Pensioni anticipate con quota 103: requisiti, destinatari e finestre pensionistiche

È stata introdotta dalla Legge di Bilancio la nuova “pensione anticipata flessibile”, conosciuta anche come “Quota 103”, che ha sostituito la precedente pensione anticipata Quota 102. Questo nuovo canale di accesso alla pensione anticipata si aggiunge a quello ordinario e richiede due requisiti minimi: 41 anni di contributi versati e un’età anagrafica di almeno 62 anni, che insieme danno un valore di 103.

Chi può accedere alla nuova pensione anticipata Quota 103? I destinatari

Vediamo chi è la platea dei destinatari della Quota 103. La nuova misura di anticipo pensionistico, Quota 103, è destinata a tutti i lavoratori del settore privato e pubblico, inclusi i lavoratori autonomi e gli iscritti alla Gestione Separata INPS.

Tuttavia, questa opzione non si applica al personale militare delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e di polizia penitenziaria, al personale operativo del Corpo dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza e ai Liberi professionisti iscritti alle rispettive Casse di riferimento. Come avvenuto per Quota 100 e Quota 102, il diritto alla pensione Quota 103 ottenuto entro il 31 dicembre 2023 potrà essere esercitato anche successivamente.

Finestre pensionistiche per la Quota 103: come funzionano?

La pensione Quota 103 prevede un regime di decorrenza pensionistica differita rispetto alla data di maturazione dei requisiti. I lavoratori del settore privato possono accedere alla pensione tramite Quota 103 dopo tre mesi dalla data di maturazione dei requisiti, con la prima decorrenza utile dal 1° aprile 2023 per coloro che hanno già maturato i requisiti al 31 dicembre 2022.

Per i dipendenti del settore pubblico, invece, la decorrenza è fissata dopo sei mesi dalla maturazione dei requisiti richiesti, con la prima decorrenza utile dal 1° agosto 2023 per i diritti maturati entro il 31 dicembre 2022.

È importante sottolineare che la finestra pensionistica per la Quota 103 non si applica ai dipendenti del comparto Scuola statale e dell’AFAM. Per questi lavoratori, infatti, è prevista una finestra unica fissata rispettivamente al 1° settembre 2023 e al 1° novembre 2023, indipendentemente dalla data di maturazione dei requisiti richiesti.

Pensione anticipata con quota 103: Limite di importi e cumulo lavoro

La Quota 103 prevede un importo massimo mensile lordo non superiore a 5 volte il trattamento minimo Inps (pari a € 2.818,7), fino al raggiungimento dell’età anagrafica per la pensione di vecchiaia (67 anni). Inoltre, il tetto massimo mensile si applica per l’intero periodo di percezione della pensione anticipata.

Come per le pensioni Quota 100 e Quota 102, la Quota 103 non è cumulabile con redditi da lavoro dipendente o autonomo, fino al raggiungimento dell’età per l’accesso alla pensione di vecchiaia. Tuttavia, è possibile cumulare i redditi derivanti da lavoro autonomo occasionale nel limite annuo di 5.000 euro lordi complessivi.

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78 commenti su “Pensioni anticipate con quota 103: requisiti, destinatari e finestre pensionistiche

  1. Intanto in Francia …. Barricate infuocate, tensioni con la Polizia: il video delle proteste in Francia contro la riforma delle pensioni voluita dal Governo. Le spedizioni di carburante sarebbero state bloccate all’uscita di “tutte le raffinerie”. Secondo la sigla sindacale CGT-Chimie: “Lo sciopero è iniziato ovunque, con percentuali di scioperanti che variano molto a seconda del sito, ma con il blocco delle spedizioni all’uscita di tutte le raffinerie questa mattina”, così Eric Sellini, rappresentante nazionale, secondo il quale le raffinerie di Total Energies, Esso-Exxon Mobil e Petroineos sono interessate da questo movimento sociale.

