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Riforma Pensioni 2021 ultime oggi: Salvini torna a parlare di quota 100

Dopo le ferie estive ripartirà il dibattito sulla riforma delle Pensioni e a settembre sarà necessario trovare una soluzione per evitare lo spettro della riforma Fornero che da gennaio 2022 tornerà creando un pericoloso scalone per tutti coloro che vogliono andare in pensione. Anche Matteo Salvini, in un’intervista rilasciata all’AGI dall’ormai famoso Papeete Beach di Milano Marittima è tornato a parlare di quota 100 e di riforme. Ecco le sue parole e poi l’interessante proposta del segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri lanciata per favorire l’uscita anticipata dal mondo del lavoro.

Ultime novità Riforma Pensioni 2021: Salvini su quota 100 e aumento età pensionabile

Nell’intervista rilasciata nella giornata di ieri Salvini spiega gli obbiettivi del suo partito: “Noi stiamo lavorando sulla riforma delle pensioni, sulla riforma di Equitalia, sul ritorno a scuola“. Poi nello specifico dice: “A fine anno scade quota 100, che a oggi costa zero. Io non sono affezionato alle bandiere, basta che non aumenti l’età per andare in pensione“.

Insomma, Salvini vuole un alternativa a quota 100 visto che con ogni probabilità la stessa non sarà prorogata e dice: “Con Draghi ho parlato di riforma delle pensioni, di cartelle di Equitalia e di immigrazione: abbiamo chiesto un tavolo a tre con Lamorgese che si sta dimostrando un ministro fantasma”. Poi attacca: “Con questi alleati è difficile fare le riforme, lo abbiamo visto ieri: il Consiglio dei ministri è durato otto ore, con i Cinque Stelle che minacciavano le dimissioni ogni quarto d’ora. Noi costruiamo, gli altri smontano”.

Riforma Pensioni 2021, ultime news: la proposta della Uil

l segretario generale della UilPierpaolo Bombardieri è tornato a parlare delle richieste del sindacato al Governo e l’ha fatto in un intervista a Fanpage, dicendo: “Un altro tema aperto sul tavolo del governo è quello relativo alle pensioni, anche perché allo stato delle cose il 1 gennaio si torna alla Fornero. Anche sulle pensioni si è aperta una discussione con il ministro Orlando. A quella discussione noi abbiamo presentato la piattaforma unitaria di Cgil, Cisl e Uil sulla riforma delle pensioni.

Abbiamo fatto proposte molto nette, molto precise, molto chiare, che dicono che secondo noi è possibile riformare le pensioni intanto separando la famosa assistenza dalla previdenza. La nostra proposta prevede la possibilità di andare in pensione a partire dai 62 anni, con una flessibilità in uscita sulla quale bisogna ragionare. Continuiamo a sostenere che chi ha 41 anni di contributi deve poter andare in pensione a prescindere dall’età anagrafica, e chiediamo risposte e attenzione ai giovani e alle donne, che rischiano di rimanere mortificati da una situazione lavorativa che ovviamente peserà nella definizione delle pensioni.

Abbiamo illustrato la nostra posizione al ministro, ma ci rendiamo conto che anche in questo caso la risposta deve darla il governo. Anche perché la coalizione politica che lo sostiene è eterogenea e su questo tema pare avere posizioni diverse” ha poi concluso Bombardieri. Voi cosa ne pensate di queste dichiarazioni? Come sempre fateci sapere la vostra qui nei commenti sotto l’articolo!

34 commenti su “Riforma Pensioni 2021 ultime oggi: Salvini torna a parlare di quota 100

  1. Hai perfettamente ragione se non viene evitato lo scalone dei 5 anni occorre mobilitarsi con una rivolta popolare sotto le stanze del potere e non votando più nessuno di questi politici che CREANO so lo diseguaglianze

