Negli ultimi mesi si é fatto sempre più vivo il dibattito relativo alle uscite anticipate, alcuni lettori hanno anche proposto la loro idea per una riforma pensioni immediata, molte proposte hanno trovato anche buon seguito, poi chiaro che come sempre tra il dire ed il fare occorrono i denari e dunque probabilmente differenti misure non potrebbero vedere la luce a causa dei delicati equislibri dell’INPS. Per questa ragione per paura che il CNEL fornisca al termine della propria analisi una soluzione peggiorativa rispetto all’attuale riforma pensioni, sono in molti a sperare che almeno l’uscita anticipata Fornero non venga toccata e gridano a gran voce: ‘Non toccate la Fornero‘.
A tal riguardo ha detto la sua anche il nostro esperto previdenziale il Dott. Perfetto, che ci tiene a precisare che tenere in vita una riforma, quando le condizioni sono mutate, non é in realtà vantaggioso come sempre ed é per questo che bisognerebbe osare, con condizione, ma osare, una soluzione, dice Perfetto in fondo c’é, é stata consegnata a chi di dovere, risulta ben esposta in un documento di 50 pagine, si tratta della proposta Perfetto-Armiliato-Gibbin. Vi lasciamo alle sue parole.
Pensioni 2025, Riforma Fornero va eliminata: ecco come, la proposta per le anticipate c’é
Così Perfetto: “Sono davvero in molti a volere che la Riforma Monti-Fornero rimanga così com’è.
Sono davvero in molti a sbagliare. E non mi riferisco solo ai lettori di pensionipertutti.
Mi riferisco, in particolare, (e voglio fare nomi e cognomi) a Mario Monti, Elsa Fornero, Giuliano Cazzola (in qualità di “body guard” della legge Fornero) e Mario Draghi.
Tralascio tutti gli altri nomi eccellenti di portata nazionale, in quanto sono più esecutori che ideatori.
La Riforma Monti-Fornero non è adeguata ai nostri tempi. E quindi va sostituita con un’altra Riforma che sia adeguata ai nostri tempi, che sono i tempi del digitale.
I tempi del digitale sono caratterizzati da: moneta digitale, servizi digitali fai-da-te, lavoratori digitali (che non sono quelli che usano tecnologie digitali quando sono in smart working, ma sono invece gli assistenti virtuali come quelli che vengono utilizzati dall’INPS, da LinkedIN, e da molti altri ancora, e gli assistenti digitali come Camilla creata da CSI Piemonte e che prossimamente verranno “impiegati” nella Pubblica Amministrazione).
Gli esperti di pensioni parlano di “patto intergenerazionale”.
“Patto intergenerazionale”. Ma che vuol dire?!
Abbiamo una generazione totalmente disoccupata, quella dei nativi digitali (quelli nati dopo il 1985), o sottoccupata (salari da mendicanti)!
Non possiamo parlare nemmeno di generazione future in quanto non ci sono bambini che nascono!
Qual è questo “patto intergenerazionale” di cui gli esperti di pensioni parlano? Forse quello tra i lavoratori anziani di oggi e i lavoratori vecchi di domani (che saranno i lavoratori anziani di oggi)?
Riforma Fornero buona per tamponare in passato, ma é tempo di cambiare: la riforma sostitutiva c’é
Poi Il Dott. Perfetto ci tiene a precisare che la riforma Fornero é stata utile in passato, é servita a tamponare l falle finanziarie dello Stato , ma non é servita per dare la spinta al mercato del lavoro e per risanare la situazione. Quindi é tempo di cambiare data la denatalità evidente, l’invecchiamento della popolazione e le condizioni lavorativa odierna. Inoltre precisa l’esperto é tempo di fare i conti con l’economia digitale che avanza, altrimenti si rischia di fare riforme che non tengano in conto di fattori esogeni evidenti:
“La Riforma Monti-Fornero è stata un’eccellente Riforma pensionistica per tamponare le falle finanziarie dello Stato. Per “tamponare”, non per “risanare”.
