Riforma Pensioni 2019, ultimissime 12/10 da Proietti e Ghiselli post incontro col Governo
Le ultimissime novità al 12 ottobre 2019 sulla riforma delle pensioni giungono dalle impressioni a caldo che abbiamo raccolto in esclusiva da Roberto Ghiselli, segretario confederale della Cgil, e da Domenico Proietti, segretario confederale della Uil, a seguito dell’incontro tenutosi con il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo.
Il Governo ha ascoltato ma al momento non ha fornito risposte concrete, si é riservato di valutare le proposte che le parti sociali hanno presentato. Ma quanto meno, fanno notare sia Proietti che Ghiselli, é importante che il tema previdenziale sia entrato nell’agenda di Governo e che il Ministro Catalfo si sia detta concorde sull’importanza di rendere flessibile l’uscita dal mondo del lavoro e sulla necessità di superare, attraverso una riforma organica, l’attuale normativa previdenziale. Eccovi le loro parole, chi volesse riprenderle e pregato di citare il nostro sito.
Pensioni 2019, nulla di fatto oggi? Governo ha preso tempo
Così Ghiselli: “È importante che grazie alla nostra iniziativa il tema previdenziale sia entrato nell”agenda di governo come sono importanti le dichiarazioni del Ministro che condivide l’esigenza di superare l’attuale normativa previdenziale con una riforma organica che poggi sulla flessibilità in uscita.
Ma sugli impegni più ravvicinati e concreti il Governo non ha fornito alcuna risposta, riservandosi di valutare le nostre proposte. Noi comunque abbiamo ribadito le nostre richieste: alcune cose si possono fare subito, altre possono avere la loro gradualità, ma l’importante è muoversi con coerenza nella direzione giusta “
Così Proietti, che sinteticamente conferma le considerazioni di Ghiselli: “E’ molto importante che il governo abbia aperto un tavolo di confronto sui temi previdenziali. Rispetto alle nostre richieste il governo ha preso tempo e si è riservato un valutazione”.
Riforma pensioni 2020, quali misure?
Sui social invece il dibattito si fa infuocato, vi é chi accusa i sindacati ed il Governo di aver dimenticato la quota 41, chi segue con attenzione le varie proposte per comprendere quale misura potrebbe prendere il post di quota 100. Al momento la discussione più calda pare ruotare intorno alla proposta di Tommaso Nannicini, ossia la quota 92. Si parla poi di proroga dell’ape sociale e dell’opzione donna, mentre il Cods, capitanato da Orietta Armiliato, continua a richiedere la quota 100 rosa o comunque una misura che valorizzi ai fini previdenziali il lavoro di cura delle donne. Non vanno poi dimenticati i 6.000 esodati , esclusi dalle precedenti salvaguardie, che invocano giustizia e richiedono una soluzione definitiva al loro dramma previdenziale, ossia riaprire i termini dell’ottava salvaguardia.
Non resta ora che attendere per comprendere se vi sarà e in che misura un’apertura del Governo nei confronti delle richieste delle parti sociali. Voi che idea vi siete fatti al riguardo? Cosa conterrà, a vostro avviso, la prossima legge di bilancio 2020?
