Si fa un gran parlare in questi giorni di opzione tutti o opzione uomo da associare alla già esistente opzione donna. Giorgia Meloni, leader FdI, parrebbe infatti orientata in questa direzione per riformare l’attuale sistema previdenziale, una misura che andrebbe ad associarsi appunto alla proroga dell’opzione donna e dell’ape sociale, ma che al momento vedrebbe fuori la flessibilità dai 62 anni e la quota 41 nuovamente sbandierata dalla Lega in campagna elettorale.
Nelle ultime ore i lavoratori hanno lasciato moltissimi commenti sul sito dicendosi quasi nella totalità dei casi contrari alla riduzione dell’assegno che verrebbe, lo ricordiamo, calcolato col metodo contributivo. Nel corso dell’assemblea nazionale dei delegati della Fillea Cgil a Milano avrebbe espresso le sue considerazioni Maurizio Landini, mentre intervistato dai cronisti a Palermo sulla questione sarebbe poi anche intervenuto il Presidente dell’Inps Pasquale Tridico.
Pensioni anticipate 2023, Landini su opzione uomo: inopportuna, serve abbattere precarietà
Il segretario generale della Cgil si dice totalmente contrario all’ipotesi di pensione anticipata a cui sembrerebbe ambire Giorgia Meloni presidente di Fratelli D’Italia. Un pensionamento a 58/59 anni anche per gli uomini ma con una riduzione però importante :
“Mandare in pensione le persone riducendogli l’assegno non mi pare sia una grande strada percorribile”.
Credo, ha poi aggiunto Landini, che il tema sia quello di affrontare la complessità del sistema pensionistico e che ci sia un altro tema di fondo per dare un futuro pensionistico a tutti i lavoratori: bisogna combattere la precarietà. Sulla questione da Palermo è intervenuto anche Pasquale Tridico che parlando di flessibilità sostiene che in fondo il principio insito nella proposta sia quello giusto, far uscire prima le persone, quindi pare meno contrario rispetto a Landini, le sue parole
Pensioni anticipate 2023, Opzione uomo? L’importante è perseguire la flessibilità in uscita
“Credo che tutte queste riforme siano orientate a un principio giusto, ovvero quello di garantire una certa flessibilità in uscita rimanendo ancorati tuttavia la modello contributivo. Su questo eravamo orientati anche durante il governo Draghi. Quindi se si va in questa direzione poi ovviamente la politica deciderà ma si sembra che si è abbastanza in linea rispetto a quello che si stava facendo”.
Poi parlando di Opzione donna e dei dati sostiene che si tratti pur sempre di una scelat, di un’opzione su base volontaristica, ove chi vi accede sa bene che avrà un assegno ridotto. “‘L’Opzione donna’ ha avuto un tiraggio rispetto alla platea del 25%, un dato che dimostra che la scelta è stata fatta da meno di un terzo delle donne. Dato basso? E’ una scelta. Tutti sanno che col modello contributivo se si va in pensione prima si va con un minore assegno pensionistico. E’ normale nel nostro modello contributivo, ce lo abbiamo dal ’95, l’abbiamo riconfermato con la riforma Fornero”,
Voi cosa ne pensate ha ragione Landini, Cgil, idea che non può essere accolta o possibilità in più che potrebbe comunque tornare utile almeno ad una platea ristretta?
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Per gli infermieri e lavori gravosi 58/59 anni di età e 35 di contributi sarebbe ottimale e senza decurtare nulla. Lavoro come infermiera e con il lavoro avevo un bellissimo rapporto, fatto per scelta e non per necessità. Ma è un lavoro che attualmente sta diventando sempre più pesante. Utenza maleducata, prevenuta, saccente, vera figlia di internet. Tuttologi, criticano anche il medico che effettua la diagnosi perché non coincide con quanto letto su Google. Ma sto divagando. Aumenta tutto e la pensione viene decurtata? Sindacato ( qualunque esso sia) se accettano e non controbbattono a qualcosa che per il lavoratore è sacrosanto, mi confermano che sono servi del padrone. Pensano tutti agli impiegati, ma a noi chi pensa?
Pensioni minime a 1.000,00 euro e dignità a chi ha lavorato : in pensione senza riduzioni con 60 anni di età e 38 di contributi per le donne e lavori usuranti e 65 anni di età e 40 di contributi per gli uomini.
La dignità per tutti, con adeguamento degli stipendi e delle pensioni al costo della vita.
La classe media ha perso potere di acquisto, la sanità allo sfascio e l istruzione un lusso per pochi.
I diritti agli italiani in primis.
A marzo 2023 farò 42 anni di contributi mentre ad aprile i 57 anni di età spero no tocchino la Fornero, dato che ipotizzano quota 41 ma con 60/62 anni di età cosa vuol dire, che devo lavorare ancora almeno tre anni??