Ora, che è il tempo dell’Economia Digitale, è anche il tempo di mandare in pensione la Riforma Monti Fornero e di prendere in seria considerazione la Proposta di Riforma Previdenziale flessibile e strutturale Perfetto-Armiliato-Gibbin, che manda a casa i lavoratori anziani over 62 anni e che dà lavoro a giovani disoccupati desiderosi di crearsi una famiglia e di rimanere in Italia.“
Voi al riguardo cosa ne pensate? Sareste propensi ad eliminare definitivamente la Riforma Fornero? Fatecelo sapere nell’apposita sezione ‘commenti’ del portale.
Pensionipertutti.it grazie alla sua informazione seria e puntuale è stato selezionato dal servizio di Google News, se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre ultime notizie seguici tramite GNEWS andando su questa pagina e cliccando il tasto segui.
Eh sì, signor Perfetto. Il problema è che un “Convitato di pietra” non ci mancherà mai .( Grazie per le chiare spiegazioni.)
Vedo un’altra fregatura dietro l’angolo….
Non mettere mano alle pensioni e migliorarle , vuole dire peggiorare la situazione col passare degli anni .
I fatti parlano chiaro…. Dalla riforma Dini del 1995 ad oggi abbiamo avuto dei miglioramenti ?
Sempre più coglioni in Italia meglio appena possibile andarsene.
Il dato di fatto è che:
1) avevano detto che volevano eliminare la Fornero perché iniqua per lavoratori che sessantenni hanno già accumulato oltre 40 anni di contributi ma non si era parlato di peggiorare le condizioni economiche perciò solo propaganda per prendere voti. Bugiardi e fessi chi li ha votati perché già si sapeva che pasta sono.
La verità è che i soldi ci sono. Sono passati più di 30 anni e questa nazione è sempre in crisi e le manovre sono sempre lacrime e sangue con la scusa dell’ inflazione e le altre cavolate. Ma tutte le manovre avvantaggiano solo banche e settore privato ( industrie, imprenditori, etc ..) tassa sugli extra profitti? Nulla. Aiuti di stato a miliardi per grosse società che non sono più neanche in Italia. Vi ricordate gli anni sessanta quando alla fine gli stipendi furono più che raddoppiati per rilanciare l’economia? La gente solo con arretrati si comprò appartamenti. Qui non faranno mai nulla a favore dei lavoratori né per le pensioni né per il potere d’acquisto. Solo una massa di furfanti che si spartiscono centinaia di miliardi assicurandosi che arrivino solo briciole per la parte dei lavoratori e per i servizi pubblici. Amen
Desidero rispondere in maniera plenaria al sig. Giuseppe e al sig. Alexx, in quanto i loro commenti contengono delle “osservazioni” che a prima vista potrebbero passare “inosservate”, e perché rilevo tra le loro osservazioni la presenza di un certo grado di interdipendenza.
Ciò che ho da dire è piuttosto articolato. Il tempo di lettura è di circa 5 minuti.
Comincio dall’osservazione del sig. Giuseppe espressa nel suo commento del 6 agosto 2024 alle 23:18 nell’articolo di Erica Venditti dal titolo “Pensioni anticipate 2025, eliminazione finestre mobili: vantaggi e svantaggi” (https://www.pensionipertutti.it/pensioni-anticipate-2025-finestre-mobili-vantaggi-e-svantaggi-delleliminarle/).
Il sig. Giuseppe osserva: “Ma perché ogni volta che si parla di qualche cambiamento migliorativo subito si cerca il pretesto e lo spunto x girarlo in negativo? Se la finestra mobile è un così grande problema x lo stato lasciamola….ma cerchiamo di migliorare altre cose”.
Vorrei ricordare al sig. Giuseppe, in un modo un po’ scherzoso (se mi viene concesso), la prima legge di Murphy, che potrebbe essere espressa nel modo seguente: “se pensi che qualcosa potrà andare male, sta sicuro che andrà peggio”. La finestra mobile è un “male”, ma eliminarla è un grande problema per lo Stato, e pertanto la finestra verrà lasciata. Anzi, peggio: verrà allungata (in base alla prima legge di Murphy, si intende. Chiudo il tono scherzoso).
Ma il punto critico del sig. Giuseppe che mi piacerebbe “criticare”, è il suo suggerimento seguente: “cerchiamo di migliorare altre cose”.
