Riforma Pensioni

Riforma pensioni 2021, ultime Fornero: Quota 100 dannosa per giovani e donne

Le ultime novità sulla riforma delle pensioni giungono direttamente dalla Professoressa Elsa Fornero che é tornata a esporsi sulla misura quota 100, che ricordiamo andrà a scadenza il 31/12/2021, dicendosi contraria, su un commento rilasciato sul quotidiano ‘La Stampa‘, non certo per un pregiudizio personale, come tanti credono, ma unicamente basandosi su un’analisi obiettiva della misura e dei suoi effetti. Ecco cosa non convince la studiosa che reputa la misura dannosa sia per le giovani generazioni, quanto per le donne. Vi riportiamo le sue parole.

Riforma pensioni 2021, quota 100: i chiarimenti della Fornero

L‘Ex ministra del Lavoro Elsa Fornero, stanca delle critiche che gli pervengono via email, ha deciso di rispondere pubblicamente attraverso il quotidiano ‘La Stampa’ ai vari lavoratori che le scrivono in privato per domandare quale sia la natura della sua avversione alla quota 100, misura sperimentale fortemente voluta dalla Lega, che sebbene sia in scadenza a fine anno, molti vorrebbero vedere rinnovata per paura di uno scalone che porterà nuovamente in auge la riforma Fornero. Effettivamente venendo meno l’opportunità di uscita con 38 anni di contributi e 62 anni d’età, se i sindacati entro il 1 gennaio 2022 non riusciranno ad ottenere qualche misura sostitutiva, grazie alla prossima riapertura del tavolo di Governo con il Ministro Orlando, i lavoratori sono consci che rispetto agli attuali 62 anni d’età si tornerà a poter andare in pensione o a 42 anni e 10 mesi d’età, 1 in meno per le donne, oppure dai 67 anni. Ecco perché vorrebbero cogliere cosa porta la Prof.ssa Fornero e molti altri esperti ad essere contrari ad un eventuale proroga della quota 100. Chiara e precisa oltreché estremanente onesta la risposta della docente nonché esperta previdenziale.

“Ricevo molte mail nelle quali mi si chiede se la mia posizione contraria a Quota 100 è dettata più da pregiudizio personale che da obiettiva analisi della misura e dei suoi effetti. Ho sempre cercato di tenere separato il piano emotivo da quello della studiosa. Magari non sempre ci sono riuscita, ma il mio giudizio su Quota 100 prescinde dalla mia personale opinione su Salvini, che l’ha fortemente voluta“.

Riforma Pensioni 2021, ecco cosa non convice la Fornero

Ecco da dove nascono le criticità della misura a detta della professoressa, che danneggia soprattutto giovani e donne, le sue parole su La Stampa: «La prospettiva di sostituire ciascuna uscita anticipata con tre nuovi occupati giovani, avanzata dai proponenti nei loro momenti di esaltazione, non si è verificata . Semmai, è vero il contrario: tre pensionamenti anticipati per ogni nuovo assunto, che verosimilmente sarebbe entrato comunque nel mondo del lavoro».

Poi l’ex ministra del Lavoro precisa: «Quota 100 non è rivolta a persone con difficoltà di lavoro o di salute; è iniqua nei confronti delle donne», ha «obiettivi di breve termine, non pone alcun rimedio né al bassissimo tasso italiano di occupazione (nel 2019 superiore solo a quello della Grecia) né all’invecchiamento della popolazione (trascurando la pandemia, sperabilmente in ritirata, la mortalità diminuisce anche tra gli anziani) e si accompagna a una scarsa disponibilità ad accogliere immigrati per compensare almeno parzialmente la popolazione in declino».