Franco Giuseppe non continui a parlare di quota 100 che pur essendo stata fatta in debito, nel 2020e2021 risparmia 4 miliardi per mancata adesione. Parli degli 80 euro che ancora oggi lei e tutti prendete in busta paga. Poi mi parla di equità. Certo di comodo. Saluti
Sono appena andata in pensione con 41 anni e 11 mesi effettivi 44 perché due anni non mi hanno versato contributi ho iniziato a lavorare a 14 anni mi hanno diagnosticato un tumore maligno non so quanto mi resta da vivere mio marito deve lavorare fino a 67 anni anche lui ha un tumore ma non può a dare un pensione e non potrà starmi vicino ha anche una mamma di 92 che gli porta via tanto tempo ecco a cosa ci hanno portati questi ultimi governi ti fanno lavorare sempre di più così hanno più speranze che muori di lavori e ti rubano tutti i tuoi soldi che hai versato per una vita perché tu gli hai versati no? Dove sono perché citano il solito ritornello i giovani vi pagheranno la vs. Pensione a chi?????????? Io Ve li ho già dati i soldi se voi tutti continuate a rubare non è colpa di noi poveri lavoratori si devono vergognare tutti stanno litigando per quota100 dovrebbe essere un diritto per tutti scegliere quando uscire dal mondo del lavoro non tutti godono di ottima salute quota 100 dovrebbe lasciarla per sempre e vi assicuro che non ti regalano nulla perché tu esci con ciò che hai versato. No loro più persone muoiono vicino o appena arrivano alla pensione meglio è.SVEGLIATEVI!!!!!!! In Francia ci chiamano PECORE perché qualsiasi cosa ci cambiano noi impassibili MORTI nessuna reazione ci siamo lasciati togliere tutto ma tutto da questi politici anche la dignità per noi e i ns figli io come tantissimissimi italiani e spero che si passino voce non andremo più a votare che senso ha ci avete rubato TUTTO VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA parliamo dei sindacati tutti VENDUTI fanno venire il vomito andate in piazza rivendicate tutti i diritti che ci hanno tolto prendete esempio dai Francesi grande popolo loro lasciano il lavoro prima fanno valere i loro diritti e stanno lottando perché non gli vengano tolti come hanno fatto con noi SCHIFOSI TUTTI
Ci hanno portati a considerare un premio!!? 41 anni di lavoro per andare in pensione. In questo paese di m….a nel quale la ricchezza stimata é 5 volte il debito pubblico, ma è detenuta da quel 50% di italiani che possono fare prezzo (lavoro autonomo o ruolo apicali nel lavoro “dipendente”), le risorse per trainare il carrozzone le succhiano sempre e soltanto a chi sopravvive di salario.
La quota 41 la vedo più corretta.Tiene in considerazione gli anni effettivi di lavoro e contributi.Dopo 41 anni di lavoro(QUARANTA1 !!!) a prescindere dall’età, penso sia giusto decidere se continuare a lavorare, o andare in pensione.
Provate a lavorare per 41anni in fabbrica poi vi renderete conto di cosa vuol dire, sempre gli stessi movimenti ripetuti all’infinito, ECCO che tutti i lavori sono USURANTI spero che il ministro se ne renda conto e prenda la giusta DECISIONE quota41 per tutti senza VINCOLI
Ma è ASSURDO trattenere lavoratori con più di 41anni di contributi INPS sopratutto nel PRIVATO, loro sanno benissimo che le nuove generazioni non matureranno mai TANTO TRATTENENDOLI NON ci saranno opportunità per TANTI giovani,dopo 41anni di contributi libera scelta in uscita.
Quota 41 per tutti senza se e senza MA questi lavoratori hanno già DATO e PAGATO è ORA che altri subentrino al loro posto, NON fate FINTA di NULLA sapete benissimo che è COSÌ’ fissata una quota di 41 anni di contributi INPS LIBERA scelta al lavoratore se continuare o NO,… EQUITÀ!!!
Sig Claudio Mario concordo con lei che nel prossimo futuro la robotica avrà a prevalenza sull’uomo appunto per questo bisogna liberare i posti di lavoro da gente anziana che non potrebbe stare dietro alle nuove tecnologie dare la possibilità ai giovani di evolversi verso queste nuove tecnologie.. Leggevo proprio oggi che il Sig conte diceva di fare arrivare più estracomunitari possibili perché ci saranno migliaia di posti di lavoro.. Allora mi chiedo se nel prossimo futuro la tecnologia porterà la robotica tutti questi posti di lavoro dove saranno.. Secondo me questo governo ci porterà alla miseria più assoluta se quello che dicono i Sig conte sono cose vere.. Un’economia si tiene in piedi facendo un ricambio generazionale non tenendo gente di 60/61/62 anni al lavoro
Come donna, mi sento molto amareggiata!!!! Non si fa nulla!!!! Comodo proporre opzione donne, con una pensione dimezzata!!!! E cosa si fa per i lavori faticosi…nulla!!!!! Togliete dai requisiti per poter accedere alla pensione, l’anno prima dei 19…forse un aiuto in più alle donne, e a tanti altri lavoratori!!!!
Signore e Signori, ma perché continuare a prendersela con i nostri governanti?