“Cerchiamo”?! Ma CHI deve cercare di migliorare altre cose? Il Governo? I Sindacati? Le Istituzioni?
Ebbene, sig. Giuseppe, le posso dire che Governo, Sindacati e Istituzioni (tra le quali inserisco la Ragioneria Generale dello Stato, la Corte dei Conti, l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, l’Agenzia delle Entrate, l’INPS ai quali ho scritto delle mail per suggerire che cosa fare in situazioni altamente critiche come quelle che stiamo attraversando) stanno facendo il loro meglio. La situazione che oggi stiamo vivendo è la situazione migliore che tali Organi di Stato riescono ad assicurare alla Nazione e alla popolazione italiana (se dicessimo che non è così, “loro” replicherebbero così: “sarebbe potuto andare peggio”). Ciò che tali Organi di Stato stanno facendo è il massimo e il meglio che riescano a fare. Voglio dire di più: nei Governi Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte, Draghi ed oggi Meloni, tutti, ma proprio tutti (Monti, Letta, Renzi, Gentiloni, Conte, Draghi ed oggi Meloni) hanno dovuto imparare a fare il Presidente del Consiglio dei Ministri (qualcuno anche da ripetente). Che cosa si può mai pretendere da un “apprendista”, da uno che sta imparando a far bene il proprio mestiere?
Il suo suggerimento, sig. Giuseppe, andrebbe pertanto modificato nella seguente frase: “CERCO di migliorare il MIO mondo”. Se lei è stato una volta disoccupato, avrà pensato meno agli altri e più a se stesso, cercando di vedere dove sbattere la testa per sbarcare il lunario. Se lei è stato una volta migrante, si sarà identificato anche lei in “coloro che ci rubano il lavoro” e, proprio come fanno i migranti in Italia, a vedere come poter sopravvivere. Se lei è stato una volta badante h24, avrà pensato meno a confidare nel Governo, nei Sindacati e nelle Istituzioni e più a nella prospettiva che “Adda passà ‘a nuttata!”. La mia netta sensazione, sig. Giuseppe, è che lei si trovi in una situazione più o meno agiata e che pertanto ha anche tempo a sufficienza per suggerire (agli altri, ma non a se stesso) di cercare di migliorare altre cose. Ma ecco, sig. Giuseppe, che qui compare il “Convitato di pietra”, una situazione che si presenta ciclicamente e che spesso presenta un carattere minaccioso: sarà lui, il Convitato di pietra, a migliorare le altre cose. Sarà il Convitato di pietra (la cui identità rivelerò più avanti), sig. Giuseppe, che accoglierà e attuerà il suo suggerimento di migliorare le cose.
Il Convitato di pietra è presente (in forma occulta, chiaramente) nell’osservazione del sig. Alexx.
Il sig. Alexx osserva che “per discutere e confrontarsi occorre essere almeno in due…e l’altra parte brilla per una perdurante e silenziosa assenza!!”.
Lei dice bene, sig. Alexx, l’altra parte brilla per una perdurante e silenziosa assenza. È proprio questa “assenza” la “presenza” del Convitato di pietra. Una presenza a noi invisibile ma piuttosto tangibile e si chiama “evento”.
Il Convitato di pietra è L’evento “Covid-19”, che induce il Governo a dichiarare i lockdown, da cui deriva il calo di consumi, la diminuzione della “domanda effettiva” (come la chiama l’economista John Maynard Keynes), la diminuzione del PIL (in riferimento al quale viene valutata anche la spesa pensionistica), minori entrate erariali (a seguito di mancanza di incassi IVA), imprese in difficoltà che mettono i dipendenti in cassa integrazione (con esborsi da parte dello Stato per erogare sussidi di disoccupazione). L’evento “Covid-19” induce il Governo a scrivere una Legge di Bilancio con risorse scarse. La legge di Bilancio la scrive l’evento “Covid-19”; il Governo è la mano che redige la Legge di Bilancio sotto dettatura dell’evento “Covid-19”.