  2. Volevo fare un pò di chiarezza a grandi linee sugli scivoli pensionistici che qualcuno critica: intanto sono stati introdotti nel 2012 l’Isopensione copriva fino a 4 anni poi portati a 7, nel 2022 è stato introdotto anche il contratto d’espansione che copre fino a 5 anni, nel primo caso si rivolge ad aziende con più di 250 dipendenti ed i costi sono totalmente a carico dell’azienda ed il lavoratore non perde niente ai fini pensionistici quindi non vedo dove sia il problema, nel secondo caso ci si rivolge ad aziende che abbiano più di 50 dipendenti e quì è prevista l’assunzione di un’altro lavoratore a tempo indeterminato anche con una possibile riduzione dell’orario di lavoro fino al 30%,i costi sono a carico dell’azienda che però recupera i due anni di naspi, ha degli sgravi fiscali ed i contributi pensionistici sono figurativi.Adesso si sta pensando ad uno scivolo per le aziende in crisi con meno di 50 dipendenti questo si tutto a carico dell’Inps ma i lavoratori per accedervi dovrebbero avere più di 62 anni ,quindi se consideriamo che si pagano già 2 anni di naspi garantire la pensione a chi magari a 64 anni d’età si ritrova senza lavoro non mi sembra sbagliato.Secondo me soprattutto l’isopensione dovrebbe essere estesa a tutti e in tanti casi dovrebbe essere obbligatoria ,quando ci sono multinazionali o fondi che solo per speculazione delocalizzano e chiudono aziende sane senza cacciare un euro e facendolo pesare sulle nostre spalle e vi assicuro che come r.s.u della Fiom ne ho viste tante .Saluti

    1. Nella mia Azienda non se ne fatto nulla. Al massimo ti si concedeva di startene a casa utilizzando la naspi.
      non tutte le aziende sono disposte a pagare per aiutarti nel prepensionamento. Son tutti pagliativi, le persone che hanno 40 anni di contributi gli devi permettere di ritirarsi se lo desiderano PUNTO. Tutto il resto è fuffa. Ti sei chiesto perchè siamo i queste condizioni, non certo per colpa di chi i 40 anni di contributi li ha versati. E’ a questi che ogni volta gli si chiedono sacrifici, mica a chi non li ha fatti e non li farà mai i 40 anni di lavoro. Tutto il resto son parole al vento. I nostri sindacalisti hanno perso la bussola 25 anni fa, quando hanno fiutato di poter entrare in politica, quando si sono dimenticati “chi dovevano tutelare” in pratica quando hanno smesso di lavorare in fabrica fianco a fianco del lavoratore e si sono mescolati con i governanti.
      Tutto qua.

      1. Parli con uno che ne ha fatti già 41 di lavoro in fabbrica,è chiaro che le aziende fanno fare la naspi che grava sulle nostre spalle, invece dovrebbero essere obbligatae ad usare gli scivoli pensionistici che ci sono e cacciare i soldi dalle loro tasche,specialmente quando riducono i posti di lavoro e chiudono le aziende per delocalizzare nei paesi dell’est.Saluti

        1. Francesco è quel dovrebbero essere obbligate che nessuno fa rispettare.
          In pratica sulla carta sono delle ottime proposte te le vendono come se ci aiutano ad uscire prima, nella pratica raramente vengono poii applicate. Diverso è se il costo anzichè gravare interamente sull’azienda, gli veniva azzerato dietro un assunzione, in pratica aiuto uno nelle tue condizioni e lo mando in pensione e quei soldi che spendo li recupero sui contributi del neo assunto in tua sostituzione. Ma le cose semplici non piaciono meglio quelle irrealizzabili.

  3. Sul tema pensioni intanto non parla più nessuno…soprattutto dal governo bocche cucitissime…dalle stanze dei bottoni rimbomba un fragoroso ed assordante silenzio tombale!! Ormai non sparano neanche più le solite cavolate!
    E gli interessati continuano a rimanere sospesi nel loro tristissimo limbo!!

