Pensioni anticipate 2023, intervista a Durigon su proroga opzione donna e Quota 41 ‘secca’
Nei giorni scorsi parlando di riforma pensioni ed il recente incontro tenutosi tra Governo e sindacati vi avevamo anticipato l’intervista in esclusiva richiesta al sottosegretario al Ministero del Lavoro presente al Tavolo al posto della Ministra Calderone al fine di comprendere le reali intenzioni dell’esecutivo sul fronte previdenziale.
I sindacati hanno definito l’incontro interlocutorio e privo di risposte esuarienti, abbiamo dunque cercato di comprendere di più direttamente alla fonte. Ringraziamo di cuore il sottosegretario al Ministero del Lavoro Durigon per essersi prestato al confronto ed averci dedicato del tempo.
Pensioni anticipate 2023, l’intervista a Durigon sulle prossime misure
Pensionipertutti: Quale sarà la riforma delle pensioni a cui state lavorando?
Claudio Durigon: “Io penso ad una vera riforma delle pensioni che permetta ai nostri lavoratori il giusto riposo dopo una vita di lavoro e soprattutto agevolare un ricambio occupazionale. In un mondo del lavoro in continua evoluzione, credo sia giusto incentivare la flessibilità in uscita e allo stesso tempo potenziare quella in entrata per tanti nostri giovani. Detto questo, il nostro obiettivo era quello di superare la Legge Fornero e scongiurare il ritorno di un meccanismo che per vari aspetti è stato devastante e lo abbiamo fatto.
Pensionipertutti: Con la legge di Bilancio 2023 è stata introdotta Quota 103 che però sarà valida solo per il 2023. E poi?
Claudio Durigon: “Lo abbiamo detto fin da subito. Quota 103 è una misura ponte che ci ha permesso di dare risposte ai nostri lavoratori, in poco tempo e con una coperta cortissima. Ricordo che il Governo si era insediato da poco più di un mese e che i 2/3 delle risorse sono stata destinate, giustamente, per contrastare il caro bollette.
Con Quota 103, però, abbiamo dato un segnale chiarissimo. Un segnale con cui questo Governo ha indicato la strada per il futuro. E cioè il superamento della Legge Fornero e una vera riforma delle pensioni che per me resta quota 41“.
Pensioni anticipate 2023, Durigon: obiettivo resta quota 41
Pensionipertutti: Molti lamentano la mancanza dei decreti attuativi su quota 103 e l’impossibilità ad oggi di poter fare domanda di pensione. Si sbloccherà questa situazione?
Claudio Durigon: “Siamo in attesa della circolare INPS con le istruzioni per il pensionamento. Ma è bene ricordare che i primi lavoratori non potranno accedere al pensionamento con questa misura prima del 1 aprile, con i requisiti raggiunti entro il 31 dicembre 2022.
Pensionipertutti: Dunque Quota41 resta un obiettivo entro legislatura?
Claudio Durigon: “Quota 41 rimane nel programma di Governo. Abbiamo cinque anni davanti a noi per mettere a punto una vera riforma delle pensioni. E’ stato già avviato un confronto con i sindacati su questo per pianificare un percorso che possa portare a raggiungere l’obiettivo entro la fine della legislatura“
Pensioni 2023, proroga opzione donna vecchi requisiti ancora possibile?
Pensionipertutti: Su Opzione donna, c’è ancora speranza sul ripristino dei vecchi requisiti oppure la nuova misura ha sostituito definitivamente la precedente?
Claudio Durigon: “Stiamo lavorando per intervenire su questa misura. Con il ministro Calderone, abbiamo messo sul tavolo varie proposte che adesso sono al vaglio del Ministero dell’Economia. Sono convinto che nel breve tempo si arriverà ad una soluzione“.
Pensionipertutti: “Per le donne si punterà allo sconto contributivo di 4 mesi a figlio?
Claudio Durigon: “Ho sentito parlare di numeri, ma nulla che sia stato proposto dal ministero. Ripeto, sono formulazioni che ci sono arrivate dai sindacati e che vanno valutate bene alla luce della copertura economica. E’ solo l’inizio di un’interlocuzione“.
Ringraziamo l’onorevole Claudio Durigon per la chiarezza nelle risposte e la disponibilità al confronto che lo contraddistingue. Confidiamo che il Governo riesca a perseguire i propri obiettivi e che soprattutto riesca a dare risposte in tempi brevi alle donne, ripristinando i vecchi requisiti di opzione donna. Cosa ne pensate, dal canto vostro, delle risposte dell’onorevole, vi soddisfano? vi danno speranza? Fatecelo sapere nell’apposita sezione commenti del sito.
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Dev’essere impedita qualsiasi misura che non sia strutturale cioè che sia applicabile solo a qualcuno e renda ancora più difficile per chi viene dopo uscire alle condizioni di chi è uscito prima. Già c’è il criterio contributivo a creare discriminazioni e disuguaglianze.
QUOTA BARA. Vogliono farci schiattare tutti… altro che riforma pensioni.
Continuano a prenderci per il naso (per non usare altri termini).
Come sempre, i sindacati sono inesistenti
Tanto hanno fatto tanto hanno detto che la Fornero io l’ho quasi digerita.
Buonasera ma ditelo e basta che dobbiamo andare in Pensione con la Fornero questi non la toglieranno mai ..
