Pensioni part time: la nuova idea del Governo per la Manovra 2024
Arrivano novità importanti sulla riforma delle pensioni 2024, stando quanto riporta Il Messaggero. Nelle ultime ore il Governo sta pensando a una nuova misura invece di puntare soltanto sulla quota 103 o su opzione donna, si tratta del part time negli ultimi due o quattro anni prima della pensione, in modo da favorire anche il turnover generazionale e l’assunzione di nuovi giovani. Vediamo cos’è la pensione part time, e come funziona.
Riforma Pensioni 2024 e part time: coma funziona e cos’è
L’ipotesi in discussione prevede di ridurre l’orario di lavoro di un dipendente durante gli ultimi anni prima del pensionamento di vecchiaia (si sta valutando da 2 a 4 anni). Contestualmente, le aziende che adottano questo piano godrebbero di agevolazioni per l’assunzione di lavoratori di età inferiore a 35 anni.
L’obiettivo principale di questa proposta è di facilitare un graduale ricambio generazionale. Il dipendente prossimo alla pensione continuerebbe a lavorare a tempo parziale fino all’età di 67 anni, percependo metà stipendio e metà pensione, ma continuando a versare i contributi previdenziali. Questo gli consentirebbe di ottenere una pensione completa una volta che decidesse di ritirarsi completamente dal lavoro. Inoltre, durante gli ultimi anni, potrebbe anche collaborare con i giovani appena assunti, facendo da tutor, contribuendo così a trasferire conoscenze ed esperienza per garantire una transizione fluida.
Pensioni 2024 ultime novità: il part time è possibile già in questa legge di bilancio?
La proposta considera anche la possibilità di una riduzione graduale dell’orario di lavoro anziché un dimezzamento immediato, consentendo al dipendente di adattarsi progressivamente alla transizione verso il pensionamento. In questo modo, nel corso di alcuni anni, il dipendente vedrebbe una diminuzione graduale del suo stipendio e un aumento corrispondente della sua pensione. Importante sottolineare che, durante questo periodo, il dipendente continuerebbe a versare l’intero ammontare dei contributi previdenziali, garantendo così che l’importo finale della sua pensione, al raggiungimento dei 67 anni, non sia ridotto (come avviene invece per opzione donna o altre forme di anticipo).
Questa non è solo una semplice indiscrezione, ma sembra essere una proposta concreta. Il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, ha confermato tale intenzione dichiarando: “Avevamo presentato una norma per consentire la staffetta generazionale, che permette al pensionato di formare un giovane sotto i 35 anni, assunto con un contratto a tempo indeterminato, per un periodo di due anni. Purtroppo, abbiamo dovuto rinunciare a causa della mancanza di copertura finanziaria. Tuttavia, l’obiettivo del Ministero e del Ministero dell’Economia, con il quale la norma è condivisa, è di reintrodurre questa proposta e inserirla nella manovra economica finanziaria.”
Come sempre l’unico problema sono i costi. Nel piano del governo, l’obiettivo è che le imprese non debbano affrontare un aumento dei costi netti quando passano da un lavoratore a tempo pieno a due lavoratori a tempo parziale. Questo equilibrio dovrebbe essere raggiunto attraverso le varie agevolazioni previste per le nuove assunzioni, che potrebbero riguardare categorie specifiche come donne, giovani. o Stato dovrebbe anticipare una parte delle pensioni dei dipendenti coinvolti nel piano, garantendo che ricevano una pensione parziale durante il periodo di transizione. Allo stesso tempo, il governo dovrebbe finanziare le assunzioni agevolate nelle imprese, il che comporterebbe un certo onere finanziario.
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Ha ragione Travaglio quando dice che questi non sono capaci di governare. Ha ragione Cacciari che dice che i precedenti non hanno fatto molto di più. Siamo messi malissimo.
Teniamo presente però, che abbassare a metà i contributi degli ultimi anni, significa di fatto abbassare di molto la quota retributiva.
Infatti!
Per me è un no secco a sta proposta strampalata.
Ecco dove casca l’Asino. Lo scopo non è quello di alleggerire il lavoro all’anziano prepensionando ma di ridurgli la futura pensione.
Tutti furbi!
Lo scopo è quello che da sempre dice Perfetto: avere più a lungo persone che versano contributi.
