I primi 31.500 dipendenti pubblici a sperimentare il nuovo taglio delle pensioni l’anno prossimo saranno suddivisi come segue: 27.100 lavoratori degli enti locali e delle camere di commercio, nonché infermieri; successivamente, vi rientreranno anche 3.800 medici, 400 insegnanti delle scuole primarie e dell’infanzia e 200 ufficiali giudiziari. Questi dipendenti subiranno una perdita complessiva di quasi 18 milioni di euro lordi, con una media di 562 euro a testa, come dichiarato nella relazione tecnica associata alla seconda manovra del governo Meloni. Uno spiraglio però si è aperto nelle ultime ore, con possibili cambi alla manovra per modificare ulteriormente la riforma delle pensioni 2024 ed evitare grandi tagli.
Riforma Pensioni 2024, Durigon apre sulle pensioni di medici e dipendenti pubblici
La maggioranza sta considerando la possibilità di apportare modifiche specifiche, iniziando con modifiche alla stretta sulle pensioni dei medici inserita in legge di bilancio. Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon non esclude questa eventualità e mette in luce il possibile effetto controproducente della misura attuale.
Egli osserva che “La norma inserita spinge i medici ad andare in pensione”. Un punto che può, però, essere corretto. “Non ci saranno emendamenti – dice Durigon – ma come governo possiamo, in qualche modo ed a saldi invariati, cercare di gestire questa situazione. Se c’è la necessità per correggere alcune cose faremo un maxi-emendamento“.
Pensioni medici 2024, apertura positiva, le parole del presidente della FNOMCeO
Questa apertura è accolta positivamente dalla comunità medica. Filippo Anelli, presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei Medici), sottolinea: “Valutiamo in modo favorevole l’impegno nel trovare una soluzione concreta a una questione complessa.” La stretta in questione riguarda una specifica rivalutazione dell’assegno pensionistico per coloro che lasciano l’attività con una quota di pensione retributiva inferiore a 15 anni. Tale misura coinvolge un gruppo di circa 4.000 persone nel 2024 e 7.000 nel 2025, generando un risparmio stimato di 7 milioni di euro per l’anno successivo.
Dall’area politica del centrosinistra arriveranno una serie di proposte di modifica. Il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, critica la manovra affermando: “È una manovra estremamente rigida nei confronti degli italiani.” Nel frattempo, Elly Schlein invita tutte le forze di opposizione a protestare contro una manovra che definisce “Fragile” e priva di una visione chiara. I membri del Partito Democratico (PD) denunciano ciò che considerano un ulteriore “condono” fiscale, relativo alla possibilità di regolarizzare le differenze tra le rimanenze dei magazzini contabili e fisici pagando un’imposta del 18%.
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Mio caro sottosottosegretario, ma hai mai visto medici e infermieri lavorare in un prontosoccorso ? Io l’ho vissuto da paziente e devo dirvi che siete proprio lontani anni luce da quello che il sistema lavoro. Abbiate l’onestà e la coerenza di farvi da parte purtroppo devo dirvi nella mia umile onestà che non siete all’altezza di stare dove siete
Naturalmente mi riferisco a persone assunte in ruolo, con tanto di concorso. Se parliamo di precari a tempo, di supplenti è diverso. Ma l’assunto in ruolo non viene licenziato. Nelle ditte private cambia tutto.
Mai conosciuto un dipendente pubblico licenziato. Diversa sede sì, ma non licenziato. Saluti
Gentile prof Paolo, meno male che i dipendenti pubblici furono un po’ toccati da Monti Fornero. Qualcuno li vorrebbe ancora pensionati con soli 15,20 anni di contributi? Già godono di impiego sicuro, niente licenziamenti. Conosco personalmente impiegata comunale, oggi 75 enne, pensionata a 34 dopo due figli. Saluti
Esatto … privilegi e differenze da decenni intollerabili … SERVE URGENTEMENTE UNA RIFORMA PENSIONI CON REGOLE UGUALI PER TUTTI … privato, pubblico, parlamentari, politici, giornalisti, pensioni d’oro, quota 100, 102, 103, 103 contributivo, Fornero, ecc. ecc. ecc. ecc.
