Pensioni Tridico 2020

Riforma Pensioni 2022, la proposta di Tridico alla Camera: uscita dai 63 anni

Il presidente dell’INPS Pasquale Tridico vara una nuova proposta per superare la fine di quota 100. Ve ne avevamo parlato, anticipandola già in estate proprio qui sul nostro sito, e adesso Tridico l’ha portata in audizione alla Camera, spiegandone i dettagli e rilanciandola in maniera forte e chiara. Niente quota 41, che per il presidente costa troppo, ma una riforma che prevede l’anticipo pensionistico a 63-64 anni grazie ai primi anni con il contributivo, e dai 67 anni ricevendo l’importo pieno del sistema retributivo. Vediamo allora le parole del Presidente dell’INPS.

Ultime novità Riforma Pensioni 2022, Tridico lancia l’Ape contributiva: uscita a 63 anni con retributivo

Il presidente Inps, davanti alla commissione Lavoro della Camera, nel corso dell’ audizione sulle proposte di legge sull’accesso anticipato alla pensione, depositate in vista della fine di ‘quota 100’ ha confermato la piena sostenibilità della sua proposta: “Stiamo pensando a una anticipazione, sulla base di ciò che il lavoratore ha creato fino a quel momento attraverso la sua contribuzione, potrebbe essere l’altra gamba di Ape sociale“.

Tridico ha quindi chiarito: “Una prestazione di importo pari alla quota contributiva di pensione che prevede l’anticipazione della sola quota contributiva a 63/64 anni, rilasciando la parte retributiva a 67 anni. Questa proposta consentirebbe una certa flessibilità nell’età di accesso alla pensione, una anticipazione e potremmo definirla una sorta di Ape contributiva”. E, ha assicurato: “E’ un’ipotesi pienamente sostenibile dal punto di vista finanziario, non grava sui conti dello Stato, si potrebbe prevedere un periodo minimo di contribuzione di 20 anni, e aver maturato una quota contributiva di pensione pari a 1,2 volte l’assegno sociale”.

Riforma Pensioni 202: la proposta di Tridico dell’INPS, no a quota 41

Tridico nel suo discorso ha scoperto tutte le carte e ha spiegato poi i dettagli della sua proposta: “La prestazione spetterebbe fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia, a 67 anni, sarebbe quindi un’anticipazione di prestazione per 3 o 4 anni, secondo come deciderà il legislatore di porre l’asticella dell’accesso”. Inoltre per Tridico sarà anche possibile “Prevedere anche meccanismi di staffetta generazionale, anche in relazione a contratti part time“. Mentre la misura risulterebbe “incompatibile” con altri redditi o indennizzi

Tridico ha quindi ribadito il “costo abbastanza contenuto dell’operazione che consentirebbe il maggior numero di accesso alla pensione”. Le simulazioni messe a punto dall’Istituto indicano, a partire dal 2022, “circa 50mila il primo anno, 66mila il secondo, 87mila il terzo anno, per un costo nel primo anno pari a 453 milioni, 935 nel secondo, 1.134 nel terzo, ma il costo – ha precisato – è dovuto unicamente all’anticipazione di cassa dei flussi”.

Sempre meno speranze invece di vedere quota 41, voluta dai lavoratori e proposta dai sindacati. Secondo Tridico infatti i costi sarebbero esorbitanti e costerebbe nel 2022 4,33 miliardi e il conto salirebbe negli anni successivi fino a 9,75 miliardi, per poi iniziare una lenta discesa a 9,2 miliardi nel 2031. Voi cosa ne pensate di queste proposte? Fatecelo sapere come di consueto nei commenti al sito!

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66 commenti su “Riforma Pensioni 2022, la proposta di Tridico alla Camera: uscita dai 63 anni

  1. Perfavore, per diritto, perché escludere la proposta Tridico, doppio binario, per poter andare anziché a 67 anni almeno due anni prima? Ho sempre lavorato, da quando avevo vent’anni, qualche lavoro che non aveva una sua cassa, qualche lavoro che in realtà non prevedeva contributi, pare, qualche lavoro che magari pur stando scritto sul libretto non ha la giusta documentazione presso INPS… Si fa presto a far mancare due o tre anni a quel che serve per qualsiasi Ape… Quando un minimo di riconoscimento alle donne con figli, che magari da sole li hanno cresciuti, cercando di conciliare sempre lavoro e famiglia. Non dite a priori No alla proposta Tridico, contributivo per qualche anno e poi, alla data pensione vecchiaia, viene aggiunto l’importo che manca, retributivo

  2. Io vorrei sapere …ma se sono rimasti miliardi risparmiati dalla minor uscita di pensionamento con quota 100 …perché non rinnovarla per almeno un anno i sodi ci sono utilizziamoli !