Io credo (e lo credo per davvero) che i nostri governanti ce la stiano mettendo davvero tutta per fare una legge di bilancio quanto più equa possibile (non dimentichiamo che operano sotto la stretta vigilanza dell’Unione Europea).
Il sig. Alberto Manzi dice che sono degli “INFAMI”. Sig. Alberto Manzi, anche per i nostri governanti “non è mai troppo tardi” per imparare (così soleva dire un suo omonimo negli anni 60 – che ricordo con grande simpatia – che ha alfabetizzato l’Italia con la sua trasmissione serale).
Sig. Giovanni 2, lei pone una domanda interessante: “Cosa faranno i datori di lavoro?” La risposta è facile: se le cose non cambieranno, chiuderanno le loro aziende automatizzate con robot e intelligenza artificiale (quella cosa che va un po’ più in là del “cervello elettronico”). Infatti, i robot, gli automi, gli androidi che presto vedremo nei nostri ristoranti a servirci (e noi pure li accoglieremo e ci divertiremo con ampi sorrisi come abbiamo già fatto con i personal computer e con Alexa e Siri) non hanno bisogno di nutrirsi, né di vestirsi, né di divertirsi, né di avere una casa, né…, né…, né… insomma, non hanno bisogno di consumare; e i disoccupati che ne risulteranno non avranno i soldi neppure loro per consumare i prodotti che le aziende automatizzate producono. Più automazione c’è, e più disoccupazione si crea (questa cosa io l’ho imparata già 40 anni fa, perché è da 40 anni che lavoro nei Centri di Elaborazione Dati, regni dell’automazione e della disintermediazione). Pertanto, le aziende di Industria 4.0 andranno senz’altro tassate (altro che cuneo fiscale a favore delle aziende!). Istituire la tassa sui robot, forse qualcuno lo ricorderà, l’aveva già avanzata come idea Bill Gates. La tassa sui robot verrà senz’altro istituita (non vedo davvero alternative) e servirà a pagare la disoccupazione della gente. Non solo, ma sarà tale da far preferire l’attività dell’uomo all’attività dell’automa (non è nel mio stile fare previsioni per il futuro, ma per questa previsione non c’è proprio bisogno di usare la palla di vetro – che, per inciso, io non posseggo, e mi si creda sulla parola).
Prima di continuare, una piccola riflessione: sono riuscito a trasmettere il messaggio che davanti alla valanga che sta per travolgere il lavoro il problema delle pensioni è davvero secondario? Sono riuscito a trasmettere il messaggio che se non ci sarà lavoro per tutti, non ci saranno pensioni per nessuno?
Alla sig.ra Restivo Annamaria Annr (e anche alla sig.ra Els) mi sentirei di dire questo: i componenti del nostro Governo (e anche quelli dei Governi precedenti) non sono degli imbroglioni, né dei pagliacci. Sono semplicemente… “persone semplici”. Io ricordo un compagno di classe di terza media che nell’ora di educazione fisica non riusciva mai and arrivare in cima alla pertica. Si fermava sempre a metà della pertica, e nonostante gli sforzi, proprio non ce la faceva ad arrivare fino in cima. Quel compagno di classe non stava simulando, non stava imbrogliando il professore di educazione fisica, e né cercava di far sorridere i suoi compagni di classe (sebbene a qualcuno di noi scappasse comune da ridere). Ecco, sig.ra Restivo Annamaria Annr e sig.ra Els, tutte quelle persone semplici che stanno al Governo sono come quel mio semplice compagno di classe: ce la mettono tutta. Ma non ce la fanno.
caro claudio, proprio perchè i nostri governanti hanno tutti i DATI che sarebbe utile che venissero resi pubblici, e i mezzi per gestire il paese, proprio perchè vogliono salvare il paese dall’odio, ritengo IGNOBILE che non abbiano posto come obiettivo UNICO e PRIORITARIO il recupero del sommerso i.e. evasione fiscale.
da sola , citando proprio fonti dello stesso GOVERNO e dell’istat , permetterebbe di coprire la maggior parte del disavanzo.
assolutamente non vero che l’automazione dei processi produttivi porterà disoccupazione, servirà invece ad eliminare la maggior parte delle operazioni gravose, ripetitive e INUTILI per l’uomo.