Cara Delfina, se leggi i miei commenti non puoi tirarmi fuori il discorso di come era fino al 1994 perchè l’avrò tirato fuori minimo 10 volte il discorso delle Baby pensioni rispondendo a Franco Giuseppe in merito; sul discorso dei niente licenziamenti sbagli ; una volta era così; poi è cambiato (riforma brunetta); niente licenziamenti? conosco gente che puntualmente veniva e viene licenziata ogni anno per poi essere riassunta dopo circa 1 mese ma………………………..; e qui viene il ma: non è automatico; ricordo quando, e parliamo di ormai 35 anni fa, quando per finanziare il contratto dei professori pensarono bene di colpire 2 materie: ed. tecnica e ed. fisica: ci trovammo, per chi non era di ruolo, da che lavoravamo bene a non lavorare più bene nel senso di un paesino sperduto e quando chiesi per l’anno successivo mi dissero: l’anno prossimo non avrai neanche questo ; cominciai per 13 anni a fare il prof. di sostegno e per fortuna mi trovavo bene con i ragazzi; tutto chiaro delfina? saluti a te e ai gestori del sito
Ai dipendenti privati le pensioni furono toccate nel 2011.quindi i dipendenti pubblici sono stati favoriti per 12 anni.. Giusto finalmente parificare.
Esatto … ribadisco che serviva (da decenni) una riforma con regole uguali per TUTTI … ma i nostri meravigliosi governanti se ne sono guardati bene dal farla
Cara Delfina; giusto quello che dici ma……………………e ti spiego il ma: personale della scuola , cioè dipendenti pubblici, è stato colpito lo stesso dalla legge Fornero; queste sono categorie a parte con regole diverse; adesso come adesso raccattano soldi dove è possibile raccattare; saluti a te e ai gestori del sito
Ogni settore ha lamentele da esternare … metalmeccanici, chimici, ecc. … chi deve combattere ogni giorno da decenni nel il mercato libero e vede i privilegi di protezione nel mercato pubblico … baby pensioni, differenze di trattamento, garanzie, ecc. … Monti e Fornero promettevano equita’ a fronte di sacrifici, tasse e rigore … ma per i soliti interessi di parte il risultato e’ sempre lo stesso nonostante il susseguirsi di governi di colori diversi … privilegi rimasti tali, pensioni d’oro rimaste tali, differenze di trattamento pensionistico rimaste tali, pensioni parlamentari rimaste tali, ecc. … SERVONO REGOLE UGUALI PER TUTTI
Ogni settore ha lamentele da esternare … metalmeccanici, chimici, ecc. … chi deve combattere ogni giorno da decenni nel mercato libero e vede i privilegi di protezione nel mercato pubblico … baby pensioni, differenze di trattamento, garanzie, ecc. … Monti e Fornero promettevano equita’ a fronte di sacrifici, tasse e rigore … ma per i soliti interessi di parte i privilegi sono rimasti tali, le pensioni d’oro sono rimaste tali, le differenze di trattamento pensionistico sono rimaste tali, le pensioni dei parlamentari sono rimaste tali, ecc. … SERVONO REGOLE UGUALI PER TUTTI
Servono leggi UGUALI per TUTTI
La guerra tra poveri. Divide et impera…
Chi lavora nel mio comune ha il posto assicurato e va in pensione in media 4 anni prima dei 67.
È giusto?
Abolite il moderatore ante pubblicazione o perderete tutti un po’ per volta.
Solite pezze senza progetto e danni a seguire, vedi l’incentivo al pensionamento dei medici, categoria sottodimensionata da calcoli sbagliati di anni fa sul numero chiuso a medicina. Poi solito metodo di prendere i soldi dove è facile, da gente che ha lavorato onestamente una vita ed ha scarso “potere contrattuale”.
In un post di commento ad un articolo precedente qualcuno si chiedeva come mai nel 2011 Monti e Fornero non modificarono le aliquote di rendimento delle gestioni di cui si discute.