Il Convitato di pietra è l’evento “Guerra Russia-Ucraina”, che, a causa della crisi energetica dovuta alla riduzione delle importazioni di gas, induce il Governo a calmierare le bollette di luce e gas delle famiglie, induce il Governo a ridurre le accise e quindi a ridurre le entrate erariali. L’evento “Guerra Russia-Ucraina” induce il Governo a scrivere una Legge di Bilancio con risorse scarse. Ancora una volta, la legge di Bilancio con risorse scarse viene scritta da un evento (“Guerra Russia-Ucraina”); il Governo è la mano che redige la Legge di Bilancio sotto dettatura dell’evento.
Il Convitato di pietra è l’evento “inflazione” (anni e anni fa ci veniva detto che l’euro ci avrebbe messi al riparo dall’inflazione… ma lasciamo perdere), che, a causa dell’aumento delle materie prime (petrolio, pezzi di ricambio elettronici, ecc.) induce il Governo a calmierare gli aumenti dei prezzi della benzina riducendo le accise e quindi riducendo le entrate erariali. Inoltre, c’è l’adeguamento delle pensioni all’inflazione, al costo della vita, e questo significa un aumento forzato delle uscite dello Stato. L’evento “inflazione” induce il Governo a scrivere una Legge di Bilancio con risorse scarse. Ancora una volta, la legge di Bilancio viene scritta da un evento (“inflazione”); il Governo è la mano che redige la Legge di Bilancio sotto dettatura dell’evento.
Come sarà la Legge di Bilancio 2025?
È ancora il Convitato di pietra “inflazione” che guida la mano del Governo. Il Governo Meloni segue le orme del Governo Draghi, che segue le orme del Governo Renzi e cioè facendo ricorso alla decontribuzione (cosa, peraltro, che ha già richiamato nel 2017 l’allarme della Corte dei Conti) per dare l’aumento ai salari dei lavoratori, attingendo alla fiscalità generale (e quindi riducendo le spese per la Sanità che invece avrebbe davvero bisogno di investimenti da parte dello Stato). L’evento “inflazione” induce il Governo a scrivere una Legge di Bilancio con risorse scarse. Ancora una volta, La legge di Bilancio viene scritta da un evento (“inflazione”); il Governo è la mano che redige la Legge di Bilancio sotto dettatura dell’evento.
A proposito della Legge di Bilancio2025 il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti ha promesso: “La manovra non sarà lacrime e sangue” (https://www.ansa.it/sito/notizie/eventi/2024/07/09/patuelli-allassemblea-dellabi-la-tassazione-sul-risparmio-e-pesante-va-ridotta_c735d597-2cd7-4a43-89ba-1cc381e5e7c1.html). Se il Ministro Giorgetti ha promesso che la manovra non sarà “lacrime e sangue”, vuol dire (e qui devo dare ragione al Ministro Giorgetti, in quanto sto interpretando il suo pensiero) che la manovra 2025 sarà effettivamente lacrime e sangue (mi dispiace per il sig. Giuseppe, il quale gradirebbe non sentire cose negative).
Concludo.
Quando si verificherà in Italia questo insieme di eventi: ancora meno bambini, ancora più vecchi, sempre meno giovani, e quindi meno consumi, meno entrate, più debito, allora (e solo allora) il Convitato di pietra indurrà il Governo che sarà in carica a scrivere una Legge di Bilancio in cui si renderà operativa la Proposta di Riforma Previdenziale flessibile e strutturale Perfetto-Armiliato-Gibbin.
Senza l’attuazione della Proposta di Riforma Previdenziale flessibile e strutturale Perfetto-Armiliato-Gibbin è da escludersi categoricamente la possibilità di un miglioramento per quanto riguarda lavoro, pensioni, sanità e istruzione.
