Il leader dell’UGL, Paolo Capone, ha espresso il suo parere favorevole per quanto riguarda la riforma delle pensioni attualmente all’esame del Governo ed in particolare la proposta voluta dalla lega, che mira a superare la rigidità in uscita imposta dalla Legge Fornero, che prevede l’introduzione di Quota 41 in una versione più leggera.
Pensioni 2024: Capone favorevole sulla proposta di quota 41 “light”
Secondo Capone, “La nuova proposta di riforma delle pensioni all’esame del Governo per l’introduzione di Quota 41 in formato più leggero, va nella direzione auspicata dall’UGL”. Il Segretario Generale dell’UGL ha dichiarato: “Resta un provvedimento su base volontaria, ovvero l’opportunità per il lavoratore di salvaguardare la qualità della vita a fronte di un ricalcolo dell’assegno pensionistico su base interamente contributiva.”
Capone inoltre nel comunicato stampa diramato ha sottolineato l’importanza di affrontare il tema delle pensioni di garanzia per i giovani: “Resta prioritario il tema delle pensioni di garanzia per i giovani che, a causa di lavori precari e contribuzioni saltuarie, avranno difficoltà a conseguire i requisiti previdenziali. Il confronto potrebbe partire dal rafforzamento dell’adesione ai fondi previdenziali verificando l’ipotesi di obbligatorietà del versamento di una quota del Tfr pari al 25% per rendere più consistente l’ammontare dell’assegno pensionistico”. Inoltre, Capone ha suggerito di facilitare l’accesso alla contribuzione volontaria nelle casse dell’INPS, proponendo l’introduzione di una detassazione dei versamenti.
Pensioni anticipate l’UGL su Flessibilità in uscita e turnover generazionale nel 2025
Il Segretario Generale dell’UGL ha enfatizzato l’importanza della flessibilità in uscita dal mondo del lavoro. Capone ha affermato: “Favorire la possibilità di scelta del singolo agevolando la flessibilità in uscita significa incentivare il turnover generazionale e promuovere l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.”
In conclusione, Capone ha sottolineato la necessità di riaprire il tavolo di confronto tra Governo e parti sociali per discutere una riforma strutturale del sistema previdenziale. Ha dichiarato: “È fondamentale, pertanto, riaprire il tavolo di confronto fra Governo e parti sociali per discutere di una riforma strutturale del sistema previdenziale che punti a rafforzare i diritti dei lavoratori a tutela della coesione sociale e della stabilità del Paese.” Il leader dell’UGL ha ribadito l’importanza di una riforma che tenga conto delle esigenze dei lavoratori, garantendo al contempo la sostenibilità del sistema pensionistico e promuovendo l’occupazione giovanile. Voi cosa ne pensate?
Ok dai , andremo quasi tutti alla Caritas
In un impoverimento generalizzato anche la Caritas avrà meno entrate.
Se poi pensiamo che siamo in mano a gente che pensa di togliere il 20-30% al mese passando tutti al contributivo puro, light come farneticano, e cioè per una pensione ex 1200€/mese netti togliere 240-360 €/mese e per i giovani “sostituirlo” con la terza gamba finanziata con il 25% della liquidazione cioè 250€/anno di lavoro……. che non vedranno comunque più in liquidazione…….. . Penso che l’unica preoccupazione reale dell’europa e dell’italia sia aumentare le risorse per il mercato dei capitali.
La direzione auspicata da UGL NON È quella auspicata dai lavoratori, le scarse adesioni alle quote lo dimostrano. Può servire a qualcuno in casi disperati ma non può sostituire la legge Fornero. I lavoratori non sono come lo stato, sanno fare i conti, sanno cosa è fare economia. No a furti ed impoverimento coatti oltre ad ingiustizie per legge. E ugl se non sa cosa dire stia zitta.
Va ricordato che chi ha riscattato la Laurea negli anni 90 pensando di godere del sistema misto ha messo in conto pagando ratealmente per 4 anni anche gli interessi legali all’epoca pari al 10% che non rientrato nel computo del contributivo. Quindi ci rimetti per i 4 anni riscattati 10% di interessi e anche 20% per il sistema contributi vo. Del resto in quegli anni non era neanche previsti i fondi integrativi magari sarebbe stato meglio investire quei soldi in questi sistemi avrebbero reso dippiù.