Per quanto concerne l’iniquità della misura nei confronti delle donne, Orietta Armiliato, amministratrice del CODS, lo va dicendo da tempo così come i sindacati, raggiungere i 38 anni di contibuti per una donna é davvero molto complicato, vista la discontinuità lavorativa che spesso caratterizza la vita delel donne sulle cui spalle grava il peso del lavoro di cura dei figli, della casa, e dei genitori anziani, che impediscono loro di dedicarsi a pieno alla loro vita lavorativa. per questo da tempo il Comitato opzione donna sociala chiede venga riconosciuto anche ai fini previdenziali il lavoro di cura svolto gratuitamente dalla donna nell’arco della propria vita. In passato l‘Armiliato avevo proposta una quota 100 rosa che prevedeva appunto uno sconto contributivo di 2 anni ne rispetto alla misura standard, dunque 36 anni di contirbuti e 62 anni d’età. Purtroppo ad oggi nessuna misura oltre all’opzione donna, che ricordiamo però prevedere il calcolo dell’assegno con il sistema interamente contributivo, consente alle donne di uscire anzitempo tenendo in conto appunto la mole di ore di lavoro spese tra le mura domestiche. Chissà che qualcosa possa cambiare nella prossima riforma delle pensioni. Ricordiamo altresì che anche i lavoratori precoci non si sono mai detti soddisfatti della quota 100, che li ha ulteriormente penalizzati puntando all’età più che ai contributi. Peccato loro, dicano da anni, abbiano già versato 41 anni di contributi pur avendone magari solo 59/60 d’età. Insomma effettivamente alcune categorie, inutile negarlo, non sono comunque riuscite ad usufruire di quota 100, che per molti, essendo in linea con quanto affermato dalla Fornero, é stata iniqua.

Voi, dalla vostra, cosa ne pensate delle considerazioni della Professoressa Fornero? Le condividete o siete tra quelli che vorrebebro una proroga?Fatecelo sapere nell’apposita sezione commenti del sito.

23 commenti su “Riforma pensioni 2021, ultime Fornero: Quota 100 dannosa per giovani e donne

  1. Sono andato in pensione dopo 42 anni e mezzo di servizio con quota 100. Vivo molto meglio e ho calcolato che lo Stato ci guadagna, essendo un pubblico impiegato. La legge Fornero è una truffa ai danni dei lavoratori

  2. Fornero…..
    È tutta una storia
    Una brutta pagina della storia
    Ai posteri l’ardua sentenza
    Se è vero che verrà qualcuno da lassù per giudicare i vivi e i morti, questo sicuramente non potrà sbagliare.

  3. La dottoressa Fornero, si rende conto che noi comuni mortali seguiamo i nostri familiari (genitori, suoceri e figli) senza l’assistenza dello Stato e perciò la ns giornata lavorativa è ben più piena delle ore passate sul posto di lavoro? Probabilmente no e allungando di gran lunga l’età pensionistica si aspetta solo che ce ne andiamo a miglior vita così non ci pagheranno nulla. Purtroppo i ns diritti acquisiti vengono cambiati quelli di qualun altro no. Che tristezza

  4. Non capisco il motivo per cui continuiate a riportare,
    non solo voi di pensionipertutti a dire il vero,
    le parole di una ex ministro che ha già fatto il suo (nel senso del danno) .
    Davvero c’è qualcuno a cui interessa cio che la professoressa Fornero ha da dire ?

    Voglio sottolineare che la mia è una domanda di pura curiosità e non di polemica sterile.

    1. Essendo un’esperta oltreché ex ministro del Lavoro credo che a molti in realtà interessi, seppur non tutti possano condividere le sue opinioni.

  5. Quando iniziai a lavorare a 20 anni mi dissero che dovevo versare obbligatoriamente i contributi in conto partita per chi era in pensione e avrei ricevuto lo stesso trattamento dopo 36 anni con l’80 % dall’ultima mensilita’ . Poi sono diventati 40, 42 e passa, infine 67con il 53% dell’ultima mensilita’lavorativa.
    Se fossi stato obbligato ai contributi volontari , guardando l’importo delmontante delle contribuzioni sarei in pensione dopo 30anni!
    Grazie

  6. L’unica cosa che ha danneggiato le donne e i giovani è la riforma sulle pensioni della Fornero con il governo Monti.

  7. Buongiorno,
    È verissimo che i lavoratori precoci sono stati penalizzati da quota 100, penalizzati non soltanto
    da quota 100 ma anche dalle precedenti riforme, tipo governo Renzi che per andare in pensione un lavoratore precoce doveva essere malato, avere un disabile a casa o una situazione grave di 104, ecc. ecc. ecc. Il lavoratore precoce che ha cominciato a versare contributi (per tutti) da molto giovane và riconosciuto oltre l’avere lavorato da molto giovane sia per necessità familiare e sia perché all’epoca non si poteva permettere di studiare e quindi doveva per forza lavorare, gli va riconosciuto come lavoro precoce ma anche come lavoro gravoso e usurante perché gli è stata tolta la sua gioventù. Il lavoratore precoce deve andare in pensione con 41 anni a prescindere dall’età anagrafica e con il sistema misto.