    1. Infatti questo silenzio fa paura Alex, perchè potrebbe essere il segnale che sta per succedere qualcosa di grosso a nostro discapito, ma potrebbe essere pure che non sanno che pesci prendere- se fossero intelligenti questi della coalizione di governo, dovrebbero temere l’incontro che c’è stato tra PD e 5 S complice Landini che pensa a tutt’altro che a noi- infatti se l’opposizione si ricompatta , saranno dolori per il centro-destra- quindi potrebbero salvarsi , proponendo una riforma pensionistica ai sindacati a breve, per riprendere consensi, basata sulla flessibilità secondo la proposta Utp, o la proposta Tridico- insomma qualcosa per farci uscire dalla fase di stallo e chiaramente per salvare il loro c…..o, perchè il centro sinistra sta tornando e non gli conviene tirare troppo la corda con noi lavoratori- mah , speriamo bene, con questi qui c’è da aspettarsi di tutto.

  4. “PARTITO DEMOCRATICO :proponiamo una maggiore flessibilità a partire dai 63 (flessibilità resa possibile proprio dalla natura del sistema contributivo) o, in alternativa, la possibilità di attivare part-time volontario pienamente retribuito (anche in termini di contributi previdenziali) al compimento del sessantesimo anno di età a fronte di un ricalcolo dell’età di pensionamento. “ CHE FREGATA: 1°CONTRIBUTIVO -2° 63 ANNI ma se ho iniziato a 14 quanti anni lavoro? Sono incazzato!!!!!!!!!

    1. Carlo rallegrati devi lavorare poco più di 46.. Non sarà mica un problema, considera che i nostri politici non hanno mai lavorato nella loro vita e con soli 5 anni si guadagno la pensione.
      E noi poveri cristi incatenati al lavoro fino alla morte, o se ti va bene, ti godi un decenio di pensione.

      1. Proprio così Antonino, solo una decina d’anni, se tutto va bene, mentre 400 mila persone la prendono da più di 40 anni- è giusta una porcata del genere? La strada è l’unica cosa da fare, se non sfiliamo per le vie del paese , non abbiamo nemmeno una speranza.

    2. Il partito democratico è meglio che ritrovi il suo mantra, stare dalla parte dei lavoratori. Sono anni che guida la politica e fan di tutto men che pensar ai lavoratori. Ripeto si inventano di tutto ma mai che pensino ai lavoratori, poi si fingono di sinistra ma dove? Negli ultimi 15 anni cos’hanno fatto pe ri lavoratori, ditemi una cosa seria che hanno fatto a favore dei lavoratori.

  5. Volevo dire che gli scivoli che stanno preparando per le grandi aziende per prepensionare le persone sono una grandissima cazzata. Servono solo a diminuire il numero del personale.
    Non ci sarà nessun ricambio generazionale.
    Amen

    1. Quello che dici già esiste si chiama isopensione la possono utilizzare le aziende private e può coprire fino a 7 anni d’anticipo, il ricambio non credo sia 1a1 però beato chi ne pùò usufruire perchè va 7 anni prima senza perdere niente e la utilizzano solo le grandi aziende perchè il costo è tutto a carico loro e per avere l’approvazione dall’inps devono avere le fideiussioni bancarie a garanzia.Saluti

    2. Gli scivoli sono destinati a grande aziende e/o istituti di credito e generalmente non servono a nulla, solo a ridurre il personale oppure a convingere l’anziano a lasciare il lavoro perchè ormai è diventato un peso per l’azienda , ma siccome non gli possono dare la pensione allora si trova un espediente per aggirare l’ostacolo.
      Belle fregature.

    3. Hai ragione, servono a buttar fuori un po’ di gente costosa, detto questo spero che quest’anno nella mia azienda lo facciano! 😊
      Io non ne posso più, lo stress è troppo! Avevo sperato in quota 41 e me ne sarei andato in pensione entro la fine dell’anno.

      1. Don stai tranquillo, non toccherà a te nemmeno quest’anno. Semmai ti proporranno delle dimissioni per utilizzare la Naspi.