Dunque, tra le righe, sembra di capire che la attesa riforma che supererà (quindi che sostituirà) la legge Fornero sarà più o meno in questi termini.
L’unica pensione sarà quella “di vecchiaia” probabilmente senza nessuna differenza da quella attuale che è già un calvario.
Tenendo a mente che dai 67 anni attuali andrà ad aumentare secondo l’aspettativa di vita (tutto già previsto ora).
Calcolo misto per chi ne ha diritto ma che, come sappiamo, diventerà solo contributivo con il passare degli anni (come già previsto ora).
Introduzione, su base volontaria, di un opzione anticipata (Quota 41) calcolata unicamente con metodo contributivo e con una finestra di 7 o più mesi.
Saluti e bacioni a tutto il resto.
Prepariamoci quindi a una nuova batosta.
Però in maniera “light”…
Il problema del governo non sono i giovani ma siamo noi che apparteniamo al sistema MISTO e siamo nati negli anni 60 ! I giovani almeno dove abito io Emilia Romagna con un diploma tecnico sono molto ricercati dalle aziende che sono alla ricerca continua di personale tecnico , con la laurea tecnica poi non hanno alcun problema a trovare lavoro . Certo non parlo di laureati in filosofia o storia antica ma queste sono scelte personali. I giovani hanno una pensione contributiva a 64 anni con il paletto di 2,8 volte la pensione sociale ( 1400 euro circa ) ma con 35 anni e non dico 41 nel contributivo con uno stipendio normale ci si può arrivare . Certo se faranno come hanno fatto con noi che i 64 anni diventeranno 72 anni allora i giovani si dovranno preoccupare . Comunque noi abbiamo pagato i privilegi di quelli che sono venuti prima continuiamo a pagare i privilegi della CASTA e ora sempre noi ci dobbiamo preoccupare dei giovani . Abbiamo anche dei figli che abbiamo cresciuto anche con parecchie rinuncie e ora ci dobbiamo preoccupare anche della loro pensione , insomma tutto ricade sulle nostre spalle i passato e il futuro e per noi non resta che la quota bara . Tanto siamo bolliti e senza speranza ed è vero perchè non abbiamo nessun rappresentante nel governo e nei sindacati e quindi sempre noi ci beccheremo una finestra di 7 mesi oppure una anticipata a 43 anni e 4 mesi o che so io e poi voteremo chi ci racconterà più balle alle prossime elezioni tanto non cambierà niente e il debito pubblico supererà i 3000 miliardi e la classe media scomparirà e ci saranno 5 milioni di bambini in meno nel 2050 . Ma andrà tutto bene e non sarà colpa di nessuno . ciao
Come dici tu dei giovani noi ce ne siamo preoccupati e ce ne preoccupiamo. Lo stato ste manfrine sui giovani come sul debito e l’occupazione e la denatalità le tira fuori ad effetto da oltre 30 anni salvo poi disinteressarsene appena raggiunto i suoi obbiettivi. Dove da decenni di questi problemi ne fanno oggetto di razionale azione politica questi problemi lì hanno in maniera molto molto ma molto minore.
Quota 41 in formato più LEGGERO (ricalcolo dell’assegno pensionistico su base interamente contributiva), significherebbe anche una non tanto “leggera” fregatura, per coloro che rientrano nel sistema misto, se optassero per questa scelta.
Quindi, su questo punto, per quanto mi riguarda, un secco NO.
Sul punto invece, che è ormai necessario agire per attuare una riforma strutturale del sistema previdenziale, finalizzata ad agevolare la flessibilità in uscita dal mondo del lavoro allo scopo di incentivare il turnover generazionale, promuovendo l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, nulla da eccepire, purchè detta auspicata riforma non ci riservi eventuali fregature, più o meno leggere.
E’ l’ultima parte che mi preoccupa…
Almeno potrebbero affiancare questo scempio di proposta,a quella ordinaria della Fornero.Non in sostituzione!
I sindacati rappresentano ormai .. solo se stessi!!!
Questa proposta porta dopo 42 anni e 10 mesi di versamenti gli onesti lavoratori alla…CARITAS!!
VERGOGNA, ma da che parte state?
NON TOCCATE LA FORNERO !!!!