  3. Dobbiamo essere pragmatici.

    La denatalità, il rapporto lavoratori/pensionati, il debito pubblico, ecc…. sono fattori che non permettono le soluzioni pensionistiche tipo quota 100 o altre simili.

    L’unica soluzione SOSTENIBILE per lo Stato (siamo in un sistema pensionistico a ripartizione) è quella prospettata dal presidente INPS Tridico.

    Inutile farsi illusioni sperando nei miracoli.

    E poi, a dirla tutta, quota 100 era ben lungi dal rappresentare una benchè minima flessibilità in uscita.
    Anzi, totale rigidità nei due parametri di età ed anzianità contributiva, che solo una mente faziosa come quella di Salvini poteva vendere ai gonzi come l’abolizione della legge Fornero.

  4. Ma questi Sindacati cosa aspettano a replicare ? Mi è dispiaciuto molto di quel brutto episodio alle sede CGIL di Roma, la violenza estremista deve essere sempre repressa……..ma quell’abbraccio tra Landini ed il Presidente del Consiglio mi lascia perplesso……

  5. Sono un docente di 64 anni, non ho potuto usufruire della quota cento, in linea di principio sarei d’accordo con la proposta Tridico, solo che noi docenti dobbiamo fare la domanda di pensione entro il 31 ottobre e , ad oggi, l’unica forma di uscita è la Formero. La proposta Tridico sarà, eventualmente, approvata in finanziaria per cui fuori termine per noi docenti. Pensate sarà possibile posticipare i termini della domanda?

  6. Sentendo le parole della scaldapoltrona io dovrei andare a 63 anni con 48 anni di contributi versati. Grande idea!!!!

  7. CONDIVIDO LA PROPOSTA DI TRIDICO , magari togliendo la clausola di aver maturato una quota contributiva di pensione pari a 1,2 volte l’assegno sociale.

  8. partecipo al dibattito anche se io la mia decisione l’ho presa; avete notato che fino a 1 mese fa si parlava di 62-63 anni sulla parte contributiva; anzi pochissimo 62 e molto 63; adesso: 63-64 anni ; tutte idee per sondare il terreno e vedere le reazioni della gente; poi verrà fuori quella di quota 102 con 64 e 38 interamente contributivo; ma è chiaro: mungere chi possono mungere; siamo in mano a gente……………………………………………………………………….. saluti ai gestori del sito

  9. La proposta di Tridico va bene rispetto al nulla di questi mesi, ma i Sindacati devono premere per calcolare la parte contributiva con un coefficiente maggiore, altrimenti fino a 67 anni ci sarà da soffrire e non mi sembra giusto , visto che con quota 100 nessuno ha perso nulla- ora voglio vedere il Governo che fa, perchè con la poca equità degli anni passati che ha visto gente andarsene con pochi anni di contribuzione e con età inferiore , mi sembra il minimo che possa fare il Governo per permettere a chi come me e tanti altri che non hanno più le energie per andare avanti, di dire BASTA!!!!!!

  10. Con una proposta simile si merita una SONORA PERNACCHIA e una riduzione immediata dello stipendio del 50%. Ebbene dott. TRIDICO anzichè sbizzarrirsi in fantasiose proposte con l’intento di risparmiare denari sulla vita dei LAVORATORI ONESTI, non sarebbe meglio che si mettesse a lavorare seriamente cercando soluzioni più eque e in linea con le richieste dei lavoratori. Non ci credo proprio alle cifre indicate e le chiedo di spiegare perchè si dicostano così tanto dai calcoli fatti dai sindacati. Al posto suo, in coscienza, proporrei di ridurre gli stipendi di tutte le forze politiche che hanno appoggiato scelte scandalose come il reddito di cittadinanza, o l’introduzione dei Navigator e cercherei di ridurre tutte le spese inutili e gli innumerevoli privilegi della CASTA. Inoltre la invito alla coerenza…. Lei nel 2018 intervistato da Floris sulle pensioni diceva: “mi sembra ragionevole pensare che una persona dopo aver lavorato 40 anni possa andare in pensione” e con questa frase si è conquistato molti voti che l’anno portata a ricoprire l’attuale carica. Che dire molto coerente con le attuali proposte…… Spero che il popolo votante si ricordi di questo.

