mantenendo le tre fasce legate al numero di contributi versati. Si evita così di erogare gli stessi assegni di pensione a prescindere dai contributi versati: una scelta che spinge i lavoratori verso il lavoro nero”.

Pensioni 2023, lavoratori imbufaliti col Governo Meloni

I correttivi proposti dall’onorevole Cesare Damiano andrebbero a sedare il malumore di moltissimi lavoratori che sul nostro sito si dicono affranti e delusi da una manovra che risulta addirittura peggiorativa rispetto alla precedente, l’opzione donna come evidenziano le lavoratrici é stata snaturata in quanto legata al numero di figli e resa accessibile solo ad alcune caategorie, quasi fosse stata confusa con l’Ape sociale, inoltre anche la proposta di eliminare la variabile figli a patto di riscuotere il proprio TFS al raggiungimento dei 67 anni non é affatto stata accolta positivamente.

Per quanto concerne quota 103, risulta peggiorativa per chi era prossimo a raggiungere la quota 102 ormai in scadenza, in quanto seppur siano stati ridotti gli anni anagrafici richiesti, sono aumentati e di molto gli anni contributivi, per chi invece ha già alla spalle 41 anni di contributi purtroppo risulta una misura beffarda in quanto i veri precoci non raggiungono i 62 anni richiesti. In sostanza, scrivono sul nostro sito i lavoratori, un flop su tutta la linea. Non reata che sperare che alcuni dei correttivi proposti negli emendamenti e qui da Cesare Damiano vengano presi in cosiderazione esi cerci in extremis di salvare il salvabile.

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77 commenti su “Pensioni anticipate 2023, Damiano: Quota 41 senza limiti d’età e opzione donna originale”

  1. Tra due mesi avrò 62 anni e 40 di contributi. Neanche a questo giro riesco a saltare dalla finestra. Perché dopo tanti anni di lavoro si esce dalla finestra, come fanno i ladri. E Salvini non perde occasione di urlare che vuole abbattere la Fornero, ma quando??? .Buffone…

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  2. Ma perché opzione donba si e opzione uomo no
    Rimaniamo nel medioevo con le donne che si lamentano
    Assurdo e adesso c’è anche un presidente del consiglio donna
    Che ingiustizia

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  3. Purtroppo i nostri politici pensano solo x loro, mi vergogno di essere cittadina italiana, lavoro da quando avevo 14 anni ho 38 anni di contributi e 59 anni compiuti purtroppo l’azienda dove lavoravo è fallita,non posso usufruire di Opzione Donna in quanto ho quasi 3 anni di disoccupazione, io voglio andare in pensione ma anche questa misura è stata studiata bene, tutti questi paletti!!!!!! Fatemi andare in pensione con i miei contributi versati, anche xché a 59 anni trovare lavoro di questi tempi!!!!!

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  4. 41 anni per tutti senza limite di età, anche per le Donne, ( perché la Donna ha voluto la parità? allora? parità anche nel raggiungimento alla Pensione, perché? Perché anche gli Uomini hanno accudito i figli e visto che i figli si fanno in due.
    Lavoratori Precoci inserirli nei lavori gravosi e mandarli in pensione a 41 anni compiuti senza finestra e senza penalizzazioni, questa si che sarebbe una buona riforma.

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  5. Buongiorno, volevo chiedere se contributi inpdap della marina militare, già convertiti in Inps, non sono utili per la quota 41 precoci, grazie e buon lavoro alla redazione.

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  6. Visto che si avvicina il Natale mettiamoci il cuore in pace e preghiamo che ci diano tanta salute.
    La verità è una sola…. ogni volta che un governo a messo mani alla legge sulle pensione, la stessa è stata sempre peggiorata. Questo significa che anche nel 2023 succederà questo, pertanto, tirate voi le conclusioni…
    Auguri ai gestori del sito e tanta salute ai lavoratori.