  8. Il primo salvagente è OD. Si sceglie per priorità/necessità familiare/curarsi la salute e non per altro. La penalizzazione è un furto, una porcheria.

  9. I DECESSI PER CANCRO SONO TANTI, I DECESSI PER COVID ALLORA ? LE TASCHE DELL’INPS SONO PIENE O NO CON TUTTI I MORTI DICHIARATI?

    1. Il CovidInps ha fatto risparmiare molti soldi, ma continuano ad infierire sui lavoratori che meritano andare in pensione. I parlamentari non hanno questo problema. I governi tecnici servono ad infierire sui lavoratori e pensionati, questa è democrazia? La moderazione c’è come libertà di pensiero.

  10. Penso che questa posizione, oltre che da un pregiudizio personale, sia motivata dalla necessità di difendere la paternità di una legge che ha creato esodati ed ha attirato critiche feroci da quando è stata promulgata. In uno stato economicamente e strutturalmente sano, e non è il caso dell’Italia attuale, si creano opportunità lavorative per i giovani e si assicurano ricambi generazionali, soprattutto nell’impiego pubblico, perché nel privato le dinamiche di occupazione seguono le leggi del mercato. Purtroppo oggi l’Italia è alla deriva e politici senza coraggio e senza idee hanno creato uno sistema assistenziale, di cui la Fornero è instancabile sostenitrice, basato sul mantenimento del lavoro a oltranza per chi ce l’ha e incentivi a rimanere disoccupati a chi non ce l’ha, giovani compresi.

  11. Per.me è giusta la proroga 62 anni e 38 anni è sufficiente.i.ritmi lavorativi oggi non sono quelli di 10 anni fa.Largo ai giovani

  12. Perché continuate a pubblicare gli interventi della Fornero ? Penso che il suo pensiero sia già stato espresso abbastanza volte ed è chiaro: in pensione più tardi possibile con pensioni più basse possibile (la sua quota 100 sarebbe stata 90 + 10 penso). Ricordo che sulla sua riforma si sono dovuti fare innumerevoli aggiustamenti (anche il blocco dell’aumento della aspettativa di vita sulla anticipata che altrimenti sarebbe a quasi 44 anni !) per limitare i danni. Per fortuna non incide più nelle scelte (almeno spero) altrimenti è meglio che il sistema previdenziale non sia statale ma privatizzato e ognuno si arrangi per se

  13. Ma, e mai possibile che nessuno spiega effettivamente com’è la situazione per i precoci? …… Fanno finta che questa classe ( precoci) non esiste, questa classe a fatto crescere il paese negli anni passati, e nessuno se ne rende conto,…. Allora fanno bene quando arrivano alla pensione, fanno i bagagli e se ne vanno i quei paesi dove pagano meno tasse, un esempio che anche l’Italia dovrebbe attuare.

  14. certo che voglio la proroga; anzi sono d’accordo che è iniqua e spiego il perchè: giusta sarebbe quota 100 pura così chi la raggiunge a 60 anni se ne va in pensione a 60; chi come me l’ha raggiunta 2 mesi e mezzo fa e oggi compie 61 anni potrebbe andarsene già quest’anno; andando l’anno prossimo (speriamo) mi fottono 1 anno; sulla dottoressa elsa…….. forse non si rende conto dei danni creati con la sua riforma…… o forse si….. e continua imperterrita….. e sulle donne…. sono d’accordo che hanno spesso carriere discontinue … e infatti la legge fornero dice: 67 anni di età o 41 anni e 10 mesi….. pazzesco…….

  15. Qualcuno lo dice a madama Fornero che se Quota 100 è stata dannosa per giovani e donne, la sua riforma è stata tragica per tutti?
    Grazie.

  16. Concordo… che quota 100 avvantaggia gli Uomini sopratutto del Nord con una continuità lavorativa ed esclude i precoci, naturalmente lascia fuori soprattutto le Donne, che con carriere lavorative discontinue ” le DONNE sono quelle che dopo essersi barcamenati con lavoro in casa / e fuori e con la cura dei figli” sono quelle che andranno in pensione a 68anni.
    Almeno x le Donne abbassate quella scellerata uscita a 67/68 (“tenendo conto che dai 60 si è
    passati ai 67 dalla sera alla mattina”) naturalmente senza penalizzazione visto che sono quelle che andranno con una misera pensione.

  17. Ai medici nati nel 1960 diventati, anche se con specializzazione,
    , titolari di guardia medica all’eta’di 36 anni….Cosa sara’di loro????

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