Ci pensa l’inflazione ora a ridurre il peso a carico dello Stato dovuto a pensioni quando quest’ultimo poi non le rivaluta al 100%.
Questo mentre il debito pubblico aumenta comunque a causa degli interessi maggiori dovuti a chi, dall’estero, acquista titoli di debito del nostro Stato.
Se poi non li ripaghi ti fanno fallire.
È un sistema vecchio come il cu’ cu’ che oggi chiamiamo finanza.
Non siamo come i giapponesi che lo detengono per la maggior parte entro i confini del loro Stato.
Lo Stato, o meglio il governo, preferisce agire sulle pensioni minime livellando poi nel tempo le altre, quelle dell’ex ceto medio, verso il basso.
E lo fa almeno per due ragioni: sia per contenere il malcontento di chi avendo versato poco o niente percepisce pensioni basse che comunque per sopravvivere deve spendere (immette nel mercato) totalmente.
Sia per averne, come ritorno, il voto.
Mentre l’articolo proposto sulla Svezia è sibillino e io vi ho inteso che: chi ha lavorato a lungo, a lungo ha pagato contributi ma anche a lungo ha pagato tasse e questo gli verrà riconosciuto in qualche modo in fatto di pensione.
Non deve avere vantaggi chi ha lavorato in nero.
Cara Barbara, come riportato esattamente nell’articolo, pur lavorando part-time si continuerebbero a pagare i contributi come full-time ( tempo pieno ). Raggiunti i requisiti Fornero, l’assegno della pensione sarà quindi pieno. Gli ultimi anni sono già calcolati tutto contributivi, per questo esiste il sistema misto.
Sbagliato. Gli ultimi 5 anni contano eccome nel calcolo della quota retributiva. Provi a fare simulazioni con CaRPe poi mi dice.
il problema barbara non è questo: per 2 anni non cambia tantissimo a livello di pensione; le nostre sono già ridotte per via dei quasi 30 anni di sistema contributivo; il problema sta nel fatto che ti vogliono sfruttare fino all’osso; non ti mando in pensione effettiva; ti sfrutto per insegnare agli altri invece di assumere altre persone; c’è quella persona, e ne conosco, che non smetterebbe mai e una cosa così gli piace; ma c’è quello che dice: non ne posso più, scappo via altro che partime fino a 67 anni; in che mani siamo; saluti a te e ai gestori del sito
Considerate però che abbassare a metà i contributi degli ultimi anni, significa di fatto abbassare di molto la quota retributiva, se il calcolo avviene su 52 settimane. Sento puzza di raggiro, se non vengono chiarite bene le dinamiche previdenziali!
Buonasera! Questa nuova misura pensionistica, ideata dal Governo Italiano, che mira a favorire il turnover generazionale, penso che sia ragionevole; speriamo che non comporti ingenti costi da parte dello Stato. Grazie infinite a tutti!
Ragionevole per chi?
E’ una gran cazzata, proposta solo per prendere tempo. Se davvero vuoi un ricambio generazionale le persone le mandi in pensione prima, se vuoi utilizzare il part-time lo allarghi a tutti e non lo limiti a chi andra in pensione con la vecchiaia ma lo abiliti a tutti i lavoratori diciamo 3 anni prima della pensione anche acoloro che potrebbero non avere 60 anni (15 eta+40 contributi) ecc. Come vede sono solo pagliativi per prendere tempo giacchè non sanno cosa fare, non hanno idee in proposito, sono allo sbaraglio.
Gentilissimo Signor Elio, Lei, quindi, cosa proporrebbe per favorire il turnover generazionale e mandare in pensione i lavoratori e le lavoratrici? Ringrazio Lei e Tutti immensamente.
dici che non sanno cosa fare? che sono allo sbaraglio? No, caro Elio, sanno benissimo cosa fare e ti dico la loro idea: sfruttarti fino all’osso; non mandarti mai in pensione prima della legge fornero; magari anche aumentare gli anni e se non c’era quota 100 avremmo quasi 44 anni di contributi; sfruttare le donne e e opzione donna sarebbe solo per le situazioni estreme; tutto chiaro caro Elio? io la penso così; saluti a te e ai gestori del sito
Quindi fatemi capire: mi stanno proponendo che, invece di andare in pensione “anticipata” a 64 anni (avendo iniziato a lavorare al termine delle scuole superiori), posso decidere di continuare a lavorare part time fino ai 67 anni?