la 4.0 ha generato un notevolissimo indotto di attività “evolutive” di contorno che stanno incrementando l’occupazione.
l’automazione e l’intelligenza artificiale non funzionano da sole !
dietro c’è sempre e comunque la santa manina dell’uomo che le regola, le fa progredire, le governa, le fa evolvere, le migliora e quindi….. GENERANO LAVORO e OCCUPAZIONE.
dante stesso precorreva i tempi “fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”.
chi ci governa dovrebbe avere come obiettivo il miglioramento delle condizioni umane non il PEGGIORAMENTO COSTANTE per assoluta e manifesta INCAPACITA’.
Condivido al 100% la definizione di Alberto Manzi, anzi è poco ! Finalmente dopo anni di vessazioni era stato fatto, anche se in misura non pienamente corretta, un piccolo miglioramento ad una legge che aveva VIOLENTATO milioni di ITALIANI per oltre un lustro. Legge sicuramente migliorabile ma non PEGGIORABILE come stanno elucubrando le menti pensanti di PD ,5S, LEU, VIVA ITALIA e affini e cioè ALLUNGARE per quota 100 la finestra di uscita di altri 3/6 mesi. IGNOBILE e VERGOGNOSO ATTO. Non ci sono altre parole per definire questo atteggiamento di ODIO contro il popolo italiano che HA GIA’ PAGATO ABBONDANTEMENTE TUTTI i DENARI CHE GLI SPETTANO.
Pensare che Conte ha dichiarato che NON SARA’ IL GOVERNO DELL’ODIO ……
Non si toccano in compenso gli oneri di miliardi degli 80 bonus renzi… MA DAI FATEMI RIDERE !!!!
E’ indubbio che la riforma Fornero dovesse essere soppressa e i danni ed errori che conteneva, dopo 8 anni, dovessero essere riparati, ma ritengo che con la quota 100 si sia creata una situazione da cui uscirne è complicato. Le due riforme principali del precedente governo hanno inciso pesantemente sull’economia generale impegnando ingenti risorse che impediscono al governo attuale di generare aggiustamenti. Troppa gente ormai fa affidamento su questi provvedimenti. Il RdC si sta rivelando per quello che è: In ogni parte d’Italia, alla prima chiamata dei navigator, si presenta meno della metà dei percettori del reddito. O non hanno voglia di trovare un lavoro o il lavoro ce l’hanno ma in nero e stanno quindi percependo un doppio reddito per giunta senza tassazione. Alcuni sono già stati beccati. La quota 100 ha innescato uno scontro tra lavoratori, tra chi può uscire anticipatamente e chi è ancora costretto alla Fornero. La cosa ridicola è che, a chi si sorbisce ancora la precedente legge e deve arrivare a 43,1 di contributi, la chiamano pensione anticipata. Come possiamo chiamarla allora quota 100 ? Straanticipata ? E quota 92 ? Ultraanticipata ? Il fatto è, che per rimediare alle disparità che la quota 100 ha creato non ci sono più soldi essendo impegnati per i prossimi due anni e oltretutto è stato fatto tutto a debito.
Se si voleva dare sollievo a chi ultrasessantenne ha perso il lavoro da tempo e non riesce a reinserirsi, bastava allargare l’APE social e aumentare il numero dei lavori gravosi che sono rimasti esclusi, non c’era bisogno di allargare a tutti indistintamente. C’è chi il lavoro sicuro lo ha ancora ed anche un reddito mensile che con soli 38 anni può lasciare e chi invece con 42 no. I primi possono scegliere i secondi no.
La notizia, che ritengo infondata e improbabile, che il governo intenderebbe allungare di tre mesi le finestre di uscita anche per i quota 100 contiene un’assurdità e una penalizzazione peggiore della Fornero. Prendiamo un precoce che, con il blocco dell’ ADV sarebbe potuto andare con 42,10 anzichè con 43,3, aveva comunque una finestra di 3 mesi di cui poteva decidere se stare 3 mesi senza stipendio e pensione o farsi ancora quei 3 mesi di lavoro percependo regolare stipendio: totale 43,1. Si sarebbe comunque risparmiato 2 mesi. Ora, se spostassero ulteriormente di 3 mesi la finestra, diventerebbero 43,4, peggio dei 43,3 della Fornero. Un mese in più !!! Assurdo, davvero incredibile. Non credo che non ne siano coscienti, a meno che non siano pazzi furiosi.
