Pensioni precoci, bonifico e nuove domande, le novità ad oggi
Le ultimissime novità al 1 marzo 2018 sulle pensioni precoci riguardano da un lato la scadenza delle nuove domande per accedere alla pensione anticipata con quota 41 e dall’altra i bonifici che stanno finalmente iniziando ad arrivare, relativi alla liquidazione degli arretrati da maggio 2017.
Pensioni anticipate precoci, nessuna risposta dall’Inps cosa fare?
Ogni mese vi aggiorniamo sulle date in cui i lavoratori precoci, attraverso testimonianze sul web, stanno iniziando ad ottenere la tanto agognata pensione, vi abbiamo già rendicontato il 7 ed il 20/2 . Parliamo, pur sempre di quanti hanno provveduto a fare domanda di accertamento entro il 15/7 scorso. Gli altri, coloro che hanno fatto domanda a novembre, sebbene le scadenze presupponessero la ricezione di una risposta da parte dell’Inps sull’accoglimento o meno della stessa entro il 31/12/2017 ancora non hanno ricevuto notifica. Per questo molti patronati stanno suggerendo, per paura che poi la domanda venga rigettata ed al lavoratore non restino ‘scappatoie’ di presentare entro oggi una nuova domanda affinché si apra una nuova posizione. La precedente pratica non sparisce, il lavoratore potrà comunque continuare a controllare la propria posizione sullo sportello online MyInps, ma sicuramente sarà tutelato nel caso la risposta giungesse, facciamo un esempio, il 15 marzo è fosse ‘no diritto’.
Pensioni precoci, oggi 1 marzo molti precoci liquidati
Ecco alcune testimonianze di quanti hanno ricevuto il bonifico alla data di oggi, sul sito ‘lavoratori precoci insieme per la quota 41’ leggiamo il commento di Sergio Rosso, che scrive: ” Ok bonifico arrivato con arretrati evviva”, Francesco Mele ‘Tutto ok, pensioni ed arretrati accreditati”, Giuliano De Fortunati, scrive “accreditati questa mattina, ma ancora mancano gli arretrati”, Simonetta Livio ha scritto “bonifico arrivato puntuale, è l’alba di una nuova era”. Sul sito lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti leggiamo ancora qualche testimonianza, come quella di Pietro Leone “sono arrivati i soldi 1 marzo ore 24.10 controllate il vostro conto corrente ……finalmente posso dire sono in pensione grazie a tutti voi spero che arrivi questo traguardo per tutti 41 senza se e senza ma la guerra continua”, anche Carmelo Ridolfo scrive: “00.05 arrivato messaggio da banca x accredito pensione”. Qui ovviamente citiamo come sempre solo alcuni lavoratori, per indicarvi, con prove, che l’Inps anche se a rilento sta effettivamente portando avanti le procedure di liquidazione.
Pensioni precoci, nuova domanda: scadenza e data risposta dall’Inps
Sono state aggiornate le procedure attraverso la circolare 33 e 34 dell’Inps per chi intende usufruire dal 1 gennaio della pensione anticipata con Ape sociale o quota 41. Dunque non dovrebbero più risultare le problematiche riscontrate da alcuni precoci che non riuscivano a presentare la domanda nei giorni scorsi per mancata pubblicazione delle procedura. Le nuove scadenze previste per il 2018 sono:
- domanda entro 1 marzo 2018, risposta Inps entro 30 giugno
- domanda dopo il 1 marzo ed entro il 30 novembre: risposta Inps entro il 31/12/2018, solo se non si esauriranno le risorse a disposizione.
I lavoratori precoci che sono certi di possedere i requisiti possono congiuntamente presentare domanda per l’accertamento degli stessi e quella di accesso alla pensione precoci.
Salve sono Enrico, 58 anni, fatto domanda di pensione precoci/usuranti, ho terminato la Naspi a gennaio 2021, il Patronato mi ha detto di aspettare 3 mesi e che ci sono buone probabilità di accesso, la mia domanda è :
Se nel frattempo(nei 3 mesi di attesa) trovassi lavoro, potrei accettarlo o è meglio attendere la risposta INPS?
Grazie, un cordiale saluto
Sono precoce, ho fatto domanda il 1 aprile 2018 e mi e stata accettata,ma la pensione e arrivata il primo marzo 2019 ma il mio problema che non mi hanno pagati gli arretrati e possibile che ci sia una circolare inps che dice che non aspettano gli arretrati?
