Pensioni, quando arriva la riforma su Opzione donna? Parla Calderone in Senato
Nella serata di ieri la Ministra del Lavoro del governo Meloni, Marina Calderone, ha discusso la riforma di Opzione donna durante il suo intervento al Senato. Opzione donna è una pensione anticipata rivolta alle donne che lavorano e che soddisfano determinati requisiti. Tuttavia, l’ultima legge di bilancio ha drasticamente ridotto il beneficio, lasciando molte domande aperte circa il modo e il momento in cui il governo intende intervenire nuovamente. Vediamo le risposte che ha dato la Calderone durante il dibattito parlamentare.
Riforma Pensioni, ultime novità su Opzione donna: le parole del Ministro del lavoro Calderone
Il dibattito su Opzione donna è “particolarmente complesso”, e nonostante l’impegno del governo Meloni a intervenire, non c’è ancora una data precisa per il cambiamento. Durante l’intervento la Ministra ha confermato che “la platea delle beneficiarie è composta da 2.900 lavoratrici che maturano i requisiti nel 2023”, un numero che crescerà leggermente nel 2024 con 4.500 beneficiarie e nel 2025, arrivando a 5.100. È previsto, poi, che dal 2026 la spesa per la misura si abbassi progressivamente. Si prevede che il numero di beneficiarie della misura crescerà leggermente nel 2024, raggiungendo quota 4.500, e nel 2025 salirà ulteriormente fino a 5.100. Tuttavia, a partire dal 2026, è prevista una riduzione graduale della spesa per la misura.
Quasi due mesi fa, il governo si è impegnato a lavorare per estendere nuovamente la platea delle beneficiarie della misura di Opzione donna. La Ministra del Lavoro, Marina Calderone, ha spiegato che finora ha “convocato un tavolo con i rappresentanti sindacali per discutere la questione. Il tavolo si è riunito in due occasioni”, ha confermato Calderone, aggiungendo che l’obiettivo è di evitare di intervenire con misure a breve termine. Invece, si sta lavorando “su una riforma strutturale che tuteli le pensioni delle donne e delle madri senza la necessità di interventi annuali nella legge di bilancio”.
Opzione Donna: il botta risposta in aula tra Camusso-Calderone
La ministra del lavoro ha spiegato in aula che “Al centro del confronto oltre alle modifiche ad Opzione donna, c’è anche una riflessione più ampia sulle dinamiche di ingresso delle donne nel mondo del lavoro”.
La senatrice Susanna Camusso, ex segretaria generale della Cgil, ha espresso preoccupazione per la tempistica della riforma: “Ho già visto quattro riforme previdenziali: non si fanno in qualche mese”, ha detto. “Noi abbiamo bisogno di una risposta adesso, non tra qualche anno, e per fare una riforma complessiva bisogna mettere a posto prima le pendenze in corso. Serve un provvedimento in tempi brevi”.
Risponde la calderone: “I tempi sono sicuramente importanti, e lavoro perché siano il più brevi possibili”, ha affermato. Tuttavia, la ministra si è impegnata a rendere immediatamente disponibili tutti gli atti e le circolari necessarie per accedere a Opzione donna per coloro che sono già idonei.
Non ha poi dimenticato il problema delle risorse necessarie: “Ribadisco l’impegno a introdurre nuove forme di flessibilità in uscita per le lavoratrici”, sottolineando che “è necessario trovare le adeguate coperture finanziare. Sono in corso le verifiche degli uffici tecnici della ragioneria. Anche il ministero del Lavoro e delle politiche sociali è disponibile a intervenire con proprie risorse”.
Pensionipertutti.it grazie alla sua informazione seria e puntuale è stato selezionato dal servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Ciao
Il vostro credito serio tra gli individui
Avete bisogno di un credito tra individui.
Sì, tra individui.
Voi fate la vostra richiesta e il contratto sarà firmato tra voi e me.
La banca si occupa solo del trasferimento.
Richiedere un credito non dovrebbe più essere un problema.
