Riforma Pensioni 2020: ultime da Proietti (Uil) su opzione donna, esodati, ape sociale

Incontro positivo, ma rimangono alcuni temi, per noi decisivi, aperti. Nel corso dell’incontro con la Ministra del Lavoro abbiamo ribadito quali sono per noi le priorità  per continuare a reintrodurre flessibilità  nel nostro sistema previdenziale. Il ministero si è  detto disponibile a prorogare ape sociale e renderla pienamente accessibile ai lavoratori che perdono il lavoro, anche in assenza del diritto alla disoccupazione, ed ai lavoratori fragili o giudicati inabili alla mansione e non ricollocabili. Per la Uil occorre però varare  misure che rivedano i codici Istat i quali precludono l’accesso a molti lavoratori che per tipologia di mansione ne avrebbero diritto, e che, per l’ape sociale, riducano il requisito contributivo richiesto per settori particolari come gli edili, gli agricoli ed i marittimi nei quali i limiti richiesti diventano fortemente escludenti.

Positivo, per noi, equiparare previdenzialmente il parte time verticale e ciclico a quello orizzontale e per rendere pienamente esigibile ai lavoratori il fondo esattoriali così come la semplificazione per il ricorso al contratto di espansione che dovrebbe essere reso possibile alle aziende con più di 500 dipendenti. Ma per far fronte alla situazione complessa della crisi sanitaria ed economica crediamo che vadano potenziate altre misure che sappiano intercettare le necessità di flessibilità del prossimo futuro, come ad esempio, l’isopensione che va semplificata ed al contempo ne va prorogata la possibilità di accedere con 7 anni di anticipo sulla pensione.

Riforma pensioni 2021, incontro positivo ma non basta: ok proroga opzione donna ma occorrono requisiti originari

Va bene la proroga di opzione donna, ma si devono recuperare i requisiti originari della misura e consentire il cumulo gratuito a queste lavoratrici. Bisogna, poi, agire con un intervento che ponga la parola fine alla questione degli esodati rispondendo alle attese dei lavoratori interessati..

Positivo, anche, l’accoglimento  della richiesta di avviare un nuovo semestre di silenzio assenso per sensibilizzare i lavoratori nell’adesione ai fondi.

Per la Uil è necessario un intervento sulle pensioni in essere fortemente penalizzate in questi anni, attraverso l’estensione della 14esima per gli importi fino a 1.500 euro.

La Uil si aspetta, su questi temi, una risposta positiva da parte del Governo che vada incontro alle esigenze dei lavoratori e dei pensionati.

9 commenti su “Riforma Pensioni 2020: ultime da Proietti (Uil) su opzione donna, esodati, ape sociale”

  1. Vorrei cortesemente chiedere sé per l’anno 2021, è assicurata la copertura finanziaria per la conclusione di quota 100, alla fine dell’anno 2021.

    Grazie e Cordiali saluti.

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  2. Buongiorno, vorrei che vi rendeste conto che Opzione Donna penalizza moltissimo le donne che, per vari motivi, accedono a questa pensione anticipata. Ma vorrei far notare che, per chi come me ha versato i contributi in casse diverse, non ha la benché minima possibilita accedervi e quindi sarebbe ora di intervenire in tal senso. Insomma, date la possibilità a tutte le donne di accedervi!!!!! E non ‘di anno in anno’ ma dando una visione del futuro più a lungo termine!!!!

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  3. Buongiorno come mai nella riunione di oggi14 ottobre non si e parlato di quota 41 la più importante per i precoci mi potete dare una risposta grazie

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  4. Vorrei cortesemente chiedere se con la proroga dell’APE sociale con l’ampliamento anche a chi ha perso il lavoro senza avere diritto alla disoccupazione chi ha cessato una libera professione (perché magari non più redditizia) rientrerebbe in questa proroga.
    Grazie anticipatamente.
    Cordiali saluti.

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