Penso che i sindacati debbano chiedere con decisione che il governo rispetti la promessa di una frequenza settimanale degli incontri…altrimenti anche la riforma prevista entro l’anno slitterà a fine legislatura …anche qui: il SUBITO si trasforma in 4-5 anni , se i sindacati non si faranno sentire con determinazione (al momento mi sembra che si sentano poco e con poca determinazione)…almeno ottenere gli incontri settimanali promessi e uscire da un incontro con la data del successivo …è il minimo che a mio avviso dovrebbero ottenere !
Secondo me fino a marzo basta incontri, faranno un qualcosa, forse, nel decreto Milleproroghe per le donne e basta….
Gentile dottoressa Venditti, approfitto della Sua disponibilità e competenza per chiederle quanto ritiene importante associare alla quota 103 una modalità agevolata di riscatto della laurea, almeno per chi occupa una posizione lavorativa per cui è necessaria la laurea e utilizzerebbe gli anni da riscattare per raggiungere quota 41, avendo almeno i previsti 62 anni di età. Questo sicuramente aiuterebbe ancora di più il ricambio occupazionale di cui parla il senatore Durigon. A tal proposito sarebbe veramente interessante se si potesse avere anche il parere dello stesso sottosegretario Durigon.
Grazie
Ma quale quota 41 oppure Opzione Donna? Si cominci a pensare a chi lavora da oltre 40 e non per colpa Sua si trova con 62 anni ma con pochi contributi versati. Quindi ora che ci sono le Risorse con la fine del Superbonus edilizio e fare una Vera riforma delle Pensioni con Abolizione immediata della Legge Fornero ed uscita dal lavoro per tutti dai 62 anni in poi senza opzioni, quote oppure paletti. Sindacati fuori le palle ed al lavoro subito!
Buona sera, a tutti
Leggendo l’articolo sono pienamente convinto, a mio parere personale, che questo Governo fino alla fine del proprio mandato (se mai ci arriverà) non farà nulla o poco nulla per le pensioni, per i seguenti motivi:
1) il centro dx essendo in scadenza nel 2027 vorrà essere rieletto pertanto RI-proporrà il cavallo di battaglia con quota 41 per tutti, fino ad allora andremo alla trasmissione di CHI L’HA VISTA……….;
2) in campagna PRE – elettorale nel 2026, in attesa del voto del 2027, RI-mescoleranno le carte creando nuovamente un’abominevole quota 41 ibrida per accontentare sempre una piccola parte degli elettori per racimolare voti qua e la (vedasi Movimento 5* con R. di C. nelle elezioni scorse);
3) in campagna PRE – elettorale nel 2026 e precisamente al 31 dicembre, scadrà la sospensione dell’aspettativa di vita della Legge Fornero e dal 1° gennaio 2027 riprenderà la sua corsa naturale per cui era nata, AUMENTANDO i mesi in aggiunta agli attuali 42 anni e 10 mesi + 3 mesi di finestra, (43 anni e 1 mese) sicuramente prima della scadenza naturale la RI – sospenderanno per un ulteriore anno, prolungando l’agonia dei pensionandi;
Così facendo tutti i governi predecessori dal 2011 al 2022, hanno preso o perso tempo cercando soluzioni alternative, ed ora con il governo attuale ha già messo le mani avanti PRE – annunciando CHE ENTRO LA FINE DELLA LEGISLATURA, pertanto entro il 2027, faranno ………………….. cosa!!!!!! alla fine della fiera si aggiungeranno ulteriori 5 anni agli 11 precedenti per arrivare ad un totale di 16 anni di prese per i fondelli.
Nel 2027 facendo quattro conti, e spero che qualcuno mi smentisca, ci saranno sempre meno lavoratori/trici che andranno con il sistema misto, perché meno persone avranno 15 anni di contributi versati entro il 31/12/1995 pertanto il sistema pensionistico con il sistema misto andrà a morire per sua natura passando automaticamente con il sistema totalmente contributivo, raggiungendo l’obbiettivo impostoci della U.E..
Per i succitati motivi i sindacati per 11 anni dove erano ma soprattutto cosa hanno fatto in favore dei LAVORATORI e LAVORATRICI ONESTI che PAGANO il loro stipendio?
Nulla non hanno mosso un dito per 11 anni e non muoveranno un dito per i prossimi 5 anni.
Mi fermo qui non vado oltre.
Buona notte a tutti.
Gian hai colto nel segno, questo è il disegno. Questo è ciò che ci si aspetta. Poi siccome saremo solo nel contributivo e ovviamente sarà molto difficicile collezionare più di 40 anni di contributi, finalmente si vedrà apparire un nuovo limite di 41 anni è si perchè a contio fatti 41 di contributi + 25 (anni inizio lavoro) = 66 ed ecco i nuovi parametri per il pensionamento.
Ovviamente rimarranno le agevolazioni (pardon “diritti acquisiti”) per i politici ai quali basterà sempre una legislatura.
E noi poveri “Buoi incatenati” sempre al lavoro con testa bassa, pancia a terra e tanto sudore per mantenere questa classe di parassiti.
Analisi molto lucida e realistica, complimenti.