Il paese delle complicazioni! Molto semplice sarebbe una uscita flessibile dai 62 con 30 anni di contributi , dai 63 con 25 e dai 64 con 20 anni!
Oppure dai 62 con una penalizzazione del 3% dai 63 il 2,5% dai 64 con 2% dai 65 con 1,5 e 1% dai 66!
Semplice chiaro e senza equivoci così la gente potrebbe pensare realmente al proprio futuro!
Sveglia politici buffoni!
Buongiorno a tutti. Egregio Stefano quello da lei proposto va bene,ma mi risponda chi oggi ha 62 anni e 42 anni di contributi quale sarebbe la flessibilità?
Buon Lavoro
Concordoo in pieno!
io ho 48 anni di eta’ e 28 anni di contributi: Se mi danno ora 700 euro di pensione,firmo all’istante
Bella furbata…. così poi lavori a nero e occupi il posto di una persona disoccupata.
Diciamola tutta come fai a vivere con 700 euro al mese?
Caro salvini ti abbiamo votato adesso vedi di mantenere le tue promesse 41 e basta
Ci possono essere diverse soluzioni, anche se è chiaro che è necessario tenere d’occhio i conti pubblici. Per me la cosa importante è non obbligare le persone a lavorare fino a 67 anni e più e, con l’obiettivo della flessibilità in uscita, lasciare a tutti la libertà di scelta, anche con una certa penalizzazione. La libertà di scelta è impagabile. Spero i sindacati lo capiscano
Flessibilità in uscita ma rispettando la dignità delle persone. Volevo andare in pensione con 36 anni di servizio e 62 di età ho scoperto che se la può permettere solo chi ha altre entrate. Io sarei al limite della povertà e perciò stringo i denti. Non parlate più di opzione donna che veramente sono nauseata da tutto il sistema
Sé potessi tornare indietro vorrei avere li stipendio per intero senza dover pagare i contributi.
Ho detto tutto 👎
Vergognatevi , speravo che potesse cambiare qualcosa con la destra , ma probabilmente mi ero solo illuso , bisogna smettere tutti di andare a votare , questi sono tutti truffatori , farei lavorarelloro per 40 anni , ma in miniera .
Se quota 41 è troppo dispendiosa, basterebbe aumentare di un anno, senza vincoli di età, calcolando l’assegno con l’attuale calcolo misto ed abolire l’adeguamento all’aspettativa di vita, così si modificherebbe la legge Fornero in maniera più sostenibile
Tridico dovrebbe dire che l’INPS spende di più tenendo i lavoratori oltre i 60 anni sul posto di lavoro perché questi oltre il 70%prendono già la pensione pur lavorando.pensa che questi andrebbero via con opzione tutti lasciando stipendio e pensione? Mandate in pensione questi che risparmiate di più.
Il paese della vergogna, Noi abbiamo tirato l’Italia andando a lavorare giovanissimi nel mio caso a 17 anni,adesso con 42 anni di contributi dopo vicessitudini dovuti a chiusure aziende e contratti determinati mi trovo a 60 anni disoccupato e non poter accedere a quota 41 per i vostri paletti vergognosi,mi tocca pagarli di tasca mia senza retribuzione chiedendo un prestito….che schifo di paese,grazie ITALIA grazie SINDACATI
Nicola rivolgiti ad un patronato. In quei 42 anni di contributi hai già usufruito di Naspi e/o altre forme di assistenza?
Viva i francesi.
Non si può andare in pensione con queste pensioni da fame e con bollette alle stelle. Ridateci il sistema retributivo. Per andare almeno con una pensione dignitosa anche in previsione che gli stipendi dei lavoratori non sono alti.
Giusto
Giustissimo
No cari …io la pensione la voglio intera…56 anni e 42 di contributi….. della mia età a ” loro” non deve fregare niente….io 14 anni già pagavo i loro vergognosi stipendi.
Appunto anch’io dico che l’età non deve essere considerata
Se uno ha tanti contributi
Comunque bisogna aiutare persone che hanno perso il lavoro e hanno l’età tra diciamo 63 – 66 anni per accompagnarli alla pensione.
Giusto, ho 64 anni, non mi posso presentare da nessuna parte perché sono “anziano”! Però continuò a versare da agente di commercio che potrebbe lavorare per altri 10 anni…
Ti riferisci alla tua situazione personale? e quanti anni avresti versato giusto per sapere.
