Pensioni anticipate 2023, ultime su Quota 41+62: conviene o meglio Legge Fornero?

In attesa di ricevere i comunicati ufficiali dalle sigle sindacali relativamente all’esito dell’incontro tenutosi oggi col Governo il cui punto focale era ‘giovani e pensioni’, riportiamo una lettera che abbiamo ricevuto in redazione da Mirko Zatti, amministratore del gruppo facebook UTP, Uniti per la tutela della pensione, che ha redatto insieme a Mauro Marino la proposta pensionistica inviata al Governo. In questa lettera si focalizza l’attenzione sull’uscita anticipata Quota 103 proposta dal Governo, la soluzione che prevede il raggiungimento dei 41 anni di servizio a fronte di almeno 62 anni d’età non solo non é stata ben accolta da precoci e quarantunisti, ma anche quanti vorrebbero usufruirne al momento sono impossibilitati. Vediamo perché. Inoltre in molti vorrebbero capire, visto che tanti sono anche prossimi al raggiungimento dei requisiti richiesti dalla Riforma Fornero, quale strada converrebbe di più. Ecco le richieste:

Pensioni anticipate 2023, quota 103 mancano decreti attuativi

Oggetto: ritardi emanazione decreti attuativi riferiti alla norma, c.d. Quota 103.

Spettabile Redazione Buongiorno. Riferito all’oggetto, mi permetto segnalare, ma sono certo che più di me avete nozione, ritardi non giustificabili dai burocrati dei due rami del parlamento nell’emanazione dei decreti attuativi, di una norna che impatta in modo considerevole sui lavoratori poiché, soprattutto per i lavoratori dipendenti che devono attenersi al loro contratto nazionale collettivo, hanno tempistiche, in alcuni casi molto lunghe per il preavviso di dimissioni (anche quattro/sei mesi). Inutile ricordare che la mancanza di tali decreti, impone il portale INPS a non poter prevedere la sezione mirata alla presentazione della domanda.

Mi piace ricordare, che soprattutto per chi ha maturato i requisiti già alla data del 31 dicembre 2022, che sono la stragrande maggioranza, sono prossimi anche ai requisiti indicati per la pensione anticipata, nota come legge Fornero.

Pensioni anticipate , quota 103 o Legge Fornero? cosa conviene

Inoltre fa notare Mirko, sono in molti quelli che essendo prossimi anche al raggiungimento dei requisiti Fornero vorrebbero capire cosa é davvero meglio per loro, servirebbe, fa notare, la possibilità di simulare ll’importo della pensione con le due modalità, al fine di comnprendere cosa sarebbe più conveniente, trattandosi di scelta per la vita.

Sembra quindi, che questo “temporeggiare”, abbia altri fini. Segnalo anche che, considerate le molte posizioni soggettive, e mi riferisco, sia alla regola “non più di 5 volte il minimo” che mi consenta chiamare “capestro”, oltre che a quei soggetti che hanno posizioni con contribuzione derivanti da più casse, serve avere uno strumento per poter, in autonomia, eseguire simulazioni per scegliere la strada da seguire.

Comprenderete quindi il disagio di lavoratori che, senza retorica, dopo oltre 41 anni di lavoro, devono ancora lottare per ottenere ciò che gli spetta. Mi scuso se mi sono dilungato, e ringrazio per l’opportunità data attraverso questo indirizzo mail. Cordialità. In rappresentanza di un nutrito gruppo di lavoratori”.

Voi cosa ne pensate delle osservazioni del Signor Mirko, le condividete, vi trovate in questo caso? Opterete per quota 103 o aspetterete di cengtrare i requisiti per la Legge Fornero?Fatecelo sapere se vi va nell’apposita sezione commenti del sito.

Pensionipertutti.it grazie alla sua informazione seria e puntuale è stato selezionato dal servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.

89 commenti su “Pensioni anticipate 2023, ultime su Quota 41+62: conviene o meglio Legge Fornero?

  1. Una Donna dopo 38 anni di contributi e una vita come casalinga ha il diritto di andare in pensione con un max di penalizzazione del 10% altrimenti è un Ladrocinio. Max

    1. Visione maschilista e da paese arretrato, perché un uomo con le stesse caratteristiche no ? Considerato anche che mediamente ha un aspettativa di vita di circa 5/6 anni inferiore?

  2. Buongiorno! Riguardo al pensionamento di una Donna il Governo non deve dimenticare che nel suo periodo lavorativo né ha svolto un’altro più pesante come casalinga. La cosa più giusta e coerente si dovrebbe usare la ex quota 100 ma non con una Penalizzazione scandalosa del 30% perché è un Ladrocinio, una Penalizzazione del 10% è ssufficiente. Allora si aiuta la Donna. Max

  3. Buongiorno a tutti. A fine luglio avrò entrambi i requisiti per quota 103. Poi la finestra di sei mesi mi porterà al primo febbraio 2024. Il patronato mi ha stimato una pensione di circa 1700 euro nette cioè piena senza decurtazioni. Lavoro in AUSL da sempre e sempre turnista in ospedale.
    Sono stanco sinceramente e mi sembra che quota 103 provvisoria sia una manna ! Saluti e salute a tutti.

