Pensioni anticipate 2024, Durigon: “estendere Quota 41 il più possibile”
La Quota 41 resta uno degli obiettivi della Lega entro fine legislatura, a confermarlo Claudio Durigon. sottosegretario al Lavoro, che ribadisce come già si sia fatto qualcosa per andare incontro a chi richiedeva Quota 41: “Con questa finanziaria siamo entrati nel meccanismo di Quota 41 con 62 anni di età, ed ora l’obiettivo é estendere Quota 41 il più possibile”. Ma in molti lavoratori specie i precoci che ambiscono da tanti anni alla Quota 41 senza vincoli anagrafici, si stanno chiedendo quando davvero verranno mantenute le promesse. Tanti sono ormai amareggiati e non credono più alle parole di chi é al Governo. Inoltre altri sono preoccupati che questo continuo rinvio porti poi a paletti riduttivi, ossia la quota 41 con calcolo dell’assegno contributivo, come in passato si era già vociferato. Se fosse così chiaramente servirebbe a pochi perché i lavoratori non sarebbero affatto propensi dopo una vita di contributi versati a lasciare ‘sul piatto’ parte del loro assegno previdenziale. Riportiamo di seguito le dichiarazioni del sottosegretario al Lavoro, così come riprese da Fanpage.it, affinché ognuno possa fare le proprie considerazioni.
Pensioni anticipate 2024, Quota 41: resta obiettivo della Lega
Durigon ha spiegato che in ogni caso la Quota 41 che verrà proposta entro fine della legislatura “sarà una facoltà e non un obbligo per i lavoratori”, per poi aggiungere, avendo ben in mente che molto dipende dal lavoro che uno svolge nell’arco della propria vita: “Poi ci sono dei lavori usuranti che non permettono di continuare a lavorare e su questo dobbiamo capire come renderlo sostenibile”, perché ormai si sa, visto che anche la ministra del Lavoro Calderone lo ha fatto presente più volte gli interventi in campo previdenziale saranno sempre ‘contemperati con le disponoibilità di bilancio’.
Infine una dichiarazione che sembra una sorta di promessa per chi ora ascolta ma vede pochi fatti: ” La riforma verrà fatta in questa legislatura ma ne teniamo conto già in questa finanziaria”. Poi un riferimento ed un pensiero é andato anche alle nuove generazioni, verso le quali é importante iniziare a dare risposte.
Pensioni 2024, Durigon: ‘Ai giovani dobbiamo dare un futuro diverso’
Sempre più nel dibattito politico e pubblico si sta affrontando la tematica giovani generazioni, si é infatti consapevoli che le scelte di oggi influenzeranno la loro vita previdenziale un domani. Il calcolo interamente contributivo dell’assegno così come un mercato del lavoro precario saranno sicuramente i fattori determinanti di un assegno basso. Per poter tutelare maggiormente i giovani si deve agire oggi, molti suggeriscono di investire meno sulla pensione di garanzia e più sul mondo del lavoro affinché gli stipendi siano più alti, i contratti dignitosi e la pensione che nen deriverà di conseguenza sia decorosa.
Durigon dalla sua segnala il problema sostenendo che si debba cercare di dare un futuro diverso alle nuove generazioni che oggi ‘entrano tardi e che soffrono sia per un innalzamento dell’età pensionabile sia per un sistema contributivo“ che però aggiunge: “é necessario per la sostenibilità’.
Dalla vostra cosa ne pensate delle parole dell’onorevole Durigon? Fatecelo sapere nell’apposita sezione commenti del sito.