        1. Si, probabile!
          Che se in linea con quelli fatti negli anni scorsi, ben incentivati, adesso ci starei dentro alla grande!
          Vedremo!

    1. Landini è solo un gran chiacchierone un venditore di fumo, al confronto Wanna Marchi è una sua allieva. Con questi sindacati abbiamo pochissime possibilità di ottenere qualcosa.

    2. Tranquillo entro poco entrerà anche lui dalla porta principale di montecitorio,un’altro che se guardato i c…suoi,altro che tutelare i lavoratori.

      1. Bravo sono d’accordo e la sua presenza tra elly e conte alla manifestazione la dice lunga- ormai noi lavoratori siamo l’ultimo dei pensieri di Landini

  6. Il governo definisce Q103 Pensione Anticipata Flessibile, cos è un eufemismo? Una metafora? O piu probabilmente una presa per il c….lo???? Saluti a tutti

    1. luchy , certo che lo è ma dipende tutto da che prospettiva? 62 anni? è anticipata rispetto ai 64 dell’anno prima e rispetto ai 67; 41: è posticipata rispetto ai 38 dell’anno prima ma anticipata rispetto ai 42 anni e 10 mesi+ finestra della legge fornero; loro ragionano facendo riferimento alla legge fornero; tutto chiaro? saluti a te e ai gestori del sito

  7. Dal momento che le pensioni si devono alimentare principalmente col lavoro stesso, bisogna cominciare ad entrare nel merito di una riforma del lavoro non più procrastinabile. Nei prossimi giorni ho intenzione di presentare, su questo forum, una piccola e modesta proposta per abolire, ove possibile, il lavoro precario e a tempo determinato.

  8. Bastaaaaa diamo voce alla riforma Tridico lasciamo alle persone, sottolineato CHI VUOLE, la possibilità di uscire in LIBERTÀ!

  9. i SINDACATI sono troppo impegnati a manifestare con la Schlein e Conte contro i fantasmi “fascismo” (se non ricordo male, é una storia che finì nel 1945). Landini e combriccola, continuano a NON tutelare i lavoratori. Cosa stiamo aspettando a bloccare tutto e scendere nelle piazze ???

    1. Buongiorno a tutti. Per Landini ieri erano in 50.000 mentre per la questura erano 10.000. Adesso ho capito,altro che quota 41 o 62,il signor Landini non sa contare e non conosce i numeri ah ah ah!!! In che mani siamo. Buona domenica a tutti

    2. Ormai Marco mi sono convinto che non scenderemo mai in piazza , perché non siamo organizzati tra noi e nessuno vuole prendere le redini in mano, cosa che dovrebbe fare il sindacato , ma scordiamoci che muova un dito- in Francia la situazione sta peggiorando perché hanno abolito i regimi speciali per trasporto e altro ,ma i sindacati non demordono ed il 7 marzo si bloccherà il paese intero- e noi a guardare e a soffrire per colpa di questi vermi che ci stanno sventrando giorno dopo giorno- abbiamo visto cosa sono capaci di fare gli anarchici, e noi non siamo capaci nemmeno di organizzare un corteo di protesta ……ma che speranze abbiamo? Zero ….e questo Governo maledetto continuerà a schiacciarci tra l’indifferenza sindacale e di questa opposizione ridicola e traballante che sta a guardare ed a subire la tracotanza e la ferocia del duo Meloni – Calderone……..ultima chiamata per fare come i francesi e gli anarchici, altrimenti ne usciamo con le ossa rotte .

    3. Marco 63, i Circoli Pound non sono stati chiusi, forza nuova ha una sede, chi ha pestato il ragazzo erano tre dell’associazione giovanile di FDL. Questi sono al governo che è di destra, non destra liberale, ma quella del fascismo. Picchiare uno in tre è squadrismo fascista ,nell’indifferenza di chi osservava. Bello ? Un saluto Lilli Reolon

  10. i SINDACATI sono troppo impegnati a manifestare con la Schlein e Conte contro i fantasmi “fascismo” (se non ricordo male, é una storia che finì nel 1945). Landini e combriccola, continuano a NON tutelare i lavoratori. Cosa stiamo aspettando a bloccare tutto e scendere nelle piazze ???