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  7. Sì rendono conto che giocano sulla salute delle persone una vita di lavoro,di sacrificio per prendere una pensione con opzione donna a 65 anni e 35 di contributi nel 2021 di 780,00 quando ci vengono anche dall’estero e mai stati residenti a e prendere il reddito di cittadinanza
    È proprio il paese di pulcinella

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  8. Opzione Donna non è più la stessa e un’altra Ape Sociale…
    Dopo tutte le promesse, le garanzie, il volerla fare diventare strutturale…
    Io 59 anni e 35 di contributi e 3 anni in nero….aspettavo solo di potermi occupare dei miei nipoti…

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  9. Almeno non smantellino la Fornero anticipata!
    Siccome le pensioni attualmente in essere non corrispondono ai contributi versati, non sono d’accordo su primo punto, o meglio sono d’accordo con la manovra, per me non devono essere rivalutate le pensioni oltre i 1.600,00 Euro netti. Ma chi ci arriva con i coefficienti attuali a cifre del genere? Forse non hanno capito che pur avendo lavorato per 42-43 anni, le pensioni mai più saranno come quelle attualmente in essere.

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  10. Io ci vado prima con la Fornero, ma cos’è qs proposta di quota 103?non volete fare la 41, fate 42, ma non che ci sia da lavorare x 44/45 anni…. A parlare son tutti bravi, poi quando sono lì sono tutti uguali dx e sx, solo promesse… che delusione.

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  11. La nuova quota 103 penalizza comunque noi lavoratori cosiddetti precoci. Io lavoro in Poste Italiane dal 1981,ho fatto 30 anni I turni notturni, ed 11 anni tutte le mattine vado a lavoro alle 04,30. Non ci hanno mai riconosciuti come lavori gravosi ( altre categorie si) e adesso mi ritrovo con 41 anni e 6 mesi di contributi e 60 anni e 6 mesi di età e non posso andare in pensione. Trovo tutto ingiusto perché devono essere penalizzati sempre gli stessi, i lavoratori che hanno pagato da sempre Contributi e tasse ed invece le speranze che avevamo riposto in questo governo sono svanite a favore di gente che non hanno fatto mai niente, vergogna

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  12. Io a questo punto prendo atto di fare parte di una ristretta minoranza. Figlio di operai ho cercato di elevare il mio stato sociale e, con l aiuto dei miei genitori, pensate, pensate mi sono laureato! Ho cominciato a lavorare ed ho fatto un patto con l’INPS pagavo 35 anni di contributi e a 60 anni andavo in pensione. Perfetto, perché quindi riscattare la laurea? Sono passati gli anni, lo stato ha lasciato che gli evasori evadessero 100 MILIARDI l’anno e…scoperta…non ci sono più soldi nel bilancio pubblico. E allora che si fa? Semplice si mungono i soliti deficienti (in primis lavoratori dipendenti) che non possono sfuggire alla tagliola del fisco e si allunga a dismisura l’età pensionabile . Ora la GENIALATA: QUOTA 41. Perché per me abbia un senso mi sarei dovuto laureare a 18 anni.!!!!!!
    Ovviamente se provo a riscattare la laurea prima devo passare in banca a fare un mutuo!!!! COMPLIMENTONI AI GOVERNANTI, A CHI L’HA VOTATI E AL SIG. DAMIANO. grazie di cuore (p.s. la prima cosa che farò se riuscirò a campare sino alla pensione, espatriare per non dare più un soldo a tutti costoro, meglio darle al Portogallo le mie tasse sulla pensione).

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  13. ONOREVOLE DAMIANO QUOTA 103 con limite di cifra è un abuso di potere colossale !!!
    ONOREVOLE DAMIANO , QUOTA 103 È MOLTO PEGGIO DI UNA “BEFFA” AL CETO MEDIO , MA È UN VERO FURTO DI STATO !!! RUBARE A CHI HA SEMPRE PAGATO CONTRIBUTI ALTI e sta pagando fino all’ultima goccia da più di 41 anni , imponendo paletti come la “SOGLIA FURTO” di 5 VOLTE LA PENSIONE MINIMA È UNA COSA INFAME ! CHI HA PAGATO SEMPRE TUTTO E IN PIÙ “dissanguandosi ” ANCHE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI EURO DI CONTRIBUTI VOLONTARI .. ora vedersi SCIPPARE i propri soldi appena si saranno raggiunti i requisiti , è disgustoso , è un FURTO DI STATO immorale mai praticato e visto in nessun paese civile !!! 41 anni di lavoro sono tantissimi e sono ben 3 anni in più lavorati e pagati allo Stato , rispetto ai 38 richiesti fino a oggi con Quota 102 !!! Altro che “Flessibile” , Quota 103 se scriteriatamente mantenesse questa imposizione , di fatto è una “PATRIMONIALE “ !!! ONOREVOLE DAMIANO EMENDATE SUBITO A QUESTA INGIUSTIZIA “INCOSTITUZIONSLE” PRIMA CHE PASSI IN PARLAMENTO QUESTA PORCHERIA !