    1. Spero sia davvero così, generalmente mi dicono che chi va in pensione qualcosa perde sempre sullo stipendio. E vale un po’ per tutte le opzioni, quanto più quanto meno. Quanto siamo disposti a perdere in considerazione anche del tipo di lavoro e della vicinanza da casa? Altra cosa importante chiedere di continuare a versare sul fondo credito anche dopo aver lasciato il lavoro. Purtroppo per la liquidazione bisognerà aspettare e chiedere un anticipo all’INPS è sicuramente preferibile agli interessi che dovremmo pagare per un prestito oggi in banca. Un saluto.

  4. Salve, e prima di tutto complimenti per il sito che tiene sempre informati gli interessati. Il sottoscritto si trova abbastanza confuso su quale situazione convenga scegliere. Ho 64 anni ad agosto e 42 anni di contributi a novembre, per cui rientro nella quota 103. La mia insicurezza sta proprio nella scelta da dover fare, e cioe’ andare via quest’anno oppure arrivare ai 42 anni e 10 mesi previsti dalla legge Fornero? L’indecisione e’ tanta in quanto nessuno e’ in grado di dirmi qualcosa di preciso, incluso 2 patronati contattati.

  5. Io sinceramente sono indeciso,ho fatto i conteggi per vedere quanto avrei preso di pensione netta se adesso farei domanda per la legge 103,premetto che ho 62 anni di età e 41 anni e 7 mesi di contributi,mi è stata calcolata una pensione netta di 1200 euro al mese a fronte di uno stipendio che supera i 1650 al mese,ma non si era detto che non ci sarebbero state penalizzazioni,e soprattutto,Forza Italia vuole portare le pensioni minime a 1000 euro,per carità va benissimo,ma è giusto che chi ha lavorato pochi anni prende 1000 euro e chi ne ha lavorato 42 prende solo 200 euro in piú? Ora aspettiamo il regolamento di questa legge per vedere se magari i parametri di conteggio cambiano,ma ci credo poco,inoltre non è giusto che a me che ho lavorato 15 anni prima del 95 ( legge Amato) mi viene fatto il calcolo misto e invece a chi ha cominciato 18 anni prima gli viene fatto un altro conteggio, sarebbe più giusto che il calcolo misto partisse da quando è stata approvata quella legge,cioè dal 95

    1. Cioè mi stai dicendo che Berlusconi propone, per ragioni propagandistiche, il raddoppio delle pensioni minime da 500 a 1000 Euro al mese ………..e tu lavori 42 anni e ti propongono 1200 Euro al mese? Mi sto trattenendo dalle risate e quasi mi sto pisciando addosso!!!! Nelle pensioni minime ci lavoratori che hanno versato poco, pochissimi contributi per diverse ragioni. Evasori fiscali, lavoratori autonomi che grazie al commercialista hanno versato pochissimi contributi….baby pensionati. Mi stai dicendo se è giusto se una lavoratrice Baby pensionata della PA con soli 18 anni di contributi prenda una pensione da 1000 Euro al mese………..e tu prenda con 42 anni di lavoro 1200 Euro al mese? ah ah…………..

    2. Se può servirle come raffronto le indico i miei dati da pensionato Fornero con 43,2.
      Ultimo stipendio 1485 euro.
      Primo assegno pensione 1376 euro.
      Vanno tolti gli 80 euro di Renzi che vanno a chi lavora ma non ai pensionati.
      Oggi con il corposo aumento causa inflazione prendo 1483 euro.
      Lasci perdere le false promesse di Berlusconi. Da mille euro sono scesi a 600. Era giusto per prendere qualche voto in più. Se poi qualcuno è talmente somaro da credere a Berlusconi e Salvini allora i colpevoli non sono loro ma chi li vota.

      1. Caro Franco Giuseppe, credere non è una parola politica, per questi due in ogni caso chi poteva nutrire illusioni sulla Lega e FI che sono divenuti zerbini dei retrogradi guidati dalla sedicente “vengo dalla Garbatella” e dai conviventi (con lo stipendio da parlamentari) accusatori dei deputatati che, visitando le carceri non commettono reati , lo fanno perché è uno dei loro compiti, della Roccella con il suo gusto per il ritorno al passato per la donne con il completo disinteresse per i lavoratori e le lavoratrici dipendenti e delle loro pensioni da parte di tutto il governo. Un una parola: POLITICANTI. Un caro saluto Lilli Reolon

    3. Caro Lorenzo, mettiamo le cose in chiaro: quella delle 1000 euro al mese è una semplice sparata elettorale di Berlusconi per ricevere voti e nulla più; quella del calcolo della tua pensione è un’altra questione: nel lontano 1995 fecero una legge: diciamo pure che salvarono coloro che nel 1995 avevano 18 anni di contributi, buttarono a mare quelli come noi che non avevamo 18 anni di contributi; a noi calcolo contributivo da allora, agli altri calcolo contributivo dal 2011 (legge fornero); morale una bella differenza; perchè lo hanno fatto? perchè c’è sempre un grosso interesse dietro: pensioni integrative; infatti adesso i tavoli per i giovani sono per dirgli: fatti la pensione integrativa; tutto qui; scappa se puoi, e ritieniti fortunato del sistema misto; il loro obiettivo è adesso togliere la parte retributiva della pensione; tutto chiaro? saluti a te e ai gestori del sito

    4. Buongiorno,io invece non trovo giusto mettere il paletto sui 62 anni,se viene intesa età anagrafica più contributi uguale 103 io a dicembre con 61 anni e 2 mesi e 41 e 10 mesi sarei in quota 103….fanno di tutto per mandare in pensione meno gente possibile…scusate e grazie

  6. Grazie a tutti coloro che con cortesia avete dato un consiglio non solo alla mia situazione ma anche ad altre simile alla mia. Una buona giornata.