Bella idea, non ci avevo pensato, sono dei geni
guarda che sono veramente dei dritti; le pensano tutte; il pensionato che forma per 2 anni no perchè lo devi pure pagare per la formazione del giovane neo assunto; allora si inventano la formula del pensionato che non è un pensionato perchè pensionato è uno che ha finito di lavorare ; almeno io la intendo così; certamente ci sono quelle persone che tutto sommato vogliono continuare a lavorare con meno ore e magari andare avanti ben oltre i 67 anni (ne conosco); c’è anche quello che non ne può più e gli pesa fare non 2 anni in più, 2 mesi in più; se fosse un’ opzione e basta ci sarebbe chi aderisce e chi no; magari facessero una norma anche per chi non arriva ai 41 anni e sono tantissimi; fra 2-3 mesi vedremo; saluti a te e ai gestori del sito
Roberto, va già bene che ti lasciano la possibilità di decidere. Sono talmente fuori che potrebbero pensare di importelo, stravolgendo l’attuale Fornero.
Vorrei capire quanto (poco) stipendio dovrebbe ricevere il giovane la cui assunzione si vorrebbe ipoteticamente “favorire”, posto che il suo emolumento (che sarebbe full-time) + il mio (quantunque adesso diverrebbe part-time) sarebbe uguale a quello mio full-time di prima.
Uhm… vuoi vedere che in una sola mossa riescono perfino a fregare entrambi?
L’ho pensato anche io … vedrai che diranno che non ci sono risorse
La sola mossa che hanno in mente questi masnadieri del piffero è far finta di prenderci per mano per portarci alla pensione, per poi lasciarci in mezzo al guado, senza salvagente e senza barche d’appoggio , per poi lasciarci affogare, tra le risate e il giubilo di politici e sindacati che sghignazzano per aver ancora una volta compiuto la grande truffa previdenziale.
In Italia non si riesce a trovare una classe politica onesta e preparata. Siamo al casting del Grande Fratello. Meglio se parenti.
Si ma un occhio di riguardo ci vuole anche per i cognati.
Buongiorno , sinceramente non capisco ma i nostri Giovani quando avranno un contratto stabile una posizione una famiglia dove sta il ricambio Generazionale dove sta il compromesso di farci lavorare per oltre 40 e passa anni . Ma cari signori politici lasciate che siano i Giovani i protagonisti di questo Paese .
La verità è che non si deve aumentare la spesa pensionistica ma il sistema deve diventare flessibile e facoltativo. STUDIATE E FATELO!
Capisco che i commenti hanno bisogno di moderazione ma uno sfogo no.
Io onestamente, avendo da tempo finito di credere alle favole, ho cercato e trovato una soluzione.
Buona fortuna a tutti gli altri.
Non lo faccia!!!
Adesso però vorremmo sapere la soluzione 🙂
È arrivata la quota part time! E vissero tutti felici e contenti!
Scrivo a titolo personale nel mio caso visto che non arriverò mai ai 43 anni salvo ricongiungimento di due gestioni separate mooolto oneroso, entro i 67 anni . Nel mio caso l’ idea potrebbe essere accettabile visto che ho 64 anni e sono un pò stanchino. Certo la proposta Tridico sarebbe ancora meglio . Vedo difficile che le aziende la prendano in considerazione se non hanno dei ritorni , noi anziani “d ‘ufficio” siamo una sorta di consulenti un pò su tutto e le aziende faranno molta fatica a darci un part-time se non quasi obbligate piuttosto ci tengono a fare poco ma non ci mollano .
magari nel 2024 o con questa proposta che a te non dispiacerebbe o magari con una quota sperando che l’anno prossimo raggiungi i 41 anni; a novembre-dicembre vedrai cosa ti conviene fare; saluti a te e ai gestori del sito
Il part time funzionerebbe solo per i governi .non si può subire un governo che ha disatteso tutto ciò che ha detto in campagna elettorale per 5 anni .quanta accozzaglia al governo ho dovuto vedere e subire da una vita .basta e avanza i politici si dedicano ad altro che è meglio per tutti .