60 anni, 39 di contributi
Nonna, figlia e moglie
Due nipoti a cui voglio bene e che cerco di aiutare a crescere per alleggerire un conto al nido salatissimo!! (Aiuterei egualmente .. ma il tempo è di 24 ore e tutti chiedono tempo dedicato)
Un’attività che cerco di tenere aperta malgrado anni impossibili (fonte di reddito per mio figlio e me .. ma con sacrifici di orari impossibili ed entrate risigate)
Marito cardiopatico
Genitori over 90
Vogliono che muoiano di sfinimento, stenti e senza un minuto di tregua .. un salto indietro nel tempo di oltre 100 anni
Non c’è aiuto da nessuna parte!!
Schiavi .. e fanno pentire di essere nati ed aver pensato (ma che coraggio) di “metter su famiglia” .. solo animali da lavoro siamo
Però ci hanno allungato la vita di anni .. bene per spremere anche l’ultima goccia di sangue
Vergognosi .. sono tutti senza etica .. a questo punto meglio un assegno di cittadinanza!! Che senso ha lavorare, aggiornarsi per poi pensare alla vita ancora più misera che mi attende!!
Pensato molte volte che quando non serviró più, suicidarmi sarà la forma migliore di uscita di scena .. perché in una casa di riposo a chi dovrei chiedere di sacrificare la vita per la mia?
Devono solo vergognarsi i nostri politici. Vogliono adeguare le pensioni a 1000 euro a chi non ha pagato i contributi e percepisce da una vita la pensione. (Vedi le pensioni baby concesse agli statali dopo 15 anni 6 mesi è 1 giorno di lavoro) persone che poi hanno contonuato a lavorare in black. Per loro non si deve applicare il metodo contributivo, mentre per quelli che si sono fatti in mazzo per 41 anni si. Vergognatevi
La proposta della pensione anticipata a 58/59 anni con un taglio sull’assegno, è inaccettabile quanto inutile. Saranno pochissimi a prenderla in considerazione. Molto meglio quota 41 e flessibilità dai 62 anni.
Meglio uscire con 42 anni e 10 mesi senza penalizzazioni che uscire con una pensione da morti di fame come stanno facendo con opzione donna che dovrebbero almeno alzare a 1000 euro come si fa a pagare gas luce ecc con pensioni del genere si deve vergognare chi opta per queste soluzioni
Ottima idea opzione donna a60anni solo alle donne che sono madri nonne lavoratrici casalinghe e chi ne ha più ne metta …con una piccola riduzione penso che le donne se lo meritano non perché siamo inferiore dagli uomini ma siamo Donne Donne santo cielo non le vedete queste cose?
Flessibilità in uscita x tutti a 62 anni… Poi se ti va continui x un altro anno…. Un altro anno ancora… Fai come cazzo ti pare!!! Una cosa mi chiedo ma i sindacati ci sono ancora?? Sono anni che non si vedono
Condivido pienamente. La tua mi sembra la più sensata delle proposte
Landini vuole solo mettere il cappello sopra la (eventuale) riforma delle pensioni, come al solito urla urla e non combina niente, il che sarebbe anche un bene, visto che di solito fa solo danni
Riforma E.Fornero togliamo 12 mesi dall’attuale legge, per le Donne 40 e 10 mesi, per gli uomini 41 e 10 mesi. Non vincoli, non più confusione, ecc ecc.
Penso che la linea del Presidente Tridico sia giusta e coerente: flessibilità in uscita con contributivo e riagganciamento al sistema misto a 67 anni. Solo sarebbe corretto farlo anche con Opzione Donna, in modo tale che a 67 anni la pensione si alzerebbe un pochino rendendo questa Opzione più appetibile a molte donne, visto che solo una su tre ne usufruisce.
Esatto. Se non erro è un’idea di Tridico, che pare sia più sostenibile per le casse dell’INPS e che secondo me sarebbe appetibile per molti. Non capisco perché non se ne parla quasi. Tra tante sperimentazioni proverei questa prima di tutto!!!!
La democrazia di Landini è la nostra palla al piede da lungo tempo. Spero che la Meloni non si faccia dettare le regole da un sindacato d’élite e percorra la strada intrapresa di lasciare liberi i lavoratori di cessare il lavoro quando non hanno la forza o le condizioni di continuare.. Del resto Landini continui a vivere nel suo mondo dorato pensando che 41 anni di contributi siano alla portata di tutti
Lasciate la Fornero che è meglio….solite prese in giro pre elettorali. O fare 41 o 42 per tutti col misto o lasciare la possibilità di scegliere la decurtazione per chi può e di tenersi la Fornero a chi non ha milioni in banca perché con la pensione poi ci dobbiamo vivere ancora. Magari una piccola elemosina nel togliere i tre mesi di finestra indispettisce i burocrati di Bruxelles? Fate qualcosa o avrete un altro elettore che sta a casa
Va bene a62o63anni con20insu di contributi per tutti
Io credo che il sindacato su queste scelte non debba intervenire… Brava Meloni.LANDINI TACI.