Saluti Roberto
……. non c’è nulla da aggiungere ……. anzi ……
2) in campagna PRE – elettorale nel 2026, in attesa del voto del 2027, RI-mescoleranno le carte creando nuovamente un’abominevole quota 41 ibrida per accontentare sempre una piccola parte degli elettori per racimolare voti qua e la (vedasi Movimento 5* con R. di C. nelle elezioni scorse);
quanti saranno ancora gli illusi? …………… divide et impera ………
Vorrei farvi una premessa e mettervi una pulce nell’orecchio a proposito della proposta Tridico. La premessa è : Quando è nata l’abominevole quota 100 era stato assicurato che dopo tre anni si sarebbe passati alla 41xtutti. E’ finito il triennio e il 4° anno è nata la quota 102. Finita questa, il 5° anno è nata quota 103. Di quota 41 si sono perse le tracce. Ora, se tanto mi da tanto, chi vi assicura che con la Tridico, dopo l’anticipo tutto contributivo, arrivati ai requisiti Fornero vi sarà data anche la parte retributiva ? E se, quando sarà, i i conti dello Stato saranno al tracollo, vi diranno che non potranno mantenere la promessa e continuerete a prendere per tutta la vita solamente tutto contributivo ? Beh, tranquilli signori !!! Durigon ha già visto nella sfera di cristallo che, come la 41xtutti, prossimamente andrà tutto a meraviglia.
Franco, come al solito ai colpito nel segno. Non ci resta che piangere.
Buona salute.
Questi manigoldi faranno anche quota 41 ..” forse” a fine legislatura. Riempiendosi la bocca con la parola “flessibilità” sarà tutta contributiva e con un tetto all’importo che non potrà superare una certa soglia (vedi quota 103). Così per avere una pensione dignitosa ti costringeranno a lavorare almeno 45 anni per arrivare di fatto alla pensione di anzianità che nel frattempo dai 67 anni sarà passata ai 68 , 69 , 70 anni ! CHE VERGOGNA ! CHE NESSUNO PROVI A TOCCARE L’ANTICIPATA DELLA FORNERO !!!
Una domanda per la giornalista Erica, con immutata stima :
Ha provato a far notare a Durigon che a settembre aveva promesso Quota 41 Secca SUBITO e ora quel subito si è trasformato in 4-5 anni ?
Ma lui voleva fare quota 41 secca, ma come un nativo venuto dalla giungla amazzonica che non ha mai visto un uomo bianco, non sapeva che la situazione economica del nostro paese è in grave difficoltà. Poi gliel’ ha spiegato la casalinga di Voghera, ma non è certo che l’abbia capito, infatti insiste. Non ha capito nemmeno la differenza tra ” subito ” e ” tra cinque anni”. Portate pazienza, è indaffarato a contare lo stipendio e a comprarsi case lussuose sottocosto.
Più di una volta, ma il nodo risorse e la crisi economica sono state le risposte
Ero certo che glielo avesse chiesto, Erica…forse l’on dimentica che la situazione socio-economica era analoga a quella attuale, nel periodo delle promesse pre-elettorali ?
Esatto, le motivazioni addotte sono le stesse portate a giustificazione della legge Fornero, della riforma Dini e di tutte le riforme pensionistiche precedute sempre da analisi di compatibilità con le entità macroeconomiche sempre con prospettive negative per calo demografico, congiuntura economica, scarsità di lavoratori attivi con prospettive al ribasso e quindi con necessità di rivedere i sistemi vigenti al ribasso in un’ottica di sostenibilità. Altri colori, altri orientamenti partitici ma la solita politica passiva è non di reazione proattiva. Comunque anche prima di fare promesse elettorali bisogna fare le suddette analisi, decidere se si vuole perseguire una posizione passiva o di reazione proattiva e poi promettere di conseguenza. Tra l’altro tutti i materiali necessari allo scopo sono disponibili ed arcinoti agli interessati.
Buonasera
Per la legge 103 non ci sono ancora le circolari attuativi dell’ INPS.
Il Vice Ministro dice che “tanto in virtù delle finestre non si andrà in pensione con questa legge non prima di Aprile 2023”
Dimentica che il lavoratore anche in caso di pensione e’ dovuto a dare il preavviso al datore di lavoro che in alcuni casi può essere anche di 3 mesi !!!
Per questo molto lavoratori non avendo ancora la certezza che l’Inps accetti la domanda (mancando le circolari attuative) non hanno ancora dato le dimissioni .
Non capisco come dopo quasi 2 mesi dall’entrata in vigore della legge
l’istituto non sia ancora in grado di emanare le circolari attuative !!!!
Buona sera anche oggi si fanno quattro chiacchiere spero prima o poi ci svegliamo e facciamo i fatti.il tempo ė tiranno.
Che personaggi monti=Fornero=letta=Renzi=conte=draghi=meloni+Landini e companiuam.
E un altro anno se ne va……………… e tutti quelli che hanno iniziato a lavorare presto classi dal 1958 al 1970 sono costretti ad uscire dal lavoro con la legge Fornero, quella famigerata legge che da sempre qualcuno dice di aver superato. A Durigon , lei e il suo compagno di merenda, mi spiegate come l’avete superata stà legge, io non l’ho ancora capito? mi spiega perchè una persona che oggi ha 41 anni di lavoro e 59 di eta non può uscire e dovra’ attendere i requisiti della legge Fornero? Forse è vero avete superato la legge FORNERO IN CHIACCHERE, IN BUGIE, IN UNA PRESA PER I FONDELLI. Devo ammettere che in questo siete maestri.
Avanti con le chiacchere !!
Ma che fine ha fatto il calendario sputato fuori dalla calderone di incontri settimanali coi sindacati? Buttato nel cesso – che fine ha fatto Landini che non si vede da settimane e le sue critiche al governo ? Tutto buttato nel cesso- che fine ha fatto Salvini e i suoi proclami sulla cancellazione della fornero? Tutto al cesso – e quindi cosa stiamo aspettando per scendere in strada , stanarli e mandarli a cagare nel posto che fa per loro……..il cesso !