  11. Io credo che Ghiselli abbia ragione quando dice che la quota 41 costerebbe poco più di 1 miliardo
    Nn credo a Tridico mi sembrano cifre astronomiche anche se la riforma pare che la stesse facendo lui a suo piacimento

    1. Credo che Draghi non ci pensi nemmeno a quota 41 per tutti .
      Ritengo invece la proposta di Tridico molto interessante poiché in ogni caso lascerebbe liberta’ di scelta al lavoratore e aprirebbe di conseguenza alla ormai “famosa” flessibilità.
      Certo non si vuol più sentir parlare di lavori usuranti o di categorie , dopo 38/40 anni di lavoro , chi più e chi meno certo , siamo tutti stanchi .
      Non mi sembra ci siano altre proposte così meritevoli detto che i sindacati ne avevano fatte di buone ma forse l’errore è aver rimandato gli incontri che sono stati pochi e tardivi …ed ora resta veramente lo spauracchio della Fornero assolutamente da evitare !!!

  12. Peggio che la Fornero, concordo.
    In questi giorni siamo stati bersagliati di pressioni per convincerci ad accettare la proposta Tridico di oggi. Ci è stato detto che gli anziani al lavoro favoriscono l’occupazione giovanile o che la motivazione di una piccola percentuale di lavoratori che hanno optato per quota 100 per una migliore qualità della vita era generalizzabile a tutti i lavoratori (il Sole 24 -presidente patronati ACLI). Il tutto con sostegno di appositi centri studi. Io non sono un centro studi ma ho voluto vedere qualche numero ufficiale.
    A) il debito pubblico (fonte eurostat): vede l’Italia con il 150% del pil 2° dopo la Grecia. Molto meglio fanno Francia e Belgio115%; Austria 83%; Germania 70%; Danimarca 42%; Svezia 39% ecc. (i numeri non sono esattissimi in quanto estrapolati da un grafico con la scala delle percentuali di 20 in 20 ma non sbagliano di molto).
    B) percentuale del pil speso da ogni singolo paese per la protezione sociale (voce che contiene anche la previdenza) (fonte ISTAT): vede in testa la Francia con il 32%; poi Danimarca con 30÷31%; Austria e Germania 28%; Svezia e Italia 26÷27% ecc. (anche qui solito problema di interpolazione ma precisione sufficiente ai fini del ragionamento).
    Conclusione: come mai paesi che spendono in percentuale del pil come noi o molto di più hanno un rapporto deficit/pil più basso se non addirittura bassissimo?
    Domanda N° 2: per chi lavora l’Ocse, l’FMI, la UE per non citare i vari centri studi, i sindacati che non snocciolano numeri stringenti ma strategie da mercato, ecc. che ci bacchettano continuamente sulla spesa Welfare e pensioni come causa del debito. Dai numeri non c’è ne una covarianza ne una correlazione positiva ed è più ragionevole questa conclusione che non quella che gli anziani al lavoro fanno aumentare il lavoro ai giovani!

    Cortesemente i nostri consociati Ue ad esempio DK e SW, ci rivelano l’algoritmo con cui con un 27% e oltre del pil alla protezione sociale riescono ad avere un deficit/pil del 39÷42% a fronte del nostro 150%?

    Un particolare encomio a Tridico per la sua ottima proposta, gli auguro lunghissima vita e di provare personalmente da subito tutte le difficoltà che la condotta dello stato degli ultimi decenni, in cui lui si inserisce così armoniosamente, ha provocato a molti cittadini.
    Un augurio certamente inutile ma uno sfogo che può far capire, se interessa, come alle prossime elezioni chi si dichiarerà vincitore, se avrà i risultati dell’ultima tornata elettorale, avrà di fatto i voti di circa il 25% degli aventi diritto al voto. (Non un gran successo dal punto di vista democratico)

  13. A parte tutti questi inopinabili commenti finora letti , ma il sig.Tridico è al corrente che la stragrande maggioranza delle prossime pensioni sono già DECURTATE DEL 35/40% RISPETTO LO STIPENDIO?????
    O forse è meglio che qualcuno glielo faccia PRESENTE !!!!!!!!. Purtroppo questa è l’Italia che decide sulla pelle degli altri , piena di gente incompetente che dovrebbe andare da DOMANI in fabbrica a timbrare il cartellino altro che stare dietro una scrivania vivendo nei loro mondi PRIVILEGIATI .
    GRAZIE