  11. I sindacati rappresentano poco e male i lavoratori. E non hanni mai tutelato i pensionati. Non vedo cosa ci si debba aspettare da loro. DOVREBBERO FARE MURO CONTRO MURO CONTRO IL LAVORO PRECARIO E IL TEMPO DETERMINATO NON GIUSTIFICABILE.
    Muro contro muro vuol dire paralizzare Roma. Non fare uno scioperino ogni tanto che non gli frega niente a nessuno.
    Abbiamo dei sindacalisti che sono degli invertebrati.

    1. Concordo! E ormai i privilegi che hanno i dipendenti pubblici rispetto ai privati sono anacronistici e ingiusti oltre che un contrasto della Costituzione.
      Lo vediamo soprattutto nelle pensioni: sono loro che hanno le carriere continue……. Sono inlicenziabili…… vanno in pensione prima….. usufruiscono delle pensioni anticipate…… ancora oggi vantano miliardi di beni pensioni…..
      Vomitevole! E per l’appunto i sindacati invece che essere contrari a questi privilegi, li hanno sempre concordati per sistemare una fetta dei loro iscritti……

    2. Andrebbero presi a schiaffi per quello che stanno facendo- o meglio per quello che non stanno facendo- io direi Gio’, che questi traditori andrebbero messi al muro e mi fermo qui- muro contro muro lo stanno facendo in Francia e questi pagliacci si dovrebbero vergognare col loro scioperino ridicolo che hanno fatto- ma non mi stancherò mai di dirlo, la colpa è nostra che non scendiamo in strada da soli e che non li prendiamo a calci nel sedere….in tutti i sensi – è passato quasi un mese dal 8 febbraio e nessuno dice niente- dove stanno i tavoli settimanali ? Landini dove c….o ti sei nascosto? Vigliacchi e venduti questa è la verità è la pagheranno cara prima o poi…..il loro immobilismo ci ha ulteriormente massacrati.

    3. Notiziona! Landini oggi era a Firenze per la manifestazione contro il fascismo”eravamo in 40.000”! Dico io,ma per Noi? Non ho più parole. Vergogna,e si che mi piaceva nelle varie interviste in tv,sono proprio un boccalone.

      1. Veramente vergognoso questo Landini, va alla manifestazione antifascista e nulla fa nulla organizza per questo scempio che stiamo vedendo per le pensioni, come se fosse un problema secondario, non meritevole di attenzione da parte sindacale- vergognati Landini e cambia mestiere, la tua presenza è dannosa per i lavoratori e stucchevole per la distanza che hai preso dai problemi del popolo lavoratore, che metterebbe tutt’altro impegno e dedizione- come te anche i compagni di merende bombardieri e sbarra- sparite dalla circolazione e non fatevi più vedere.

  12. Le loro quote fisse se le mettano per supposte, 62+41 sì, 63+40 no! Serve una riforma che nessuno vuole fare.
    Un saluto a tutti

    1. Calderone aveva dichiarato che la riforma sarebbe stata pronta entro l’estate …e poi ha fatto solo un incontro con i sindacati a gennaio e uno a febbraio ….al ritmo di un incontro al mese la riforma non sarà abbozzata neanche per l’autunno …e purtroppo i sindacalisti mi sembrano sempre più zitti e supini …finché i lavoratori non disdetteranno in massa l’iscrizione ai sindacati