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    • Mi associo in TUTTO E X TUTTO a quanto evidenzia il sig.Franco…E’ un furto alle ns tasche, politici che portano avanti la quota 103 e poi ci mettono i paletti…dove ce li mettono i paletti?….penso di essere stato chiaro…bisogna rivedere e calncellare questo paletto…questo non è un paletto bensi è un rubarci soldi in forma diretta dopo ben 41 anni….ripeto 41 anni di onerosi contributi…bene fa il sig, Franco a stimolare l’onorevole DAMIANO::::

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  14. Volevo aggiungere una voce a questa stupida storia di quota 103, avendo io al 31/12/2022 contributi pari a 41 e 8 mesi e 57 anni e 6 mesi di età essendo nato nel 1965 non posso andare in quiescenza in quanto ho sì i contributi necessari ma troppo giovane per fare domanda di pensionamento sono sempre più deluso e stanco perché ogni volta che arrivo vicino mi spostano la bandierina in avanti, a questo punto speriamo lascino la Fornero che mi pare il traguardo più vicino per il mio caso

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  15. Continuano a fare questi trucchetti delle quote. Chi ha raggiunto gli anni di contributi, magari non ha raggiunto l’età anagrafica o viceversa, ecc; Sono tutti escamotage per non lasciarci godere gli ultimi anni (pochi) di libertà, perchè evidentemente vogliono tenerci schiavi fino all’ultimo respiro, farci schiattare e non pagarci la pensione. La devono smettere con questi giochetti… 41 anni di lavoro, sono già fin troppi.
    Dicono che NON ci sono i soldi ? e che c’entriamo noi lavoratori che abbiamo versato i contributi (soldi nostri) ? Sono anni che i vari Governi hanno sprecato i nostri soldi (vedi bonus monopattino e bonus vari, banchi a rotelle, Reddito di Cittadinanza, ecc; BASTA !!! la pensione è un nostro sacrosanto diritto

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  16. Non ne azzeccano una.
    – Mi spiegate perchè chi ha maturato 42 anni di contributi non si puo’ ritirare mentre chi ne ha 41 si? Dove sta la logica di questa scelta discriminante?
    – Mi spiegate perchè un operaio lavora 43 anni per avere una dignitosa pensione (paga tasse e contributi x 43 anni) mentre un altra persona non fa nulla per 43 anni (o meglio lavora a nero) e poi percepisce pure una pensione o redditto di cittadinanza di poco infeiore a chi a lavorato?
    – Mi spiegate perchè ci sono bonus per tutti con i soldi dei lavoratori e non ci sono i soldi per mandare in pensione che ha già contribuito per 41 anni?
    – Mi spiegate perche i politici possono andare in pensione con cosi pochi anni di contributi?
    – Mi spiegate se esiste un partito che ha a cuore i problemi dei lavoratori?
    Ho bisogno di capire.
    Grazie

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    • Queste leggi sulle pensioni variano continuamente perché dicono che l’età media di sopravvivenza aumenta, inoltre dicono che bisogna allinearsi agli altri paesi europei. Infine dicono non ci sono i soldi.
      Veramente i soldi devono esserci, perché sono i nostri che versiamo tutti i mesi all’INPS. Solo che l’INPS usa questi nostri soldi per fare di tutto e di più.
      Invece per me sarebbe giusto lasciare il posto di lavoro alle nuove generazioni e poter avere indietro i soldi versati per 40 anni e godere alcuni anni, prima di andarcene da questo mondo, in tranquillità e riposo. Anche perché con le malattie attuali, sono molti che se ne vanno senza nemmeno prendere la pensione, che , se non si è sposati, inspiegabilmente resta all’INPS e non c’è la reversibilità ai figli