Richiedi un credito tra 5000€ e 1.000.000€ e lo avrai in 48 ore
Termini convenienti senza il fastidio.
Mio indirizzo mail didiergomesse@gmail.com
Buona comprensione
Non ci resta che piangere, ci hanno fregati in tutti i modi
QUARDA UN PO’ I SINDACATI CHE BRAVI! STANNO MINACCIANDO LO SCIOPERO GENERALE PER L’ABOLIZIONE DEL SUPERBONUS- PER CARITÀ E ‘ COSA BUONA E GIUSTA , MA MI CHIEDO PERCHÉ PER LA RIFORMA DELle PENSIONI NON MINACCIANO ALTRETTANTI SCIOPERI E MANIFESTAZIONI -QUESTA LA DICE LUNGA SUL FATTO CHE PER QUESTI IPOCRITI, LE PENSIONI NON SONO UN PROBLEMA DI PRIMO PIANO- IN PAROLE POVERE LA VITA DI MIGLIAIA DI LAVORATORI E DELLE LORO FAMIGLIE E’ UN PROBLEMUCCIO DI SECONDO PIANO E QUINDI NON RIENTRA TRA LE PRIORITÀ DEL SINDACATO- AMICI MIEI, QUESTA È LA REALTÀ, SIAMO IN CATTIVE MANI E QUINDI RASSEGNAMOCI E FACCIAMO DA SOLI – MI APPELLO ALL’UTP A CHE CI GUIDI IN PIAZZA…..SIAMO PRONTI.
Siamo arrivati al paradosso. Persone che necessitano e meritano la pensione e persone che accedono alla pensione e al conseguente reddito solo per aggiungere un ulteriore reddito xche stipulano nuovamente contratti di lavoro a tempo indeterminato anche se percepiscono pensione non interamente contributiva.
Caro forum pensioni per tutti: questo fenomeno è in crescita..la pensionevper avere un doppio reddito..ah vero una volta si lavorava in nero…forse qualcosa che non torna in questo siatema … senza soldi.. che ha molti sposta il traguardo continuamenre c e!…
Le nate nel 1964 sono sub judice ma nel frattempo passano i mesi e anche quelle del 1965 che mese dopo mese raggiungono i 58 anni non possono programmare il futuro personale e quello familiare.
Sono una manica di balordi,ieri per sbaglio (visto che non mi hanno comunicato nulla) sono entrato sul sito inps per verificare una mia domanda per i requisiti di pensione da precoce fatta a novembre 2022. ad ottobre 2022 ho raggiunto i famigerati 41 anni di contributi con 61 di età,invalido al 75% per un carcinoma alla gola operato 3 volte e radio terapia annessa,e con un’anno di lavoro prima dei 19 anni di età,ad oggi come dicevo l’inps ufficialmente non mi ha comunicato nulla,ma nella pratica c’è scritto che non ho i requisiti per accedere alla pensione….senza specificare i motivi,quindi resto ancora in attesa che i nostri esimi politicanti..con calma si siedadano per decidere delle nostre misere vite! siamo solo carne da macello,sono cosi incazzato(scusate lo sfogo) che mi viene da maledirli tutti.
Hai ragione da vendere Andrea….. tutti abbiamo ragione con le nostre storie e le nostre sofferenze, di cui questi politici e sindacalisti subdoli, se ne sbattono altamente.
Buonasera! Spero che il Governo Italiano possa trovare le adeguate coperture finanziarie al fine di consentire, a molte donne, di poter accedere all’ ambita quiescenza. Grazie a tutti dal profondo del cuore!
Trovo ridicolo che dopo tante promesse elettorali ora si continui a dire che si è alla ricerca della copertura economica: Salvini accetti un’intervista della redazione e spieghi che fine ha fatto ad esempio l’idea di risparmiare sugli abusi del reddito di cittadinanza e utilizzare i risparmi a copertura della riforma previdenziale, oppure lo faccia spiegare da Durigon, se lui non intende più parlare di pensioni ora che è stato eletto …
Ma voi seguite ancora marina Calderone la cui credibilità è zero?