Non lo fecero perché i lavoratori di quelle gestioni sono i figli di un dio minore della PA
È noto che i contratti della sanità e degli enti locali sono i più bassi in assoluto con differenze importanti di retribuzione (a parità di livello di inquadramento e anzianità) rispetto al resto del pubblico impiego. Non c’era allora , e non c’è oggi la volontà di adeguare quei contratti al resto dei contratti pubblici anche perché adeguamenti di quel tipo farebbero fallire il banco.
Quindi decisero di lasciare quelle aliquote per non penalizzare la quota pensione.
Bisogna dire la verità.Le aliquote retribuive dei medici e altre casse del lavoro pubblico, risalgono al 1965 e sono più favorevoli del resto dei lavoratori. In nome della famosa equità, dovevano essere cambiate nel 2011 con la famigerata riforma Fornero ma venne dimenticato non so se volutamente o accidentalmente.Adesso fatta così, diventa oggetto di protesta, allora si doveva fare.
Beato lei che le pubblicano tutto. A me quasi niente. Peccato rinunciare al dibattito.
non mi pubblicano quasi niente quindi saluti a tutti e buon proseguimento
… infatti i sanitari hanno enormi privilegi con paghe esorbitanti, non pagano le analisi e manco le tasse, riescono a fare tutto in nero, possono riscuotere l’anticipo della pensione, e hanno la naspi, possono rifiutarsi di curare gli str …ani che non gli aggradano, e sono sempre benvoluti dagli utenti che gli oltre alla mano gli stringono anche il COLLO.
ANCHE BASTA!!! Tranquillo arriveremo velocemente alla privatizzazione di tutto, così se avrai soldi ti curi, sennò no e tutti zitti.
Non e’ che ci arriveremo … e’ gia’ cosi’ … con 3000 miliardi di debito, crisi internazionali, guerre, immigrazione incontrollata, zero materie prime, industria debole, ecc. gli slogan (destra e sinistra) e le follie (paga pantalone) hanno vita breve
Pensare che nel 2011 Monti e Fornero abbiano fatto un favore ai dipendenti del servizio sanitario nazionale e degli enti locali non è corretto. Io penso che abbiano lasciato quelle aliquote solo per un motivo, ovvero quelle categorie sono le meno pagate del pubblico impiego.(a parità di inquadramento qualifica e titolo di studio delle altre amministrazioni pubbliche parliamo di differenze di retribuzione di svariate migliaia di Euro.) Cambiare quelle aliquote senza colmare le differenze con gli altri comparti (Adeguamento dei contratti) avrebbe aumentato le disparità retributive proprio col conteggio della pensione.
Concludendo, hanno preferito non adeguare gli stipendi ( risparmiando una marea di quattrini ) ma lasciando la possibilità di avere in futuro una pensione simile ( ma sempre più bassa delle altre). Ecco perché oggi non hanno fatto una operazione di giustizia sociale ma di macelleria.
Saluti
C’è comprensibile ansia e preoccupazione nei medici e dipendenti pubblici destinatari di quell’abominevole proposta, ma c’è anche tanta colpevole confusione da parte degli addetti ai lavori dall’altra parte della barricata, come al solito definibili, con una carezza, inqualificabili!
E gli altri chi sono. La nullità…Si faccia almeno la proroga della quota 103 come quella in vigore quest’anno!!! e che non mi si venga a dire che non è sostenibile
Scusate ma tutti gli altri sono stronzi?
Incredibile … vi ricordate cosa dicevano Monti e Fornero ???? … dicevano che servivano tasse, lacrime e sangue ma promettevano equita’ ed uguaglianza … promettevano taglio pensioni d’oro e azzeramento privilegi … risultato: le pensioni d’oro sono diventate di diamante .. i loro diritti acquisiti sono rimasti tali … i privilegiati sono diventati super privilegiati … e chi lo ha preso il quel posto sono sempre gli stessi … ora aggiungiamo le deroghe per i medici … incredibile
Egregio PIO io certamente non ricordo tutte le frasi circolate nel periodo di governo che lei cita.