A settembre l’intervista che fece su questo sito affermava che i 41 li avrebbero fatti da subito… E senza il vincolo dei 62 anni..
Non ci crede più nessuno, non toccate la Fornero!
Ancora ???? !!!!!!….. Si insiste a credere ai pinocchi legaioli ed alla draghetta bionda oggi rinominatasi fratellina d’italia, che nel 2011 votò la legge fornero-monti senza nemmeno leggerla (conosce l’inglese e lo spagnolo ……ma delle leggi previdenziali che ha votato non sa nulla) ….. e prima votò la legge sacconi….insieme a razzi, l’oggi 86enne rinominatosi italo-forzuto, “l’esperto” brunettolo, l’altro esperto damiano, bersani lo smacchiatore ……. ed i loro compagni di indennità e di vitalizi …….
Fossero stati un minimo onesti avrebbero dichiarato l’impossibilità di realizzare 41 anni di contributi per tutti e tutte senza se e senza ma……. e ridotto subito, di qualche mese ed a tutti/e (due, tre, quattro mesi…..il possibile) i requisiti minimi per una ottenere una pensione ordinaria “anticipata” per anzianità contributiva …… chi ha pagato e paga di più per andare in pensione …….. ben oltre i 41 anni se donne e 42 anni se uomini …..divide et impera! ……… ed invece hanno fatto il nuovo ambo secco ….. puzzolente e divisivo …..con la fissa dei 62 anni (per due volte) …… come quota100 e solo 38 anni di contributi ….. ed ora quota103 ma con 41 anni di contributi …….. squallidi, bugiardi, piccoli in tutti i sensi e meschini …….. chi li vota ancora è uno smemorato e/o analfabeta originale o di ritorno …..o forse ambedue le “attitudini”.
A questo punto ci resta la legge monti-fornero (minimamente modificata dal governo Conte1 con provvedimenti ministeriali di Di Maio nel 2019) …….. che è diventata meno puzzolente delle squallide quote legaiole ……. che hanno diviso ulteriormente i pensionandi …… in base all’età in “fortunati” e sfigati (……. turiamoci il naso ed andiamo con i 42 anni e 10 mesi di contributi + 3 mesi di finestra se uomini e 12 mesi in meno se donne ……… con buona pace della parità di genere …….) e paghiamoli per stare fermi e zitti.
L’alternativa futura possibile? L’obbligo del suicidio per legge per i pensionati ……ma meglio ancora dei pensionandi ….. in Giappone (harakiri…..) ed in qualche università …… ci stanno già pensando………
Grazie Orietta Armiliato e grazie a voi che tenete alto l’interesse. Opzione Donna con gli stessi requisiti dello scorso anno, fine! A tutti quelli che pensano che Opzione Donna sia per le privilegiate, vengano a fare la vita che faccio io, poi ne parliamo. In ogni caso, è, come ben dice la formula, UN’OPZIONE, non un obbligo. Chi non la vuole semplicemente NON ne fa richiesta…
Beh ma qui bisogna fare una cosa sola per dare un segnale al governo. SCIOPERO!!!!
Ci stanno prendendo in giro. Prima il caro bollette, il gas, ora è SCESO O SBAGLIO?
Adesso stop ai crediti edilizi perchè costano troppo. FINIAMOLA.
Onorevole Durigon ci aiuti!!!
SCIOPERO GENERALE!!!!
QUOTA 41 SECCA. BASTA!!!!
Michele
Chiedo ai gestori del sito: si sa qualcosa sulla data del prossimo incontro Governo-Sindacati? Ma non doveva essere una volta a settimana? Ennesima presa in giro
Doveva essere una volta la settimana …purtroppo i sindacati non li sentiamo protestare…neanche per questo…
Mettetevelo in testa!
Quota 41 non sarà mai fatta perchè metterebbe in crisi il sistema.
Anticipando la pensione di quasi 2 anni a milioni di lavoratori, secondo voi, chi pagherebbe quelle pensioni aggiuntive, visto che siamo in un sistema a ripartizione?
L’unica soluzione è mantenere in equilibrio i conti, tenendo la legge Fornero sia per l’anticipata che per la vecchiaia ma, introcucendo la “flessibilità” in uscita con penalizzazione.
Inutile farsi illusioni, gli errori del passato si pagano oggi e, purtroppo adesso tocca a noi!
La promessa fatta, proprio dalla Lega, era di rendere opzione donna addirittura strutturale! E ora, dopo averla cancellata di fatto, stanno vagliando varie proposte? Ma l’unica accettabile, per coerenza e trasparenza, è la proroga secca con i vecchi requisiti per almeno tutte le donne li hanno già maturati o che li matureranno prima della riforma.
Scusate mi chiedo perché questa insistenza nel volere ripristinare opzione donna con i vecchi requisiti, quando si va incontro a grosse penalità sulla pensione con una decurtazione di in media 500 euro o di più. Credo sarebbe vantaggiose solo per quelle donne che vivono agiatamente e magari con personali rendite e pertanto possono permettersi di andare prima in pensione e accontentarsi di una pensione misera. Opzione donna è solo una misura per poche elette!! Mi meraviglio che alcuni Sindacati insistano su questa strada.
A mio avviso sarebbe più opportuno fare un ‘unica riforma strutturale facendo uno sconto significativo di uno o due anni alle donne, risparmiando risorse inutili destinate solo ad una platea di poche elette,riproponendo Opzione donna.