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/02/17/il-marito-della-ministra-elude-le-norme-sul-lavoro-la-causa-sulle-fondazioni-gemelle-imbarazza-calderone/7068065/
Buonasera per “Questi” Noi Siamo tutti dico tutti dei “Invisibili” la vergogna non ha limiti io mi Auguro solamente che un giorno provino anche” loro “quello che stiamo passando Noi,ci State rovinando l’esistenza sappiatelo Politici ipocriti.
Signora Marina Calderone, esimio ministro del lavoro, super esperta e consulente, ma mi faccia il piacere….si VERGOGNI e tenga presente che le sofferenze che ci state infliggendo ricadranno tutte su di voi. Attenzione il karma esiste, chi semina vento raccoglie tempesta, non potete pensare di prendere in giro tutti per sempre! Il vostro animo è cattivo (ma poi un’anima ce l’avete?), lo sappiamo, non ci aspettiamo nulla da voi, siete dei fantocci manovrati ed eterodiretti, possiamo solo maledirvi e lo facciamo convintamente!
Da applausi il tuo discorso Mariani, è questa la cruda verità, questi sono personaggi malvagi , cosa possiamo sperare……0
Sono proprio disgustato questi sindacalisti e politici son proprio dei buffoni.
Scusate lo sfogo ma sono proprio dei BUFFONI…………..
Che si VERGOGNINO tutti in primis i nostri SINDACATI e poi i POLITICI.
Ma in che mani siamo.
VERGOGNA…………….
Sendiamo in piazza e facciamo come i francesi.
In PIAZZAAAA………
Che personaggi squallidi. Questa tizia non aveva detto, tra le tante cose che dice per far prendere aria alle tonsille, che ci sarebbe stato un incontro a settimana? Bene il primo tavolo, peraltro rimandato, è del 13 febbraio, a qualcuno risulta che per il 20 ne sia convocato un altro? PAROLE PAROLE PAROLE…
Non ci sono più parole ma solo maledizioni e bestemmie per questi personaggi di dubbia moralità, prestati alla politica per far male a sé stessi ed agli altri- la situazione per anziani , donne , precoci, invalidi , caregiver e’ ormai drammatica, alla luce di queste ultime carognate che ci stanno assassinando senza pietà- ormai è un regime di carcere duro da cui è impossibile uscire, con la triste eventualità di non far in tempo ad uscirne fuori, perché questi pazzi criminali ci vogliono condurre per mano alla morte, risolvendo così il problema della flessibilità….eh si la loro sporca soluzione è la flessibilità in uscita…..per morte – è inutile girarci intorno, qua ci vuole solo la rivoluzione e basta avere un atteggiamento attendistico….qua non c’è da aspettare più nulla…..basta prendere esempio dai francesi, ancora in campo senza tentennamenti, seguiti per testardaggine dagli anarchici che si sono impadroniti delle strade- questi sono gli esempi da seguire, altrimenti facciamo il loro gioco e saremo condannati al carcere duro , da cui non ne usciremo vivi.
Ciò che stanno facendo con le pensioni ē ciò che faranno alla vita di ogni lavoratore ossia carcere duro a vita .lavorare fino alla morte questo ė peggio della schiavitù.VIVA I FRANCESI.
Brutto spettacolo quello offerto ieri dalla ministra Calderone che dopo due mesi di dichiarazioni di intenti per porre rimedio allo scempio costituito dalla nuova misura in LdB che non può nemmeno più essere definita “opzione donna”, non è stata in grado ieri di indicarne contenuti e tempi.
Le promesse elettorali sono state penosamente disattese, ma ora la campagna elettorale è finita: che vengano date risposte alle 20.000 donne “esodate” che avendo maturato i requisiti nen 2022 hanno auspicavano di realizzare i loro progetti di vita.
Personalmente mi associo con stima e gratitudine al richiamo dell’on. Camusso a sistemare le pendenze prima di procedere alla nuova riforma pensionistica.