  14. A parte tutti questi inopinabili commenti finora letti , ma il sig.Tridico è al corrente che la stragrande maggioranza delle prossime pensioni sono già DECURTATE DEL 35/40% RISPETTO LO STIPENDIO?????
    O forse è meglio che qualcuno glielo faccia PRESENTE !!!!!!!!. Purtroppo questa è l’Italia che decide sulla pelle degli altri , piena di gente incompetente che dovrebbe andare da DOMANI in fabbrica a timbrare il cartellino altro che stare dietro una scrivania vivendo nei loro mondi PRIVILEGIATI .
    GRAZIE

  15. Tridico con tutti i soldi che si prende sarebbe meglio che stesse zitto, per quanto riguarda la legge Fornero dove molti dicono che rimane dico” SIETE SICURI?” fanno presto a cancellarla questi maledetti.
    Io dico solamente che 41 anni di contributi sono abbastanza come 62 anni di età e che se non gli sta bene che mi rendano quello che ho versato con gli interessi, che non si azzardino ad attuare la proposta di Tridico eliminando la legge Fornero perchè non so come andrebbe a finire. STATE ATTENTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  16. Scusate ma perché dovremmo accettare una proposta del genere quando a 63 anni esiste già l’Ape Sociale che ti permette con gli stessi anni e con molte cose in comune se non ho capito male, di prendere molti più soldi?

    1. L’Ape Sociale è fatta solo per alcune categorie di pensionandi:
      licenziati che abbiano terminato il periodo di prestazione per disoccupazione o mobilità da almeno 3 mesi, chi assiste coniuge o parenti di primo o secondo grado gravemente handicappati, o invalidi civili almeno al 74% o lavoratori che negli ultimi anni siano stati impegnati in attività usuranti o rischiose.
      Tutte queste cose con vari livelli minimi di contribuzione (es.: 30 o 36 anni) a seconda dei casi.

      La proposta Tridico, invece, mi sembra rivolta a tutti coloro che hanno raggiunto i 63 anni di età e non solo a quelli che si trovano in particolari condizioni.
      Fatto salvo che anch’io la conosco solo per quanto riportano i giornali.

    2. Perchè l’APE social è rivolta a categorie di persone che nel loro complesso rappresentano forse il 10% di tutti i lavoratori. La flessibilità, giustamente, deve essere concessa a TUTTI !!

  17. Per carità! Peggio della Fornero.
    Speriamo che vada solo ad aggiungersi e non sostituisca la già sciagurata Legge dei signorotti della Bocconi.

  18. E fu cosi’ che le montagne (dopo le API) partorirono il “topolino nero” che si mangio’ la PENSIONE ANTICIPATA a 42 anni e 10 mesi di contributi …
    Complimenti! bella mossa ..

  19. E … dopo la teoria della “RELATIVITA’ GENERALE” di Einstein .. abbiamo la teoria dela “RELATIVITA’ RISTRETTA” di Tridico …

  20. Ma rimarrebbe la anticipata della Fornero? Io con 62 anni ho 43anni di contributi. Oggi andrei cn il sistema misto. Con questa proposta non esisterebbe più il mio sistema misto?

  21. La verità è che ormai i vantaggi del retributivo (pensione calcolata sulla base delle ultime retribuzioni) sono in via di estinzione.
    Bisogna prenderne atto.
    La proposta Tridico sembra la più equa perchè garantisce la pensione ad un’età decente seppur calcolata con il metodo contributivo, ma non elimina completamente la quota retributiva da percepire in un momento successivo (cosa non scontata in alcune proposte).
    Del resto sono anni che si parla di questo passaggio nella metodologia di calcolo e delle conseguenti riduzioni dell’importo medio delle rendite.
    I fondi pensione ci sono da almeno 25 anni e chi ha avuto ha avuto un pò di lungimiranza non soffrirà più di tanto.

      1. Sono un impiegato da 1800 euro al mese. Altro che che 100.000 euro.
        Sono iscritto ad un fondo pensione dal 1998 alimentato con il TFR e forse, dico forse, alla fine della mia vita lavorativa potrò avere un pò di tranquillità in più.

    1. I fondi pensione sono una presa per il culo. Per avere a 67 anni 300 euro lordi in più di pensione devi avere versato circa 100.000 euro vale a dire che per prenderti il tuo devi campare almeno 91 anni!