  7. Buongiorno . Io quest’anno compio 63 anni d’eta’ e 41 anni di servizio, potrei andare in pensione con la quota 103 ad ottobre. Con la legge Fornero andrei in pensione invece ad ottobre 2025. Avrei pero’deciso di andare via con quest’ultima. Ma la mia preoccupazione e’ che con la riforma delle pensioni,la legge Fornero cambi in peggio,come l’allungamento degli anni, cosi’ invece di andare in pensione a 65 anni,mi ritrovo ad andarci a 67. Vorrei che qualcuno mi rassicurasse. Grazie.

    1. Se vuoi un consiglio, vai al patronato e fatti fare i calcoli di quanto percepiresti, poi valuta tu. Personalmente aspetterei il 2025, con il timore che cambino le regole in corso. Giusto per non farmi mancare nulla.

    2. Ciao Alberto, io di dò la mia opinione per quello che ho visto dai miei colleghi di lavoro andati in pensione alcuni mesi fa prima di me!!!! Chi svolge un lavoro poco stressante, come da ufficio o similare, e può lavorare è più conveniente rimanere a lavorare fino alla Fornero per non avere penalizzazioni. Non penso che la Fornero sia messa in pesantemente discussione perchè già molti non riescono ad arrivare a quella. Ad esempio con la vecchia “opzione donna” le lavoratrici donne venivano pesantemente penalizzate sulla pensione. Ma avendo il marito che lavorava o avevano anziani genitori hanno accettato comunque, loro malgrado, di lasciare il lavoro. Chi è andato con “Quota100” c’ha rimesso un poco sulla pensione e sulla liquidazione……..ma c’ha guadagnato in termini di “tempo libero” e di salute. Per alcuni miei colleghi che svolgevano un lavoro pesante e usurante, con turni di notte e sabati e domeniche da lavorare, non ci hanno pensato due volte!!!!! Se poi consideri che molti utilizzano l’automobile per raggiungere il posto di lavoro spendendo 100-200 Euro al mese di sicuro fai due calcoli a cosa risparmi. Poi devi considerare il tuo stato di salute e la prospettiva degli anni in cui vivrai. Non c’è molto da ridere: 2 dei miei coscritti sono morti dopo 2 mesi e dopo 6 mesi dalla pensione!!!! Non l’hanno nemmeno goduta!!!! Ognuno deve fare i suoi calcoli!!!! Se hai dei genitori anziani da accudire andare in pensione prima potrebbe essere una scelta. Se hai ancora dei figli all’Università o la casa in affitto potresti essere portato a massimizzare la tua pensione. In definitiva la pensione è esclusivamente una scelta personale e familiare!!!!

    3. Caro Alberto; per 2 anni di fila noi del 1960 ci hanno inc…………………..; ora è il momento del riscatto: quota 103 con i 62 anni e 41 di contributi; hai dei dubbi? ma tutto dipende dal lavoro che fai, da quanto soffri e da quanto hai sofferto nella tua vita lavorativa; è tutto lì il discorso; io visto che ho sofferto ho detto: meglio una schifosa; quella successiva potrebbe essere migliore ma anche peggiore o non esserci proprio; se poi sei la persona che dice: e poi in pensione che cosa faccio? fai tutte quelle cose che prima, per motivi di lavoro, non potevi fare tuto chiaro? saluti a te e ai gestori del sito

    4. Caro Alberto, concordo con quello che ti hanno detto perché comunque non sono chiari tutti gli effetti della quota 103 mentre con l’anticipata Fornero almeno fino al 31/12/2026 i requisiti sono certi. E non ci sono proprio i soldi per mutare quanto è stato già strutturalizzato, per quanto i politicanti al governo le dicano il contrario e Salvini anche con i governi precedenti. Ti consiglio un buon Patronato possibilmente autonomo da CGIL CISL E UIL E USB. Sono Patronati ENASC. Fidati. Un abbraccio Lilli Reolon

  8. Salvini ha promesso quota 41 senza vincoli sulla età , non verrà votato da migliaia di persone in caso di fallimento delle sue promesse, il fatto che vita media aumenta dovrebbe essere valutato in funzione della reale condizione di salute degli anziani .
    La vita media dovrebbe essere calcolata senza tener conto degli anziani malati gravi, che non vivono ma sopravvivono grazie a medicinali che allungano la sopravvivenza(che non è vita).

    1. Fosse solo questa la promessa. In verità di promesse ne ha fatte tante e pochissime sono state mantenute ragion per cui, non ci crede più nessuno. Pensa un po’ che ancora oggi va sbandierando che ha fermato la Fornero, quando invece è ancora l’unica forma di pensionamento.
      Solo BLA BLA BLA e niente di più.

  9. Buongiorno a tutti
    dopo una brevissima ricerca rigorosamente su internet, ho trovato che le circolari Inps attuative per quota 100 e quota 102 sono uscite entrambe in data 8 marzo. Ritengo dunque che siano dei necessari “tempi tecnici” fisiologici e non il frutto di qualsivoglia complotto da parte del governo regnante.
    Grazie per la costante dedizione di divulgatori ai gestori del sito ed alla simata D.ssa Erica

    1. Speriamo, perché i tempi di preavviso alla ditta sono lunghi,quindi non è per niente vero aprile per i primi che possono uscire,se li do a marzo esco se va bene all’incirca con i requisiti legge Fornero ,non so neanche più dove sia il guadagno.