OGNUNO FA LA SCELTA CHE VUOLE… ASSEGNO RIDOTTO SE VUOI USCIRE PRIMA …ALTRIMENTI CONTINUI A LAVORARE
Di proposte ce ne sono molte e ben articolate, ma la voglia di portarle avanti non c’è. Ci si nasconde sempre dietro l’alto costo mai spiegato.
Cio’ detto proviamo a procedere a piccoli passi:
– hai 41 anni di contributi ti puoi ritirare calcolo pensione sistema misto.
– hai 35 anni di contributi e 62 anni di eta – ti puoi ritirare calcolo pensione sistema misto con relative penalizzazioni.
– non hai 30 anni di contributi, haimè te ne andrai in pensione con la vecchiaia 65 anni.
Le proposte di cui sopra devono valere per tutti.. politici compresi, militari, esercito, polizia, carabinieri, vigili del fuoco, navali, professori, sindacalisti ecc. nessuno escluso.
Cambia il governo, cambiano gli uomini al comando, cambiano le prospettive e cosa ne esce… Sempre una porcata di proposta. ma è mai possibile che non si riesca a sfornare una proposta semplice, giusta, efficace ed intelligente.
Se non siamo colti, intelligenti, onesti per sfornare una soluzione, ci possiamo limitare a copiare dagli altri stati che vanno meglio. Non penso che in altri stati si lavori fino a 43 anni o sbaglio? Quanto ci vuole per capire che è una grande ingiustizia. Come ci vuole poco a capire che i privilegi dei politici sono diventati insostenibili!!! Niente altro da aggiungere!
brava meloni fra te e la fornero di diverso c e solo l eta … nn siamo tutti coglioni
(a parte chi ti ha votato) SPERIAMO IN SALVINI CON QUOTA 41 ANCHE CON ETA MINIMA
61/62 SENZA.. SENZA… PENALIZZAZIONI… CHE CAPRONI GLI ITALIANI INVECE CHE SALVINI HANNO VOTATO MELONI E BERLUSCA …UNA VUOL FARE DRAGHI L ALTRO METTE LA BADANTE MINISTRO MAHHHH…
PRECOCE DEL 60 SENZA RDC DISOCCUPATO NO BONUS DRAGHI NE NASPI 41VERSATI
Caro Salvini noi lavoratori ci appelliamo a te se hai veramente i Marroni fai in modo di attuare quello che hai promesso in campagna elettorale quota 41 per tutti senza alcuna penalizzazione senza se e senza ma. voglio ricordare che chi a contribuito per 40 e passa anni non sta rubando niente a nessuno sono ciò che abbiamo maturato in tanti anni di lavoro come dice Salvini q.41 un sacrosanto diritto che i Signori premier di turno ( Monti, Draghi, Meloni ecc.) non possono e non devono calpestare.
Per i Politici c’è sempre una buona pensione e altri benefit, e per noi?
È come sempre!!! La pensione è una opzione per chi lavora e che hai contribuito per chi è andato già in pensione, per le pensioni dei politici è i loro benefit, per noi poveri lavoratori? se vai in pensione perdi soldi e se resti a lavoro la prendi quando stai per crepare così per L’INPS e per lo STATO è un grandissimo risparmio, così, questi politici possono godere anche dei soldi di chi è crepato e non ha fatto a tempo a godersi un pó di pensione dopo tantissimo Lavoro. Bravi Bravi Politici del futuro Governo ma Salvini è la promessa di quota 41 per tutti che fine a fatto?
il segretario generale della cgil dovrebbe frequentare di più le fabbriche (e ascoltare gli operai), poi potrebbe anche cambiare idea su opzione uomo. Non un solo collega nella fabbrica in cui lavoro è contrario a questa proposta, anzi, ben venga la ‘possibilità di scegliere’. Ma andare a trattare su una minor decurtazione non è possibile? Forse al segretario da fastidio che sia data al singolo lavoratore facolta di scelta.
Come disoccupato dal 2018, dopo aver passato i 41 anni di contributi e aver sborsato di tasca mia allo Stato “Centotrentamila Euro” di contributi volontari “dissanguandomi” .. ora mi sento dire che devo essere flessibile ???? FLESSIBILE , FLESSIBILEEEE ???? Per noi che abbiamo incominciato a lavorare nei primi anni 80, a cui vorrebbero cambiare per la quarta volta le carte in tavola, sarebbe l’ennesimo furto di vita e di denaro !!! MANDATE ALMENO SUBITO IN “PENSIONE ANTICIPATA” SENZA PENALIZZAZIONI I DISOCCUPATICHE HANNO GIÀ 41 ANNI DI CONTRIBUTI ALLE SPALLE , ANCHE SE NON HANNO LAVORATO PRIMA DEI 19 ANNI DI ETÀ !!! Trattenergli ancora il proprio denaro è un incivile e vergognoso furto ! Inventarsi poi qualche indecente “ladreria” per restituirne una minima parte .. sarebbe ancora peggio !!! SINDACATI DOVE SIETEEEE ??? ORA O MAI PIÙ !