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    • Ludovica, hai posto tante domande; vedo di risponderti; sui politici è un discorso a parte: loro le leggi se le fanno e quando si tratta di alzarsi lo stipendio o altro nessuno protesta; vediamo gli altri: perchè bastano 41 e 42 no; se noti dopo quota 100 hanno chiuso le porte: tutte norme per far andare in pensione pochissime persone; naturalmente c’è di base la legge Fornero e i requisiti sono chiari; per chi non raggiunge la Fornero sono molto fantasiosi: prima alta l’età ; poi l’hanno alzata ulteriormente e adesso la abbassano ma alzano di 3 anni i contributi; hanno messo altri paletti per scoraggiare la gente ad andare in pensione; adesso l’Unione Europea ha mosso dei rilievi sulla manovra: chissà che si accorga che in Italia esiste l’evasione fiscale; stendiamo un velo pietoso. saluti a te e ai gestori del sito

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  17. Pazzesco. Io 57 anni e 41 di contributi versati…. Devo continuare a lavorare. Grazie Meloni e Salvini x averci preso in giro. Mai piu avrete il mio voto

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    • Anche io ho 61 anni di età e 41 di contributi, ho appena perso il lavoro e essendo artigiano autonomo, non ho né sussidi ne pensione. Salvini è stata una delusione, con me ha chiuso. Ci stanno prendendo in giro. Ora basta, non se ne può più. Roberto

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    • Tutta questa gente che vuole aggiustare l’Italia, dicono loro, si aggiustano prima i loro problemi, quali sono i loro problemi, primo, non hanno mai lavorato, secondo, non hanno mai avuto un giorno di contribuzione, terzo, si infilano nella politica ,così con 5 anni da parlamentare, gli spetta dì diritto una buona uscita di 45.000 euro, e più una pensione da 3.000euro netti al mese

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  18. Durigon e C. avevano garantito quata 41 senza paletti da subito, invece ci troviamo quota 103 (un obobrio), opzione donna dannegiata e la vera riforma forse a partire dal 2024 ma probabilmente dal 2026.
    Grazie, sig. Durigon e C. ci avete fatto capire che Voi non contate NIENTE e la Vostra parola ancora meno.
    VERGOGNATEVI………..
    In futuro smettela di fare promesse-dichiarazioni oramai non vi crede più nessuno.
    Ci vogliono i FATTI non le PAROLE .

    Grazie ai gestori del sito.

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  19. Sono un lavoratore che ho 41,5mesi ma non ho i 62 anni mi mancano pochi mesi per essere precoci trovo una legge che non va verso chi si è sacrificato una vita

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    • Buongiorno Mario, perché, visto che ha 41 anni 5 mesi , non aspetta la pensione anticipata Fornero che pe i lavoratori prevede 42 anni di anzianità e non prevede alcun requisito rispetto all’età anagrafica e anche la Liquidazione viene data prima che con quota 103 che prevede u a quota fissa tra età e anni di contributi e permetterebbe a pochissimi di andare in pensione. Vada a consigliarsi con un Patronato, vedrà che non le ho raccontato bugie.
      Un caro saluto. Lilli REolon

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  20. Buongiorno a tutti i lettori . Mi chiedevo se queste “persone” sanno cosa significhi lavorare 41 anni , ma non credo io ho iniziato a 14 e 1 mese lavorando in cantiere al freddo d estate e al caldo d inverno ,. Dopo aver fatto tutta la gavetta vera in qui anni trattata come un aiutante di ultima lega mangiando tegamini che forse i nostri politici/ sindacalisti non ssanno nemmeno di cosa si parla .oggi sento quota 62 io cosi lavorero 48 sendo non essermi goduto ne la mia giovinezza che la vecchia … sono moralmente distrutto

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  21. A questo punto come si è già pronunciato qualcuno meglio la fornero…io ho 61 anni e 42 di contributi….mi ero lusingato ma come al solito va sempre buca …non mi resta che farmi la rimanenza……

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  22. Ma poi che senso ha quota 103? Con 41 anni di contributi e 3/6 mesi di finestra? Come donna del servizio pubblico dopo 4 mesi c’è la Fornero e allora ….. aspetto!!!
    Si a questo punto speriamo solo che non la tocchino

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    • Infatti c’è da sperare che non tocchino la Fornero altrimenti di anni di lavoro mi tocca fare 44 non ho parole si vergognino non sanno fare 1 più 1 si gratta non e il popolo che lavori e poi vada direttamente al cimitero così risolvono il problema pensione e TFR vergognosi

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  23. ma i nati nel 1960 che nel 2023 compiono 63 anni di età e successivamente, sempre nel 2023, anche i 41 anni di pensione saranno fuori da quota 103 ? ma i nati nel 1960, che sicuramente avranno fatto del male a qualcuno, esclusi da tutti i numeri magici che sin’ora i politici hanno espresso, è prevista una data, una formula per farli andare in pensione ?