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Buongiorno, questo signor Durigon, ha ancora il coraggio di rilasciare interviste sulla questione delle pensioni e di quota 41 in particolare??? ebbene, questo signore, con altri illustri della Lega e FdI (Salvini, Giorgetti, Rizzetto ecc.. alla corte di mamma Meloni) prima e durante le elezioni avevano promesso “stop Fornero!, quota 41 subito e senza paletti!!, OD strutturale estesa anche agli uomini!!” predicavano questo, o no??? e adesso?? adesso Durigon ci viene a raccontare la favoletta giustificando che, il lupo si mangerà la nonna di cappuccetto rosso un pezzo alla volta, poichè questi obbiettivi sono di fine legislatura, ma guarda un pò!! cosi nel frattempo potranno solo andare in pensione solo coloro che mano mano arrivano ai requisiti della Fornero!! Nel frattempo però questo governo di illusionisti venditori di fumo, cosa fa? anzicchè incentivare le politiche del lavoro e dei salari, reintroduce i Voucher eliminando alcuni vincoli, favorendo ulteriormente i contratti di lavoro precari, con il risultato che massacreranno ulteriormente le casse previdenziali mettendo ad ulteriore rischio il sistema pensionistico. Ecco ciò che stanno facendo, cose fatte e pensate senza alcuna logica, e dopo vedrete che ci verranno a dire che la situazione finanziaria non lo consente e come al solito, a pagarne le spese saremo i nati dal 60 in poi e come si dice dalle mie parti fu così che “continueranno a mungere anche le zecche”.
Poveri noi!!!! Grazie ed un saluto ai gestori del sito.
Ho letto che Forse e ripeto FORSE fanno quota 41 ma solo per i precoci senza paletti(età,gravosi etc etc…..)che è molto meno costoso per l’inps! Cosa ne pensate?
“Molti lavoratori specie i precoci che ambiscono da tanti anni alla Quota 41 senza vincoli anagrafici, si stanno chiedendo quando davvero verranno mantenute le promesse. Tanti sono ormai amareggiati e non credono più alle parole di chi é al Governo. Inoltre altri sono preoccupati che questo continuo rinvio porti poi a paletti riduttivi”
L’uso della semantica fà rabbrividire… in poche parole pare si stia vagliando un ennesimo scippo dopo quello della Fornero cioè ridurre al contributivo i precoci in uscita con sistema retributivo e misto… dimenticando che dal 1° maggio 2017 il legislatore ha introdotto, un canale di uscita a 41 anni di contributi, “a prescindere dall’età anagrafica”, nei confronti dei soggetti che hanno lavorato prima dei 19 anni, per almeno 12 mesi in modo effettivo detti PRECOCI.
Riguardo ai precoci con sistema esclusivamente contributivo puro, la riforma Dini ha previsto un incremento del 50% della contribuzione versata per i periodi lavorativi svolti durante la minore età aumento (poca roba tenuto conto delle retribuzioni del 1995).
Piuttosto si tolgano i paletti già esistenti:
– la domanda precoci va effettuata entro il 31 marzo (se ricordo bene) poi c’è il “pesce d’aprile” e si passa a marzo dell’anno seguente.
– fatta la domanda ci sono i tre mesi di finestra d’uscita a spese del pensionando.
– per accedere all’anticipo “Precoci” bisogna avere i requisiti di chi accede all’APE sociale o dimostrare di aver esaurito la NASPI con declarage che di solito è di 24 mesi, ora considerando che un precoce per raggiungere 41 anni di contributi avrà ad oggi 62 anni in un percorso lavorativo normalmente altalenante (come la nostra economia), poi se becca il “pesce d’aprile” passa un altro anno quindi 63 anni + 2 anni di NASPI e siamo a 65 + tre mesi di finestra… beh chiamarla anticipata, pare un eufemismo.
saluti
NOI i contributi li abbiamo versati !!! Sono 40 anni che li versiamo, MANDATECI IN PENSIONE !!!
Sig.quota bara sono perfettamente d’accordo con Lei,solo che questi signori non ci considerano per niente anzi per loro siamo soltanto un fastidio!
Un certo “Carl Gustav Jung” sostiene che
L’uomo ha bisogno delle difficoltà: sono necessarie alla salute.
Orbene non vorrei che il nostro governo guidato dalla destra e con Durigon in prima fila, abbiamo pensato di fare proprie queste idee.
Siamo gia’ con la m..da al collo, non vorremmo sprofondare completamente.