Siamo europei solo a parole e non nei fatti.si vada in pensione come la maggioranza dei paesi europei.buffoni più coglioni dei sindacati.
Io inizio a dubitare che in Europa esistano dei veri europei (ovvero l’Europa temo non esista) ma, detto questo, andrei un po’ oltre al solo tema delle pensioni dove ci sarebbe molto da dire sui confronti reali tra paesi.
Comprendo benissimo le problematiche e i commenti di chi se la passa male o di chi dopo 41 anni di versamenti non vede la fine del suo percorso lavorativo se non raggiungendo, almeno, il numero di contributi imposto dalle regole della anticipata Fornero.
Ma se guardo al caos in essere nel mondo che in questi giorni pare accentuarsi e poi mi limito comunque alla sola Europa o allo scontro quotidiano in atto tra i politici nostrani di governo o d’opposizione; ne ricavo l’impressione di un disastro politico, economico e sociale in arrivo, non solo dovuto alle modalità di accesso alle pensioni.
Spero di sbagliarmi!
Hai ragione – la media Europea delle pensioni è 63/64 anni
Bravo , è proprio così, non si capisce infatti perché siamo l’ultima ruota del carro in ambito previdenziale, andando in pensione più tardi degli altri paesi…..è una cosa di cui questi governanti da strapazzo dovrebbero solo vergognarsi, ma tanto ormai abbiamo capito che hanno la faccia di bronzo, mentre i sindacati ormai hanno la faccia di sfinge e non fanno una piega di fronte a questa deriva indecorosa che si è creata in ambito pensionistico, con prospettive per noi lavoratori uguali a zero, che ci obbligano ormai ad abbracciarci la croce e a prendere atto definitivamente che il nostro destino oramai è quello di lavorare in eterno, senza speranza che qualcuno di questi maledetti imbroglioni ci tenda una mano per venirci incontro e spingerci su un sentiero privo di ostacoli che ci porti alla salvezza.
Chi non ha nulla deve poter accettare anche una pensione anticipata più bassa. Qualcuno fa fatica a capirlo.
Sinceramente : “A me , me pare na Strunzata” !
Però .. potrebbe essere introdotta come una
” Opzione ” come lo era “#OpzioneDonna” prima che questo Governo la DISTRUGGESSE !!!
Per il Ricambio Generazionale delle Lavoratrici intanto : che rimettano a posto OPZIONE DONNA, com’era era Perfetta !!!
Concordo pienamente sulla prima frase.
Per la seconda parte mi permetto di modificare secondo la parità di genere…
“Per il Ricambio Generazionale delle Lavoratrici/dei Lavoratori intanto: che mettano a posto OPZIONE TUTTI, come sarà, sarà Perfetta !!!”
Concordo anch’io sulla strunzata, aggiungerei inoltre opzione tutti ma soprattutto la quota 103 depurata e non più tossica come l’hanno inventata, che fa arrivare al traguardo solo pochi eletti , lasciando nel limbo tutti gli altri che sarebbero meritevoli di ben altro trattamento , per limiti d’età, perché donne, perché invalidi e per diritti costituzionali, che ultimamente la banda al governo si sta mettendo sotto i piedi, sotto lo sguardo volutamente distratto del Capo dello Stato.
Manca un dato nell’articolo. In Norvegia e Svezia dove è in vigore questa normativa la decorrenza è dai 61 anni. Poca differenza rispetto ai 62 anni della quota 103. Non risolverebbe il danno provocato ad OD e ne rimarrebbero esclusi nuovamente i precoci i quali, molti di loro, a quell’età raggiungono già l’anticipata Fornero. A ben vedere, ricalca un pò la proposta Tridico che prevedeva la pensione tutta contributiva a 62-63 anni e mista al compimento della vecchiaia. Questa invece ti impone ancora di lavorare, seppur part-time, e ricevere mezzo stipendio e mezza pensione sino alla vecchiaia. Una Tridico di molto peggiorata.
Ringraziamo Prodi che ci ha buttato in pasto all’UE; ringraziamo Draghi (lettera della BCE 2011); ringraziamo Monti e quella “Santa” della Fornero, che ancora sta piangendo per noi; ringraziamo i vari governi PD e quello attuale… che ce l’hanno messa nel …. taschino (per non usare altri termini). Un particolare ringraziamento va ai sindacati complici. W i francesi
Quando si elegge la sorella segretaria del partito. Il cognato ministro e si tiene la Santanchè. Il familismo li definisce dilettanti incapaci allo sbaraglio.