  2. In effetti quello Italiano è un sistema distorto, che incentiva anche l’evasione dei contributi previdenziali, certe categorie di lavoratori sono andati in pensione anche con 38 anni di età, il sistema Italiano credo sia uno dei più ingiusti al mondo, tu paghi i contributi e loro possono usarli per pagare pensioni a chi non ne ha versato, non parlo di categorie svantaggiate ma categorie di privilegiati. Il problema e che ci sono anche tanti Italiani che vorrebbero una buona pensione pur avendosi sempre grattato le palle, o lavorato in nero. Penso che un sistema pensionistico dove uno prende ciò che ha versato e decide andare in pensione quando gli pare e non prende nemmeno un centesimo in più di quello che ha versato, incentiverebbe ognuno a farsi bene i conti. E molto facile come sento qualcuno “ma io sono più anziano di te, tu puoi lavorare ancora” può darsi che sia anche vero, ma quando io ero e sono a lavoro tu ti stavi facendo i cavoli tuoi. Per farla finita ho 59 anni di età e 42 di lavoro alle spalle, cioè ne ho le scatole piene, togliessero di mezzo almeno quei 10 mesi che restano. Inoltre l’UE mi sembra di ricordare abbia aperto una procedura di infrazione, per la disparità di trattamento tra uomo e donna, evidentemente della UE fa paura solo quello che fa comodo.

  3. Sembra che facciano un regalo quando dicono 41 anni di contributi
    Ma gente 41 anni non sono 41 mesi è più della metà della vita media
    Le donne si sono cresciute i figli, curano i genitori ( non tt possono accedere alla legge 104),governano la casa ecc…. e si arriva a 62 anni devastate e sfigurate
    La sig fornero povera donna che piange in TV non sa nemmeno cosa voglia dire lavorare….. e noi qd arriveremo alla pensione saremo defunte
    È quello che vuole il nostro stato così non paga
    La pandemia ha portato solo bene nelle loro casse

  4. Fino al 31 dicembre 2021 con Quota 100 e 38 ANNI di contrubuti c’è chi va in pensione .. con il calcolo misto !

    TUTTI, POLITICI E SINDACATI SONO D’ACCORDO E DICONO :
    “ASSOLUTAMENTE BISOGNA EVITARE LO SCALONE DI 5 ANNI” !!!
    RICORDO CHE LA PENSIONE “ANTICIPATA – FORNERO” OGGI PER GLI UOMINI VIENE CONCESSA DOPO 43 ANNI E UN MESE !!!!!!!!!
    RIPETO 43 E UN MESEEEEEEEEE !!!!!!!!
    OVVERO 5 ANNI E UN MESE IN PIÙ RISPETTO AI 38 ANNI DI QUOTA 100 !
    ALLORA COSA VOGLIAMO FARE ?
    VOGLIAMO AGGIUNGERE 1 ANNO ?
    OK : 38 + 1 = 39 ANNI
    VOGLIAMO AGGIUNGERE 2 ANNI ?
    OK : 38 + 2 = 40 ANNI
    VOGLIAMO AGGIUNGERE 3 ANNI ?
    OK : 38 + 3 = 41 ANNI
    VOGLIAMO AGGIUNGERE 4 ANNI ?
    OK : 38 + 4 = 42 ANNI
    FINITO !!! FINITOOOOO !!!
    QUALSIASI ALTRA PROPOSTA LASCIEREBBE TUTTO INVARIATO AI 43 E UN MESE DELLA PENSIONE ANTIPATA DELLA FORNERO !!!
    POLITICI , SINDACATI ATTENZIONE !!!
    SIAMO STANCHI, STUFI, ESASPERATI !!! NON NE POSSIAMO PIÙ DI FALSITÀ DI PRESE IN GIRO, DI SLOGAN, DI CHIACCHERE INCONCLUDENTI !!!
    QUESTA VOLTA RISCHIATE VERAMENTE UNA RIVOLTA SOCIALE !!!

  5. aimè mi tocca ridire VIVE LA FRANCE.
    Anche l ‘altro giorno mobilitazione per green pass.
    Noi invece continuiamo a scrivere sui social la nostra rabbia per un diritto che ci vuole essere negato ( 41 anni di contributi)
    Però ultimamente sento nel’ aria (a casa, sul posto di lavoro, al mercato, al bar ai giardini) una gran voglia di scendere in piazza e di mettere in chiaro una volta per tutti che non si può per l’ ennesima volta fregare le persone giuste.
    Dopo tutte queste gioie avute nel’ ambito sportivo Europei Wimbledon Tokio voglio avere una gioia immensa nel vedere Roma SOTTO ASSEDIO.
    Cari politici cari governanti cari sindacati se l ‘orizzonte per noi lavoratori sara grigio per voi sarà buio come l ‘inferno