Noi degli anni 60 che eravamo in tanti, abbiamo permesso con i nostri 40 e + anni di lavoro di mantenere tutti coloro che sono andati in pensione 10 anni prima di quando ci andremo noi e con pensioni che noi ce le sognamo , tutto retributivo . Erano i tempi delle vacche grasse dove tutti hanno magnato e chi se se fregava di quelli che sarebbero venuti dopo. Poi dagli anni 90 l ‘italia è sprofondata in una crisi da cui non si è mai ripresa ed è solo peggiorata con l’europa ha imposto di limitare il debito pubblico che aveva permesso alla DC / PSI di finanziare tutti gli sprechi con BTP e BOT che erano arrivati al 17 % di rendimento. IL problema successivo con l’ Europa cane da guardia è stato come bloccare l’enorme debito pubblico, la cosa più semplice era intervenire sulle le pensioni ed ecco la Fornero che in dieci anni ha permesso all’Italia di risparmiare 80 miliardi. Ma la situazione non è cambiata perchè se non aumentano le entrate non possono aumentare le uscite . Per fare aumentare le entrate bisognerebbe cambiare la testa agli italiani che hanno avuto tutti i governi che si sono meritati . Se queste cose le sanno gente come noi con la terza media e che facciamo gli elettricisti da una vita non le sanno i nostri politici ? Certo che le sanno e quindi cosa fanno? continuano a prenderci per il c..o in modo che e noi ci crediamo perchè ci abbiamo sempre creduto sperando che fosse vero quello che ci dicevano . Questi politici galleggiano in un mare di m…a e tirano a campare e riempirsi le tasche . SE ci fosse uno che dicesse la verità non prenderrebbe neanche un voto . e quindi spero che il prossimo presidente del consiglio sia cettolaqualunque . Cosi chiudiamo in bellezza .
La sostenibilità si ottiene con la governance corretta dei fattori propulsivi dell’economia e non con un fatalismo al ribasso alla son capaci tutti. Gli esempi in Europa ci sono.
Buongiorno,cose di un altro Mondo ma questa gente dove c…o vive,ma se Dopo 43 anni di contributi danno pensioni con il sistema misto €1100 al mese che c…o vogliono da noi che vadano a fare cassa dai loro colleghi che prendono €20.000 al mese e non Fanno niente,per quel che vale la legge Fornero non la toglieranno mai, in questo Paese a rimetterci sono sempre i più vulnerabili.
Tagliate le pensioni d’oro che non corrispondono a nessuno dei parametri vigenti oggi
Certo invece l’onorevole Durinminga ha ragione, mettere una cosa a fine legislatura è saggio. Infatti, pochi governi, soprattutto questo vedranno la fine della legislatura quindi, la patata bollente passerà al prossimo che la metterà a fine legislatura. Ma noi non ci facciamo prendere in giro, noi reagiamo vero? 😂😂😂 Se questi sono dei buffoni noi siamo dei pagliacci. 😡 Come dice sempre Bruno E la Francia.
In campagna elettorale le risorse per fare quota 41 SECCA e SUBITO erano sicuri di trovarle non servono altri commenti, anzi uno:
a mio avviso il legislatore dovrebbe introdurre il reato FPE: false promesse elettorali
Dome, non basta introdurre il reato, bisogna poi che le persone vengano processate e gli si faccia pagare quanto dovuto. In Italia si sa spesso si risolve il tutto con “il fatto non sussiste”.
Siamo stufi di queste regole che durano un anno, non è possibile andare avanti così. Cosa significa una riforma entro fine legislatura? Niente. Il prossimo anno cosa faranno? Questo è il governo delle false promesse, Cetto Laqualunque era più affidabile.
Buffoni da circo viva i francesi.
Facendo le riforme promesse un po’ più avanti o verso fine legislatura, a ridosso di nuove elezioni, forse, penseranno che diventi un’ottima pubblicita’ elettorale e magari li aiuti ad essere rieletti….
I giovani siamo anche noi sessantenni, siamo stati assunti con una previsione pensionistica che è cambiata negli anni innumerevoli volte, e così non ci hanno permesso di riscattare la laurea quando era ora, non ci siamo fatti la pensione integrativa non serviva, non ci hanno permesso di programmare il nostro futuro e ancora oggi siamo noi quelli che devono pagare. Siamo nel sistema misto con una parte di retributivo che ormai e’ per noi molto ridotta e ci vogliono togliere anche quel poco. Siamo noi quelli che devono pagare pensioni percepite da altri per anni senza i dovuti contributi versati, pensioni con importi esagerati, siamo noi che dobbiamo pagare anche le forme assistenziali.