Innanzitutto vorrei ringraziarla x le sue precise concrete e dure spiegazioni….vorrei sottolineare il fatto che tutte le cosiddette riforme (io le chiamo in maniera più colorita) fatte dagli esperti di turno le ho subite in maniera totale pur cercando nel mio piccolo di pensare assieme a colleghi sul lavoro come reagire a tali porcate…quando poteri trasversali finanziari dettano il procedere delle cose è assai difficile cambiare qualcosa…ecco quando ho letto la vostra proposta mi è sembrato un qualcosa di logico sensato e futuribile….ma quello che temo è la controparte che penso sia collusa con il poteri finanziari e che usando il metodo ” faremo la nuova riforma non oggi ma domani “non faccia altro che deludere e disarmare tutti coloro che si aspettano un minimo di rispetto umano ai propri sacrifici….ecco perché molti non vogliono si tocchi la porcata Fornero hanno paura come purtroppo è stato dimostrato in questi anni di peggiorare la situazione….come pensate di poter ricevere concretezza da chi in questi anni non è riuscito neanche a separare assistenza da previdenza il primo passo x almeno dimostrare in Europa che la nostra spesa è simile a tutti gli altri stati e stoppare almeno la menata che noi abbiamo una spesa pensionistica superiore ? Io spero che la vostra proposta abbia un confronto perché mi sembra l’unica via x non sfasciare il futuro soprattutto dei nostri giovani
La proposta è ottima ma i nostri politici sembrano sordi in merito, da qui la mia perplessità di lasciare una cosa certa con la Fornero a pochi mesi dalla sua maturazione.
Sono daccordo con Lei. La questine è proprio questa: anche se la legge Monti/Fornero non è la soluzione, credo che i prossimi alla pensione siano speranzosi di avere un sistema chiaro con i confini ben definiti e non che di anno in anno si assiste da parte di “sarti incapaci” al rammendo di pezze sempre più restrittive. La proposta Perfetto-Armiliato-Gibbin è una buona proposta come ce ne sono altre. Ma il dilemma è come anche ha espresso Lei: il Governo le prende in considerazione? Se le avessero già prese in considerazione ne avrebbero discusso con le parti sociali e invece si assiste al solito annuale teatrino che farà prendere le decisioni all’ultimo istante con le solite peggiorative pezze. A questo punto, nella peggiore delle ipotesi, ci auguriamo che almeno non peggiorino la legge Monti/Fornero.
E’ facile dire aboliamo la Fornero, ma cosa ci toccherebbe ? Un sistema tutto contributivo e prolungamento del servizio, no grazie non ci sto, questa sarebbe la terza beffa : sono entrata nel 1983 , prima la riforma Dini e ho perso tutto retributivo, poi la Fornero che ha spostato la lancetta da 40 a 42 anni, quest’anno maturo 42 anni di servizio e 65 di età e quando sto finalmente vedendo la fine, ora dovrei nuovamente attendere o andarmene con un pugno di mosche? Preferisco la Fornero perchè ciò che si vede all’ orizzonte sarebbe peggiore!
E in più non si vede nulla per recupero elusione.
Quindi ,chi ha versato contributi per oltre 40 anni non può avere la pensione perché tu non ci stai? E chi sene frega non c’è lo metti…
Se hai 42 anni di lavoro non vedo il problema che ti poni, oltretutto i 42 per le donne è i 43 per gli uomini rimangono così come sono! Per i prossimi 3 anni non ci saranno riforme strutturali, questo è poco ma sicuro!
Buona sera.
Ha ragione signora Adele come hanno ragione i ricorrenti commenti che vorrebbero restasse la legge Fornero; commenti in larga parte di chi si sente ormai prossimo ai requisiti pensionistici correnti.
Il loro timore, più che comprensibile, è quello che cambiando le regole possano perdere, anche solo in parte, quel residuo di sistema retributivo di cui dispongono.
Per quanto riguarda la proposta Perfetto-Armiliato-Gibbin, nulla da eccepire; fermo restando, nel frattempo, la tranquillità della signora Adele e affini.
Avendo poi l’articolo “tirato in ballo” con nomi e cognomi due persone che, saltuariamente, ci hanno offerto i loro punti di vista, mi attenderei una loro replica.
Se ciò non avverrà la cosa la dice lunga su ciò che ci aspetta.
Osservo che ormai coloro che parlano di riformare le pensioni spuntano come i funghi di questo periodo; l’ultimo in ordine di tempo nel quale mi sono imbattuto è al link sotto riportato.