  6. Aridaje….. a brevissimo troveranno i soldi per salvare il Monte dei Paschi….. alle spalle della plebe che deve lavorare fino alla morte.
    Dopo 41 anni di lavoro gli si dice che non bastano, devono arrivare a 43,1 mese. Dopo qualche anno gli allungheranno ancora il traguardo.
    In pratica DEVI VIVERE PER LAVORARE (e sopratutto per mantenere i privilegi della CASTA).
    Mi chiedo fino a quando i lavoratori italiani resisteranno a queste umiliazioni?

  7. Sarebbe giusto fare i fatti le chiacchere lasciamole ai politici che solo chiacchierare sanno fare tutti a roma.

  8. Salviniii , ti giochi sicuramente la sedia su questa partita , sindacatiii lanceremo le nostre tessere ai giovani seduti a casa.
    Siamo in tantissimi e vi avvisiamo in anticipo.

  9. Subito in pensione con 41 anni di contributi senza penalizzazione a prescindere dall’età anagrafica, sono donna, madre, nonna e una vita che viaggio, mi alzo alle cinque del mattino per recarmi al lavoro ho 62 anni e 41 anni e 1 mese di contributi e come me ci sono diverse persone, quindi per una volta tutelate i lavoratori e speriamo di poter andare al più presto in pensione.

  10. bellissima la quota 100 ; peccato che ce l’avete messa nel culo a noi del 1960 proponendo il minimo d’età a 62 anni; quindi chi è stato previdente, che non ha perso tempo, ha speso soldi per vari riscatti come il sottoscritto gliela avete messa nel culo (premetto che fra meno di 2 settimane ho 101); e ora? gliela rimette nel culo togliendola la quota 100 e poi? proposta tridico a 63 anni per rimettegliela ancora nel culo a noi del 1960; complimenti, veramente complimenti; ma tanto a voi politici interessa la riforma della giustizia per evitare, senza le tutele di parlamentari, la galera; siamo in mano a …………………………………..io ho la coscienza a posto, voi chissà se avete una coscienza…..

    1. No non ce l hanno…
      Consolati io ho ora 41 anni di contributi e compio i 62 anni il 25 gennaio 22… piu’ sfiga g di cosi’ 😀

  11. A 62 anni si deve poter andare in pensione senza altri paletti. Basta chiacchiere e varie ipotesi. Ora basta, riforma subito. I sindacati questa volta devono essere fermi sulle proposte o perderanno la fiducia del lavoratori.

  12. Criticate, criticate…
    Intanto questo è l’unico che ha fatto qualcosa per mitigare gli infausti effetti della legge Fornero. Non l’ha fatto per tutti perché non glielo hanno lasciato fare (la UE e i compagniucci del quartierino).
    L’ha fatto per mero calcolo politico? E allora? Perché il PD non fa calcoli politici sulla pelle degli italiani?
    Riflettete e votate il vostro interesse la prossima volta!

  13. Buonasera, ma cosa volete che vi dica,sn stanca 😫ho 61 anni ,ho sempre svolto lavori usuranti..non c’è la posso fare, lavorare per me è difficile cn tutte le patologie, vi rendete conto !? La donna si cresce i figli non si può accettare di andare in pensione quasi 66 anni 😡😡😡togliete i vitalizi ai politici, vedrete che i soldi ci
    saranno…e i giovani !!
    vogliamo parlarne?

  14. Secondo me al compimento dei 62 anni è equo e anche sostenibile lasciare andare un pensione chi rinuncia, magari temporaneamente, ai diritti acquisiti del sistema retributivo e accetta il passaggio al sistema contributivo integrale. Ma questo solo per le pensioni medio-alte.
    Le pensioni basse invece dovrebbe restare calmierate dal retributivo, per evitare di mettere in circolazione dei poveri che non fanno bene all’economia e alla sanità.
    Non credo che una riforma cosi congegnata abbia costi significativi.