Flessibilità dai 62 anni di età…..30/32 anni di contributi.
Può anche andare bene, se si inseriscono altre opzioni.
41 anni e 62 anni ecc. In modo da poter scegliere per il proprio futuro
Buongiorno dai commenti che leggo io dico solamente che l opzione di uscita anticipate deve riquadrare tutti i lavoratori ,e no come quota 100 che ha mandato in pensione con 38 anni di contributi e chi n ha 40/41 e dovuto restare a lavoro ,naturalmente senza togliere niente a nessuno ci mancherebbe.
E’ chiaro che la maggior parte è contrario alla riduzione dell’assegno, con cosa si campa? Giusto Tridico e partigiani a vario titolo del sitema può essere favorevole, è e sono lì per organizzare a strangolo. Quando mai Tridico si è espresso sulla sostenibilità individuale delle sue proposte visto che anche questa condizione è parte delle indicazioni generali dell’Europa sui sistemi pensionistici. Da un anno a questa parte l’inflazione di frutta e verdura è di oltre il 100% mitigata sul piano statistico complessivo dall’arrivo sui banchi di prodotti di Egitto, Marocco, Perù et similia, tutti paesi con procedimenti di coltivazione sicuramente “salutistici” anche sul piano dei diritti dei lavoratori. Perchè lo stato e l’Europa non si concentrano sulle condizioni socio-politiche che determinano il benessere dei paesi scandinavi e più a nord in generale e premono per la loro generalizzazione invece di portare via le risorse a chi ha lavorato ONESTAMENTE pagando tasse e contributi per oltre 40 anni?
Chiedo, ma se già adesso le persone sopravvivono ….. Con una riduzione della pensione come si farà a vivere ? Ci vogliono affamare….. L’unica soluzione è cominciare a prelevare i soldi dai ricchi, non vedo altro
1) Se è un’opzione non è una legge e quindi la Fornero non sarà cancellata come promesso.
2) E’ una falsità chiamarla “opzione tutti”. Ci saranno lavoratori privati che il prossimo anno avranno solo 58 anni di età ma già 41 di contributi che non potranno ancora presentare domanda non avendo i 59 richiesti. Stessa cosa per chi con 65-34. Con un totale quota decisamente più alto ne rimarranno esclusi.
3) Come per OD ne avranno la possibilità solo quei lavoratori che hanno le spalle coperte da una situazione familiare ed economica favorevole, quindi una percentuale bassa, circa 1/4. Tutti gli altri presi per la gola dovranno continuare a lavorare, non per ingordigia ma per necessità.
4) Una quota cosi bassa aprirebbe le porte ad un aumento spropositato del lavoro in nero. Chi si lascerebbe scappare la possibilità di avere due entrate al posto di una sola ?
Opzione donna furto legalizzato solo per donne benestanti consenzienti: perdita della quota retributiva, montante rapportato a coefficiente di trasformazione per età ovviamente più basso ecc. Opzione uomo o a questo punto TUTTI, idem!
Il 30 per cento lo prendi se vai in pensione a 58 con 35 anni di contributi, mi sembra troppo ma è anche una cosa logica .Se hai più anni e hai più di 35 di lavoro la penalizzazione è minore, forse qualcuno non lo ha ancora capito. È una possibilità che si ha .Al limite bisogna puntare a una penalizzazione minore, ma i miracoli li facevano secoli fa
Esatto. Grazie della puntualizzazione. Ci vorrebbe maggiore informazione in proposito, in modo che ognuno possa valutare. Io comunque sarei per la proposta Tridico: pensione possibile dai 62 – 63 anni con calcolo contributivo puro fino al raggiungimento del requisito di vecchiaia e poi passaggio al misto.
cosa volete che vi dica: ormai è chiaro che la strada intrapresa sia quella di impedire alla gente di andare in pensione; o vai con la legge Fornero o ti lasciamo anche andar via prima ma con assegni ridotti all’osso; se te lo puoi permettere meglio per te, altrimenti devi continuare a lavorare; stendiamo un velo pietoso
E questo sarebbe abolire la Fornero? Pensano che i lavoratori vadano trattati da coglioni? sindacati prendete lezioni dai Francesi basta subire svegliatevi ora subito non fate la fine del PD.