  10. Lasciamo tutto come sta, va bene la legge Fornero …e le anticipate che ci stanno…per amor di Dio ditelo anche si sindacati …”di farsi li cazzi loro” altrimenti con questa massi di incapaci ci troveremo peggio di prima…va bene così…non toccate più niente …incapaci tutti..non rompete i coglioni…interessate i di altro c’è tanto da fare. I Francesi è vero sono più attenti di noi …ma sono convinto che se arriviamo ad incazzarci noi italiani parecchia gente prenderà i calci nel culo…i vari Benvenuto, Salvini, Meloni,Letta….MA ANDATE A CAGARE TUTTI QUANTI

    1. Concordo tutto se ne devono andare a fanculo tutti,nemmeno uno se ne deve salvare,ci vuole una bella bomba di Putin su Montecitorio,ma devono essere tt presenti…e va fanculo tutti

  11. Non mi sorprende che a metà febbraio il Ministero del lavoro e delle politiche sociali non abbia emesso i decreti attuativi per la pensione anticipata con quota 103. Suppongo che il ritardo sia legato alla norma che prevede il bonus in busta paga per gli aventi diritto che optano per la rinuncia. Ad ogni modo ho ugualmente compilato la domanda presso il patronato e rassegnato le dimissioni per uscita il 1 Aprile 2023 avendo maturato i requisiti nel 2022.

    1. Fatto anche io la stessa cosa. La domanda è stata compilata dal Caf, al momento in sospeso fino a che non sarà possibile inoltrarla all’Inps. Però dimissioni On Line compilate. Le circolari devono arrivare per forza a breve. Mi fido del CAF…e voglio andare in pensione il 1° di aprile.
      Auguri a tutti.

  12. In aprile compiero’ 62 anni, I 41 di contributi li ho raggiunti in ottobre 2022, dunque ho l’opportunità di scegliere se andare in pensione con quota 103 quest’anno o con l’anticipata il prossimo. 20 giorni fa mi sono recato al CAF per capire quale fosse l’opzione a me più gradita, ma i sindacati non hanno ancora ricevuto nessuna comunicazione dall’INPS. Ho fissato allora un appuntamento all’INPS che doveva avvenire domani, ma sono stato raggiunto telefonicamente questo pomeriggio da una signora, tra l’altro molto gentile, che mi ha informato che anche loro non avevano ancora ricevuto nulla dal Ministero e di ritentare i primi giorni di maggio. Questo ha rafforzato, se c’è n’era bisogno, la convinzione che questo è davvero il governo del fare.
    Claudio

  13. Caro Franco Giuseppe, sono del tuo parere, l’astensione è stata rilevante ma quando hai questi candidati dei partiti illuminati del nostro governo fatto di politicanti dovesti tutarti il naso e cercare un partito di politici. Un saluto.
    Lilli Reolon l

    1. Gentile Lilli, io non mi turo mai il naso quando voto. Voto con convinzione il partito che più si avvicina ai miei ideali di uomo e di paese che voglio. Sono altresì convinto che il partito da me votato, non sempre potrà o vorrà comportarsi a seconda delle mie idee. Non posso pretendere che tutti la pensino come me e che si faccia quello che io desidero. Io non conto nulla, sono nessuno e per quello che vale io al seggio ci vado sempre e comunque. Un abbraccio.

      1. Caro Franco Giuseppe, non mi sono mai turata il naso perché sono una che ancora pensa che votare sia un diritto che vada esercitato. Per quanto riguarda la rilevantissima astensione, forse la Lombardia e il Lazio non sono più abitati dalla “classe lavoratrice” con una chiara coscienza sociale. Non mi spiego altrimenti il risultato delle elezioni regionali in queste due regioni. Un saluto e un abbraccio.
        Lilli Reolon

  14. Ogni volta che sento parlare di quote mi viene l’orticaria. Non è difficile comprendere che è discriminante e premia pochi. Ha un senso solo se sistemiamo chi ha 63/67 anni.

  15. Basta fare due conti, vale la pena lavorare un anno e dieci mesi in più per percepire quanto in più di pensione? Forse 30 / 40 euro io lunedì 20 febbraio ho appuntamento al patronato per vedere la mia posizione esatta perché secondo i miei conti a fine mese raggiungo i 41 anni sono del 1960 quindi dovrei attendere la finestra di tre mesi e a giugno finalmente la pensione.

    1. agostino, dopo 2 fregature di fila (quota 100 e quota 102) fai bene a scappare; o vuoi prenderti la 3° fregatura di fila? ma tutto dipende se una persona la vive come una fregatura oppure no; saluti a te e ai gestori del sito

    2. Buongiorno, già lavorare x 40 anni e tanto mentre prima con 35 sei mesi andavi in pensione con il massimo ! Dopo 36 e ancora 37/38 e 40 x tutti e dopo la stangata legge Fornero !! 42 e 10 mesi .Ora ho già 41 e 4 mesi di contributi e prossimo ha 61 anni e aspettare ancora x raggiungere i 42 /10 mesi e 3 mesi di finestra e dire poco una vergogna !! E poi dicono lavoro hai giovani !! E spero che non cambiano ancora xchè sarà peggio x tutti .