  15. sono stufo di sentire dichiarazioni: servono fatti, non parole; si metta un minimo che non può essere 63 dato che ci avete già inculato quest’anno , noi del 1960, con quota 100 e il minimo a 62 anni altrimenti molti di noi, me compreso, saremmo in pensione o quasi; si metta un minimo a 40 anni e non mi si dica che non è sostenibile quando era sostenibile 38 anni; mi si dirà che così il rapporto tra occupati e pensionati sfora il tetto massimo ma queste sono solo cazzate; non è bloccando quelli nati in 1 anno che risolvi i problemi; mi si dirà che la spesa pensionistica deve essere adeguata al pil; mandateci in pensione: liberiamo posti, chi ha 50 anni starà un po’ meglio, chi ne ha 40 starà un po’ meglio, i giovani potranno a loro volta costruire il futuro, faranno una famiglia, si sposeranno e faranno figli e tutti saremo felici; c’è poi la proposta TRIDICO; dai 62 anni, altrimenti noi del 1960 inculati per la seconda volta e questo non è giusto; magari avete il culo che muoriamo prima dei 67 anni così risparmiate sulle pensioni da erogare; poi ognuno farà i propri conti e dirà: mi conviene o no andare in pensione? posso permettermi di aspettare fino a 67 anni con quello che mi daranno oppure no? mi si dirà che siccome viviamo più a lungo bisogna far lavorare di più la gente: altra cazzata : negli ultimi 2 anni la vita media è calata di oltre 1 anno e mezzo ma i 42 anni e 10 mesi sono rimasti; quando aumentava subito pronti ad aumentare gli anni, ora che cala resta uguale , alla fine cosa rimane: il ricatto dell’UE che ha detto: c’è la pandemia, il tuo stato è in crisi, ti do i soldi, non toccare le pensioni altrimenti i soldi te li scordi; e cosa fa Draghi? sissignore, anzi, nomina la Fornero come Consulente e questo è il massimo dell’indecenza; e cosa dice la Fornero: uno può andare in pensione se sta per morire, altrimenti spolpiamolo fino all’osso; e cosa fa Orlando? dopo 5 mesi dall’insediamento convoca i sindacati per sentire le loro proposte come se non le conoscesse; anche un ignorante come me le conosce; concludendo………………………….. FATECI ANDARE IN PENSIONE DA VIVI, POSSIBILMENTE …… e non sono un economista, un semplice ragioniere e poi prof. di ginnastica ma i conti li so fare

  16. Buongiorno, mi chiamo Pasquale, il 6 novembre avrò 41 anni di contributi e a febbraio 2022 compirò 62 anni. Una riforma che non mi penalizzi visto che non posso accedere a quota 100 sarebbe il giusto riconoscimento ai sacrifici fatti finora, visto che lavoro a turni con una media di sei notti al mese.Spero proprio che il sistema riconosca la differenza dei lavori, distingua l’assistenza dalla previdenza, e dia flessibilità in uscita.Auguri a tutti i lavoratori.

  17. Buon pomeriggio,
    il tema delle pensioni è fortemente sentito da lavoratrici come me che furono, a suo tempo, penalizzate dalla Riforma Fornero (a torto o a ragione che sia). Quota 100 è stato un flop e un nuovo sperpero di denaro che ha permesso solo a pochi di potere accedere (e gli stessi non sono stati reintegrati a differenza di quanto sostiene il signor salvini!). Si all’uscita a 41 anni e senza penalizzazioni, ma soprattutto pensare anche ai nostri giovani.

  18. AH! AH! AH! AH! NON SAPREI SE RIDERE O PIANGERE ANCHE SE MI SCUSO PER IL SARCASMO VISTO IL PERIODO CHE STIAMO ATTRAVERSANDO. NELLA PRECEDENTE CAMPAGNA ELETTORALE SI PARLO’ DI ACCESSO ALLA PENSIONE CON QUOTA 100 DATA DALLA SOMMA DI ETA’ ANAGRAFICA PIU’ CONTRIBUTI. SFIDO CHIUNQUE AD AVERE DUBBI SULLA INTERPRETAZIONE LETTERARIA DELLA FRASE.
    ORA VORREI FARE LA SEGUENTE DOMANDA; QUANTI HANNO USUFRUITO DELLA QUOTA 100 CON I SEGUENTI REQUISITI: ETA’ ANAGRAFICA 57 – 58 – 59 – 60 – 61 – E RISPETTIVI CONTRIBUTI DI ANNI 43 – 42 – 41 – 40 -39.??????
    ATTENDO CORTESI RISPOSTE

    1. Zero!
      Tanto che io sono un quota 102 superata (61 + 41.9 di contributi) ancora al lavoro; ma ho visto cose che…
      Gente con tre, quasi 4 anni di lavoro in meno, salutarmi. (Vincitori di un ambo magico!)
      Geniale Salvini!