Seppur sommariamente e provocatoriamente esposta, l’idea a me pare non adatta al nostro paese … dovremmo prima risolvere il problema dei 3 milioni di lavoratori in nero … e questi ci porterebbe già vicini alla piena occupazione.
https://www.huffingtonpost.it/blog/2024/07/25/news/salvare_le_pensioni-16543461/
é chiaro e pacifico, cara Adele, che per te, arrivata ad un passo dai requisiti Fornero, è logico che tu dica: non toccate la legge Fornero; la proposta perfetto e c. guarda l’immediato e avanti e non ci sono alternative perchè l’italia stia meglio; come dice giustamente il dott. Perfetto chi governa non programma ma si fa condizionare dagli eventi; è il momento che programmi e la strada è la proposta del dott. Perfetto e c.; saluti ai gestori del sito
Brava Adele! Concordo pienamente.
Un saluto a tutti.
perfettamente d’accordo
Le proposte Iraut e Utp sono entrambe molto ben congegnate e potrebbero essere un’ottima base di discussione concreta e di confronto costruttivo sia per il presente, che con uno sguardo al futuro.
Ma per discutere e confrontarsi occorre essere almeno in due…e l’altra parte brilla per una perdurante e silenziosa assenza!!
Anche i sindacati mi sembrano troppo passivi in tema di pensioni, a parte qualche dichiarazione sporadica
Direi di essere propenso per il si ma…dipende sempre da come vengono applicate le proposte…
Ormai il popolo ha perso un pò troppa fiducia nei confronti dei governi,istituzioni…
Le proposte non devono essere peggiorative…
la risposta è semplicissima: bisogna attuarla la proposta Perfetto e c. ; già adesso è tardi, figuriamoci se si aspetta anche 1 solo anno (meglio comunque 1 anno che 3 o mai); troppi interessi in gioco; saluti ai gestori del sito
È necessaria una riforma ma ogni volta la situazione è sempre peggiorata per i futuri pensionati quindi concordo con una riforma flessibile in uscita che lasci la scelta ai lavoratori ma nel dubbio meglio che sia affiancata alla Riforma Fornero in modo che il lavoratore possa scegliere. E poi bisogna mantenere il misto perché lo ha e togliere le finestre che esistono solo in Italia.
È necessaria una riforma ma ogni volta la situazione è sempre peggiorata per i futuri pensionati quindi concordo con una riforma flessibile in uscita che lasci la scelta ai lavoratori ma nel dubbio meglio che sia affiancata alla Riforma Fornero in modo che il lavoratore possa scegliere. E poi bisogna mantenere il misto perché lo ha e togliere le finestre che esistono solo in Italia.
La riforma Fornero è stato un tampone nel 2011 quando tutto sembrava andare a rotoli……ora bisogna cambiare e la proposta dott.Perfetto mi sembra logica e sostenibile…..ma i nostri governanti saranno in grado di cogliere questi argomenti ben definiti e con una logica indiscutibile?oforse i troppi interessi trasversali riusciranno a fotterci di nuovo?
La riforma Fornero va cambiata subito perché è superata dal tempo
Nessuno nativo digitale potrá mai prima della sua fine biologica maturare i requisiti di una legge che non può ragionevolmente che essere stata pensata per un breve lasso di tempo. Occorre una proposta seria che si occupi del lungo periodo e che consideri l’aspetto intergenerazionale e intragenerazionale. Vi è oggi una gran confusione che non aiuta, si parla ad esempio di copertura dei buchi solo per chi non ha contributi dopo il 31/12/1995 e allo stesso modo si parla di contributivo per tutti. Appare illogico ed anche discriminatorio. La legge Dini se non ha costituito diritti, più o meno flebili, ora non è possibile discriminare chi sulla base di tale norma ha ritenuto, ad esempio, non necessario o cmq troppo tardi per riflettere su di una opzione di previdenza integrativa. Io penso che tutti debbano sentirsi coinvolti in una trasformazione epocale che non può non riguardare anche chi è già in pensione grazie a norme generose che non.possono.essere semplicemente pagate solo da una parte della nostra società.