Alle prossime elezioni andiamo TUTTI ma TUTTI al mare !!! Forse capiranno qualcosa !
i sinistri PD e 5S si stanno dimostrando per quello che sono sempre stati: degli INFAMI. stanno già progettando, nonostante le rassicurazioni di conte e gualtieri, di AUMENTARE la finestra di uscita di ALMENO, se non di più , di altri 3 mesi. tratto da QN del 12.10.2019: “allo studio, infatti, c’è l’allungamento di tre mesi delle finestre di uscita, che sono attualmente di tre mesi per i privati e di 6 per i pubblici: il che significa che coloro che maturano i requisiti dovrebbero attendere, da quella data, sei mesi per il pensionamento se privati e nove mesi se pubblici “. Questo di fatto significa INNALZARE l’età pensionabile. NESSUNO di questi infami invece pensa di RECUPERARE anche solamente 1/10 della evasione fiscale e dare sollievo a chi ha PAGATO per tutta la vita le tasse e li ha MANTENUTI. GOVERNO DELL’ODIO e basta, ecco cos’è !!!
Nel contesto europeo, il popolo italiano e’ quello piu’ acciaccato dopo i 65 anni!
Siamo quelli (in Europa) che hanno il piu’ alto grado di infermita’ (dopo i 65 anni!)
Questa (scomoda) realta’ l’ha denunciata recentissimamente il prof. Garattini – docente in chemioterapia e farmacologia – presidente e fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”.
Ebbene, una volta che il mondo del lavoro – in Italia – SARA’ SATURO DI OVER 65 … (perché la prospettiva dei nostri governanti e’ questa) cosa faranno i datori di lavoro?
C O S A F A R A N N O I D A T O R I D I L A V O R O ??
Saluti
Solo una vergogna tutti danno i numeri adesso si parla di quota 92 la mia proposta sarebbe stipendi massimo 2000 per tutti i politici e dare subito lavoro ai giovani poi dico che 40 anni sono una vita parla il sottoscritto che di contributi X mia fortuna sono 42 e 3 mesi grazie
È un governo di imbroglioni e pagliaccio che pensano solo a riempirsi le tasche. Ci faranno morire lavorando. Si devono solo vergognare e noi italiani dobbiamo solo cercare di mandarli a quel paese. Spero che ne saremo capaci
Sono 40 anni che svolgo la mansione di saldatura…d’estate con 38 gradi mi devo vestire per proteggermi dai raggi cui vengo avvolto ….(vi lascio immaginare che sauna )per non parlare dei fumi che la fusione sprigiona ……ma il mio lavoro non rientra tra quelli considerati usuranti ….non ho parole
I riflettori sono sempre puntati sul Governo, mentre resta nell’ombra l’altro attore principale dell’economia, la Banca Centrale.
Il Governo senza la Banca Centrale è zoppo, e la Banca Centrale senza il Governo è cieca.
Abbiamo una Banca Centrale (la BCE) che è cieca, almeno in parte, perché vede solo l’inflazione e non vede anche l’occupazione. E quindi abbiamo un Governo zoppo, il quale non ha i mezzi necessari (come la moneta, perché questa è sotto il controllo della BCE) per occuparsi dell’occupazione (sua compito principale) e quindi delle pensioni (lavoro e pensioni sono legati tra loro da doppio filo).
Le soluzioni per mantenere l’occupazione (peraltro minacciata sempre più dall’automazione e dalla disintermediazione) e per erogare le pensioni così come le vorrebbero i cittadini ci sarebbero, e si potrebbero attuare portando la gestione della moneta (e mi riferisco alla moneta digitale) sotto il controllo dello Stato (peraltro adottando un approccio che eviterebbe il conflitto Governo-Banca).