In particolare quelle nel merito della eguaglianza e della equità che lamenta non mantenute … il solito vizio insomma.
Certamente ricordo quelle relative alla necessità di “cedere parti di sovranità nazionale” oppure che alla nostra nazione “serviva” una crisi economica “indotta” ma anche le più popolari sui “bamboccioni” o sul “posto di lavoro fisso sotto casa”.
Alcune per me condivisibili, altre meno.
Ma la prima che ho citato certamente è stata mantenuta e ora la realtà ha superato l’immaginazione; altro che regole uguali per tutti, di stesse condizioni ecc. ecc.
Nel suo discorso di insediamento, Mario Monti ha fatto ricorso alla parola equita’ molte volte mettendola come scopo principale di governo … giustificando quindi tasse, sacrifici e azzeramento privilegi … le cose poi sono andate diversamente … privilegi rimasti tali, pensioni d’oro rimaste tali, ecc.
Buongiorno Pio.
Ho sempre piacere di scambiare qualche opinione.
Lei mi indichi qualche persona in ambito politico, dal più importante al meno conosciuto, che non ci parli o ci abbia parlato di equità e poi ne trovi uno che la abbia mantenuta o perseguita perchè qui, sul sito, sembra che tutti lo “ricordano in modo aspro” come non mantenuta solo a Salvini.
Quello che realmente conta è cosa hanno poi realmente perseguito che in questo caso è ststo e riassumo in: EUROPA EUROPA EUROPA.
Allora, in fatto di pensioni, stiamo seguendo quanto ci richiede L’Europa , Europa Europa.
Saluti
Gli interventi retroattivi sui rendimenti pregressi sono chiaramente incostituzionali, stavolta sono proposti per i dipendenti pubblici ma sarebbero un pericoloso precedente per tutti !
Penso che i sindacati e alcuni partiti si rivolgeranno anche al presidente Mattarella, in qualità di garante della Costituzione e dei diritti costituzionali
Figuriamoci, nel 2011 hanno fatto 400000 esodati, facendosi beffe di diritti acquisiti, perfino di contratti già firmati, ma di cosa stiamo parlando?La Consulta si è già espressa in materia , asserendo che è costituzionale per salvaguardare la sostenibilità dello stato, altro che diritti acquisiti.
Concordo sul fatto che in passato ci sono state norme di legge anche a mio avviso incostituzionali, ma non è il caso di farne altre
E’ esattamente questo il punto … serve una riforma con regole UGUALI per TUTTI … incostituzionale o meno … purche’ metta tutti nelle STESSE condizioni … pubblico, privato, giornalisti, forze dell’ordine, baby pensioni, pensioni d’oro, parlamentari, quota 100, 102, 103, 103 contributivo, Fornero … ecc. … REGOLE UGUALI PER TUTTI
Bisognerebbe sottoporre al vaglio della Corte Costituzionale anche la spesa per il ponte sullo stretto (per tacer d’altro)…per salvaguardare la sostenibilità dello Stato, altro che diritti acquisiti!!
Ma garante de che….. lasciamo stare- se il Capo dello Stato fa finta di niente e tutto passa , non credo ci sia speranza per nessuno di noi- l’imperatrice al comando farà polpette di tutti noi e se ora si toccano anche i diritti acquisiti, domani toccherà anche i 67 anni senza che l’Europa dica una parola, visto che la media europea è 64 anni – mi ripeterò ma voglio sottolineare che oramai siamo sotto dittatura e lo sciopero del sindacato e la manifestazione dell’opposizione….. serviranno a ben poco- ormai il governo si è incamminato sulla strada della macelleria sociale e infligge colpi pesanti senza badare a Costituzione e leggi , infischiandosene di sindacati e opposizione- che vi aspettavate dall’imperatrice e company? L’avete votata? Ora ve la tenete 😤
Caro domessantuno, essere anticostituzionali per questo governo (SIC) è la norma, poiché meloni non rispetta la Costituzione ma vuole snaturala pesantemente con la sua riforma con l’elezione diretta del Primo Ministro, che non esiste in nessun paese (Israele l’ha tenuta per pochi anni e poi è stata abrogata – ed era l’unico caso al mondo). Già abbiamo il Parlamento dimezzato. E la sua proposta di legge elettorale prevede un premio di maggioranza. Tutto puntato sulla stabilità e tutto che manca nella rappresentanza del corpo elettorale. Un saluto Lilli Reolon
Buongiorno,
l’articolo ipotizza una positiva apertura nei confronti di medici e altri dipendenti pubblici, mentre i lavoratori degli altri settori in particolare della imprenditoria privata avranno questa quota 103 che rimarrà così?