Bene l’inizio del commento, ma voler cancellare i diritti acquisiti sarebbe un errore fatale ed un precedente …….. senza precedenti……
no no va bene cancellare i diritti acquisiti, o sono diritti per tutti o non sono diritti, sono PRIVILEGI
importante che le riforme (se mai si faranno) non penalizzi i tanti che sono in fase di arrivo con la fornero 41/42
Sappiamo tutti che si deve optare definitivamente per quelle riforme previdenziali che vadano nella direzione diametralmente opposta a quella della Legge Monti-Fornero che è servita principalmente a salvare il Paese dal default dei conti pubblici , ma che non garantisce il ricambio generazionale, nè risolve il problema della denatalità e dell’invecchiamento della popolazione.
Occorre mandare a casa i lavoratori anziani over 62 anni per dare lavoro a giovani disoccupati desiderosi di crearsi una famiglia e di rimanere in Italia.
La proposta previdenziale flessibile e strutturale denominata Perfetto-Armiliato e Gibbin, ma anche quella del dott. Mauro Marino e quella del dott. Tridico, sono già pronte e mi risulta, anche, siano state attenzionate ai sindacati e ai soggetti responsabili istituzionali deputati in materia previdenziale, per essere opportunamente e doverosamente esaminate, MA CHE DEVONO ASSOLUTAMENTE NON ESSERE IGNORATE.
La LEGGE Monti-Fornero, va ELIMINATA.
Il pensiero dei lettori di pensionipertutti sembrerebbe alquanto scontato: “lasciateci la Fornero”.
Essi temono (e non a torto) che il Governo Meloni, non riuscendo a far quadrare i conti di bilancio, non riuscendo a tassare gli extra profitti delle banche, non riuscendo a creare posti di lavoro, essi temono, dicevo, che il Governo Meloni possa riuscire persino a peggiorare la Fornero.
Insomma (pensano i lettori di pensionipertutti) per quanto “male” possa essere la Legge Fornero (ma comunque chiara e che dà certezze), è meglio tenerci questa legge che la “Legge Fornero peggiorata” (una “legge Fornero” sgangherata capace solo di creare incomprensioni e incertezze).
Ma questo volere accettare un “male minore” in luogo di un “male peggiore” non è bello, e va respinto con determinazione.
A ricordarci ciò è una storica e filosofa tedesca, Hannah Arendt, una dei più influenti teorici politici del XX secolo.
Il sig. Biagino Popoli nel suo commento del 25 Luglio 2024 alle 16:37 in un precedente articolo su pensionipertutti osserva: “Dover a tutti costi mantenere i lavoratori anziani al lavoro per periodi sempre più lunghi ( scegliere il così detto male minore) , sarebbe una FOLLIA e come diceva Hannah Arendt: “Chi sceglie il male minore dimentica rapidamente di aver scelto a favore di un male”.
Sono un esodato di Poste.41 anni e 1 mese di servizio, sto pagando 20000 euro di contributi per arrivare a marzo 2025 alla pensione anticipata Fornero.Ho il paracadute della quota 103 perche ad agosto compio 62 anni.Mi auguro solo che vi sia una salvaguardia per chi è in esodo altrimenti chiederò la restituzione dei contributi versati, perché non si gioca col futuro della gente.
Sono un esodato di Poste.41 anni e 1 mese di servizio, sto pagando 20000 euro di contributi per arrivare a marzo 2025balla pensione anticipata Fornero.Ho il paracadute della quota 103 perche ad agosto compio 62 anni.Mi auguro solo che vi sia una salvaguardia per chi è in esodo altrimenti chiederò la restituzione dei contributi versati, perché non si gioca col futuro della gente.
Buongiorno,
La faccio molto semplice,
40 anni di contributi per le donne e 42 per gli uomini.
65 anni per la pensione di anzianità con 20 anni di contributi
Misto a chi spetta senza penalizzazioni o finestre.
Saluti
Fabio
Misto a chi spetta.
PUNTO
Buongiorno, bisogna però chiarirsi, ci sono tante persone, come me, che hanno maturato quota 103 ma, visto le penalizzazioni forti che ha, puntano alla 41/42 +…, eliminandola cosa succede ? credo non sia corretto che avvenga questo… visto che, tanti noi, hanno un sistema misto, con almeno 12/14 anni di contribuzione prima del 96