Incompetenti. Leggetevi la proposta Tridico. Il resto sono solo azioni di distrazione di massa.
A prescindere da chi fa la proposta, sono tutte peggiorative!! In Italia lavoriamo fino a 67 anni per mantenere gli sprechi dei vari governi.
Bravo! Purtroppo dei poveri non gli frega a nessuno.
Tridico : dare poco oggi… e domani ? ti fidi ? dopo 40 anni di progressiva riduzione delle pensioni, qualcuno si illude che qualcuno possa invertire la rotta ?
Sono metodi per illudere e prendere tempo….
metodo rana bollita
Condivido in pieno, ma purtroppo per loro Tridico è innominabile
ma ci sono o ci fanno? per me entrambe; stendiamo un velo pietoso; saluti ai gestori del sito
Caro Paolo Prof, ogni giorno un provvedimento governativo toglie un diritto a qualcuno, aiuta gli evasori con sanatorie, come possiamo aspettarci tutele non che non possediamo magioni, yacht, isolette e affini? Ci sono ci sono, magari fossero ignari. Un caro saluto Lilli Reolon
Cara Lilli, la cosa importante è che a breve vai in pensione con la legge fornero, ampiamente faticata, e ne sono felicissimo; questa proposta sa tanto di fregatura; certo, c’è gente, e ne conosco, che continuerebbero a lavorare all’infinito; ma tanti non ne possono più e lo stato dice loro: ti concedo di lavorare metà orario ma fino ai 67 anni; in che mani siamo; saluti a te e ai gestori del sito
C’è un vecchio detto che mezzo non vogliono neanche le monache, perché tutti questi governanti cattolici non danno retta nemmeno a loro? Senza offesa . Un saluto. Lilli Reolon
La puttanata del giorno .
Questi sono dei geni incompresi 🤡
Navigano a vista , hanno perso la bussola !!!
Non hanno idee e tantomeno capacità…..dicevano questo in campagna elettorale?
Salvuccio è scomparso, si è nascosto dietro un ponte che fino a poco tempo fa osteggiava con le sue tipiche battutine……
Opzione tutti a 60 anni + quota 103 flessibile e ape sociale.
Tutto strutturale.
Condivido anche io Opzione tutti, di cui non si parla più, a 60 anni. E ognuno sia libero di scegliere e di decidere il proprio futuro!
Sig. Giovanni E. purtroppo questi governanti non faranno mai quello che lei giustamente propone, (opzione tutti a 60 anni + quota 103 flessibile senza vincoli e paletti e ape sociale tutto strutturale.) hanno divorato già tutta la torta e per noi non rimangono che le briciole, o forse neanche quelle.
Per me è un no!
Stipendi già bassi ulteriormente abbassati, mah!
Ci sono delle tipologie di lavoro (operaio e impiegatizio) dove si fa fatica a trovare personale, pertanto, le aziende difficilmente daranno un part time in questi termini. Lavoro come tecnico con una primaria impresa di costruzioni e mai in 39 anni quasi di lavoro ho avuto il piacere di poter trasferire il mio sapere a qualche giovane volenteroso. Trovo questi studi leciti per cercare di trovare una via d’uscita alla richiesta di riforma delle pensioni ma pressoché inutili e scontati nel risultato finale in quanto mancano le coperture finanziarie per permettere qualsiasi uscita anticipata rispetto alla Fornero di oggi. Eppure, secondo me, bisognerebbe puntare sui valori semplici e universali del buon padre di famiglia…sanare le ingiustizie che la politica ha procurato togliendo in primis qualsiasi privilegio fin qui concesso, per dare credibilità alla politica stessa e dopo pensare alla strada migliore e più equa per risolvere i problemi. A quel punto i sacrifici se necessari saranno accettati. Utopia, certamente, il sistema economico ho l’impressione che ci voglia impauriti e schiavi ma per andare contro a questo sistema è necessario prima avere dei valori.
