Aumento pensione di invalidità e riforma pensioni: paura con Draghi

Pensioni di invalidità 2021, aumento per il range 74-99%: una partita ancora aperta?

In queste ultime settimane ci siamo a lungo occupati di molti dei problemi concernenti i soggetti più fragili, abbiamo pubblicato le richieste poste ad ANMIC da parte degli invalidi parziali, range 74-99%, al fine di ottenere l’aumento al milione come gli invalidi totali, anche perché vivere con 287 euro al mese é molto difficoltoso; abbiamo affrontato la questione dello smart working per i lavoratori fragili, abbiamo sollevato il paradosso del messaggio INPS n°3495 che impediva ai disabili parziali di poter conciliare un lavoro entro i limiti di reddito complessivo. Per fortuna lavorando al fianco di esperti, come il Dott Provinciali, qualche piccola vittoria é stata ottenuta, vedi anche l‘emendamento del Governo per sopperire all’assurdità del messaggio INPS. Nel ringraziamento che il Dott Provinciali ci ha girato e che pubblichiamo perché in realtà fa un ottimo sunto degli step fatti fino ad oggi, siamo noi a ringraziare lui per la fiducia riposta nel nostro sito e per averci permesso di sentirci utili in alcune cause così importanti. Nei giorni scorsi avevamo altresì sollevato la questione relativa al taglio degli insegnanti di sostegno.

Ora una delle questioni aperta, tra le tante risolte, resta la necessità di spingere affinché venga aumentata la pensione di invalidità per gli invalidi parziali nel range 74-99%, riusciranno questi disabili ad essere ricompresi, con un azione di buon senso del Governo ed il pressing delle associazioni di categoria, come ANMIC, in una misura che permetta loro di poter vedere incrementato un assegno con importo ben lontano dalla sopravvivenza? La pandemia ha duramente colpito questa categoria di cittadini, ragione per cui in tanti si chiedono ‘se non ora, quando’? Di seguito la disamina del Dott Provinciali che ben sintetizza in quadro odierno per i soggetti più fragili ed i piccoli passi in avanti fatti a ‘suon di battaglie’.

Aumento Pensioni di invalidità 2021, messaggio INPS n°3495 ed altro: piccole vittorie per i lavoratori fragili

Così Provinciali, già dirigente Ispettivo Miur e giudice minorile, “Ha ragione chi sostiene che i problemi dei fragili, degli invalidi, dei deboli, dei disabili, dei portatori di handicap …. sono problemi che riguardano la società intera. Con quale coraggio e con quale indifferenza ci si può girare dal’altra parte? Il grande Maestro del cinema Pupi Avati mi ha insegnato che dobbiamo farci attraversare il cuore e la mente dalla vita degli altri. Ci sono solitudini nascoste per pudore, situazioni veramente di grande umiltà e sofferenza… esse dovrebbero essere messe al primo posto dell’agenda politica di una società che vuole dirsi civile.

Purtroppo chi soffre non sempre è ascoltato, non sempre le istituzioni se ne occupano come dovrebbero. E allora bisogna rimboccarsi le maniche e darsi da fare, aprire vertenze, esporre i problemi, sollecitare la sensibilità del Governo, delle autorità ma anche della intera società.
Viviamo in un mondo fondamentalmente ingiusto e selettivo: che premia l’apparire invece che l’essere, che guarda agli aspetti esteriori. Eppure ogni persona è titolare della dignità che va riconosciuta ad ogni essere umano, per questo chi ha difficoltà motorie, lavorative, relazionali, di apprendimento dovrebbe essere aiutato ad affrontarle e possibilmente superarle.

Con Il Valore Italiano e con http://www.pensonipertutti.it, grazie alla sensibilità della giornalista Erica Venditti ho trovato un contesto ospitale, dove poter esprimere le mie idee e darmi da fare – con umiltà ma con grande determinazione – per affrontare e risolvere alcuni problemi che sono emersi negli ultimi due anni, specie in concomitanza con la pandemia.