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    • Michele queste discriminazioni continuano e non solo nei confronti di chi è nato nel 1960. Ad esempio i nati nel 62 non possono certo andare in pensione e magari hanno gia all’attivo 42 anni di contributi – che cosa dovrebbero dire?
      E’ una vergnogna, continuano a spremere sempre gli stessi.

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    • Michele, qual’è il problema? nel 2023, se raggiungi i 41 anni andrai in pensione; il problema è per chi magari per pochi mesi non li raggiunge; oggi notizia: rilievi dell’Unione Europea sulle pensioni: non l’ho letta attentamente ma forse volevano 63 e 41; capiremo; saluti a te, a noi del 1960 e ai gestori del sito

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    • E’ brutto dirlo.
      – Secondo la Fornero altri 6 mesi o se preferisci 3 mesi e poi te ne stai a casa senza stipendio per altri 3mesi.(finestra)
      – Secondo chi ci governa dovresti lavorare fino alla morte così CONTRIBUISCI A MIGLIORARE i conti INPS. Buona Salute.

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  24. La meloni è la classica finta che parla parla e non fa niente di concreto ,.davanti mette la quota 41 che sono già tantissimi anni per chi ha lavorato come me cercando di salvare vite umane e alla soglia dei 60 anni è considerato dall’ inps poco più di un bambino . Poi oltretutto i 41 anni i signori dell’ inps ti dicono che non puoi cumularli Il sottoscritto ha fatto una media di 7-8 notti al mese ma anche lì non può avere il lavoro usurante perché la scusa è che non ho lavorato 1 anno prima dei 18 anni .Cara signora meloni io non riesco più ad andare al lavoro non c’è la faccio più. L’ unico che ha rispettato i cittadini è Salvini , lei meloni è tutta facciata parole spara su tutti e non sta facendo niente in concreto non è ora di darsi una mossa?

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  25. Questo governo è una delusione, sta facendo una riforma pensioni peggiorativa, per il ceto medio, per loro restano sempre solo privilegi, opzione donna è frustrante con il requisito contributivo, e tra 100,102,103 io dovrò andare via con la Fornero ma si rendono conto???

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  26. Se per l’indicizzazione Damiano propone 8 volte il minimo lo stesso dovrebbe essere proposto per il tetto imposto da quota 103 che parla di 5 volte il minimo.

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    • Buona sera Tiziano.

      Un proverbio recita “Quando il saggio indica la Luna, lo stolto guarda il dito”.

      Interpretando il proverbio direi che: noi sembreremmo essere gli stolti e i saggi sembrerebbero esserlo i politici o ex tali che guardano spesso alla Luna, fino a promettercela.
      Ma se ci riferiamo ai numerosi commenti, questi ci dicono che: una volta eletti, più o meno tutti, disattendono le loro promesse oppure, nel migliore dei casi, ci propongono una Luna in fase calante (per stare in tema col proverbio).
      In questo caso, il simpatico ex onorevole che Lei cita, che alle votazioni della Camera dei deputati del 16 dicembre 2011, per sua volontà o per indirizzo di partito, pare abbia dato voto favorevole alla Legge Fornero, ora sembrerebbe additarci alla Luna.
      Prometterla è facile darcela poi, un tantino meno.

      https://www.leggioggi.it/riforma-fornero-i-nomi-tutti-coloro-votarono/

      Saluti

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  27. carlo cl1960

    Gentile Sig.ra Erica, le esternazioni di Damiano e le altre considerazioni di “esperti” sull’argomento pensioni, avvalorano ulteriormente (semmai ce ne fosse ancora bisogno), la BEFFA e la presa in giro ENORME perpetrata con la quota 103.

    I 4 punti citati sarebbero i correttivi proposti per rendere più equa la 103 ?
    Siamo al ridicolo !!!! Ma pensano veramente che siano tutti stupidi ?