Quindi non solo c’è una discriminante tra quota 103 del 2023 e quota 103 del 2024, ma si prospetta anche una discriminante sull’eventuale maxi emendamento che potrebbe correggere alcune situazioni solo per una determinata categoria di lavoratori.
alcune categorie facenti parte del capitolo spesa andrebbero mandate in pensione subito , sicuramente lo stato ne avrebbe comunque a risparmiare
Come si può giudicare un governo che ha ministri impresentabili? Cultura e etica zero.
Opposizione divisa e inesistente. Arridateci la DC col PCI.
Condivido
Ma si può fare dal oggi al domani una legge sulle pensioni retroattiva E sempre con restrizioni sulla povera gente e sempre peggiorativa ,su pensioni e stipendi sotto pagati,già sotto il livello di sostenibilità….poi si lamentano che nel pubblico impiego non ci vuole andare più nessuno , stipendi indecenti,contratti scaduti ,TFR/TFS a dopo anni ,limitazioni di ogni genere ,e commenti fuori posto da chi ci dovrebbe rappresentare.Cari signori il pubblico impiego dovrebbe essere il vostro biglietto da visita per uno Stato che funziona … oggi pure la classificazione tra pubblico impiego dello Stato ,ed diversificazione enti locali ,sanita ecc.(non bastavano i stipendi ed agevolazioni che hanno i dipendenti dello stato ,sul personale degli Enti Locali )ovvio che l esempio mostra quanta incoerenza e classificazione fa’ chi ci dovrebbe rappresentare ,non certo da parte mia nessuna lotta tra poveri .Ma l hanno mai letta la” Costituzione “
Sono pienamente d’accordo con te Cesare. La riforma delle pensioni deve essere concertata, discussa e approvata in Parlamento a favore sempre di tutti i lavoratori che sono partiti dalla macchina da scrivere con carta a carbone per arrivare all’intelligenza artificiale!!! Mettendosi in gioco e sempre in continua formazione x 43 o 42 anni per essere pronti alle richieste dei cittadini. L’attuale Governo ci ringrazia mettendoci uno contro l’altro. Il dipendente pubblico è unico,! già i CCNL applicati tra dipendenti statali e quelli degli Enti Locali hanno una differenziazione delle tabelle retributive ora ci vogliono penalizzare anche sui coefficienti da utilizzare per il sistema retributivo fino a 12/1995. Le risorse finanziarie si possono recuperare da altre fonti…..es. ponte dello stretto di Messina, evasori fiscali, tasse x extra profitti e tassa patrimoniale…..Il computo dei nostri Parlamentari è quello di legiferare norme a favore del popolo e noi dei pochi!!!!
Perchè parlate solo dei medici e non dite che sono coinvolti altre categorie tra le quali, la più numerosa, quella delle funzioni locali?
Perché è la categoria che “conta” di più e speriamo faccia da traino anche per gli altri dipendenti pubblici coinvolti. Temo che se non ci fossero i medici la partita sarebbe chiusa.
Buongiorno, il governo riesce solo ad impantanarsi con ogni provvedimento che prende (salvo quelli per i condoni fiscali per il ravvedimento operoso (SIC)) e ciò non fa altro che complicare la vita dei cittadini e delle cittadine.
Un saluto a tutti Lilli Reolon