Sono perfettamente d’accordo, questa insistenza su OD è veramente strana, è una pensione altamente penalizzante e misera. Credo che si debba puntare a qualcosa di meglio, dopo una vita di lavoro. Che i Sindacati vogliano fare una battaglia per ripristinare una situazione così poco appagante per le donne, mi sconcerta non poco. Facciamola pure questa battaglia per chi può permettersi di percepire una pensione da fame, ma cerchiamo di combattere soprattutto per una pensione degna di questo nome!
Io non so chi è lei se ha una vita agiata ma noi donne superlavoratrici che facciamo il triplo del lavoro degli uomini con un carico di famiglia e assistenza ai nostri familiari abbiamo il DIRITTO DI SCEGLIERE Quando ritirarci ed andare in pensione perché non c’è la facciamo più e creda che non sono donne ricche ma esauste perché lo STATO NON CI AIUTA IN NULLA
L’ho sempre pensato!!!
opzione de che…
solo per chi se lo può permettere..
la trovo piuttosto un’ingiustizia
Buongiorno Vincenza.
Inizierei col dirle che le pensioni non sono per elette/i o non elette/i; le pensioni sono o dovrebbero essere per coloro che hanno versato contributi.
Ha ragione nel dire che le penalità esistono e sono consistenti, e se le retribuzioni erano basse, ancor più basse saranno le pensioni.
Dunque poiché parliamo di una opzione che riguarda le donne, se queste non sono “maritate” o come lei sottintende “benestanti” sopravvivere nel tempo potrebbe essere un problema per molte di loro.
Ma si metta nei panni di una coppia, sposata, marito e moglie che hanno lavorato e versato contributi per una vita o quasi e poiché, solitamente, le consorti sono mediamente più giovani dei loro mariti (questi furbacchioni di uomini), può capitare che quest’ultimo si ritrovi pensionato prima della consorte.
Questa può essere una delle ragioni per dare una svolta a una vita di lavoro: godiamocela un poco! Tanta o poca che sia! Considerato che siamo in due ad averla maturata.
Ora, dallo scherzoso, mi permetta di scadere un poco nel venale.
Tenga conto che se non si ha la fortuna di sopravvivere a lungo, chi dovesse restare dei due si vedrebbe un consistente taglio dell’assegno del superstite; può essere che anche questo rafforzi l’idea che sopra le ho citato.
In definitiva vige il concetto: chi ha tempo non perda tempo perché talvolta la vita può essere breve.
I sindacati poi … non sono più quelli di una volta.
Lunga vita a tutte/i, naturalmente.
Saluti
On. Durigon, le 20.000 donne “esodate” di opzione donna hanno diritto a risposte nel brevissimo, non possono attendere una riforma che come da Lei testé dichiarato è un obiettivo di legislatura.
Alla vigilia dell’8 marzo, vi preghiamo di non perseverare nel mancare di rispetto alla nostra intelligenza con il refrain delle ipotesi al vaglio del MEF per la verifica delle coperture.
Buon lavoro
Condivido pienamente ci resta solo d’andare in PIAZZA, bisogna trovare solo qualcuno che ci guidi e ci faccia da interlocutore (visto che il sindacato per noi non si sveglia).
Il nostro traguardo deve essere: – 40 anni di contributi versati;
– 62 anni di età (come i francesi).
Se aspettiamo Salvini, Durigon e il sindacato (PAGLIACCI) ci arriviamo solo da morti.
E bravo i nostro Durigon! Ancora con la stessa solfa che il governo canticchia da circa due mesi: stiamo valutando…. Lo stesso naturalmente la ministra Calderone anche coi sindacati e nelle sedi istituzionali. Promesse ormai sempre uguali ma mai attuate… Siamo stanche. 20000 donne da mesi in attesa di una risposta, donne che non possono programmare la loro esistenza, che vorrebbero capire come far fronte ai propri problemi personali o familiari nei prossimi mesi e che OD poteva aiutare a risolvere o risollevare. Donne che hanno confidato in una promessa elettorale non mantenuta. Oltretutto avrebbero rinunciato ad 1 terzo della loro pensione! Avanti abbiate il coraggio di decidere! Questo limbo ci uccide!
È inutile che ci raccontino le solite storie.La verità è che i soldi vanno presi sempre ai soliti ,senza toccare vitalizi ed evasione.Questo è un governo che pensa che essere povero sia una colpa .Ridateci opzione donna come era prima e non mandate più armi in Ucraina così si trovano le coperture.
Attenzione, notizia di poco fa: sembrerebbe , secondo Repubblica, che col blocco del super bonus il Governo avrebbe 30 miliardi a disposizione per portare a termine due riforme , quella fiscale e quella delle pensioni – se fosse vero, ma non ci credo visti i continui dietrofront dei governanti, la riforma prenderebbe corpo a breve, avendo risorse a sufficienza per attuarla-ma allora perché Durigon parla di 5 anni…. c’è qualcosa che non torna e puzza maledettamente…. chiedo al sito e a tutti di approfondire….. non vorrei fosse l’ennesima bufala, di cui ne abbiamo piene le tasche.
certo 30 miliardi, che poi diventano 20 e poi 10 e infine niente come col bancomat….
ENNESIMA BUFALA…. I SOLDI PER LA RIFORMA DELLE PENSIONI NON CI SARANNO MAI…. FICCHIAMOCELO IN TESTA, quindi il moto è il seguente:
TESTA BASSA, PANCIA A TERRA E VIA A LAVORARE FIN CHE LA VITA CI SOSTIENE.