Buongiorno. Con questi ricalcoli delle pensioni ci ritroveremo una Nazione di poveri ma questo non è far progredire il paese significa farlo morire
Ma se un lavoratore dopo più di 43 anni di lavoro avrà una pensione da fame costretto a fare la fila alla Caritas se ancora ci sarà, coloro che avranno meno anni di lavoro cosa faranno ?????
STIAMO ANDANDO A SBATTERE E NESSUNO CERCA DI FRENARE
posso solo dire: stendiamo un velo pietoso; in che mani siamo; saluti ai gestori del sito
Più che mani…sono zampe con artigli..
Con un paio di buone cesoie gli artigli si spuntano….
In buona sostanza…se un lavoratore opta per anticipare un po’ l’uscita…dopo aver pagato per decenni fior di contributi…deve ritornare a pagare, col ricalcolo tutto contributivo, sotto forma di minori entrate. Paradossale!!
Qui è tutto un pago!!!
alex, quella dei 41 tutta contributiva è chiaro e pacifico che è una carognata potente; ma i requisiti Fornero tutto contributivo è pazzesca; ho sentito un’ intervista a uno dell’inps che parla delle pensioni dei giovani; è un modo per dire: tanto i vecchi li abbiamo sistemati, adesso sistemiamo i giovani; non ho parole; saluti ai gestori del sito
Ma la qualità della vita la salvaguardi se NON penalizzi l’assegno…non il contrario…
Per quello che riguarda i giovani e il 25% del TFR sono d’accordo..anzi mettetegli anche una parte della Tredicesima e Quattordicesima…
Notizia odierna… vogliono aumentare le finestre a 7 mesi
Quota 41 light non risolve nulla non serve a chi ha gia maturato 41 e più anni di contributi sarebbe solo un furto ai danni di coloro i quali per vari motivi sarebbero costretti ad accettare, quindi Durigon – Salvini – possono benissimo esimersi da far approvare questa specie di furto autorizzato non è così che si supera la Fornero. e questo dell’UGL da quale tana è uscito fuori?
Giuseppe, condivido…
No se tutta contributiva e/o se sostituisse l’anticipata Fornero che dovrebbe restare per chi vuole su base volontaria e nessun aumento delle finestre di uscita. Non si può giocare così sulla pelle di chi ha versato i contributi per tanti anni e ha mantenuto questi incapaci.
ma questi sindacalisti…tutti cosi sovrappeso…per non dire corpulenti…non e’ che passano troppo tempo a tavola anziche’ ai tavoli dove si dovrebbe discutere per salvaguardare i diritti dei lavoratori?
i sindacati in italia sono tutti muti mai uno sciopero per una settimana
probabilmente equivocano sul termine “tavoli”
Già, equivocano…
Evidentemente è la suggestione insita nel termine ‘tavolo’. Dove, se c’è un tavolo, prima o poi si mangia
😂
Giancarlo, forse non sei al corrente, ma questo tale Capone ( Al ? ) è il segretario di quel sindacato l’UGL, di cui Durigon era il vicesegretario. Mica penserai lo smentisca !!!!!
E si vede pure piuttosto bene che si sedevano al tavolo assieme
Ridiamo per non piangere! Una risata li seppellirà tutti. Poi con il colesterolo alle stelle quanto vuoi che campino ancora
Mi auguro intenda quota 41,mantenendo il sistema misto,a chi gli spetta.Senno,dovrebbe solo.vergognarsi a proporre quella col sistema contributivo puro.
Ma questi dove vivono????Prima anche i sindacati sventolavano ai quattro venti,i 41 X tutti,ma col sistema misto,x chi lo aveva maturato,adesso si adeguano al contributivo richiesto da Salvini??E questo sarebbe tutelare i lavoratori??Spero che costuui legga i commenti in questa rubrica.Vergogna!!
Questi rischiano grosso se pensano di sostituire la Fornero con 41light…
Ha parlato il cugino di durigon !
ma di quanta percentuale si abbasserebbe ?