Tutti, anche chi non l’ha votato come me, speravano che la Meloni & Co. portasse un vento nuovo. A oggi:
1) di fatto hanno smantellato il 110% ora a 90%, e tutti i bonus correlati, senza un paracadute per famiglie e imprese edili (va detto con qualche ragione, ma così si rischia di far fallire l’ intero comparto);
2) hanno cancellato il reddito di cittadinanza senza avere un’alternativa valida;
3) non hanno superato la Fornero che dicevano essere un’emergenza assoluta;
4) anziché ripristinare un minimo di sovranismo, e con repentina giravolta, si sono allineati alle stesse posizioni di Draghi con l’Europa, la Nato, gli anglo-americani, la guerra etc. etc ;
5) non hanno abolito le accise sui carburanti, cosa che avevano paventato, ma addirittura le hanno ripristinate in toto;
6) hanno aumentato le sigarette cosa che ritenevano da governi beceri di una volta.
Certo, un governo appena eletto va giudicato nel medio-lungo periodo.
Però se fossi un elettore di centro-destra sarei abbastanza preoccupato.
Anche perché, fare peggio di quelli che c’erano prima, è molto difficile. Soprattutto in relazione alle crescenti povertà.
Giovanni ti sei dimenticato la cosa + importante… essendo diminuiti i parlamentari per effetto del referendum cos’hanno pensato? di mettere a bilancio la stessa cifra dell’anno precedente,, in pratica si dividono il compenso di quelli che sono rimasti fuori. e noi qui a piangere per lavorare qualche mese in meno…..
Non posso scrivere cosa ne penso ma lascio a voi tutti il piacere di immaginarlo.
CIAOONE DONNA
Sono infermiera da ben 35 anni in reparto pediatrico ed ho 59 anni di età. prima della riforma di opzione dopo e dopo debiti calcoli avevo programmato di andare in pensione (benché giovane d’età non sopporto più la maleducazione di genitori tuttologi che pensano di capire tutto informandosi su internet che può andar bene per studiare ma non la medicina o la chirurgia) ed ora mi ritrovo a rimanere a lavoro, se non cambia nulla, fino al 2031 a 67 anni. Ho la rizartrosi, dolori alla schiena ed alle gambe pensano che riuscirò a lavorare con le stampelle? come posso essere d’aiuto alle colleghe in queste condizioni?????
Mi meraviglio di come delle donne hanno affossato altre donne.
Falsi e bugiardi che schifo…..
Coraggio, Cottarelli, pensionatosi a 59 anni ed economista di punta del PD, continua a ripetere quotidianamente e senza essere mai stato smentito da nessun compagno di partito che dobbiamo lavorare fino a 72 anni! Probabilmente i politici pensano che avremo già troppo tempo per riposarci quando saremo morti e quindi possiamo scordarci la pensione da vivi!!
a mio avviso Cottarelli dovrebbe andare a parlare ai lavoratori nelle fabbriche ed esporre a loro le sue teorie socio-economiche
e anche del suo pensionamento
Talvolta trovo poco congruenza in alcuni ragionamenti che facciamo, e non mi sottraggo per i miei.
Il fatto che però mi sembra assodato è che il sistema, “il fornello è acceso” da ormai almeno 30 anni è che ha funzionato secondo il “principio della rana bollita” di Chomsky che condenso e soprattutto adatto per quanto necessario.
Si sostiene che: se taluni accadimenti che nel passato (nel nostro caso di lavoratori) avrebbero prodotto disprezzo, contrarietà, lotta.
Quando poi una società o meglio un mondo dell’economia come l’attuale: “A POCO A POCO, pone o imposte regole” vuoi solo a una parte, vuoi alla gran parte di noi, il risultato alla fine è di trovare molti quasi indifferenti.
Il trucco, se così si può cosi dire, è di AGIRE LENTAMENTE ma INESORABILMENTE sfruttando la complicità costante delle vittime vuoi per ignoranza, vuoi perché sprovvedute, o perché lontane dagli effetti.