Tutti i paesi scandinavi che se lo possono permettere, hanno qualcosa del genere cioè diminuire l’orario di lavoro progressivamente all’avvicinarsi della pensione a parità di stipendio partendo da una certa età anagrafica. Fermo restando che non è certo una riforma come rendere strutturale OD vecchia maniera oppure quota 41 senza se e senza ma oppure come una quota 103 flessibile , come idea e contentino potrebbe essere anche accettabile. Al momento non è chiaro il meccanismo e chi è coinvolto si leggono cose diverse da fonti diverse . La Melo è fissata sulla staffetta generazionale e sui giovani quindi probabilmente qualcosa farà anche perchè non ha fatto niente. Occorre però mettere le imprese in condizione di potere aveve dei ritorni perchè non penso che saranno i lavoratori anziani a decide ma come sempre il bastone sarà in mano ai datori di lavoro.
Ecco l ultima stronzata. Sono dei geni
Cambiando l’ordine degli addendi la somma non cambia:
Ecco l’ultima genialata. Sono degli str****
Pensione part time? Altra pensata geniale e a chi manca un anno per andare in pensione o con l’anticipata Fornero, o ha 66 anni è escluso? Ogni giorno ne pensano una nuova per fregarci. Non vogliono scucire una lira. Spero che confermino almeno quota 103.
Una misura del genere se implementata correttamente (basterebbe copiare dalla Svezia che lo fa da anni) potrebbe essere una buona soluzione per chi svolge lavori impegnativi ma di natura impiegatizia o intellettuale (come è il mio caso) e che sarebbe contento negli ultimi anni di non dover scegliere tra smettere del tutto o non riuscire a star dietro agli impegni lavorativi. Per essere appetibile per i datori di lavoro il costo dovrebbe essere leggermente inferiore a quello del normale part-time (altrimenti non lo concedono) e si potrebbe ottenere semplicemente con qualche agevolazione specifica per le assunzioni dei giovani. Per lo stato che coprirebbe la quota mancante di stipendio con una quota di pensione anticipata ci sarebbe un anticipo di cassa ma sarebbe sempre meno costoso che mandare la persona in pensione con una Quota come 103. Sono un poco scettico sul riconoscimento dei contributi pieni che secondo me alzerebbe troppo i costi per lo stato. A me non dispiacerebbe come alternativa ad altre forme di anticipo e comunque amplierebbe le possibilità di scelta anche a favore di chi ha più impellenti necessità di andare in pensione vista la riduzione dei costi per lo stato.
Pensione part time? Perché non un governo part time? Governano mezza giornata e l’altra mezza cercano qualcuno in grado di farlo veramente…se esiste
Caro Mimmosessanta, hai proprio ragione con questi non si sente dire altro che ridurre la pensione ai lavoratori e lavoratrici dipendenti che proprio non possono evadere le tasse . A quando meno idiozia da parte del governo che nulla fa per scovare gli evasori fiscali?
Un saluto Lilli Reolon
Ma quando la smetteranno di sparare cazzate?
la norma non vale x l’anticipata 42 anni e 10 mesi + finestra ?
Caro Luca, l’anticipata Fornero è un misura strutturale e non può essere modificata, quindi non temere che -le varie misure provvisorie (quote variabili di anno in anno, OD ,già carente e ingiusta, APE sociale e via discorrendo- possano variare la misura che è un cardine della riforma pensionistica in vigore. Un saluto. Lilli Reolon
Si accettano scommesse: alla fine diranno che la gestione si rivelerebbe troppo complicata per amministrazione e aziende motivo per il quale è meglio rimandare … INCOMPENTENTI! (eufemisticamente parlando).
Sono allibito!. La proposta è una vergogna e badate bene, è solo per chi andra in pensione a 67 anni. Ma vi rendete conto?