Mi sembra di scorgere un sacco di impreparazione dai denigratori delle ipotetica opzione ” per tutti”. E’ evidente che i confronti vadano fatti con una pensione di vecchiaia nella ipotesi di interrompere le contribuzioni al momento della richiesta di tale tipo di pensione ( e non pensando di contribuire fino ai fatidici 67 anni). In questo caso da alcune simulazione si evidenzia che la decurtazione possa arrivare anche al 30% . Considerando un anticipo potenziale massimo di 8 anni (da 59 a 67 anni) anche considerando una riduzione del 30% questo potrebbe portare a un punto di pareggio di circa 20 anni a partire dai 67 quindi ben oltre la aspettativa di vita. Almeno questo è quello che emerge da alcune mie simulazioni. Non capisco come si possa essere contrati a questo tipo di proposta. E’ chiaro che continuando a lavorare fino ai 67anni dal punto di vista puramente economico sarebbe più conveniente e vantaggioso, ma mi sembra ovvio che queste non siano le principali motivazioni nella scelta di aderire a qualsiasi tipo di forma di flessibilità pensionistica.
Caro sig. Claudio sicuramente non sono un esperto in tema di pensioni(mi arrangio),opzione per tutti è appunto un’opzione quindi chi vuole si fa i suoi calcoli e vi aderisce ma farla passare per una possibilità di cui tutti possono usufruire proprio nò.Le posso dire che chi ha uno stipendio di 1700 euro al mese con opzione tutti prenderebbe sui 900 euro al mese di pensione e poi ci dovresti vivere dai 59 anni finchè campi, conosco casi di persone nella scuola che hanno aderito a opzione donna e che hanno chiesto di rientrare in servizio perchè con quella pensione non ci si vive, saluti
Concordo, è un’opzione per chi è benestante, un furto legalizzato, impossibile aderire con uno stipendio che non arriva ai 1500 €. Già con la Fornero se non raggiungi i 42 anni e passa la pensione sarà decurtata. Non tutti hanno avuto la possibilità di entrare a lavoro a 20 anni, e i giovani d’oggi tanto meno. Tutto contributivo si somma al furto del TFR dopo due anni, alle finestre varie … insomma fregano sempre noi, si prospetta un Paese di poveracci e disoccupati. Grazie ai soliti Politici ladri.
Gentile Claudio ringrazio per le tue simulazioni su cui andrei comunque cauto avendo scarsi elementi di valutazione sui dettagli laddove si potrebbero annidare le “sorpresine”… . Essendo tra quelli contrari a cd “opzione per tutti” che ho evidentemente raffrontato con altre ipotesi circolate in questi mesi su tutte quota 41 ma non solo, chiarisco che per quanto riguarda me il problema dei 67 anni non si pone, potendo andare in pensione con la fornero anticipata (43,1 anni di contributi) nel 2025 con 65 anni di età (fra poco meno di tre anni). Sono d’accordo con te e anche con altri, che questa proposta (o altro che uscirà dal cilindro magico) sarebbe una opportunità che ogn’uno, come ho già detto in altri commenti, valuterà se accettare o meno sulla base delle proprie ASPETTATIVE ECONOMICHE E NON. Staremo a vedere con regole definitive alla mano e conteggi reali cosa uscirà fuori.
Premesso che la matematica non è il mio forte e ognuno di noi possa accedere all’opzione della signora Meloni con una decurtazione in difetto poniamo il caso del dieci per cento su un anticipo di due anni e uno stipendio medio di 1300/1400 euro secondo lei caro Claudio cosa perderebbe un lavoratore sulla futura pensione? Le rispondo io tanti soldini e a quel punto conviene fare un sacrificio di ulteriori due anni e avere una pensione dignitosa in quanto il costo della vita sta salendo in maniera esponenziale mentre nella seconda ipotesi se uno vi accede tre o quattro anni prima a quel punto avrà a disposizione solo le briciole. Tradotto o Fornero o Fornero.
Buonasera! Spero che tutte le forze politiche ideino una proficua Riforma delle pensioni, che sia confacente alla grande platea dei pensionati. Grazie infinite a tutti!
Buonasera,
strano che per opzione uomo si dica che e’ troppo penalizzante, per opzione donna invece c’erano solo commenti che cercavano di addolcire la pillola e far sembrare un grande privilegio per le donne potervi aderire…
Ora invece si dice che e’ solo un furto.
Per me l’unica cosa positiva e’ che e’ un’opzione e quindi chi per i più vari motivi non riesce o non può più lavorare almeno ha una possibilità di uscita.
Ben detto! 👏👏👏
La critica di Landini non mi sembra costruttiva, visto che poi parla del problema dei precari ma non dice cosa farebbe in questa legge di bilancio per garantire la flessibilità pensionistica ai laboratori.
Giorni fa invece Sbarra della CISL mi è parso molto più chiaro e deciso: ha ribadito a chiare lettere cosa chiederà la CISL al nascente governo in materia di riforma pensionistica, da subito, visto che la legge di bilancio è ormai vicinissima.