Non se ne può più di essere presi in giro
La Meloni è il politico più impreparata di sempre.Poi è avvicinata da politici indefinibili.Fac59
Gentile redazione,solo per curiosità per quale motivo ho fatto 2 commenti e nessuno dei 2 e stato publicato? non mi sembra di essere stato offensivo con nessuno, ma ho espresso civilmente la mia opinione sul quesito di oggi.
Ma poesie ???
SPERATE gente SPERATE !!!
Pensa te a fine legislatura..
Vergogna !!!!
Buonasera,ma questi signori della lega hanno ancora gente che li ascolta? (Flax-tax non la fanno,autonomie delle regioni non la fanno,quota 41 non la fanno). Hanno promesso tre cose e non ne hanno mantenuta mezza! O si impongono con Meloni o che facciano saltare il governo per rendersi credibili ai loro(oramai pochi)elettori. Buona serata a tutti Voi
Hanno promesso tre cose e non ne hanno mantenuta mezza(flax tax-autonomia delle regioni e quota 41). Vergognatevi bugiardi
Riprovo con un mio commento pensando di non urtare la sensibilità di nessuno,visto che il mio precedente commento non ha avuto il via libera.
Salvini e Durigon sono dei cantastorie salvo la Meloni che perlomeno non si era avventurata in facili promesse e confido propio in lei affinchè si ravveda e faccia una legge equa sia per donne che uomini dopo oltre 40 annni di lavoro,per non avere quotidianamente sulla coscienza poveri padri e madri di famiglia che continuano a perdere la vita sul posto di lavoro,per quanto riguarda il duo sopra citato c’è ne ricorderemo stiano tranquilli…
ANDREA semplicemente la redazione é formata da due persone ‘umane’che non sono h24 sul portale, ragion per cui dato che i commenti vanno moderati a ‘manina’ il più delle volte, tocca avere pazienza. Non ha urtato la sensibilità di nessuno e ogni commento, a meno che non sia pieno di insulti, viene pubblicato, se non volessimo darvi voce non pubblicheremo interi articoli in cui riportiamo solo i vostri commenti. Ora pubblico i suoi, nella speranza di aver chiarito. Saluti, Erica
Buongiorno signora Erica,grazie per la risposta grazie per quello che fate,la saluto con affetto
41 contributivo è una presa in giro, non scherziamo!
Comunque non faranno nulla sono solo parole al vento.
Continuano a percularci.
Ma questi 67 anni di eta pensionabile sono
Scolpiti sulle tavole dei
Comandamenti di Mose’?
Fornero eri con Monti
Ai tempi , 2011 e non sul monte
Di Sinai.
Non penso che riposerai
In pace tu.
Granellino di sabbia
Questi sono solo dei quaquaraqua sopratutto salvini e durigon,hanno ottenuto la poltrona che tanto criticavano e noi stiamo bene cosi…
Tenuto conto che gli uomini anticiperebbero di un anno e mezzo, le donne dovrebbero poter andare in pensione a 40 anni.
41 Anni di Contributi Versati, non e’ un Regalo per nessuno.Fate un Conteggio su tutte le pensioni che oggi pagate in base ai contributi versati, e in quale percentuale si pagano quelle con piu’ di 40 anni di onorato LAVORO.
Fatelo sapere.
È quello che continuò a ripetere
“Il calcolo interamente contributivo dell’assegno così come un mercato del lavoro precario saranno sicuramente i fattori determinanti di un assegno basso. ”
L’assegno futuro sarà basso perchè il mercato del lavoro precario e scarsamente remunerato non può che dare luogo ad assegni bassi, oltre ad incentivare la denatalità ed una contrazione generalizzata della domanda ed un abbassamento generale dei livelli di competenza che incideranno negativamente ach’essi sulla vita e suklla pensione dei giovani di oggi.
Ma, mi chiedo, è così dappertutto in Europa? Mi si perdoni la semplicità della similitudine ma davanti all’incendio dei fattori economici negativi possiamo solo chiamare le pompe funebri per le inevitabili vittime o possiamo chiamare anche i pompieri per limitare i danni e il pronto soccorso per curare e riabilitare i feriti?
Sono impegnati a fare le barricate con Salvini per difendere quota 100! Restituiteci quanto abbiamo versato almeno con il contributivo da 62/63 in poi!