Conclusione: da un Governo zoppo, per quanto lungi-mirante possa essere (e credo che questo Governo lo sia), non possiamo aspettarci che sia anche lungi-andante, né nella direzione del lavoro, né nella direzione delle pensioni. Quindi, aspettiamoci mancanza di equità e revisione di leggi già approvate e in corso d’opera.
Cosa rimane da fare al comune cittadino? Mi è difficile rispondere a questa domanda. Posso solo dire cosa faccio io in tali circostanze: ebbene, quando non posso cambiare le circostanze, cerco di cambiare il mio modo di pensare e il mio modo di agire. Francamente, però, non saprei dire se il mio modello di vita sia generalizzabile, e quindi applicabile a chiunque. L’alternativa? “Io speriamo che me la cavo”.
Quota 92 vuol dire che chi utilizza questa uscita è gente che ha iniziato a lavorare dopo i 30 , perché 62 anni di età e 30 di contributi versati da questo risultato.e per tutti noi che lavoriamo da 18/19 quando andremo in pensione con quale uscita????? Quella della morte se andiamo avanti così branco di Pagliacci
Ho detto la mia, ma non la pubblicate?.
Concordo con te Alberto ciccone…..sono tutti un branco di pagliacci e non aggiungo altro. Che delusione.
Flessibilità in uscita, condizioni uguali per tutti, non è giusto che quota 100 dal 2022, diventi contributiva, o cambia adesso per tutti, o non cambia dopo, siamo tutti uguali, e dobbiamo avere lo stesso trattamento. Altrimenti è vergognoso. Voi pensate ai vostri interessi, ma se continuate così avrete vita breve! Ai cittadini tutti devono essere riservate le stesse condizioni, non è una corsa a chi prima arriva. Ma che Governo è questo!
Mi auguro che conterrà proroga opzione donna almeno fino al 2023 come propone Orietta Armiliato
Ho letto oggi che si intenderebbe aumentare la finestra di quota 100 di altri tre mesi. Non è mai finita. Politici, c’è una legge circoscritta a tutto il 2021. Le clausole IVA di salvaguardia sono state introdotte per garantirne l’applicazione. La misura ha addirittura risparmiato 1,7 mld e non ci sono quindi motivi di carattere economico strettamente legalti e non possono essere certo addotte motivazioni di carattere generico tipo “mancano soldi”. La misura rappresenta un impegno dello Stato. La gente ha fatto affidamento e non tutti hanno risparmi. Che differenza c’è tra questa misura e l’applicazione di una tassa ad personam, cash e immediata da 5.000 a 12.000 euro applicata ai neo pensionati di quota 100???? Non lo fate. Sarebbe una iattura per il Governo. Saluti a tutti
MASSIMO CERIACHI CONDIVIDO PIENAMENTE QUANTO DICE, QUOTA 100 FINO AL 2021 COMPRESO, GIA’ LEGGE COME DICHIARATO DAL PREMIER CONTE, MIN GUALTIERI, SEGR. ZINGARETTI, VICEMIN MISIANI , MIN NUNZIA, CHE NON SI TOCCA E RIMANE COSI’ COME E’ FINO ALLA FINE DEI 3 ANNI DI SPERIMENTAZIONE, NON SI PUO’ CAMBIARE LE COSE OGNI 2 ANNI E NEANCHE OGNI 2 GIORNI, LE PERSONE DA QUANDO E’ USCITA LA LEGGE HANNO FATTO AFFIDAMENTO E PROGETTATO, C’E’ STATO UN RISPARMIO DI 1,7 MLD E NON CI SONO MOTIVI DI CARATTERE ECONOMICO STRETTAMENTE LEGATI (MANCANZA SOLDI), LA MISURA RAPPRESENTA UN’IMPEGNO DA PARTE DELLO STATO , LA GENTE HA FATTO AFFIDAMENTO E NON TUTTI HANNO RISPARMI, L’IDEA SAREBBE L’APPLICAZIONE DI UNA TASSA AD PERSONAM, CASH E IMMEDIATA DA 5.000 A 12.000 EURO APPLICATA AI NEO PENSIONATI DI QUOTA 100??? QUOTA 100 (COME DICHIARATO DA PERSONALITA’ POLITICHE NON SI TOCCA E RIMANE COSI’ COME E’ FINO ALLA FINE DELLA SPERIMENTAZIONE 2021 COMPRESO (SE SERVONO SOLDI SI DEVONO TROVARE ALTROVE).