Auguro tanta salute a tutti e Buon Lavoro.
Serio hai sparato una cavolata non c’è nulla sul sito di Repubblica, o meglio l’avrà sparata il solito Durigon…..ormai fa solo quello.
Un saluto
Ma quale cavolata , vai su money.it o digita pensioni news e troverai l’articolo e leggerai- secondo te mi metto a sparare cazzate , proprio io che sto con l’acqua alla gola e sto sulle spine come tantissimi in attesa che questi farabutti prendano decisioni serie per farci uscire
La riforma pensione un sogno ė finita nel calderone.viva i francesi.
Se questa gente è lì è perché qualcuno li vota. Io sinceramente Durigon non so nemmeno chi sia, qual’è la sua storia, cosa ha mai fatto nelle sua vita, però qualcuno l’ha portato ad occupare quella comoda poltrona e quel qualcuno siamo noi col nostro voto. Ormai la politica si fa così, si apra grossa e la gente ci crede e vota. Fra l’altro il signore in questione credo si indagato per l’acquisto di una casa di un ente, gestito a sua volta da un amico, a quotazione parecchio inferiore a quella di mercato. Mi raccomando continuate a votarli. E non mi dite che avete votato Salvini perché è ancora peggio….
Durigon, visto che non ha vergogna a prenderci ancora in giro, le dico di smetterla di affermare stupidaggini. L’anticipata Fornero, al confronto con la quota 103 truffa e con la futura 41 per tutti penalizzata, vale oro. Non toccatela! E smettete di dire che volete superarla, sono anni che siete al potere e non siete capaci. Ormai è palese, caro il nostro politicante.
Opzione Donna coi precedenti requisiti senza se e senza ma. Grazie alla Giornalista Erica Vendtti che, tra gli altri,tiene vivo il problema. Sull’On. Durigon non mi esprimo..
Ma al Governo e gli stessi sindacati si rendono conto che in Italia la vita media si è abbassata di molto e che per gli uomini arriva a malapena sopra gli 80 anni? Questi personaggi vogliono farmi lavorare sino a 67 anni e 10 mesi, se va tutto bene forse prenderò la pensione per 15 anni avendo versato contributi per 42,10 mesi visto che dovrò andare con la Legge Fornero. Ma purtroppo si muore anche prima degli 80 anni e così devo regale i miei contributi a questo Stato che non mi da di ritorno nemmeno in servizi visto che se devo fare una visita medica o aspetto da 1 a 2 anni oppure devo pagarmela.
FANNO TUTTI SCHIFOOOOO. Subito riforma con uscita flessibile dai 62/63 anni con almeno 35 anni di contributi altrimenti è solo una presa in giro.
Abbiate pietà di Durigon. Ma ve lo immaginate, con al posto di giacca e camicia bianca una vecchia, lisa e sporca tuta da lavoro blu, con in tasca solo 10 euro per caffè e sigarette, tutto sudato per la sua massa corporea, con le mani imbrattate e le unghie sporche invece delle sue immacolate grassocce manine appena uscite dalla manicure. Dai su, un po di comprensione, in fondo vi ha solo preso per il culo l’ennesima volta. Splendida la risposta: ” ……. superare la riforma Fornero e scongiurare il ritorno di un meccanismo che per vari aspetti è stato devastante e lo abbiamo fatto.” Dai mitico !!!!! Hanno superato la Fornero, hanno scongiurato il meccanismo e, dulcis in fundo, lo hanno fatto. Cavolo, ma voi ci riuscite a dire tre fesserie in una sola frase ?
Concordo pienamente.Saluti
Amarezza, Vergogna e tanta delusione, questi i sentimenti che aleggiano leggendo quanto contenuto nell’intervista. Le parole di Durigon fanno capire chiaramente quanto sono falsi e ipocriti questi governanti che promettono e poi girano la frittata a proprio piacimento e senza un minimo di decoro, per le figuracce che fanno nei nostri confronti- abbiamo capito bene? Durigon dice che la riforma sarà fatta entro 5 anni di legislatura?
Ma scusate questo signore circa 3 mesi fa’, in campagna elettorale, prometteva da subito quota 41 senza se e senza ma. Bel voltagabbana.
D. “Detto questo, il nostro obiettivo era quello di superare la Legge Fornero e scongiurare il ritorno di un meccanismo che per vari aspetti è stato devastante e lo abbiamo fatto.”
Mi chiedo con che coraggio scrive lo abbiamo fatto??. Ma cosa avete fatto mi perdoni io so solo che chi oggi ha 41 o piu anni di contributi dovrà attendere la legge Fornero per pensionarsi. O sbaglio? Questo pe rlei significa superare la legge Fornero. Provi a spiegarmlo in modo semplice- sa io ho fatto solo la 3 media -, ma sono certo che potro’ pensionarmi a 43 anni e 1 mese il prossimo anno con 62 anni.
D. “Con Quota 103, però, abbiamo dato un segnale chiarissimo”
SI CERTAMENTE CHE SIETE DEI CIALTRONI, DEI VOLTA GABBANA, CHE NON ASCOLTATE I LAVORATORI E CHE NON VE NE FREGA NULLA DI CHI HA GIA Più DI 41 ANNI DI LAVORO SULLE SPALLE, questo si che ci è chiaro.
Chiedo scusa per lo sfogo, ma quando ci vuole ci vuole e non mi va di essere preso in giro da chi non ha mai lavorato in vita sua alle dipendeze di un privato.