    Le REALI porcherie contenute nella formulazione della Q103 sono quelli più volte da me enunciate nei precedenti interventi in questo sito, ma TUTTI (POLITICI-SINDACATI-ADDETTI AI LAVORI) SCENTEMENTE NON NE FANNO MENZIONE, EVITANO “CHIRURGICAMENTE” DI AFFRONTARLI O ANCHE SOLO DI ACCENNARLI.
    Possibile che NESSUNO glie lo faccia notare ??????

    Vede, Sig.ra Erica che continuo, PURTROPPO per noi, ad aver ragione ?

    Con la prossima riforma (semmai la affronteranno e non siano invece solo le solite fumose promesse), mi aspetto ancora di peggio: ho timore che agiranno, REPLICANDO ALTRE BEFFE, sulla Fornero per dire che l’hanno smantellata, ma ne peggioreranno gli effetti.
    Spero vivamente di essere smentito.
    Un cordiale saluto a tutti.

    Rispondi
  28. Si sono tornati indietro per opzione donna!
    2 anni in più di lavoro decisi in 5 minuti ! ora le donne nel pubblico e privato andranno a 60 anni
    E così ad ogni provvedimento ci rubano anni di vita oltre che soldi.
    I prossimi provvedimenti per la riforma nel 2023?
    Saranno peggiorativi in tutto anche peggio della Fornero.
    Prepariamoci perchè saremo massacrati nelle aspettative.
    Anche questi politici si dimostrano lontani dal fare le cose giuste per il popolo e lontanissimi dal rispettare le promesse.
    Per se stessi è sempre tutt’ altra cosa. Ma questo non conta…sono poche persone nei milioni di lavoratori e quindi i loro costi influiscono un’inezia nel calderone, e poi, l’esempio non è mai stato un aspetto determinante in quel mondo di privilegiati.
    Tenetevelo pure il vostro esempio; in famiglia non voteremo mai più nella nostra vita.
    Dopo decenni di x scritte con la speranza di vedere qualche promessa giusta portata nella realtà ora è arrivato il momento di dire basta.

    Rispondi
  29. Cara Ministro del lavoro, lavorare x 41 anni, sa cosa vuol dire? Sono tantissimi. Io sono stanco!!! Sa cosa vuol dire essere stanco???!!!!!
    41 ANNI SENZA PALETTI –

    Grazie ai gestori del sito – voce dei lavoratori!

    Marcello

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  30. Tutto condivisibile. Aggiungerei l’assurdo che un lavoratore con 41 anni di contributi se al 31.12.2023 ha di età 61 anni, 11 mesi e 30 giorni, non potrà andare in pensione con quota 103 perché il provvedimento ponte non è flessibile. Dovrebbe infatti consentire una compensazione tra contributi ed età in modo che la somma dei mesi in più ai 41 e 61, consentino il raggiungimento della quota 103 (es. 41a e 6 mesi di contributi più 61 anni e 6 mesi di età). Questo aggiustamento non comporterebbe costi elevati perché è rivolto ad una piccola platea.
    Vedremo se il Governo è in grado di riflettere altrimenti significa che le belle manovre sono solo appannaggio di chi è alla opposizione. Tommaso Aniello detto Masaniello docet!!!

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  31. Non sanno ,questi governanti, dove arrampicarsi, per far vedere che cambiano, ma in peggio, tutto ciò che di buono esiste, Tipo opzione donna , quota 102, ecc. ecc.

    Rispondi
  32. Quota 103 non può avere un limite economico sull’assegno, perché non ha mai avuto un limite sul prelievo. Quindi dateci ciò che ci spetta. Cancellate quell’orribile ed incostituzionale vincolo.
    Buona giornata.

    Rispondi
  33. Politici buffoni. Hanno preso in giro milioni di italiani. Quelli che lavorano e mandano avanti l’italia da 41 versando i contributi. Vergognatevi. Ho 60 anni e mi avvio a 42 anni di contributi. Sono incazzato nero

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  34. Grandissima delusione soprattutto da un Premier Donna. Nulla ha fatto per agevolare le donne, tante belle parole/promesse in campagna elettorale ma poi guardacaso non ci sono i fondi per noi lavoratori di una vita. Tanto han discriminato la legge Fornero ma se si vuole sperare di andare in pensione è l’unica via d’uscita possibile, e non mi si venga a dire che ci sarà quota 41 entro il 2026 perché mi sento ancor più presa in giro da questo governo che purtroppo ho pure votato.