Non Capisco, non capisco, non capisco.
“Contemperati con le disponibilità di bilancio”… ma perchè questa frase non viene presa in considerazione su altri capitoli di spesa, in particolare quando parliamo di stipendi dei parlamentare, benefit ai pèarlamentari, pensioni dei parlamentari e politici in genere, perchè viene citata solo con le pensioni.
Non Capisco, non capisco, non capisco.
Cosa penso delle dichiarazioni di Durigon? Che ci sta prendendo in giro nuovamente.
Rispondo in questo modo: ” pagliacci, pagliacci, pagliacci bugiardi “.
Credo che si capisca perfettamente, non serve aggiungere altro
Io preparo banchi dell’ortofrutta in un supermercato da quasi 37 anni, non lavoro di certo in miniera, ma credetemi, avrò già movimentato qualche migliaia di tonnellate e schiena e ginocchia chiedono pietà e questi personaggi vorrebbero mandarci in pensione con 41 anni ma con il calcolo contributivo perdendo un mucchio di quattrini, dicendoti che la quota 41 è fatta e sta a te decidere se andare o aspettare i 67 anni con 48 anni di lavoro sulle spalle. MA ANDATE A FARVI UNA BELLA CAMMINATA PAGLIACCI
Siiii ? quota 41 con il 50% in meno dell’ ultimo stipendio percepito ?
c’ e’ chi ne ha bisogno per scelta o per necessita’… ok !
ma gli altri perche’ dovrebbero essere presi per il c…. ? eh ?
BUGIARDI …BELLA MOSSA …COMPLIMENTI SALVINI TI SEI SEDUTO SU UNA POLTRONA IN MALAFEDE IMBROGLIANDO MILIONI DI ITALIANI …VERGOGNATI
Esatto. Salvini questa la pagherai cara visto che hai imbrogliato milioni di italiani…..
Concordo in pieno…le bugia hanno le gambe corte…non andrà lontano…
Pagliacci
Una sola parola : ” pagliacci bugiardi “.
Ma ha ancora il coraggio di farsi vedere in giro l’essere che prometteva da SUBITO quota 41 senza se e senza ma. Durigon, non sei più nessuno, hai perso ogni credibilità. Avanti il prossimo contaballe…. e che Dio ce la mandi buona.
Saluti ai gestori del sito.
Concordo…purtroppo la faccia di bronzo fa parte della dotazione sta dando del politico di turno…
Si devono vergognare tutti questi sciacalli dei politici italiani 41 anni di lavoro sono troppi per molti lavori gravosi e usurante siete solo dei grandissimi figli di troie
Quota 41 è solo fumo negli occhi.
Non ci sono le risorse!
L’unica possibilità per i pensionati, grazie ad un governo di “illuminati”, sarebbe quello di vedere introdurre la flessibilità in uscita a partire da 63 anni e con penalizzazioni (2-3% annuo) per ogni anno di anticipo rispetto ai 67 anni.
Si aiuterebbero i disoccupati e quelli con carriere discontinue, che mai potrebbero raggiungere i 41 anni proposti da Durigon, e si andrebbe ad aiutare anche coloro che, per le più svariate ragioni, non avrebbero modo di lavorare per 41 anni.
Purtroppo, gli illuminati sono merce rara e sicuramente Durigon non appartiene a questa categoria.
Un saluto ai gestori del sito
Hai perfettamente ragione saluti
Continuano a prenderci in giro. Ok 41 ma abbassare un pochino l’età per tutti? Qui si crepa di fame, non certo Durigon.
No lui scoppia di salute! Speriamo esploda, lui e gli altri
Concordo…purtroppo la faccia di bronzo fa parte della dotazione sta dando del politico di turno…
La quota retributiva sarà solo al 25%. Inutile continuare a parlare delle generazioni future! I nati negli anni 1960 sono già le nuove generazioni!!!!! Chi si occupa di noi????
Consiglierei all’on. Durigon di controllare la fondazione Enasarco perchè fanno quello che vogliono per loro tornaconto. Sono 5 o 6 legislature che fanno interrogazioni parlamentari senza venire a capo del NULLA. Nel mio caso non si può arrivare a 70 anni per avere la pensione anticipata con ruduzione del 5 + 5% per i due anni mancanti al conseguimento dei 72 richiesti.