  13. La ministra Calderone invece di tirare fuori frasi ad effetto, si mettesse a fare quello per cui viene profumatamente pagata- convocasse i sindacati e cercasse di fare cose semplici, senza perdere altro tempo, perché è passato quasi un mese dall’ultimo tavolo e siamo nauseati per questo atteggiamento- ormai in ballo ci sono rimaste tre possibilità ed altrettante soluzioni- visto che non vogliono aprire i cordoni delle borse, la proposta Utp e quella di Damiano e Rizzetto andranno a farsi benedire, tanto i sindacati non la giocano la partita e sono perdenti in partenza- quindi sono rimaste la proposta Tridico che ora stanno ribattezzando come mini anticipo e poi almeno l’abbassamento da 67 a 66 anni per la pensione di vecchiaia e la trasformazione della quota 103 eliminando i paletti- non costano molto e mitigherebbero le sofferenze nostre, mettendo fine al paradosso che c’è gente che prende da 41 anni la pensione e gente che deve arrivare a 41 anni di lavoro per prenderla- ma vi pare giusto e logico la situazione che stiamo vivendo oggi , per gli errori madornali del passato?

  14. Mi viene un terribile dubbio: ma quando hanno scritto l’articolo 1 della Costituzione cosa intendevano con “… fondata sul lavoro…”?

    1. Fondata sul LAVORO di qualcuno che ovviamente paga le tasse anche per mantenere quelli che NON fanno un “cappero” che proprio perchè nullafacenti e stipendiati hanno anche il tempo di andare in televisione/piazze a parlare ed ovviamente sempre e solo di ambiente, giovani, sud, e sussidi vari…..

  15. Notizie di oggi: mai cosi tanti occupati da quando abbiamo le statistiche, piu di 23,3 milioni di occupati. Or bene cio’ signific a chela relazione L=P , almeno per la parte L va bene. Poi però ci segnalano la nota dolente, ossia che comunque la disoccupazione in Italia è alta e soprattutto nei giovani che sfiora il 23% mentre in Germania è intorno al 4,5%.

    E vorrei vedere, furbi come siamo abbiamo fatto 2 azioni in contro tendenza:
    1) allungato la vita lavorativa obbligando le persone ad uscire sempre più tardi.
    2) inventato il reddito di cittadinanza che invoglia le persone giovani a starsene a casa sul divano o in alternativa a pigliare dei lavoretti in nero.
    Forza che la vita è bella…..

    1. Infatti RDC andava bene per i “non occupabili” e per le famiglie effettivamente bisognose. La soluzione era, non RDC, ma LDC, cioè lavoro di cittadinanza. E con controlli seri ante e non post. Le soluzioni ci sono sempre, se si vuole…..

      1. Ma secondo te….. in Italia….
        Non ti è venuto il sospetto che fosse stato fatto apposta così senza controlli giusto per accontentare qualche amico…
        Tanto i soldi si prendono sempre dalle tasche dei lavoratori..
        Qui ci vuole una frase di mio nonno a chiarire il tutto
        Tutti furbi… meno che uno..

    2. Ciao Aurelio,hai pienamente ragione,purtroppo questo paese è un contosenso in tutto,invece di incentivare i cittadini e la crescita,li penalizza! Qui si fa tutto il contrario.

  16. Calderone: “al centro di tutto resta il diritto-dovere al lavoro, che la Costituzione mette tra i principi fondamentali della Repubblica, perché è inclusione e condizione necessaria per costruire una storia previdenziale solida”. Per poi aggiungere che “abbiamo davanti l’urgenza di guardare a come il sistema di welfare debba essere adeguato per poter rispondere alle sfide che la società e il mondo del lavoro stanno affrontando oggi e a quelle che percepiamo come imminenti. In primis quella demografica, per l’impatto della denatalità e l’invecchiamento della popolazione sulla tenuta dei sistemi già in essere e sulla progettazione di quelli futuri. Ma non solo. Assistiamo a un profondo cambiamento della società, a una costante transizione dei modelli organizzativi delle imprese, a una nuova domanda dei lavoratori verso il mondo del lavoro, soprattutto i più giovani”. Tutto questo “chiama le istituzioni a impegnarsi per la realizzazione di nuovi schemi per la tutela del benessere delle persone – ha aggiunto – per garantirle guardando al mondo del lavoro anche quando i percorsi professionali non sono lineari e continui come sempre più spesso accade. Per ragionare su soluzioni che amplifichino le potenzialità del mutato contesto socio-economico e facciano tesoro delle buone prassi, anche quelle sperimentate durante l’emergenza pandemica. Come? Semplificando per quanto possibile l’articolazione burocratica dei processi, mantenendo il presidio del monitoraggio e controllo, facendo sintesi tra le sollecitazioni per creare le migliori condizioni per l’evoluzione e l’innovazione del Paese. Con questa idea di fondo stiamo lavorando per il potenziamento delle politiche attive”.