  19. Salvini non diceva se toccano QUOTA 100 prima dovranno passare sul mio corpo ?
    I Sindacati non dicevano che dopo 41 anni di lavoro si deve aver diritto alla pensione? Chiacchiere su chiacchiere ! Solo slogan ! Intanto al sottoscritto 60 anni di età, disoccupato con 41 di lavoro alle spalle lo Stato chiede 28000 euro all’anno di CONTRIBUTI VOLONTARI per poter sognare di avere una “PENSIONE ANTICIPATA” !!! VERGOGNA !!!

    1. 28000? Sei sicuro? Dovrebbe essere circa il 33% della tua ultima retribuzione lorda.
      Comunque rimane uno schifo!

  20. Quota 41 senza paletti e finestre, che poi sarebbe il 42,10 mesi comprensivo di speranza di vita calata brutalmente in questo periodo di pandemia.
    Anche 62 anni di età va bene per la pensione di vecchiaia.
    Donne e gravosi fino a 2 anni in meno!
    Investiamo sui giovani non sui vecchi!

  21. Sono anni che sentiamo solo pagliacciate. I politici continuano a sperperare e i soldi per le pensioni sono sempre meno.
    Ma qualcuno ha mai pensato a queste disuguaglianze tra un dipendente che si è pensionato con 35 anni e uno con 41: (non scrivo 43 e 1 mese)
    esempio:
    dipendente con 35 anni di pensione (montante 100.000)
    – ha versato contributi per 6 anni meno rispetto a quello di 41.
    – statisticamente peserà sulle casse inps per 6 anni in piu’ rispetto al suo collega.
    – probabilemente prende una pensione uguale se non maggiore.
    MA VI SEMBRA NORMALE???

  22. Sono anni che sentiamo solo pagliacciate. I politici continuano a sperperare e i soldi per le pensioni sono sempre meno.
    Ma qualcuno ha mai pensato a queste disuguaglianze tra un dipendente che si è pensionato con 35 anni e uno con 41: (non scrivo 42 e 1 mese)
    esempio:
    dipendente con 35 anni di pensione (montante 100.000)
    – ha versato contributi per 6 anni meno rispetto a quello di 41.
    – statisticamente peserà sulle casse inps per 6 anni in piu’ rispetto al suo collega.
    – probabilemente prende una pensione uguale se non maggiore.
    MA VI SEMBRA NORMALE???

  23. Buongiorno
    Giusto separare l’assistenza dalla previdenza.
    VA bene dai 62 anni in poi con flessibilità in uscita, va bene 41 anni a prescindere dall’età anagrafica ma senza penalizzazioni e con il sistema misto, non dimentichiamoci i lavoratori precoci, giusto pensare anche per i giovani e le Donne. Si ma quanto tempo dobbiamo ancora aspettare prima che se ne parli e si organizza un tavolo di confronto? Il 1° Gennaio 2022 è alle porte.

    1. In tutta europa a 62 anni dopo 40 anni di contributi si va in pensione… adeguiamoci all’europa… in francia hanno provato ad alzare a 64 anni l’eta’ pensionabile ma sono tornati indietro a 62 x la marea di proteste anche violente…
      Che vada in pensione chi ha lavorato meta’ della vita ed e’ stanco…
      non tutti fanno i direttori di banca gli assicuratori o i professori universitari…

  24. Siamo stanchi di dichiarazioni, chiediamo FATTI.
    – 41 anni di contributi si ha diritto alla pensione subito senza alcuna penalizzazione, ne finestre, ne limitazioni alcune. Rivedere i coeficienti di trasformazione con l’obiettivo di alzare l’importo della pensione e renderlo meno penalizzante rispetto a chi è andato in pensione con meno anni di lavoro (ex 35 anni).
    – 62 anni di eta e 30 di contributi si puo andare in pensione con quanto versato.

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