Con opzione donna è stato un vero furto; una cara collega (impiegata della P.A.) è riuscita ad andare in pensione con opzione donna, dopo ben 37 anni di contributi e adesso percepisce una pensione vergognosa di 820 € al mese
Nel mio caso, e parlo di lordo se andassi adesso avrei circa 2600€ circa con il misto e 2300€ circa con tutta contributiva, netta con figlia e moglie a carico 2100€ circa con mista e 1900€ circa con tutta contributiva, fonte software “Carpe PC” Inps e non solo.
Per il misto ho la parte retributiva dal 1982 a tutto il 1995, con tutto il 1982 militare e per il 1983 solo 4 mesi, il resto pieni.
Quindi ad adesso ho 42 anni di contributi pieni a fine mese.
Per me 200€ netti al mese circa sono inaccettabili, mi salvo con la pensione integrativa Cometa che è circa 300€ netti al mese ad oggi, ho fatto come tutti grandi sacrifici in questi anni essendo sempre stato monoreddito con moglie e 2 figli a carico, uno adesso è sposato, quindi dico e ribadisco “giù le mani dalla Fornero”.
Marco bisogna sempre tenere presente che con il contributivo la pensione è data dal montante moltiplicato per il coefficiente di trasformazione (che dipende dall’età) per cui prima vai in pensione e meno prendi, perchè il montante è spalmato su più anni.
I sindacati sono talmente lontani da una proposta come quella del dott Perfetto-Armiliato-Gibbin che mi sembra di ascoltare la fiaba di cappuccetto rosso letta da bambino per accompagnarmi al sonno .
Ma come si fa ad essere positivi di fronte ad una proposta così peggiorativa per un lavoratore con 41 anni di lavoro e che non risolve oltretutto nulla a monte del problema.
Spero tanto arrivi l’IA a sostituire i sindacati perchè peggio non sarà sicuramente e risparmieremo anche.
Quota 41 light solo se in aggiunta alla Fornero, ma siccome temo in sostituzione per me è un grandissimo no!
D’accordo con il turnover per favorire il ricambio generazionale ma la risposta non è certo quota 41 light, che altro non è se non una colossale fregatura soprattutto per le donne prossime alla pensione con l’anticipata Fornero. Già parlano di allungare le finestre di 6 -7 mesi con l’anticipata ordinaria. In altre parole stanno già pensando di penalizzare chi uscirà con la legge Fornero nel 2025. Mi auguro che si fermino qui perché già sarebbe un bel danno. Che non pensino anche ad una eventuale anticipata Fornero “light” perché sarebbe da mobilitazione di massa.
Giusto Marinella!
Cara Marinella 60, da questi…….. ci si può aspettare di tutto; forza e tieni duro; un saluto a te e ai gestori del sito
Grazie Paolo! Un caro saluto.
NO QUOTE CHE PAGANO TUTTI. Volevi chiedere al Dott Perfetto perché ipotizzare cumulo gratuito se già è gratuito come la totalizzazione?
Su base interamente contributiva è ovviamente come dire, No.
Perché ricordo a quanti piangono per il futuro previdenziale dei giovani, che chi ha oggi 25 anni o giù di lì ha modo di trovare soluzioni al contributivo puro che toccherebbe a loro (andare a lavorare all’estero, mettere denaro in pensioni aggiuntive) e comunque come sarà il mondo fra quarant’anni non lo sa nessuno.
Invece per chi gli capita questa bella idea a sessanta e passa anni, non ci sono soluzioni.
UGL e sindacati tutti sono come Esaù che, rientrato affamato dalla campagna, vide il fratello Giacobbe che aveva cotto delle lenticchie e,
per poterne avere un piatto, rinunciò alla sua primogenitura a favore di Giacobbe. ( bibbia – Genesi 25,29-34)
Oggi ho sentito al TG che il Governo modificherà la Fornero introducendo una finestra molto più lunga per coloro che intendono usufruire della pensione anticipata di 41 e 10 mesi per le donne e 42 e 10 mesi per gli uomini. Mentre noi discutiamo di ipotesi sempre e comunque sfavorevoli, questi ci hanno cucinato per benino modificando la Fornero nella parte ritenuta troppo favorevole al lavoratore.
Credo sia venuto il momento di sperare nella caduta del Governo Meloni.
Non si può più credere agli slogan della Lega di Salvini divenuta falsa, inqualificabile e deludente. Sul ruolo dei sindacati é meglio stendere un velo pietoso.
Adesso puoi tornare a dormire