    Rispondi
  35. Quota103 una presa in giro del nuovo governo, esempio mio ,ho 41e 2 mesi di marche, a fine anno 60 anni di età, che differenza c’è nel mio caso ha 62 anni compiuti essendo precoce ho più di 43 anni di contributi, una beffa

    Rispondi
  36. Damiano dimentica che con questa quota farsa 103, non solo i precoci ma specie i più fragili sono duramente penalizzati , perché se è vero che i precoci hanno lavorato per 41 e più anni, i poveracci con più di 62 anni che non hanno avuto la fortuna di iniziare presto a lavorare, che devono fare , forse soffrire a vita? E allora si parli anche dei 63-64-65-66 che arrivano a malapena a 35 anni e non sono più in grado di tirare la carretta e quindi vanno tutelati e messi in condizioni di scegliere se lasciare o tirare avanti, magari con penalità, ma liberi di uscire, altrimenti questo Stato barzelletta commettera’ un’altro crimine sociale che non ha attenuanti che tengano, perché I soldi ci sono e come si tirano fuori 12 miliardi per mandare armi in ucraina, si tirino fuori 4-5 miliardi per fare quota 103 libera da paletti che premi i precoci ma anche gli ultrasessantenni della fascia 62-66 che hanno visto sfuggire quota 100 e poi la 102 ed ora la 103, in una corsa folle verso un traguardo che magari si raggiunge, ma per colpa di paletti barzelletta, non si può centrare, restando in uno stato di inesorabile agonia- perciò caro Damiano, parliamo e aiutiamo tutti indistintamente, senza più creare figli e figliastri- per una volta tanto, facciamo le cose con giustizia senza colpire chi non lo merita .

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  37. Quota 103…. 41 anni di contributi poi 6 mesi di finestra? Assurdo!!!
    Se con 41 e 10 mesi( più 3 mesi di finestra) una donna puo’ andare con la Fornero …. Tutto questo
    Parlare di quota 103 …. Per soli 7 mesi di anticipo?????!!!!

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  38. Buonasera! Spero che la futura Riforma delle pensioni includa il maggior numero di lavoratori e lavoratrici e che Quota 41sia scevra da paletti anagrafici.Mi auguro, inoltre, che vengano ” incrementate al milione” tutte le pensioni di invalidità civile parziale. Ringrazio tutti immensamente.

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  39. Quindi, sia per la maggioranza che per l’opposizione non conta l’età ma soltanto i contributi. Complimenti, quando il dottore mi chiederà quanti anni ho risponderò “39 di contributi versati”. Magari mi dice che non li dimostro. Un saluto a tutti

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    • Ottima riflessione questa di Mimmo, è questa la tristissima verità purtroppo- questo esecutivo se ne fotte dell’età altamente, pensando che siamo robot che vanno avanti con le pile o a corrente- si mettessero in testa questi governanti da strapazzo che ormai a 64-65-66 anni le pile sono scariche e non c’è discorso di contributi che tenga, perché si deve uscire se non si è più in grado di lavorare-ai medici poco importa dei contributi…… quando l’orologio biologico vacilla è tempo di ritirarsi in buon ordine……. Con contributi o senza contributi…… è meglio che la Meloni e la Calderone se lo ficcano bene in testa !!!!

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  40. Appunto ” salviamo il salvabile ”
    Stanno facendo una confusione totale ….Opzione Donna non può essere snaturata e tramutata in pensione di invalidità…..si faccia un passo indietro e poi senza la fretta di questi giorni si ragioni su per una ristrutturazione pensata del sistema pensionistico….

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    • Roberta, un piccolo appunto: 1) non stanno facendo confusione: sanno benissimo cosa fare
      2)ricordo , in un mio commento, che dissi: se stai per morire ti mando in pensione a patto che muori entro l’anno; se ti mancano 2-3 anni di vita 1 anno ce lo puoi anche dare di lavoro; se sei in forza , anche se hai 63 anni, perchè andare in pensione? dovresti ringraziarci: ti teniamo attivo; altrimenti che cosa faresti tutta la giornata? tutto chiaro Roberta? saluti a te e ai gestori del sito

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