Spero che Landini torni sulla partita con la stessa chiarezza e decisione
Buongiorno io non ho Parole da commentare senza esagerare tutto questo è un “Furto”Lavoratori che hanno dato il loro contributo con non pochi sacrifici, rinunce ecc vedere che vengono trattati peggio dei criminali, Dire essere avviliti e dire Poco…cosa vi abbiamo fatto male, perché dovete prendervela sempre con i più vulnerabili…
Non ne possiamo più… Dopo 40anni di lavoro deve essere normale andare in pensione,ma voi il normale cari Politici e chi non fa il proprio dovere..voi non ci meritate..
La proposta è coerente e praticabile. Con le idee di Landini non si va da nessuna parte. Poi non è obbligatorio chi vuole rimane e continua a lavorare.
Una proposta per i ricchi e per i disperati…
Ci aumentano le bollette di 5 volte , aumentano i generi alimentari, ecc… e questi cosa propongono ? tutto retributivo e un taglio del 30% alla pensione … Questi sono dei rapinatori
Mi chiedo se Landini sia consapevole delle minchiate che ha detto, ma dubito. A proposito, è ancora di sinistra? Poi si lamentano se perdono le elezioni… mah!
Buonasera a tutti. Stanno facendo il gioco delle tre carte e sono tutti d’accordo senza esclusione, con la scusa di abolire la legge Fornero rifileranno un altri grande regalo ai Lavoratori, portando gli stessi all’esasperazione,questa è istigazione sociale ,stanno portando le persone a passare un guaio, ha fare qualche fesseria,poi se succede qualcosa si chiedono come mai o come mai quella persona si è dato a miglior vita perché portato all’esasperazione. Lasciate le cose come stanno e non rompete le scatole a nessuno o se proprio volete fate le cose oneste se siete capaci.
Buon Lavoro
Sembra di essere al luna park previdenziale…sta uscendo una impressionante sarabanda di ipotesi…uno stillicidio di congetture dove una sgradita costante è la ricorrenza di penalizzazioni o decurtazioni.
Per non farci mancare nulla…in questi minuti è uscita la notizia che è allo studio l’ipotesi di quota 41 con una soglia di età!!
Che dire?! “Melius abundare quam deficere”!! Floris esclamerebbe “alè”!!
I sindacati sono sempre contrari alla pensione anticipata diminuita. Sono forse favorevoli al fatto che prendo 500 EUR al mese di RDC, dopo aver pagato una valanga di imposte e contributi?
Sono forse favorevoli al fatto che si dia pensione anticipata a chi lavora ancora e ha quindi un reddito? Sono forse indifferenti al fatto che ci siano un sacco di ultra60enni disoccupati che si accontenterebbero di un assegno ridotto con alternativa il nulla?
Ma ai poveri chi ci pensa? A chi ha sistema misti ed è tagliato fuori da tutte le ipotesi di pensionamento anticipato, chi ci pensa? Qui si parla a vanvera dimenticandoci degli obiettivi che si deve porre un sistema pensionistico riformato. Ho 64 anni anni, 12 anni di ragioniere, 22 di Inps dipendente, 1 anni di militare + frazioni di disoccupazione.
Non posso lavorare da 4 anni né trovo lavoro.
Sistemare quelli come costa poco, quasi niente, perché ho pagato tanto.
Perché si al RDC, una miseria a carico dello Stato, e NO ad una pensione anticipata che tutti si pagherebbero con i contributi versati?
Mi spiace dirlo per la decima volta ma qui si sta perdendo la ragionevolezza perché bisogna riflettere prima di proporre cose insensate.
I sindacati sono sempre contrari alla pensione anticipata diminuita. Sono forse favorevoli al fatto che prendo 500 EUR al mese di RDC, dopo aver pagato una valanga di imposte e contributi?
Sono forse favorevoli al fatto che si dia pensione anticipata a chi lavora ancora e ha quindi un reddito? Sono forse indifferenti al fatto che ci siano un sacco di ultra60enni disoccupati che si accontenterebbero di un assegno ridotto con alternativa il nulla?
Ma ai poveri chi ci pensa? A chi ha sistema misti ed è tagliato fuori da tutte le ipotesi di pensionamento anticipato, chi ci pensa? Qui si parla a vanvera dimenticandoci degli obiettivi che si deve porre un sistema pensionistico riformato. Ho 64 anni anni, 12 anni di ragioniere, 22 di Inps dipendente, 1 anni di militare + frazioni di disoccupazione.
Non posso lavorare da 4 anni né trovo lavoro.
Sistemare quelli come costa poco, quasi niente, perché ho pagato tanto.
