Pensioni, incontro Governo-sindacati: cosa é emerso? Parla Meloni
Molti sono stati i punti toccati ieri nell’incontro tra Governo e sindacati, per Sbarra, segretario generale della CISL, si può parlare di “inizio di nuovo cammino“, molto più duro Landini, segretario nazionale CGIL, che é di tutt’altra idea: “I risultati non ci sono stati, nessuna ha adato risposte alle nostre rivendicazioni, bisogna proseguire con la mobilitazione”. Per Giorgia Melomi, presidente del Consiglio, é importante istituire a Palazzo Chigi un osservatorio governativo sul tema del potere di acquisto. Si é parlato anche di mappare la spesa delle pensioni. I dettagli tratti dalle dichiarazioni della Premier Meloni, riportate dal Il Sole 24 Ore, e dai segretari generali presenti all’incontro. Al tavolo hanno presenziato oltre a Cgil, Cisl e Uil anche Paolo Capone, Ugl, e Angelo Raffaele Margiotta, Confsal. I dettagli:
Pensioni 2024, Meloni ai sindacati: vostre proposte molto interessanti ma da decine di miliardi.
Così la premier nel corso dell’incontro, facendo notare come, data la carenza di risorse, sarà importante fare delle scelte, cercando le soluzioni giuste e provando ad avere un approccio costruttivo con i sindacati per arrivare a fare qualcosa insieme visto che la volontà del Governo é evidente: “Mi interessano tutti i temi che sollevate e se avessi le risorse avrei già fatto tutto, ma mettendo insieme tutte le richieste si arriva a decine di miliardi. Occorre fare delle scelte che puntano sul moltiplicatore più alto”.
Poi ha aggiunto: “Se c’è una volontà reale di fare qualcosa si possono trovare le soluzioni giuste. Voglio provare a capire se nel merito vogliamo avere un approccio costruttivo pur nel rispetto delle differenze. Possiamo ragionare sulle grandi strategie assumendoci tutti le responsabilità. La volontà del governo c’è ed è visibile“. Per quanto riguarda il mappare la spesa previdenziale ha detto: “L’osservatorio sulla spesa previdenziale al ministero sarà utile per mappare tutta la spesa e per valutare anche gli effetti di determinati provvedimenti in tema di esodi aziendali e ricambio generazionale. Il primo tavolo sarà sugli anticipi pensionistici”
Durigon su Quota 41: Certo che é possibile
Chiaro che i lettori sarebbero interessati a capire i tempi e quali misure potrebbero essere adottate, quest’oggi il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Claudio Durigon, ha aggiunto: “Il Governo ha dato delle risposte importanti, prima contro il caro Boleltte e poi aiutando le persone più colpite dall’inflazione. Ma non si può pensare di risolvere tutti i problemi con la bacchetta magica. Quota 41? Certo che é possibile ma nell’arco della legislatura. La riforma sarà graduale e discussa al tavolo con i sindacati. Sul taglio del cuneo fiscale, l’obiettivo é renderlo strutturale“.
Dal canto nostro lo abbiamo subito contattato per chiedergli gentilmente un’intervista su questi temi al fine di specificare meglio le intenzioni del Governo sulla quota 41 e sull’opzione donna, chiedendo esplicitamente le sorti del ripristino con i vecchi requisiti. Ci auguriamo possano arrivare risposte quanto prima. I sindacati invece dal canto loro sono usciti con impressioni contrastanti, più ottimista la Cisl, meno la Cgil. Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Sbarra e Landini:
Sbarra su incontro Governo -sindacati: inizio di un cammino
Luigi Sbarra, segretario generale della Cisl, all’uscita da Palazzo Chigi, a caldo ha affermato: “Un incontro molto importante, capitalizziamo due mesi di mobilitazione con l’obiettivo di riannodare i fili del dialogo e del confronto con il governo, La presidente del Consiglio si è impegnata ad attivare tavoli di confronto in particolare sul tema dell’inflazione e della politica dei redditi. È una misura che apprezziamo e rivendicavamo da tempo e si è anche impegnata a far arrivare convocazioni su sanità, infrastrutture, previdenza, salute e sicurezza, Sud, Pnrr. E’ un buon inizio di un nuovo cammino di partecipazione e condivisione“.
Landini dalla sua invece é risultato molto meno ottimistico:” Noi consideriamo importante questa convocazione, ma risultati ad oggi non ci sono, quindi per quello che ci riguarda bisogna proseguire la mobilitazione“.
Sul futuro previdenziale siete più ottimnisti come Sbarra (CISL) o molto meno come Landini (CGIL)? Fatecelo sapere nell’apposita sezione commenti del sito.
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Buonasera,ma siccome non trovo nulla in giro l’inps e riuscita ad aggiornare il software per le domande di quota 103?
La bomba sociale la facciamo esplodere noi , maledetti farabutti imbroglioni !!!