  22. Ovviamente non per colpa del dottor Tridico che è stato convocato per dare chiarimenti! (sul sole 24 ore, in rete, è ben spiegato tutto l’argomento discusso, i costi relativi ivi compresi quelli ventilati per il riscatto gratuito degli anni universitari).
    Ma la domanda è: dopo un anno che tra noi, con le varie discussioni tra sostenitori e contrari, vi sembra logico che una struttura parlamentare chiami il dottor Tridico A TEMPO SCADUTO per relazionarli.
    Ma questi ci sono o ci fanno!

  23. Ma dico stiamo scherzando,ce gente a 60 anni come me con oltre 41 anni di lavoro ultimo contratto determinato a fine scadenza dopo oltre 3 anni,che non può andare in pensione perché VOI fate delle leggi discriminatorie,i contratti a termine NO,mentre i licenziati SI,vergognatevi

  24. Quando pensate a voi pensate anche alle generazioni che vengono dopo. Quelli che vanno in pensione col retributivo si ricordino che c’è chi va in pensione a condizioni totalmente diverse e che questa è una forma di contemperamento.

  25. Questo non sa che cosa significa lavoro! Troppo facile pensare che facendo ricorso a” riforme” o continui ritocchi all’età pensionabile si vada nella direzione dell’equità.
    I lavoratori sono stanchi e la protesta monta. Ci si augura che il governo ascolti la rivendicazione del mondo del lavoro. 63/64 anni di anzianità anagrafica e 30/38 anni di contributi!

  26. Meglio la Fornero!
    Ridateci i contributi versati!
    Tridico a casa! (così si può pagare qualche pensione in più).
    Privatizzare l’inps!

  27. Ma cosa aspettiamo a mandarlo a casa questa icona dell’incompetenza. Magari una bella resegata ai loro più che ingiusti stipendi…… Visto i tempi di carestia, detto da Lui, solo per chi ha lavorato e tutt’ora lavora da più di 41 anni.

  28. Questa va bene per la pensione di vecchiaia, per l’anticipata no sicuro.
    Bisogna trovare anche una proposta per l’anticipata, non va bene 41? Facciamo 42 uomini e 41 donne, ma non oltre!
    E senza finestre!

  29. Gli operai dovrebbero percepire la pensione come un stipendio regolare non tagliare sempre la povera gente in vacanza noi non abbiamo diritto di andare solo loro possono .Al posto di mantenere tutti i fannulloni diano i soldi a chi si alza alle 4 o 5 del mattino per arrivare poi anche alle 20 sicuramente x i nostri politici e troppo presto che provi il signor Trittico vergogna altro che democrazia

  30. Vogliono fare il Gioco delle tre carte, vogliono farci uscire con la legge Fornero ,42,10 anni e dieci mesi alla fine della fiera la Famigerata legge Fornero resta e resterà ..sanno benissimo che è bloccata fino al 2026 . Vergognoso ….

  31. Questa e la loro democrazia loro possono mangiare gli operai no dopo 41 di lavoro ti abbassano le pensioni le sue le alzano sono tutti uguali il sindacato ormai da tempo e impastato con loro

  32. ASSOLUTAMENTE NOOOOOOOOOOOOOO
    Potrebbe essere presa in considerazione SOLO SE L’ETA’ FOSSE 62 E CON LO STESSO PRINCIPIO 41 ANNI DI LAVORO.
    Sindacati datevi da fare altrimenti qui si mette male visto i preamboli della discussione e l’ottusità di chi continua ad alzare età e a non considerare chi HA LAVORATO PER OLTRE 4 DECENNI !!!

  33. Che sia finalmente la volta buona per poter andare in pensione con 63 anni e 35 di contributi. Poiché credo di avere già dato abbastanza ed è rimasto ben poco da spremere…

    1. Ma per i lavori usuranti, a parte le mansioni ricoperte nella vita lavorativa, perché non vengono considerati i pendolari? Io faccio tutti i giorni a 64 anni 10 ore di viaggio tra treni bus e metro da frattaminore provincia di Napoli a frascati provincia di Roma.

  34. Ma i sindacati cosa fanno? è possibile che non si riesca ad organizzare qui in Italia qualcosa di davvero forte per paralizzare il paese al fine di ottenere un diritto sacrosanto già richiesto al governo? cioè 62 anni senza paletti contributivi o 41 anni di contributi versati? La proposta di Tridico è l’ennesima beffa per tutti i lavoratori dopo quota 100 e le varie agevolazioni che in questi anni alcune categorie hanno avuto. Anche le trattenute da subire fino ai 67 anni, assurdo. Oggi chi ha 40 e più anni di contributi versati e 61 anni di età non può andare in pensione ma può vedere categorie alcune categorie e quotacentisti poterlo fare con 38 anni o addirittura meno. Che schifo di paese.