Sento oggi che l’ultima trovata per risparmiare qualche soldo sarebbe quella di aumentare di tre mesi la durata delle finestre di Quota 100: non più 3 o 6 mesi, ma 6 e 9.
Siamo alle solite! Ma allora non chiamiamola più Quota 100, ma Quota 101!
Se sono previsti 62 anni di età e 38 di contributi, la pensione deve decorrere dal giorno dopo in cui i 2 requisiti sono maturati. Ed invece ecco finestre, porte, spifferi ecc, da aggiungere ed allargare.
Finirà che concedono sì di andare in pensione 5 anni prima del previsto (62 anni anziché 67), ma la decorrenza del trattamento decorrerà solo dopo 5 anni dall’aver maturato i requisiti, in attesa dello “spiffero pensionistico”
Ma dai!!!
C’è bisogno di soldi? Allora facciamo così: chi va in pensione deve fare il pensionato, punto e basta! Divieto assoluto di cumulo tra pensione e redditi di lavoro, dipendente ed autonomo.
Vuoi continuare a lavorare dopo il pensionamento? Sospendi il pagamento della pensione ed in cambio il reddito da lavoro ti verrà tassato con una aliquota di favore (diciamo il 10%). L’attività rende? Ok, ci guadagnano tu, l’Inps e l’economia generale. Non rende? chiudi tutto e torni ad incassare la pensione che hai maturata.
Oltretutto, se il lavoro sta diventando sempre più merce rara, è bene che sia destinato il più possibile ai giovani, mentre chi ha già lavorato a sufficienza si limiti a vivere di pensione.
Sono dei pagliacci! Q.100 non si deve toccare, rappresenta un voto che gli italiani hanno dato
al governo di preferenza e non deve subire alcuna revisione! La sua scadenza è prevista per il 2021. Cerchino le risorse altrove!
PATRIZIA TRERE’ CONDIVIDO PIENAMENTE QUANTO DICE, QUOTA 100 NON SI TOCCA E RIMANE COSI’ FINO ALLA FINE DELLA SPERIMENTAZIONE DEI 3 ANNI 2021 COMPRESO(COME DICHIARATO DA MOLTE PERSONALITA’ POLITICHE), LE PERSONE DA QUANDO E’ USCITA LA LEGGE HANNO PROGRAMMATO E RIGUARDO AI + 3 MESI DI FINESTRA RIGUARDO A QUALCHE GIORNALE ,NON TUTTE HANNO RISPARMI E INOLTRE NON SI PUO’ CAMBIARE LE COSE OGNI 2 ANNI E NEANCHE OGNI 2 GIORNI , SE SERVONO SOLDI SI DEVONO TROVARE ALTROVE.
Non capisco perché ad oggi quota 100 non ha oppure ne ha poca di penalità mentre opzione donna ha una penalità alta. Non dovrebbero essere uguali?: 62 e 38 58 e 35 non si discostano molto. Sono solo sempre e comunque le donne ad essere penalizzate. Che amarezza.
A questi signori sta Benissimo la fornero anzi se sono arrabbiati perché la fornero,doveva fare anni 77 e mezzo quota contributiva per 57 anni sono solo ed esclusivamente dei lestofanti…
PURTROPPO questi governanti la QUOTA 41 non la FARANNO MAI ….
Quota 41 già esiste con ASSURDI VINCOLI basterebbe ampliare la platea a tutti,…. quota100 con 62/38 premia chi ha lavorato meno o a chi ha iniziato più tardi a lavorare,… come al solito in questo paese le cose vengono fatte senza equità,… mi spiegate perché chi ha 62anni e 38 versati va in pensione e chi ne ha 41/42 continua a lavorare?non c’è coerenza e ne logica, in questa riforma, e’ questo che non è accettabile, tutto il resto sono solo chiacchiere,… e ognuno pensa solo a se stesso,… mettendo i lavoratori uno contro l’altro,… servono scelte congrue che tengano conto degli anni di lavoro effettuato, fissato una quota di 41 anni di contributi libera scelta al lavoratore se continuare o NO,….