Mi riferisco alla lunga battaglia per i lavoratori fragili, interpellando direttamente la Presidenza del Consiglio – ufficio disabilità- e i Ministri competenti, scrivendo articoli dove si evidenziavano le difficoltà e si proponevano le soluzioni. Battaglie lunghe ed estenuanti ma alla fine vinte, ottenendo ciò che chiedevamo.

Pensioni di invalidità 2021: come può la politica ignorare situazioni di vita ai limiti?

Ora grazie all’emendamento proposto al messaggio INPS anche gli assegni di invalidità , proprio a partire da quelli minimi di 287,09 euro sono ritornati “compatibili” con l’espletamento di una attività lavorativa: per restituire dignità alla persona invalida e per sottrarla all’umiliazione di vivere ai limiti della sopravvivenza. Si trattava di una cosa davvero indecorosa e inaccettabile. A volte mi domando come la politica possa ignorare queste situazioni di vita, ai margini della peggiore precarietà esistenziale. Mi chiedo come uno possa conciliare queste situazioni di vita avendo la responsabilità di fare opera di giustizia sociale, come possa farle convivere – pensandole- con la propria coscienza.

Infine in questo periodo è tornato inaspettatamente alla ribalta il problema del sostegno scolastico per gli alunni disabili o con bisogni educativi speciali (BES). Il rischio è che nelle pieghe di bilancio si voglia risparmiare fondi e risorse umane, togliendo il sostegno agli alunni che ne hanno bisogno. Da 44 anni esiste la legge 4 agosto 1977 n° 517 che prevede l’inserimento e l’integrazione degli alunni con handicap psico-motori nelle scuole pubbliche e tutta la normativa successiva è stata orientata a difendere questa conquista didattica, per garantire a tutti il diritto allo studio e l’uguaglianza delle opportunità educative, come vuole la nostra Costituzione.

Giù le mani dunque dal sostegno educativo e didattico: è compito dello Stato rimuovere gli ostacoli che creano disuguaglianze partendo dalle diversità. Le risorse impegnate nella scuola sono quelle più bene investite perchè riguardano il futuro del Paese.

Per tutti questi problemi ci siamo dati da fare, saremo sempre vigili e cercheremo di adoperarci perchè si realizzi la vera giustizia sociale, soprattutto per i fragili, i deboli, i disabili e tutti coloro che ogni giorno rischiano di essere emarginati dalla vita sociale e dall’esercizio dei diritti fondamentali di ogni persona. Continueremo a lottare e a tenere alti i riflettori anche sulla necessità di provvedere all’aumento della pensione di invalidità sia per i disabili parziali e sia per quanti, seppur disabili totali, a causa di paletti reddituali eccessivamente stringenti, si sono visti negare l’incremento al Milione. Grazie a chi mi ha ospitato, grazie a chi si presta a condividere queste battaglie di civiltà

Grazie a lei Dott. Provinciali per averci scelto come luogo in cui continuare a diffondere le sue rimostranze in difesa dei più fragili, da parte nostra, condividendo a pieno gli intenti, continueremo a farci portavoce di queste più che doverose battaglie.

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16 commenti su “Pensioni di invalidità 2021, aumento per il range 74-99%: una partita ancora aperta?

  1. Perché ad un invalido civile deve avere un limite di reddito così basso. Perché un invalido civile ha un assegno divorzile i danno meno di pensione. Perché un invalido civile non ha diritto ad una vita dignitosa. Qualcuno a mai pensato come si può vivere – si paga le spese condominiali luce ,gas – dopo di rimane con tanti dolori e tanta fame

  2. Buongiorno. Vorrei chiedere perché a un invalido 100/100 che ha dei tumori alla testa, intervento alla testa, radioterapie alla testa – non ha diritto alla stessa pensione d’invalidità come quelli della legge 104. Senza togliere nulla alle persone della legge 104 ,ma chi ha dei tumori alla testa e le radioterapie sono devastante – mi sento molto debole, la vista e andata giù, mi casca tutto dalle mani, inciampo e cado spesso giu, tanta nauseia, sto perdendo la memoria e altre cose brutte che mi succede. Solo Dio lo sa come si sta in piedi. Se non stai in carrozzina non ti lo dano la legge 104. Perché le persone con tumori anno bisogno di tanti farmaci e parafarmaci per riuscire a stare in piedi