E per questo ci propone quale esempio in principio della rana che posta in un contenitore di acqua fredda da riscaldarsi lentamente, molto lentamente, la si vedrà continuare a nuotare allegramente, anche quando la sua temperatura dapprima tiepida e gradita, si farà col tempo calda, troppo calda, fino a bollire una rana indebolita, incapace di reagire.
Quando, al contrario, se la si fosse buttata in un contenitore già bollente ne sarebbe schizzata immediatamente fuori.
Questo esperimento, tecnica o concetto in uso ci dimostra che un cambiamento condotto in modo sufficientemente lento come lo è stato il nostro partito a inizio anni novanta, sfuggito alla coscienza di molti lavoratori e dei suoi presunti difensori, quando poche o nulle furono le reazioni ora non avranno sbocchi diversi.
Immaginiamoci poi se lo si possa risolvere per così dire “alla francese”.
Quali devono essere le nostre preoccupazioni, le visioni guardando al futuro: quelle legate alle pensioni, all’economia, al lavoro, all’armiamoci e partite!
Cosa ci racconta di continuo la politica.
Di cosa ci parlano i media o i mercati.
Riusciamo ancora a pensare con la nostra testa o siamo troppo in la con la bollitura; impossibilitati al pari della rana a saltare fuori da quel calderone sempre più caldo.
perfetto il paragone . A mio parere ormai tutti gli italiani con oltre 50 anni o forse anche meno sono ormai bolliti incapaci di fare qualsiasi cosa per saltare fuori dalla pentola .
E la pentola continua a scaldarsi e le nuove rane che entrano iniziano a bollire . Semplicemente perfetto ! ma non lo applicherei solo alla pensione ma è applicabile da quando ti alzi la mattina a quando vai a letto la sera . Forse la pensione è il miraggio di chi vuole fuggire dalla pentola e non ce la fa .
Tanto per rimanere nell’ottimo paragone, proprio questa mattina parlavo con una “rana” che, entrato nel pentolone lavoro un paio di anni fa, vi è entrato precotto, già in avanzato stato di bollitura grazie al pentolone società, e vuoi scherzando, vuoi parlando seriamente se ne esce con affermazioni tipo ” tanto io la pensione non la vedrò mai”, tanto per fermarci all’argomento. A parer mio sono stati bolliti la la coscienza, il contatto con la realtà ed il suo valore primario, la solidarietà intraspecifica in tutte le sue forme compreso il senso di appartenenza oggettiva ed ineludibile quanto necessaria ad una comunità ed il risultato è una deriva costante verso una sempre più estesa insufficienza individuale. La discesa è la premessa necessaria per la risalita, speriamo di risalire presto.
Continuano a menare il can per l’aia ma temo che intanto stiano preparando con furbizia una grande fregatura per tutti i lavoratori: con la scusa di introdurre una qualche minima flessibilità in uscita per pochissimi fortunati dal prossimo anno verrà modificata la legge Fornero introducendo paletti e penalità per la cosiddetta anticipata in modo da costringere la maggior parte dei lavoratori ad andare in pensione a 67 anni se non oltre, il tutto con il complice silenzio e disinteresse di media, partiti e sindacati. Intanto è dei giorni scorsi la notizia che tutte le banche italiane stanno raggiungendo utili da record….
matteo, sei catastrofista; non gli serve modificare la fornero; gli basta e gli avanza; solo che se una persona spera in qualcosa meglio della legge fornero allora spera invano; magari ti dicono: vuoi andare prima? tutto contributivo; poi…………………………vedremo; saluti a te e ai gestori del sito
No comment, solo uno schifo continuo per tutto. Per OD, per flessibilità in uscita, per l’età minima che resterà 67 anni ma sono talmente vergognosi che non mi stupirei se aumentassero l’età pensionabile a 70 anni.
TUTTO UNO SCHIFO, GOVERNO E SINDACATI
Branco di incapaci seduti sui posti di potere solo per soddisfare esigenze personali!