Purtroppo siamo in mano ad una banda di disonesti e incapaci,però sul come fare per non mandare la gente in pensione hanno capacità e inventive fuori dal comune probabilmente perchè si stanno dedicando solo a quello,le varie quote (una porcata) ne sono la dimostrazione si può accedere a quota 103 da aprile ma i requisiti devi averli maturati entro dicembre 2022,e chi li matura il primo gennaio?visto che è una norma che vale per tutto il 2023 dovrebbero poter accedere tutti quelli che maturano i requisiti entro l’anno o mi sbaglio?basterebbe fare 41 anni di contributi a prescindere dall’età e lasciar libere le persone dai 62 anni di poter accedere alla pensione e la stessa cosa per chi perde il lavoro magari dai 60 anni senza paletti e penalizzazioni perchè già abbiamo gli stipendi e le pensioni più basse d’ europa al contario dei nostri politici.Saluti
Come promesso OPZIONE DONNA CON VECCHI REQUISITI!Abbiamo versato 35 anni di contributi,resa subito strutturale,non possiamo aspettare 5 anni!Stiamo parlando di salute di persone che hanno portato avanti una famiglia,figli,accudito anziani.TUTTI SI DIMENTICANO DI TUTTO!Grazie a tutti
Le modifiche della misura Opzione donna, sarebbero comunque discriminanti e penalizzanti.
Le donne chiedono che si proroghi con i requisiti originali, per un anno.
Esatto e poi di che coperture parlano? Opzione donna è tutta con il contributivo, quindi con soldi nostri. Se non ce ne sono li hanno rubati come fanno sempre dove si trova un gruzzolo a disposizione
Mi permetto solo una brevissima postilla semiseria: che l’on. Durigon vada ringraziato per la disponibilità a interloquire, ok sono d’accordissimo!!!
Che vada ringraziato per la chiarezza nelle risposte…bè qui è tutto un altro discorso!!!…
Vabbè, siamo alle solite!!!
Pensa te! Io l’avevo interpretato in senso ironico.
Si anch’io….
Erica sa fare anche la satira 😁
Come al solito fanno il gioco delle 3 carte,si è passati da quota 41 sventolata a settembre.a si farà entro i 5 anni di legislatura, che bella la politica…
Pensa un pò, i governi precedenti hanno lasciato nel cassetto la valida proposta presentata dall’ On Damiano nel 30 Aprile 2013 e ad oggi nessuno se n’è accorto. Strano questo mondo.
Ribadisco quota 103 è una cazzata e quota 41’si profila super cazzata così come si annuncia. Possibile che non si capisca che, se si manda un pensione uno con 41 anni di contributi, bisogna abbassare anche l’età pensionabile, magari a 65 PER TUTTI. Altrimenti uno va in pensione a 62 anni e magari uno a 66 no.
IN PENSIONE CI SI DEVE ANDARE PERCHÉ HAI RAGGIUNTO IL MAX CONTRIBUTIVO O UN ETÀ ANAGRAFICA.
PER TUTTI, ANCHE PER CHI HA ENTI DIVERSI DA INPS PERMETTENDO IL PRO QUOTA ANTICIPATO O CUMULO GRATUITO DOVE OGNI ENTE PAGA PER LA SUA PARTE. Come avviene per la pensione di vecchiaia.
ANTICIPO SU BASE FACOLTATIVA DOVE OGNUNO PRENDE PER CIÒ CHE HA PAGATO. SE PRIMA DI MENO.
Prego perché 1/10 della sapienza di Albert Einstein entri in Durigon
Concordo con Giovanni su tutto- ma è mai possibile che questi pagliacci non riescono a capire che una soluzione di quota 41 che manda in pensione gente a 62 anni , non sta in piedi, se non si fa uscire anche chi ha 65 anni e non ha i 41 anni- solo così si evita una porcata indecente di far uscire lavoratori a 62 anni , lasciando nel limbo gente a 65-66 anni , zeppa di problemi di salute e familiari- svegliamoci e urliamo in piazza , prima che questi pagliacci aggravano le cose , con il loro immobilismo stupefacente.
Durigon, una mongolfiera che di tanto in tanto da aria ai polmoni aprendo la bocca. Se non fosse per la serietà dei curatori del sito verrebbe da dubitare della veridicità dell’intervista. O forse a parlare è suo cugino o fratello, fate voi. La vergogna non sanno neanche dove sta di casa. Il guaio è che sono tutti così, manca totalmente una seria proposta politica nuova, che , anche parzialmente, riprenda in considerazione gli interessi dei cittadini. Sono tutti servi infami dei potentati economici che dominano il mondo e condizionano pesantemente le nostre vite. Ora però ne abbiamo davvero abbastanza! La misura è colma, attenzione!
Dobbiamo scendere in piazza senza se e senza ma come in Francia
L’incredibile Durigon fa un’intervista ad un giornale specializzato in previdenza come Pensioni per Tutti e non dice assolutamente nulla.
Ha imparato prestissimo il politichese!!
L’incredibile Hulk! Devo solo correggerti su una cosa: Durigon conosce SOLO il politichese!
Saluti
E’ un pezzo che lo conosce il politichese. Del resto non nuoterebbe in quel mare se non lo parlasse costantemente, pena il parlare da solo.
Invece credo che è stato chiaro, dicendo a chiare lettere che la riforma si farà entro la legislatura- quindi questi matti si prendono 5 anni di tempo…… ma sono impazziti completamente? Durigon e compagnia cantante….. tutti a casa…… basta danni.