  16. Vedi in Francia come protestano in massa e si fanno sentire per il solo fatto che vorrebbero aumentare l’età pensionabile da 62 a 64 anni!
    L’italiano, invece, scende in piazza in massa solo per il calcio!!!
    Siamo un popolo di pecoroni che si mette alla pecorina e gode per queste nefandezze!!!

  17. Io andai con quota 100 il 1/11/20 non ero nella PA, avrei dovuto lavorare fino a novembre 2024 con la Fornero, ho rimesso circa 160 euro mensili rispetto alla Fornero, ma ringrazio pubblicamente chi mi ha permesso di chiudere 4 anni prima e ritirarmi a 62 anni con 39 contributivi.

    1. I sindacati dovrebbero sparire per sempre …sono stati la nostra rovina per non parlare della politica Italiana
      Uno schifo …
      Non toccate nulla papponi ….ormai visto come stanno le cose va benissimo la legge Fornero …il minor male che ci sia per il momento …ormai dobbiamo aspettarci ancora il peggio …non credere alle favole …prendetevi la Fornero se potete è scappate via da questo paese FALLITO

    2. Caro Giovanni, sono contenta per te , avrai svolto sicuramente un lavoro pesante, hai fatto bene ad approfittare della quota 100. Ti saluto caramente. Lilli Reolon

  18. L’italiana e atavica ignoranza ha mostrato anche stavolta i suoi straordinari effetti. Eletti in Lombardia e Lazio i due esponenti dei partiti di governo, Lega e FdI, quelli che in pratica sono gli artefici della situazione odierna sulle pensioni che da mesi contestiamo. Siete davvero incredibili voi elettori; Per punire chi vi sta prendendo in giro non andate a votare favorendo così la loro vittoria. Magnifici proprio. Mettiamo che ci sia un’astensione altissima, enorme, anche se ci vanno due soli elettori a votare e uno vota regolarmente mentre l’altro scarabocchia e annulla la scheda, a vincere sarà chi ha ottenuto quell’unico voto utile. Quindi la vostra astensione, che secondo voi doveva punire Lega e FdI, non ha ottenuto l’effetto sperato e anzi gli avete consentito di vincere con facilità. Capisco che i 200 commenti/voti negativi che leggiamo su questo sito non fanno certo la differenza e che avrebbero vinto comunque grazie anche ad avversari inconsistenti, ma se non avete ancora compreso l’utilità del voto, sempre e comunque, sarà il caso che andiate dai vostri nipotini a farvelo spiegare, perchè sperare che il vs cervellino cominci a funzionare alla vs età è un’impresa disperata. A meno che non vi siate astenuti apposta per farli vincere con scioltezza. Lega e Fdi esultano parlando di governo rafforzato e voi avete armato la mano di chi vi ucciderà, pensionisticamente parlando. Bravi, un applauso.

    1. Sei incommentabile. Tieniti pure le tue granitiche certezze sulla bontà di siffatta democrazia e continua a votare il meno peggio turandoti il naso, vedrai che risultati!

      1. Purtroppo, che piaccia o no, questa è la democrazia con cui dobbiamo fare i conti sulla base della nostra costituzione. Lei può anche non andare a votare, è lecito, ma non sono comprensibili allora le lamentazioni. E’ come se non le piacesse il calcio ma passa la giornata al bar dello sport a commentare le partite della domenica. Oppure le faccio un altro esempio: E’ come se Lei non fosse credente ma spesso le scappasse una bestemmia a santi e madonne. Capirà anche Lei che le cose sono incompatibili. Mi scusi se l’ho scandalizzata e comunque mi sembra che i risultati ottenuti sono il contrario del segnale che gli elettori interessati alle pensioni volevano dare. Ora, le donne si terranno questa OD proposta e i 41isti si attaccheranno al tram della Fornero. I miei più sinceri complimenti, davvero un gran successo.

      2. Mariano, erano solo elezioni regionali per eleggere chi avrebbe governato 2 regioni molto importanti d’italia; e se avesse vinto il pd in entrambe? con la situazione attuale del pd allo sbando sarebbe stato un miracolo; cambiava qualcosa?; su questo argomento concordo con franco giuseppe sul fatto che meglio votare che non votare ; rimane l’imbarazzo della scelta su chi votare; io il problema non lo avevo visto che non sono nè del lazio e nemmeno della Lombardia; saluti a te mariano e ai gestori del sito

    2. Forse sei proprio tu che no hai un briciolo di cervello perché non hai ancora capito che siamo in piena dittatura ben sperimentata con la Fanta pandemia….. Non comanda ne la destra ne la sinistra….. La massoneria esiste eccome e gate è soros stanno godendo del nostro consenso che sarebbe proprio il voto e quindi un qualsiasi governo legittimato….. Tu sarai uno di quelli che vanno in piazza…. Se la tua squadra di calcio non vince….. Ed è questa l’Italia….. Poveretto

      1. Lei è un pò confuso. Se lei afferma che siamo in piena dittatura e che siamo guidati da massoneria, Soros etc. etc. , sappia che votano anche loro e che il loro voto basta e avanza per governare se gente come Lei si astiene dal voto. In poche parole, se anche 100 di quelle persone votano e 10 milioni si astengono a governare saranno gli eletti da quei 100. Questa è la democrazia. Chi vota è rappresentato, chi non vota sarà comunque rappresentato da quelli eletti dagli altri.
        C’ è una vecchia battuta sulle galline che fa più o meno così: Perchè le galline hanno il cervello piccolo così ? Risposta: Perchè è gonfio. Ecco, si faccia controllare il suo per essere sicuri che sia rimasta un briciolo di materia grigia.