  3. Ho 36 anni invalidità 85% più aggravante polmonare, tutte le mattine fatico ad alzarmi,camminare,respirare .. mi danno 280 e me ne tolgono 60 perché INPS ha calcolato il mio reddito del 2019 dove fortunatamente lavoravo quindi mi toglie tutti i mesi 60 euro ,dal 2020 non lavoro per le aggravanti fisiche ma i soldi li tolgono ugualmente! Come faccio a vivere da SOLA con questi soldi? I miei genitori sono anziani e vivono di una misera pensione! Uno SCHIFO una vergogna! Non possiamo vivere dignitosamente. Non chiediamo chissà cosa ma almeno arrivare a fine mese!!!!

  4. Scusi, ma i Collaboratori Scolastici assunti con contratto Covid fino al 30.12.2021 e per essere pagati passano mesi perché Non prorogano il contratto al 30.06.2022 poiché c’è bisogno di Collaboratori presso le scuole dato che chi è di Ruolo se ne fregano del lavoro poiché sono Sempre in malattia o i ferie e vengono sempre pagati, mentre a Noi passano mesi prima che pagano ma un Cristiano come Vive?

  5. Ma perché non aiutare chi soffre ed è ai margini della società…??? È una vergogna !!!!! Non si vive ne con 290€ al mese ne con 515€ al mese , ne con 651€ € al mese . Vergogna ai politici !!! Promesse promesse …… Ma di concreto nulla !!! Per di più se lavori e guadagni qualcosa ti tolgono tutto… Cosa vogliono la nostra morte??? Bene !!! Chi vi scrive è un invalido al75% iscritto alle liste speciali legge 68 con 512 € di pensione al mese . 53 anni , e cosa mi metto a fare ??? Che cosa dovrei fare ??? Indicatemi la via e ve ne sarò grato !!! Vergogna vergogna vergogna!!!!!! Non andrò mai più a votare !!! Branco di impostori tutti !!!!!!!

  6. 57 anni separato vivo con mia sorella (sposata con marito invalido al 100 %) e quindi nn posso percepire il reddito di cittadinanza e nessun altro sussidio solo una pensione x invalidità di 287 euro nn vorrei niente di più ma solo un lavoro ke si adatti alle mie condizioni

  7. La metà di 287€ vanno a la farmacia non c’è un crema che costa meno di €10 gel oftalmico sterile costa 25€ due al mese spasmomen da 40mg costa 14€ flomax costa 13€ Voltaren emulgel 16€ prendere 3 crema al Mese

  8. Invalido del lavoro dal 2004 riconosciuta invalidità 38% nel 2012 e successivamente iscritto al collocamento mirato categoria protetta,oggi 3 novembre 2021 ancora aspettando un lavoro che mi permette di vivere dignitosamente a me ed alla mia famiglia sposato 3 Figli studenti una casa in affitto e una pensione che non arrivo neanche a metà mese , era meglio se ero morto il giorno del mio incidente . .Pietro Corona.

  9. E giusto dare dignità a persone con problemi di salute bisogna mettersi dalla loro parte perché non ci deve toccare per forza per poter capire ( la d’isabilita’) che cosa è. Grazie a chi si batte per noi.

  10. Handicap del 75 ,/’ e prendo _250,00 al mese
    Ho53 anni. Ho bisogno che mio marito mi lavi mi vesta e mi accompagni dal dottore in farmacia e a fare la spesa

  11. A completamento dell’articolo precedente, vorrei lanciare questa proposta : così come si chiede l’aumento al milione dei disabili per il range 74 -99 % per equipararli ai disabili totali, parimenti si chiede la reversibilità della pensione del genitore superstite ai figli anche con disabilità tra il 74- 99 % e non solo a quelli con disabilità totale. In tal modo la parità tra persone disabili sarà completa

  12. Salve, mi trovo in quel range del 74/99 di invalidità e mi è stata tolta la pensione che percepivo, anzi ho dovuto restituire l’ultima mensilità.
    Perché Voi parlate di aumento della pensione per chi si trova in questo range ?
    Cordiali saluti

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