    Traduzione :

    Antani, blinda la supercazzola prematurata con doppio scappellamento a destra?
    – Eh? Antani, come se fosse Antani, anche per il direttore, la supercazzola con scappellamento!
    – Come?
    – A destra, per due!
    Mi scusi dei tre telefoni qual è come se fosse tarapia tapioco che avverto la supercazzola? Dei tre…! [l’infermiera non capisce] Non m’ha capito bene, volevo dire dei tre telefoni qual è quello col prefisso?
    Tarapia tapioco come se fosse antani con la supercazzola prematurata, con lo scappellamento a destra.
    – Tarapia tapioco! Prematurata la supercazzola o scherziamo?

    1. Amici miei n.2 la vendetta, questo è il titolo che darei alla farsa Calderone e company e come dice Ariello, noi dovremmo sottostare a questi giullari da corte che ci spiattellano in faccia supercazzole , per giunta con lo scappellamento a destra? Per usare un ‘ altro paragone cinematografico, direi che ci vorrebbe il giustiziere della notte , per eliminare questi criminali …….eh si , ormai li possiamo definire a giusta ragione …….criminali sociali, o meglio……criminali previdenziali !!!!!!!

  17. Il loro motto è spendere tanto e sistemare pochi. Forse non sono tanto più intelligenti di noi mortali. Mortali sono coloro che crepano prima di andare in pensione.

  18. Sarà sicuramente chiaro a tutti ma per quanto a quota 103 mi risulta che l’importo lordo mensile massimo è tredicesima compresa. (www.ilsole24ore.com/art/pensioni-ecco-tutti-numeri-minime-5716-euro-tetto-dell-assegno-quota-103-36643-euro-annui-AETeYvKC)

  19. Veramente se prendevamo dei bambini delle elementari facevano meglio di quota 103. Non si più che dire anche in favore dei poveri vecchietti disoccupati.
    Certo se lavoravo per Come come un mio amico, di certo andavo in pensione prima. Fanno delle cose da stupidi che curano un sacco e premiano in pochi.
    Probabilmente sono cretino perché non capisco mai. Roba demenziale come il Contributivo 63, ora 64, che premia chi è più giovane dei 67 ma ha cominciato a lavorare dopo il 1995. Se uno compie gli anni 64 nel 2023, deve aver cominciato a lavorare a 37 anni. E deve avere la pensione almeno 2.8 volte l’assegno minimo. Praticamente riservato a nessuno. Cose da pazzi!
    Non era più logico fare contributivo per tutti? Ci rinuncio, fate vobis.

  20. Calderone: al lavoro per disegnare percorsi previdenziali stabili
    La ministra del Lavoro alle celebrazioni per i 125 anni dalla fondazione dell’Inps, pubblicato su Italia Oggi online.

    Speriamo sia vero e non sia la solita sparata

    1. Considerato che la dichiarazione è prevalentemente sulle intenzioni può pure essere vera. Se si considera però che i percorsi previdenziali dipendono da variabili, che enuncio in modo sommario, quali: lavoro, demografia, contrasto all’elusione contributiva, soldi a disposizione e quindi indirettamente da tutte le voci di spesa dello stato in un contesto attuale particolarmente fluido, sono costretto a pensare con rammarico che la materializzazione dei buoni propositi sia irta di ostacoli.

    2. Visto che ha fatto 2 soli incontri con i sindacati in 2 mesi, del tutto interlocutori, dopo averli promessi con frequenza settimanale…a mio avviso è ancora meno credibile di Durigon quando prometteva Quota 41 Secca SUBITO !