        1. Caro Franco Giuseppe, quante ne dobbiamo ancora sentire a proposito di Soros degli ebrei massonici e plutocrati ecc ecc. ! Per forza che in Italia vince un partito, o meglio una triade di partiti che modifica la realtà con la “visione”. Ma noi poveretti che lavoriamo ,permettimi, “sotto padrone” non dobbiamo seguire quei ragionamenti fascisti puri e duri. Dove siamo finiti? Vorrei sbagliarmi, ma qui sembra che ci raccontino una realtà che proprio non avremmo più voluto vivere. Un caro saluto. Lilli Reolon

    3. Bravo! Lo capirebbe anche un bambino che l’astensione premia chi vince. Ma qualcuno ancora non lo capisce. La Regione Lombardia è considerata una delle zone più importanti d’Europa.
      Ma vi rendete conto che è governata da Attilio Fontana? Se continuiamo con le logiche di partito siamo perduti. Qui c’è bisogno di gente competente e capace.

      1. E allora ci dica, in tutta trasparenza, chi dovrebbe governare … non è che lei si sente “democratico” solo quando chi governa è il candidato a cui ha dato la sua preferenza!
        Mi illumini … e qualora lei si ritenga competente e capace potrebbe essere che la prossima volta le dia il mio voto.

        1. Io non consiglio nessuno. Lei deve dare il suo voto convinto a quel partito che ritiene più vicino ai suoi ideali di uomo e di paese che vorrebbe. Chiaramente dovrebbe anche diffidare di personaggi di dubbia affidabilità e di facili promesse che quasi mai si tramutano in realtà. Poi dipende anche se Lei pensa solo al suo orticello o all’insieme della comunità sociale. Faccia lei, non ho altri consigli da dare.

          1. In primis il mio commento era per il simpatico Giovanni, per il suo sconforto nel vedere Fontana eletto … ma forse “gli elettori non hanno sempre ragione ” cit. Carletto.
            Ma non ho alcun problema a risponderle dicendole che io non penso ne al mio ne al suo di orticello, io cerco di attenermi alle regole o se preferisce alle leggi vigenti, e infatti da pensionando mi sono attenuto a quelle stabilite da Sacconi che lei ben conosce perché lo ha citato più volte nei suoi post.
            Da quando voto, coi miei limiti, non mi soffermo solo sul problema pensioni perché credo, giusto o sbagliato, di avere una visione un poco più ampia sebbene col passare del tempo si è fatta certamente conservatrice. I consigli poi sono sempre ben accetti l’importante è proporli in modo educato, evitando se possibile la polemica fine a se stessa.
            Poi nessuno è perfetto.
            Saluti

    4. …a me me ne frega della tua democrazia, puoi anche metterla … da parte.
      Io penso solo alla mia futura pensione e tornerò a votare il partito che farà veramente una legge uguale per tutti (compresi tutti quelli che sono già in pensione e non hanno versato i contributi corrispondenti).
      Questa volta sono veramente soddisfatta di non aver votato … con il mio piccolo cervellino e con il plauso dei miei figli e nipotini… anche loro con il cervellino

      1. Buonasera Anna, se ho ben compreso Lei tornerà a votare quando un partito farà veramente una legge uguale per tutti. Ma le chiedo ? Ma lo vota prima o la volta successiva ? Lo vota prima sulla fiducia o lo vota dopo a legge approvata ? Lei come fa a sapere prima che quello che promettono poi mantengono ? Ma la domanda cruciale è: Ma Lei vive in Italia o all’estero ? Glielo chiedo, perchè qui da noi in Italia abbiamo una costituzione che obbliga ad un tipo di democrazia rappresentativa che viene espressa tramite regolari elezioni politiche. Se lei vota sarà rappresentata da chi ha eletto, se non vota sarà rappresentata comunque da chi è stato eletto dagli altri. Io la “mia ” democrazia la posso mettere sulla testa, sotto i piedi o anche metterla lì dove Lei ha immaginato, ma rimane pur sempre la nostra democrazia. Se non le piace, esistono ancora centinaia di atolli disabitati dove Lei può impiantare la “sua” democrazia, che a quel punto, essendo sola, sarà una dittatura. Con simpatia Franco Giuseppe.

    5. Caro Franco Giuseppe non ti è venuto in mente che meno siamo a votare, più dovranno cominciare ad avere paura di più di metà di noi che saranno pronti a frasi sentire ? (almeno lasciami pensare a questa eventualità) Io fossi in loro avrei paura. Avere contro molta gente non è piacevole vero? Un caro saluto. Lilli Reolon

      1. Assolutamente penso al contrario. Cara Lilli, si ricordi che quelli che hanno interessi dalla o nella politica andranno sempre a votare perchè riceveranno sicuramente qualcosa. Chi non va più a votare è perchè non crede che dalla politica riceverà benefici. Succede quindi che, anche se a votare ci andasse solo il 10%, gli eletti da quel 10% governerebbero comunque. Il discorso è Il discorso è: A votare ci vanno solo quelli a cui diamo qualcosa; Quelli a cui non diamo nulla non ci voterebbero in ogni caso e tanto meglio se a votare non ci vanno. Peraltro si ricordi che le percentuali finali post elezioni vengo stimate non dal numero dei votanti ma dal numero degli aventi diritto al voto. E’ possibile quindi che voti solo il 10 % degli aventi diritto ma le percentuali saranno sempre calcolate al 100%.