  35. Buongiorno a tutti. Diceva uno dei miei nonni ” il sazio non crede a chi non ha mangiato niente”.Praticamente chi come tanti che ad oggi tiene 41 anni di contributi e 60 anni di età, dovrebbe andare in pensione a 63 anni e prendere in due momenti quello che gli spetta.Secondo me qualcuno deve andare in analisi.Chi ha quindi i parametri citati sopra andrà in pensione con 44 anni di contributi. Ma scusate allora conviene la Fornero , si va a 62 anni e 42 anni + 10 mesi con la differenza di prendere anche subito quello che spetta.Ma la vogliamo smettere?

  36. Con una proposta simile si merita una sonora pernacchia e una riduzione immediata dello stipendio del 50%.
    Ebbene dott. TRIDICO anzichè sbizzarrirsi in fantasiose proposte con l’intento di risparmiare denari a scapito dei LAVORATORI ONESTI, non sarebbe meglio che si mettesse a lavorare seriamente cercando di guadagnarsi lo stipendio.
    Al posto suo, in coscienza, proporrei di ridurre gli stipendi di tutte le forze politiche che hanno appoggiato scelte scandalose come il reddito di cittadinanza, o l’introduzione dei Navigator e cercherei di ridurre tutte le spese inutili e gli innumerevoli privilegi della casta.
    Inoltre la invito alla coerenza…. Lei nel 2018 intervistato da Floris sulle pensioni diceva:
    “mi sembra ragionevole pensare che una persona dopo aver lavorato 40 anni possa andare in pensione” e con questa frase si è accaparato diversi voti che l’anno portata a ricoprire l’attuale carica. Che dire molto coerente con le attuali proposte…… Spero che il popolo votante si ricordi di questo.

    1. Ma che vuoi farci.
      L’ideologia era di “aprire il parlamento come fosse una scatoletta di tonno” e ora si ritrovano finiti impigliati nella rete della mattanza.

  37. Follia, follia Pura!
    Il sottoscritto: 61 anni e 42 di contributi ad oggi (e non credo di essere il solo).
    Escluso da q 100 per qualche mese, a 63 anni avrò 44 anni di contributi pur avendo visto colleghi pensionarsi con 38. (6 anni di differenza, senza considerare le penalizzazioni)
    Tridico lavora per il re di Prussia, non certo al servizio dei lavoratori.
    Devo sperare solo che resti l’anticipata Fornero, altro che quota 41/42 o uscita a 62 anni, altro che sindacati ormai senza spina dorsale….
    È forse finita qui la loro capacità di lottare? Si è arenata su queste proposte oscene?

    1. ma perchè continuate a scrivere oscenità? i requisiti per la la pensione anticipata 41 e 10 F e 42 e 10 M, rimangono immutati!

    2. Alla fine riusciranno a peggiorare persino la Fornero…. non c’è limite non ci sono più regole…..
      Sindacalisti dove siete ?

    3. Il problema per te non sussiste, fra un anno vai con la Fornero e con la pensione piena. La fregatura la beccano quelli che non sono potuti rientrare nella quota 100, con buona pace di qualche commentatore di questo sito avverso a tale provvedimento.

    4. Tranquillo tu (ed io) nel caso andresti prima con la Fornero che non sarà affatto eliminata. Comunque si continua a favorire chi ha versato meno contributi a discapito di chi ne ha molti.

  38. Sono un libero professionista (odontoiatra) che a 63 anni raggiungerei 41,5 anni di contribuzione avendo riscattato gli anni di laurea.
    Essendo i miei anni tutti contributivi e non retributivi, quale sarebbe la mia posizione con la proposta di Tridico?

  39. Credo che tale proposta sia eccessivamente penalizzante perché la decurtazione dell’assegno pur determinato nel tempo comporterebbe che da un importo netto di 1243 euro si percepirebbe ro 847 euro nette.Preferibile la proposta Boeri con una penalità secca del 1.5 annuo correlati agli anni di anticipo.Tra l’altro Tridico prima parlava di proposta valida a partire dai 62 anni ora fa il giochino al rialzo proponendo i 63 o addirittura 64 anni.Esagerato!

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