Cosa dici?5anni servono a loro per maturare la pensione.non certo per noi.
In 5 anni possono succedere tante cose; per esempio prendere uno stipendio di 15.000 euro al mese che fanno 180.000 euro all’anno, che per 5 anni fanno 900.000 euro. Vale la pena prendere per il culo i lavoratori se tanto poi ti rivotano.
Confermo
Certo caro Durigon…entro la legislatura…quota 41….peccato che tra 5 anni non ci saranno più lavoratori che ne usufruiranno perché saranno già tutti in pensione con la Fornero o saranno morti!…
C’è ne ricorderemo nelle urne!
Disatte dere così palesemente le promesse non è una cosa che passa inosservata a chi vi deve votare…
Saluti.
Che vergogna e che delusione, le parole di durigon fanno capire chiaramente quanto sono falsi e ipocriti questi governanti che promettono e poi girano la frittata a proprio piacimento e senza un minimo di decoro, per le figuracce che fanno nei nostri confronti- abbiamo capito bene? Durigon dice che la riforma sarà fatta entro 5 anni di legislatura? Ebbene il dado è tratto e togliamoci il pensiero e scendiamo in piazza perché è chiaro il piano di questi malfattori, non fare nulla e prendere tempo- da come minacciano scioperi per il super bonus e non parlano minimamente di pensioni , ne deduciamo che questi sindacalisti sono miopi e non danno il giusto peso ai problemi dei lavoratori- quindi se vogliamo sperare in qualcosa, dobbiamo credere in noi stessi e nelle nostre forze e non c’è più tempo da perdere- stanno in piazza i francesi, stanno in piazza gli anarchici, stanno per scendere in piazza per il super bonus e noi dobbiamo muoverci anche senza i sindacati- mi appello all’Utp, al comitato Od, a questo sito ed a qualunque organizzazione disposta a guidarci in strada …… basta che ci muoviamo, non c’è più tempo da perderei, ne va della nostre vite.
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Continuo a non capire.Quota 100 poi 102 poi 103 con paletti fissi.Se non hai l’ambo secco sei fregato.Pochi ne hanno approfittato o meglio pochi hanno avuto l’ambo secco.Opzione donna riformulata per poche fortunate.Quota 41 forse fra 5 anni.Scusate ma la proposta Tridico,con spesa per lo stato di gran lunga inferiore alle varie quote,subito che problemi potrebbe dare visto che i fortunati della quota 41 la avranno fra 5 anni e probabilmente,nel frattempo,toglieranno la legge Fornero?Saluti.Marco
Perfetto Marco, la soluzione si chiama proposta Tridico, che da la possibilità liberamente di fare la scelta , secondo coscienza e secondo tasca- propongo una petizione almeno per questo, visto che nulla sarà fatto e ci hanno fregati per l’ennesima volta- che si tirino fuori 90 milioni per opzione donna e 500 milioni per la Tridico subito- scendiamo in piazza e urliamo a più non posso contro questi svergognati.
Una grande delusione! Quota 41, a detta di Salvini, doveva essere da subito, non fra cinque anni! È una totale presa in giro. E anche su Opzione donna, “vedremo, faremo, valuteremo”. Non faranno un bel niente, in attesa della prossima crisi di Governo, che porterà ad una nuova maggioranza e la giostra ricomincia. Non risponde alla domanda su cosa verrà dopo quest’anno, un’altra legge-ponte? Ma i lavoratori che hanno un’età, vorrebbero poter programmare la propria vita da subito, vorrebbero avere oggi la pensione, non fra cinque anni, quando moltissime persone avranno già raggiunto i requisiti della Fornero. Un grande sconforto, non c’è volontà politica di dare una svolta.
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Personalmente non mi riguarda quota 41 ma per correttezza in campagna elettorale si era parlato di #QUOTA 41 SENZA PENALIZZAZIONI. La situazione economica era già allora nota e le motivazioni elusive addotte in proposito sono quelle degli ultimi 20 anni e guarda caso sono generalizzabili a molte categorie di spesa ma le si applica solo al comparto pensionistico. Nessuno vuole #SUPERARE LA FORNERO, ma tutti vogliono #NON FINIRE IN POVERTà PER DECRETO dopo una lunga vita da lavoratori contribuenti anche grazie a chi, pur richiamando la sostenibilità dei conti, ha fruito e fruisce di ampi privilegi in barba ad una norma equitativa base a carattere ontologico dello stato democratico che vuole il sovrano soggetto alla stessa legge dei governati.
Mi chiedo se a parlare sia lo stesso Durigon di tre mesi fa?????????
Quello che prometteva da subito quota 41 senza se e senza ma.
Probabilmente non è lui perchè adesso si parla FORSE nei PROSSIMI cinque anni.
Che DELUSIONE …….
Non pensavo che i politici potessero arrivare a questo fra l’altro con la complicità dei sindacati………. che VERGOGNA.
A detto che ci stanno lavorando…….
E io dico VAI A LAVORAREEEEEEEE………. CRETINOOOOOOOO……….
Per finire non credo più a niente di quello che dice o promette, ha già dimostrato di essere un CIALTRONEEEEEEE………
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parlate tanto di quota 41 come minimo; vi rendete conto che esistono persone che hanno 36-37-38-39-40 anni e praticamente hanno solo la legge fornero? ; io dico che un minimo di anni ci vogliono, a me basterebbero 40 ; quanti? voi dovete dirlo; saluti ai gestori del sito