  19. La Fornero è stata sbagliata e penalizzante perchè molti come il sottoscritto che erano vicino ai requisiti per la pensione se la sono vista allungare di 7 anni sia età che contributi ,si sarebbe potuto fare gradualmente e di meno anni, però alla fine quando ci arrivi quello è, con le quote oltre che prendere meno perchè versi meno ci si aggiungono anche le penalizzazioni e paletti vari secondo me non ne vale la pena.Basterebbe togliere le finestre e i 10 mesi alla Fornero fare 42 per gli uomini e 41 per le donne senza alcuna penalizzazione e sarebbe un bel passo avanti e poi fare un’uscita libera dai 63 anni con un minimo 30 di contrbuti,perchè quando passi i 60 tutti i lavori diventano pesanti.Saluti

  20. Non sono ancora stati pubblicati i decreti attuativi e non si può ancora fare la domanda.
    Nel mio caso quota 103 è stata maturata nel 2022 la prima finestra utile è il 1 aprile 2023 lavorando nel privato. Da contratto dovre dare 45 giorni di preavviso entro il 15 e non mi fido a dimettermi tra 2 giorni senza una circolare inps ufficiale.
    Saluti a tutti e grazie ai gestori per le informazioni sempre utili.

  21. Chissà se diventano più buoni ora che nell’indiffrerenza generale (affluenza sotto il 50%),visti i risultati i nostri cari nuovi politicanti sono soddisfatti di avere disgustato chi non è andato a votare in Lazio e Lombardia. Non è un buon segnale l’entità di questa astensione, ma ormai i lavoratori e le lavoratrici (pensionandi o no) sono così disperati da non avere fiducia nemmeno per le elezioni regionali.
    Lilli Reolon

    1. Ma come si fa a fare una legge del genere uno che ha lavorato una vita non ha diritto di percepire ciò che ha maturato ma non è possibile superare di 5 volte il trattamento minimo, è una assurdità, e se una persona non arriva a 67 anni non potrà percepire ciò che ha maturato per aver lavorato una vita ed onestamente.

      1. Ad oggi, purtroppo, non è neanche possibile ottenere la fatidica quota 103. INPS è in attesa delle istruzioni per applicare una legge rilasciata in dicembre 2022. di chi è la responsabilità? chi dobbiamo ringraziare? sarà un trucco dei nostri governanti per posticipare oltre i tre mesi di finestra? visto che hanno vinto le elezioni, magari ci faranno un gradito regalo. povera italia.

      2. maurizio, sono tutti paletti messi per fare in modo che la gente rinunci e vada con la legge fornero; poi una persona fa i suoi calcoli, riflette se non ne può più o viceversa e prende una decisione; e se muore prima dei 67 anni? non farmi rispondere a questa domanda; saluti a te e ai gestori del sito

        1. Caro Paolo Prof. ,l’INPS conta proprio su questo, il suo Presidente Tridico il suo aumento di stipendio da 65000 euro a 150.000 euro lo ha avuto a rate?. Cosa vogliono esattamente da noi? Credono che tutti siamo imbecilli? Da parte mia rispetto le scelte di chi è andato in pensione con quota 100, ma consiglio a tutti e tutte se possono di considerare l’anticipata Fornero. Anche perché la fantomatica quota 103 sembra un po’ indeterminata. Segno della decadenza dei tempi. Un caro saluto. Lilli Reolon

          1. cara lilli, parole sante; e io prego sempre per te che non succedano cambiamenti strani quest’anno; tieni duro e forza fatti i foglietti con i vari impegni e i giorni all’alba del 31 dicembre 2023;

  22. Un mio amico appena andato in pensione con Quota 100 mi ha detto che per andare in pensione prima non è stato proprio un vantaggio….rispetto alla Fornero…..Ma sta di fatto che la liquidazione del TFS, visto che lavorava nella PA, che l’INPS dovrà erogagli gli verrà fatta in 2 tranches a distanza di un’anno l’una dall’altra e avverrà a partire da 3 anni e mezzo!!!!! Ed il CAF gli aveva consigliato, all’atto della domanda di pensionamento, che forse era consigliabile completare gli anni e andare con la Fornero per non avere limitazioni. Ma siccome ne aveva piene le scatole avendo quasi 63 anni se ne è andato prima!!!!! Quindi bisognerebbe capire quali sarebbero reali limitazioni di Quota 103 rispetto alla Fornero!!!!

      1. Balle !!!! Forse oggi con l’aumento a causa dell’inflazione prenderà uguale o poco di più di quando lavorava.. E’ impossibile che Lei andando con quota 100 prenda di più di quando lavorava. Io con la Fornero , il mio primo assegno di pensione era di 100 euro inferiore rispetto allo stipendio ma solo perchè mancavano gli 80 euro di Renzi che peraltro avranno tolto anche a Lei visto che erano destinati solo a chi lavorava e non ai pensionati. Se poi si calcola un minor numero di versamenti causa anticipo Lei non può dire di prendere un assegno più alto di quando lavorava. Così fa cattiva informazione e non aiuta a comprendere la reale situazione in cui i lavoratori si potrebbero trovare qualora accettassero tagli sull’assegno.
        Ma forse si è espresso male: Lei prende di più di quando lavorava perchè nel frattempo si è messo a lavorare in nero e quindi a fine mese porta a casa più soldi.