Un’ altro palliativo che si concluderà con un doppio flop: Abbiamo già gli stipendi tra i più bassi d’ europa, strangolati da un’inflazione galoppante e i lavoratori prossimi alla pensione dovrebbero accettare un ulteriore taglio dello stipendio mensile tramutato in metà assegno da lavoro e metà assegno pensionistico notoriamente minore, avendo comunque una mezza giornata impegnata. Lavoratori che non hanno l’impiego dietro l’angolo di casa ma che ogni santo giorno devono sobbarcarsi anche più di un’ora per raggiungere il luogo di lavoro e stessa cosa al ritorno. Che vantaggio sarebbe ? Le aziende poi siamo certi che apprezzano di avere un lavoratore specializzato part-time e uno da formare ? Non rendono allo stesso modo e con la stessa qualità. Aggiungiamo altre agevolazioni alle aziende che significano meno entrate allo Stato. Che dire poi di quei lavoratori che già oggi operano in posizione di part-time e hanno magari 40 anni di lavoro e di contributi ? Cosa faranno, il part-time del part-time ? Possibile che in questo disgraziato paese si inventano opzioni astruse senza senso e costrutto, opzioni che avvantaggiano solo chi può permetterselo, mentre alla moltitudine rimane solo la Fornero ? Si continua con opzioni utili solo per qualcuno. Ma l’obbiettivo non era una legge equa e giusta per tutti ?
Guardi che il part time si può fare in tanti modi: divedendo le ore solo in alcuni giorni della settimana oppure solo in determinati periodi dell’anno. es. part time al 50% lavoratore a 36 ore
LUN MART MERC GIOV VEN
6 6 6
oppure lavorare 6 mesi in un anno.
Sto parlando di chi già oggi sta lavorando in orario part-time, che sia orizzontale o verticale e sono moltissimi sia uomini che donne. Se questa tipologia di lavoratori avessero 41 anni di contributi, cosa se ne fanno di questa proposta ? Possono chiedere di fare il part-time del part-time a 2 ore ?
Buongiorno, non ho parole…solo parolacce un coltivatore diretto come me cosa dovrebbe fare?? È una VERGOGNA
Ma non ho capito, tale proposta è solo per le Aziende? E gli statali che fanno, guardano?
Buongiorno.Forse non ho ben inteso ma un artigiano cosa dovrebbe fare?Fac59
Considerati i voltafaccia dell’attuale governo che continua a imporci la legge Fornero (67 anni contro 64-65 della stragrande maggioranza dei Paesi europei) e visto il supporto nullo dei sindacati perché non organizzare anche noi ultrasessantenni un corteo virtuale di protesta come le eroine di OD?? Sarebbe tanto complicato? Che si rendano conto una buona volta che una grossa fetta della popolazione italiana è davvero scontenta di ciò che stanno facendo!
Scontenti di ciò che hanno fatto dopo un anno di malgoverno e delle loro idee astratte e deliranti per il futuro!
Questi stanno delirando perché le stanno sparando grosse ora- invece di far uscire i vecchi per far spazio ai giovani, ora si inventano che noi anziani dovremmo tirare il carro fino a 67, facendo da tutor e prendendo meno soldi col part-time e un po’ di pensione- roba da matti….. se volete aiutare i giovani che a migliaia aspettano di occupare i posti che noi anziani occupiamo….. allora fateci uscire già da 64 anni , come in tanti paesi , finendola con questa altalena che ha rotto le scatole a tutti – questi ragazzi scalpitano e sono freschi di mente e salute, mentre noi siamo stanchi e stufi- perciò che si faccia quota 103 pure e poche storie!
Intendevo quota 103 pura …..l’unica e sola soluzione che abbraccerebbe tutti, non solo i pochi fortunati che hanno iniziato presto a lavorare e arrivano a 41 anni di contributi- il resto che si fa? I poveracci da 64 in su che non sono arrivati a 41 e che probabilmente non ci arriveranno mai ….li eliminiamo….li spariamo….. li lasciamo cuocere a fuoco lento fino alla morte ???????? Perciò, bando alle chiacchiere, tirate fuori i soldi e si parta da subito con la quota 103 rivista e resa più umana …… la moltitudine dei lavoratori è anziana, stanca, vilipesa, umiliata e dece avere la chance per uscire dal mondo del lavoro, facendo spazio a che è giovane e forte !!!!!!!
Si a Q103 ma senza vincoli e paletti dove inciampare ma semplicemente somma di anni di contributi ed età anagrafica perché sono convinto che pur se così fosse poche persone centrerebbero l’obbiettivo e non sarebbe un grosso aggravio per le casse INPS.
Quota 103 è una stronzata che favorisce pochi e non i poveri e i disoccupati vecchi
Sig. Giuseppe, lei lo scrive sempre e io lo sottoscrivo sempre!
Quota 103 senza vincoli o paletti che dir si voglia.
