Pensioni anticipate, ultimissime Inps: ecco i contributi utili per quota 100

Le ultime novità sulle pensioni anticipate al 18 aprile 2019 giungono direttamente dall’Inps, che con il messaggio 1551 del 16/4/2019 avente ad oggetto: “Quesiti sulle nuove disposizioni in materia di pensione anticipata introdotte dal decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26. Chiarimenti, risponde ad alcuni dubbi di quanti, ad esempio, si stanno apprestando a fare domanda per l’uscita anticipata con quota 100 e non sono certi di avere i contributi necessari utili alla maturazione del diritto pensionistico.

Nei giorni scorsi anche sul nostro sito ed in privato alcuni lavoratori ci avevano chiesto quali fossero i contributi effettivi utili per raggiungere i 35 anni richiesti sui 38 totali, ricordiamo , infatti, che 3 possono essere figurativi. Ragione per cui vi riportiamo le specifiche da parte dell’Inps che collimano con la risposta che ci aveva fornito in privato Domenico Cosentino, Presidente del Patronato Inapi, per sanare il dubbio del nostro lavoratore Ignazio.

Pensioni quota 100, richiesti 35 anni di contribuzione effettiva

Ignazio :”Da estratto contributivo INPS Io ho 1726 settimane di lavoro effettivo pari a 33,19 anni. 70 settimane di CIGS pari a 1,34 anni. 210 settimane di mobilità pari a 4,03 anni. 52 settimane di servizio militare pari a 1 anno. Per un totale di 2058 settimane pari a 39,56 anni. Sono del 27.03.1957 quindi a marzo scorso ho compiuto 62 anni. Non ho quindi ne disoccupazione Naspi ne periodi di malattia. Ci rientro in quota 100 ??”

Domenico Cosentino che abbiamo interpellato in pvt per porgli il quesito del lavoratore ci ha detto che Ignazio rientra in Quota 100 in quanto le settimane che lui ha maturato sono tutte utili. Infatti nel conteggio dei 35 anni possono essere presi in considerazione i contributi obbligatori, quelli volontari, da riscatto e i contributi figurativi con la sola esclusione dei contributi figurativi di disoccupazione indennizzata e malattia. Dunque l’anno di militare conta, così come i contributi figurativi di cassa integrazione in deroga e mobilità. Gli unici esclusi dal conteggio dei 35 anni risultano i contributi figurativi derivanti da malattia e disoccupazione. Ora il messaggio Inps del 16/4 chiarisce in modo ufficiale il dubbio che probabilmente era comune a molti e non sono ad Ignazio, ossia quali contributi sono utili per maturare i 35 anni necessari per raggiungere la pensione di anzianità?

Pensioni 2019, L’inps chiarisce

Vi riportiamo la parte del messaggio Inps pubblicato il 16/4 che riguarda i requisiti utili per la quota 100, il messaggio 1551 dettagliato e lungo contiene anche i chiarimenti relativi ad opzione donna e precoci.

La contribuzione accreditata durante i periodi di percezione dell’indennità di nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) è utile per il perfezionamento del requisito contributivo dei 38 anni, ma non anche per il perfezionamento del requisito contributivo dei 35 anni utili per la pensione di anzianità. Infatti, ai fini del perfezionamento di tale ultimo requisito non sono utili i periodi di malattia e di disoccupazione o equiparati (ad esempio, periodi di percezione dell’indennità di ASpI, di Mini-ASpI, etc.). In caso di pensione con il cumulo dei periodi assicurativi, il requisito dei 35 anni di contribuzione al netto dei periodi di malattia e di disoccupazione o equiparati deve essere verificato tenendo conto di tutta la contribuzione versata o accreditata presso le forme previdenziali interessate al cumulo dei periodi assicurativi”.

9 commenti su “Pensioni anticipate, ultimissime Inps: ecco i contributi utili per quota 100”

  1. Ho compiuto 63 anni e 8mesi, sono DISOCCUPATO da DIVERSI ANNI, ho cumulato CONTRIBUTI INPS 29 ANNI E 2 MESI circa ( ultimi dati INPS)POSSO FARE DOMANDA PER PENSIONE VOLONTARIA ( CIOÈ,PRESTITO BANCARIO )?? IN ATTESA DI UNA V.S.RISPOSTA CELERE SI INVIANO DISTINTI SALUTI. GRAZIE.

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  2. Sera io sono lavoratore Fiat con lavoro precoce io al 30 /09 /2019 raggiungo quota 41 l Inps dice che io non posso andare in pensione mi dite il motivo

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    • Mi scriva in pvt. o mi spieghi meglio qu, non basta essere precoce per accedere alla quota 41, deve fare parte di categorie disagiate

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      • Vorrei un informazione io ho lavorato per sei anni con un invalidità al 100×100 è vero che si prendono due mesi figurativi per ogni anno lavorato caso mai posso usufruirne per andare in pensione prima

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        • Massimo, é come dice lei: Due mesi in più per ogni anno con max cinque anni di bonus contributivo. legge 388/2000, art. 80, c. 3,per poterne usufruire Credo debba fare domanda tramite Caf allegando copia del verbale della commissione L104. Se vuole specifiche maggiori le consiglio di iscriversi al gruppo Fb ‘lavoro e pensioni:problemi e soluzioni’ amministrato da Mauro D’Achille col quale ci siamo confrontati per poterle fornire la risposta corretta.

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  3. Ma è possibile che nessuno parli mai del caso delle donne ex dipendenti Fiat che erano in mobilità lunga di 10 anni allacciata alla pensione come da accordo collettivo tra stato sindacato Fiat plurisalvaguardate e prese in giro dall’INPS che non le ha più riconosciuto la pensione e le ha abbandonate al loro destino senza più alcun reddito da più di un anno?

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  4. SONO UN MARITTIMO : PER ACCEDERE A QUOTA 100 SONO RICHIESTI 62 ANNI E ALMENO 38 ANNI DI CONTRIBUTI – DEI 38 DI CONTRIBUTI ALMENO 35 DEVONO ESSERE EFFETTIVI – PER I 35 EFFETTIVI NON POSSONO ESSERE CONTEGGIATI
    I PERIODI DI MALATTIA + DISOCCUPAZIONE , MA SOLO I PERIODI DI NAVIGAZIONE + I PROLUNGAMENTI PREVISTI DALLA LEGGE 413/1984 – PER I 38 ANNI SI POSSONO CONTEGGIARE I PERIODI DI MALATTIA ( ANCHE SE LIMITATI A 95 SETTIMANE) + I PERIODI DI DISOCCUPAZIONE ??

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