Non credo, credo invece a lei spettino di diritto, a meno che abbia maturato i requisiti dopo aver fatto domanda, in quel caso gli spettano dalla data in cui ha maturato realmente i requisiti.
mi sono recata al patronato per inoltrare domanda di pensione precoce e gravoso fine gennaio 2018 Ai primi di marzo” su consiglio “mi sono recata sede inps per verificare se la mia domanda era arrivata purtroppo la mia domanda NON è STATA SPEDITA DAL PATRONATO .inviata la domanda il 06 /03 /2018 é stata accettata il 03/10/2018 positiva per gravoso e precoce :a tutt “oggi non ho ricevuto comunicazione quando andrò in pensione POSSO CHIEDERE I DANNI’?grazie
mi sono recata al patronato per inoltrare domanda di pensione precoce e gravoso fine gennaio 2018 Ai primi di marzo” su consiglio “mi sono recata sede inps per verificare se la mia domanda era arrivata purtroppo la mia domanda NON è STATA SPEDITA DAL PATRONATO .inviata la domanda il 06 /03 /2018 é stata accettata il 03/10/2018 positiva per gravoso e precoce :a tutt “oggi non ho ricevuto comunicazione quando andrò in pensione POSSO CHIEDERE I DANNI’?
Non saprei dirle Maria, si provi ad informare presso un avvocato se ci sono i termini per procedere
Buongiorno oggi ho trovato nel sito Inps questa lettera a questo punto cosa dovrei fare? Posso gia dare le dimissioni? Anche se la domanda di pensione che ho inviato nella stessa data 10/01 risulta ancora in lavorazione? Grazie.
Domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso alla pensione anticipata per lavoratori precoci
con indicazione della prima decorrenza utile senza differimento
Gentile Signore,
a seguito dellistruttoria della sua domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso alla pensione anticipata per
lavoratori precoci, presentata il 10/01/2018, lei si trova nelle seguenti condizioni:
– assiste da almeno sei mesi il coniuge, l’unito civilmente, un parente di primo grado, un parente di secondo grado o
affine entro il secondo grado convivente con handicap in situazione di gravità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della
legge 5 febbraio 1992, n. 104.
I requisiti e le condizioni per laccesso alla pensione anticipata per lavoratori precoci di cui allart. 2 del decreto del
Presidente del Consiglio dei Ministri n. 87/2017 saranno perfezionati in data 31/07/2018.
In esito al monitoraggio previsto dalla legge, si attesta che sussiste la relativa copertura finanziaria.
Pertanto può accedere alla pensione anticipata per lavoratori precoci con decorrenza dal 01/08/2018 presentando,
qualora non labbia già fatto, la relativa domanda attraverso i consueti canali telematici (Pin cittadino/patronato), sempre
che a tale data sussistano tutti i requisiti e le condizioni previste dalla legge, compresa la cessazione dellattività
lavorativa.
Fabio a mio avviso ha i requisiti per sospendere il suo rapporto di lavoro in quanto la sua domanda è stata accettata, ma le conviene rivolgersi prima di prendere qualsiasi scelta importante come il licenziamento, appunto, alla sede Inps di appartenenza mostrando la documentazione pervenuta. Volevo inoltre farle presente, anche se mi auguro non sia assolutamente il suo caso, che qualora la persona che assiste fosse malata gravemente e venisse a mancare prima dell’ottenimento della pensione stessa, purtroppo lei perderebbe il diritto maturato e dovrebbe proseguire nel lavoro. Mi premeva farglielo presente perché ho seguito il caso di una signora a cui è mandata la mamma ed il requisito di caregiver per l’Inps è venuto meno. Resto a sua disposizione, ci faccia sapere poi cosa le dice l’Inps o il patronato di competenza a cui si rivolgerà e in bocca al lupo per tutto!
Buongiorno … Chiedo una informazione di carattere generale, non per me bensì per una anziana signora mia conoscente. Vi spiego :
Lei è titolare di un assegno sociale ; alcuni giorni fa è stata vittima di un incidente stradale a cui ha fatto seguito un intervento chirurgico per la ricomposizione di una frattura alla gamba. Sicuramente avrà diritto ad un congruo risarcimento da parte della compagnia assicuratrice dell’automobilista che l’ha investita, ma lei teme che questo indennizzo possa andare ad intaccare l’assegno di invalidità che attualmente percepisce.
A me sembra del tutto fuori luogo questa sua preoccupazione ; è così ?
Cosa prevede la normativa ? Un eventuale risarcimento assicurativo per danni subiti influisce sull’ammontare dell’assegno sociale ? Bisogna dichiararlo ?
Potete per cortesia fornirmi una chiara risposta in merito eventualmente corredata dagli estremi normativi del caso, in modo da tranquillizzare l’anziana signora ?
Grazie sentite !
Antonio non credo le due cose siano correlate, trattasi di caso esogeno involontario e inatteso che non credo nulla incida con reddito e dunque con l’assegno della signore, ma non essendo esperta in tal senso, vedrò di informarmi e farle sapere. Mi riscriva nei prossimi giorni.