Perché si al RDC, una miseria a carico dello Stato, e NO ad una pensione anticipata che tutti si pagherebbero con i contributi versati?
Mi spiace dirlo per la decima volta ma qui si sta perdendo la ragionevolezza perché bisogna riflettere prima di proporre cose insensate.
“Quota 41 ma solo al raggiungimento di una certa età.”
Poniamo che sia 60, 61 o 62 anni.
Che destino avranno quelli che maturano 41 anni e 10 mesi (donne) o 42 anni e 10 mesi (uomini) prima dell’età stabilità da Inps?
O vengono penalizzati rispetto al quadro attuale o per loro non cambia niente e li hanno presi in giro.
Poniamo che ho 59 anni e 42 anni di contributi e fra 10 + 3 mesi andrei in pensione con la Fornero a 60 anni e 43,1 di contributi. Poniamo che facciano la 41 ma a partire dai 62 anni, io andrei invece che tra 1 anno, tra 3 anni con 45 anni di contributi. Complimentoni
Landini ha perfettamente ragione ma nulla ha fatto e nulla fa per scuotere a dovere il Governo- opzione tutti è assurda e talmente penalizzante che ci si dovrebbe vergognare a proporla- Sindacati sveglia, chiedete la convocazione e portate sul tavolo la proposta Utp che è equa, seria e costa poco e, se proprio la Meloni non vuol cedere, la quota tutti deve essere accoppiata alla proposta Tridico- quindi uscita a 58 anni col contributivo fino ai 67 , poi arrivati ai 67 si calcola la quota del misto per gli anni ante 1996- se va a finire a tarallucci e vino un’altra volta, dico ai sindacati di scendere in piazza, cosa che col governo di centrodestra farebbero, al contrario di quello che hanno fatto con l’esecutivo Draghi, cioè nulla-
La risposta è che come tanti suoi predecessori, anche Landini finirà senatore.
Ha ragione Landini così come opzione donna è una proposta alla quale potranno accedere solo pochi fortunati, a me sembra che si stia giocando a chi riesce ad abbassare di più l’assegno pensionistico e sinceramente a questo punto fate tutte le opzioni che volete ,tanto sono tutte peggiorative, ma lassciate stare la fornero visto che ho 40 anni di contributi
e almeno so di che morte devo morire
Opzione donna è una scelta soggettiva. Volete togliere al singolo cittadino di decidere per il proprio futuro? Si potrebbe certo ridurre un po’ la percentuale che si intende decurtare (magari ridurla al 20/25%) ma non si può certo vietare la libertà di scegliere
Ecco, appunto, non vietare quando andare in pensione sarebbe un buon inizio, così, tanto per dirne una!
L’invenzione di opzione donna è un’indecenza legalizzata, e non è diverso per opzione uomo, c’è solo da chiedersi chi abbia la mente così ottusamente contorta per formulare una simile idea…
Una porcata questa quota uomo!
Niente altro da aggiungere!
Ho già definito in altre occasioni “opzione donna” un ricatto e quindi va da se quello che penso di “opzione tutti”.
L’opzione secondo me si rivolge a chi non ha la possibilità per motivi fisici o psicologici (perchè no?) di rimanere al lavoro e pur di uscire deve accettare il ricatto consistente nella decurtazione delle quote retributive legittimamente maturate negli anni in cui tale diritto era in vigore. La penalizzazione per l’uscita anticipata è già insita del calcolo della pensione per gli anni in cui vige il contributivo (96 in poi) che, oltre a parametrarsi su un montante ridotto per ovvie ragioni, è anche ridotta dal coefficiente legato all’età di uscita.
Quindi io penso che l’azzeramento completo del surplus dovuto al retributivo sia una vigliaccata, diverso sarebbe una ragionevole penalizzazione nel’ordine di 1 – 1,5% annuo, rispetto ai limiti fornero, ma del solo surplus retributivo non dell’intera pensione.
Sindacati AIUTATECI, ma come si fa a proporre opzione uomo. E’ fortemente penalizzante.
Mobilitazione totale. Scendiamo in piazza. Ci stanno prendendo in giro!!! Questo è RUBARE.
Abbiamo lavorato duramente una vita per prendere il 30%. Vergogna.
Filippo
Filippo i sindacati sono una messa in scena.
Sono dalla parte del padrone, non dimnenticarlo mai!
😉
MARCO HA PERFETTAMENTE RAGIONE. MA A NESSUNO VIENE IN MENTE DI FISSARE UN ETA’ ANAGRAFICA 64/ 65 PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA E FINIRLA UNA VOLTA PER TUTTE? E’ COSI’ DIFFICILE? ABBIAMO QUEL CHE CI MERITIAMO PRENDIAMO ESEMPIO DAI CUGINI FRANCESI.