    3. STEFANO ma credi ancora alla Befana?
      Ha di meglio a cui pensare visto i problemi con il marito.

  21. A questo punto MALEDETTI………… spero che venga prorogata anche per il prossimo anno che forse ci entro.

    1. Come no , tra poco là calderone scrive su questo sito e ci da una bella notizia….. quota 100 anni…… per chi ci arriva pure un bonus hahahah…… bisognerebbe aspettarli sotto casa e……….

    2. Marco, sei sicuro di voler avere notizie sulla riforma 2024? mi sa tanto di una supermega fregatura ma potrei sbagliarmi; saluti a te e ai gestori del sito

    1. Alex 61,io sono uno dei gatti, ma non sono per nulla convinto visto che la mturerò il 30 novembre quando conpirò 62 anni e 42 di contribuzione ma con la finestra dovrò aspettare febbraio 2024, quando avrò 42e 3 mesi quindi a solo 7 mese dalla Fornero,un bel dilemma ho già preso appuntamento con l’inps per vedere cosa mi consigliano,ma o paura che questi si inventano qualche altra porcata! saluti

      1. Andrea è facile la decisione, tene vai con la Fornero. 42 e 10 + 3 opzionali. Non ha senso cogliere la proposta è troppo penalizzante.

      2. Buonasera a tutti. Egregio Andrea61,io nel 2023 maturo sia i requisiti della 103 sia quelli della Fornero ,me ne vado e non mi giro indietro, se permette le do un consiglio, appena matura i requisiti non perda altro tempo vada in pensione.il sottoscritto da quando ha iniziato a lavorare negli anni 80 ha subito varie riforme, sempre peggiorative, ho detto tutto.
        Buon Lavoro

      3. caro andrea 61; sei fuori di testa? avete avuto un c…………….o grande come 1 casa che vi hanno abbassato l’età da 64 a 62 anni e non ne vuoi approfittare? non ho parole; hai qualche dubbio? non ho parole, poi farai quello che crederai ma poi non lamentarti; io pensavo che abbassassero di 1 anno e non 2; ma hanno alzato di 3 i contributi; e sperano sempre che qualcuno tentenni o che dica: in fondo alla legge fornero mi manca meno di 1 anno; ma poi se il lavoro non ti pesa minimamente farai quello che riterrai opportuno; saluti a te e ai gestori del sito

        1. Buongiorno Paolo Prof, il mio post di ieri era incompleto,e i miei dubbi derivano dal fatto che come dicevo a novembre 2023 avrò 62 anni e 42 di contributi quindi con la famosa finestra di 3 mesi (febbraio 2024) saranno 42+3. Questo è quello che non avevo scritto ieri ho un’ivalidità al 75% e l’inps riconosce 2 mesi in più di contributi accreditati per ogni anno di invalidità(nel mio caso sarebbero 3 anni quindi 6 mesi in più da sfruttare) in più sto cercando di recuperare circa 7 mesi del 1979..ma non so se riuscirò a trovarli, quindi come puoi vedere a febbraio 2024 dovrei essere a ridosso della fornero senza penalizzazioni, però la mia paura e che questi cambino le carte in tavola e quindi potrei rimanere col cerino in mano,dovrò valutare con attenzione il da farsi in questi mesi. grazie a tutti per le risposte e i consigli, saluti anche a voi.

          1. ok , tutto chiaro; leggiti non bene, benissimo la normativa su quota 103 sui paletti che hanno messo; 5 volte la minima ma soprattutto il discorso del tfr, tfs perchè quello è molto importante; per quei 7 mesi del 1979 muoviti chiedendo sia al patronato ma soprattutto all’inps; tutto chiaro? in bocca al lupo e saluti a te e ai gestori del sito

          2. Avrai comunque il diritto cristallizzato e deciderai tu di andare o no con la quota 103.
            Anch’io ti consiglio la prima a cui arrivi vai, se non incluso nelle penalizzazioni della quota 103!

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