Siamo sempre lì, pensano che tutti i lavori siano come il loro, cioè mangiare e bere , purtroppo non è così, e poi non dicono nulla dove finiscono i soldi di chi versa per 41 anni e poi magari muore dopo poco la pensione o addirittura poco prima., Se rimane la moglie prende poco più della metà, altrimenti come tanti che conosco erano single , soldi mangiati dallInps , perché nessuno dice nulla?
Penso che “quota 41” è una truffa, in special modo per le donne che con legge Fornero dovrebbero andare in pensione anticipata con 41 anni e 10 mesi.
Per essere equa la riforma, come si anticipa di 1 anno e 10 mese per gli uomini noi donne dovremmo avere “quota 40”, (ammesso che ci si arrivi!)
Ribadisco che si dovrebbe abbassare l’età in uscita.
Comunque sono solo parole al vento …
Saluti ai gestori del sito
Durigon va interpretato al contrario ..regolarmente su verifica il contrario di quello che dice ..
Dalla vostra cosa ne pensate delle parole dell’onorevole Durigon?
parole, parole, parole, soltanto parole.
Ridicoli
“sarà una facoltà e non un obbligo per i lavoratori” ……… CONTRIBUTIVO……
ho detto tutto (cit)
Aggiungo…..avremo la facolta di andare in pensione accettando penalizzazioni equivale che sarà invece proprio un obbligo quello di rimanere a lavorare per non prendere una pensione da fame!!!
“Sarà una facoltà e non un obbligo”… per me significa che quota 41 avrà sicuramente ancora dei vincoli (contributi, età…) e molto probabilmente verrà fatto il ricalcolo contributivo… dunque… Durigon dice se ti va bene è così altrimenti continua pure a lavorare.
“Contemperati con le disponibilità di bilancio”… e ancora con sta manfrina. Sono anni che ci dite che mancano le risorse… ma nulla avete fatto per trovare queste risorse che mancano… anzi, avete promesso mari e monti pur consapevoli della mancanza di soldi per accaparrarvi un sacco di voti.
In sostanza Durigon ci sta vendendo ancora aria fritta. Ma chi vi crede più…
Cosa penso delle dichiarazioni di Durigon? Che ci sta prendendo in giro, soprattutto a chi ha creduto a questi pagliacci. Io sono sempre più fiero di non averli votati.
le solite promesse MAI mantenute. Caro sig. Durigon, invece di promettere tante belle cose, solo con il precipuo scopo di tranquillizzare noi lavoratori sessantenni, esausti e incazzati; fatela sto benedetta Quota 41 per tutti senza paletti e mantenete la parola data. Noi vecchietti siamo costretti a lavorare fino al giorno della bara, mentre i giovani che futuro avranno ? Una vita da precari e saranno costretti a lavorare fino a 70 anni per avere (forse) una pensione minima. Spero che questo Governo abbia i giorni contati, perchè avete tradito la fiducia dei vostri elettori. 41 anni di lavoro sono già tantissimi, BASTAAAA !!!
Esatto. Hanno rotto i coglioni. Fuori i soldi, che come tutti sappiamo, ci sono. Visto che ci sono per Ucraina Clandestini ecc. TIRATE FUORI STI SOLDI, SONO QUELLI CHE NON 60ENNUI ABBIAMO VERSATO PER + DI 40 ANNI!!!! MALEDETTI!!!
Il problema è che gli altri non sono meglio di Durigon & Co.. Ormai non mi illudo più. Tutti i politici, almeno da poco più di una decina di anni, hanno dimostrato su questo tema insipienza, irresolutezza e, potrei dire, anche una certa dose di malafede. Ci sono pochissime persone negli schieramenti politici attuali che forse avrebbero maggiormente a cuore il problema delle pensioni, che sta diventando sempre più acuto, ma, purtroppo, sono impotenti all’interno dei rispettivi partiti. Ci vuole molto coraggio, io sono in pensione già da diverso tempo ed ho molto sofferto per entrarvi dopo tanti anni e tanto lavoro ed è per questo che mi sento ancora tanto solidale e comprendo la vostra legittima rabbia,
Saluti a tutti. Mars