A dirla tutta già 103 è una quota elevata, io direi quota 102 sempre senza vincoli.
Sembrerebbe che quota 103 verrà prorogata anche l’anno prossimo…
Dovrebbero estenderla almeno per altri 3 anni: che razza di programmazione possono fare le aziende e i lavoratori se, arrivati ormai a settembre, ancora non si sa quello che verrà deciso per il prossimo anno?
Dilettanti e incapaci…
Ma aggravio cosa?
Dopo 41 anni di contributi lavorando sui turni e respirando olio nebulizzato e fumi( quindi con aspettativa di vita minore) non penserei sulle spalle di nessuno, semmai chi prende la sociale senza aver mai versato un contributo pesa non certo quelli come me.
Vorrei capire ma se l’unico problema sono i costi e lo stato non vorrebbe far ricadere sulle aziende la sostenibilità del progetto da dove dovrebbero prendere i soldi? Devo abdicare altrimenti l’ulcera sarà la mia prima patologia.
Pensioni facoltative anticipate per tutti dalla media Europea, 63D e 64U. A costo zero o quasi per INPS. Il resto è solo chiacchiericcio e delirio.
A dire il vero se in Gemania anticipi sei pelalizzato, se se ben ricordo è del 3% anno di quanto ti manca alla pensione di vecchiaia.
Ricordo che la loro la pensione è da sempre contributiva e il rapporto pensione stipendio attuale si aggira sul 50%, a calare negli anni a venire.
Ricordo anche che il diritto lo si può acquisire raggiunti i 45 anni di contribuzione…peratno i nostri 41 non reggerebbero al confronto.
Difficile generalizzare!!!
Vero, ma se non ricordo male nei 45 anni sono compresi anche gli anni di scuola superiore…
Penso sia vero quello che asserisci.
Probabilmente anche senza aver versato contribuzione nel periodo di studio. Oppure qualora svolto in un “sistema” o azienda che contempli nelle 8 ore tempi di lavoro affiancati a tempi di studio al suo interno (credo sia pratica diffusa in Germania).
Ciò detto penso che esisteranno comunque lavoratori privi di lunghi anni di scolarizzazione e dubito che tutti possano usufruire di uscite dovute a lavori usuranti.
Per questo, seppur complesso, suggerivo alla redazione di spiegarci un po’ in modo cadenzato le differenze del welfare tra i diversi Stati che compongono questa amata o non amata Europa delle nazioni.
La cosa renderebbe più trasparente o giustificante le arrabbiature di molti che poi si limitano, perché scoraggiati, all’insulto.
Nel frattempo una risposta creo di potermela dare ed è quella che riguarda una indagine del fondo monetario sul reddito pro capite riferito al PIL nel mondo per il 2023.
Nonostante noi si vanti l’appartenenza al G7, in questa classifica reddituale risultiamo al 38 posto mentre primi figurano i lussemburghesi, secondi gli irlandesi, gli svedesi sono undicesimi e nei primi 15 non ho rintracciato la Germania.
Ti lascio immaginare dove possano trovarsi i paesi dell’Africa e i loro migranti che dovranno salvarci la pensione.
Quale è l’attività predominante del Lussemburgo … da produttori di acciaio sono passati in larga parte alla finanza.
Hai voglia a pensare di risolvere i problemi pensionistici futuri incrementando lavori a basso reddito quali: il muratore, il raccogliere manualmente i pomodori o ritrovarsi a fare una vita da operaio magari privo di una specifica specializzazione.
Come dicevo in un commento, io credo sia una storia vecchia come il cu’ cu’; chi ha redditi eccellenti e ottime pensioni o come si usa dire buon Welfare è chi maneggia il denaro, anche quello creato dal nulla, chi vive cavalcando il mondo del debito, del prestito a interesse.
Un mondo da rifare nel suo complesso, dove la IA propugnata da Perfetto, e la mancanza di lavoro dovranno trovare necessariamente nuove soluzioni.
Pensioni facoltative anticipate per tutti con INPS a costo zero o quasi. Da età media Europea 63D e 64U. Il resto è delirio.
Buonasera! Questa nuova misura pensionistica ideata dal Governo Italiano, che mira a favorire il turnover generazionale, penso che sia ragionevole; speriamo che non comporti ingenti costi da parte dello Stato. Grazie infinite a tutti!