E’ un vero peccato che anche su OD la Ministra dia vita all’ennesimo giro di valzer…prima stringe vergognosamente i requisiti per l’accesso con due righe nella legge di bilancio perchè non c’era tempo…in attesa di una riforma strutturale che, essendo tema complesso, vedrà la luce non si sa quando…poi quando non si sa sarà pronta la riforma strutturale…mancheranno sicuramente le coperture finanziarie…e quindi si ritornerà a stringere i requisiti. E a convocare ancora inutili tavoli perditempo.
E via un altro giro di valzer!!!…Che dire: una vergogna bella e buona!!!
devono pero’ tener conto dell’astensione alle urne visti i dati recenti in Lazio e Lombardia, Sono curiosa di vedere alle prossime elezioni
Poveretti voi tutti che sperate per le vostre pensioni guadagnate col sudore della vostra fonte ad affidarvi al ministro Calderone che al governo si fa solo gli affari suoi:
https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2023/02/17/mr-calderone-ha-eluso-le-norme-sul-lavoro/7068065/
e Durigon? Ieri sera c’è stata l’inchiesta in TV sulla LA7……….E’ stato come un parassita 5 anni in affitto gratis a spese del sindacato e poi aggirando furbescamente le norme è riuscito a comprarsi una casa di lusso a prezzi scontati
https://roma.repubblica.it/cronaca/2023/02/03/news/claudio_durigon_casa_affitto_ugl_sconto_per_compagna-386253550/
Sono loro quelli a cui affidate le vostre suppliche per le vostre agognate pensioni? Che tristezza!!!!
Questi sono capaci di rovinare pure la Fornero….
Neanche i tre mesi della finestra sull’anticipata hanno voluto togliere…
Mi sembra che abbia chiarito che OD, così come nella precedente versione non sarà mai approvata. Donne vi hanno fregato il voto.
Chissà quanti incontri ancora per non risolvere niente…… che VERGOGNA.
E di unificare l’età pensionabile a 41 e 10 mesi per tutti come ci chiede da tempo l’europa non se parla proprio (meglio pagare l’inadempienza)…….. che VERGOGNA.
Tante promesse e zero risultati anzi si è peggiorato l’impeggiorabile che VERGOGNA.
BUGIARDI… FALSI… con POCA voglia di FARE…. che VERGOGNA………
guarda beppo che uniformare potrebbe voler dire: alzare alle donne e tenere fermi gli uomini, non l’incontrario; speriamo che non peggiorino tipo togliere la parte retributiva della pensione ; saluti a te e ai gestori del sito
Sicuramente ripristinare opzione donna con i requisiti di prima può essere un primo passo. Ma non si può prescindere da una riforma strutturale per tutti, che dia flessibilità in uscita evitando eccessive decurtazioni sull’assegno pensionistico. Opzione donna, non dimentichiamo, è veramente penalizzante, e non può essere l’unica scelta per le donne, occorre fare un salto di qualità. Ma la vedo dura, il governo Meloni ha già detto che farà di tutto per tenere i conti in ordine. Non mi faccio illusioni, dubito che possano abbassare l’età della Fornero, già un anno sarebbe un bel segnale.
Cara Marina, ripristinare opzione donna? al massimo ti fanno quella , non ben chiara, dei 4 mesi per ogni figlio; penalizzante? neanche quella ma il motivo è che sotto i 60 anni per situazioni estreme (ha già detto di quante ogni anno in Italia : pochissime, altro che 20000 5000 donne esagerando); abbassare l’età della fornero? c’è gente in Europa che vorrebbe far ripartire, come era prima di quota 100, l’aspettativa di vita; c’è stata la pandemia ma il trucco era di alzarla quando saliva, tenerla bloccata quando scendeva; qualcuno non è d’accordo di tenerla bloccata fino al 2026; io ho la coscienza a posto : il voto a questi qui non l’ho dato; poi spero sempre, per voi donne, che cambino idea ma la vedo dura; saluti a te marina e ai gestori del sito