        1. Caro Franco Giuseppe, hai ragione a dubitare che la pensione quota 100 sia maggiore dell’ultimo stipendio: poca onestà intellettuale da parte di chi fa queste affermazioni.

          Saluti cari. Lilli Reolon

      2. mario, ti sei fatto spiegare perchè? sono curioso visto che in genere la pensione è più bassa dello stipendio; saluti a te e ai gestori del sito

  23. Buongiorno Paolo Prof, certo che conviene l’anticipata Fornero, almeno sappiamo com’è. Personalmente delle quote non mi sono mai interessata, mai ci rientravo ed anche se le condizioni non erano paragonabili all’ Anticipata Fornero, ma è stato giusto fare le quote? Quanti e quante ne hanno potuto usufruire? E sono rimasti soddisfatti?
    Un caro saluto: Lilli Reolon

    1. su quota 100 non rientravi dato che non avevi l’età; 102 nemmeno dato che non avevi l’età; su quota 103 rientravi avendo sia l’età che i contributi; dipende, come detto in un commento, da quanto una persona non ne può più e dal lavoro che fa; tieni duro, 10 mesi e mezzo all’alba; un saluto a te e ai gestori del sito

  24. Trovo che sia inaccettabile che a metà febbraio non si possa disporre del portale INPS aggiornato con quota 103, interessante sarebbe conoscerne i motivi per togliere ogni lecito dubbio (che c’è)

  25. Visto che il gruppo Utp si sta esponendo , mi chiedo perché non organizza una manifestazione per scuotere il Governo a prendere in esame la propria proposta che prevede le soluzioni per tutti, precoci, donne e attempati come me e come migliaia di lavoratori che sono in febbrile attesa di qualcosa che non arriva e penso non arriverà- ne è prova quest’altro inutile e dannoso tavolo di oggi, di cui non sappiamo ancora nulla e nulla di buono uscirà- il danno che stiamo subendo è enorme, perché I sindacati non combattono e quindi danno campo libero alla Meloni e alla Calderone, come un terzino che si sposta , facendo entrare in area il centravanti che poi fa gol facilmente – di questo passo il danno nei nostri confronti aumenterà sempre di più e rimarremo schiacciati dal tempo che scorre inesorabilmente e da questi incapaci sindacalisti che non difendono più nulla , costringendoci a prendere schiaffi e calci nel sedere da questi politici da strapazzo- pertanto non c’è più tempo da perdere, che il gruppo Utp, o qualsiasi organizzazione, si facciano avanti e ci portino in strada come i francesi , andando a fare casino sotto i ministeri e palazzo chigi e vediamo che succede- qua se non ci svegliamo , ci ritroveremo tra poco con un’altra trovata del governo che ci costringerà a tirare avanti fino a 70 anni , uscendo o con una mano avanti e un’altra indietro, o con i piedi in avanti dalle porte di casa- Utp aiutateci , qui il tempo dell’attesa è scaduto da anni.

  26. La scelta dipende da molti fattori ed è personale. Non si può dire a priori meglio l’una o l’altra. Di sicuro la legge Fornero è + penalizzante ma organica. La quota è na’ pezza butatta la’ per accontentare qualcuno.

  27. ah, non hanno ancora emanato i decreti attuativi di quota 103? strano, ma si può capire: forse aspettavano di sapere chi avrebbe vinto il festival di sanremo? credo più che erano concentrati sulle elezioni regionali soprattutto del lazio; a parte le battute legge Fornero o quota 103? bel quesito; io credo che dipenda molto anche dal tipo di lavoro che una persona fa e di quanto non ne possa più; tutto qui; saluti ai gestori del sito

    1. Sono d’accordo con te Paolo. Io lavoro nelle fs come macchinista da 37 anni e a Novembre compio 62 anni e sono già in possesso dei 41 quindi potrei lasciare il lavoro a fine anno (finestra o no). Dal patronato ho fatto i conti e andare con la Fornero (giugno 2024) prenderei in più sull’assegno pensionistico pulito solo 16 euro in più. Nel mio caso conviene andare via visto che notti e alzataccie all’alba sono diventate pesanti. Saluti.

      1. Oltretutto il suo è anche un lavoro di grande responsabilità. Quando si ha a che fare con la vita di migliaia di utenti sarebbe doveroso non portare certi lavoratori ad un’età così avanzata. Ha tutta la mia comprensione.

      2. Tocchi il profondo del cuore mio: io ho un amico d’infanzia che ha fatto come te il macchinista delle fs ; ha fatto pure il genio ferrovieri dal 1977 al 1980 ; la Fornero gli ha alzato di 3 anni ma in compenso i vecchi come lui (quest’anno farà 66 anni) avevano 1 abbuono di 1 anno ogni 10 quale lavoro usurante; alla fine lui nel 2016 ha terminato ma il lavoro è non duro, durissimo; scappa via, mi raccomando, fuggi; un caro saluto e tieni duro; saluti ai gestori del sito

        1. Buongiorno, e Opzione Donna nessuna notizia,??? Una donna per andare in pensione deve essere disagiata: essere invalida Cargevir, o licenziata, ma la pensione è un diritto. Io ho 39 anni di contributi i 58 anni li ho fatti ad aprile 2022, ma naturalmente c’è un anno di finestra. Quando penso di essere arrivata alla sospirata pensione, loro cosa fanno la stravolgono . …dopo tutte le promesse di mettere Opzione Donna Strutturale. Sono molto delusa e arrabbiata, …..i soldi per il calcio però li hanno trovati….

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su