Non ci sono riusciti i francesi, figuriamoci noi Giovanni- altro che fare esplodere noi la bomba, questi ci stanno bombardando selvaggiamente e nessuno ci tutela, a cominciare dai sindacati che parlano a vanvera e non fanno i fatti-di questo passo la fornero ci sembrerà il paradiso, perché dietro l’angolo c’è un piano previdenziale peggiore che ci castigherà sempre di più, mentre lor signori se la spassano da 40 anni e più mantenuti dal nostro sangue- chi si mette in malattia ad oltranza fa benissimo….questo si meritano questi vampiri maledetti che ci succhiano fino all’ultima goccia di sangue…. siate maledetti per l’eternità.
Come più volte espresso non faranno nulla né di quello promesso ne di quello auspicabile.Dimostrano di essere incompetenti su tutto:politici e sindacati.Fac59
Non continuare la mobilitazione presunta ma farla davvero anche senza sbarra che non sa che pesci pigliare.basta bla bla bla fatti non parole.svegliatevi non cadete nel solito letargo.siamo in guerra con i politici coglioni.
Buonasera! Auspico che Governo Italiano, Sindacati ed Associazioni di Categoria, nei prossimi incontri, instaurino un dialogo costruttivo, ed affrontino le tematiche che stanno più a cuore ai lavoratori, alle lavoratrici e ai pensionati italiani.
Non è possibile ci sono 20 mila donne esodate da opzione donna cancellata da questo governo Meloni, donne di 60 anni senza lavoro,
Con i requisiti già raggiunti lasciate senza risposte… siamo disperate.
Tradite dalle false promesse in campagna elettorale dalla Lega con Matteo Salvini che urlava a gran voce aboliremo la legge Fornero!!!
Opzione donna diventerà strutturale !!!!
UNA VERGOGNA !!!
Tanto rumore per nulla …
In ogni azienda da un quinquennio a questa parte 50 lavoratori escono 25 ne entrano ovviamente questo è un ragionamento di massima quindi cosa significa? Che tra una decina d’anni o giù di lì la spesa pensionistica non sarà più sostenibile o crei nuovi posti di lavoro altrimenti sei del gatto considerato il livello politico di basso profilo intellettuale il sottoscritto propende di più per la seconda ipotesi. Erica mi corregga se trova sbagliata la mia disamina.
Bravo Durigon . Quota 41 si farà fra cinque anni quando potrò aver raggiunto Quota 45.
Meglio la Fornero.
Sbarra che film ha visto ? Capitalizzati mesi di mobilitazione ? Primo non c’è stata alcuna mobilitazione, poi se i risultati devono essere questi possiamo solo fare i complimenti ai sindacati.
Cari Amici, ciò che sta avvenendo, lo avevo in parte previsto in un commento di uno degli articoli fatto da questo sito e non pubblicato. Infatti, tanto per cambiare, mamma Meloni si affaccia e dice che le risorse non ci sono, però si può discutere di trovare qualche soluzione, nel frattempo si fa una specie di commissione-osservatorio per monitorare sulle possibilità di una riforma (ovvero come perdere tempo). Poi, però, spunta Durigon e dice che quota 41 è possibile, però come obbiettivo di fine legislatura, dimenticando di dire che prima e durante la campagna elettorale gli impegni e le promesse (da Marinaio) che erano state prese, (in primis proprio da lui e Salvini) erano altre. Vedrete che si andrà avanti così, ancora per il qualche anno, con il Rizzetto di turno che di volta in volta si affaccia a cuocerci a fuoco lento. E Noi staremo qui a roderci il fegato e magari alle elezioni Europee li premiamo (come avvenuto per le amministrative) ed alla fine la colpa sarà dei Sindacati.
E COME NELLA CANZONE DI FRANCESCO DE GREGORI, viva l’Italia, l’Italia del valzer e l’Italia del caffè, L’Italia derubata e colpita al cuore………….
Ringrazio e saluto i gestori del sito.
Cime da copione ormai sperimentato i discorsi sono parole senza contenuto, bla bla bla alla ricerca di consensi che al momento ancora , hanno ottenuto, ma le parole prima o poi dovranno essere seguite dai fatti e allora staremo a vedere cosa ci riserveranno
Sicuramente niente delle promesse per avere i voti, la vedo molto male
Tavoli che non portano mai a niente. Sul fronte pensionistico si hanno già in mano le varie proposte non solo dei sindacati ma anche quelle del Dott. Perfetto o di Mauro Marino. Questo prender tempo all’infinito lo capiscono o no che è snervante per noi lavoratori vicini alla pensione?
Solo per istituire l’osservatorio pensionistico simil inutile, sono passati oltre 2 mesi e non so neanche se già effettivamente operativo, da quello che leggo in giro no!
Qua, tanto per cambiare, c’è aria di grossa fregatura!
Con queste “non risposte” minimo (minimo) continuare la mobilitazione.
Per favore ditemi che siamo su scherzi a parte. Non è possibile. Senza attributi non si va da nessuna parte, figuriamoci senza idee.